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lunedì 12 febbraio 2024

Ricordando... Benito Calenda


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Scrivevamo così il 12 febbraio 2018 sulla Gazzetta del sud

 



Eureka le soluzioni giuste per le tue comunicazioni

Per info o contatti: 0909811535 – eurekalipari@gmail.com

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Domani Santa Messa nella chiesa di San Bartolomeo extra moenia


 

Auguri di...

 Buon Compleanno a Anna Romagnoli, Mara Perna, Bartolo Bonfante, Pina Paino, Ferdinando Gallo, Alessia Marraro, Lorenzo Boni, Adriana Soraci, Danilo Manenti, Licio Iacono, Maria Favaloro, Maya Martello, Valentina Di Giorgio, Lorenzo Cortese

Ricordando... Antonino La Macchia


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Nonni e nipoti

Oggi 12 febbraio: Santi Martiri di Abitina


Il primo editto imperiale emanato da Diocleziano contro i cristiani ordinava il rogo di tutte le copie delle Scritture e segnava l'inizio della persecuzione che avrebbe causato numerosi martiri. Se molti cristiani obbedirono, altri resistettero e tra questi Saturnino, sacerdote in Abitina, nell'Africa settentrionale proconsolare. Una domenica i magistrati del luogo accompagnati dai soldati catturarono lui e il suo gruppo; Saturnino, i suoi quattro figli e un senatore di nome Dativo guidarono gli altri della comunità all'interrogatorio dei magistrati. Risposero tutti così coraggiosamente che persino i loro inquisitori li elogiarono; furono però inviati in ceppi a Cartagine per essere esaminati dal proconsole.

L'interrogatorio è stato conservato in Atti che sono senza dubbio genuini nella sostanza, ma che nella forma sembrano finalizzati a sostenere la rigida posizione donatista, quale emerse nella controversia esplosa un secolo dopo le loro morti. Questa avrebbe enfatizzato che tutti i martiri parteciparono al culto nel giorno del Signore, compreso il bimbo Ilarione (rara testimonianza della partecipazione di bimbi alla Messa). Il primo a essere interrogato fu Dativo, il quale si professò cristiano e adoratore del Dio dei cristiani. Fu condotto via per essere torturato persino prima che avesse detto dove avevano luogo le assemblee per il culto, perché il proconsole credeva che ne fosse l'organizzatore. Allora il martire Telica affermò che «il presbitero Saturnino e tutti noi» erano le guide dei cristiani. Le donne si dimostrarono coraggiose quanto gli uomini: una giovane donna di nome Vittoria, che era sfuggita a un fidanzamento combinato, saltando fuori da una finestra e rifugiandosi in una chiesa, rifiutò l'offerta di ritornare sotto la tutela del fratello pagano, dicendo che nessuno che non conoscesse Dio poteva essere suo fratello. Il bimbo Ilarione rise persino alle minacce del giudice di tagliargli orecchie e naso se non avesse ritrattato. Saturnino e i suoi cc. non furono giustiziati, ma pare che morirono in prigione, o per durezza della carcerazione o come conseguenza delle torture subite.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine, commemorazione dei santi martiri di Abitene, in Tunisia: durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, essendosi come di consueto radunati contro il divieto imperiale di celebrare l’Eucaristia domenicale, furono arrestati dai magistrati della colonia e dal presidio militare; condotti a Cartagine e interrogati dal proconsole Anulino, anche tra le torture tutti si professarono cristiani, dichiarando di non poter tralasciare la celebrazione del sacrificio del Signore; per questo versarono in diversi luoghi e tempi il loro beatissimo sangue.

Oggi è il 12 febbraio: Buongiorno con questa cartolina delle Eolie


 

domenica 11 febbraio 2024

E' deceduta Gina Belletti in Bolognesi

Domenica 11 febbraio 2023, a Perugia, è venuta a mancare all'affetto dei suoi cari

Gina Belletti in Bolognesi

di anni 78

Ne danno il triste annuncio

La cognata Dora, i nipoti Antonio e Rossella, Simone e Lisa, Omar e Katia, Bartolo, Ramona, Chantal, Sophia, Alex, Simone e Andrea.

I funerali si svolgeranno a Perugia.

