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giovedì 28 dicembre 2023

Oggi è il 28 Dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba a Canneto -
Santo del giorno: Santi Innocenti - 

Santi Innocenti


I Santi Innocenti sono quei bambini che furono trucidati in Betlemme e nei dintorni, quando il crudele Erode volle mettere a morte Gesù Cristo. Essi, non con la confessione della voce, ma con l'effusione del loro sangue divennero le prime vittime della fede, le primizie dei Martiri che la terra inviò al cielo dopo la nascita del Salvatore.

Ed ecco quello che racconta il Vangelo riguardo alla strage degli Innocenti.

Nato Gesù in Betlem di Giuda al tempo del re Erore, ecco arrivare a Gerusalemme dei Magi dall'Oriente, e domandare: « Dovè nato il re dei Giudei? Vedemmo la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo ». Udito questo, Erode, uomo sospettoso e crudele, rimase turbato e pensò subito di togliere dal mondo questo nuovo re.
Non avendo capito le Sacre Scritture, temeva che Gesù, sovrano del cielo e della terra, venuto al mondo per stabilire un regno spirituale nel cuore degli uomini, lo privasse di quel misero regno temporale ch'egli possedeva.

Per attuare il suo perverso disegno finse di voler anch'egli riconoscere e adorare questo nuovo re, e inviando i Magi a Betlemme, disse loro: « Informatevi diligentemente su questo bambino, e quando l'avrete trovato fatemelo sapere, acciocchè venga io pure ad adorarlo ».

Ma Iddio dissipò lo scellerato progetto di questo principe, facendo in modo che i Magi ritornassero nei loro paesi passando per altra via.

Intanto Erode, vedendosi burlato dai Magi, montò sulle furie, e pieno di rabbia prese la barbara risoluzione di fare uccidere tutti i bambini inferiori alla età di due anni nati in Betlemme e nei luoghi circonvicini, credendo di raggiungere così anche il nato re dei Giudei che egli temeva. Ma questo bambino riuscì a scampare dalle mani dei crudeli, poichè un Angelo aveva detto in sogno a Giuseppe: « Levati, prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, perchè Erode lo cerca per farlo morire ».

Pertanto Erode inviò dei soldati a Betlemme che, strapparono dal seno delle loro madri quanti bambini trovarono e li uccisero tutti senza risparmiare alcuno. Allora s'adempì ciò che era stato detto per bocca del profeta Geremia: « Un grido si è udito in Rama di gran pianto e lamento: Rachele che piange i figli suoi. e non vuol essere consolata perché non sono più ». Queste parole profetiche rappresentano le amare lacrime che le madri sparsero su quei teneri figliuoletti scannati dalla barbarie di un empio.

Ma se piangevano le madri nel vedersi barbaramente trucidati davanti agli occhi i loro bambini, giubilò il cielo che si vide arricchito di innocenti vittime. Si rallegrarono infine gli Innocenti medesimi poiché si videro liberati dai pericoli del secolo e adorni della preziosa stola del martirio che avevano conseguito per i meriti di Gesù Cristo, in odio del quale erano stati fatti morire. La Chiesa li onora col bel titolo di « fiori dei Martiri », per la loro tenera età e per la loro innocenza.

mercoledì 27 dicembre 2023

Dalla Gazzetta del sud del 27 dicembre 2023

 

Gli auguri di Typography

 🎉 Mentre il 2023 volge al termine, desideriamo esprimere il nostro sincero ringraziamento per la vostra costante fiducia e affetto. È stato un anno straordinario. ✨

Nel cuore delle festività, auguriamo a voi e alle vostre famiglie un Natale sereno e un nuovo anno colmo di soddisfazioni. 🎄🎅

Vi aspettiamo nel 2024 con nuove opportunità. 🌟

Il Team di Typography

Scrivevamo così sulla Gazzetta del sud il 27 dicembre 2017


 

Dalla Gazzetta del sud del 27 dicembre 2023


 

Ieri sera cena solidale con raccolta fondi: Un bel segnale in questo Natale di "Resurrezione" sociale


