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martedì 3 giugno 2008
Eolie: Duro colpo dei carabinieri al mercato della droga
CONDOTTE D'ACQUA - APPALTI: UDIENZA UNICA TAR CONTRO REVOCA CONTRATTI
Ci sara' un'unica udienza al Tar del Lazio per la decisione sui ricorsi proposti dalla 'Societa' Italiana per Condotte d'Acqua' per contestare la revoca di alcuni contratti (per appalti per circa 800 milioni di euro) disposta dall'Anas dopo che il prefetto di Roma ha revocato la certificazione antimafia all'azienda. E' stato iscritto a ruolo della terza sezione il secondo dei due ricorsi proposti; quello con il quale 'Condotte' contesta il fatto che l'informativa antimafia prefettizia e' stata annotata nel casellario informatico delle imprese. Il prossimo 18 giugno, quindi, il Tar decidera' sia questo ricorso sia quello principale con il quale la societa' chiede l'annullamento della revoca dei contratti per lavori sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e sulla Statale 106 'Ionica'. Era stato il ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro a rendere noto di aver dato disposizioni all'Anas affinche' annullasse i contratti con 'Condotte'. Si tratta di appalti per macrolotti per un totale di circa 800 milioni di euro. L'11 aprile scorso, il presidente della terza sezione del Tar ritenne sussistenti le ragioni di estrema gravita' e di urgenza previsti dalla legge per accogliere l'istanza di sospensione provvisoria del provvedimento prefettizio ''in quanto, in relazione alla natura del provvedimento impugnato e alla sua incidenza su una molteplicita' di rapporti, si desume l'esistenza di una situazione di imminente grave pregiudizio''
Sottomonastero: Riprendono le verifiche all'area archeologica
lunedì 2 giugno 2008
ADDIO PROF. DI PERRI. Ci lascia un grande eoliano
Chi scrive ha avuto l'opportunità di conoscerlo negli ultimi quattro-cinque anni, avendo modo di apprezzare la sua sensibilità e le sue doti umane. Lo incontravo spesso al bar limitrofo alla sua casa di Canneto, dove sempre più spesso si rifugiava negli ultimi anni e, fra una argomentazione e l'altra, era nato un rapporto di stima e di rispetto.
Grazie prof. Di Perri, a nome di tutti gli eoliani.
Panarello e Siracusano nelle Eolie a sostegno di La Greca
Lipari: Inquietante episodio ai danni della ditta "Ecology"
EDITORIALE: Canneto....ma che domenica bestiale!
Per Canneto, così come le altre frazioni, è stato l'ennesima domenica di vergogna. Una vergogna amplificata da eventi che avrebbero meritato ben altra cornice. Ad esempio la processione del Corpus Domini transitata tra un cassonetto straboccante e un altro. Lo spettacolo dei piccoli dei Cantori delle Eolie..... con vista sui cassonetti(stracolmi) della piazza.
Questa volta si è davvero esagerato o forse...no..
Nell'ottica dell'ospitalità, tipica delle Eolie e degli eoliani, avendo l'isola "invasa" da tantissimi messinesi abbiamo voluto farli sentire come a casa..... e a Lipari per non fargli perdere le abitudini degli ultimi tempi abbiamo fatto ritrovare loro i cassonetti stracolmi che avevano lasciato a Messina.
Canneto, ricordiamolo, è una frazione che dà alla politica attiva dell'isola, così come alla società d'ambito per i rifiuti, un numero considerevole di amministratori e alcuni con un più che rilevante ruolo istituzionale. Possibile che tutti oltre ad essere ciechi (tanto da non vedere tale schifo) sordi (alle richieste della gente) siano diventati anche privi di olfatto, tanto da non sentire il fetore?
C'è ancora qualcuno capace di vergognarsi, oltre che pronto a chiedere sacrifici pesanti(ormai imminenti) alla popolazione?
domenica 1 giugno 2008
Salina: Padre condannato a risarcire anche i danni ai figli
Oltre al carcere (7 anni e 6 mesi di reclusione) dovrà pagare una provvisionale di 30 mila euro per i danni patiti dai suoi figli, il padre di Salina (G.L., oggi 40 anni, all'epoca 32) condannato per violenza sessuale dai giudici del tribunale di Barcellona. A chiedere la condanna il sostituto procuratore Francesco Massara che nella sua requisitoria ha affermato che nel dibattimento è stata raggiunta la prova certa per due episodi di violenza sessuale consumata, e inquadrata nella fattispecie meno grave dell'art. 609 quater. Per gli altri contestati dall'accusa durante il lungo processo non è stata raggiunta in aula la prova.
L'uomo, padre di un bimbo e una bimba, fu arrestato nel 2001 per gli abusi dopo la denuncia della moglie.
L'uomo, padre di un bimbo e una bimba, fu arrestato nel 2001 per gli abusi dopo la denuncia della moglie.
