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venerdì 31 marzo 2023

Collegamenti isole minori, Aricò: «Al via le agevolazioni per lavoratori e residenti»

Definiti i criteri per le agevolazioni tariffarie nei collegamenti dalla Sicilia per le isole minori. L’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò ha firmato il decreto che dà attuazione alla norma contenuta nella legge di stabilità approvata dall’Ars a febbraio, che stanzia 1,4 milioni di euro. A usufruire delle facilitazioni sono: i dipendenti che prestano servizio pubblico nelle isole, a cui è garantita la circolazione gratuita; i dipendenti privati, che avranno uno sconto; i residenti di Alicudi, Filicudi, Marettimo, Levanzo e Linosa, che viaggeranno gratis nelle tratte da e verso l’isola principale di ciascun arcipelago.

Le disposizioni, che entrano in vigore da sabato primo aprile, prevedono che gli interessati debbano preventivamente recarsi nei rispettivi Comuni delle isole, dove lavorano o risiedono. Saranno poi i singoli enti locali a comunicare alle società di navigazione l’elenco dei beneficiari.

«Diamo attuazione – sottolinea l’assessore Aricò – a una norma della legge finanziaria, voluta dal governo Schifani. Per la prima volta introduciamo la gratuità per i collegamenti di chi svolge un servizio pubblico e dei residenti delle isole più lontane per raggiungere quella principale nei rispettivi arcipelaghi, oltre a una speciale scontistica per tutti i lavoratori, anche stagionali. Era un impegno preso che abbiamo mantenuto».

Trentuno marzo 2010: Seduta del consiglio comunale di Lipari per gli ex Pumex

Le Eolie nelle stampe d'epoca (236° puntata): Banco di macellaio nel vico Muntaruozzu di Lipari (attuale vico Sparviero)


 

E' deceduto Sabino Losinno

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze
 

Eolie, Attivata procedura per gratuità su aliscafi per dipendenti pubblici e residenti nelle isole minori


COMUNE DI LIPARI
AVVISO
OGGETTO
: GRATUITÀ DEI BIGLIETTI DALLA SICILIA VERSO LE ISOLE MINORI E VICEVERSA PER I DIPENDENTI CHE PRESTANO SERVIZIO PUBBLICO NELLE ISOLE. 

IL SINDACO

A seguito della riunione operativa tenutasi in data odierna tra i Sindaci Eoliani e il rappresentante della Liberty Lines e in relazione a quanto previsto dal comma 2. dell’art. 6 della Legge Regionale 22 febbraio 2023, n. 2. Legge di Stabilità Regionale 2023-2025, riguardante la gratuita dei biglietti per come di seguito riportato:

“2. È autorizzata, per ciascuno degli esercizi finanziari 2023, 2024 e 2025, la spesa di 800 migliaia di euro per la gratuità, nei limiti delle risorse disponibili, del biglietto dalla Sicilia verso le isole minori e viceversa per i dipendenti che prestano servizio pubblico nelle isole minori (missione 10, programma 2). Con decreto dell’Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità sono stabilite le modalità per l’attuazione dell’agevolazione di cui al presente comma.

E nelle more dell’adozione del relativo decreto assessoriale, 

AVVISA

Le Istituzioni pubbliche che operano sul territorio del Comune di Lipari (Forze dell’ordine, Istituti scolastici, Guardia costiera, Vigili del fuoco, Forestali, ASP, ecc.) di trasmettere alle Società di navigazione e al Comune l’elenco dei propri dipendenti che prestano servizio pubblico nelle rispettive istituzioni, al fine di poter attivare le procedure per l’ottenimento della gratuità del biglietto previsto dalla norma sopra citata. 

EVIDENZIA

Che la gratuità del biglietto prevista dalla norma riguarda il trasporto marittimo “dalla Sicilia verso le Isole minori e viceversa”.

          IL SINDACO

                       F.to dott. Riccardo Gullo


COMUNE DI LIPARI 

AVVISO  

OGGETTO: GRATUITÀ DEI BIGLIETTI A FAVORE DEI RESIDENTI NELLE ISOLE DEL COMUNE DI LIPARI PER IL TRASFERIMENTO DA E VERSO L’ISOLA PRINCIPALE. 

