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lunedì 14 novembre 2022

I ringraziamenti delle famiglie Bonino e Alizzo

Docenti Università Messina localizzano ingenti presenze di gas nella crosta superficiale sotto il complesso vulcanico Lipari-Vulcano

I proff. Barbara Orecchio, Debora Presti e Cristina Totaro, docenti di Geofisica presso l’Università di Messina, hanno coordinato il team di ricerca che ha recentemente fornito importanti informazioni sul sistema di degassamento attivo del complesso vulcanico Lipari-Vulcano.
Il nuovo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Scientific Reports del gruppo Nature in collaborazione con l’Università di Catania e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha consentito di localizzare i volumi crostali ricchi di gas presenti sotto il settore centrale delle Isole Eolie. 
Sulla base della ricostruzione tridimensionale della velocità delle onde sismiche sono stati localizzati al di sotto dell’isola di Vulcano e dell’immediato offshore occidentale di Lipari due volumi crostali principali a forte presenza gassosa. 
Lo studio fornisce importanti elementi per la comprensione dei fenomeni di intenso degassamento che interessano attualmente l’isola di Vulcano e che hanno originato lo stato di crisi iniziato nel settembre 2021.

Link alla pubblicazione:

https://www.nature.com/articles/s41598-022-21921-x

Pianoconte: Premiazione dei tornei "Pippo Saglimbeni" foto e breve video della serata di ieri della Sagra del pane e del vino

Si è tenuta ieri sera a Pianoconte, nel corso della serata della 35° edizione della "Sagra del pane e del vino", la premiazione dei due tornei di calcio a 5, disputati al Freeland intestati a Pippo Saglimbeni, prematuramente scomparso. 


Consegnata dall'Associazione "Terme di San Calogero" una targa a Lorenzo, figlio del compianto Pippo.

Come già anticipato, nei giorni scorsi, il torneo misto se lo è aggiudicato il team" La Precchia"; il maschile il "Team Bucca"

Vi proponiamo, grazie al nostro collaboratore, Bartolo Ruggiero un breve video della serata




Le Eolie nelle stampe d'epoca (132° puntata): U strittu i supra a terra (Il vicolo di Sopra la Terra) - Lipari

Trentadue associazioni chiedono tutela per collegamenti isole minori

Il mondo dell’associazionismo si mobilità in blocco per chiedere con forza la tutela dei collegamenti marittimi a servizio delle isole minori della Sicilia.

Ben 32 associazioni hanno sottoscritto una nota trasmessa al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ai rispettivi Dipartimenti e, per opportuna conoscenza, ai Sindaci delle isole minori siciliane, per denunciare le gravi carenze a carico del sistema dei collegamenti che interessano le 14 isole siciliane.

Si pone, in particolare, l’accento sull’esigenza di ripristinare le tratte, le corse e le tariffe dei servizi essenziali gestiti con convenzione statale da SNS, più volte denunciata sin dallo scorso anno e i cui effetti sono emersi in modo disastroso già a partire dal 1° ottobre.

Si prosegue, evidenziando l’assenza di formale coinvolgimento degli Enti locali anche nelle fasi di definizione e monitoraggio dei servizi oltre che la necessità di apportare delle modifiche agli orari dei servizi integrativi regionali, di ripristinare le agevolazioni tariffarie a carico dei lavoratori pendolari anche per non privare le isole di servizi essenziali, così come l’esigenza di prevedere il sistematico recupero delle corse non effettuate.

Il recente comunicato della Regione Siciliana – nell’ambito del quale si fa riferimento agli “annunciati tagli” e a un ripristino delle corse SNS “sino all'aggiudicazione delle nuove gare della Regione, sia per le navi sia per gli aliscafi” – coglie solo parzialmente nel segno e non fa altro che spostare in avanti il problema, mancando di soddisfare le richieste più volte avanzate, anche in forma congiunta, tanto dagli 8 Sindaci delle isole minori siciliane, quanto dalle associazioni locali. Emerge chiaramente, infatti, dai territori l’intenzione di non voler rinunciare in alcun caso agli assetti essenziali che avrebbe dovuto garantire la convenzione statale. Questi - come prevede la legge – dovrebbero essere gradualmente adeguati alle nuove esigenze di progresso dei territori e non ridotti per essere parzialmente compensati dai servizi integrativi regionali.

