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lunedì 26 giugno 2023

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: L'esempio è contagioso

Racconti d'estate - Cinema in piazza. Stasera sarà proiettato "Close"


Ci sono opere di fronte alle quali risulta difficile trovare parole adeguate. Come se si rischiasse di fare un giro a vuoto rispetto a ciò che si è visto e che tocca sentimenti così profondi. Come se si fosse sicuri di lasciare qualcosa di inespresso, come nel racconto di un primo bacio o di quando si scopre improvvisamente di essere innamorati. "Close", opera seconda di Lukas Dhont, regista belga di soli trentadue anni, è una di quelle opere.
"Close" ci parla della nascita si un sentimento, dei condizionamenti sociali che subiamo. Forse anche della paura di diventare adulti e di come, inevitabilmente lo si diventa. Un film che non si può non amare, con due interpreti adolescenti che riescono a penetrare a fondo dell’anima con i loro sguardi, i loro silenzi. Con tutto il non detto che diventa vita. "Close" è il cinema come dovrebbe essere ed è probabilmente uno dei titoli più belli e intensi degli ultimi anni.

La Chiesa venera oggi San Vigilio

Patrono del Trentino e dell'Alto Adige, Vigilio fu colui che maggiormente operò, con successo, per la conversione al cristianesimo di quelle popolazioni.

Nato a Trento da una famiglia romana, vissuta nell'Urbe a sufficienza per acquistare i diritti della cittadinanza, fu mandato a studiare ad Atene; ritornato a Trento fu consacrato vescovo in età così precoce da risultare inusuale anche per quei tempi. Costruì una chiesa che dedicò ai SS. Gervasio e Protasio (19 giu.), ricevendo da S. Ambrogio le reliquie.

È tuttora conservata una lettera di Ambrogio, metropolita della regione, a Vigilia, dove il vescovo di Milano invita quello di Trento a opporsi all'usura, a scoraggiare i matrimoni tra cristiani e pagani, a dare ospitalità agli stranieri, specialmente ai pellegrini. Nelle vallate trentine e dell'Alto Adige c'erano ancora molti pagani cui Vigilie predicava di persona; Ambrogio gli mandò in aiuto tre missionari — Sisinnio, Martirio e Alessandro (29 mag.) — che subirono il martirio nel 395. Dopo questo fatto Vigilie inviò una breve lettera a S. Simpliciano (16 ago.), vescovo di Milano succeduto ad Ambrogio, e una più dettagliata a S. Giovanni Crisostomo (13 set.), che forse aveva conosciuto ad Atene, in cui descriveva l'accaduto. In queste lettere diceva quanto egli invidiasse questi martiri e lamentava che la sua indegnità gli precludesse la condivisione di una simile sorte. Subì il martirio dieci anni più tardi: nel 405 stava predicando nella remota Val Rendena, quando abbatté una statua di Saturno, il dio dell'agricoltura; i contadini infuriati, timorosi di perdere il raccolto, lo lapidarono. Trento rivendica il possesso delle sue reliquie insieme a quelle di sua madre e dei suoi fratelli, ma è probabile che siano state traslate a Milano nel xv secolo.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Trento, san Vigilio, vescovo, che, ricevute da sant’Ambrogio di Milano le insegne del suo mandato e una istruzione pastorale, si adoperò per consolidare nel suo territorio l’opera di evangelizzazione ed estirpare a fondo i residui di idolatria; si tramanda poi che abbia subito il martirio per la fede in Cristo, colpito a morte da rozzi pagani.

Kickboxing : Il liparese Andrea Saltalamacchia campione italiano in tre categorie


Alle finali italiane di Kickboxing, tenutesi a Rimini, grande protagonista l'atleta liparese Andrea Saltalamacchia del team Aeolian Gym del maestro Gianluigi Martinucci, accompagnato dall’ istruttore, nonché fratello, Giuseppe Saltalamacchia.
Il giovanissimo atleta liparese è diventato campione italiano in ben 3 categorie: -55 kg kick light; 55 k1 light; boxe light - 60 kg.  . 
Il titolo in boxe light è stato conquistato, dopo un incontro non programmato, con un non programmato incontro contro il finalista nazionale. 
Andrea, che in brevissimo tempo ha messo in mostra le sue qualità, centrando importanti traguardi, è ora attesa da altre sfide e, certamente, ne sentiremo parlare ancora. 

Al giovane atleta, che in precedenza aveva già conquistato un titolo regionale, così come alla società e al fratello istruttore, le nostre congratulazioni e l'augurio di centrare sempre, nuovi, importanti, successi.  

Oggi è il 26 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Stromboli - La Sciara del fuoco 

domenica 25 giugno 2023

"Teatro Eco Logico". La festa dell'ambiente, L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 25 giugno 2023

I collegamenti con le Eolie tornano alla normalità. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 25 giugno 2023

 L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra

Processione del CORPUS DOMINI per le vie di Canneto (video)

Si è tenuta domenica scorsa 18 giugno, presieduta dal parroco mons. Letterio Maiorana, coadiuvano nell’organizzazione da don Sergio Trifiletti, la tradizionale processione del CORUS DOMINI per le vie di Canneto, interessando la parte sud (Unci) della frazione. 
 Numerosi gli “altarini” allestiti per le vie del borgo in occasione del passaggio dell’ “Ostia Divina”, tradizione che ha radici molto profonde nel tempo e che rappresenta la particolare devozione dei fedeli, attraverso proprio l’allestimento degli altari lungo le vie interessate dalla processione.