IL SINDACO 

A seguito della riunione operativa tenutasi in data odierna tra i Sindaci Eoliani e il rappresentante della Liberty Lines e in relazione a quanto previsto dal comma 4. Dell’art. 6 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2. Legge di stabilità regionale 2023-2025 riguardante la gratuità dei biglietti a favore dei residenti nelle isole del Comune di Lipari per il trasferimento da e verso l’isola principale per come di seguito riportato:

“4. È autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 400 migliaia di eu­ro per la gratuità, nei limiti delle risorse disponibili, dei servizi di trasporto marit­timo in favore dei residenti di Alicudi, Filicudi, Marettimo, Levanzo e Linosa per il trasferimento da e verso l’isola principale di ciascun arcipelago. Con decreto dell’assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità sono stabilite le modalità per la gestione dell’agevolazione di cui al presente comma, per il tramite delle amministrazioni comunali interessate (missione 10, programma 3”.

 E nelle more dell’adozione del relativo decreto assessoriale, 

AVVISA

I beneficiari interessati che sono state attivate le procedure per l’ottenimento della la gratuità del biglietto previsto dalla norma sopra citata, riguardante i servizi di trasporto marit­timo in favore dei residenti di Alicudi, Filicudi e, come espressamente concordato con l’Assessorato competente e le società di navigazione, anche per i residenti di Panarea, Stromboli (compresa Ginostra) e Vulcano.

EVIDENZIA

Che la gratuità del biglietto prevista dalla norma riguarda il trasporto marittimo “da e verso l’isola principale di ciascun arcipelago

IL SINDACO

       f.to Dott. Riccardo Gullo

Casini ricorda Totò D'Alia a 10 anni dalla scomparsa (dalla Gazzetta del sud)


Auguri di...

Buon Compleanno a  Debora Luccese, Berte Pasqui, Patrizia Giardina, Dario Di Losa

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (78° puntata): Processione a S.M. Salina (6 foto)

PROCESSIONE A SANTA MARINA SALINA

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Concludi ciò che hai iniziato

Oggi è il 31 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Panarea, gli isolotti e Stromboli sullo sfondo

SANTO DEL GIORNO: 
San Beniamino è vissuto in Persia verso il 400. Anche il Re persiano Isdeberge, adoratore del fuoco e del sole, perseguitava i Cristiani, e il diacono Beniamino fu da lui tenuto in carcere per due anni. Doveva essere un personaggio importante, anzi addirittura popolare, perché l'ambasciatore dell'Imperatore romano Teodosio, che negoziava un trattato di pace con il Re persiano, pose tra te condizioni anche quella di liberare l'illustre prigioniero.

Il Re Isdeberge, a sua volta, fece una controproposta: avrebbe liberato il diacono Beniamino se questi si fosse impegnato a cessare del tutto la sua opera di apostolato tra i persiani; e in questo senso parlò al prigioniero.

Vale la pena di riportare la risposta dell'intrepido cristiano, come ci è pervenuta dai Martirologi: « Non posso chiudere agli uomini le fonti della Grazia del mio Dio, — disse Beniamino. — Finché sarà in mio potere, illuminerò coloro che sono ciechi, mostrando loro la luce della verità. Non farlo, sarebbe incorrere nei castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti del loro padrone ».

Si riferiva alla parabola evangelica del padrone che dà ai suoi servi i talenti d'oro, e al suo ritorno punisce quei servi che, oziosi e timorosi, li hanno nascosti, per paura di perderli, invece di metterli a frutto e di commerciarli fra gli uomini.

E in queste parole precise e decise, egli tracciava la linea di condotta di ogni cristiano, che non è solo depositario e custode dell'oro della verità, ma deve metterlo a frutto, donarlo al prossimo, insegnando e illuminando.
Fu liberato, malgrado queste sue ferme parole, per la pressione dell'ambasciatore romano; ma il fervente apostolo non perse tempo nei timori, e, come aveva dichiarato, riprese subito a istruire e a battezzare gli adoratori del fuoco.
Il Re persiano, libero dalla parola data, poté così di nuovo catturarlo, e gli impose di rinnegare la fede, sacrificando al simulacro del sole.
I Romani, come si sa, giustiziavano i condannati, secondo l'uso militare, decapitandoli con la spada. Era, per quei tempi, una forma di esecuzione abbastanza civile, e non priva di guerresca nobiltà. I persiani, invece, come molti altri popoli orientali, escogitavano di volta in volta atroci supplizi con i quali finivano i loro prigionieri.
E di raffinata atrocità fu anche il supplizio riserbato a San Beniamino, che ebbe il corpo trapassato da spilloni. Il Santo lo accettò e lo preferì coraggiosamente ai castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti della verità.