Un Natale, quello di Lipari e delle isole del Comune, ricco non solo di spettacoli vari ma che, quest’anno, forse per la prima volta, ha visto concretizzarsi una grande, bella e partecipata cena di solidarietà.  
Si è tenuta ieri sera, nell’ambito di “Finalmente Natale”, il programma predisposto dall’amministrazione Gullo e da RTM, all’hotel Mea. 
Il tutto grazie alla disponibilità dell’ingegner Emanuele Carnevale, che ha messo a disposizione la struttura, degli chefs isolani, che hanno aderito con entusiasmo, e dei vari esercenti che hanno fornito, gratuitamente, le materie prime.  Per preparare al meglio la serata, gli chefs si sono dedicati, per ben due giorni, alla preparazione delle pietanze, servite, poi, ad oltre cento persone, provenienti da tutte le frazioni dell’isola di Lipari, oltre che dal centro. Tra questi anche un importante numero di soggetti più deboli e/o indigenti. 
Durante la cena, alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo e il suo vice Saverio Merlino sono stati raccolti dei fondi che saranno devoluti in beneficienza attraverso la Chiesa locale

In una nota pubblicata sul profilo fb di Eolielive.it ( sito di Brand Eolie srls) vengono ringraziati:
gli chef Francesco Fonti , Alfredo Godel con la moglie Laura, Leonardo Merlino e Nunzia Cincotta; le macellerie: Iacono di Lipari, Carpe Diem di Favata e Il Vitello d’oro di Pianoconte di Catia Paino e Bartolo Mandarano; i Supermercati D'anieri Bartolo, Spesa Mia , Discount Canneto, Flash Service Di Carmelo Di Mattea per le loro forniture gratuite di prodotti alimentari; per il pane la famiglia Cipicchia del ristorante le Macine; per la frutta e verdura, Fabio Curro’ e a Giuseppe di Grado; Per i dolci Pino D’ambra e famiglia e la Pasticceria Dolci tentazioni.Grazie anche al personale del Ristorante Chimera e soprattutto grazie all’Ing. Emanuele Carnevale per aver aiutato nell'organizzazione e riuscita della serata.

Disputata al Freeland la prima edizione della “RotarLeague” (5 foto)

Si è tenuta oggi al Freland, la prima edizione della “RotarLeague” organizzato dal Rotaract Eolie. Una bellissima giornata di sport, amicizia e beneficenza che ha visto in campo formazioni under 20, formate da 2 ragazze, 2 ragazzi ed un portiere






Auguri di...

Buon Compleanno a Francesca Falconieri, Pietro Di Grado, Gabriele Cacace, Nino Arcano, Barbara Berzi, Vera Sframeli, Katia Ricciardello, Giovanni Albano, Nunzia Sciacchitano, Daniele Mangano, Felicia De Gregorio

Ricordando... Nella Maccarrone in Natoli


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Il gusto della vita

Oggi 27 dicembre si venera San Giovanni Apostolo ed Evangelista

Oggi è il 27 dicembre. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con questa cartolina da Lipari

Alba dalle ex cave di pomice di Lipari 



martedì 26 dicembre 2023

Il presepe dei Cantori Popolari delle Eolie nel parco Diana (Le 4 foto sono di Controcorrente Eoliana)




Il presepe rientra nel contesto degli eventi del programma "Finalmente Natale"

Scrivevamo così il 26 dicembre 2016 su Eolienews


 

Ricordando... Salvatore Greco (Tureddu)


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Dare la vita per il Signore

Alle 17 il Presepe vivente dei Cantori Popolari


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Giulia Palazzolo, Letizia Barali, Stefano Triolo, Francesco Galletta, Catena e Stefania Greco, Nadia Cataffo, Olga Giorgio, Giuseppe Grasso, Cristina Mollica.

Oggi è il 26 dicembre: Santo Stefano. Buongiorno con questa cartolina da Stromboli


