Cerca nel blog

mercoledì 28 settembre 2022

Accadde oggi, il 28 settembre: Muore Papa Giovanni Paolo I (1978); Proclamata l'indipendenza del Messico dalla Spagna (18219

E' deceduto Stefanino Lazzaro

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA & OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre sentite condoglianze

Santo del giorno: San Venceslao

S. Venceslao, re di Boemia, era figlio di Uratislao e di Drahomira e nipote di Boivoro, primo duca cristiano di Boemia e della beata Ludmilla. Suo padre Uratislao era un principe virtuoso, valoroso e benigno; ma la madre Drahomira, atea e pagana, univa ad una alterigia diabolica una grande crudeltà e perfidia. Venceslao ebbe anche un fratello più giovane, di nome Boleslao, perfido come la madre. 
Ludmilla, nonna di questi due principi, volle Venceslao presso di sé, premendole educare l'erede secondo le massime del Cristianesimo. Venceslao ebbe per maestro un prete di santità e prudenza non comune, alle cui cure corrispose lodevolmente, mostrando già in tenera età il suo amore per lo studio e la virtù. Fu messo in seguito a compire gli studi in un collegio di Praga. 
Era ancor giovane, quando gli morì il padre. La madre Drahomira allora prese le redini del regno. Questa pessima donna sfogò il suo odio contro il Cristianesimo, facendo atterrare le chiese, proibendo il culto pubblico e persino l'insegnamento della religione cristiana ai fanciulli. Revocò tutte le leggi emanate dal marito Uratislao in favore dei cristiani e scacciò i magistrati che non si professavano pagani. Gran numero di fedeli furono vittime di questo suo odio. 
Non è a dire quanto grande fosse il dolore di Ludmilla per queste cose e quanto raddoppiasse i suoi sforzi e le sue preghiere perché Venceslao, erede al trono, un giorno ponesse termine a questi mali. E appena fu possibile, incitò Venceslao a prendere in mano le redini del governo, assicurando da parte sua protezione, preghiera e consiglio. Ma bisognava fare i conti col fratello Boleslao, educato e sostenuto dalla perfida Drahomira. Si decise di dividere il regno: la parte preponderante toccò a Boleslao e la Boemia propriamente detta rimase a Venceslao. Non contenta Drahomira volle sopprimere anche la pia Ludmilla, rea di aver educato cristianamente Venceslao. La fece infatti strangolare nel suo oratorio mentre stava in orazione. Ludmilla è venerata come martire di Boemia e la Chiesa ne celebra la solennità il 16 di settembre. Intanto scoppiò la guerra: Radislao, principe di Gurima, si portò con una potente armata negli stati del nostro santo; Venceslao. per difendersi prese anch'egli le armi. Quando i due eserciti si trovarono di fronte, Venceslao, divinamente ispirato, propose a Radislao di affidare l'esito della contesa a un duello, per impedire in tal modo spargimento di sangue innocente. Il principe di Gurima accettò, certo di vincere. Ma ecco che mentre combattevano, due Angeli si posero ai fianchi di Venceslao, dandogli la vittoria. 
Lo zelo di Venceslao nel reprimere i disordini della nobiltà e difendere gli oppressi, gli attirarono molti nemici, e la stessa sua madre si mise a capo della congiura. A tradimento lo invitò nel suo palazzo, ed una notte, mentre Venceslao si recava a pregare, lo fece barbaramente trucidare. Era l'anno 936. 

PRATICA. — La preghiera deve essere sempre il nostro conforto, anche nelle più atroci pene. 

PREGHIERA. O Dio, che per mezzo della palma del martirio trasferisti il beato Venceslao dal principato terreno alla gloria celeste, custodiscici per le sue preghiere da ogni avversità, , e concedici di gioire della sua compagnia.

martedì 27 settembre 2022

Tra Salina e Lipari il XX Congresso dell'Anspi (Associazione nazionale sanitari piccole isole)

Il Congresso torna nelle Eolie a distanza di 20 anni e si terrà nei giorni 1-2 ottobre


Dramma ad Acquacalda

(Post aggiornato alle 17:30)
Dramma nella piccola frazione liparese di Acquacalda. 