giovedì 30 marzo 2023

Gli scenari dell'istruzione visti dai dirigenti scolastici. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 30 marzo 2023

Avis e stop al progetto Autoemotoca. I consiglieri di minoranza interrogano il sindaco

Trenta marzo 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Ripristino Province, Falcone: «Nessun problema su copertura finanziaria, avanti con la riforma»

«Leggiamo con stupore delle preoccupazioni di alcuni parlamentari circa la presunta assenza di copertura finanziaria per il disegno di legge che ridarà legittimazione democratica e amministrativa alle ex province. Il ripristino degli Enti intermedi non richiede, infatti, risorse aggiuntive da parte della Regione, si tratta di un falso problema». Così l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, a proposito del disegno di legge sul ripristino delle province in Sicilia, incardinato oggi in Ars.

«Già nell’ultima Legge di stabilità - prosegue Falcone - il Governo Schifani ha confermato non solo la copertura da 300 milioni nel triennio 2023/25 che la Regione devolve agli enti intermedi, ma ha assegnato ulteriori risorse - ben 165 milioni sullo stesso triennio - attraverso il Fondo sviluppo e coesione, fatto mai accaduto prima. Vorremmo ricordare che le fonti a cui attingono le ex Province sono essenzialmente le risorse da Rc Auto, dall’Imposta provinciale di trascrizione e dalle accise dell' energia elettrica. Sulle prime due, preme sottolineare che lo Stato opera un prelievo forzoso. Nel corso dell’ultimo incontro fra il presidente Renato Schifani e il ministro Roberto Calderoli a Palazzo d’Orleans - ha poi concluso l'assessore - abbiamo chiesto di eliminare o ridurre sensibilmente tale prelievo nell’ambito della programmata abolizione della Legge Delrio, una riforma fallimentare da lasciarci al più presto alle spalle. Siamo pronti a essere auditi in commissione affari istituzionali all'Ars per sgombrare il campo da ogni dubbio e giungere alla rapida approvazione di una riforma che, come indicato dal presidente Schifani, dovrà fare da apripista per il resto d’Italia».

Le Eolie nelle stampe d'epoca (235° puntata): Filicudi: Chianu o puortu, l'interno di una casa

Marina Lunga, ore 11 e 15: I rifiuti ancora in "mostra". Si cominciano a perdere colpi... già prima dell'estate?

E siamo in pieno centro... non nella più sperduta delle frazioni!!! 

Attenzione!!! Nessuna critica agli operatori ecologici. Piuttosto una riflessione: Per far funzionare il servizio servono "soldati" e mezzi!!!

Navi ed aliscafi (125° puntata: ALNILAM IN PRESTITO ALLA SIREMAR IN SOSTA A RINELLA (SALINA)

Auguri di...

Buon Compleanno a Elio Benenati, Denis Costanzo, Laura Principato, Lucia Cappadona, Mimmo Guerrini, Vittorio Lo Schiavo, Paolo Gemellaro, Sonia Coppolina 

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (77° puntata): S. Bartolo extramoenia (2 foto)


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Anello nuziale

Oggi è il 30 Marzo. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Monterosa (Lipari) all'alba - Foto: Katia Merlino

IL SANTO DEL GIORNO:
Sotto i gradini dell'altar maggiore della bellissima cattedrale romanica di Vercelli, dedicata a Sant'Eusebio, si trova la sepoltura del Beato Amedeo IX, terzo Duca di Savoia, morto nel 1472.A scegIiere, per l'eterno riposo, quell'insolito luogo, francamente modesto per un potente della terra, era stato il Duca stesso, prima di morire consunto da una lunga malattia, appena trentasettenne.

Come sovrano Amedeo poté forse apparire un debole. Alla causa della guerra, preferì sempre quella della pace. E più che di questioni politiche. si occupò e si preoccupò del bene dei propri sudditi, specialmente dei più bisognosi, curando ammalati, sfamando affamati, costruendo ospizi, oltre a chiese e a conventi.