La nota fa, inoltre, espresso riferimento all’articolo 119 della Costituzione – attraverso il quale “la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità” – che ad oggi non può che considerarsi disatteso, visto il regredire dei servizi che dovrebbero garantire la mobilità, la continuità territoriale ma anche lo sviluppo socio-economico dei territori micro insulari.

Navi ed aliscafi (32° puntata - 3 foto: Mirella Morace; Masaccio; Modellino "Isola di Stromboli")

Nelle foto di oggi: 1) Mirella Morace; 2) Masaccio; 3) Modellino dell'Isola di Stromboli.

Auguri di...

Buon Compleanno a Alessandro Lucci, Giovanni Macrì Pellizzeri, Giuseppe Donato, Mario Picco, Graziella Restuccia, Fabio Marchetta, Maria Schneider, Salvatore Rizzo, Mariangela Corrado, Noemi Famularo, Felicia Fichera Taylor.

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Navi e scialuppe

Quattordici novembre 2015: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Oggi è il 14 novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

domenica 13 novembre 2022

L'Accademia Karate Lipari si prepara a sfornare cinque nuove cinture nere.


Domenica 13 Novembre, al Palazzetto dello Sport di Belpasso, 5 allievi dell'Accademia Karate Lipari, preparati e coordinati dal Maestro Bartolo Profilio, hanno affrontato la prova propedeutica a sostenere l'esame per ottenere la cintura nera federale.
Un grande traguardo per la scuola di karate eoliana, un sogno avverato per i 5 atleti. 
La pratica assidua, costante, di una disciplina marziale come il Karate permette di ottenere risultati tangibili e spendibili. 
Il diploma di Cintura Nera 1°Dan e tutti i successivi titoli rilasciati dalla Federazione Italiana, hanno un peso specifico importante e sono addirittura valutati in alcuni concorsi pubblici. 
A partire dal primo grado di cintura nera i praticanti potranno iniziare percorsi paralleli nella pratica agonistica, nell'insegnamento, nella gestione tecnica e arbitrale, aprendo così un ventaglio di possibilità sconfinate. 

Il banco di prova adesso sarà l'esame di graduazione vero e proprio, che vedrà gli atleti nostrani impegnati dinnanzi una commissione federale formata da alcuni dei maggiori esperti in Sicilia. 
Appuntamento all'8 Dicembre, ed in bocca al lupo ai nostri ragazzi! OSU! 
Il Presidente, Dott.ssa Federica Addamo

Sezione del Tribunale verso la chiusura. Altro scippo alle Eolie. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 13 novembre 2022

Le Eolie brillano al "Wtm" di Londra. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 13 novembre 2022

Calcio a 5, serie D: Vulcano sconfitto

Seconda sconfitta stagionale per il Vulcano superato per 9 a 4 sul campo della Pro Mende. 

Ricordiamo che, nell'anticipo di ieri, la Ludica Lipari ha superato per 12 a 4, in trasferta, il Milazzo.

Beni culturali, la Regione finanzia scuole per valorizzare borghi e periferie

La valorizzazione dei borghi e delle periferie affidata anche alla creatività degli studenti. Punta, infatti, al rilancio, alla tutela e alla valorizzazione dei siti minori e alla rigenerazione delle periferie urbane l'iniziativa della Regione Siciliana, che ha destinato 58 mila euro del bilancio 2022 alle istituzioni scolastiche che presenteranno progetti per valorizzare luoghi identitari e rafforzare il tessuto sociale del territorio.