Concluso a Stromboli il campo scuola "Anch'io sono la Protezione civile" organizzato dall'associazione VIS


Scrive su fb Carolina Barnao, delegata municipale per Stromboli:

"Si è concluso a Stromboli, il campo scuola “Anch’io sono la Protezione civile” organizzato dall’associazione VIS - Volontari Isola Stromboli Odv . Cinque intense giornate di formazione, per i ragazzi dell’isola, sui temi della protezione civile: i rischi ai quali l’isola è esposta, le migliori norme di comportamento, i piani di protezione civile per fronteggiare le emergenze, i sistemi di allerta, il ruolo dei volontari e di tutte le forze del sistema.
Nel corso della cerimonia finale, l’associazione VIS ha donato un defibrillatore per la comunità, che è stato posizionato al porto, vicino la biglietteria degli aliscafi.
Un finale, quello di oggi, che per Stromboli segna un nuovo inizio, una ulteriore tappa nel percorso di unione e collaborazione della nostra piccola comunità.
Un cammino, i cui attori principali sono i giovani, i ragazzi, i bambini e tutti i volontari che, con grande generosità e passione, si impegnano ogni giorno a servizio della collettività!"

"Violata la privacy dei residenti eoliani?". L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 25 giugno 2023

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Vita donata

MALFA: CANTIERE CONTROLLATO DAI CARABINIERI. ATTIVITÀ SOSPESA PER GRAVI CARENZE IN MATERIA DI SICUREZZA. DENUNCIATI TITOLARE E COORDINATORE DI CANTIERE. AMMENDE E SANZIONI PER OLTRE 35.000 EURO.

LA PAROLA Commento al Vangelo di domenica 25 giugno 2023

Auguri di...

Buon Compleanno a Mariangela De Mariano, Alessandro Merlino, Marco Basile, Vanessa Giuffrè, Tommaso Riggi, Giovanni Capone, Alessandra Garippa, Catia Fichera, Eva Lombardo. Maria De Salvo, Simone Patti, Giusi Contraffatto, Orazio Morabito, Vittoria Falanga, Fatima Sabihi, Giacomo Macchione, Angela Biviano, Roberta Mollica



La Chiesa venera oggi San Guglielmo

Nel secolo XI nasceva a Vercelli, da nobili genitori, un fanciullo destinato dal Signore a fondare un numeroso ordine religioso. Al fonte battesimale ricevette il nome di Guglielmo.

Ancora fanciullo amava la solitudine e cominciò ad esercitarsi in ogni pratica di pietà. All'età di 14 anni, spinto dal fervore, iniziò un pellegrinaggio. A piedi, vestito di una sola tunica e cinto di cilicio, si recò a Campostela nella Spagna, al celebre santuario di S. Giacomo. Il freddo, la fame, la pioggia, le privazioni e perfino il pericolo della vita non riuscirono a smuoverlo dalla sua santa impresa. Aveva progettato anche un viaggio in Palestina, al S. Sepolcro di Cristo, ma gravissimi ostacoli non gli permisero di adempiere il suo desiderio.

Pertanto, assecondando la sua tendenza alla vita religiosa ed eremitica, salì sul Monte Solicchio. Quivi passò due anni in continua preghiera, digiunando e dormendo sulla nuda terra.

Avendo ridata la vista ad un cieco, si sparse la fama della sua santità, e gran numero di persone andava a trovarlo. Disturbato così nella sua solitudine, pensò di fare un pellegrinaggio a Gerusalemme e tutto contento si mise in viaggio; ma Dio che aveva su di lui altri disegni, gli apparve durante il viaggio e gli manifestò quanto voleva da lui. Permatosi nel regno di Napoli, si nascose in una selva e ricominciò di nuovo la sua vita eremitica. Alcuni boscaioli recandosi a far legna nelle vicinanze della sua grotta, lo trovarono, e di ritorno alle loro abitazioni, avendo raccontate meraviglie di lui, moltissimi accorsero per vederlo e per udirlo.

Importunato da quelle visite, si recò in un luogo aspro e quasi inaccessibile, chiamato Monte Vergine. Anche qui fu di nuovo scoperto e fra i visitatori vi furono anche numerosi giovani, desiderosi di fare vita santa con lui. Spinto dalla necessità, dovette pensare a dar ricovero a tanti postulanti e si pose a tracciar linee, a scavar fondamenta e a portare il materiale. Aiutato da coloro che volevano seguirlo, innalzò il monastero di Monte Vergine. Aumentando sempre più il numero dei postulanti, diede loro mi genere di vita secondo i consigli evangelici, con regole tratte in gran parte da quelle di S. Benedetto. Quindi, con la parola e con gli esempi di una vita santissima, attirò altri giovani, fondando nuovi monasteri.

Numerosi furono i miracoli da lui operati. Per sua intercessione i muti parlavano, i ciechi vedevano, i sordi sentivano e gli ammalati che a lui ricorrevano si vedevano liberati da ogni genere di malattie. Cambiò anche l'acqua in vino, e un giorno che una perfida persona volle tentarlo sulla castità, per vincere la tentazione si ravvoltolò nudo su carboni ardenti. Ruggero, re di Napoli, all'udire le meraviglie operate per mezzo di Guglielmo, concepì una grande venerazione per il Santo e raccomandò se stesso, la sua famiglia e tutto il regno alle sue preghiere.

Dopo aver predetto al re e ad altri il giorno della loro morte, e benedetti i suoi religiosi, si addormentò nel Signore, illustre per virtù e miracoli, il 25 giugno dell'anno 1142.

PRATICA. Fare sempre con giubilo la volontà del Signore, ricorrendo a lui nei pericoli.