Un uomo, ne omettiamo le generalità, è stato ritrovato impiccato ad un albero. 

Gli accertamenti espletati dall'Arma, così come la ricognizione cadaverica, hanno appurato che si è trattato di un suicidio.  

La salma del povero uomo è stata restituita ai suoi cari 

Federalberghi isole minori: Regione proroghi senza ulteriori indugi i servizi integrativi regionali che collegano le Eolie, le Egadi e Ustica alla terra ferma

Federalberghi Isole Minori Sicilia chiede alla Regione Siciliana di prorogare senza ulteriori indugi i servizi integrativi regionali che collegano via mare le isole minori alla terra ferma.

In atto, tanto i residenti e i pendolari quanto chi desideri visitare le Eolie, le Egadi e Ustica, a partire dal primo ottobre, si ritrova con un numero di corse disponibili più che dimezzato. In attesa che vengano assegnati i servizi regionali previsti dai nuovi bandi, non si ancora infatti proceduto alla proroga di quelli vigenti. L’attuale proroga – perché pur sempre di proroga si trattava - scade infatti il 30 settembre.

Ma chi prenota la propria vacanza in un’isola, lo fa pianificandola in funzione dei mezzi di trasporto disponibili. E se questi non sono sufficienti o adeguati è costretta a rinunciare o a trascorrere una notte altrove. Ancora più grave i disagi a carico del turismo organizzato – particolarmente importante nei mesi di settembre e ottobre – alle prese con gruppi di persone, orari e coincidenze che non necessariamente risultano utili a raggiungere le isole in giornata.

“È inconcepibile – sottolinea il presidente Christian Del Bono - dover sempre arrivare a ridosso delle scadenze, nonostante le puntuali e reiterate segnalazioni. Le strutture regionali competenti intervengano con urgenza per porre rimedio e limitare i danni”.

“Questo disagio si somma a quelli già evidenziati – tanto da noi quanto dai sindaci delle isole minori - che hanno portato le Eolie a non avere mezzi sufficienti nella seconda metà di settembre; ad inaccettabili paventati tagli e ad aumenti tariffari sui mezzi SNS a sovvenzione statale; e al depauperamento di alcuni servizi importanti a valere su quelli regionali (come ad esempio, la disponibilità del mezzo di riserva e i benefici previsti dalla ex Liberty Card per i pendolari).”

Per tutti questi motivi, è importante che il nuovo Governo, tanto a Palermo quanto a Roma, incontri i Sindaci e i rappresentanti delle categorie interessate per porre urgente rimedio a disagi e disservizi che non fanno altro che aumentare il divario delle isole minori rispetto ai territori della terra ferma in spregio a quanto previsto dalla Costituzione e dal Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea.

Ecco chi sono gli 8 deputati messinesi all'Ars. Giorgianni resta fuori ma...

(da gazzettadelsud.it)  Sul sito della Regione mancano ancora circa 250 sezioni al completamento dello spoglio delle singole preferenze dei candidati all’Ars, ma sommando i dati del Comune Messina (che sono appunto quelli che mancano sul sito ufficiale regionale) prende definitivamente forma la deputazione messinese a Palermo. Il movimento di Cateno De Luca, “Sud chiama Nord”, conquista 2 seggi: all'Ars approda il sindaco di Santa Lucia del Mela, Matteo Sciotto e il presidente di Sicilia Vera Pippo Lombardo che ha battuto l’ex sindaco di Lipari Marco Giorgianni.

