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mercoledì 14 febbraio 2024

Dalla Gazzetta del sud del 14 febbraio 2024


 

Scrivevamo così il 14 febbraio 2012 su Eolienews


 

Sabato 17, per la serata finale del Carnevale Eoliano agevolazioni trasporto da Salina e Vulcano e gran spettacolo con Carlo Kaneba

Accordo Liberty Lines – RTM . 

In occasione della serata finale del Carnevale Eoliano 2024 , e la reciproca collaborazione tra RTM e gli organizzatori del Carnevale di Salina, novità per le corse di linea da Salina per Lipari e viceversa di sabato 17 febbraio. Eccezionalmente :
Tutti i bambini residenti a Salina (età max 13 anni) viaggeranno gratuitamente; gli accompagnatori e gli altri residenti pagheranno il 50% del biglietto.

Si avvisa che l’inizio della manifestazione nel centro di Lipari è fissato per le ore 15,00. Ultima corsa aliscafo di rientro alle ore 20.25. Sempre per il 17 febbraio è prevista corsa nave Siremar con partenza da Lipari per Vulcano e Salina alle ore 23.30

Programma del 17 Febbraio
Dalle ore 15 alle 23 :
Sfilata carri, mini carri, gruppi mascherati, artisti di strada per la gioia dei bambini. Ed ancora, spettacolo di cabaret con Carlo Kaneba.

RTM ringrazia la società Liberty Lines per la preziosa disponibilità.


Il video della Processione(parziale) e dei fuochi per la festa di San Bartolomeo di ieri 13 febbraio 2024

 Per il video grazie al collega Peppe Paino


Calcio, Prima categoria. Lipari, finalmente i tre punti

 Si è concluso da poco l'incontro di recupero che vedeva il Lipari IC impegnato in trasferta sul campo del Melas. 

La formazione liparese si è imposta per uno a zero (rete di Felice Puglisi).

I tre punti consentono alla formazione eoliana di agganciare a quota 9 il Real Gescal. Ricordiamo che la penultima piazza dà il diritto ai play out

Oggi, 14 febbraio: Mercoledì delle Ceneri.

Il Mercoledì delle Ceneri è il giorno nel quale ha inizio la quaresima, il periodo di quaranta giorni che precedono la Pasqua di Risurrezione e nei quali al Chiesa cattolica invita i fedeli ad un cammino di penitenza, di preghiera, di carità per giungere convertiti al rinnovamento delle promesse battesimali, che si compirà appunto la Domenica di Pasqua.

Momento caratteristico della liturgia del Mercoledì delle Ceneri è lo spargimento, da parte del celebrante, di un pizzico di cenere benedetta sul capo dei fedeli. Si accompagna tale rito con le parole «Convertitevi e credete al Vangelo» (Mc 1,15), frase introdotta dal Concilio Vaticano II, mentre prima si utilizzava l'ammonimento, contenuto nel Libro della Genesi, «Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris» («Ricordati uomo, che sei polvere e in polvere ritornerai»), forma quest'ultima ancora in uso nella Messa tridentina.

È consuetudine che le ceneri utilizzate per l'imposizione delle ceneri sul capo dei fedeli si ricavino dalla bruciatura dei rametti di palme o di ulivo benedetti in occasione della Domenica delle Palme, dell'anno precedente.

Altro aspetto caratteristico della liturgia che ha inizio il Mercoledì delle Ceneri è l'uso del colore viola per i paramenti sacri nonché il fatto che per tutto il periodo quaresimale non si canta l'alleluia e non si recita il gloria.

PREGHIERA. «L'umiltà di Cristo ci ha insegnato ad essere umili: nella morte infatti si sottomise ai peccatori; la glorificazione di Cristo glorifica anche noi: con la risurrezione infatti ha preceduto i suoi fedeli. Se noi siamo morti con lui ? dice l'Apostolo ? vivremo pure con lui; se perseveriamo, regneremo anche insieme con lui (2 Tim. 2, 11. 12)» (Sant'Agostino Sermoni, 206, 1).

PRATICA. La chiesa richiede in questo giorno si osservi il digiuno e l'astinenza dalle carni. Per quanto attiene il periodo di quaresima, che inizia con il Mercoledì delle Ceneri, insegna Sant'Agostino: «Il cristiano anche negli altri tempi dell'anno deve essere fervoroso nelle preghiere, nei digiuni e nelle elemosine. Tuttavia questo tempo solenne deve stimolare anche coloro che negli altri giorni sono pigri in queste cose.»