Una circolare, firmata dal dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali e dell'identità siciliana, Franco Fazio, invita le scuole dell'Isola a collaborare a questo obiettivo, individuando un borgo della propria zona, per approfondirne le origini e divulgarne la conoscenza, contemplando l’utilizzo delle potenzialità del digitale e facendo leva sulle recenti tecnologie per offrire nuovi servizi e migliorare l’accesso alle risorse turistiche e culturali.

«Continua - sottolinea il dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Franco Fazio - la collaborazione con gli istituti della Sicilia per la valorizzazione del territorio regionale. Quest’anno abbiamo indirizzato le risorse alla valorizzazione dei piccoli borghi, delle frazioni e di quegli ambiti talvolta abbandonati che costituiscono elementi fortemente identitari per la storia del territorio. Un’iniziativa che consolida la collaborazione tra l’assessorato e la scuola e che, quest’anno, dovrà prevedere chiari riferimenti alla sostenibilità ambientale, alla salvaguardia dell’ecosistema, nonché alla valorizzazione delle peculiarità enogastronomiche e delle attività lavorative presenti e passate, magari con l’ausilio di un breve video».


Ciascun istituto potrà presentare il proprio progetto formativo al dipartimento regionale dei Beni culturali e dell'identità siciliana, Servizio 5 – Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale pubblico e privato, via delle Croci, 8 - 90139 Palermo, entro il 30 novembre 2022, esclusivamente via Pec all'indirizzo dipartimento.beni.culturali@certmail.regione.sicilia.it.

Una commissione, costituita da funzionari interni e da un docente indicato dall’Ufficio scolastico regionale, esaminerà i progetti presentati. Verranno presi in considerazione la realizzazione e la diffusione di prodotti digitali finalizzati alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale siciliano, oltre che della sostenibilità ambientale, con particolare riguardo alla salvaguardia del territorio locale; l'ideazione di percorsi di fruizione anche virtuale del patrimonio culturale e ambientale; le azioni di educazione al patrimonio culturale e ambientale con particolare coinvolgimento del target scolastico.

La circolare è consultabile sul sito web del dipartimento dei Beni culturali e dell'identità siciliana a questo link.

Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti ai responsabili del progetto: Sara Gallotta, dirigente del Servizio 5 (tel. 091.7071821), e Stefania Lorello (tel. 091.7071589).

È deceduto Giovanni Mandarano


 Le onoranze funebri sono a cura della ditta 

ALFA&OMEGA di Lipari 
Alla famiglia le nostre condoglianze

Il Comitato 'L'Ospedale di Lipari non si tocca" è pronto a ripartire! (Comunicato)

Si riparte: dopo la parentesi estiva il comitato “l’ospedale di Lipari non si tocca”, formato da volontari, è pronto a ricominciare la lotta per i diritti con più energia e tenacia e ci tiene particolarmente ad informare i cittadini sulle azioni che intende intraprendere.

In un incontro dei membri del comitato, a Lipari giorno 10 Novembre, si è ampiamente discusso sulle problematiche inerenti alla Sanità, delle iniziative da poter intraprendere, dell’importanza della presenza di un comitato attivo e forte che funga da stimolo alle varie istituzioni.

Si è stati concordi nel ritenere fondamentale un impegno comune su tutte le tematiche che riguardano le nostre isole in quanto interconnesse: Sanità, Trasporti, Istruzione, giustizia..
Per questo motivo il comitato auspica una stretta collaborazione con i vari gruppi e comitati, per condurre una lotta comune e DEFINITIVA.
La frammentazione rende deboli, l’unione e la collaborazione ci aiuterà ad essere, finalmente, ascoltati.

Si è discusso, inoltre, dell’importanza di fornire una adeguata informazione e formazione ai cittadini affinché vi sia una partecipazione più attiva e responsabile
Manca, infatti, la consapevolezza, da parte dei cittadini, di poter incidere in modo determinante sul futuro e sulle decisioni per le nostre isole.
Manca la consapevolezza dei propri diritti, tutto viene considerato come un favore di cui essere riconoscenti come se noi isolani fossimo cittadini “diversi” e non meritevoli di una vita dignitosa e con adeguati servizi.
Per questi motivi si organizzeranno incontri e, insieme, si valuteranno le iniziative da intraprendere.

