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mercoledì 28 aprile 2021

Il Coordinamento del Tavolo Tecnico Partecipativo replica a Giovani eoliani

Il Coordinamento del Tavolo Tecnico Partecipativo interviene a chiarimento delle lamentele avanzate dal  Gruppo Giovani Eoliani:

Apprendiamo a mezzo social e giornali on line, la richiesta e la lamentela per non essere stati invitati al tavolo Tecnico Partecipativo da parte del Gruppo Giovani Eoliani.  Premesso che apprezziamo molto l’interesse verso qualsiasi forma di aggregazione popolare volta a curare e sostenere gli interessi sociali, economici, culturali, ambientali, sanitari della nostra comunità, ancor più se trattasi di giovani, non possiamo non rilevare alcune imprecisioni nella richiesta e vizi di forma, di seguito esposti: Va innanzi tutto chiarito se lo scrivente si riferisca al Tavolo Tecnico istituito con determina sindacale n° 40 del 11/06/2020 oppure al Tavolo Tecnico Partecipativo recentemente e spontaneamente costituitosi fuori dalle sedi istituzionali. Nel primo caso difronte ad un incoraggiamento certamente condivisibile dell’aggregazione di giovani, si sarebbe potuto far seguire un invito o richiesta alla partecipazione. Nel secondo caso si specifica che il Tavolo Tecnico Partecipativo nasce dalla spontanea unione di gruppi, comitati, associazioni del territorio che sentendo l’esigenza di confrontarsi, decidono attraverso momenti d’ascolto, di affrontare tematiche e sviluppare progetti in proprio, ma soprattutto da presentare a supporto di enti ed amministrazioni locali con spirito costruttivo e collaborativo. In data 12/04/2021 è stato diramato un comunicato stampa, attraverso il quale oltre al raccontare la nascita del TTP e alla presentazione dell’iniziativa, si invitavano le realtà associative del territorio ad inviare richiesta di adesione a mezzo posta elettronica e non a mezzo social. Pur essendo questi strumenti ormai entrati nella consuetudine della comunicazione, non sostituiranno di certo le vie istituzionali, che sarebbero sempre da preferire o almeno da non dimenticare, anche per evitare nocumento al lavoro spontaneo e gratuito dei partecipanti. Difronte al rammarico, che ha più il sapore di una critica pubblica, che certamente non è di buon auspicio per il clima sereno e collaborativo che si respira all’interno del TTP dopo due mesi di lunga e travagliata gestazione, immaginando vogliate entrare a far parte di questo Tavolo e non di quello istituito temporaneamente per l’emergenza Covid, con determina sindacale, vi invitiamo ad inoltrare domanda ufficiale al seguente indirizzo: tavolotecnicoeolie@gmail.com Pertanto non si tratterebbe di una “svista tecnica o altro” ma di una errata interpretazione o mancata conoscenza della procedura e l’occasione è comunque utile per rendere noto ad eventuali altri interessati, tale modalità di adesione.
Riportiamo per massima trasparenza e per opportuna conoscenza l’Art. 3 e l’Art. 8 del disciplinare del Tavolo Tecnico Partecipativo: Art. 3 –Tavolo di Partecipazione (TTP) Il Tavolo Tecnico di Partecipazione si pone come momento di ascolto del territorio per ricercare e ascoltare le esigenze espresse, non con la finalità di ottenere risposte già strutturate, ma per assumere decisioni più informate, consapevoli e motivate. Il TTP è la struttura organizzativa permanente che coinvolge gli attori locali e ne definisce i diversi compiti. Il TTP è composto dalle associazioni no profit, dagli Enti del Terzo Settore, e dai Comitati Cittadini rappresentati da un loro portavoce, purché portatori di interessi specifici e collettivi. I soggetti coinvolti, con le dovute competenze, concorrono alla definizione della programmazione del territorio attraverso un coinvolgimento sostanziale, avviando un vero e proprio processo di programmazione condivisa con forme di confronto, condivisione, discussione e negoziazione. Art. 8 – Modalità di partecipazione ed esclusione al TTP La partecipazione al TTP è volontaria e gratuita ed è aperta a tutti soggetti di cui all’art. 3. Per le adesioni future si stabilisce che il soggetto che manifesta l’interesse a partecipare ai lavori del TTP potrà essere proposto da almeno due dei soggetti sottoscrittori il presente disciplinare e sottoposta al voto dell’assemblea che si esprimerà sempre a maggioranza di presenti. Nell’interesse di una proficua collaborazione e nel rispetto dei partecipanti al TTP si stabilisce che il soggetto aderente dopo essere risultato assente ingiustificato per 3 volte consecutive decade da componente senza alcuna preclusione per la futura partecipazione. Si stabilisce infine che saranno espulsi dal TTP coloro che con il proprio atteggiamento risultino lesivi nei confronti degli altri partecipanti o nei confronti di terzi in genere, in questo caso l’espulsione avviene per voto palese della maggioranza dei presenti. Concludiamo quindi esortandovi ad inviare regolare richiesta di adesione, che verrà votata in assemblea in occasione della prossima riunione, a trovare un’associazione/gruppo/comitato che vi presenti tra quelli/e di seguito elencati/e:
Associazione Ama le Eolie, Associazione Balneari Isole Eolie, Associazione Borgata Lami, Associazione Canneto per Noi, AssoImpreseEolie, Associazione Pomice ed Ossidiana, Bio-Distretto Eolie, Comitato Eolie 20-30, Comitato #iosonolorenza, Comitato per i Trasporti Eoliani, Consorzio Pontili Galleggianti Eolie, Lega Navale Sezione Isole Eolie, Gruppo Voglio Nascere a Lipari ma non posso, Soc. Coop. FSC Group, Unieolie Turismo
Tanto era dovuto 
Cordiali saluti 
Il Coordinamento del Tavolo Tecnico Partecipativo

Cosa avevano scritto i "Giovani eoliani"

(Comunicato) Apprendiamo la notizia della nascita del Tavolo Tecnico Partecipativo per le Eolie e con grande rammarico vi informiamo che il gruppo Giovani Eoliani non è stato preso in considerazione per parteciparvi, non sappiamo se si tratti di una svista tecnica o altro, e anche vero che non siamo un’associazione ma crediamo che essendo l’unico gruppo di giovani attivi sull’ isola abbiamo diritto anche noi a dire la nostra opinione.

