Lo Stromboli è tornato a far sentire prepotentemente la sua voce oggi, alle 18 e 46, quando dall’area craterica nord, interessata nelle ultime due settimane da una intensa attività di spattering, è fuoriuscito un flusso di materiale incandescente che si è rapidamente propagato lungo la Sciara del Fuoco, raggiungendo la linea di costa e nel tratto di mare prospicente. Nel contempo una intensa nube di fumo, causata, presumibilmente dal collassamento di una parte del costone vulcanico limitrofo all’area craterica interessata, ha coperto la sommità dello Stromboli, innalzandosi per diverse centinaia di metri, propagandosi, seppure parzialmente anche verso il centro abitato.
Una colata è in
corso sulla Sciara.
L’evento è stato preceduto, a partire dalle 17 e 30 – così come evidenzia l’INGV – Osservatorio Etneo - da un graduale incremento dell'ampiezza del segnale sismico che da un livello medio-alto si è portato su un livello alto. Dalle 18 e 20, in poi, si è osservato un ulteriore e repentino incremento dell'ampiezza che si è portata su valori molto alti e ha raggiunto il valore energetico più alto alle ore 18 e 40 per attestarsi su livelli molto alto. Attualmente l'ampiezza del segnale sismico si mantiene su livelli molto alti. Ricordiamo che, lo scorso 24 giugno, proprio per lo stato di disequilibrio, in cui versa in questo momento lo Stromboli, il Dipartimento della Protezione Civile aveva ha disposto il passaggio di allerta dal livello giallo al livello arancione.
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