Naturalmente il comitato è pronto ad accogliere chi volesse dare il proprio contributo in termini di idee e di partecipazione attiva: contattaci al 3331091249

Le Eolie nelle stampe d'epoca (131° puntata) : U timpuni a Serra (Lipari)

LA PAROLA. Commento al vangelo di domenica 13 novembre 2022

Auguri di...

Buon Compleanno a Antonino Russo, Taisia Famularo, Bartolomea Sarpi, Gaetana Greco, Maria Mercedes Scifo, Santina Mandarano,, Giorgio De Luca, Francesca Portelli, Giusy D'Amico

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Grinta

Accadde alle Eolie. Tredici novembre 1915: Parossismo a Stromboli

Santo del giorno : Sant'Omobono di Cremona

Dopo il Mille, e per più di 4 secoli, l'Italia tornò ad essere nel mondo guida di civiltà e modello di benessere. Si ebbe infatti la rottura del sistema feudale, chiuso e accentrato, nel quale l'unico mestiere era quello delle armi, e le popolazioni erano costrette in servitù. E fu una vera, anche se lenta, rivoluzione, affidata, più che alle armi, all'opera di abili artigiani e di mercanti intraprendenti, efficacemente appoggiati dalla Chiesa.

Il lavoro dei campi, riscattato, dette maggior frutto, e le città rette in liberi Comuni prosperarono per nuove e redditizie attività. Le zone di scambio si allargarono da città a città, da regione a regione, da nazione a nazione, diffondendo i prodotti che la crescente ricchezza richiedeva in crescente quantità. E gli artigiani italiani si dettero a conciar le pelli, a sbalzare il rame, a batter l'argento, a cesellare l'oro, a soffiare il vetro, a tinger le stoffe, a fucinar le armi. Soprattutto, a filare e tessere panni di seta e più che altro di lana, che i mercanti, lungo le rinnovate strade, dai ripristinati porti, commerciavano in tutti i paesi del mondo. 

La figura di Sant'Omobono, mercante di Cremona, per quanto Santo umile e commerciante modesto, diventa così l'espressione caratteristica, anzi ideale, di un'intera società, che rese l'Italia ricca di mezzi, di opere, di gloria, di arte e — come sempre accade — di frutti spirituali e tesori di santità. 

Nella seconda metà del XII secolo, anche Cremona, come tutte le città d'Italia, era un alveare di fervida attività. Per le viuzze medievali, accanto agli arcigni palazzi della vecchia nobiltà, ogni porta che non fosse una bottega artigiana, era il fondaco di un mercante o il « banco » di un banchiere. 

Uno di questi fondaci cremonesi apparteneva ad un mercante buono anche nel nome: Omobono. Un piccolo commerciante, che non avrebbe potuto rivaleggiare, per esempio, con il suo ricco contemporaneo Pietro Bernardone, padre di San Francesco, che da Assisi trafficava grosse partite di lana acquistata sui mercati di Francia, e detta perciò « francesca ». 

Omobono era un mercante scrupolosissimo, come se ne trovano pochi — dicono i maligni. — E la mercatura, che faceva ricca l'Italia, rendeva bene anche al mercante cremonese, nonostante la sua specchiata onestà negli affari; anzi, proprio per questa sua onestà. Egli rispettava gli Statuti delle Corporazioni cittadine, osservava le leggi civili, ma soprattutto seguiva quella legge della coscienza che la Chiesa insegnava — e insegna ancora — non solo ad Omobono e non solo a Cremona, ma a tutti i cristiani di tutto il mondo.