Per ragioni di convenienza dinastica gli era stata data in sposa Jolanda, figlia del Re di Francia Carlo VII. Quel matrimonio di convenienza avrebbe potuto costituire un grosso e pericoloso salto nel buio, ma la principessa francese fu invece la degna compagna del Duca savoiardo, del quale condivise la sensibilità morale e la profondità spirituale, assecondandolo nei suoi disegni e desideri, che erano più quelli di un religioso che non di un sovrano.
Fu semmai Jolanda che si dimostrò carattere più forte del suo, prendendo saggiamente in mano le redini, se non del governo, almeno di certe responsabilità pubbliche del Duca, il quale preferì lasciar fare alla consorte.
Sapeva del resto che la mano di Jolanda era delicata e sensibile, anche se più forte della sua. O forse avvertiva che il suo passaggio nel mondo sarebbe stato breve, e già si preparava, diciamo così, a scomparire dalle scene della vita.
Fece molte volte, a piedi, il pellegrinaggio da Torino a Chambéry, per venerarvi la Santa Sindone. Con particolare attenzione si dedicò alla educazione dei figli, che volle spiritualmente formati e saggiamente inquadrati in una consapevole visione religiosa della vita.
Quando la salute del Duca cedette, Amedeo si trasferì, dalla Savoia a Vercelli, dove il clima era più dolce e temperato. La sua fine fu lenta, ma inarrestabile. Consapevole della morte imminente, Amedeo trovava parole adatte a consolare e a consigliare chiunque mal sembrava adattarsi al destino, o meglio ai voleri della Provvidenza.
Prima di spirare, un lunedì di Pasqua, nel 1472, raccomandò ai figli la pace, l'amore per i poveri, la protezione per i deboli, la difesa della religione. Alla moglie disse semplicemente: « Vi lascio questi orfani ». E non furono soltanto gli orfani a piangere il Duca appena trentasettenne, passato sulla terra come il romantico principe di una mesta fiaba.

mercoledì 29 marzo 2023

SeeSicily, Amata interviene: «Misure di promozione turistica hanno potenziato le presenze nell'Isola»

«Le misure adottate dalla Regione per promuovere il brand Sicilia e favorire la ripresa delle attività turistiche e l'occupazione duramente colpite dalla pandemia hanno raggiunto il loro scopo, a giudicare dai dati forniti dall'Osservatorio turistico regionale che vedono un costante aumento del numero di presenze registrate nell'Isola, il 120% in più in soli due anni». Lo afferma l'assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, fornendo alcune precisazioni in relazione a polemiche sorte sull'impiego dei fondi destinati al piano di promozione SeeSicily, adottato a partire dal 2020, attraverso una specifica previsione all'interno della legge di Stabilità, con la quale è stata autorizzata una dotazione finanziaria di 75 milioni di euro, per l’acquisto anticipato di servizi turistici da operatori e professionisti del settore, strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, agenzie di viaggio e tour operator, da veicolare a fini promozionali tramite card e voucher, nei mesi successivi alla cessazione dell’emergenza sanitaria pandemica.

«Non è superfluo evidenziare – sottolinea l'assessore Amata – che tutta la compagine parlamentare ha concordato sull'opportunità di adottare l'iniziativa volta a fornire alle aziende immediata liquidità finanziaria, mettendo a disposizione del potenziale turista una serie di servizi utili a incentivare la domanda e la conseguente offerta. Il quadro in cui è maturato l'intervento di sostegno traccia una positiva evoluzione dei dati relativi alle presenze nell'arco temporale che va dal 2020 al 2023».
Nel dettaglio, a fronte di un numero di presenze turistiche pari a 6.622.498 nel 2020, già nel 2021 si sono registrate 9.689.173 presenze, con un incremento di quasi il 50%, che ha attestato la validità delle azioni poste in essere dall'assessorato.
In aggiunta, il dato relativo alle presenze del 2022 conferma il positivo trend di crescita, anche in virtù delle ulteriori azioni definite, con un significativo incremento pari a 14,7 milioni di presenze (51% in più rispetto all'anno precedente).

