Ufficiale il programma della XVII edizione del Salina Festival, che si terrà dal 20 al 23 giugno 2024. Quest'anno, il direttore artistico Massimo Cavallaro ha scelto come tema centrale "Moltitudini Indefinite". Un’ispirazione per celebrare l'essenza della complessità e della diversità, rifiutando categoricamente qualsiasi classificazione rigida e binaria. Le "Moltitudini Indefinite" rappresentano tutto ciò che sfugge alle definizioni semplicistiche e alle dicotomie, abbracciando l'infinita varietà e ricchezza dell'esperienza umana e naturale.
Denso il programma,
che porterà sull’isola l’arte in tutte le sue espressioni, grafiche,
cinematografiche, musicali, in costante rapporto con la natura che resta
protagonista, rappresentando lo spazio nel quale esplorare la creatività.
Giovedì
20 Giugno: Apertura e Mostra "Once Upon a Time" di Ambra Mirabito
Il festival si
aprirà ufficialmente giovedì 20 giugno alle ore 19:30 a Lingua, presso il
Fanale di Punta Lingua, con l'inaugurazione della mostra "Once Upon a
Time" di Ambra Mirabito. Questa mostra è un viaggio visivo in un mondo in
cui la realtà e il fantasy si fondono in simbiosi, popolato da creature
meccaniche e fantastiche. Ispirate ai racconti di Jules Verne e al cinema di
Méliès, queste opere sono impreziosite da intricati dettagli grafici e ricami
di seta colorata, reinterpretando un'antica tradizione familiare in una chiave
contemporanea. La scelta di antichizzare le foto dona alle opere un’atmosfera
steampunk, creando un effetto fiabesco e onirico che trascende le convenzionali
distinzioni tra passato e futuro, realtà e immaginazione.
Proiezione
del Film "M.I.A. la cattiva ragazza della musica"
Sempre giovedì
20 giugno, alle ore 22:00, nella Piazzetta delle Pescatrici Eoliane sul
lungomare di Lingua, sarà proiettato il film "M.I.A. la cattiva ragazza
della musica" di Steve Loveridge. Questo film racconta la straordinaria
storia di Maya, dalla sua infanzia in Sri Lanka alla sua metamorfosi nella
popstar M.I.A. Il percorso di Maya, caratterizzato da un’identità in continua
evoluzione, riflette perfettamente il tema delle "Moltitudini
Indefinite", un’identità che sfugge alle categorizzazioni convenzionali e
si nutre di una molteplicità di influenze e culture.
Venerdì
21 Giugno: Passeggiata Sonora e Proiezione del Film "Stardust"
Venerdì 21
giugno ci sposteremo a Malfa. Alle ore 19:30, presso la Chiesa di San Lorenzo,
avrà luogo la "Passeggiata Sonora". In questa esperienza unica,
attraverso dispositivi elettronici, gli impulsi elettrici delle piante vengono
trasformati in suoni, permettendo di ascoltare la "musica" delle
piante stesse. Questo evento, parte del Parco Acustico, mira a promuovere
l’ecologia acustica, una disciplina che esplora la relazione tra uomo e
ambiente attraverso il suono. In collaborazione con l’Università Milano-Bicocca
e il CNR ITAE di Messina, il progetto valorizza la natura come un’entità viva e
sonora, rifiutando qualsiasi dicotomia tra uomo e natura.
Alle ore
22:00, nella Piazza Rosa dei Venti di Malfa, sarà proiettato il film
"Stardust" di Gabriel Range, che esplora la figura enigmatica di
David Bowie. Il film racconta il viaggio che ha portato Bowie a creare il suo
alter ego Ziggy Stardust, un personaggio che, come il tema del festival,
incarna la complessità e la molteplicità dell'identità umana.
Sabato
22 Giugno: Concerto di Davide di Rosolini e i Figli Illegittimi
Sabato 22
giugno, alle ore 22:00, nella Piazza Rosa dei Venti di Malfa, Davide di
Rosolini e i Figli Illegittimi si esibiranno in concerto. Rosolini, conosciuto
come CantAttore e FantArtista, offre performance che combinano musica, teatro e
arte visiva. La sua creatività, che spazia dalla musica ai gadget artistici,
riflette la molteplicità e l’indefinitezza celebrate dal tema di quest’anno.
Domenica
23 Giugno: Concerto di Marco J & the Jaywalkers
Il festival si
concluderà domenica 23 giugno, alle ore 22:00, nella Piazza Santa Marina di
S.M. Salina con il concerto di Marco J & the Jaywalkers. Questo progetto
musicale unisce rhythm and blues e rockabilly, creando una fusione unica che
rifugge ogni classificazione rigida. Marco J & the Jaywalkers rappresentano
perfettamente il concetto di "Moltitudini Indefinite", offrendo
un'esperienza sonora che è allo stesso tempo ibrida, dinamica e indisciplinata.
Saranno quattro
giorni di arte, musica e cultura, esplorando le infinite sfumature della
diversità e della complessità umana.
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