PREGHIERA. O Signore, concedi, per intercessione del tuo servo S. Guglielmo, di compiere nella nostra vita la tua santissima e amabilissima volontà, affinchè possiamo riportare vittoria sui nemici della nostra salvezza.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Goleto presso Nusco in Campania, san Guglielmo, abate, che, pellegrino dalla città di Vercelli, fattosi povero per amore di Cristo, fondò su invito di san Giovanni da Matera il monastero di Montevergine, in cui accolse con sé dei compagni che istruì nella sua profonda dottrina spirituale, e aprì molti altri monasteri sia di monaci sia di monache nelle regioni dell’Italia meridionale.

Oggi è il 25 giugno. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina da Strombolicchio.


sabato 24 giugno 2023

Collegamenti con le Eolie. La normalità è più vicina. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 24 giugno 2023

"Le rotte dei delfini", tredici nuotatori nel mare di Lipari. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 24 giugno 2023


 

Zimmari e Sabbie nere. Croce chiede progetti per fermare l'erosione. L'articolo della Gazzetta del sud del 24 giugno 2023


 

LE SCUOLE DELLE EOLIE IN FRANCIA CON ERASMUS+

 


COMUNICATO

Grazie al Consorzio delle Scuole Siciliane creato dall'USR SICILIA per il Progetto Erasmus+ KA 121, ragazzi  e docenti dell'IC ISOLE EOLIE hanno avuto l'opportunità del loro primo Gemellaggio Europeo che si è svolto  nella settimana 4-11 giugno  presso il Collège "Victor Hugo" di Gassin, piccolo splendido  borgo medievale arroccato sulle colline del Golfo di Saint Tropez. 

Le studentesse della Scuola media di Malfa e Stromboli sono partite accompagnate dalla referente E-Twuinning/ERASMUS+ Agata Finocchiaro ed hanno trascorso la settimana di studio  ospiti delle famiglie francesi. 

La DS ha partecipato alla mobilità con il compito di job-shadowing (osservatore/visitatore della Scuola gemellata).


Il gruppo siciliano era composto anche da docenti e studenti degli Istituti Comprensivi di Paternò e Fontanarossa (Catania).

L'esperienza di questa settimana all'interno di una Scuola media (Collége) francese è stata entusiasmante per adulti e studenti.

I ragazzi hanno partecipato alle lezioni, docenti e DS sono entrate nelle classi per conoscere dal vivo il sistema scolastico francese  e scambiarsi esperienze e metodologie didattiche. E' stata una grande occasione di pratica della lingua francese, di conoscenza dell'organizzazione scolastica, delle materie di studio, di confronto, di condivisione dei valori di cittadinanza europea  (sostenibilità, inclusione, dialogo). 

L'accoglienza nella Scuola è stata  eccezionale: la Dirigente del "Victor Hugo", prof.ssa Karine Nazury, ha aperto le porte di un edificio bellissimo, moderno ed efficiente.

Sono state condivise riunioni, lezioni, merende e offerti i pranzi alla mensa, con tante attività insieme, perfino l'orto didattico !! 

E poi escursioni nell'ambiente mediterraneo e nella cittadina di Saint Tropez !

Le famiglie hanno dimostrato una ospitalità squisita, con attenzioni costanti per i nostri studenti che hanno stretto un vincolo di vera amicizia con i ragazzi francesi  e i Siciliani tra di loro. Le Scuole e le famiglie delle Eolie sono pronte a ricambiare l'ospitalità e a proseguire il gemellaggio tra i Vulcani (Etna-Stromboli).

L'organizzazione del viaggio e soggiorno è stata curata dal team Internazionalizzazione dell'USR Sicilia che vogliamo ringraziare ancora: 

GRAZIE alla dott.ssa Patrizia Abate, alla prof.ssa Daniela Culò, alla DS Vincenza Mione !!!

LA DIRIGENTE SCOLASTICA 
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti

Eolie, due pesci "mangiaplastica". L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 24 giugno 2023


 

E' deceduta Laura Iacono ved. Pintus


Alla famiglia le nostre condoglianze 

Lipari, s'indaga su un rogo notturno. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 24 giugno 2023


 

Quattro cartoline di "benvenuto" da Panarea. Spettacolo indecente in area portuale nella bomboniera eoliana





Auguri di...

Buon Compleanno a Ivana Caccetta, Rossella Mirabito, Ella Di Benedetto, Jessica Greco, Giovanna Mandarano, Loredana Natoli, Vincenzo Lo Schiavo


"Ascolta" video musicale ufficiale degli Alcool Etilico

“Nel 1997, nacque ASCOLTA.

Una ballad sentimentale, ispirata dalla “musa”, che al tempo accompagnava

le mie giornate.

Mi trovavo nel terrazzo di casa con la chitarra classica fra le mani e in meno di un niente era già pronta. Stava lì, scritta da qualche parte nella mia testa, aspettando l’esatto momento per venire fuori”.


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Fare casa oggi

La Chiesa venera oggi la Natività di San Giovanni Battista

Il culto e l'alto onore tributato dalla Chiesa al grande Battista col celebrarne la natività è certo un segno della grandezza di questo uomo santificato prima ancora della sua nascita.

Zaccaria, suo padre, era della classe di Abia, e come sacerdote attendeva agli uffici del tempio. Elisabetta, sua consorte, era sterile e avanzata negli anni: ambedue però camminavano irreprensibili nella legge del Signore.
Or avvenne che mentre il bianco vegliardo Zaccaria, entrato nel tempio, vi offriva l'incenso, gli apparve l'Angelo del Signore. Egli si turbò alla vista del celeste messaggero, ma questi con voce dolce e soave: « Non temere, gli disse, o Zaccaria, perché le tue preghiere sono state esaudite e la tua moglie Elisabetta darà alla luce un figliuolo a cui porrai nome Giovanni. Egli sarà per te di allegrezza e di giubilo, e molti per la sua nascita si rallegreranno poichè sarà grande al cospetto dell'Altissimo... sarà ripieno dello Spirito Santo e precederà dinanzi al Signore con lo spirito e la potenza di Elia ». « Ma come avverrà questo, rispose tremante Zaccaria, se io e la mia moglie siamo vecchi? ». A cui l'inviato misterioso: « Io sono Gabriele chè sto al cospetto di Dio, e sono stato inviato ad annunciarti questa bella notizia, ma giacché hai esitato, rimarrai muto fino a tanto non sia compiuto quello che ti ho detto ».