I proventi della mercatura, non dovevano però servire soltanto ad aumentare la ricchezza di Omobono. Dovevano soddisfare un altro insegnamento della religione cristiana, ancora più alto: quello della carità. Carità materiale, nell'assistenza generosa dei poveri e dei bisognosi; e carità spirituale verso gli afflitti, i tribolati, gl'ignoranti, i dubbiosi. Privo di figli, Omobono aveva una moglie, onesta e virtuosa sì, ma non al punto di approvare l'inesauribile generosità del marito e di non rimpiangere tutto ciò di cui egli si privava. Cosicché uno dei meriti di sant'Omobono fu quello di persuadere anche la moglie alla carità evangelica da lui praticata. 

Né aspettava, per recarsi in chiesa, di esser libero dai suoi affari. Anzi, si dedicava al lavoro solo quando era libero dalle pratiche di cristiana pietà. E un giorno del 1197, mentre era alla Messa, in ginocchio davanti all'altare, giunto al « Gloria in Excelsis », allargò le braccia e le richiuse come in un abbraccio. Al Vangelo, non fu veduto rialzarsi. Se ne era andato così, in pace e in silenzio, verso la gloria dei Cieli. 

Allora, solo allora, i cittadini di Cremona, gli artigiani indaffarati, i mercanti preoccupati, si resero conto che era vissuto tra di loro, nel fondaco oscuro e modesto, un vero Santo, un Santo di nuovo tipo. E con professionale decisione e rapidità, presentarono al Papa la causa di canonizzazione. 

Così, appena due anni dopo, nel 1199, Omobono era Santo, le sue reliquie riposte nel Duomo di Cremona, centro di devozione e di prodigi. Egli è invocato come protettore dei mercanti, subito dopo il grande figlio di Pietro Bernardone, mercante di lana francesca. E i sarti l'hanno preso come loro Patrono, non perché Sant'Omobono fosse sarto, ma perché visse in mezzo alle pezze di panno, nel fondaco dove esercitò la mercatura e al tempo stesso la santità.

Oggi è il 13 novembre. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie

Veduta dal cratere di Vulcano


sabato 12 novembre 2022

Lipari, l'Anmil rilancia la sicurezza sul lavoro. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 12 novembre 2022

Sospesi i tagli ai collegamenti con le isole. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 12 novembre 2022

Calcio a 5 - Serie D: Ludica Lipari ancora vittoriosa, goleada a Milazzo


Terza vittoria in tre gare per la Ludica Lipari che, oggi, si è imposta per 12 a 4 sul campo del Milazzo. Tra i marcatori la parte del leone l'ha fatta il capocannoniere del torneo, Pellegrino con 7 reti. 

Le altre reti della Ludica portano la firma di Lo Schiavo (3), Natoli (2)

L'altra squadra eoliana, il Vulcano, dopo la pausa forzata di domenica scorsa (per il mancato arrivo dell'arbitro e della formazione avversaria)  domani è atteso sul campo della Pro Mende a Santa Lucia del Mela



Calcio: Battuta d'arresto per il Lipari sul campo dell'Or.sa

 Con il punteggio di 1 a 0,  (rete messa a segno al 30° del primo tempo), l'Or.sa di Barcellona ha superato il Lipari nell'anticipo, disputatosi oggi pomeriggio.

Il Lipari resta fermo a quota 16 in classifica

Nell'altro anticipo il Melas è stato piegato in casa per 3 a 0 dalla Nuova Rinascita

Escursioni sul cratere. Si aprono spiragli. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 12 novembre 2022


Eolie: corsa contro il tempo per mantenere sezione tribunale. L'Ansa del nostro direttore Sarpi

LIPARI, Nov 12 ANSA - Nelle Eolie si guarda con una certa preoccupazione al 31 dicembre quando calerà il sipario sulle sezioni distaccate dei tribunali delle isole minori e tra queste quella di Lipari.
In questa “corsa contro il tempo” le varie associazioni di categoria, così come gli amministratori locali e l’Ancim (Associazione nazionale Comuni isole minori), stanno pressando sulle varie forze politiche e sul Governo affinchè venga riconosciuto un diritto, applicando, tra l’altro, in pieno, il comma che lo scorso luglio ha modificato l’articolo 119 della Costituzione: “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”. (ANSA)