 

Dalla Gazzetta del sud di ieri, 10 febbraio 2024


 

Dal Corriere della sera dell'11 febbraio 2014

Il cordoglio del "Conti" per la dipartita di Riccardo Biancolini

L’Istituto Conti stringe in un dolente abbraccio Martina, i suoi bimbi e la famiglia tutta.

Il DS: 

Prof.ssa Tommasa Basile

Dalla Gazzetta del sud dell'undici febbraio 2024

Auguri di...

Buon Compleanno a Antonio Giardina, Andrea Del Monaco, Giuseppe Di Mauro, Marzia Mantineo, Rosa Berenati, Alessandra Sarpi, Annalisa Munafò. Maria Ballato, Francesca De Salvatore 





Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Giornata del malato

LA PAROLA Commento al Vangelo di domenica 11 febbraio 2024

Oggi, 11 febbraio: Madonna di Lourdes

Beata Vergine Maria di Lourdes


In un secolo tutto incredulità, in una nazione pervasa di ateismo, quale era la Francia nel secolo xix. Maria si proclama Immacolata, e inizia una serie di miracoli che sono la più eloquente apologia del soprannaturale.

Il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria SS. era stato proclamato da appena quattro anni, ma le discussioni in pro ed in contro continuavano tuttavia: Maria pone loro termine, confermando il dogma pontificio.

La Vergine apparve ad un'umile pastorella, la giovane Bernardetta Soubirous, avverandosi anche in questo caso quanto Gesù diceva, pregando il Padre suo: « Ti ringrazio, o Padre, che hai nascoste queste cose ai prudenti e ai sapienti e le hai rivelate ai pargoli, cioè agli umili ».

Era l'alba dell'11 febbraio 1858 e Bernardetta si era recata in prossimità della grotta di Massabielle. sulle sponde del torrente Gave. Su una rupe di questa grotta la Madonna le apparve biancovestita, col capo coperto di un velo scendente sulle spalle, i fianchi cinti d'una fascia azzurra, i piedi nudi, baciati da rose olezzanti, un volto celestiale. « Era la più bella fra tutte le donne ».

Nella prima apparizione la Madonna insegnò alla pia fanciulla a far bene il segno di croce e a recitare il Rosario ed Ella stessa per prima prese la corona che aveva penzoloni al braccio e cominciò.

Il secondo giorno Bernardetta, temendo un inganno del demonio, gettò acqua santa in direzione della Signora. Ma questa le sorrise con volto ancor più benigno.

Il terzo giorno le ordinò di ritornare alla grotta altre quindici volte, dopo le quali si manifestò dicendo: « Io sono l'Immacolata Concezione ».

Intanto avvenivano anche miracoli e la fama delle apparizioni si estendeva per tutta la Francia e anche all'estero, destando un concorso straordinario di devoti e curiosi.

Per accertarsi che Bernardetta non fosse una visionaria o malata di mente, si ebbero più sopralluoghi da parte dell'autorità ecclesiastica e di quella civile; i medici constatarono la normalità e la sincerità della fanciulla, e la Madonna provava la verità dell'apparizione coi miracoli.

In breve tempo i numerosissimi devoti edificarono una chiesa che fu dai Sommi Pontefici arricchita di titoli e privilegi.

L'acqua scaturita nell'interno della grotta continua anche ai nostri giorni a operare prodigi; in questa vengono immersi gli ammalati e molti vengono miracolosamente sanati

Oggi è l'undici febbraio 2024: Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie


 

sabato 10 febbraio 2024

E' deceduto Riccardo Biancolini


Ci lascia prematuramente un giovane papà ed eoliano d'adozione. Lascia la moglie Martina e due figli in tenera età. Alla moglie, ai parenti tutti e in particolare al caro Gianni Iacolino le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews

Scrivevamo così il 10 febbraio 2018 sulla Gazzetta del sud


 

La pioggia ha la meglio. Sfilata rinviata. Le foto del carro e del minicarro


 

Siccità, la giunta Schifani dichiara lo stato di calamità naturale

 Il governo Schifani ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell’intero territorio regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino. La Sicilia è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. Stessa situazione si ritrova in Marocco ed Algeria. Una condizione che sta danneggiando agricoltori e allevatori, già gravati dalle conseguenze dei fenomeni atmosferici anomali che hanno colpito l'Isola per tutto il 2023. L'allevamento degli animali è il settore più colpito per l'assenza di foraggio verde e la mancanza di scorte di fieno danneggiate dalle anomale precipitazioni del maggio dell'anno scorso.


