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sabato 15 aprile 2023

Oggi è il 15 Aprile, Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Vulcano Gelso San Damiano de Veuster

«La politica e il mondo giornalistico possono vantare eroi, ma pochi possono essere paragonati a padre Damiano di Molokai. Vale la pena dare un'occhiata alle fonti di tale eroismo» (Gandhi)

Padre Damiano stesso rivela in una lettera i motivi della sua scelta: «Amo molto questi poveri indigeni per la loro semplicità e faccio per loro tutto ciò che posso. Essi mi amano come fanno i bambini con i propri genitori, e attraverso questo reciproco affetto spero di poterli condurre a Dio. Se amano il prete, infatti, ameranno più facilmente Cristo nostro Signore».

Joseph de Veuster (Damiano era il suo nome cr religione) nacque nel Belgio fiammingo nel 1840. A 19 anni chiese l'ammissione presso i padri dei Sacri Cuori. Dopo alcuni anni di preparazione, venne inviato missionario nelle Hawaii dove gli venne affidato un esteso territorio con soli 2000 abitanti. Il giovane prete non si perse d'animo. Imparò la lingua degli indigeni, condivise il loro povero cibo, dormiva come loro su un pagliericcio. Nel 1873 compì un'ulteriore discesa nell'abisso della carità, imbarcandosi per Molokai per assistere gli ammalati di lebbra. Negli anni trascorsi sul'isola Damiano restituì ai lebbrosi il senso della loro dignità, li aiutò a organizzarsi, a costruirsi una capanna, a coltivare piccoli appezza menti di terreno. Finì per sentirsi talmente in comunione con loro da iniziare la sua omelia con le parole: «Noi altri lebbrosi». Ed effettivamente la terribile malattia si annunciò sul suo corpo prima sommessamente, poi con segni sempre più evidenti. Morì il 15 aprile 1889. Ai funerali partecipò una folla straordinaria di lebbrosi inconsolabili.

venerdì 14 aprile 2023

Nuove regole per il porto liparese di Pignataro. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 14 aprile 2023

"Adotta una spiaggia", dalle Eolie risuona l'allerta per il nostro futuro. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 14 aprile 2023


 

Verso la riapertura della salita al cratere "La Fossa" di Vulcano. Oggi riunione del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica

Si va verso la riapertura delle escursioni al cratere "La Fossa" di Vulcano, sospese dall’ottobre del 2021 per l’innalzamento dei valori delle emissioni gassose. 

L’argomento è stato trattato, oggi, nel corso della riunione in video conferenza del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica, insediatosi nel marzo del 2022 e che è chiamato ad attuare gli interventi di prevenzione e monitoraggio dei gas nocivi sull'isola eoliana. 

Nel corso dell'incontro, al quale hanno preso parte le varie componenti delle quali è composto, è stato fatto il punto della situazione ed è stato anche affrontato il tema della riapertura delle salite al cratere "La Fossa". 

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo ha esposto quello che è il piano dell'ente per consentire agli escursionisti l'accesso in sicurezza, bypassando l'area dove insistono le fumarole crateriche, interessate da una emissione di gas superiore alla norma. Da quanto trapela il riscontro è stato positivo. 

Domani pomeriggio il sindaco terrà a Vulcano, alle 16, presso l'hotel Orsa Maggiore, un incontro pubblico che avrà, per l'appunto, quale argomento la riapertura della salita al cratere e saranno, quindi, illustrate le modalità.

Quattordici aprile 2018: L'asinella che non... ti aspetti.