Ex Pumex: Accolto il ricorso di un lavoratore per un impiego "a progetto" prorogato di due mesi in due mesi per 2 anni
Era stato assunto dalla Pumex di Lipari con un contratto di collaborazione a progetto della durata di due mesi ma, ogni bimestre, per ben due anni, il contratto veniva rinnovato con identico oggetto. Questo sino al 30 giugno dello scorso anno quando a Lorenzo Aiello il contratto non fù più prorogato. Ritenendo che quanto accaduto non fosse perfettamente in linea con la specifica normativa l'ex operaio della Pumex, attraverso l'avvocato Antonella Longo, si è rivolto al giudice del Lavoro del tribunale di Barcellona per vedersi riconosciuti quelli che riteneva i suoi diritti. Il giudice ha accolto il ricorso, presentato dall’ex collaboratore a progetto Aiello, riconoscendo l’esistenza, tra le parti, di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Il giudice ha affermato, in via cautelare, "il carattere fittizio dei suddetti contratti, dato il “vago contenuto dei progetti” considerando inoltre che, come emerso dalla sommaria istruttoria, il rapporto si svolgeva,in realtà, secondo le modalità proprie del lavoro dipendente, senza alcuna autonomia da parte del lavoratore e con sottoposizione dello stesso a vincoli di orario ed alle direttive del caporeparto”. Il giudice ha accettato la richiesta del provvedimento d’urgenza avanzato dal legale in quanto il trascorrere del tempo necessario per il giudizio ordinario, avrebbe irrimediabilmente pregiudicato la posizione lavorativa di Aiello, non consentendogli di beneficiare delle misure di sostegno all’occupazione predisposte dalla Regione Sicilia in favore degli ex dipendenti a tempo indeterminato della Pumex s.p.a, ed in particolare di rientrare tra i lavoratori in mobilità attualmente impiegati dal comune di Lipari in attività socialmente utili. In conseguenza di ciò il liquidatore della società Pumex dovrà, secondo quanto disposto dal tribunale, “integrare l’elenco dei lavoratori licenziati, trasmesso alla Commissione Regionale per l’Impiego con il nominativo di Lorenzo Aiello, quale ex lavoratore dipendente a tempo indeterminato, dal 6/06/05 sino alla data di cessazione dell’attività da parte dell’azienda, ai fini dell’inserimento nella lista di mobilità della Regione Sicilia”. Per quanto riguarda il merito si andrà avanti nel giudizio al fine della corresponsione all'Aiello dei compensi previsti dal contratto collettivo in relazione alle mansioni effettivamente svolte, nonché per il risarcimento dei danni.
Ritrovamenti di Sottomonastero: Comunicato della "Lipari porto"
"Con riferimento ai noti ritrovamenti di Sottomonastero, a nome della Società Lipari Porto, si ritiene doveroso esplicitare il pensiero e la posizione della stessa :
In attesa di capire meglio l’entità , il tipo del ritrovamento e la vastità dell’area interessata non si può che manifestare già entusiasmo per l’evento poiché esso dimostra, ancora una volta, la grande valenza delle Isole Eolie nello scenario degli scambi commerciali, degli insediamenti umani e delle opere che in esse Isole insistevano.
Per quanto concerne l’aspetto realizzativo del progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale della rada di Lipari, la Società valuta positivamente l’evento convinta che esso possa imprimere un ulteriore interesse verso le risorse archeologiche dell’Isola che gia’ vanta quella meravigliosa perla che è il museo Bernabò Brea.
Pertanto la Società saluta l’evento come foriero di grande e significativo richiamo turistico ed in particolare del turismo culturale,facendo propria la soddisfazione subito espressa dal socio di maggioranza e da quello di minoranza nelle rispettive persone del Presidente di Condotte d’Acqua S.p.a. e del Sindaco del Comune di Lipari.
Naturalmente la Società, una volta conosciuta l’esatta portata dei ritrovamenti, ne terra’ debito conto nella stesura del progetto definitivo in corso di elaborazione, in piena sintonia con le
A dimostrazione di quanto sopra, tenuto conto della importanza del ritrovamento, la Società Lipari Porto si è già attivata per eseguire a proprie spese,nella zona interessata dai ritrovamenti del 30 Maggio u.s. , i rilievi subaquei con le attrezzature necessarie al fine di ottenere una esatta individuazione del giacimento archeologico, e ciò in sintonia con la Sovraintendenza , e con tutte le Autorità preposte.
la Società coglie questa occasione per ribadire che in ogni sua attività, presente e futura, sarà sempre estremamente attenta e sensibile verso le esigenze del territorio e di quanti in esso operano.
Si esprime infine la convinzione che i ritrovamenti di Sottomonastero possano integrarsi con le realizzazioni della Società Lipari Porto e che possano costituire, insieme ad esse, un decisivo volano verso una economia forte e stabile nel tempo."
Lipari li, 01/06/2008 LIPARI PORTO S.p.a.
Rag. Ferdinando Corrado Presidente
Ing: Stefano Tomarelli Amm. delegato
Eolie: Luoghi di grande attrattiva per i russi
Nelle foto: Una fase dell'incontro e alcuni russi in "relax" nel porto di Sottomonastero
Sottomonastero: Vicino al porto romano, altri reperti archeologici
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