MARTIROLOGIO ROMANO. Giorno delle Ceneri, e principio del digiuno della sacratissima Quaresima.

Ritrovata foto

Questa foto è stata ritrovata in via Zinzolo a Lipari. Chi l'ha smarrita contatti la signora Stefania Bertè su Messenger

Anche a Castrovillari i Cantori Popolari splendidi messaggeri delle Eolie (post con video)

COMUNICATO

Basterebbe il solo video che segue, con la presentazione del gruppo ed il richiamo meraviglioso alle Isole Eolie, per far ben capire l'importante ruolo svolto dai "Cantori Popolari delle Isole Eolie " durante le loro tournée. Oltre alla straordinaria preparazione dei ragazzi, frutto di un lavoro continuo portato avanti negli anni dall'insostituibile figura dal grande Nino Alessandro, ovunque viene esaltata la splendida ed incomparabile realtà dalla quale si proviene; le Isole Eolie! L'ovazione è unanime, gli applausi scroscianti, l'accoglienza calorosissima. Gli spettacoli messi in scena non fanno altro che esaltare ancor più, i doni che madre natura ci ha donato. Tutto questo rende i Cantori, orgogliosi di veicolare nel mondo, l'Arcipelago Eoliano. Ed anche a Castrovillari, queste condizioni si sono realizzate tutte, dall'arrivo alla partenza. Emozioni palpabili, sentite, sincere. Siamo orgogliosi di tutto questo, esclama il Presidente Giuseppe Bianchi, siamo coscienti della responsabilità che abbiamo, ma siamo fieri del nostro lavoro, del messaggio che desideriamo trasmettere e dell'appartenenza ad un luogo unico al mondo che tutti ci invidiano. W le Eolie - W i Cantori Popolari delle Isole Eolie.

E' deceduta Nunziata Cannistrà

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre sentite condoglianze

Auguri di...

Buon Compleanno a Tiziana de Luca, Simona Zagami, Maria Marino, Sergio Li Volsi, Linda Restuccia, Antonino Acquaro, Isabella Merlino, Carlotta Pavone, Giuseppe Giandinoto, Katia Bonfiglio, Giunta Clelia, Valentina Gallo, Katia Bonfiglio, Alex Pellegrino, Margherita Cafarella, Paolo Munafò, Valentina Bartolone.   

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Le ceneri

E' deceduto Pino Martinucci

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Con una grande tristezza nel cuore salutiamo una persona perbene, un gran lavoratore e affettuoso amico del nostro direttore e di Eolienews. 
Alla famiglia le condoglianze più sentite

Oggi è il 14 febbraio: San Valentino



S. Valentino, prete della Chiesa Romana; si era dedicato in modo particolare, assieme a S. Mario e alla propria famiglia, al servizio dei martiri imprigionati sotto l'imperatore Claudio II.
Valentino nacque a Interamna Nahars attuale Terni da una famiglia patrizia nel 176, fu poi convertito al cristianesimo e consacrato vescovo di Terni nel 197, a soli 21 anni.
Il suo zelo non poteva passare inosservato ai pagani. Fu cercato ed arrestato.
I soldati, dopo averlo malmenato, lo condussero al tribunale del prefetto.
Valentino, cominciò questi, perché sollevi mezza Roma contro l'imperatore e converti i Romani al Cristianesimo?
- Perchè questa è la volontà di Dio, di quel Dio che solo è padrone, creatore del cielo e della terra, unico e vero Dio.
Ma non conosci i decreti dell'imperatore che bandiscono da Roma i Cristiani e vietano ogni ulteriore predicazione?
- Sì, o prefetto, noi conosciamo tali decreti, ma conosciamo anche le parole dello Spirito Santo : « È necessario ubbidire più a Dio che agli uomini ».
Suvvia, sacrifica agli dèi e alla gloria dell'imperatore, ed io ti farò sommo sacerdote!
- Le tue lusinghe sono inutili. Io non ti ubbidirò mai in questo!
Avete sentito? ? esclamò indignato il prefetto rivolto ai giudici e agli sgherri. ? Mi viene ad insultare in casa! Or è ricolma la misura : ti porrò alla scelta due partiti, dopo i quali sarai per sempre o felice o infelice. O subito avanzi e getti incenso sul turibolo posto innanzi al nume. ed allora avrai le divise pontificali, gli onori, i grossi stipendi che loro sono uniti; o se rifiuterai sarai gettato in una botte piena di olio bollente.
- Non temo tormenti di sorta. Pur di non offendere il mio Dio, son pronto a sostenerli!
Basta! Hai scelto. Sia battuto colle verghe.
Fu battuto crudelmente per lungo tempo. Siccome il Signore lo sosteneva, non morì sotto i colpi, ma alla fine, esausto di forze, cogli occhi rivolti al cielo esclamò: « Nulla mai mi potrà separare dalla carità di Cristo ».
Ricondotto, tutto una piaga; dinanzi al prefetto, questi tentò un'ultima lusinga, ma essendo riuscita vana, lo condannò alla decapitazione che fu eseguita dal soldato romano Furius Placidus. Era il 14 febbraio del 270.
Papa Giulio I fece edificare in suo onore una chiesa presso ponte Milvio, però le sue reliquie si conservarono nella chiesa di S. Prassede.