Le Eolie nelle stampe d'epoca (130° puntata): Terme di San Calogero


 

Navi ed aliscafi (31° puntata - 4 foto: Panarea; Nave in rada a Vulcano; Bandiera Si.re.na; Eolo)

Nelle foto di oggi: 1) La m/n Panarea a Sottomonastero; 2) Nave in rada a Vulcano in attesa del rollo; 3) Bandiera Si.re.na; 4) L'Eolo a Messina 

Auguri di...

Buon Compleanno a Sabrina Stella, Cristiana Salanitro, Rosaria Taranto, Marina Zagami, Giovanni Agnosto, Luana Saltalamacchia, Elisa Giovenco, Mimma Gallo, Sonia Sarpi, Nunzio Nunnari, Alessia Donato, Giovanni Martella, Angelo Iacono, Aurelia Famularo, Carmelo Roux, Grazia De Pasquale, Angelo Casano.

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Eucarestia

Dodici novembre 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Santo del giorno : San Giosafat Kuncewycz

Il divin Maestro disse che il buon pastore dà la vita per le sue pecorelle: e noi oggi ne vediamo un'illustre conferma in S. Giosafatte, vescovo di Polvez e martire.
Nato a Vladimir in Polonia dalla nobile e cattolica famiglia Kuncewizio, mentre fanciullo ascoltava la madre parlare della passione di Cristo, un dardo partì dal costato del Crocifisso e andò a ferirgli il cuore. Infiammato di amor di Dio e desideroso di perfezione, entrò nell'ordine di S. Basilio, di cui a venti anni professò la regola. Andava a piedi nudi nonostante l'eccessivo rigore dell'inverno in Polonia, non mangiava mai carne, non prendeva mai vino se non per ubbidienza; mortificò le sue membra con un asprissimo cilicio fino alla morte. Per questo meritò di custodire illibato il giglio della purezza che ancor fanciullo aveva consacrato alla Vergine delle Vergini: Maria SS.
In pochi anni di vita religiosa la fama della sua virtù e della sua dottrina crebbe talmente, che, sebbene giovane, fu eletto abate del monastero di Vilna, e poscia fu designato dal popolo come degno di reggere la sede arcivescovile di Polvez.
Innalzato a questa onerosa dignità, senza cambiare nulla del tenore della vita precedente, non pensò che al culto divino e alla salvezza delle pecorelle affidategli. Energico difensore della unità e verità cattolica, si adoperò con tutte le forze per ricondurre alla sede di Pietro eretici e scismatici. Non cessò mai di difendere il Papa e la pienezza della sua autorità dalle ingiurie impudentissime e dagli errori degli empi. Fu il più zelante promotore dell'unione della Chiesa Greca con la Latina. Erogò tutte le sue rendite nella costruzione di templi, conventi ed altre opere pie: e fu tanta la sua liberalità verso i poveri, che non avendo un giorno più nulla per soccorrere una vedova, impegnò il suo pallio episcopale.
I Progressi della fede cattolica eccitarono l'odio di certi scismatici ostinati, i quali ordirono una congiura per assassinare l'atleta di Cristo.
Recatosi il Santo a Vitebsk per la visita pastorale, i cospiratori invasero il palazzo vescovile, ferendo e massacrando quanti incontrarono.
Allora il pastore mitissimo si fece spontaneamente incontro a quei lupi, e rivolgendo loro la parola: « Figliuoli, disse, perchè maltrattate i miei familiari? Se avete qualcosa contro di me, eccomi ». E quelli, precipitandosi su di lui, lo colpirono con bastonate ed uccisolo, lo gettarono nel fiume. Era il 12 Novembre 1623: contava 43 anni. Il suo corpo segnalato da una luce meravigliosa fu tratto dal fondo del fiume ed esposto alla venerazione dei fedeli.
I primi a sperimentarne l'efficacia protettiva furono i suoi stessi assassini che, condannati quasi tutti alla decapitazione, abiurarono lo scisma e si pentirono del loro misfatto.
Pio IX il 29 giugno 1877 l'ascrisse solennemente nell'albo dei Santi, e Leone XIII ne estese il culto a tutta la Chiesa cattolica.