Con questa breve nota invitiamo chi di competenza a renderci partecipi del Tavolo Tecnico Partecipativo per le Eolie anche perché siamo sempre stati incoraggiati dall’ amministrazione e non che essendo giovani avremmo dovuto far sentire la nostra voce.

28 aprile 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore


 

È passato un anno ma ... ancora troppe lacrime da asciugare. In memoria di Pino Mandarano (di Tindara Basile)

(di Tindara Basile) Ecco... come si dice? "È passato già un anno" "Il tempo vola" "Sembra ieri".... ed io ho ancora in mente la chiamata di mia mamma "u ziu si nni iù", lo sapevamo, ma il dolore ha squarciato i nostri cuori, sei rientrato a Lipari e la disperazione quella sera ha preso il sopravvento. È un ricordo così struggente il tuo ultimo saluto, increduli guardavamo quella bara, quei fiori, lo smarrimento e il dolore della zia e delle tue figlie...

È passato un anno, ma sai zio, ancora troppe lacrime da asciugare, e, spesso, tra le lacrime mi sembra di sentire la tua voce "Magherì basta ora un chianciri cchiù , "Patrizia tenici i carusi a Sibbia" "Rosella un ti preoccupar'... "Andrea! trasi dintra!!! si tuttu sudatu!!!" "Gabrielinu..." e poi "Forza Tinnaredda", e quante volte me lo sono ripetuta... Zio ora te lo dico, la zia Margherita sente la tua mancanza e gli manchi come l'aria, zio dagli la forza di continuare, in questo momento particolare, sii un faro per la tua famiglia, dagli la forza di andare avanti, ti sei portato un pezzo del loro cuore... Termino con una poesia di Sant'Agostino, con la speranza e la sicurezza che sei sempre tra di noi... un bacio zio... NON PIANGERE SE MI AMI Ciò che siamo stati l'uno per l'altro, lo siamo sempre. Dammi il nome che mi hai sempre dato. Parlami come hai sempre fatto. Non usare un tono diverso. Non assumere un'aria solenne, triste. Continua a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme. Prega, sorridi, pensa a me, prega per me. Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato, senza enfasi di nessuna sorta. Senza una traccia di ombra. La vita significa ciò che ha sempre significato. E' quello che è sempre stata, il filo non è tagliato. Perché dovrei essere fuori dal tuo pensiero? Solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, solo dall'altra parte del cammino. Vedi, va tutto bene. Tu ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime. E non piangere se mi ami. S. AGOSTINO

Buon Compleanno a Emilio Falconieri, Marilena Cusumano,Sebastiano Vecchio, Alessia Natoli, Alessia Amy Pace, Rosa Furnari, Angela Rando, Ilaria Tripi, Paolo Zumbo, Gisella Cullotta

Mancata risposta all'interrogazione sui buoni spesa" statali" parte la diffida di Fonti e Mollica

Questa la nota:

Gesuele Fonti ed Eliana Mollica di Forza Italia

Oggetto: sollecito riguardo ad interrogazione sui buoni spesa a valere sui fondi statali per situazione emergenza Covid-19.

I sottoscritti consiglieri comunali Eliana Mollica e Gesuele Fonti del gruppo consiliare di Forza Italia

PREMETTONO di aver presentato la seguente interrogazione (con richiesta di risposta scritta) :

interrogazione rivolta al Sindaco e all’Assessore ai Servizi Sociali in ordine al Contributo assegnato al Comune di Lipari di € 108.800,57 (presentata al protocollo generale dell’Ente a firma dei due consiglieri comunali, in data 25 marzo 2021);

RILEVATO che
sono trascorsi 33 ( trentatré) giorni dalla data di inoltro della predetta interrogazione e, alla data odierna, non è pervenuta risposta;

CONSIDERATO che
da regolamento comunale le risposte devono pervenire entro 30 giorni dalla loro presentazione;

CONSIDERATO che
l’interrogazione rivestiva per i suoi contenuti carattere d’urgenza.

Tutto ciò premesso, rilevato e considerato, i sottoscritti consiglieri comunali

DIFFIDANO
il Sindaco del Comune di Lipari a procedere, entro e non oltre 5 (cinque) giorni dall’inoltro della presente, a fornire risposta scritta all’interrogazione sopra indicata.

I consiglieri comunali

Gesuele Fonti ed Eliana Mollica

Vaccini in ospedale senza prenotazione il 28, 29 e 30 aprile per over 80, over 60 e vulnerabili

All’ospedale di Lipari, oltre ai prenotati, potranno essere vaccinati, senza prenotazione e con Astrazeneca gli over 80, coloro che rientrano bella categoria 60/ 79 e i vulnerabili. Questo nei giorni 28, 29 e 30 aprile, dalle 8 alle 14,00

martedì 27 aprile 2021

I festeggiamenti per la Madonna di Pompei nella Parrocchia di S. Pietro

Coronavirus in Sicilia: nuovi casi sotto quota mille

Torna nuovamente sotto quota 1.000 il numero di contagi giornalieri da Coronavirus in Sicilia: oggi ne sono stati registrati 940 su 28.762 tamponi (tra molecolari e test rapidi) con un tasso di positività che crolla al 3,3%. Martedì scorso i positivi erano stati 1.148 su quasi 26 mila test, con un tasso del 4,5%. Dunque ancora segnali di discesa da parte della curva epidemica: un calo del 18% rispetto a 7 giorni fa e con un 12% di tamponi effettuati.
Il bollettino riporta 33 deceduti

GIanluca Giuffrè (Vento eoliano) sollecita interventi su strade e sentieri del Comune di Lipari

 

                  Al Sindaco del Comune di Lipari

                  Rag. Marco Giorgianni

                                                           e.p.c.    

Ai Consiglieri Comunali di Vento Eoliano

Avv. Francesco Rizzo

Avv. Annarita Gugliotta

 Sig. Franco Muscarà

 

Oggetto: Manutenzione, pulizia e diserbamento strade e sentieri del Comune di Lipari.