PRATICA. Tutta la vita di Gesù Cristo e dei santi Martiri fu un martirio non mai interrotto e voi cercate riposo e consolazioni? Oh quanto vi ingannate, se in questa vita miserabile cercate altro che patire! (Dall'Imitazione di Cristo).

PREGHIERA. O Signore, per i meriti del tuo santo martire Valentino, concedici, te ne preghiamo, la grazia di sopportare quelle piccole prove che la tua sapienza vorrà mandarci.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Terni san Valentino, Vescovo e Martire, il quale, dopo lunga flagellazione messo in prigione, e, non potendo esser vinto, finalmente nel silenzio della mezza notte tratto fuori dal carcere, fu decollato per ordine di Plàcido, Prefetto della città.

La leggenda di San Valentino, Sabino e Serapia

San Valentino Sabino e Serapia


Sabino, era un giovane centurione romano che s'innamorò di Serapia, una ragazza di religione cristiana. I due giovani decisero di sposarsi ma la famiglia di Serapia negò il consenso. I due ragazzi si rivolsero dunque al Vescovo Valentino. Sabino però non essendo battezzato per amore di Serapia accettò subito compensare la mancanza con il sacramento impartito da Valentino. Iniziarono allora i preparativi per festeggiare il battesimo di Sabino e le imminenti nozze. I due ragazzi erano molto felici per l'imminente avvenimento, ma Serapia contrasse una grave malattia. La ragazza fu colpita da una grave forma di tisi e si aggravò fino ad essere vicina alla fine. Sabino, disperato, chiese subito a Valentino di essere battezzato al più presto e di unirlo in matrimonio con Serapia prima che lei morisse. Valentino, commosso, battezzò il giovane e lo unì in matrimonio al capezzale di Serapia. La leggenda vuole che quando Valentino alzò le mani al cielo per benedire la loro unione, un improvviso sonno beatificante avvolgesse i due giovani per l'eternità.

Oggi è il 14 febbraio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

martedì 13 febbraio 2024

Consensi unanimi per i Cantori Popolari delle Eolie al "Gran Galà del Folklore - 66° edizione del Carnevale di Castrovillari"

 


Il “Gran Galà del Folklore” dedicato al grande Maestro Otello Profazio ed inserito nel cartellone della 66° edizione del carnevale organizzato dalla Pro Loco di Castrovillari, è stato il piatto forte della giornata di ieri.
Tutti i gruppi hanno deliziato ed intrattenuto il pubblico, numerosissimo, intervenuto alla manifestazione. Un mix di canti, balli, costumi, colori, tradizioni e scambi di modi d’uso e di fare, che hanno entusiasmato la platea. Dopo le esibizioni dei gruppi locali, dell’Albania e della Serbia, l’onore della chiusura, come come sottolineato dagli organizzatori, è stato dato ai “Cantori Popolari delle Isole Eolie” che sotto la saggia Direzione Artistica di Nino Alessandro, hanno trascinato la platea in un vero e proprio vortice d’entusiasmo, raccogliendo unanimi consensi sottolineati, tra gli altri, dal Presidente Nazionale FITP, Gerardo Bonifati.

Stasera la grande parata con i gruppi che insieme ai carri, sfileranno per la cittadina sino a giungere in piazza Municipio per il gran finale.

Smarrito portafoglio di colore scuro, da uomo , in zona Pianoconte nei pressi del supermercato Spesa Mia intorno alle ore 13:00! È importante recuperare almeno i documenti per favore! Il nome sui documenti è Muharem Thaci! Chi lo trovasse può contattare o chiamare il numero 320 0521470!