Un seggio a Forza Italia, quello del capogruppo uscente Tommaso Calderone, che però, eletto alla Camera, lascerà il suo scranno a Bernardette Grasso, che precede Beppe PiccioloUn seggio anche a Fratelli d’Italia, appannaggio dell’uscente Pino Galluzzo, con Elvira Amata “blindata” nel listino del presidente Schifani. Conquista un posto all’Ars il Partito Democratico, dove vince Calogero Leanza, figlio dell’ex presidente della Regione Vincenzino, che supera il segretario provinciale Dem, Nino Bartolotta, e l’ex segretario della Cgil Giovanni Mastroeni. Confermato all’Ars anche Luigi Genovese, senza rivali nella lista Popolari e Autonomisti. Il Movimento 5 Stelle porta a Palermo Antonio De Luca, che grazie al voto di Messina supera Vera Giorgianni e Giovanni Utano), mentre la Lega-Prima l’Italia avrà Pippo Laccoto. Resta fuori il deputato uscente Danilo Lo Giudice, nonostante il suo exploit personale, perché la lista Sicilia Vera non supera lo sbarramento su base regionale.


(Riflessione del direttore di Eolienews)Sin qui l'articolo della Gazzetta del sud, ma non possiamo non soffermarci sulla ennesima occasione persa dalle Eolie di portare un proprio rappresentante a Palermo. Marco Giorgianni ci è andato vicino, a nostro avviso non ha nulla da rimproverarsi, piuttosto devono farlo gli eoliani, considerando la dispersione di voti e, non ultimi, i voti assegnati solo alla lista di De Luca e non al candidato locale.
Per farvi un'idea, di come, per l'ennesima volta, alla faccia della sbandierata eolianità, abbiamo fatto karakiri, questo è il link del voto a Lipari Elezioni Regionali del 25.09.2022: Scrutinio Finale

A seguire la riflessione, amareggiata, di Marco Giorgianni che non si può non condividere:

Nuovo riconoscimento per lo scrittore - storico eoliano La Greca

 

Ventisette settembre 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Auguri di...

Buon  Compleanno a Gian Mario Ferrara, Valentina Tesoriero, Ciccio Rizzo, Angela D'Ambra, Massimo Giunta, Italo Toni, Michela Angelini, Luca Giorgianni, Angela Lo Schiavo, Giuseppe Aiello, Nellina Cavaliere, Mario Natoli, Marco Coscione, Mary Zanca, Armandina Merlino Schmidt, Marenza Tanya, Massimo Ziino, Andrea De Salvatore

Schifani è il nuovo presidente della Regione Sicilia. Giorgianni potrebbe andare all'Ars. Tutti i voti riportati dagli "eoliani"

Renato Schifani, candidato del centro destra, è il nuovo presidente della Regione siciliana. Ha ottenuto il 41% dei voti. Secondo De Luca con il 25% (dati aggiornati a 4932 sezioni su 5298).

Questi i voti riportati, al momento (in alcune sezioni è ancora in corso lo spoglio) dai candidati "eoliani" all'Ars: 

Marco Giorgianni (De Luca sindaco di Sicilia - Sud chiama Nord) 1958 voti di cui 1153 nel Comune di Lipari - La lista, sempre nel Comune di Lipari,  ha riportato 2538 voti ; 

Emanuele Carnevale (Popolari e Autonomisti) 482 voti; 

*Giovanni Mastroieni (PD) 2003

Per la lista di De Luca dovrebbero scattare due/ tre seggi, in provincia di Messina, all'Ars. Se ciò sarà confermato, così come i voti riportati dai singoli candidati della lista, per Marco Giorgianni potrebbero aprirsi le porte dell'Assemblea regionale siciliana. 

De Luca il più votato della lista, infatti, accede all'ARS come secondo tra i presidenti.


Non eletto, inoltre, alla Camera dei Deputati, l'avvocato Francesco (Ciccio Rizzo)

Tutti i dati, per quanto concerne il Comune di Lipari, sono visualizzabili a questo link Elezioni Regionali del 25.09.2022: Scrutinio Finale

I dati regionali su http://www.elezioni.regione.sicilia.it///golive/votiListeRegionali_live.html


*Non eoliano ma con radici familiari a Lipari

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Tempeste per pulire

Accadde oggi, il 27 settembre: Bob Dylan canta per il Papa a Bologna (1997); Italia, Giappone e Germania sottoscrivono il Patto Tripartito (1940)