Il governo regionale ha quindi incaricato l’Unità di crisi istituita di recente e ora integrata dai dirigenti dei dipartimenti Bilancio e Programmazione, di individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per fronteggiare la carenza idrica, salvaguardare gli allevamenti zootecnici e le produzioni delle aziende agricole garantendo sufficienti volumi d’acqua.

«Ringrazio il presidente Schifani per l’intervento tempestivo – dice l'assessore Sammartino –. La Sicilia è l’unica regione d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. La situazione meteorologica degli ultimi mesi ha comportato una notevole diminuzione dei volumi d'acqua negli invasi impedendo una regolare irrigazione dei terreni per sostituire la mancanza delle piogge. Siamo consapevoli delle criticità e stiamo mettendo a punto tutti gli interventi necessari per sostenere e salvaguardare il comparto agricolo e zootecnico e i prodotti della nostra terra».

Auguri di...

Buon Compleanno a Agata De Luca, Antonio Marzo, Dario Orto, Maria Manfrè, Giacomo Mancini, Rosa Cincotta, Bartola Manfrè, Federica Fiorentino, Margherita Saccà, Marghe Cafarella, Tina Spanò

 E' stata smarrita a Lipari una postepay intestata alla signora Daniela Marin. Chi l'ha ritrovata contatti il 3317493385 o la consegni all'ufficio postale. Grazie

I Cantori Popolari al Carnevale di Castrovillari

Foto d'archivio
Parte il nuovo anno per i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" e la prima tappa è quella di Castrovillari, cittadina in provincia di Cosenza, adagiata alle falde del Pollino. L'occasione è data dalla partecipazione del gruppo, alla 66° edizione del Carnevale abbinata al festival Internazionale del folklore. Evento, questo, tra i più importanti e di richiamo, per il sud Italia. 
Il gruppo Eoliano, con grande e solito entusiasmo, è da stamane alla volta della Calabria dove, senza dubbio alcuno, porterà calore, colore, gioia e spensieratezza in un momento nel quale, questi ingredienti risultano essere dimenticati dalle non belle situazioni che tutti, chi più chi meno, stiamo attraversando. Da qui il desiderio di gridare ad alta voce...W LA VITA!!!

Ricordando... Nicola Asterite.


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Le stagioni

Oggi 10 febbraio: Santa Scolastica.

Protettrice di:puerpere

È la sorella del grande S. Benedetto, fondatore dell'Ordine Benedettino e del monachismo d'Occidente.

Fin dalla giovinezza si consacrò al Signore col voto di verginità, e più tardi, quando già il fratello aveva fondato l'abbazia di Montecassino, fece costruire un monastero alle falde di quel monte per sé e per quelle che l'avessero voluta seguire.

Molte giovani infatti le si unirono formando di quella casa una comunità religiosa, di cui ella fu abbadessa. Il fratello ne determinò le regole, e l'ordine si chiamò delle « Benedettine ».

Da principio S. Scolastica saliva una volta all'anno all'abbazia del fratello, per conferire con lui: ma egli trovò che non era conveniente ch'ella si recasse fin lassù, essendo il viaggio troppo disagevole; perciò si offerse di scendere a lei.

Quando scendeva; si intratteneva in discorsi spirituali; ed alle volte mangiavano anche assieme. Avvenne in una di queste volte, che doveva essere l'ultima, che i loro discorsi si protraessero più a lungo del solito onde, declinando ormai la giornata, S. Benedetto fece cenno ai suoi frati che l'avevano accompagnato ch'era ora di ripartire e che quindi si tenessero pronti. Scolastica però gli s'oppose pregandolo a rimanere fino alperchè "diceva" mi pare che questa debba essere l'ultima volta che ci intratteniamo assieme.

"Ma che dici, sorella mia, le rispose egli, non sai che non posso trascorrere la notte fuori della mia cella?" e s'alzò deciso a ripartire.