Con la presente nota si segnala che buona parte dei sentieri e delle stradine del Comune di Lipari, in particolare delle frazioni e delle isole minori risultano quasi impraticabili. Occorrerebbe provvedere alla loro pulizia, manutenzione e diserbamento al fine di renderle fruibili sia agli abitanti che ai turisti che arriveranno nelle prossime settimane. Segnalazioni ci giungono da più parti, in particolare da Stromboli, Panarea, Filicudi, Ginostra e Acquacalda.

Fiducioso in un rapido ed opportuno intervento da parte dell’amministrazione comunale  invio:

Distinti Saluti

Gianluca Giuffrè

(Responsabile Isole Minori e Decentramento del Movimento Vento Eoliano)

Lipari, 27/04/2021

Turismo e vivibilità gli obiettivi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud



 

Il Centro Studi : c’è già il via libera per intitolare un vicolo a Persiani così come ad altri personaggi

 Riceviamo dal Centro Studi e pubblichiamo:

Questi i vicoli per i quali c'è l'okay alla nuova denominazione e non certo da oggi. Occorrerebbe CONCRETIZZARE. E questo, ovviamente, non compete al Centro Studi che la sua parte l'ha fatta.
 La K a fianco individua quelli già ridenominati

Nei palazzi della politica locale (113° puntata): Giulio China, Ivan Ferlazzo, Giovanni Maggiore, Corrado Giannò, Mariano Bruno, Alfredo Biancheri (Giunta Bruno 19 febbraio 2009)


 

Batterie per auto su fondali Lipari, due giovani sub le recuperano

(ANSA) - PALERMO, 27 APR - Due giovani sub di Lipari hanno ripulito i fondali di Marina Corta prelevando circa 30 batterie di automezzi che qualcuno aveva buttato in mare . Dodi Domina Rossi e Bartolino Cincotta si sono tuffati nello specchio d'acqua davanti le "Case Gialle" che presto ritorneranno di proprietà del Comune e hanno riportato su il carico di batterie incredibilmente buttate in mare.
I due isolani sono stati anche elogiati sui social. Dice Danilo Conti, presidente del comitato "Eolie 2030": "Complimenti ai ragazzi, ma come sono finite in quel fondale le batterie? Vorrei che qualcuno lo spiegasse".
(ANSA).

Nota del direttore di Eolienews: Complimenti a questi due giovani e che servano da esempio, anche a noi "vecchi" che dovremmo avere di preservare per loro i nostri beni ambientali.

Povertà educative, in Sicilia 3 milioni per percorsi di legalità e cultura per studenti

 Combattere le varie forme di disagio educativo e ridurre la percentuale di Neet (giovani che non studiano e non lavorano) in Sicilia, promuovendo l’inclusione sociale attraverso l'educazione alla legalità e alla cultura. È l'obiettivo del governo Musumeci con il nuovo avviso “No more Neet”, finanziato con 3 milioni di euro del Pon Legalità 2014-2020, per avviare percorsi formativi rivolti a giovani tra i 14 e i 25 anni, residenti o domiciliati in Sicilia, in particolare studenti di istituti con rilevanti rischi di dispersione o devianza, in situazione di disagio socio-economico, prevedendo anche l’ammissione di giovani stranieri o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche.

 
«Stiamo investendo risorse per potenziare, in Sicilia, le attività di contrasto all'abbandono scolastico e alla povertà educativa – dichiara l'assessore regionale dell'Istruzione e della Formazione professionale, Roberto Lagalla – fenomeni preoccupanti, che la crisi determinata dalla pandemia ha aggravato. Vogliamo offrire percorsi per il recupero dei ritardi formativi, opportunità per  sviluppare corretti stili di vita e capacità critica nei confronti di illegalità e violenza,  possibilità di avvicinarsi alle molteplici forme artistiche e culturali. Tutto questo ha l'obiettivo di colmare quel divario educativo che in molti contesti impedisce una crescita armonica dei ragazzi». 
 
Soggetti proponenti
Potranno presentare i progetti le Associazioni temporanee di scopo o gli Accordi di rete, composti da un capofila (organismi di Terzo settore oppure diocesi, parrocchie e istituti o enti religiosi riconosciuti) e con un obbligo di partenariato con istituti scolastici secondari di secondo grado pubblici, istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), Università pubbliche, statali e non statali.
Le istanze potranno essere presentate, dalle ore 8 del 3 maggio 2021 alle 24 dell'11 giugno 2021, al dipartimento regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio – Servizio X, inviandole all'indirizzo Pec dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it, secondo le modalità indicate nel bando pubblicato sul sito internet del dipartimento, sezione “decreti dirigenziali”, a questo link.

Caratteristiche dei progetti
Gli interventi sono finalizzati a combattere diverse forme di povertà educativa e a promuovere l’inclusione sociale, attraverso l’attuazione di percorsi formativi di educazione alla legalità e alla cultura. L’attuazione dei progetti consiste nell’insieme di attività di sensibilizzazione sociale finalizzate ad orientare i giovani a una cultura che favorisca lo sviluppo della legalità, della parità di genere e dei corretti stili di vita,  il rispetto dell’ambiente e il superamento di ogni forma di illegalità, discriminazione e violenza, ovvero percorsi di educazione alla lettura, alla musica, al teatro, alle arti, allo sport e alla conoscenza consapevole dei diritti umani, anche finalizzati all’inclusione lavorativa.
Sono previsti laboratori di alfabetizzazione, di valorizzazione delle diverse abilità individuali, iniziative seminariali per la cittadinanza attiva e l’orientamento, percorsi di legalità e lotta alle mafia e alla criminalità organizzata. Si possono prevedere anche visite o soggiorni di breve durata ludico-formativi.
Ogni progetto può avere un costo massimo di 60 mila euro, può prevedere non più di quattro interventi attuativi (laboratori), deve includere un numero di allievi compreso tra 15 e 25 e dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2022.

Agricoltura, ristori per 15 milioni alle imprese colpite dal lockdown del 2020

Dare un aiuto economico in tempi veloci e contribuire al recupero delle perdite dovute alla pandemia. Sono questi gli obiettivi dell'Avviso pubblico rivolto alle imprese agricole siciliane e illustrato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orléans, dall'assessore regionale all'Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea, Toni Scilla, e dal dirigente del dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.