Oggi è il 27 settembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Alicudi



Santo del giorno: San Vincenzo de' Paoli


È chiamato il Tommaso d'Aquino della carità; come S. Tommaso diede al mondo cristiano il capolavoro della teologia con la sua Somma, così S. Vincenzo de' Paoli con le sue istituzioni diede agli uomini il capolavoro della carità. Seppe raccogliere nell'anima sua tutto ciò che la generosità cattolica, nel volgere delle età aveva trovato per sollevare il dolore e la povertà. 
Nacque a Puy nella diocesi di Dax, il 24 aprile del 1576. 
Piccolo e povero, aveva spartito il pane della sua colazione coi compagni di scuola. Possedendo una volta trenta soldi li aveva regalati ai poveri. Portando del grano al mulino ed incontrandosi con un mendico, gliene aveva dato la metà. 
A dodici anni studiò a Dax, a 16 faceva ripetizione al figlio di un avvocato, perchè il padre povero non poteva fargli continuare gli studi. A venti anni riceveva gli ordini minori, ed a 24 il Sacerdozio. 
I primi anni di ministero furono terribili per il giovane prete, ardente di carità, ma necessariamente senza esperienza: consumò non solo tutto il suo, ma contrasse debiti notevoli per cui si trovò in serie difficoltà: difficoltà che risolse con sapienza e con l'aiuto di anime buone. 
Consigliato da Pietro De Berulle, accettò la parrocchia di Clichy, dove fece tanto bene; s'incaricò dell'educazione dei figli di casa Gondy che furono mecenati generosi per le sue molteplici opere di carità; e diede la celebre missione di Colleville che fu la prima di una lunga serie, ottenendo mirabili conversioni. Nominato regio cappellano di tutte le galere di Francia, fu il padre dei galeotti e pose ogni cura per sollevarli dalle loro miserie. Ottenne che fossero trattati meno duramente, fondò ospedali per gli ammalati, e la sua comparsa nelle galere era una festa per quei poveri disgraziati. 
Un giorno le guardie lo trovarono in una cella, legato alla catena in veste da galeotto. Aveva messo in libertà un miserabile e l'aveva sostituito. 
Confessore d'Anna d'Austria, distribuì due milioni in elemosine. Aprì orfanotrofi, ricoveri per i vecchi, ritiri per i dementi. 
Per tutte queste opere occorreva il personale adatto ed a questo scopo istituì le Figlie della Carità. 
Né qui si fermò la sua ardente carità. Egli attese anche al clero: istituì delle conferenze ecclesiastiche che ancor oggi continuano tra il clero di Francia, fondò seminari e spesso diede esercizi ai chierici ordinandi. Infine riunì in congregazione i sacerdoti che lo aiutavano nelle sue opere e li chiamò Preti della Missione.
Morì all'età di 84 anni, affranto dalle fatiche, il 27 settembre del 1660. 
La Francia atea gli innalzò un monumento. Leone XIII lo dichiarò patrono universale delle Congregazioni di carità. 
PRATICA. — Rendiamo anche noi la nostra carità « paziente, benefica, sempre pronta a scusare e a sopportare ». 
PREGHIERA. — O Dio, che per evangelizzare i poveri e per promuovere il decoro dell'ordine ecclesiastico arricchisti il beato Vincenzo di virtù apostoliche, deh! concedi, che come ne veneriamo la pietà ed i meriti, così ne imitiamo gli esempi.

lunedì 26 settembre 2022

Lipari, "Festa dei popoli" posticipata al 29 settembre

Il Magazzino del Mutuo Soccorso Eolie comunica che, a causa delle cattive previsioni meteo per la giornata di martedì, la "Festa dei Popoli" sarà posticipata a giovedì 29 settembre.
"A parte questo - viene evidenziato - tutto confermato: stesso posto (Marina Corta), stessa ora (20,00), stessi popoli e stesso entusiasmo!

Aggiornamento su scrutinio per Elezione presidente della Regione.