 

"Cavalcando i propri sogni". Mostra d'arte della giovane artista Paola Subba, lunedì al Conti


Nata a Lipari il 10 novembre del 2008 da mamma Rossella e papà Piero.
Paola Subba è una studentessa di quattordici anni che frequenta il liceo linguistico presso l' istituto comprensivo "Isa Conti Eller Vainicher" di Lipari. 
Da sempre un vulcano di creatività, crescendo sviluppa un progressivo interesse per il disegno e la pittura che affina grazie alla preziosa figura di Michela Angelini sua insegnante d'arte privata. Si rivela una giovane promessa, in campo artistico, grazie alla dedizione impiegata nella realizzazione delle sue opere e soprattutto grazie all'amore e alle emozioni che queste trasmettono. 
Mentre dipinge, Paola è totalmente catturata dal suo estro creativo e dice di sentirsi totalmente libera e "in sella" ai propri sogni, proprio come riesce, abilmente, a imprimere su tela, attraverso i suoi amati cavalli e la sua cara isola natia.
Per visualizzare la brochure della mostra cliccare sul link
https://read.bookcreator.com/PGddTgbB31VVqlh1S4zLP03o5ME2/HUHqPA6xTtWG1gsXs3q5yQ

Convocato per il 21 aprile il consiglio comunale di Lipari

 

Ci lascia Antonino (Nino) Manfrè

Persona perbene e mite, fortemente impegnato nel sociale e non solo per la sua Pianoconte. Non ha mai lesinato il suo impegno nei vari campi nei quali ha operato: dall'associazionismo al calcio, alla politica. 

Alla moglie, ai figli e ai familiari tutte le nostre sentite condoglianze.

Navi ed aliscafi (131° puntata: Ammarì)

 

Auguri di...

Buon Compleanno a Nancy Zaia, Sara Milanese, Piero Arcadi, Giuseppe Merenda, Alessandro Coluccio, Giulia Mastroeni, Claudia Bonica, Sandra Salluzzo, Anna Cappadona, Marika Merlino, Fabio Lo Presti, Maria Ziino, Sabrina Locatelli, Antonino Bonica

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (86° puntata: Altare della Reposizione, chiese e anni diversi - 4 foto)

Foto 1: Basilica San Cristoforo (Canneto) ; foto 2 e 4 Chiesa del Pozzo (Lipari centro) foto 3 Chiesa Vecchia (Quattropani) ;

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Ottimo servitore, pessimo padrone

Incontri a Stromboli e Panarea per parlare di turismo sostenibile (di Carolina Barnao)


Dopo gli incontri svolti nei giorni scorsi a Lipari, Vulcano, Filicudi e Alicudi, ieri il sindaco Riccardo Gullo e l’Assessore Saverio Merlino sono stati a Stromboli e Panarea, per incontrare i cittadini e costruire un percorso di confronto e condivisione che porterà all’elaborazione di un “Piano strategico per il turismo sostenibile delle Isole Eolie”. 
Il Piano, che sarà redatto dalla Fondazione Santagata di Torino (incaricata dal Comune) ha lo scopo di analizzare la situazione turistica attuale, individuare eventuali carenze e proporre, indicare e sostenere interventi mirati a una gestione del turismo maggiormente compatibile con l’ambiente, con la comunità e le sue necessità economiche. 
A Stromboli, introducendo l’incontro, il sindaco ha espresso grande soddisfazione per la recente approvazione del suo Piano Strutturale degli Interventi, finanziato dal Governo Nazionale (nell’ambito dell’emergenza seguita all’alluvione del 12 agosto scorso) per un importo di circa 16 milioni di euro. 
Il Piano, infatti, prevede la realizzazione di una serie di opere importanti per l’isola che contribuiranno in maniera significativa a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. “Per la prima volta in Italia” - ha detto - “dopo un’emergenza viene finanziato un piano strategico che risolverà in maniera definitiva alcuni problemi storici di Stromboli, permettendoci di guardare al futuro in maniera diversa, con ritrovata fiducia e ottimismo.” 
Così anche per la gestione del turismo nelle Isole Eolie che, ragionata e pensata insieme ai cittadini, può contribuire a migliorare la vivibilità di queste piccole comunità e a contrastare il fenomeno dello spopolamento invernale. 
Nel corso degli incontri, sia a Stromboli che a Panarea, tanti sono stati gli stimoli, le segnalazioni e le proposte che i cittadini hanno rivolto all’amministrazione. Tra questi: la valorizzazione del territorio, la riscoperta dell’agricoltura, la maggiore attenzione al patrimonio storico e culturale delle isole, la necessità di un maggiore coordinamento tra le tante iniziative culturali, artistiche e associative attive sul territorio, il problema dei trasporti e, soprattutto, la necessità di ricreare la “comunità eoliana”. Contributi preziosi che sono stati accolti con grande attenzione e, nei prossimi giorni, saranno analizzati ed elaborati dalla Fondazione Santagata che, insieme all’amministrazione comunale, porterà avanti la redazione di questo importante documento di programmazione.