IL SANTO DEL GIORNO E' SANTO STEFANO
Stefano fu il primo a dare la vita e il sangue per Gesù Cristo. Ebreo di nascita, e convertito alla fede dalla predicazione di S. Pietro, mostrò subito un meraviglioso zelo per la gloria di Dio e una grande sapienza nel confutare i Giudei, che increduli disprezzavano il Nazareno. 
 Fu eletto dagli Apostoli primo dei sette diaconi per provvedere ai bisogni dei primi fedeli, specialmente delle vedove e degli orfani di cui la Chiesa ebbe sempre cura particolare. 
 E S. Stefano pieno di grazia e di fortezza, animato dallo Spirito Santo predicava con forza e confermava la predicazione coi miracoli. 
 Per questo si attirò l'odio dei Giudei che non potevano soffrire tanto zelo, né resistere alla sua sapienza, operatrice di numerose conversioni. 
 Essi vollero dapprima disputare con Stefano, ma vedendosi vinti dallo Spirito che parlava per bocca di lui, cercarono falsi testimoni per accusarlo di bestemmia contro Mosé e contro Dio. 
Il Signore però volle manifestare la innocenza del suo servo facendo apparire il suo volto bello come quello di un Angelo. 
 Dopo la lettura delle accuse, il sommo sacerdote Caifa gli disse di parlare per difendersi, ed egli fece la sua apologia, rappresentando loro la bontà e la misericordia del Signore verso il popolo ebreo, cominciando da Abramo fino a Davide. 
 Se da una parte mostrò i benefici che il Signore aveva concesso alla nazione dei Giudei, dall'altra ricordò pure le ingiurie fatte a Dio dai loro padri. Ma non facendo quelle parole alcuna impressione in quei cuori induriti, pieni di malizia, mutando d'un tratto tono disse: « O uomini di dura cervice e incirconcisi di cuore. voi sempre resistete allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi». 
Essi all'udire queste cose fremettero nei loro cuori e digrignarono i denti contro di lui. Ma egli pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi nel cielo, esclamò: « Ecco io vedo i cieli aperti e il Figlio dell'Uomo stare alla destra di Dio ». 
Quelli, alzando grandi grida, si turaron le orecchie e tutti insieme gli si avventarono addosso e trascinatolo fuori della città si diedero a lapidarlo, deponendo le loro vesti ai piedi d'un giovane chiamato Saulo. E lapidarono Stefano che pregava dicendo : « Signore Gestì, ricevi il mio spirito », e ad alta voce: « Signore, non imputare loro questo peccato ». Ciò detto s'addormentò nel Signore. PRATICA. Perdoniamo e preghiamo per chi ci offende.  
PREGHIERA. Dacci, te ne preghiamo, o Signore, di imitare colui che veneriamo, onde impariamo ad amare anche i nostri nemici, poichè celebriamo la festa di colui che seppe pregare peí persecutori nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio il quale vive con te per i secoli dei secoli. 
 MARTIROLOGIO ROMANO. A Gerusalémme il natale di santo Stéfano Protomartire, il quale fu lapidato dai Giudèi non molto dopo l'Ascensione del Signore.

lunedì 25 dicembre 2023

Venticinque dicembre 2011: Su Eolienews le foto del luogo dell'omicidio di Eufemia Biviano


 

Ipogeo della via Conti: Presepe e attrezzature del passato a cura di Giovanni Sardella (video di Bartolo Ruggiero)


Convocato per il 29 dicembre il consiglio comunale di Lipari


 

Il presepe nella Basilica di San Cristoforo a Canneto (video di Giuseppe Cincotta)

Santo Natale 2023: Il messaggio di Mons. Fabio Dal Cin

Babbo Natale... in navigazione verso Marina Corta (foto e video di Bartolo Giunta)




 

Auguri di...

Buon Compleanno a Sabrina Mandina, Fana Salmieri, Massimiliano Di Losa, Enza Famularo, Peppe Favaloro, Giusy D'Auria

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Buon Natale

Gli auguri del Centro Studi eoliano



 

Oggi è il Natale del Signore

 Oggi si apre il cielo, si squarciano le nubi e appare l'Emmanuele, Dio con noi. L'Eterno Padre l'aveva promesso, lo vaticinarono i profeti e per quattromila anni lo sospirarono i giusti. La venuta di Gesù avvenne come ci narra il Vangelo:


« Essendo uscito in quei giorni un editto di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero, anche gli Ebrei dovettero andare nella loro città di origine per dare il loro nome. Giuseppe, essendo della regale stirpe di Davide, si recò con Maria in Betlemme, sua città nativa; essi erano poveri, non trovarono chi li accogliesse e furono costretti a riparare in una capanna. Quivi Maria diede alla luce e strinse al seno il divin Figlio, l'avvolse in poveri pannolini e l'adorò ».

S. Giuseppe condivideva i sentimenti di Maria.

Il Figlio di Dio si era fatto uomo per salvare gli uomini e la sua nascita umile, povera, oscura fu illustrata da tali miracoli che bastarono a farlo conoscere da chiunque avesse il cuore retto. Ecco che un Angelo discese dal cielo ad annunziare la venuta del Redentore non ai re, non ai ricchi, nè ai grandi della terra, ma ad alcuni poveri pastori, i quali ebbero la felice sorte e la grazia di adorare per primi il Dio fatto uomo.