PRATICA. Oggi compiamo bene le pratiche di pietà. 

PREGHIERA. Signore, suscita nella tua Chiesa lo spirito onde il tuo beato martire e vescovo Giosafatte fu ripieno fino a dare la vita per le pecorelle, affinchè per sua intercessione, animati e fortificati anche noi nel medesimo spirito, non temiamo di sacrificarci peri fratelli. 

Oggi è il 12 novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

- Alba dallo Stromboli -


venerdì 11 novembre 2022

Corse tagliate, la proposta del Comitato Trasporti eoliani. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11novembre 2022

Violenza sessuale, pena di cinque anni e mezzo. Dalla Gazzetta del sud di oggi, 11 novembre 2022

Lipari : l'Anmil Messina ricorda l'aumento degli infortuni sul lavoro. I giovani : "garantire sicurezza e dignità"

Giornata di riflessione sulla sicurezza nel mondo del lavoro alla luce del sensibile aumento degli infortuni nei primi nove mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. La neopresidente della sezione di Messina , Anna Maria Paino, ha voluto coinvolgere anche la sua Lipari dove ci sono parecchi iscritti e dove il fenomeno ha spesso fatto registrare spiacevoli, se non drammatici, fatti di cronaca.

" Da oggi - ha annunciato- rivolgendosi a invalidi, vedove e orfani non sarete più soli anche qui. L'Anmil vi sosterrà nelle vostre richieste d'aiuto. Abbiamo tutti gli enti preposti che ci affiancano e insieme contiamo di costruire un futuro migliore". 

Al termine della partecipata messa celebrata da don Giuseppe Mirabito nella chiesa dei Cappuccini del cimitero, alla presenza tra gli altri dell'assessore Iacolino sono intervenuti attraverso Matteo Castellino gli studenti dell'I.I.S. Conti Vainicher : " Dovremmo tornare a riflettere sull'art. 41, il diritto al lavoro deve garantire un'esistenza dignitosa a partire dal nostro datore di lavoro ad ognuno di noi. Siamo i futuri cittadini paese e non possiamo assistere ad un continuo bollettino di decessi".

Ad invocare il rispetto delle normative in vigore, sul lavoro, anche don Giuseppe Mirabito. " Sappiamo che il Signore non ci ha liberati dalla sofferenza ma certi fatti non possono essere interpretati ma adorati per non fare vacillare la nostra fede".

Consegnati ai soci Anmil di Lipari delle pergamene. 
Presenti, a testimonianza dell'importanza della manifestazione odierna, il presidente regionale Anmil Antonino Capozzo, il consigliere nazionale Salvatore Malaponti, il presidente della sezione di Gela Angelo Antonio Nardo. Ed ancora la presidente della sezione di Ragusa , Maria Agnello, il vicepresidente di quella messinese Carmelo Cingari con il consigliere Santi Barbera.

Trasporti: Sospesi i tagli nei collegamenti marittimi verso le isole minori siciliane. Aggiudicati i collegamenti regionali in aliscafo

I tagli effettuati sui servizi marittimi statali in sovvenzione, applicati nei collegamenti verso le isole minori siciliane e che avevano portato i sindaci e i cittadini a protestare, sono stati sospesi, sino alla completa aggiudicazione delle gare regionali.

Il dirigente generale del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti della Regione siciliana Fulvio Bellomo lo ha comunicato al sindaco di Lipari, Riccardo Gullo dopo averne avuto notizia da Roma dal Ministero dei trasporti.