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alicudi

Il Santo del giorno:
Vergine e santa nacque a Schiedam nel 1380. A quindici anni Liduina fece una brutta caduta mentre pattinava sul ghiaccio, Liduina restò paralizzata a letto, l'incidente fu all'origine di tutti i mali che la tormentarono fino alla morte.

Una lettera del 12 settembre 1421, che gli scabini del suo borgo natale redassero dopo averla osservata a lungo, attesta fino a che punto, fisicamente parlando, la giovane fosse solo un relitto. Tuttavia, è proprio questo "nientino" che s'impegna sulla via maestra della passione del Salvatore per eguagliare i più grandi mistici della scuola spirituale da lei seguita, come ad esempio Geert Groote e Tommaso da Kempis.

Liduina è la prima persona di cui si abbia notizia a cui furono riscontrati i sintomi della sclerosi multipla. Secondo altri autori presentava i sintomi dell'anoressia

Subito dopo la sua morte nacque spontaneamente un culto popolare: si costruì una cappella, le si fecero dei ritratti, si scrissero molte Vite. Il culto fu approvato nel 1650 e solennemente confermato da Leone XIII nel 1890. Una biografia di L., pubblicata a Parigi nel 1901, capolavoro firmato da JorisKarl Huysmans, ha contribuito a rendere popolare la sua figura.

giovedì 13 aprile 2023

L'intelligenza artificiale monitora Vulcano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 13 aprile 2023

Allerta tsunami, una rete più estesa e sofisticata. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 13 aprile 2023

Congresso di Istochimica a Vulcano

Si terrà a Vulcano, dal 14 al 16 giugno prossimo, il 39° Congresso Nazionale della Società Italiana di Istochimica, presieduta dalla prof.ssa Giuseppina Cutroneo

Tredici aprile 2021: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Via Dante a Lipari; Serve una capretta o meglio urge un radicale intervento di "decespugliazione"

Riceviamo queste foto dai residenti e pubblichiamo: 

La via Dante non è "una qualunque" oltre ad essere vicina all'ospedale e quella che conduce verso l'hotel "Giardino sul mare" e percorso, quindi, anche dai turisti che raggiungono o partono dalla struttura. Oltre al fatto, non certo secondario, che, in alcuni punti, l'erba impedisce letteralmente il passaggio, costringendo i passanti a scendere sulla sede stradale... con tutti i rischi del caso.

Studenti dei Comprensivi eoliani adottano la spiaggia di Canneto


Blue Marine Foundation e Marevivo Onlus, un’alleanza strategica sancita tra chi ha a cuore il futuro del Mare e delle sue risorse
. Nella spiaggia laboratori scientifici e di educazione ambientale

Ha preso il via lo scorso 29 Marzo sulla spiaggia di Canneto a Lipari il progetto “Adotta una Spiaggia” di Marevivo Sicilia, supportato da Blue Marine Foundation.

Blue Marine Foundation è una ONG inglese vocata alla promozione di Aree Marine Protette, allo sviluppo di modelli di piccola pesca responsabile e al ripristino degli habitat marini. Blue Marine da anni sostiene iniziative finalizzate a proteggere il mare delle Isole Eolie e a connettere le nuove generazioni con il mare, per promuoverne la conoscenza e il rispetto.