I pastori passavano la notte nella campagna vicino a Betlemme alla guardia dei lori greggi quando l'Angelo del Signore apparve loro dicendo: « Non temete, ecco vi reco un annunzio che sarà per tutto il popolo di grande allegrezza: oggi nella città di David è nato il Salvatore, che è Cristo, il Signore. Ed ecco il contrassegno dal quale lo riconoscerete: troverete un bambino avvolto in fasce, giacente in una mangiatoia ».
E subito si unirono all'Angelo altri Angeli che lodavano il Signore dicendo: « Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà ».

Quando poi gli Angeli sparirono in cielo, i pastori presero a dire fra loro: « Andiamo a Betlemme a vedere quanto è accaduto riguardo a quello che il Signore ci ha manifestato ». Andarono e trovarono Maria, Giuseppe e il Bambino giacente nella mangiatoia. E vedendolo si persuasero di quanto era stato detto di quel Bambino, e se ne tornarono quindi alle loro abitazioni lodando e benedicendo Iddio per tutto quello che avevano visto.

PRATICA. Accostiamoci a Gesù Bambino coll'anima monda: oggi facciamo una buona confessione e una fervorosa comunione.

PREGHIERA. Dio, che hai rischiarato questa notte sacratissima coi fulgori di Colui che è la vera luce, deh! fa' che dopo averne conosciuto in terra la luce misteriosa ne godiamo la presenza nel cielo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nell'anno cinquemilacentonovantanove dalla creazione del mondo, quando nel principio Iddio creò il cielo e la terra; dal diluvio, l'anno duemilanovecentocinquantasette; dalla nascita di Àbramo, l'anno duemilaquindici; da Mosè e dalla uscita del popolo d'Israele dall'Egitto, l'anno millecinquecentodieci; dalla consacrazione del Re David, l'anno milletrentadue; nella Settimana sessantesimaquinta, secondo la profezia di Daniéle; nell'Olimpiade centesimanovantesimaquarta; l'anno settecentocinquantadue dalla fondazione di Roma; l'anno quarantesimosecondo dell'Impero di Ottaviano Augusto, stando tutto il mondo in pace, nella sesta età del mondo, Gesù Cristo, eterno Dio e Figlio dell'eterno Padre, volendo santificare il mondo colla sua piissima venuta, concepito di Spirito Santo, e decorsi nove mesi dopo la sua concezione, in Betlémme di Giuda nacque da Maria Vergine fatto uomo. Natività di nostro Signore Gesù Cristo secondo la carne.


CANZONCINA A GESÙ BAMBINO



Natale del Signore
autore: Caravaggio anno 1600
titolo Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi

Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino - mio divino,
io ti vedo qui tremar: o Dio beato!
Ah, quanto ti costò l'avermi amato! (2 v.)

A te, che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto - pargoletto.
quanto questa povertà - Più m'innamora,
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.)

Tu lasci del tuo Padre il divin seno,
per venire a penar su questo fieno. (2 v.)
Dolce amore del mio cuore,
dove amore ti trasportò? - O Gesù mio,
perché tanto patir? Per amor mio! (2 v.)

Ma se fu tuo voler il tuo patire,
perché vuoi pianger poi, perché vagire? (2 v.)
mio Gesù, t'intendo sì!
Ah, mio Signore!
Tu piangi non per duol, ma per amore. (2 v.)

Tu piangi per vederti da me ingrato,
dopo sì grande amor, sì poco amato!
O diletto - del mio petto,
Se già un tempo fu così, or te sol bramo
Caro non pianger più, ch'io t'amo, io t'amo. (2 v.)

Tu dormi, o Gesù mio, ma intanto il cuore
non dorme, no, ma veglia a tutte l'ore
Deh! Mio bello e puro Agnello
a che pensi? Dimmi tu. O amore immenso,
un dì morir per te, rispondi, io penso. (2 v.)

Dunque a morire per me, tu pensi, o Dio:
ed altro, fuor di te, amar poss'io?
O Maria, speranza mia,
se poc'amo il tuo Gesù, non ti sdegnare
amalo tu per me, s'io non so amare! (2 v.)