«Ulteriori precisazioni – aggiunge l'assessore al Turismo - vanno fatte in merito ai pernottamenti acquistati dalle imprese ricettive e non ancora venduti ai turisti. La rendicontazione da parte delle strutture ricettive aderenti all'iniziativa si completerà a fine 2023 e, in tal senso, sono fiduciosa che tutte le camere verranno vendute ai turisti, poiché il contratto correttamente prevedeva, all'articolo 4, l'obbligo di restituzione delle somme anticipate, in caso di mancata fruizione delle camere “acquistate” dalla Regione. Sono certa che le stesse strutture, per scongiurare l'ipotesi della restituzione, provvederanno a porre in essere ogni utile iniziativa di promozione e vendita. Inoltre, è necessario leggere i dati nella loro reale portata, per quel rispetto della trasparenza e della correttezza dei messaggi da destinare all'opinione pubblica. Il nostro assessorato, dopo una prima ripartizione delle somme elaborata all'interno dell'intervento che prevedeva 37 milioni per i pernottamenti, nel 2021, a seguito degli esiti del monitoraggio avviato sull'efficacia delle azioni, ha ritenuto di rimodulare le assegnazioni di spesa aumentando il budget per la promozione della Sicilia attraverso il progetto in questione, in totale coerenza con la principale “mission”, cioè quella di promuovere il patrimonio turistico della Sicilia nel suo complesso, anche attraverso massicce azioni di marketing e comunicazione. E i risultati sono ben visibili, con un incremento consistente di presenze».

In questo senso, sono state avviate le procedure per l'adozione di un calendario biennale di eventi da promuovere in scala nazionale e internazionale per offrire al turista/viaggiatore, con il dovuto anticipo - necessario a rendere la Sicilia competitiva rispetto alle altre destinazioni da sempre più virtuose nella capacità programmatoria - non solo l'esperienza visiva, data dal patrimonio paesaggistico, ma anche di tutti gli attrattori che concorrono al potenziamento dell'incoming.
Infine, secondo le previsioni di istituti demoscopici di rilevanza nazionale e internazionale, la Sicilia per il 2023 si posizionerà, rispetto all'11° posto del 2021, ad un promettente 7° posto, in virtù delle prenotazioni per ben 16 milioni di presenze.

«Il mio impegno nella qualità di assessore – conclude l'assessore Amata - è quello di implementare ogni sforzo finalizzato a posizionare la Sicilia ben più in alto, come merita, nonostante le tante difficoltà che penalizzano il nostro territorio - basti citare il caro-voli, una linea ferroviaria che necessita di investimenti importanti, una rete infrastrutturale sempre più da potenziare - per le quali attiverò le dovute sinergie all'interno dell'amministrazione e non solo».

Lipari, approvazione per il bilancio triennale. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 29 marzo 2023

Pasqua e stagione estiva. Alle Eolie prenotazioni volano oltre il 50%. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 29 marzo 2023

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Opposizione chiede consiglio comunale urgente per strategie turistiche su Stromboli e Vulcano e interventi ai moli di Canneto e Marina Corta

Accadde alle Eolie, 29 marzo 2013: Preparativi per processione delle varette a Lipari (video)

Pozza dei fanghi di Vulcano. Udienza davanti al GUP, disposte perizie

 COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Comunicato Stampa in merito a processo per le opere abusive circostanti la pozza dei fanghi di vulcano

Si è tenuta dinnanzi al G.U.P. del Tribunale di Barcellona, Dott. Giuseppe Sidoti, l’udienza che riguarda le opere abusive realizzate in connessione alla pozza dei fanghi di Vulcano.

Il Giudice ha disposto perizia sui luoghi e ha rinviato la causa alla data del 18 aprile 2023, nominando come periti il Dott. Rocco Crinni e gli ingegneri dell’università di Palermo, Dott.ri Giuseppe Pellitteri e Antonio Barcellona, sul capo di imputazione I* che concerne la posizione processuale degli imputati Ferlazzo e Gustavo Conti.

Per quanto riguarda invece gli indagati Emanuele Carnevale e Carlo Chiofalo, è stata disposta la perizia sui capi d’imputazione A, B, C e D**.

Gli indagati rispondono a vario titolo di abusi edilizi connessi presuntivamente nella zona della pozza dei fanghi di Vulcano e nelle aree limitrofe. Attualmente l’area è posta sotto sequestro.