Marevivo Onlus, da anni lavora per sostenere l’educazione ambientale delle giovani generazioni, la conoscenza della biodiversità marina e il rispetto e la valorizzazione del bene comune in un territorio tanto prezioso quanto fragile, come le Isole Minori. Tutto ciò sarà possibile grazie all’adesione alla campagna nazionale di Marevivo dal nome “Adotta una spiaggia” che coinvolge i litorali di tutta Italia, dalla Liguria alla Sardegna, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia. Tale campagna ha l’obiettivo di promuovere attività di pulizia, osservazione e valorizzazione delle spiagge.

Tra le spiagge adottabili inserite nella campagna c’è quella di Canneto, sull’isola di Lipari. La spiaggia risulta essere una delle principali mete del turismo balneare nell’arcipelago delle Eolie subendo le conseguenze di tale flusso e, nel periodo non balneare, è interessata dalle forti mareggiate che riversano su di essa tutto ciò che il mare restituisce all’uomo.

È proprio su questo tratto di costa quindi che si svolgerà il progetto di Marevivo Onlus con Blue Marine Foundation che prevede per l’anno scolastico in corso e per il prossimo anno lo sviluppo di diversi laboratori scientifici all’aperto finalizzati alla conoscenza degli habitat marini e allo studio dell’impatto antropico sull’ambiente marino e diverse pulizie della spiaggia con raccolta e campionamento dei rifiuti rinvenuti. Nell’ambito del progetto è prevista anche l’installazione di pannelli informativi con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la comunità locale e i turisti sull’importanza delle spiagge e sulle buone abitudini finalizzate alla loro tutela.

Il 29 Marzo scorso si è svolta la prima giornata di progetto che ha coinvolto circa 50 studenti e relativi docenti delle classi quinte del plesso Lipari dell’I.C. Isole Eolie, diretto dalla Prof.ssa Mirella Fanti, e delle classi terze del plesso Canneto dell’I.C. Lipari Santa Lucia, diretto dalla Prof.ssa Tommasa Basile.

Gli studenti hanno dapprima effettuato una pulizia della spiaggia, effettuando successivamente un campionamento scientifico dei rifiuti ritrovati. Dall’analisi effettuata si è evinto che la maggior parte dei rifiuti apparteneva alla categoria della plastica. Gli studenti hanno rilevato soprattutto: mozziconi sigaretta (154), frammenti di plastica (73), frammenti di polistirolo (57), tappi plastica (31) e poi bottiglie di plastica, incarti di sigarette e sacchetti di plastica

Al termine del campionamento, sulla stessa spiaggia, si è svolto un laboratorio di educazione ambientale volto a identificare la provenienza dei vari rifiuti rinvenuti, le abitudini non corrette che ne provocano la dispersione in ambiente, la ricerca delle possibili soluzioni e le azioni da intraprendere per salvaguardare il mare e le spiagge.

La prossima attività si svolgerà a fine Aprile con una nuova giornata all’insegna dell’impegno personale e dell’approfondimento delle tematiche d’interesse ambientale.

L’iniziativa vede anche il coinvolgimento e la collaborazione del Comune di Lipari che ha provveduto e provvederà anche per i prossimi eventi in programma in primavera e in autunno, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti raccolti in spiaggia.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (243° puntata: Gli archi rampanti di Casa Rodriquez (La via sul retro conduceva a Castellaro)

Navi ed aliscafi (130° puntata: L' Eschilo)

Auguri di...

Buon Compleanno a Mons. Gaetano Sardella, Davide Liu, Annalise Donato, Lucia Quadara, Giovanni Marzo, Vincenzo La Cava, Barbara Chiofalo.


Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (85°puntata): Dodici febbraio 2017, arrivo a Lipari di Mons. Giovanni Accolla (5 foto)


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Curare le radici

Incontri a Vulcano, Alicudi e Filicudi per il Piano strategico di sviluppo sostenibile delle Eolie


"Avanti con il Piano Strategico di sviluppo turistico sostenibile delle isole Eolie". Lo afferma il sindaco Riccardo Gullo, dopo gli incontri di Vulcano, presso l’hotel Orsa Maggiore, di Alicudi, presso l’albergo Ericusa, di Filicudi, presso villa La Rosa. 
” Sono ripresi gli incontri – ha scritto il primo cittadino in una nota- per ascoltare gli isolani in merito all’elaborazione dell’importante documento di programmazione. Vivace il dibattito ed interessanti le idee e gli argomenti affrontati, dopo la mia introduzione, durante la discussione. Soddisfatti i componenti della Fondazione Santagata per la partecipazione agli incontri e per la ricchezza degli argomenti trattati, utili all’elaborazioni del Piano”.