Così dicendo l'Angelo scomparve.

Quando furono compiti i giorni del suo ministero se ne tornò a casa. Allora si compì la parola del Signore;

Un altro spettacolo ci si presenta. Gabriele lascia nuovamente il cielo; sorvola le montagne della Giudea e si porta a Nazareth ad una verginella in dolce contemplazione.

Ave grazia piena! A questo saluto Maria si turba ma rassicurata dall'Angelo, crede e diviene all'istante madre di Dio. Saputo poi che la cugina Elisabetta deve partorire, Maria si dirige frettolosa verso la città. L'abbraccio colla cugina, la purificazione di Giovanni, le parole ispirate di Elisabetta fanno proromper Maria in quel cantico di lode e di benedizione a Dio che è la più bella e la più sublime di tutte le poesie, il più dolce di tutti i canti: il Magnificat. Ecco i prodigi coi quali fu circondata la Natività del Battista, il Precursore di Cristo, l'ultimo e il più insigne tra i personaggi che nel corso di quaranta secoli preannunziarono il Salvatore. La sua vita mortificatissima trascorsa quasi tutta nel deserto e nella predicazione del regno messianico, fanno di S. Giovanni uno dei santi più grandi.

San Giovanni Battista
autore Tiziano anno 1540 circa
titolo San Giovanni Battista



Le sue relazioni con il Salvatore sono intime. È Giovanni che lo battezza nel Giordano: ancora lui che lo mostra ai discepoli con quelle parole: « ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati dal mondo ». E a chi, stupito della sua vita e della sua predicazione, domandava: « Sei tu il Messia? » rispondeva: « Io sono la voce di colui che grida nel deserto: raddrizzate le vie del Signore. Io non sono il Cristo: ma fui mandato innanzi a lui. Bisogna che Egli cresca e che io diminuisca ».

Battesimo di Gesù
autore Bartolomé Esteban Murillo
anno 1655 circa titolo Battesimo di Cristo



E Giovanni diminuì veramente. Dopo aver additato il Messia, insegnato ad ogni ceto di persone il modo di ricevere il Salvatore, è preso e decapitato in odio alla verità. Più splendido coronamento alla sua missione non poteva desiderare.

PRATICA. Impariamo dal Battista la fermezza nella fede, l'amore alla mortificazione e alla penitenza.

PREGHIERA. O Giovanni, che preparasti i sentieri, deh! fa che noi possiamo percorrere speditamente la via che ci separa dal cielo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità della Natività di san Giovanni Battista, precursore del Signore: già nel grembo della madre, ricolma di Spirito Santo, esultò di gioia alla venuta dell’umana salvezza; la sua stessa nascita fu profezia di Cristo Signore; in lui tanta grazia rifulse, che il Signore stesso disse a suo riguardo che nessuno dei nati da donna era più grande di Giovanni Battista.

Prorogati a settembre i contratti per i collegamenti a mezzo nave

Via libera, dopo la sigla degli accordi tra Regione siciliana e Caronte & Tourist isole minori, alla proroga tecnica dei contratti di servizio per il trasporto pubblico via mare di passeggeri e merci che la società messinese effettua, con navi ro-ro, tra la Sicilia e le sue isole minori.

Le proroghe andranno a coprire il periodo intercorso tra la fine dei contratti di proroga precedenti (scaduti a fine febbraio) e il prossimo 30 settembre.

Relativamente ai trasporti verso le Eolie, Ustica, Pantelleria e le Pelagie, la società, all’avvio della negoziazione, aveva comunicato di voler aderire alle proroghe proposte “alle vigenti condizioni economiche e tecnico-regolamentari”. Di conseguenza il via libera, disposto dalla Regione, a contratti di importo pari, nell’ordine: a 3.333.857,41 euro; 1.641.106,53 euro; 2.259.887,51 euro; 3.562.405,24 euro, oltre Iva al 10% ed adeguamenti maturati a titolo di aggiornamento Istat.

Diversa la situazione del lotto Egadi, per il quale Caronte & Tourist isole minori, in sede di negoziazione, aveva evidenziato di avere operato “costantemente in perdita non soltanto durante tutto il periodo di durata contrattuale, ma anche nel corso dell’anno 2021, dell’anno 2022 e nei primi due mesi del 2023” e aveva indicato in 370mila euro (oltre adeguamento Istat) il corrispettivo necessario a svolgere il servizio fino a fine settembre. In conseguenza la Regione Siciliana ha disposto di procedere all’assunzione di un impegno contabile per l’importo di 608.400,03 euro oltre IVA al 10% ed adeguamenti maturati a titolo di aggiornamento Istat.

Ricordiamo, infine, che si attendono gli esiti delle procedure di gara per i lotti relativi alle linee con le Egadi, le Pelagie e le Eolie (cui Caronte & Tourist, dopo l’esclusione disposta dalla Regione, è stata riammessa a seguito di provvedimenti dei Tar di Palermo e Catania) mentre per quelli relativi alle rotte con Pantelleria e Ustica non sono pervenute offerte.