«Questo bando, fortemente voluto dal governo Musumeci, è un'attestazione di speranza e rilancio. Si tratta di una misura, in questo momento, necessaria per le piccole e medie imprese agricole che rappresentano il cuore dell'attività economica della nostra Isola. Un risultato che è stato raggiunto grazie anche all'approvazione della copertura finanziaria con la legge di stabilità 2020-2022 da parte dell'Assemblea Regionale Siciliana» ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura, Toni Scilla.

Grazie a una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro, l'Avviso prevede, per ogni singolo beneficiario, aiuti a fondo perduto da un minimo di mille euro fino a un massimo di 15 mila euro. I fondi sono a disposizione delle imprese agricole con sede in Sicilia che nel periodo del lockdown dal 12 marzo al 4 maggio 2020, hanno subito perdite di fatturato superiori al 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

«Con questo Avviso abbiamo voluto dare una risposta veloce e concreta alle aziende agricole, tra cui quelle del settore florovivaistico: una realtà composta, in Sicilia, da duemila aziende che producono un fatturato di 400 milioni di euro» ha dichiarato il dirigente del dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente da mercoledì 5 maggio sino al 7 luglio 2021 e nella documentazione dovrà essere inserita anche una dichiarazione asseverata che attesti il calo del fatturato del periodo del lockdown 2020. L'Avviso sarà pubblicato domani sul sito del dipartimento.

Accadde alle Eolie. 27 aprile 2017: - Il gruppo formatosi al corso di Lipari con i formatori CRI

"Vignettando". A cura di GRAZIA EMME MUSUMECI (13° puntata) : 1° Maggio "gita fuori porta"

Buon Compleanno al nostro collaboratore Giuseppe La Cava a Francesco Giunta, Valentina Aliberti, Immacolata Barbuto, Sara Paratore, Fabio Bonfante

Deferito alla Procura il giovane "protagonista" dell'incidente di sabato notte

I carabinieri della stazione di Lipari hanno deferito alla Procura della Repubblica di Barcellona, il ventenne che si trovava alla guida, sabato notte, della mini cooper "protagonista" di un incidente in prossimità della galleria di Monterosa.

Il giovane è stato deferito per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.


lunedì 26 aprile 2021

Coronavirus: in Sicilia 1.069 nuovi casi, crescono il tasso di positività e i ricoveri

Sono 1.069 i nuovi positivi al Covid in Sicilia nelle ultime 24 ore su 20.619 tamponi processati. È quanto ermerge dal bollettino del ministero della Salute.

Numeri ancora alti che portano ad un aumento del tasso di positività rispetto alla giornata di ieri: oggi è del 5,2% mentre ieri del 4,9%. Sono 13 i ricoveri nelle ultime 24 ore di cui 3 in terapia intensiva e 13 i decessi. Sono 475 i guariti.
Si ricerca una figura come collaboratore di segreteria per agenzia di viaggi tour operator. Verrà effettuato uno stage al termine del quale vi sarà eventuale contratto di lavoro. Non sono richieste esperienze lavorative pregresse ma buona padronanza dell'uso del pc, conoscenza della lingua inglese, entusiasmo, buona propensione al lavoro in team e al rapporto interpersonale.
Si richiede invio del proprio curriculum vitae all'indirizzo info@leisoleditalia.com
Le candidature verranno esaminate con eventuale richiesta di colloquio.

Nei palazzi della politica locale (112° puntata): Giovanni Sardella e Gaetano Orto (assessori giunta Giorgianni)

Comune di Lipari: In 2.800 hanno chiesto di vaccinarsi. Diciotto, al momento, i positivi al Covid

Sono stati 2800 i cittadini che si sono prenotati, grazie all'iniziativa del Comune di Lipari, per il vaccino "diffuso".

Tra i cittadini, tutti residenti nell'isola di Lipari, ci sono, al momento, 18 positivi. Una quarantina coloro che si trovano in isolamento preventivo.
Hotel**** cerca per la prossima stagione la figura di "Receptionist".
La figura professionale dovrà svolgere le seguenti attività: ricevimento clienti, check in e check out, gestione online delle prenotazioni.
I requisiti fondamentali per lo svolgimento del ruolo sono: capacità di lavorare in team, buone doti relazionali con il pubblico, esperienza pregressa nella mansione, buona conoscenza della lingua inglese.
Si invitano i candidati telefonare al numero 393 6335849 .

C&T con AIRC per la campagna "Azalea della Ricerca"

 COMUNICATO STAMPA

Fondazione AIRC. Anche quest’anno, causa emergenza Covid 19, a Messina l’Azalea della Ricerca sboccerà online. Olga Mondello Franza: “Più di 5000 ricercatori impegnati ogni giorno nella battaglia contro i tumori femminili. Regalare o regalarsi l’Azalea è un modo concreto e alla portata di tutti per sostenere e ringraziare questo piccolo, silenzioso, ma generoso e valoroso esercito”.

Messina - 26/4/2021 - Torna la Festa della Mamma e torna l’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC.

Sebbene quest’anno, compatibilmente con le indicazioni delle autorità sanitarie e di governo anche locale, i volontari di Fondazione Airc possano tornare nelle piazze in occasione della Festa della Mamma (domenica 9 maggio) per distribuire fisicamente l’Azalea della Ricerca, la delegazione di Messina  a tutela delle centinaia di sostenitori ha optato per la formula già sperimentata con successo nel 2020, per la quale la pianta si potrà ricevere direttamente a casa ordinandola online tramite la piattaforma Amazon.it

Dal 1985, anno della prima edizione, l'Azalea della Ricerca è un momento di grande partecipazione collettiva, il cui successo è dovuto alla generosità dei cittadini e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che hanno fin qui permesso una distribuzione capillare delle Azalee su tutto il territorio nazionale.

“Sono migliaia e migliaia di piccoli gesti di solidarietà e di condivisione - dice Olga Mondello Franza, presidente di Caronte & Tourist S.p.a. nonché Consigliere Nazionale e Regionale di Fondazione Airc - che da oltre trent’anni danno linfa vitale alla ricerca e che passo dopo passo, anno dopo anno, spingono i tumori femminili verso l’angolo, sempre meno temibili, sempre più curabili, contribuendo più in generale alla lotta contro questo nemico infido ma sempre meno terribile”.