Scolastica, visto inutile ogni ulteriore tentativo, chinò la fronte fra le mani e pregò in segreto.

Intanto S. Benedetto e i suoi frati si avviarono, aprirono la porta per uscire sulla stradetta e videro... scrosciare un acquazzone che, chi vi fosse stato presente, avrebbe pensato ad un secondo diluvio. E a completare il quadro si aggiungevano tuoni e lampi che pareva volessero squassare il monte. È da notare che pochi minuti prima il cielo era tutto terso.

"Dio ti perdoni, sorella mia, ma che hai tu fatto?" la riprese il fratello costretto a rientrare in casa. Ed ella candidamente: "Ti pregai di rimanere fino a domani e non mi hai ascoltata; per questo mi sono rivolta al Signore ed Egli mi ha esaudita." E allora sia fatta la volontà di Dio!

Quella notte fu trascorsa in preghiere, in sante conversazioni, in pii esercizi di pietà e la mattina S. Benedetto si avviò all'abbazia.

Tre giorni dopo, mentre egli stava pregando, alzando lo sguardo, vide l'anima della sorella portata su ali d'Angeli salire al cielo e, anzichè piangere. ne lodò il Signore.

Benedetto mandò poi alcuni frati a prendere il corpo della Santa, lo fece portare all'abbazia, e seppellire nella propria tomba.

PRATICA. Il miracolo ottenuto da S. Scolastica ci insegna a pregare con semplicità che è pure umiltà, e con fede: due requisiti senza dei quali la preghiera non può essere esaudita.

PREGHIERA. O Signore, che hai fatto salire in cielo sotto forma di colomba l'anima della tua beata Scolastica per mostrare la via dell'innocenza, concedici, per sua intercessione e per i suoi meriti, di vivere nell'innocenza onde meritare di raggiungere i gaudii eterni.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria della deposizione di santa Scolastica, vergine, che, sorella di san Benedetto, consacrata a Dio fin dall’infanzia, ebbe insieme con il fratello una tale comunione in Dio, da trascorrere una volta all’anno a Montecassino nel Lazio un giorno intero nelle lodi di Dio e in sacra conversazione.

Oggi è il dieci febbraio 2024: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

venerdì 9 febbraio 2024

Dalla Gazzetta del sud del 9 febbraio 2024

Scrivevamo così il 9 febbraio 2018 sulla Gazzetta del sud

Carnevale eoliano 2024 in una foto e un video di Alessio Pellegrino



 

Ceneri vulcaniche, la Regione emana linee guida per riuso. Di Mauro: «Da problema per i Comuni a risorsa per le imprese»

Le ceneri vulcaniche emesse dall’Etna potranno essere utilizzate in sostituzione di materie prime nei cicli produttivi. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro. Il provvedimento indica i procedimenti che Comuni e imprese dovranno seguire per la valorizzazione delle ceneri non contaminate o inquinate depositate su strade, tetti e altre aree aperte in occasione delle eruzioni vulcaniche che dovessero verificarsi in futuro.
«Da problema per i Comuni, per la pulizia e lo smaltimento, le ceneri vulcaniche possono diventare una risorsa per le aziende che potranno utilizzarle nelle fasi di produzione – dice Di Mauro –. In base alla normativa nazionale, le ceneri vulcaniche sono escluse dalla disciplina dei rifiuti. Era necessario un disciplinare con le opportune precisazioni di carattere operativo per il corretto riutilizzo a fini produttivi che non danneggino l’ambiente o creino rischi per la salute umana. Faremo partire una campagna di comunicazione per sensibilizzare anche i privati cittadini a una raccolta delle ceneri vulcaniche che ne favorisca il riuso».

Le linee guida sono frutto del lavoro svolto dai tecnici dell’assessorato regionale con quelli dell’Arpa, della sezione catanese dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e del dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Catania, che ha curato un progetto di ricerca specifico. Il decreto sarà pubblicato nei prossimi giorni su sito istituzionale della Regione Siciliana.

Auguri di...