Oggi è il 13 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


La vita di questo martire del dovere, che con ammirabile eroismo bevette fino all'ultima stilla il calice delle amarezze per la difesa della Chiesa, dovette certamente apparir grande ai suoi contemporanei!

Martino nacque a Todi nell'Umbria e studiò a Roma, ove si rese celebre per il suo sapere non meno che per le sue rare doti e virtù. Era appena stato consacrato sacerdote quando Papa Teodoro lo mandò come nunzio a Costantinopoli per tentare il richiamo dei Monoteliti all'unità della fede. Ma morto pochi anni dopo il Papa (649), Martino fu richiamato a Roma a succedergli.

Egli sali sulla Cattedra Apostolica col dolore di aver lasciato l'Oriente in preda alle eresie ed alle più gravi ribellioni. Onde, per prima cosa convocò il Concilio Lateranense, dove espose al venerando consesso la triste situazione e condannò gli eresiarchi principali: il patriarca Sergio, Paolo e Pirro; inoltre mandò un suo nunzio a Costantinopoli.

I Monoteliti anzichè sottomettersi s'accesero maggiormente di rabbia e tosto inviarono a Roma l'eresiarca Olimpio, coll'incarico di uccidere il Pontefice, o almeno di impadronirsi della sua persona.

Non avendo potuto ottenere il loro scopo, ricorsero a mezzi ancor più diabolici, calunniando il santo Pontefice presso l'imperatore, il quale, già infetto di eresia, fu spinto ad assecondare i loro empi disegni. Costante spedì tosto un secondo nucleo di satelliti che con la violenza e con l'inganno riuscirono a legarlo, e nella stessa notte 8 giugno 654, a imbarcarlo per Costantinopoli.

Colà giunto, dopo lungo e dolorissimo viaggio, fra privazioni e crudeli trattamenti, il santo Pontefice provò con irrefragabili ragioni la sua innocenza : ma invano. Costante tentò di costringerlo a sottoscrivere gli editti già condannati, ma il Papa disprezzando la minaccia, l'esilio e la morte stessa, rispose : « Non possumus ». Allora fu dai magistrati vilmente spogliato delle insegne pontificie, incatenato ed esposto all'infamia per le vie della città, mentre i fedeli gemevano. Fu poi messo in prigione per alcuni mesi, finché il 10 marzo del 655 venne deportato definitivamente in Crimea, per attendervi l'esecuzione della sentenza.

Di là il santo Pontefice scriveva : « Vivo fra le angosce dell'esilio, spogliato di tutto, lontano dalla mia sede; sostento il fragile mio corpo con duro pane, ma ciò non mi importa. Prego continuamente Iddio che, per intercessione dei Ss. Pietro e Paolo, tutti rimangano nella vera fede. Confido nella divina misericordia che chiuderà presto la mia mortale carriera... ». Il Signore esaudì la preghiera del santo pontefice, che morì martire del dovere per la difesa della giustizia e della verità, il 16 settembre del 665, dopo 6 anni di dolorosissimo pontificato.

Il suo corpo venne sepolto provvisoriamente in una cappella della B. Vergine, e poco dopo trasferito a Roma.

PRATICA. Ricordiamo che le sofferenze di questa vita, sopportate con pazienza, ci aumentano i meriti.