Oggi è il 24 giugno, buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


Stella marina sui fondali eoliani (foto dal reportage di Oceana) - 

venerdì 23 giugno 2023

Liberty Lines, 30 anni di navigazione ad alta velocità


 

Il 7 e 8 luglio a Lipari il festival di musica da camera "Spartiti per le Eolie" con musicisti di fama internazionale

 


Comunicato stampa “Spartiti per le Eolie 2023”, Lipari 7 – 8 luglio 2023

Il 7 e 8 luglio 2023 alle ore 20.00 nell’incantevole cornice della chiesa dell’Addolorata al castello di Lipari si rinnova l’appuntamento con il festival di musica da camera “Spartiti per le Eolie”, evento promosso dall’Associazione Culturale Euterpe e patrocinato dal Comune di Lipari, divenuto negli anni manifestazione culturale di spicco dell’estate eoliana.

Ad eseguire pagine della letteratura cameristica saranno musicisti di fama internazionale, tra cui diverse eccellenze del territorio siciliano: il pianista Salvatore Gitto, Presidente dell’Associazione Euterpe; il clarinettista Salvatore Passalacqua e il cornista palermitano Gabriele Amarù, entrambi musicisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai; la messinese Roberta Miseferi, violino del Teatro alla Scala di Milano; la violoncellista Livia Stanese dell’Ensemble Orchestral de Paris; il pianista Gesualdo Coggi, vincitore del Premio Busoni 2009. La Sicilia verrà omaggiata anche dal compositore Christian Paterniti con la sua Sikanè, commissionata in occasione del Festival e che sarà quindi eseguita in prima assoluta.

Il 7 luglio “Spartiti per le Eolie” renderà omaggio al grandissimo compositore tedesco Johannes Brahms, con l’esecuzione del Trio in la minore op. 114 per clarinetto, violoncello e pianoforte e del Trio in mi bemolle maggiore op. 40 per violino, corno e pianoforte. L’8 luglio in programma Sikanè di Paterniti (per pianoforte a quattro mani, violino, violoncello, clarinetto e corno), la Sonata di Debussy per violoncello e pianoforte, la Premiére Rhapsodie L124a per clarinetto e pianoforte di Debussy e il meraviglioso Quintetto in re maggiore del compositore inglese Ralph Vaughan Williams per clarinetto corno, violino, violoncello e pianoforte.

L’evento è preziosamente sostenuto dai soci dell’Associazione Euterpe, da Federalberghi Isole Eolie e da diverse aziende del comprensorio eoliano. L’ingresso ai concerti è libero.

“Spartiti per le Eolie” è tappa preziosa di “Euterpe Eolie Festival”, l’ampia programmazione estiva dell’Associazione Culturale Euterpe che dal 2014 promuove iniziative culturali nel territorio siciliano e alle Isole Eolie. Gli altri appuntamenti del 2023 saranno “Milazzo Chamber Music Festival” (Castello di Milazzo 5/6 luglio), “Spartiti per le Eolie” (Basilica S. Cristoforo di Canneto 2/3 agosto) e “Armonie dell’Isola” a Santa Marina Salina (4/5 agosto).

Solo due traghetti per le Eolie più una corsa straordinaria. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 23 giugno


 

Miss Italia, a Lipari prima finale regionale. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 23 giugno 2023

Ventiquattro giugno 2019: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Conclusa la I edizione di "Vulcano Gourmet Isola Slow"


 

Eolie a nuoto sulla "Rotta dei delfini" per tutela del mare. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

 
Lunedì prossimo la staffetta davanti all'isola di Lipari

(ANSA) Lipari, 23 giugno -  “Sulla rotta dei delfini” nuoteranno, lunedì prossimo, in staffetta, nel mare antistante l’isola di Lipari, tredici nuotatori, provenienti da ogni parte d’Italia, tra i quali vi sarà Cristina de Tullio, una delle vincitrici dell'edizione 2023 del “Trofeo del mare - Uomini e storie”. Si tratta della quarta tappa dell’iniziativa” promossa nell’ambito del progetto europeo “Life Delfi” che ha l'obiettivo di ridurre le interazioni negative tra i delfini e le attività di pesca professionali in diverse aree del Mediterraneo.

Le precedenti edizioni di “Eolie a nuoto – Sulla rotta dei delfini” hanno visto gli atleti nuotare da Alicudi a Filicudi nel 2020; da Filicudi a Rinella (Salina) nel 2021; da Lingua (Salina) a Vulcano nel 2022.
Il progetto, nasce dalla collaborazione di associazioni sportive, fondazioni e sponsor privati con l'associazione Filicudi Wildlife Conservation che si occupa da anni della salvaguardia delle popolazioni di cetacei e tartarughe marine nelle Eolie e del Pronto soccorso tartarughe marine di Filicudi: prevede di percorrere a nuoto, ogni anno, una delle rotte che collegano le sette isole Eolie. La traversata tra le isole viene effettuata in occasione di periodi interamente dedicati al mare e alla promozione della sua salvaguardia. In particolare, ogni tappa, viene accompagnato da eventi culturali e di divulgazione ambientale, aperti a tutti, sulle diverse isole.
Il principale obiettivo dell’impresa è, soprattutto, quello di connettere le sette isole Eolie al fine di promuovere la salvaguardia e la tutela del mare e in particolare la rotta dei delfini e delle tartarughe marine, che ogni anno attraversano queste acque, andando incontro a pericoli di ogni genere.
Al termine del progetto sarà realizzato un documentario per testimoniare l'impresa e divulgare il progetto, al fine di promuovere l'istituzione dell'Area marina protetta delle isole Eolie e la tutela delle rotte di migrazione dei delfini e delle tartarughe marine nell'area eoliana. (ANSA)

Auguri di...