Ricordando... Nancy Gallo


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Scrivevamo così il 13 febbraio 2019 sulla Gazzetta del sud


 

In corso a Marina corta asta per aggiudicarsi l'onore di portare lo stendardo nella Processione di San Bsrtolomeo


 

"Giornata del ricordo": Momento di riflessione e discussione a cura dell'A.N.C.R. di Lingua

L’A.N.C.R ,sez.di Lingua , in occasione della “Giornata del Ricordo” ha organizzato un momento di riflessione e discussione sulla tragedia delle Foibe.
Il Presidente della sezione ha introdotto l’argomento leggendo il Comunicato inviato alle Associazioni dal Presidente nazionale, prof. Landi. 
Nel comunicato venivano evidenziati gli avvenimenti storici, rafforzati, poi, dal socio Santino Ruggera che ha guidato un piccolo dibattito. 
Così come era stato fatto nel “giorno della memoria” ci si è soffermarti sull’importanza di non dimenticare, di conoscere, di essere obiettivi. 
La storia sembra non aver insegnato nulla, visto il continuare di atrocità e poco rispetto per la vita umana. Il presidente ha ribadito come l ’essere umano continui a mostrarsi poco “umano” dimenticando i veri valori della Vita che non possono essere di Destra o Sinistra ma Universali. 
La serata è proseguita con la visione di documentari con testimonianze e cenni storici. 
L’A.N.C.R. di Lingua continua ad essere presente sul territorio non solo per ritrovare il nostro passato, la nostra identità e tradizioni ma anche per stimolare alla conoscenza e al senso critico.

Giovedì prossimo interruzione energia elettrica in varie zone di Lipari


 

Il nostro Amore da oltre 100 anni: San Valentino da Filippino


Auguri di...

 Buon Compleanno a Mirko Ficarra, Alessandra Dal Zotto, Francesco Monte, Laura Antolina, Giulia Jennifer Rotilio, Marco Lo Presti, Mattia Gabriel Gallo, Maria Favorito, Alfonsino Gualdi, Simona Fancello, Nino Caliò, Anna Paterno, Bartolina Alessi, Nuccia Lorizio, Tiziano Furnari, Bartola Schibeci


Ricordando... Benito Giuffrè


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Conflitti e guerre

Oggi, 13 febbraio: LIpari, festeggia San Bartolomeo dei pescatori


 

Oggi è il 13 febbraio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

lunedì 12 febbraio 2024

Ricordando... Benito Calenda


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Scrivevamo così il 12 febbraio 2018 sulla Gazzetta del sud

 



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Domani Santa Messa nella chiesa di San Bartolomeo extra moenia


 

Auguri di...

 Buon Compleanno a Anna Romagnoli, Mara Perna, Bartolo Bonfante, Pina Paino, Ferdinando Gallo, Alessia Marraro, Lorenzo Boni, Adriana Soraci, Danilo Manenti, Licio Iacono, Maria Favaloro, Maya Martello, Valentina Di Giorgio, Lorenzo Cortese

Ricordando... Antonino La Macchia


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Nonni e nipoti

Oggi 12 febbraio: Santi Martiri di Abitina


Il primo editto imperiale emanato da Diocleziano contro i cristiani ordinava il rogo di tutte le copie delle Scritture e segnava l'inizio della persecuzione che avrebbe causato numerosi martiri. Se molti cristiani obbedirono, altri resistettero e tra questi Saturnino, sacerdote in Abitina, nell'Africa settentrionale proconsolare. Una domenica i magistrati del luogo accompagnati dai soldati catturarono lui e il suo gruppo; Saturnino, i suoi quattro figli e un senatore di nome Dativo guidarono gli altri della comunità all'interrogatorio dei magistrati. Risposero tutti così coraggiosamente che persino i loro inquisitori li elogiarono; furono però inviati in ceppi a Cartagine per essere esaminati dal proconsole.