Fonte ufficiale: I dati sono direttamente gestiti dall' Ufficio elettorale regionale e si possono visualizzare  cliccando su questo link   http://www.elezioni.regione.sicilia.it///golive/votiListeRegionali_live.html



Snoopy club, progetto per l'apprendimento del tennis




Da non perdere questa fantastica opportunita' per scoprire e perfezionare il proprio tennis.
GIOVEDI 29 settembre sui campi dello Snoopy Club Lipari un tecnico e tre maestri federali saranno vostra disposizione ,in maniera completamente gratuita, per farvi tenere per la prima volta in mano una racchetta da tennis o per migliorare il vostro livello di gioco. 
Dalle 15,30 del 29 Settembre vi aspettiamo allo Snoopy Club Lipari per farvi innamorare di questo meraviglioso sport

La "Festa dei popoli" unisce le comunità. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 26 settembre 2022

Il consiglio comunale di Lipari vota contro la cessione dell'ex Capitaneria ai privati

Il consiglio comunale di Lipari, all'unanimità dei presenti (maggioranza al gran completo e opposizione con i consiglieri Dante, Sabatini e Orto), ha approvato il documento presentato dall'amministrazione comunale, opponendosi alla concessione a privati, da parte della Regione, dell'immobile ex Capitaneria, ubicato sulla penisoletta del Purgatorio. 
Immobile che, in precedenza, era stato assegnato all'Arma dei carabinieri per creare il Posto di Polizia di frontiera.

Il documento sarà inviato alla Presidenza Repubblica, al Ministero dell’Interno-Arma dei Carabinieri; al presidente della Regione siciliana, al Demanio e alla Soprintendenza.


Lo scrutinio delle regionali in Sicilia attraverso i dati dell'Ufficio elettorale della Regione

La Regione siciliana ha messo a disposizione della stampa un accesso per seguire l'evolversi dello scrutinio del voto. I dati sono direttamente gestiti dall' Ufficio elettorale regionale e vi si potrà accedere cliccando su questo link   http://www.elezioni.regione.sicilia.it///golive/votiListeRegionali_live.html

Allerta gialla per rischio meteo - idrogeologico. Il comunicato del sindaco Gullo

 Avviso di Allerta Meteo del 26 settembre 2022

In considerazione dell’Avviso diramato dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, secondo il quale fino alle ore 24:00 di martedì 27 settembre 2022 è previsto il livello di ALLERTA GIALLA PER RISCHIO METEO-IDROGEOLOGICO.


Si prevedono precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori occidentali e tirrenici centrali e sull’arcipelago delle Eolie, con quantitativi cumulati deboli. Il cielo sarà da parzialmente a molto nuvoloso, con precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, in serata si raccomanda alla cittadinanza la massima attenzione e l’adozione di tutti i comportamenti e le azioni cautelative di auto protezione al fine di scongiurare disagi o possibili rischi per la propria incolumità e la pubblica sicurezza.

Principali scenari di evento ed effetti al suolo:

Fenomeni temporaleschi caratterizzati da una incertezza previsionale e rapidità di evoluzione, con danni alle coperture e strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento, fulminazioni, possibili grandinate e a caduta di rami o alberi;
Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;
Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc);

Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
È dunque fortemente raccomandato:

IN CASO DI PIOGGIA

Limitare gli spostamenti a piedi, in bicicletta, con motoveicoli e in automobile, contenendoli allo strettamente necessario e, nel caso, mantenere una velocità ridotta;

Prestare massima attenzione e prudenza nel percorrere le strade a ridosso delle spiagge o allo sbocco dei torrenti.

Evitare di sostare e parcheggiare i veicoli in luoghi potenzialmente pericolosi come gli alvei dei torrenti.

Prestare attenzione e adottare misure a protezione dei locali siti al piano strada o inferiori allo stesso e/o potenzialmente allagabili

IN CASO DI VENTO

Evitare di sostare all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.