 Buon Compleanno a Sara Garofalo Biviano, Francesco Basile, Giovanna Di Blasi, Merina Deidda, Silvio Spanò, Mariella Aloe, Lorenzo Lomazzi, Bartola Munafò, Valentina Granata, Bartolo De Gregorio 


Ricordando... Bruno Carbone


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Esprimersi con i gesti

Oggi è il 9 febbraio: Sant'Apollonia

Sant' Apollonia


S. Apollonia subì il martirio per la fede durante la persecuzione di Decio. Così scriveva l'allora Vescovo di Antiochia: « I cristiani vengono arrestati, imprigionati, privati d'ogni alimento, tolti dalle proprie famiglie, e perciò i genitori divisi dai figli e i figli dai genitori. Alcuni sono esiliati, altri stritolati sotto le ruote e moltissimi precipitati nelle fornaci ardenti od esposti alle fiere. Se i denti delle belve o l'ardore delle fiamme qualche volta li risparmiarono, è sempre pronta la spada che taglia la loro testa. Affermare di essere cristiano basta per incontrare i più terribili tormenti ».

Apollonia fin dai più teneri anni venne educata nella religione cristiana. Accesa di ardente amore per Gesù, decise di darsi interamente a Lui, facendo voto di perpetua verginità.

Quando uscì il decreto di persecuzione, Apollonia prodigò tutti i suoi averi in favore dei cristiani e si adoperò con ogni mezzo nell'esortare i martiri alla fortezza e alla speranza del gran premio del cielo.

« Pensate, diceva, che è breve il patire, ma il gaudio sarà eterno! ». Ma non potè durare a lungo in questo pietoso ufficio, poichè venne subito scoperta. Accusata al prefetto della provincia come cristiana, si vide tosto arrestata e rinchiusa in una orrenda prigione, dove passò una notte.

Il giorno dopo, venne presentata al prefetto ed interrogata circa la sua fede. « Sono cristiana e adoro il vero Dio », rispose francamente Apollonia. Ma questa sincera confessione le costò la vita: le furono subito rotti tutti i denti e fu condannata ad essere bruciata viva. In breve venne preparata una grande catasta di legna, e tra una numerosa folla di pagani venne condotta al luogo del martirio. Una grande serenità traspariva dal volto di Apollonia : ciò spinse il prefetto a farle altre interrogazioni e a prometterle gli onori e beni del mondo. Ma essa invariabilmente rispondeva: « Sono cristiana; breve è il patire, ma eterno è il gaudio ».

Appiccato il fuoco al rogo, venne nuovamente interrogata. Apollonia non rispose e stette un istante in preghiera. Volto pertanto lo sguardo al cielo si ricordò che Gesù l'attendeva. E così, spinta da questo pensiero, si gettò da se stessa tra le fiamme. In breve il sacrificio fu consumato, e lo spirito suo, sciolto dal corpo, se ne volò al suo Celeste Sposo a ricevere la doppia corona della verginità e del martirio.

Venne poi eretta in Roma una chiesa in suo onore. Essa è invocata come protettrice contro il mal di denti. 

Oggi è il 9 febbraio 2024: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

giovedì 8 febbraio 2024

Dalla Gazzetta del sud dell'otto febbraio 2024

Cardioteam – una vela per il cuore sbarca dal 19 febbraio a Lipari

 


DAL 19 FEBBRAIO AL 3 MARZO

A partire dal 12 febbraio può prenotare una visita cardiologica gratuita sul sitohttps://cardioteamfoundation.org/.

LA PREVENZIONE, UN PORTO SICURO

Dopo il successo in Liguria, Toscana, Lazio e Campania, CARDIOTEAM – UNA VELA PER IL CUORE, la campagna di screening del cuore promossa da Cardioteam Foundation Onlus, in collaborazione con la Lega Navale Italiana, veleggerà verso la Sicilia, sbarcando a Lipari. Dopo i tantissimi screening effettuati sulla costa Tirrenica, Dulcinea navigherà fino a Lipari, dove si fermerà dal 19 febbraio al 3 marzo, proseguendo l’attività di prevenzione per ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus che rappresentano tutt’oggi in Italia le principali cause di mortalità e invalidità.

Dulcinea è la barca attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless che gira l’Italia e toccherà quasi 30 porti in 12 mesi effettuando oltre 3000 ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.