Gli indagati sono stati assistiti dagli Avvocati Francesco Rizzo del foro di Messina, Nello Cassata del foro di Barcellona Pozzo di Gotto, Saro Venuto del foro di Barcellona Pozzo di Gotto, Alessandro Billè del foro di Messina, Antonio Pennisi del foro di Catania.
L’accusa è stata sostenuta dal Dott. Carlo Bray.

Messina, lì 29 marzo 2023

Avv. Francesco Rizzo 

N.B.

 *presunte violazioni edilizie e urbanistiche

** a vario titolo violazione del codice penale in materia urbanistica e ambientale

*

"Via Crucis" itinerante a Canneto. Il 31 marzo il terzo appuntamento


 

Le Eolie nelle stampe d'epoca (234° puntata): A via vecchia o Cannitu - Vadduni i Vintrici

Ricordando... Tanino Taranto


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Navi ed aliscafi (124° puntata: Il Carmen M.)

Auguri di...

Buon Compleanno a Isabella Foti, Sergio Acquaro, Giovanni Lauria, Andrea Licari, Dario Forestiere, Giovanni Paino, Felicia Zaia, Vincenzo Basile, Luca Lo Presti, Mariarosa Merlo


Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (76° puntata) : La chiesa del pozzo a Lipari (2 foto d'archivio)


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Il telefono

I ringraziamenti delle famiglie Ziino, Merlino, Giannò

Le Vs garbate, sentite e puntuali parole, hanno sicuramente lenito il nostro immenso dolore. 
Vi siamo particolarmente grati per la delicatezza e l'onestà intellettuale che avete mostrato nei confronti nostri e del Caro Giuseppe (Pino).
Siamo stati profondamente toccati dal vostro scrivere e vi siamo riconoscenti per esserci stati vicini in questo momento difficile. 
Un ringraziamento sincero con commozione e immensa gratitudine per la partecipazione a questo doloroso evento che ci ha colpiti profondamente.
Famiglie: Ziino - Merlino - Giannò

Oggi è il 29 Marzo. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Salina, le sue scogliere e il suo mare. Sullo sfondo Filicudi
Foto: Katia Merlino

SANTO DEL GIORNO:


Sul Monte Carmelo in Palestina, arrivò il Bertoldo un cavaliere francese che si consacrò alla vita religiosa, fu ammesso tra i fratelli che professavano la vita religiosa in quella montagna, e venne eletto priore istruendo la comunità all'adorazione della Madre di Dio. (1188 dC)

San Bartolo del Monte Carmelo, il cui vero nome era Bartolomeo Avogadro, nacque a Limoges (sud della Francia). Andò in Terra Santa come un crociato e rimase in Antiochia per difenderla dagli attacchi dei Saraceni. Durante questo periodo conobbe un povero mendicante e si avvicinò ben presto al mondo dei poveri. Avogadro fu colui che fece tanto bene e da quel giorno la fiducia dei poveri gli fu sempre grata. Un giorno ebbe una visione che gli mostrò alcuni angeli che portavano in cielo sulle loro ali un gran numero di confratelli, che i saraceni avevano ucciso con le loro scimitarre

Lo scrittore ebreo Beniamino di Tudela, nel 1163, riferisce della presenza di una comunità religiosa sul Monte Carmelo, particolarmente devota al profeta Elia e alla Madonna. Bertoldo costituì una piccola comunità di seguaci, con il quale edificò una piccola cappella dedicata alla Beata Vergine del Monte Carmelo. A tutt'oggi l'Ordine dei Carmelitani conferma le proprie radici provenienti da quel gruppo.

Nel 1185 il monaco greco Foca visitò la comunità del Monte Carmelo e scrisse che vi aveva incontrato un monaco latino di nome Bertoldo proveniente dalla Calabria.
Bertoldo guidò la comunità per 45 anni e sembra essere rimasto lì fino al momento della sua morte, avvenuta intorno al 1195. Fu un priore molto attento a guidare la comunità più con l'esempio che con le parole. Manifestò sempre un culto particolare per la Beata Vergine Maria, della quale invocava sempre l'intercessione per la protezione dei carmelitani. Infatti era sempre particolarmente preoccupato per il futuro dei cristiani in Terrasanta, sempre in lotta fra di loro e divisi.

martedì 28 marzo 2023

Lipari, "a rischio chiusura l'ambulatorio di Oncologia". L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 28 marzo 2023

Escursioni fino a 400 metri. Prima i sentieri in sicurezza. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 28 marzo 2023

Calcio a 5, sarà Giovanni Paolo a contendere il passaggio in C2 alla Ludica Lipari. Calcio a 11, per il Malfa pari casalingo

Sarà il Giovanni Paolo II PGS ad affrontare la Ludica Lipari nello spareggio per la promozione in serie C2 di calcio a 5. 