L'interrogatorio è stato conservato in Atti che sono senza dubbio genuini nella sostanza, ma che nella forma sembrano finalizzati a sostenere la rigida posizione donatista, quale emerse nella controversia esplosa un secolo dopo le loro morti. Questa avrebbe enfatizzato che tutti i martiri parteciparono al culto nel giorno del Signore, compreso il bimbo Ilarione (rara testimonianza della partecipazione di bimbi alla Messa). Il primo a essere interrogato fu Dativo, il quale si professò cristiano e adoratore del Dio dei cristiani. Fu condotto via per essere torturato persino prima che avesse detto dove avevano luogo le assemblee per il culto, perché il proconsole credeva che ne fosse l'organizzatore. Allora il martire Telica affermò che «il presbitero Saturnino e tutti noi» erano le guide dei cristiani. Le donne si dimostrarono coraggiose quanto gli uomini: una giovane donna di nome Vittoria, che era sfuggita a un fidanzamento combinato, saltando fuori da una finestra e rifugiandosi in una chiesa, rifiutò l'offerta di ritornare sotto la tutela del fratello pagano, dicendo che nessuno che non conoscesse Dio poteva essere suo fratello. Il bimbo Ilarione rise persino alle minacce del giudice di tagliargli orecchie e naso se non avesse ritrattato. Saturnino e i suoi cc. non furono giustiziati, ma pare che morirono in prigione, o per durezza della carcerazione o come conseguenza delle torture subite.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine, commemorazione dei santi martiri di Abitene, in Tunisia: durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, essendosi come di consueto radunati contro il divieto imperiale di celebrare l’Eucaristia domenicale, furono arrestati dai magistrati della colonia e dal presidio militare; condotti a Cartagine e interrogati dal proconsole Anulino, anche tra le torture tutti si professarono cristiani, dichiarando di non poter tralasciare la celebrazione del sacrificio del Signore; per questo versarono in diversi luoghi e tempi il loro beatissimo sangue.

Oggi è il 12 febbraio: Buongiorno con questa cartolina delle Eolie


 

domenica 11 febbraio 2024

E' deceduta Gina Belletti in Bolognesi

Domenica 11 febbraio 2023, a Perugia, è venuta a mancare all'affetto dei suoi cari

Gina Belletti in Bolognesi

di anni 78

Ne danno il triste annuncio

La cognata Dora, i nipoti Antonio e Rossella, Simone e Lisa, Omar e Katia, Bartolo, Ramona, Chantal, Sophia, Alex, Simone e Andrea.

I funerali si svolgeranno a Perugia.

 

Dalla Gazzetta del sud di ieri, 10 febbraio 2024


 

Dal Corriere della sera dell'11 febbraio 2014

Il cordoglio del "Conti" per la dipartita di Riccardo Biancolini

L’Istituto Conti stringe in un dolente abbraccio Martina, i suoi bimbi e la famiglia tutta.

Il DS: 

Prof.ssa Tommasa Basile

Dalla Gazzetta del sud dell'undici febbraio 2024

Auguri di...

Buon Compleanno a Antonio Giardina, Andrea Del Monaco, Giuseppe Di Mauro, Marzia Mantineo, Rosa Berenati, Alessandra Sarpi, Annalisa Munafò. Maria Ballato, Francesca De Salvatore 





Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Giornata del malato

LA PAROLA Commento al Vangelo di domenica 11 febbraio 2024

Oggi, 11 febbraio: Madonna di Lourdes

Beata Vergine Maria di Lourdes


In un secolo tutto incredulità, in una nazione pervasa di ateismo, quale era la Francia nel secolo xix. Maria si proclama Immacolata, e inizia una serie di miracoli che sono la più eloquente apologia del soprannaturale.

Il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria SS. era stato proclamato da appena quattro anni, ma le discussioni in pro ed in contro continuavano tuttavia: Maria pone loro termine, confermando il dogma pontificio.

La Vergine apparve ad un'umile pastorella, la giovane Bernardetta Soubirous, avverandosi anche in questo caso quanto Gesù diceva, pregando il Padre suo: « Ti ringrazio, o Padre, che hai nascoste queste cose ai prudenti e ai sapienti e le hai rivelate ai pargoli, cioè agli umili ».

Era l'alba dell'11 febbraio 1858 e Bernardetta si era recata in prossimità della grotta di Massabielle. sulle sponde del torrente Gave. Su una rupe di questa grotta la Madonna le apparve biancovestita, col capo coperto di un velo scendente sulle spalle, i fianchi cinti d'una fascia azzurra, i piedi nudi, baciati da rose olezzanti, un volto celestiale. « Era la più bella fra tutte le donne ».

Nella prima apparizione la Madonna insegnò alla pia fanciulla a far bene il segno di croce e a recitare il Rosario ed Ella stessa per prima prese la corona che aveva penzoloni al braccio e cominciò.