Non parliamo di una semplice pianta a fioritura stagionale - insomma - ma di un gesto forte e nobile d’amore e di solidarietà poiché grazie all’acquisto di una Azalea della Ricerca, ognuno avrà aiutato il mondo scientifico, contribuendo alla difficile ma non impossibile lotta contro il cancro.

https://amzn.to/3mUqdQt

Accadde alle Eolie. 26 aprile 2014: Giancarlo Niutta (pres. Lipari porto) dona defibrillatore a Peppe Cirino(pres. ludica Lipari)

Ricordando... Giuseppe Lo Sinno


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Buon Compleanno a Christian Cafarella, Giuseppe De Mariano, Gaetano Cassara', Ilaria Caprara, Piero Roux, Mirko Greco, Franco Pace, Giuseppe Lombardo, Giovanni D'ambra, Lorenzo Gigante, Vanessa Giardina, Nunzio Musca, Antonello Mondello, Diego Greco,

Che scempio! Non si salva neppure Monte Guardia!


Spett.le Direttore
Credo non ci sia nulla da aggiungere se non un VERGOGNA!!!!
Viviamo in una società in cui non c’é rispetto di niente tantomeno dell’ambiente.
Saluti
Bartolina Mandarano

Oggi è il 26 Aprile. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Veduta su Filicudi ed Alicudi (Foto Roberto Greco)

IL SANTO DEL GIORNO:
S. Anacleto (Cleto) nacque in Atene dopo la metà del primo secolo, destinato da Dio a reggere sapientemente la Chiesa in tempi perniciosissimi. 

Datosi presto agli studi, si distinse tosto fra i coetanei per la perspicacia del suo ingegno, per l'amore alla religione ed alle pratiche devote e per la bontà del suo carattere. 

Recatosi a Roma, venne consacrato sacerdote. E fu tanto il progresso che fece nelle vie di Dio, che quando la persecuzione privò la Chiesa del Papa S. Clemente, Anacleto, per unanime consenso del popolo, fu eletto a succedergli sul soglio pontificio. 
Era L'anno 103, e la Chiesa gemeva sotto la spada dei persecutori. 
Nei pochi anni di pace era prosperata straordinariamente. L'eroismo dei primi martiri era stato oggetto di ammirazione in tutto l'impero romano: una religione che vantava assertori così tenaci da sacrificare la vita, incuranti dei più atroci tormenti, non poteva essere falsa. I pagani lo compresero, e tutti quelli che cercavano la verità, correvano a ricevere il battesimo e ad ingrossare le file dei fedeli. Ma una nuova tempesta si avvicinava minacciosa. 
Traiano, rigido conservatore delle tradizioni romane, non potendo soffrire che i templi degli idoli venissero abbandonati, lasciò perseguitare i Cristiani. ma il seme del Vangelo, irrorato dal sangue di tanti martiri, si faceva sempre più rigoglioso. La costante confessione di tanti coraggiosi animava fortemente gli infedeli a convertirsi a Cristo. 
Essendo dunque i cristiani minacciati continuamente di morte, Anacleto ordinò che alla fine della Messa tutti i presenti si comunicassero e così, dando Gesù Cristo ai suoi figli, li,muniva di forza straordinaria nel caso che fossero stati presi e condannati. 
Fu ancora S. Anacleto che disciplinò la consacrazione dei vescovi ed ordinò che i sacerdoti fossero eletti per comune consenso del popolo, affine di consacrare così al servizio dell'altare solo individui dotti e virtuosi. 
Nelle sue poche lettere tratta magistralmente dell'autorità pontificia e delle prerogative dell'apostolo Pietro. Nelle due ordinazioni che fece nel mese di dicembre, consacrò sei vescovi, cinque sacerdoti e tre diaconi. 
Nel 112 dopo aver governata la Chiesa per nove anni venne incatenato e, perseverando nella confessione della fede, fu ucciso il 19 luglio. Il suo corpo fu sepolto nel Vaticano. 

Da dieci anni nel mio cuore. Buon Compleanno, cucciolo mio!

domenica 25 aprile 2021

MMS Eolie | Pino La Greca ricorda Giuseppe Persiani - 25 Aprile A.N.P.I.

Sempre alto il numero dei nuovi positivi al Covid in Sicilia. Sei le vittime

Contagio da covid stabile in Sicilia, rispetto ai giorni precedenti, con 1.061 nuovi positivi a fronte di 21.800 tamponi effettuati, su un totale di 3.759.786 da inizio emergenza.

Le ulteriori vittime della pandemia nell'Isola sono 6 (ieri 21), che portano il totale delle vittime, sull'isola, a 5.292. Il numero degli attualmente positivi in Sicilia è di 25.510 (+299) mentre le persone ricoverate con sintomi sono 1.244 di cui 171 in Terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 24.095 pazienti. I guariti/dimessi dall’inizio dell’emergenza ad oggi sono 172.774 (+756).