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domenica 24 dicembre 2023

Scrivevamo così il 24 dicembre 2016 sulla Gazzetta del sud

Dalla Gazzetta del sud del 24 dicembre 2023

Il ricordo del Centro Studi di Stefano Malchiodi, premiato a Lipari con l'Efesto d'oro

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

COMUNICATO STAMPA

Abbiamo appreso con profondo sgomento e commozione la notizia della prematura scomparsa del giovane regista Stefano Malchiodi. Nel 2021, aveva vinto il David di Donatello per il cortometraggio "Anne". 

Abbiamo avuto il piacere di ospitarlo al Centro Studi nell’agosto dello stesso anno. Insieme abbiamo trascorso una bellissima serata, premiandolo con l’Efesto d’Oro e proiettando il suo cortometraggio. 

Ricordiamo con affetto il suo sorriso genuino, i suoi occhi gentili e soprattutto la passione, la dedizione e l’umiltà che metteva nel suo lavoro, e siamo certi che possano essere fonte di ispirazione per i tanti giovani appassionati che muovono i primi passi nel meraviglioso e complesso mondo del cinema.

Lipari, 24 dicembre 2023

                                                                        Ufficio Stampa Centro Studi

Domani a Marina Corta...Babbo Natale che arriva dal mare

Babbo Natale arriva per la prima volta nella Riserva Naturale di Salina per porgere gli auguri (video)

Ricordando... Angelo Ziino


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24 e 25 dicembre gli orari delle Sante Messe a San Giuseppe, Porto Salvo e Quattropani


 

Concerto natalizio dei Christmas Choir nella Basilica di Canneto Lipari (video di Giuseppe Cincotta)

LA PAROLA - COMMENTO AL VANGELO DI DOMENICA 24 DICEMBRE 2023

E' nata Lea Saltalamacchia

Il 23 dicembre alle 23:33, è nata a Patti,
Lea Saltamacchia.
Auguri e congratulazioni ai genitori Gianluca Saltalamacchia e Michela Angelini
Benvenuta alla  piccola

Gli auguri dei Cantori Popolari delle Eolie e l'appuntamento con il loro presepe vivente


(di Giuseppe Bianchi) A nome dell'Associazione che mi onoro rappresentare, formulo gli Auguri di buone feste alle Autorità civili, militari , alla stampa ed alla popolazione tutta.

Vi aspettiamo il 26 al "Parco Diana" per un momento da vivere insieme.

I Cantori Popolari delle Isole Eolie.

Gli auguri di Natale del presidente della Regione, Renato Schifani

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Un gesto, preparare il cuore

 La "CASA DELL'ORTO"  DI VIA MARINA GARIBALDI A CANNETO "ACCENDE IL NATALE" con le meravigliose stelle di Natale (a prezzi super competitivi) e con altre decine di piante e piantine multicolorate. 



Auguri di...

 Buon Compleanno a Francesca Natoli, Serena Orlando, Natalino Imbruglia, Ginevra Vadalà, Elio Maria Conti, Simone Lauria, Paula Andreea Uries, Samantha Caponetto


Oggi: San Delfino di Bordeaux

É il primo vescovo di Bordeaux attestato con sicurezza. Sotto il suo episcopato, che si situa negli ultimi venti anni del IV secolo, la cristianizzazione della diocesi sembrava aver superato una fase decisiva, se si dà credito alle testimonianze archeologiche.

Ma il testimone più eloquente del suo apostolato resta Paolino, il futuro vescovo di Noia, che egli battezzò poco prima del 489 e che lo considerò sempre il suo padre spirituale, al punto di intrattenere con lui una corrispondenza regolare parzialmente conservata (purtroppo le lettere di D. sono andate perdute).

Delfino acquistò un prestigio largamente superiore ai confini aquitani per il suo ruolo nelle controversie religiose del tempo: partecipò infatti al concilio di Saragozza che nel 380 condannò le dottrine di Priscilliano e dei suoi discepoli.

Poiché l'eresia aveva trovato molti sostenitori a Bordeaux e nella regione, egli stesso presiedette nel 384 un concilio nella sua città che depose uno dei principali capi del movimento, il vescovo Istanzo (Priscilliano avrebbe subito un'identica sorte se non avesse preferito appellarsi all'imperatore Massimo decisione che gli sarebbe stata fatale)

MARTIROLOGIO ROMANO. A Bordeaux in Aquitania, in Francia, san Delfino, vescovo, che fu unito a san Paolino da Nola da intima familiarità e si adoperò strenuamente per combattere l'eresia priscillianista.


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Oggi è il 24 dicembre. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie.

Vulcano: Grotta del cavallo