Lo stesso dirigente ha, altresì, comunicato al sindaco Gullo che, appena si insedierà il nuovo assessore regionale alle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, sarà, immediatamente, attivato un tavolo tecnico sui servizi marittimi.

Nelle prossime ore, di concerto con le società di navigazione, si dovrebbero, quindi, rivedere gli itinerari orari in vigore e, quindi, il ripristino dei collegamenti tagliati.

Intanto sono stati aggiudicati in via definitiva i collegamenti regionali in aliscafo, Pelagie escluse.  Saranno garantiti dal primo gennaio 2023 e per i prossimi cinque anni i collegamenti in aliscafo con le isole minori della Sicilia. Il dirigente generale del dipartimento regionale dei Trasporti, Fulvio Bellomo, ha firmato oggi i decreti con cui sono stati aggiudicati i servizi di trasporto marittimo di passeggeri, in regime di servizio pubblico con compensazione finanziaria attraverso unità veloci. Sei i lotti aggiudicati sui sette messi a bando dalla Regione con il decreto dello scorso aprile, per un importo complessivo di oltre 157 milioni di euro: due riguardano le isole Eolie, due le Egadi, uno Pantelleria e l’ultimo Ustica. La società che ha ottenuto il servizio per tutti e sei i lotti è la Liberty Lines di Trapani. Per il settimo lotto, invece, che riguarda le Pelagie e ha un valore di 17 milioni di euro, il termine per la presentazione delle offerte è scaduto oggi ed è pervenuta soltanto un’offerta.

Nel dettaglio, il primo lotto prevede i collegamenti in aliscafo tra le isole Eolie e i porti di Milazzo, in Sicilia, e Vibo Valentia, in Calabria. Il servizio è stato aggiudicato per poco meno di 55 milioni di euro. Il secondo lotto, per i collegamenti delle Eolie con i porti di Milazzo, Messina e Palermo, è stato aggiudicato per 42 milioni, il terzo, per i collegamenti in aliscafo tra Trapani e le isole dell’arcipelago delle Egadi, per circa 26 milioni e il quarto lotto, che prevede il collegamento tra Marsala e Favignana, con prolungamenti per Marettimo e Levanzo, è stato aggiudicato per poco più di 12 milioni di euro. Il tratto Trapani-Pantelleria è stato aggiudicato per più di sette milioni e quello tra Palermo e Ustica per oltre 14 milioni di euro. "L'assegnazione dei servizi di collegamento con aliscafi - commenta il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - è un primo importante risultato, che va incontro alle richieste dei sindaci e alle esigenze dei cittadini delle isole minori, preoccupati per i tagli annunciati con l’entrata in vigore degli orari invernali". In un incontro con i primi cittadini avvenuto lo scorso 19 ottobre, il governatore Renato Schifani aveva infatti assicurato l'intervento della Regione presso il governo nazionale per fronteggiare l’emergenza e difendere i diritti degli abitanti degli arcipelaghi.


"Con il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e con la società Sns, che detiene la convenzione statale per i collegamenti con le isole minori - aggiunge il dirigente generale Bellomo - abbiamo concordato il blocco dei tagli del 12% del numero delle corse, sino all’aggiudicazione delle nuove gare della Regione, sia per le navi sia per gli aliscafi. La sospensione è stata possibile anche grazie all’intervento della Regione, che ha stanziato 18 milioni di euro per compensare i precedenti tagli della convenzione statale". Il prossimo 22 novembre scadrà il termine per la presentazione del bando regionale per l’affidamento in concessione dei servizi di collegamento marittimo in regime di servizio pubblico con le isole minori della Sicilia con navi ro-ro, per i prossimi cinque anni, dal valore complessivo di 129 milioni di euro. "Presto - conclude Bellomo - apriremo un tavolo con il ministero per affrontare nel suo complesso la questione dei trasporti marittimi per meglio integrare i servizi regionali con quelli previsti dalla convenzione nazionale".