MAGAZZINO DI MUTUO SOCCORSO - EOLIE. 25 APRILE ALLE EOLIE: CELEBRIAMO LA LIBERAZIONE, COLTIVIAMO LA RESISTENZA

Il 25 Aprile è la giornata in cui si celebra la Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista avvenuta nel 1945.
È una ricorrenza che ancora oggi subisce attacchi da più lati e una offensiva revisionista iniziata già nell'immediato Dopoguerra, attraverso accuse alla lotta partigiana, infondate e infamanti.
L’isola di Lipari, come tante altre del nostro Paese, è parte di questa storia, perché da luogo di sofferenza e punitivo a cui furono destinate molte delle menti più brillanti dell’antifascismo, sono emersi gli ideali che hanno segnato la necessaria risposta alla violenza di quella che deve essere ricordata come il punto più basso e oscuro della nostra storia nazionale, il Fascismo.
Dalle piccole isole e dagli antifascisti che le hanno attraversate sono nati gli ideali di pace, giustizia e unità che hanno portato all’Europa del Dopoguerra.
Per questa ragione, Lipari, i suoi abitanti e le sue istituzioni dovrebbero rendere il giusto omaggio alla Storia, coltivando la memoria della Resistenza, cercando di rendere attuali e moderni i suoi valori e facendo attenzione a non cedere ai tentativi di revisionismo, inconsapevole o peggio malcelato.
In assenza anche quest’anno di celebrazioni degne da parte del nostro Comune, come cittadini ci assumiamo la responsabilità di raccontare cosa è stata la Resistenza a Lipari, ricordando non solo Carlo e Nello Rosselli, Emilio Lussu, Ferruccio Parri e come da loro siano nati movimenti come Giustizia e Libertà, il Partito d’Azione e le conseguenti Brigate partigiane confluite nel Comitato di Liberazione Nazionale, ma accendendo una luce su una figura troppo a lungo dimenticata dai suoi concittadini, quella di Giuseppe Persiani, coraggioso militante esponente comunista del primo antifascismo italiano , divenuto grande riferimento come combattente per la libertà del Paese dal nazifascismo.
Ne parleremo on line sulla nostra pagina facebook alle 19:00, con la promessa di riprenderci presto anche le strade e tutte le forme dello spazio pubblico e del confronto democratico per limitare i danni di questa grave amnesia a-fascista che affligge questo paese, facendo nostre le parole del partigiano delle Brigate di Giustizia e Libertà, Nuto Revelli:

Volevo che i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi.
Guai se i giovani di oggi dovessero crescere nell’ignoranza,
come eravamo cresciuti noi della generazione del Littorio
Oggi la libertà li aiuta, li protegge.
La libertà è un bene immenso, senza libertà non si vive, si vegeta.”


Circolo Arci "Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie"

Per seguire la diretta di stasera, collegarsi alle 19:00:
- su facebook a questo indirizzo: https://www.facebook.com/mms.eolie
- su youtube a questo indirizzo: https://youtu.be/GjVftC6tYwE

Comuni: dalla Regione altri 74,7 milioni per gli enti locali dell'Isola

In arrivo nelle casse dei 390 Comuni siciliani altri 74,7 milioni di euro. Con il via libera alla quarta trimestralità, il governo Musumeci ha completato i trasferimenti regionali agli enti locali per l'anno 2020. A seguito del riparto definitivo della somma complessiva di 293.980.800,74 euro, sarà assegnata e liquidata in favore dei Comuni dell'Isola l'ultima tranche, pari a 74,7 milioni, compresa la riserva di 2 milioni per il riequilibrio delle assegnazioni ai Comuni con popolazione superiore ai 5 mila abitanti.
Lo prevede il decreto firmato dall'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Marco Zambuto, e dall'assessore per l'Economia, Gaetano Armao.

«Siamo soddisfatti per il completamento dei trasferimenti – dichiarano gli assessori Zambuto e Armao – Queste risorse rappresentano una boccata d'ossigeno per le amministrazioni locali in un momento di gravi difficoltà finanziarie. La Regione si conferma accanto ai Comuni, la prima linea per contrastare la crisi e preparare la ripresa».

Monte Gallina: Ennesimo massacro in un pollaio ad opera di randagi. Il dottore Iacolino: "Per un moto di sdegno ci sarà bisogno di vittime umane ?

(di Gianni Iacolino) A Monte Guardia, la notte fra il 21 ed il 22 aprile , un branco di cani randagi ha massacrato ,ancora una volta, le galline del mio pollaio, cui tenevo tanto. Erano seguite con attenzione e cura giornaliera. Avevo razze pregiate che riproducevo annualmente con buoni risultati e relative soddisfazioni. Purtroppo i continui attacchi notturni , che si ripetono ogni due-tre giorni , impediscono una normale gestione dell'azienda , visto lo stato di continuo allarme che una tale situazione comporta. Uscire da casa ,di sera , comporta spesso il rischio di incontrare un branco di cani famelici . Le conseguenze sono facilmente immaginabili. Perché decido di scrivere questa nota? Per dare forza e sostegno alla signora Elisa Villani e per cercare di suscitare la dovuta reazione in chi ha il compito ed il dovere di risolvere questa annosa problematica. Per suscitare un moto di sdegno ci sarà forse bisogno di vittime umane ?

25 aprile : Centro Studi lo ricorda attraverso le parole di Martino Lo Cascio, autore del libro “L’eco della fuga”.

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

COMUNICATO STAMPA

Per il 25 aprile 2021 il Centro Studi vuole ricordare, a quasi un secolo dagli eventi, una delle pagine fondamentali della storia italiana, la celebre Fuga da Lipari di Rosselli, Nitti e Lussu attraverso le parole di Martino Lo Cascio autore del libro “L’eco della fuga”. (Ambientato tra Lipari e Palermo)

Le feste e le commemorazioni hanno, a volte, un sapore di ripetizione stanca.

Soprattutto quando si dimenticano o - come per le giovani generazioni - non si conoscono per nulla gli eventi, le storie, il coraggio di scelte radicali.

Quelle che decidono fra la vita e la morte, per sé e per i propri cari.

Oggi 25 Aprile 2021, festa della Liberazione, mi ronzano questi pensieri mentre scruto il mare.

Qua di fronte ci stanno le Eolie. Un arcipelago impareggiabile.

In questo momento non posso raggiungerle. Io sono in zona rossa. Eppure mi sento ancora un uomo fortunato, un uomo libero. E non smetto di ringraziare donne e uomini che si sacrificarono per cacciare i fascisti e la loro dittatura sanguinaria e brutale.

Molti sconosciuti. Qualcuno più noto: Francesco Nitti, Emilio Lussu, Carlo Rosselli, “antifascisti militanti, gente che ha fatto la storia” come scrivo nell’incipit del mio ultimo romanzo “L’eco della fuga”. Nel libro troverete la ricostruzione storica assai dettagliata della loro evasione, la più clamorosa del periodo fascista. Questo smacco al potere di Mussolini ha la data del 27 Luglio 1929. Sì, perché allora Lipari era una delle isole dove venivano deportati al confino gli oppositori del regime (“li stoccavano come roba marcia”).