Assicurare tutti gli oggetti lasciati in zone esposte che, cadendo. possano arrecare danno all’incolumità delle persone (ad esempio vasi o oggetti posizionati su davanzali o balconi o gazebo, tendoni e stand espositivi)

Lipari, 26/09/2022

f.to IL SINDACO
(Dott. Riccardo Gullo)

Le Eolie nelle stampe d' epoca (89° Puntata) : Piscità (Stromboli)

 

Ventisei settembre 2016: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Giuseppe Giunta, Luca Aliberti, Simonetta Rando, Luana Pergolizzi, Nicoletta Biviano, Sharon Allegrino, Angela Chiara Ziino, Marco Liotta.



Lipari: De Luca sindaco d'Italia primo partito al Senato. Fratelli d'Italia alla Camera

Nelle 17 sezioni del Comune di Lipari, De Luca sindaco d'Italia è il primo partito, per preferenze, al Senato. Ne ha riportate 1350. 

Secondo con 1023 preferenze Giorgia Meloni - Fratelli d'Italia. 

Terzo con 676 preferenze il Movimento 5 stelle.

Alla Camera il partito più votato è stato Giorgia Meloni - Fratelli d'Italia con 1252 preferenze, seguito da De Luca sindaco d'Italia 1157 e Movimento 5 stelle 707


Per i dati grazie all'Ufficio elettorale del Comune di Lipari

Le tabelle si ingrandiscono cliccandoci sopra

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Argini

Accadde oggi, il 26 settembre: Muore Anna Magnani (1973); Un grave terremoto devasta l'Umbria, danneggiata la Basilica di San Francesco

Anna Magnani sul set di "Vulcano"

E' deceduto Vito Cataffo

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Elezioni: Italia al centrodestra a guida Meloni. Schifani per exit poll prossimo presidente Regione Siciliana

Gli italiani affidano l'Italia al centro - destra che potrà contare sulla maggioranza sia alla Camera che al Senato. 
Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni è il partito che ha riportato più voti.
In Sicilia gli exit poll danno Schifani quale prossimo presidente della Regione. De Luca secondo.
Lo spoglio inizierà alle quattordici

Oggi è il 26 settembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Alba a Marina Corta (Foto: Matteo Nicastro)

Santo del Giorno: Cosma e Damiano

I Santi martiri Cosma e Damiano furono fratelli gemelli, secondo il Martirologio Romano, e compagni non solo di sangue, ma anche di fede e di martirio. Studiarono assieme medicina in Siria e salirono ben presto a grande fama per la loro valentia nel curare i malati. Forse erano arabi di nascita, ma assai per tempo ricevettero un’ educazione cristiana veramente ammirabile. Animati da vero spirito di fede e di carità si servirono della loro arte per curare sia i corpi sia le anime con l'esempio e con la parola. Riuscirono a convertire al cristianesimo molti pagani . Si portavano in fretta presso chiunque li richiedesse rifiutando ogni compenso, contenti di poter per mezzo della loro arte esercitare un po' di apostolato. In questo modo si attirarono amore e stima non solo dai cristiani, ma anche dagli stessi infedeli. Venivano da tutti soprannominati "Anàrgiri" (dal greco anargyroi, parola greca che significa senza denaro), proprio perché non si facevano pagare per la cura dei malati. 
Mentre essi compivano tanto bene, ecco scoppiare la persecuzione di Diocleziano. I santi Cosma e Damiano si trovavano in quel tempo ad Egea di Cilicia, in Asia Minore. Così circa l'anno 300 i santi medici si videro arrestati e tradotti davanti al tribunale di Lisia, governatore della Cilicia. « Ho l'ordine, dice il proconsole, di far ricerca dei cristiani, punire quelli che resistono e premiare quelli che si sottomettono alle leggi dell'impero. Voi siete accusati di appartenere alla setta... Scegliete ». « La scelta è fatta, risposero i santi fratelli, siamo cristiani e come tali siamo pronti a morire ».
« Riflettete bene, soggiunse Lisia, perché si tratta di vita o di morte, non potendo, né dovendo io tollerare una ribellione alle leggi ». « Noi rispettiamo come gli altri le leggi civili, ma nessuna legge ci può costringere ad inchinarci ai vostri dei di fango; noi adoriamo il Dio vivo e ci inchiniamo a Gesù Cristo Salvatore ». Lisia sdegnato ordinò che fossero legati e flagellati. Dopo questo primo tormento, persistendo i Santi nel loro fermo proposito, ordinò che fossero gettati in mare. L’ ordine fu all’ istante, mentre una grande turba di cristiani piangeva dirottamente. Il Signore venne in loro soccorso: le onde li spinsero fino alla riva e così poterono salvarsi. A tal vista il popolo gridò : « Siano salvi i nostri medici; si rispettino quelli che il mare stesso rispetta ». Purtroppo tutte queste grida furono vane: il proconsole li voleva assolutamente morti, perciò li fece gettare in una fornace ardente. Liberati miracolosamente dal Signore, dopo altri vari tormenti, furono fatti decapitare a Egea probabilmente nel 303.
Sul loro sepolcro si moltiplicarono i miracoli: lo stesso imperatore Giustiniano, raccomandatosi alla intercessione di questi santi medici, fu guarito da mortale malattia e per riconoscenza fece erigere in loro onore una sontuosa basilica. 
In loro onore Papa Felice IV (525-530) fece costruire a Roma una chiesa, decorata di mosaici stupendi.
I resti dei santi martiri sono custoditi nel pozzetto dell’antico altare situato nella cripta dei Ss. Cosma e Damiano in Via Sacra, dove li depose S. Gregorio Magno (590-604).
Vivo il loro culto in Oriente in Occidente, dove numerose chiese e monasteri di epoche diverse sono intitolate ai santi martiri “guaritori”.
PRATICA. Facciamo oggi qualche opera di misericordia spirituale e corporale in favore del prossimo. 
PREGHIERA. Fa', te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che noi che celebriamo la festa dei tuoi martiri Cosma e Damiano, veniamo liberati per loro intercessione da tutti i mali che ci minacciano.