PREGHIERA. Dio, che ci allieti ogni anno con la solennità del tuo beato Martino Papa e martire, concedi, propizio, che mentre ne celebriamo la festa ci rallegriamo della sua protezione.

mercoledì 12 aprile 2023

Ginostra. il lucchetto è bloccato e l'ufficio Pt non apre. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 12 aprile 2023


 

I ringraziamenti delle famiglie Profilio e Paino

I ringraziamenti delle famiglie Belletti e Luca

Forzata la recinzione della Pozza dei fanghi da 3 anni sequestrata. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 12 aprile 2023


 

Accadde alle Eolie: Il 12 aprile 2013 si presentata la giunta Giorgianni con questa composizione: Matteo Cuccia, Gaetano Orto, Giovanni Sardella, Tiziana De Luca, Marco Giorgianni

 

Acqua Aria Terra Fuoco, al via il cortometraggio dell’IC Isole Eolie. I bambini sono al lavoro per la realizzazione di un film-dialogo tra i 7 vulcani sul tema ambientale

L’Istituto Comprensivo Isole Eolie accende i riflettori sul tema della sostenibilità con il cortometraggio “Acqua Aria Terra Fuoco” finanziato dal Mic e dal Mim grazie al bando Cinema e Immagini per la Scuola in collaborazione con Fondazione Media Literacy, Laboradio, Centro Studi Eoliano e CAI. Al via in questi giorni la fase organizzativa del progetto che verrà realizzato tra aprile, maggio e giugno con circa 120 bambini dell’infanzia e della primaria.

Dopo una fase di formazione, l’Istituto Comprensivo, grazie al lavoro della dirigente scolastica Mirella Fanti e del suo staff, si trasformerà in una vera e propria casa cinematografica: bambini e bambine indosseranno i panni di piccoli registi, autori, illustratori, montatori, scenografi e doppiatori per raccontare le isole Eolie oltre il turismo di massa. Il cortometraggio sarà un dialogo tra i 7 vulcani dell’arcipelago che accolgono il grido di dolore di Lipari, isola ferita dall’uomo per ricavarne la pomice. Come riparare questa ferita? Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli, Vulcano, Salina e Lipari dibatteranno tra loro incarnando altrettanti modi diversi di concepire il rapporto con l’ambiente e la natura. Il punto di vista sarà quello dei più piccoli: le riprese dal basso consentiranno agli spettatori di conoscere le Eolie da una prospettiva diversa. Quella dei suoi bambini e del loro desiderio di ricucire il rapporto con una terra in cui madre natura si fa sentire più viva che mai con tutti i suoi 4 elementi.

Il prodotto finale sarà proiettato dal Centro Studi Eoliano all’interno dello storico Festival “Un mare di cinema” a fine luglio. L’avvento del cinema ha lasciato un’impronta forte nel quadro culturale degli isolani, mutando così il volto dell’arcipelago. Le isole Eolie devono parte del loro sviluppo al giorno in cui il cinema le ha scoperte. I primi a farle conoscere furono i fondatori della Panaria film negli anni ’40 e poi per Hollywood fu amore a prima vista. Alcuni dei più famosi film: Stromboli, terra di Dio (Roberto Rossellini, 1949); Vulcano (William Dieterle, 1950); L’avventura (Michelangelo Antonioni, 1960); Kaos (Fratelli Taviani, 1984); Caro Diario (Nanni Moretti, 1993); Il postino (Michael Redford, 1994); Panarea (Pipolo, 1997); Ginostra (Manuel Pradal, 2002); Edda Ciano e il Comunista (Graziano Diana, 2011). In questo quadro, il festival “Un mare di cinema” si inserisce perfettamente nella tradizione cinematografica e continua a offrire a turisti e abitanti delle isole un volto sempre nuovo dell’arcipelago.

L’obiettivo del progetto è favorire lo sviluppo delle competenze tecniche e trasversali sul linguaggio cinematografico e applicare tali conoscenze all’educazione ambientale. La scuola si fa punto di riferimento per ridurre l'isolamento cui le Eolie sono soggette per definizione e favorisce una coscienza ambientale nelle nuove generazioni.

Vulcano, fibra ottica può contribuire a monitorare attività dei sistemi idrotermali

(ANSA) - CATANIA, 12 APR - I cavi di telecomunicazione in fibra ottica, in associazione con algoritmi innovativi di intelligenza artificiale, possono contribuire alla comprensione e il monitoraggio dei sistemi idrotermali in aree vulcaniche.