Buon Compleanno a Guendalina Catena, Sabina Alleruzzo, Rossella Imbesi, Valeria Russo, Santino Taranto, Giuseppe Bonfante, Laura Costa, Giovanni Tringali, Bartolo Puglisi, Giovanni Raffiti, Andrea Zaia, Morena Greco 



Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Le zavorre

Lipari, fiamme nella notte nei pressi di un'area dove vi erano posteggiati mezzi di movimento terra

Principio d'incendio nella notte appena trascorsa, intorno alle tre, in contrada Mendolita a Lipari, nei pressi dell'ospedale. 

All'interno di un'area privata, nella quale erano presenti anche mezzi di movimento terra, solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme, partite da un cumulo di sterpaglie, potesse estendersi ad un canneto limitrofo e, presumibilmente, anche ai mezzi. 

Oltre ai vigili del fuoco sono intervenuti i carabinieri.

Vista l'ora, appare più che probabile che si tratti di un incendio doloso.

La Chiesa venera oggi San Lanfranco Beccari


Nato appunto a Pavia nella nobile famiglia Beccari (o de Beccaria) nei primi decenni del sec. XII, Lanfranco fu consacrato Vescovo della sua città da Papa Alessandro III. La ricostruzione della sua biografia si deve in prima istanza al suo successore nella Cattedra episcopale, Bernardo che scrisse, poco dopo la sua morte, una "Vita Lanfranci": nella quale sono riportati, letteralmente, vita, morte e miracoli del futuro Santo. Da questo scritto e da numerosi altri contributi bibliografici emerge la figura carismatica di Lanfranco: amabile con i buoni, ma energico con i cattivi, pio, caritatevole e di vita esemplare. Difensore del potere della Chiesa in un periodo in cui si verificavano spesso controversie tra Papato e Autorità laiche, tra Guelfi e Ghibellini Egli difese con forza le proprietà e le prerogative ecclesiastiche e per questo motivo risultò presto inviso ai Consoli che governavano il Comune di Pavia, finendo per essere svillaneggiato e angariato da un certo numero di influenti cittadini pavesi. La situazione arrivò a una gravità tale che il Vescovo fu costretto a lasciare Pavia e a recarsi a Roma, ove trovò conforto e sostegno da parte del Papa. Ritornato a Pavia, ma ormai stanco di lottare, si ritirò nel monastero vallombrosano, allora ancora detto del S. Sepolcro (nei pressi della città ma non entro le sue mura), dove morì il 23 giugno (forse) del 1198, come appare da una lettera di Innocenzo III del 8 agosto di quell'anno. 


La fama di santità di Lanfranco si diffuse rapidamente attraverso il territorio pavese e dei dintorni, anche in funzione dei numerosi miracoli subito attribuiti al Vescovo. Leggendo il piacevole libro di Vittorio Lanzani "Cronache di Miracoli. Documenti del XIII secolo su Lanfranco Vescovo di Pavia" si può constatare, non solo che già il successore Bernardo fece registrare, con atto notarile, ben 40 casi riconosciuti come miracolosi, ma anche come alcuni di questi eventi abbiano davvero un carattere di grande originalità. Insieme alla registrazione di guarigioni o scampati pericoli si trovano infatti almeno tre testimonianze di prigionieri liberati in seguito ad eventi prodigiosi verificatisi dopo che questi avevano elevato invocazioni al Santo. Alcuni dei documenti notarili dell'epoca sono ancora reperibili negli archivi pavesi e riportano le dichiarazioni dei protagonisti e di numerosi testimoni dei fatti citati.
Nel febbraio del 1202 il giovane Giovanni Boglario si trova detenuto per "carcerazione a lunga durata e coartazione con ceppi di ferro a mani e piedi. Nulla viene detto sul reato così punito, ma si registra il fatto che il prigioniero, "soffrendo molto per i ceppi di ferro", aveva invocato l'aiuto di S. Lanfranco: facendo voto di servizio perpetuo nel Convento del S. Sepolcro qualora fosse stato liberato dalle catene. Nella notte seguente il ragazzo sogna S. Lanfranco e al risveglio si trova libero dai ceppi, anche se questi giacciono a terra perfettamente chiusi. Le guardie, ovviamente, non credono subito al miracolo e sospettano un tentativo di evasione, ma i controlli alle cavigliere e alle manette di ferro confermano la loro regolare chiusura e l'assenza di segni di effrazione. Con l'intervento del Vescovo Bernardo, Giovanni viene quindi graziato e può continuare la sua vita al servizio della chiesa ora intitolata a S. Lanfranco. 
In data 1 giugno 1202 Uberto Verri riesce ad evadere dai sotterranei del carcere e fugge salendo verso la Torre di Porta di Palazzo, dove incontra però un manipolo di guardie che lo riacciuffano. Nella concitazione del momento, per quanto i carcerieri avessero promesso di non far del male al prigioniero, uno degli sgherri pugnala il malcapitato, che viene riportato in cella sanguinante e ormai in fin di vita. Nella sua disperazione Uberto invoca S. Lanfranco e la mattina dopo si ritrova risanato e con la ferita ormai cicatrizzata. Sono le stesse guardie, tra cui il responsabile dell'accoltellamento, a testimoniare l'evento miracoloso. 
Il fatto più eclatante si verifica comunque nell'ottobre del 1203. La carretta che porta i condannati a morte verso la forca, per l'impiccagione, trasporta due condannati: uno di essi è Alberto da Novara, giudicato colpevole di "molti gravi peccati e misfatti". Questi comincia presto a proclamare pubblicamente il suo pentimento per i reati commessi e ad invocare l'aiuto di San Lanfranco di fronte alla morte. Dopo la regolare impiccagione del primo condannato, si passa a sistemare la corda al collo di Alberto, che da parte sua continua a pregare. La botola si apre, l'impiccato resta appeso per il collo, ma la morte non sopraggiunge. Anzi, egli continua ad elevare preghiere ad alta voce. Al boia e ai suoi aiutanti non resta che liberare il condannato in modo da verificare la corda e controllarne l'efficienza. Per altre due volte si tenta di impiccare Alberto, persino cercando di tirare il malcapitato per le gambe in modo da facilitarne il soffocamento, niente da fare: l'impiccato mancato continua ad elevare preghiere e ringraziamenti a S. Lanfranco. Di fronte all'evento prodigioso non resta quindi alle Autorità civili che adeguarsi a concedere la grazia già data dal Potere Divino. 
A questi fatti si può associare un ultimo evento prodigioso dovuto a San Lanfranco. Questo è documentato nel bassorilievo scolpito sulla destra dell'Arca che conserva il corpo del Santo tumulato nella chiesa: "La giovane Gelasia, condannata con la falsa accusa di aver avvelenato il fratello, esce salva dal rogo".