Il secondo giorno Bernardetta, temendo un inganno del demonio, gettò acqua santa in direzione della Signora. Ma questa le sorrise con volto ancor più benigno.

Il terzo giorno le ordinò di ritornare alla grotta altre quindici volte, dopo le quali si manifestò dicendo: « Io sono l'Immacolata Concezione ».

Intanto avvenivano anche miracoli e la fama delle apparizioni si estendeva per tutta la Francia e anche all'estero, destando un concorso straordinario di devoti e curiosi.

Per accertarsi che Bernardetta non fosse una visionaria o malata di mente, si ebbero più sopralluoghi da parte dell'autorità ecclesiastica e di quella civile; i medici constatarono la normalità e la sincerità della fanciulla, e la Madonna provava la verità dell'apparizione coi miracoli.

In breve tempo i numerosissimi devoti edificarono una chiesa che fu dai Sommi Pontefici arricchita di titoli e privilegi.

L'acqua scaturita nell'interno della grotta continua anche ai nostri giorni a operare prodigi; in questa vengono immersi gli ammalati e molti vengono miracolosamente sanati

Oggi è l'undici febbraio 2024: Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie


 

sabato 10 febbraio 2024

E' deceduto Riccardo Biancolini


Ci lascia prematuramente un giovane papà ed eoliano d'adozione. Lascia la moglie Martina e due figli in tenera età. Alla moglie, ai parenti tutti e in particolare al caro Gianni Iacolino le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews

Scrivevamo così il 10 febbraio 2018 sulla Gazzetta del sud


 

La pioggia ha la meglio. Sfilata rinviata. Le foto del carro e del minicarro


 

Siccità, la giunta Schifani dichiara lo stato di calamità naturale

 Il governo Schifani ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell’intero territorio regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino. La Sicilia è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. Stessa situazione si ritrova in Marocco ed Algeria. Una condizione che sta danneggiando agricoltori e allevatori, già gravati dalle conseguenze dei fenomeni atmosferici anomali che hanno colpito l'Isola per tutto il 2023. L'allevamento degli animali è il settore più colpito per l'assenza di foraggio verde e la mancanza di scorte di fieno danneggiate dalle anomale precipitazioni del maggio dell'anno scorso.


Il governo regionale ha quindi incaricato l’Unità di crisi istituita di recente e ora integrata dai dirigenti dei dipartimenti Bilancio e Programmazione, di individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per fronteggiare la carenza idrica, salvaguardare gli allevamenti zootecnici e le produzioni delle aziende agricole garantendo sufficienti volumi d’acqua.

«Ringrazio il presidente Schifani per l’intervento tempestivo – dice l'assessore Sammartino –. La Sicilia è l’unica regione d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. La situazione meteorologica degli ultimi mesi ha comportato una notevole diminuzione dei volumi d'acqua negli invasi impedendo una regolare irrigazione dei terreni per sostituire la mancanza delle piogge. Siamo consapevoli delle criticità e stiamo mettendo a punto tutti gli interventi necessari per sostenere e salvaguardare il comparto agricolo e zootecnico e i prodotti della nostra terra».

Auguri di...

Buon Compleanno a Agata De Luca, Antonio Marzo, Dario Orto, Maria Manfrè, Giacomo Mancini, Rosa Cincotta, Bartola Manfrè, Federica Fiorentino, Margherita Saccà, Marghe Cafarella, Tina Spanò

 E' stata smarrita a Lipari una postepay intestata alla signora Daniela Marin. Chi l'ha ritrovata contatti il 3317493385 o la consegni all'ufficio postale. Grazie

I Cantori Popolari al Carnevale di Castrovillari

Foto d'archivio
Parte il nuovo anno per i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" e la prima tappa è quella di Castrovillari, cittadina in provincia di Cosenza, adagiata alle falde del Pollino. L'occasione è data dalla partecipazione del gruppo, alla 66° edizione del Carnevale abbinata al festival Internazionale del folklore. Evento, questo, tra i più importanti e di richiamo, per il sud Italia. 
Il gruppo Eoliano, con grande e solito entusiasmo, è da stamane alla volta della Calabria dove, senza dubbio alcuno, porterà calore, colore, gioia e spensieratezza in un momento nel quale, questi ingredienti risultano essere dimenticati dalle non belle situazioni che tutti, chi più chi meno, stiamo attraversando. Da qui il desiderio di gridare ad alta voce...W LA VITA!!!