domenica 25 settembre 2022

Elezioni. Nei seggi del Comune di Lipari alle 19 per le Regionali leggero incremento di votanti rispetto al 2017

Alle 19, nei seggi del Comune di Lipari, ha votato per le regionali il 30,01% degli elettori aventi diritto. 

Nelle regionali del 2017, alla stessa ora, aveva votato il 29,86%

Quindi quest'oggi, per le regionali, ha votato un 0,14% in più

Alle regionali del 2017 alla chiusura dei seggi aveva votato il 37,31% ovvero 4583 elettori.

Alle 19 nei seggi del Comune di Lipari per le Politiche ha votato il 38,32% . 

Alle Politiche del 2018 alla stessa ora aveva votato il 55%

Il seggio dove, al momento, vi è stata una maggiore affluenza è quello di Vulcano Piano; la minore affluenza nel seggio di Acquacalda, per l'occasione trasferito a Canneto

A livello nazionale l'afflusso alle 19 è del 51% - In Sicilia del 42%

Le urne si chiudono alle 23

Ginostra: Il seggio più piccolo del mondo tutto al femminile ma a votare per primo...

 

Emergenza Stromboli. Gullo è il commissario. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 25 settembre 2022


 

Stromboli: ritorno ai parametri normali

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 16:44, il rientro dei parametri alla normale attività.

A partire dalle prime ore di stamane si era registrato un incremento dell'attività e una modesta fuoriuscita di lava dall'area craterica Nord

Edificio già dato all'Arma, il Consiglio e Gullo mobilitati. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 25 settembre 2022

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra

Accadde alle Eolie. Venticinque settembre 2021: Carabinieri recuperano rete "fantasma"

Elezioni: Al voto con ... andamento lento. In Sicilia ancora di più

Solo una percentuale minima di elettori si è recata sino ad ora alle urne. 

Il rilevamento delle 12 indica che in Italia la percentuale è del 19% (nel 2018 era stata del 19,43%)

Ancora peggio in Sicilia dove, alla stessa ora, l'afflusso è del 14%. Percentuale questa, anche se non ci sono, al momento, dati ufficiali che dovrebbe essere leggermente più alta nelle Eolie (Comuni di Salina compresi) 

Stromboli, intensificata attività esplosiva. Piccola colata lavica da area craterica Nord

Intensificata dalle prime ore di oggi l'attività esplosiva sullo Stromboli, dall'area craterica Nord.