Eolie, verso il pieno ripristino dei collegamenti a mezzo nave

Si vanno normalizzando i collegamenti marittimi, a mezzo navi traghetto, da e per le Eolie, dopo la concessione della “facoltà d’uso” a Caronte & Tourist isole minori per le sei unità poste sotto sequestro, lunedì scorso, dalla Guardia di finanza.

Oggi la compagnia messinese effettuerà quattro collegamenti, immettendo in linea l’Isola di Stromboli e l’Isola di Vulcano, due delle navi sequestrate. L’altra nave impiegata sarà la Paolo Veronesi che effettuerà due corse: la prima da Milazzo per Panarea e Stromboli, trasportando infiammabili e altre merci pericolose; la seconda, serale, sempre da Milazzo, per Vulcano, Lipari e Santa Marina Salina. L’Isola di Stromboli collegherà Vulcano, Lipari, Rinella, Santa Marina Salina e viceversa. Infine, l’Isola di Vulcano collegherà la città mamertina con Vulcano – Lipari; pernotterà a Lipari, permettendo il primo collegamento di sabato.

Da domani saranno ripristinate tutte le linee come da itinerari - orari in vigore

Oggi è il 23 giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Quando la natura dà spettacolo. 
Il temporale del 21 Giugno 2018 visto da Piazza Mazzini (Lipari) 

giovedì 22 giugno 2023

Navi: Domani solo il Paolo Veronesi. Caronte & Tourist pronta ma attende comunicazioni ufficiali

Segna il passo il ripristino dei normali collegamenti a mezzo nave traghetto da e per e le Eolie, anzi per domani, salvo novità, sarà ancora peggio, rispetto ad oggi: in linea solo la "Paolo Veronesi" e a "occupazione ridotta", considerando che trasporterà infiammabili e, quindi, potrà imbarcare solo pochi altri mezzi e persone.

Il traghetto partirà da Milazzo alle 7,00 per Panarea- Ginostra-Stromboli: da qui ripartirà alle 13,30 alla volta di Ginostra, Panarea, Santa Marina Salina, Lipari, Vulcano e Milazzo

Caronte & Tourist isole minori, dopo la "facoltà d'uso" delle navi sequestrate concesso dalla Procura messinese, è pronta a immettere i mezzi nei consueti itinerari orari, ma non ha ancora comunicazioni ufficiali dall'amministratore giudiziario. .

Nella spiaggia di Canneto due pesci "mangia plastica". Nuovo importante iniziativa del Rotary club di Lipari

Il Rotary Club di Lipari, con il patrocinio del Comune di Lipari, ha installato sulla baia di Canneto 2 “Flavofish” – Pesce Mangia Plastica. Strutture metalliche aventi forma di pesce che svolgono la funzione di contenitori della raccolta differenziata per la plastica. Tale installazione si inserisce in un progetto di rilevanza internazionale denominato END PLASTIC SOUP.

Le strutture installate avranno duplice valenza: una prima funzionale, che mira a svolgere il ruolo di grande contenitore per la raccolta differenziata della Plastica; ed una seconda educativa-associativa che, attraverso l’immagine del pesce pieno di plastica, dia spunti di riflessione sul tema dell’inquinamento dovuto ai materiali plastici e sul loro conseguente ingresso nella catena alimentare.

Il Progetto che nasce dal Rotary Distretto 2110, con oltre 30 installazioni su tutte le Coste Siciliane più importanti e che è divenuto negli anni marchio registrato, si è espanso in molte zone turistiche d’Italia e sempre più velocemente prende piede a livello Internazionale.



Le due strutture di Lipari, grandi 4 metri per 2 una e 3 metri per 1,5 l’altra, potranno contenere rispettivamente 4,5 e 2,5 metri cubi di plastica.
Dal Presidente del Rotary Club di Lipari Giuseppe Biancheri, orgoglioso per aver guidato il Club nell’ installazione di due opere così importanti, vanno i più profondi ringraziamenti alle 2 persone che hanno reso possibile il materializzarsi di questo progetto, il Governatore del Distretto Rotary 2110, Dott. Orazio Agrò, ed il Sindaco di Lipari Dott. Riccardo Gullo, per l’impegno nell’ espletamento delle complesse pratiche burocratiche necessarie alle installazioni, con il preziosissimo aiuto dell’ Assessore Lucy Iacono.
Un prezioso grazie va anche agli amici Fabio Biviano e Giacomo Famularo “il Mago”, che con il loro contributo hanno gestito l’installazione ed il trasporto di due strutture che sono imponenti, pesanti e logisticamente complesse da gestire.