Così, quel 25 Aprile 1945 che ci rese tutti più liberi, ha un cuore antico, batte nelle infinite forme di rifiuto che donne e uomini seppero opporre. Li ringrazio ancora quei 3 magnifici antifascisti che da Lipari mostrarono che si poteva battere Golia, che il sogno era raggiungibile, che molti italiani non si sarebbero fatti domare da quella violenza.

Sono ancora qui, tra nuvole e sole ballerino, e guardo in direzione delle Eolie e mi chiedo:

Da cosa dovremmo davvero liberarci adesso? Da quali virus?

Quali volti contemporanei ha assunto il pensiero fascista?

Chi ci sta silenziosamente soggiogando, giorno dopo giorno, come un contagio invisibile?

Amiche e amici, restiamo all’altezza di questi antenati.

Liberiamoci, istante per istante.

Martino Lo Cascio

Il libro di Martino Lo Cascio “ L’eco della fuga” – Spazio cultura edizioni sarà presentato a Lipari durante i “Pomeriggi Culturali Eoliani - 2021”

Lipari, 25 aprile 2021

                                         UFFICIO STAMPA CENTRO STUDI

Incidente nella notte nei pressi della galleria. Due feriti ma poteva andare peggio

 

Foto d'archivio
Un incidente che ha coinvolto una mini - cooper (direttamente) e altre auto (indirettamente) si è verificato ieri sera, intorno alle 21 e 30, sul versante liparese della galleria di Monterosa.

Nell'incidente sono rimasti feriti A.C., l'autista e l'altro giovane che si trovava accanto a lui sulla mini - cooper, ma si è rischiato davvero grosso, in quanto il mezzo "impazzito", che ha concluso la sua corsa impattando contro la parete limitrofa alla carreggiata di sinistra, sarebbe potuto finire contro le auto provenienti da Canneto.

La strada è stata chiusa al transito per un paio d'ore e il traffico dirottato sulla provinciale di Serra.

Sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso ed avviate le indagini per fare luce sull'accaduto 

Accadde alle Eolie. 25 aprile 1985: Viene inaugurato a Lipari Il monumento che ricorda i confinati politici.

LA PAROLA. Commento al vangelo di domenica 25 aprile 2021

Buon Compleanno Liyoni Koswatha, Antonio Catalano, Fiorella Cortese, Rosanna Saltalamacchia, Gaetano Agrip

Oggi il 25 Aprile. Buongiorno e buona domenica con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba a Canneto (Lipari)

SANTO DEL GIORNO:
S. Marco fu eletto da Dio ad essere il portavoce dello Spirito Santo, scrivendo la vita e la dottrina di N. S. Gesù Cristo nel Vangelo che porta il suo nome. 
Nacque a Cirene ed era cugino di S. Barnaba: sua madre si chiamava Maria. Rimase ubbidiente alla legge di Mosè fino dopo la risurrezione di Gesù, quando fu da S. Pietro convertito alla fede cristiana, istruito e creato sacro ministro. 

Dalla sua conversione in poi non si staccò più dal Principe degli Apostoli, da cui era amato qual tenero figliuolo, come lo chiamò in una sua lettera: « Vi saluta anche Marco, mio figlio ». S. Marco era il segretario, l'interprete di S. Pietro. Il suo Vangelo, come dicono i Ss. Padri, non è altro che la predicazione di S. Pietro fissata sulla carta. Accompagnò l'Apostolo nei suoi viaggi a Roma, ove appunto scrisse il suo Vangelo in lingua greca, la più parlata in quei tempi. Lo scopo del Vangelo secondo S. Marco è di dimostrare la potenza di Gesù Cristo, Figlio di Dio, che si manifesta nell'operare molti e grandi miracoli. 
Simbolo del suo Vangelo è il leone, il re degli animali, che molto bene rappresenta la potenza di Gesù Cristo. 

Scrisse il suo Vangelo tra l'anno 40 e 60, dopo quello di S. Matteo, e prima di quello di S. Luca, come ci assicura la tradizione. Incomincia con un preambolo, quindi parla della divina missione di Gesù in Galilea, poi delle varie escursioni apostoliche in altre parti della Palestina, e termina col descrivere l'ultimo viaggio a Gerusalemme, l'ultima Pasqua, le sofferenze, la morte, la risurrezione e la gloria di Gesù Cristo. 

Nessuno tra i fedeli poteva possedere le divine verità meglio di S. Marco, il quale continuamente le apprendeva dalle labbra del Principe degli Apostoli. 

Ordinato vescovo, fu mandato da S. Pietro in Egitto a predicare il santo Vangelo. Confermando la sua predicazione con l'esempio d'una vita santa e penitente, con innumerevoli prodigi, aiutato dalla divina grazia fondò in Alessadria una fiorente comunità la quale divenne la celebre Chiesa Alessandrina, che ci diede un S. Chino, un S. Antonio, una S. Caterina e tanti altri servi del Signore. 
Dopo una vita di travagli, tutta spesa a gloria di Dio e al bene delle anime, subì un martirio lungo e crudele. Fu legato ad una fune e trainato da un cavallo per luoghi sassosi e scoscesi, finchè il 25 aprile dell'anno 68 l'anima sua entrò nella gloria colla triplice aureola del vergine, dello scrittore e del martire. 
Le sue reliquie furono trasportate a Venezia, e riposte nella basilica di S. Marco, ove sono oggetto di grande venerazione. 

sabato 24 aprile 2021

Veicoli a motore. Pubblicati i divieti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 24 aprile

Covid in Sicilia. Continua l'altalena. Oggi 1.095 positivi e 21 morti

Sono 1.095 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia secondo il bollettino di oggi, 24 aprile. 21 sono i morti. 
I tamponi fatti sono stati 25.451 nelle ultime 24 ore. 
I guariti sono stati 1.147. 
Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 1.234, mentre si trovano in terapia intensiva 179 pazienti

Priorità vaccini per le isole minori. De Pasquale (Azione): “Renderle Covid Free è una questione di indifferibile sicurezza sanitaria”