Lo ha dimostrato - analizzando le registrazioni in bassa frequenza delle deformazioni dinamiche acquisite mediante la tecnologia Dat (Distributed Acoustic Sensing) sull'isola di Vulcano - un team di ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, del GeoForschungsZentrum di Potsdam, in Germania, e dell'Università di Catania.

Lo rende noto l'Ingv.
I risultati sono contenuti in uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Scientific Reports.
Interrogando tramite un dispositivo Das un cavo per le telecomunicazioni in fibra ottica on-shore e off-shore che collega l'isola di Vulcano alla Sicilia, il team è riuscito a rilevare automaticamente gli eventi sismo-vulcanici. Durante l'acquisizione, durata 1 mese, i ricercatori hanno rilevato 1.488 eventi con una grande varietà di forme d'onda composte da due bande di frequenza principali (da 0,1 a 0,2 Hz e da 3 a 5 Hz) con varie ampiezze relative.
La valutazione del rischio vulcanico richiede informazioni geofisiche, geochimiche e geologiche che vengono acquisite attraverso strumentazione scientifica installata sui fianchi e sulla sommità dei vulcani. In particolare, la natura dei segnali sismici a lunghissimo periodo (VLP) e a lungo periodo (LP) nei vulcani è da diversi decenni oggetto di dibattito scientifico.
La comprensione dei meccanismi di origine dei segnali LP e VLP è, quindi, una componente fondamentale per valutare lo stato di attività vulcanica e contribuire, così, alla definizione del corretto livello di allerta. (ANSA).

Le Eolie nelle stampe d'epoca (242° puntata): Il semaforo a La Bronzo (Stromboli)

Protezione civile, bando della Regione per sistema di allerta tsunami nelle Eolie

Le isole Eolie potranno contare su un nuovo sistema di prevenzione del rischio tsunami, grazie a un finanziamento della Regione Siciliana. Lo prevede un bando del dipartimento regionale di Protezione civile, per affidare la realizzazione di un sistema di allerta acustico alla popolazione del comprensorio eoliano, con attivazione automatica o manuale, particolarmente utile in occasione di tsunami o eruzioni vulcaniche, mediante i segnali emessi dalle stazioni di monitoraggio.
L'appalto da oltre 750 mila euro, a valere su fondi Po Fesr Sicilia 2014-2020, sarà assegnato con procedura di gara telematica, col criterio dell'offerta econonomicamente più vantaggiosa, su piattaforma “Sitas e-procurement” (https://eprocurement.lavoripubblici.sicilia.it/gare/it/homepage.wp raggiungibile anche dal sito http://www.lavoripubblici.sicilia.it).
La fornitura delle apparecchiature dovrà essere effettuata entro 120 giorni dalla sottoscrizione del contratto. Per partecipare alla gara è previsto l’inserimento dell'offerta sulla piattaforma, entro il prossimo 2 maggio alle ore 12. Il bando è consultabile sul portale della Regione a questo link.

Nel dettaglio, il progetto Salt (Sistema di allerta tsunami) ha lo scopo di realizzare un sistema di allertamento fonico-sonoro, sia automatico che manuale, da installare su tutte le isole Eolie e a Milazzo, a supporto delle attività del Servizio nazionale di Protezione civile, per allertare le popolazioni interessate da maremoti generati da eventi calamitosi del vulcano Stromboli o da sismi in area mediterranea. Questo sistema entra in funzione in occasione di tsunami o eruzioni piroclastiche, mediante i segnali emessi dalle stazioni di monitoraggio (boe onda-metriche presenti di fronte alla Sciara del Fuoco a Stromboli e tiltmetri collocati in prossimità della terrazza craterica) e processati da correlati algoritmi (attrezzature informatiche del Centro operativo avanzato-Coa), a cura dell’Università di Firenze – Dipartimento di Scienza della Terra – Laboratorio di Geofisica sperimentale, del centro di competenza della Protezione civile per il monitoraggio dell’isola di Stromboli e dell'Ingv.