Con questo ulteriore e prestigioso progetto di Service portato a compimento il Rotary Club vuole sempre più essere presente sul territorio al fianco della popolazione in svariati ambiti di intervento, aiutando giorno dopo giorno, con il lavoro incessante di tutti i Soci del club, a migliorare la qualità della vita delle persone.

Il gip concede la "facoltà d'uso" delle navi. Gli articoli sulla Gazzetta del sud del 22 giugno 2023

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra

Ventidue giugno 2022: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi


 

Eolienews sospende pubblicazioni oggi pomeriggio

Comunicazione ai lettori

Eolienews oggi, 21 giugno, dalle sedici alle diciassette circa, in segno di affetto per Andrea, di rispetto e vicinanza al dolore di Sylvie e della famiglia, sospenderà le sue pubblicazioni

Lipari, consiglieri di minoranza: sospendere termini scadenza concorsi per evitare ricorsi

Questa la nota inviata dai consiglieri comunali di minoranza al segretario comunale Giuseppe Torre; al dirigente del I settore Francesco Subba; al comandante della polizia municipale, Franco Cataliotti; al Capo Area I settore V servizio Gaetano D’Ambra e p.c. al sindaco Riccardo Gullo.



OGGETTO: Decreto legge n. 61/2023 “Decreto Alluvioni” e sospensione dei termini di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi pubblici a tempo determinato e/o indeterminato pubblicati o la cui scadenza ricada dopo il 1° maggio 2023.


I nuovi concorsi pubblici sono bloccati in tutta Italia dall’entrata in vigore del decreto legge n.61/2023 “Decreto Alluvioni” che prevede aiuti alle popolazioni colpite dal maltempo in Emilia Romagna, Marche e Toscana. L’entrata in vigore del provvedimento sospende tutti i termini amministrativi fino al 31 agosto 2023 per i cittadini che risiedano nei territori colpiti dal maltempo e inclusi nella lista dei Comuni da tutelare di cui all’Allegato 1 del decreto 61 del 2023. La sospensione dei termini amministrativi comporta l’impossibilità dei cittadini delle zone alluvionate di partecipare ai concorsi anche nelle altre zone non danneggiate dal maltempo.

Il risultato è che anche queste procedure al di fuori dei territori colpiti dal maltempo risultano sospese.
Al comma 1, dell’articolo 4, del decreto 61 si stabilisce, infatti, che i termini inerenti ai procedimenti amministrativi siano sospesi a partire dalla data del 1° maggio 2023. Tale data riguarda i procedimenti amministrativi pendenti o susseguentemente incominciati. Sono incluse, pertanto, anche le scadenze per inoltrare la domanda di partecipazione ai concorsi pubblici.


La sospensione riguarda tutto il periodo che va dal 1° maggio al 31 agosto 2023, arco di tempo nel
quale i soggetti con residenza, domicilio o sede legale od operativa nei Comuni inclusi nell’Allegato 1 del decreto 61 del 2023, non possono presentare nemmeno la domanda di partecipazione ai concorsi. Tale sospensione, quindi, non si riferisce ai concorsi pubblici svolti nelle province alluvionate, ma a tutti i cittadini che vi risiedano. Tuttavia, i cittadini potrebbero essere interessati a concorsi il cui bando sia stato emesso in altre regioni italiane. Da qui, la proroga dei termini anche per tutti gli altri concorsi della altre zone d’Italia, anche se non interessate dagli eventi atmosferici.


Se, ad esempio, un concorso prevedeva una scadenza per le domande al 20 maggio con 30 giorni di
pubblicazione, questo termine viene sospeso dal 1° maggio fino al primo settembre. Per i soggetti
domiciliati nei territori alluvionati sarà possibile presentare domanda fino al 20 settembre.
Se, invece, viene bandito un concorso dopo il 1° maggio, per i soggetti domiciliati nelle province
colpite dall’alluvione i termini inizieranno a decorrere direttamente dal 1° settembre e si potranno
ricevere le domande entro quanto previsto dal bando (generalmente 15 o 30 giorni).
Fino a quando non saranno a disposizione tutte le domande dei partecipanti non sarà possibile
concludere i concorsi, pertanto, di fatto, per tutta l’estate.
ù
Alcune amministrazioni hanno peraltro già indicato sul loro sito internet la sospensione in modo da
dare pubblicità alla novella normativa.
Alla luce di quanto sopra, si invitano i titolari degli Uffici in indirizzo a dare massima pubblicità al predetto Decreto indicando con apposito avviso pubblico il periodo di sospensione e la nuova data di scadenza per la partecipazione ai concorsi del Comune di Lipari pubblicati sulla GURS n. 8 del 26/05/2023, quanto meno, ma non esclusivamente, per i soggetti con residenza, domicilio o sede legale ed operativa nei Comuni inclusi nell’Allegato 1 del decreto 61 del 2023.

La presente richiesta di massima pubblicità, attraverso avviso pubblico, nasce al fine di evitare all’Ente comunale eventuali e legittimi ricorsi che potrebbero rallentare significativamente le previste assunzioni o mettere nelle condizioni qualsiasi cittadino di far annullare le procedure concorsuali bandite sulla GURS n. 8 lo scorso 26 maggio 2023.


I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria

Canneto...detto, fatto... :I sacchetti dei rifiuti domestici nei gettacarte. Siamo irrecuperabili. La segnalazione del consigliere Lampo

 


Trasmissione della banca dati anagrafici alle società di navigazione: violata la privacy? Interrogazione dei consiglieri di minoranza del Comune di Lipari