 Lo comunica l'INGV - Osservatorio Etneo che evidenzia come siano state registrate alcune esplosioni di intensità più forte rispetto alle abituali; il materiale espulso ricade abbondantemente nella parte alta della Sciara del fuoco.

In concomitanza con l'incremento dell'attività esplosiva, a partire dalle 4 e 30, sempre dall'area craterica nord, vi è un trabocco lavico che si attesta nella parte alta della Sciara.

La situazione non comporta nessun pericolo e rientra in quelli che sono gli alti e bassi dell'attività stromboliana.

Auguri di...

Buon Compleanno a Roberta Lorizio, Alessia Carbonaro, Manuela Giunta, Lucia Ziino, Francesca Fonti, Andrea Cordaro, Anna Maria Mandarano, Alessio Ferrara, Rosanna Mandarano, Paola Cincotta, Antonello Favorito.


Ottavo anniversario dalla scomparsa di Damiano Russo



Viviamo e preghiamo nel tuo ricordo, esempio di Vita e Coraggio.
La tua presenza ci guida. Ti vogliamo bene.
Antonella, Angelo, Pietro e Silvia con Damiano e Agnese

La Parola. Commento al Vangelo di domenica 25 settembre 2022

Accadde oggi, il 25 settembre: La mafia uccide a Palermo il giudice Cesare Terranova (1979); I norvegesi votano contro l'adesione all'Unione Europea


 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Andare oltre

Oggi è il 25 settembre. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina da Panarea

Il Santo del giorno: Sante Aurelia e Nesomisia

Santa Aurelia e Neomisia nacquero in Asia Occidentale da una famiglia nobile. Rimaste orfane in età giovanile, diventarono subito schiave e furono condotte in Tracia un'antica regione della Grecia.
Liberate dalla schiavitù dei Maomettani, si recarono in pellegrinaggio nei santi luoghi della Palestina e nei più celebri santuari dell'Occidente, per predicare il Vangelo di Gesù Cristo, adorare il Signore e pregarlo 
Arrivarono in Italia portate da un mare in tempesta, guidate da un Angelo, dopo essere state in Puglia e in Lucania, si stabilirono a Roma dove visitarono le memorie dei Santi Apostoli e ricevettero la benedizione del Santo Padre. Lasciarono Roma incamminandosi per la via Latina. In quel tempo quei luoghi erano infestati da soldati Saraceni, che le catturarono e frustarono crudelmente, per la ripugnanza ad arrendersi ai loro voleri. Le ridussero in fin di vita e le avrebbero uccise se un violento temporale e particolarmente l'accecante luce di un fulmine e il boato di un tuono non avessero spaventato i persecutori. 
Con la scarsa forza rimasta, le sorelle ripresero il viaggio e raggiunsero a stento Anagni, villaggio dell'Agro Anagnino, dove furono accolte da una donna impietosita dalle loro dolorose e gravi condizioni. Furono così costrette a trattenersi nel paese e durante le orazioni notturne nella chiesa parrocchiale un angelo preannunciò la loro salita in paradiso. 
Il 25 settembre la morte delle due sorelle martirizzate fu annunziata dal suono delle campane e i loro corpi furono lasciati prima nel borgo Macerata, poi a causa di scorrerie di barbari furono portati nel monastero di Santa Reparata e successivamente nella Basilica inferiore della Cattedrale, dove riposano tuttora accanto alle reliquie di S. Secondina.
Il giorno della loro morte, il 25 settembre, è festeggiato tuttora.
PRATICA. Oggi accogliamo l'esempio delle due sante martiri Aurelia e Neomisia, come un messaggio di Dio per aiutarci a compiere la Sua volontà.
PREGHIERA. O Signore, per la tua sconfinata misericordia e i meriti dei tuoi santi martiri, da' conforto a chi soffre e fa che la nostra fiducia in Te si rafforzi sempre più.