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lunedì 26 giugno 2023
Racconti d'estate - Cinema in piazza. Stasera sarà proiettato "Close"
Ci sono opere di fronte alle quali risulta difficile trovare parole adeguate. Come se si rischiasse di fare un giro a vuoto rispetto a ciò che si è visto e che tocca sentimenti così profondi. Come se si fosse sicuri di lasciare qualcosa di inespresso, come nel racconto di un primo bacio o di quando si scopre improvvisamente di essere innamorati. "Close", opera seconda di Lukas Dhont, regista belga di soli trentadue anni, è una di quelle opere.
"Close" ci parla della nascita si un sentimento, dei condizionamenti sociali che subiamo. Forse anche della paura di diventare adulti e di come, inevitabilmente lo si diventa. Un film che non si può non amare, con due interpreti adolescenti che riescono a penetrare a fondo dell’anima con i loro sguardi, i loro silenzi. Con tutto il non detto che diventa vita. "Close" è il cinema come dovrebbe essere ed è probabilmente uno dei titoli più belli e intensi degli ultimi anni.
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