Intanto, nel campionato di Terza categoria (calcio a 11) il Malfa non è andato oltre il pari casalingo per 1 a 1 con l'Olivarella (marcatore Gianluca Re). La compagine isolana sale a quota 29 in classifica.

Il cordoglio del Centro studi per la scomparsa di Gianni Minà e il ricordo di Renato Candia

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

COMUNICATO STAMPA 


Il Centro Studi e Ricerca di Storie e Problemi Eoliani con grande tristezza piange la scomparsa del giornalista Gianni Mina’ per anni conduttore di importanti trasmissioni Rai.

Ha partecipato a tante iniziative del nostro Centro, in particolare ricordiamo la rassegna cinematografica del 2004 con la proiezione del documentario “In viaggio con Che Guevara”

Abbiamo avuto anche il piacere di averlo a Lipari con la moglie Loredana, in visita privata nel mese di settembre del 2014, occasione per parlare come vecchi amici dei grandi personaggi che aveva intervistato.

Nonostante fosse nato a Torino amava dire:  "Il mio lessico familiare è stato il siciliano stretto". Lo aveva appreso dalla mamma e dalla nonna nativa di Lipari.

 La Quarantesima rassegna Cinematografica “Un mare di cinema”, che si svolgerà a Lipari il prossimo mese di luglio, ricorderà Gianni Mina’ con la proiezione del documentario "Una vita da giornalista" 

Alla famiglia l’affetto, la vicinanza e il più profondo cordoglio di tutti i soci del Centro Studi. 

Lipari, 28 marzo 2023

                                                        Ufficio Stampa Centro Studi


CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

Un ricordo di Gianni Minà

C’è una fotografia che un caro amico mi ha recapitato sul telefono di prima mattina. È il 2004, il giardino del Centro Studi di Lipari sullo sfondo. Al tavolo dei relatori sta parlando Vittorio Taviani, accanto a lui Sebastiano Gesù, lo storico dl cinema di Santa Venerina di Catania. Si presenta il libro Kaos, dei fratelli Taviani.

Ai due estremi del tavolo (e della foto) ci sono, da un lato, un fortunato spettatore ancora incredulo di essersi ritrovato di colpo in mezzo a tanta compagnia (sono io), dall’altro lato un sorridente e rilassato Gianni Minà. Forse non è molto noto il fatto che Gianni Minà avesse origini siciliane, e da parte di madre se non ricordo male, in parte anche eoliane. Forse sono proprio le contaminazioni culturali che, unite a un’intelligenza brillante e curiosa, fanno le idee che aiutano a vedere il presente e a guardare il futuro. Forse è una vena di sottile ironia che sa scambiare continuamente in una vivace reciprocità i contesti culturali più diversi che incontrandosi tra loro danno vita al carattere e all’umanesimo del tempo di ciascuno. Forse Gianni Minà incarnava tutto questo: scherzava facendosi bonariamente strattonare da Cassius Clay-Mohammed Alì, ma si fece espellere dall’Argentina durante i Mondiali di calcio del 1978 per aver azzardato domande sui desaparecidos nel contesto di una feroce dittatura militare in atto. Gianni Minà era proprio questo, saper essere se stesso nelle occasioni e nei contesti semplici e meno semplici, alti e popolari, senza farsi mai scalfire da presenze più o meno ingombranti.

Di quell’incontro ricordo la sua divertita leggerezza: il suo stile sapeva dare sempre autorevolezza, capacità di divulgare e di ricordare, e soprattutto coinvolgimento, quasi che presentazioni, conferenze, lezioni, servizi giornalistici, libri e altro fossero sistematicamente occasioni per condividere con amici le questioni della vita. Mancherà molto sapere di non poterlo incontrare più. 

Lipari, 28 marzo 2023                             

                                           Renato Candia – socio del Centro Studi