Salire a bordo è facilissimo.Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/. L’agenda delle prenotazioni è disponibile nei giorni precedenti l’approdo in ogni porto. Per le Isole Eolie sarà possibile prenotarsi dal 12 febbraio in poi.
Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam – Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.

Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita per circa una settimana in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.

Il Dott. Marco Diena, presidente Cardioteam Foundation Onlus, afferma:“La prevenzione salva più delle cure! Le malattie cardiovascolari hanno il triste primato di essere la prima causa di morte per infarto e di invalidità per ictus superando tutti i tumori messi assieme. Ma le malattie cardiache non sono una fatalità, possono essere individuate e curate. Nessuna fascia di popolazione è totalmente esente dal rischio, neppure quella giovanile. È importante però che tutti sappiano che ai fattori di rischio non modificabili, riconducibili all’età, al sesso e alla familiarità, si aggiungono quelli cosiddetti modificabili, che dipendono esclusivamente dallo stile di vita. L’obiettivo del tour di Cardioteam – Una Vela per il Cuore è quello di portare la cultura della prevenzione in mezzo alla gente per sensibilizzare quante più persone possibile. Durante ogni tappa distribuiamo a tutti materiale informativo, così da raggiungere migliaia di persone, i loro amici, i loro familiari. Siamo particolarmente felici di fare tappa alle Eolie e riuscire quindi a raggiunge anche la popolazione delle isole minori e geograficamente più lontane dai servizi principali. Lo abbiamo già fatto all’Isola d’Elba e a Ischia e prossimamente approderemo anche alle Isole Egadi”.

Sergio Ortelli, Presidente ANCIM – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori, dichiara: “Un importante accordo tra Cardioteam Foundation e l’ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) permette di effettuare uno Screening cardiologico anche nelle isole minori. L’iniziativa, che si realizza per la prima volta, vuole dare una risposta ai bisogni di salute nelle piccole isole che, da sempre, sono carenti in termini sia di cure che di prevenzione. Già in occasione del COVID, in Accordo con il Generale Figliuolo, era stata fatta una iniziativa di vaccinazione di massa con la collaborazione dell’esercito, della marina e del volontariato. Anche questa iniziativa di screening cardiologico si inquadra in questa linea di attività di volontariato per fornire un servizio là dove esso è assente o carente. Ci auspichiamo che questo accordo rivesta un carattere di ricorrenza e non di episodicità perché stabili sono i bisogni sanitari degli isolani. Si evidenzia, anche, la possibilità per i turisti di fruire di questo importante servizio qualora si trovassero nell’isola nel periodo in cui stazionerà la barca di Cardioteam. Quindi venire nelle isole diventa più sicuro per questo fondamentale servizio di cui possono fruire”.

Carnevale eoliano 2024: Due foto e un video di Luana Zaia sulla sfilata dei ragazzi delle scuole sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari



 

Carlo Lanza : pettorale e medaglia per Desirè Villani. Commozione e gioia per il gesto dell'atleta strombolano da parte della famiglia

(di Tiziana Medda) “Ho impresso il tuo nome sui miei pettorali di gara ed insieme abbiamo corso due volte la maratona di Palermo e poi Catania. La tua leggerezza mi ha fatto sentire meno la fatica dei lunghi chilometri e tagliando il traguardo ho sentito il tuo sorriso fiero…” Cosi ha scritto l’atleta strombolano Carlo Lanza, che corre per la Trinacria di Palermo, Società Sportiva che proprio quest’anno ha conquistato il titolo di Campione Regionale nel settore donne, in una lunga e commovente lettera indirizzata a Desirè Villani , prematuramente scomparsa a Lipari, due anni fa , in un tragico incidente stradale. “Alcune storie- scrive ancora Carlo- lasciano un segno anche dentro a chi , come me, non ti ha conosciuto. E tu , attraverso i tuoi occhi, sei arrivata nella profondità del mio animo”. 
Oltre alla lettera Carlo ha voluto fare un gesto di grande sensibilità donando alla famiglia di Desy la medaglia conquistata a Catania unitamente al pettorale con il quale ha corso proprio con la scritta del nome di Desy. Un piccolo gesto che è stato accolto con grande gioia in primis da mamma Stella, unitamente al papà ed al fratello Domenico.
“Sarà nostra cura- ha detto Stella commossa- realizzare un piccola teca nella cappella dove riposa la mia Desy, e dove posizioneremo quanto donatoci da Carlo affinchè rimanga indelebile anche questo ricordo. Siamo profondamente grati e commossi per questo gesto di Carlo , che seppur non ha conosciuto Desirè le ha dimostrato un grande e profondo affetto.
“Percepisco quella piacevole sensazione…ha scritto ancora Carlo nella lettera indirizzata a Desy- che tu possa rivivere nei miei passi. Grazie Desirè per la tua compagnia, questa medaglia è anche la tua- si legge infine- mostrala orgogliosa a chi verrà a trovarti. Ti accarezzo il viso …”