Ricordando... Nicola Asterite.


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Le stagioni

Oggi 10 febbraio: Santa Scolastica.

Protettrice di:puerpere

È la sorella del grande S. Benedetto, fondatore dell'Ordine Benedettino e del monachismo d'Occidente.

Fin dalla giovinezza si consacrò al Signore col voto di verginità, e più tardi, quando già il fratello aveva fondato l'abbazia di Montecassino, fece costruire un monastero alle falde di quel monte per sé e per quelle che l'avessero voluta seguire.

Molte giovani infatti le si unirono formando di quella casa una comunità religiosa, di cui ella fu abbadessa. Il fratello ne determinò le regole, e l'ordine si chiamò delle « Benedettine ».

Da principio S. Scolastica saliva una volta all'anno all'abbazia del fratello, per conferire con lui: ma egli trovò che non era conveniente ch'ella si recasse fin lassù, essendo il viaggio troppo disagevole; perciò si offerse di scendere a lei.

Quando scendeva; si intratteneva in discorsi spirituali; ed alle volte mangiavano anche assieme. Avvenne in una di queste volte, che doveva essere l'ultima, che i loro discorsi si protraessero più a lungo del solito onde, declinando ormai la giornata, S. Benedetto fece cenno ai suoi frati che l'avevano accompagnato ch'era ora di ripartire e che quindi si tenessero pronti. Scolastica però gli s'oppose pregandolo a rimanere fino alperchè "diceva" mi pare che questa debba essere l'ultima volta che ci intratteniamo assieme.

"Ma che dici, sorella mia, le rispose egli, non sai che non posso trascorrere la notte fuori della mia cella?" e s'alzò deciso a ripartire.

Scolastica, visto inutile ogni ulteriore tentativo, chinò la fronte fra le mani e pregò in segreto.

Intanto S. Benedetto e i suoi frati si avviarono, aprirono la porta per uscire sulla stradetta e videro... scrosciare un acquazzone che, chi vi fosse stato presente, avrebbe pensato ad un secondo diluvio. E a completare il quadro si aggiungevano tuoni e lampi che pareva volessero squassare il monte. È da notare che pochi minuti prima il cielo era tutto terso.

"Dio ti perdoni, sorella mia, ma che hai tu fatto?" la riprese il fratello costretto a rientrare in casa. Ed ella candidamente: "Ti pregai di rimanere fino a domani e non mi hai ascoltata; per questo mi sono rivolta al Signore ed Egli mi ha esaudita." E allora sia fatta la volontà di Dio!

Quella notte fu trascorsa in preghiere, in sante conversazioni, in pii esercizi di pietà e la mattina S. Benedetto si avviò all'abbazia.

Tre giorni dopo, mentre egli stava pregando, alzando lo sguardo, vide l'anima della sorella portata su ali d'Angeli salire al cielo e, anzichè piangere. ne lodò il Signore.

Benedetto mandò poi alcuni frati a prendere il corpo della Santa, lo fece portare all'abbazia, e seppellire nella propria tomba.

PRATICA. Il miracolo ottenuto da S. Scolastica ci insegna a pregare con semplicità che è pure umiltà, e con fede: due requisiti senza dei quali la preghiera non può essere esaudita.

PREGHIERA. O Signore, che hai fatto salire in cielo sotto forma di colomba l'anima della tua beata Scolastica per mostrare la via dell'innocenza, concedici, per sua intercessione e per i suoi meriti, di vivere nell'innocenza onde meritare di raggiungere i gaudii eterni.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria della deposizione di santa Scolastica, vergine, che, sorella di san Benedetto, consacrata a Dio fin dall’infanzia, ebbe insieme con il fratello una tale comunione in Dio, da trascorrere una volta all’anno a Montecassino nel Lazio un giorno intero nelle lodi di Dio e in sacra conversazione.