“Impossibile ignorare le carenze ataviche che da sempre sopportano le nostre isole, con conseguenti rischi anche sotto il profilo sanitario.
È necessario, dunque, immunizzare tutta la popolazione che vive la condizione di insularità”, così Francesco De Pasquale, Referente del Gruppo Territoriale Eolie in Azione e Responsabile dell'Organizzazione Provinciale di Azione Messina.
“Le polemiche sollevate dal Presidente dell’Emilia Romagna qualche settimana fa sono assolutamente prive di fondamento. Bonaccini parla di “indebito vantaggio” senza considerare le reali criticità delle isole minori spesso sprovviste persino dei presidi sanitari necessari ad affrontare con tempestività il rischio di eventuali contagi.
Vale la pena di ricordare che gli abitanti delle isole minori siciliane sono un numero compreso tra i 20/25.000 - tra le province di Messina, Palermo, Trapani e Agrigento- e che, in molte di queste, non sono presenti ospedali ma solo guardie mediche, spesso non ben equipaggiate e certamente non attrezzate a gestire un caso covid positivo.
Alle prime avvisaglie di malattia, al paziente sospetto non sarebbe permesso utilizzare i mezzi di linea. Pertanto si renderebbe necessario l’intervento di un elicottero per il trasporto dall’ospedale più vicino.
Conti alla mano, ogni singolo intervento in tal senso un costo di circa 7000€, a fronte di pochi euro per singolo vaccino. Tutto sommato, vaccinare e quindi prevenire, oltre ad essere una scelta di buonsenso tesa a garantire la sicurezza delle comunità, permetterebbe certo di evitare un potenziale enorme danno erariale. Per questo chiediamo al Presidente della Regione Siciliana di confermare la linea preferenziale per gli isolani e di difendere le ragioni dei suoi rappresentanti in tutte le sedi”, conclude De Pasquale.

Anniversario della Liberazione nel segno del prof. Vito De Vita con un manifesto dell'eoliana Sciacchitano (di Peppe Cirino)

Carissimi,
in occasione della ricorrenza del 25 aprile, voglio attenzionarvi questa bella iniziativa dell'Accademia delle belle arti di Catania, che ha visto partecipe la giovane eoliana Rachele Sciacchitano. Come Biagio e Nando, ho accolto con grande emozione il lavoro svolto da questa figlia delle nostre isole e mi sembra giusto che si possa dare anche qui il giusto risalto per un momento di riflessione incentrato proprio sui valori della Liberazione.
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In occasione del 76° anniversario della Liberazione, voglio segnalare l’iniziativa dell’Accademia delle Belle Arti di Catania dal titolo: “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile”, mostra urbana, attraverso l’affissione di manifesti prodotti dagli allievi dell’accademia con forte richiamo ai valori della resistenza contro ogni forma di totalitarismo e tirannia.

I manifesti dei 31 allievi del biennio in design della comunicazione visiva, hanno ricoperto gli spazi di affissione pubblica delle città di Catania, Siracusa, Ragusa e Noto, regalando ai passanti un toccante momento di riflessione.

Tra i manifesti esposti, anche quello dell’eoliana Rachele Sciacchitano che ha scelto come soggetto del proprio lavoro la figura del prof. Vito De Vita di Lipari, uno dei 44 ufficiali Italiani eroi di Unterluss che si opposero ai nazisti.

La grafica proposta da Rachele ha come soggetto una foto del prof. De Vita in divisa da Ufficiale del Regio Esercito Italiano. Il fotogramma fu scattato prima dell’armistizio dell’8 settembre 1943, data che spalancherà a molti giovani soldati Italiani le porte dei campi di concentramento nazisti.

L’immagine magistralmente stilizzata, è definita da una serie di “NO”, ovvero quei “NO” che molti degli IMI (Internati Militari Italiani), pronunciarono ai nazifascisti, rifiutandosi di combattere, di collaborare e lavorare per loro.

Al pari della resistenza partigiana, quella degli IMI, sarà una resistenza non portata avanti per ovvi motivi con le armi, ma con un “NO” continuo che pagheranno a caro prezzo. E’ questo il grande riscatto di un’intera generazione formata nell’obbedienza e nel “SI” cieco al fascismo. E’ questo lo spirito di LIBERTA’ e di SCELTA che i 650.000 internati militari italiani, paradossalmente sperimenteranno dietro i reticolati elettrificati dei campi di concentramento, tra violenze continue, fame, pidocchi e malattie.

Nel manifesto, con il colore rosso come il sangue dei martiri caduti per la liberazione dell’Italia, risalta il numero “44” degli eroi di Unterlüss i quali rappresentano forse Il caso più emblematico, avvenuto nel lager di Wietzendorf, quando 214 ufficiali italiani si rifiutarono di lavorare, rimanendo nelle baracche per alcuni giorni e non presentandosi agli appelli quotidiani. Le SS, sopraggiunte sul posto, ne richiamarono 21 fuori dai ranghi per avviarli alla fucilazione. Fu allora che 35 volontari si offrirono per sostituire i condannati, ma 9 non vollero approfittare di tanta generosità.

In 44, dopo la commutazione della pena in carcere, furono avviati nello Strafflager di Unterlüss, in Germania, campo di lavoro e sterminio dove le possibilità di sopravvivenza erano minime. Tra quei coraggiosi ufficiali, che con il loro gesto si erano voluti richiamare ai valori del Risorgimento, sentendosi emuli dei “martiri del Belfiore”, vi erano il prof. Vito de Vita e il dott. Michele Montagano, che videro morire alcuni dei loro compagni, fino all’arrivo degli Alleati ed alla loro liberazione.

Proprio dalla voce del dott. Montagano, Rachele ha sentito raccontare questa storia, durante l’incontro tenutosi a Lipari nel 2019 per ricordare la figura del prof. De Vita, in un tuffo nella memoria di una storia per troppo tempo dimenticata e taciuta anche dagli stessi protagonisti. “Chi mai avrebbe potuto credere alle nostre parole”, questa la motivazione al silenzio di chi era riuscito a sopravvivere e tornare a casa.

Complimenti sinceri a questa giovane donna, figlia delle nostre isole ed un plauso al suo lavoro dal titolo:

“Diciamo No”

Il sottotenente Vito De Vita, fu uno dei quarantaquattro eroi italiani deportati nel campo di punizione e di “rieducazione al lavoro” di Unterlüss. I quarantaquattro dicendo “NO” all’ideologia fascista e facendosi carico del peso della loro risposta, furono riconosciuti come Internati Militari Italiani.