Carnevale eoliano 2024: 12 foto e un video del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero dalla sfilata dei ragazzi delle scuole sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari













 



C'è un nuovo assessore al Comune di Leni

Nuovo assessore al Comune di Leni. 

Il sindaco Giacomo Montecristo lo ha individuato in Carmelo Princiotta. Subentra al dimissionario Claudio Rugolo

Carnevale eoliano 2024: Due foto dalla sfilata dei ragazzi delle scuole sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Claudio Massarelli, Emiliano La Greca, Crisafulli Simone, Fernando Zanetti, Nasim Amsellek, Massimo Malpieri, Riccardo Taranto, Genny Spanò, Giovanna Lorizio, Samanta Lo Schiavo, Mariella Crisafulli, Donatella Fortunata Giovenco 

Ricordando... Carlo Di Paola


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Nessuno mi nota

Oggi 8 febbraio: San Girolamo Emiliani




Dalla nobile famiglia degli Emiliani, nasceva in Venezia nel 1582 S. Girolamo. L'infanzia e la giovinezza sua ci sono quasi totalmente ignote e solo nel 1511, quand'ormai ha trent'anni, lo troviamo capitano della repubblica di Venezia. alla difesa di Castelnuovo, importante fortezza trevisana. Quivi esplicO tutto ii suo valore e tutta la sua arte di avveduto capitano, ma assalito da forze francesi di gran lunga superiori dovette arrendersi. I vincitori, avuto Girolamo nelle mani, lo caricarono di catene e lo gettarono in prigione. Perduta ormai ogni speranza negli aiuti umani, ii poveretto si rivolse fiduciosamente a Maria, promettendole con voto di recarsi scalzo al suo santuario di Treviso per ivi deporre ai suoi piedi le catene e la spada qualora fosse stato liberato.

La Madonna l'ascoltò, e Girolamo riconoscente corse a soddisfare la promessa, tornando in patria totalmente mutato. All'ardor bellicoso di prima aveva sostituito una grande carità verso Dio ed amore verso i poveri.

Morto suo fratello Luca, egli si prese cura dei tre nipotini rimasti orfani e da qui gli venne l'idea di fondare i Chierici Regolari Somaschi per soccorrere gli orfani.

Vedendo infatti tanti piccoli abbandonati, perché privi di genitori e di aiuto, pensò di erigere un istituto per soccorrerli nei loro bisogni corporali e spirituali. Ben presto però l'edificio fu troppo angusto per ospitare tutti gli orfani che accorrevano, e Venezia, Verona, Bergamo, Brescia ed altre città dovettero alla carità del Santo se le loro vie furono sgombre di tanti bambini che prima imparavano il vizio.

Anime generose, attirate da si nobili virtù, vollero seguire S. Girolamo e così nel paesello di Somasca (Bergamo) egli iniziò la sua Congregazione di Chierici Regolari detti Somaschi. Poi si diede a visitare importanti città per fondare altri istituti e sollevare quanti più potesse: così fu a Milano, a Pavia ed altrove.

Prima di morire volle ancora una volta visitare i suoi istituti, e le popolazioni in massa accorsero per vederlo, per potergli baciare l'abito e ricevere la sua benedizione. Così, l'umile istitutore che aveva voluto fuggire la gloria del mondo, passava ammirato e benedetto da tutti. Si ritirò poi definitivamente in Somasca ove terminò la sua beata vita 1'8 febbraio del 1537 a 55 anni.