Oggi è il dieci febbraio 2024: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

venerdì 9 febbraio 2024

Dalla Gazzetta del sud del 9 febbraio 2024

Scrivevamo così il 9 febbraio 2018 sulla Gazzetta del sud

Carnevale eoliano 2024 in una foto e un video di Alessio Pellegrino



 

Ceneri vulcaniche, la Regione emana linee guida per riuso. Di Mauro: «Da problema per i Comuni a risorsa per le imprese»

Le ceneri vulcaniche emesse dall’Etna potranno essere utilizzate in sostituzione di materie prime nei cicli produttivi. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro. Il provvedimento indica i procedimenti che Comuni e imprese dovranno seguire per la valorizzazione delle ceneri non contaminate o inquinate depositate su strade, tetti e altre aree aperte in occasione delle eruzioni vulcaniche che dovessero verificarsi in futuro.
«Da problema per i Comuni, per la pulizia e lo smaltimento, le ceneri vulcaniche possono diventare una risorsa per le aziende che potranno utilizzarle nelle fasi di produzione – dice Di Mauro –. In base alla normativa nazionale, le ceneri vulcaniche sono escluse dalla disciplina dei rifiuti. Era necessario un disciplinare con le opportune precisazioni di carattere operativo per il corretto riutilizzo a fini produttivi che non danneggino l’ambiente o creino rischi per la salute umana. Faremo partire una campagna di comunicazione per sensibilizzare anche i privati cittadini a una raccolta delle ceneri vulcaniche che ne favorisca il riuso».

Le linee guida sono frutto del lavoro svolto dai tecnici dell’assessorato regionale con quelli dell’Arpa, della sezione catanese dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e del dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Catania, che ha curato un progetto di ricerca specifico. Il decreto sarà pubblicato nei prossimi giorni su sito istituzionale della Regione Siciliana.

Auguri di...

 Buon Compleanno a Sara Garofalo Biviano, Francesco Basile, Giovanna Di Blasi, Merina Deidda, Silvio Spanò, Mariella Aloe, Lorenzo Lomazzi, Bartola Munafò, Valentina Granata, Bartolo De Gregorio 


Ricordando... Bruno Carbone


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Esprimersi con i gesti

Oggi è il 9 febbraio: Sant'Apollonia

Sant' Apollonia


S. Apollonia subì il martirio per la fede durante la persecuzione di Decio. Così scriveva l'allora Vescovo di Antiochia: « I cristiani vengono arrestati, imprigionati, privati d'ogni alimento, tolti dalle proprie famiglie, e perciò i genitori divisi dai figli e i figli dai genitori. Alcuni sono esiliati, altri stritolati sotto le ruote e moltissimi precipitati nelle fornaci ardenti od esposti alle fiere. Se i denti delle belve o l'ardore delle fiamme qualche volta li risparmiarono, è sempre pronta la spada che taglia la loro testa. Affermare di essere cristiano basta per incontrare i più terribili tormenti ».

Apollonia fin dai più teneri anni venne educata nella religione cristiana. Accesa di ardente amore per Gesù, decise di darsi interamente a Lui, facendo voto di perpetua verginità.

Quando uscì il decreto di persecuzione, Apollonia prodigò tutti i suoi averi in favore dei cristiani e si adoperò con ogni mezzo nell'esortare i martiri alla fortezza e alla speranza del gran premio del cielo.

« Pensate, diceva, che è breve il patire, ma il gaudio sarà eterno! ». Ma non potè durare a lungo in questo pietoso ufficio, poichè venne subito scoperta. Accusata al prefetto della provincia come cristiana, si vide tosto arrestata e rinchiusa in una orrenda prigione, dove passò una notte.

Il giorno dopo, venne presentata al prefetto ed interrogata circa la sua fede. « Sono cristiana e adoro il vero Dio », rispose francamente Apollonia. Ma questa sincera confessione le costò la vita: le furono subito rotti tutti i denti e fu condannata ad essere bruciata viva. In breve venne preparata una grande catasta di legna, e tra una numerosa folla di pagani venne condotta al luogo del martirio. Una grande serenità traspariva dal volto di Apollonia : ciò spinse il prefetto a farle altre interrogazioni e a prometterle gli onori e beni del mondo. Ma essa invariabilmente rispondeva: « Sono cristiana; breve è il patire, ma eterno è il gaudio ».

Appiccato il fuoco al rogo, venne nuovamente interrogata. Apollonia non rispose e stette un istante in preghiera. Volto pertanto lo sguardo al cielo si ricordò che Gesù l'attendeva. E così, spinta da questo pensiero, si gettò da se stessa tra le fiamme. In breve il sacrificio fu consumato, e lo spirito suo, sciolto dal corpo, se ne volò al suo Celeste Sposo a ricevere la doppia corona della verginità e del martirio.

Venne poi eretta in Roma una chiesa in suo onore. Essa è invocata come protettrice contro il mal di denti. 

Oggi è il 9 febbraio 2024: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie