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martedì 10 giugno 2008

Eolie: Da metà mese ticket in vigore per i turisti

Da metà giugno i turisti che sbarcheranno nelle Eolie(quest'anno nel provvedimento rientra anche Salina) dovranno pagare un ticket di 1 euro. Lo ha anticipato a Lipari, in una intervista rilasciata a Tirreno Sat e realizzata a margine della riunione sull'ordine pubblico e la sicurezza, il prefetto Francesco Alecci, nominato commissario dal Governo Prodi per l'emergenza Eolie. Il ticket sarà incassato per conto del commissario dalle società pubbliche e private. Ovviamente saranno esercitati dei controlli a terra ma anche sui natanti per verificare che tutto avvenga regolarmente. Si pensa di riuscire ad incassare una somma che si aggiri fra i 370 e i 400 mila euro che saranno poi utilizzati per la realizzazione o per l'effettuazione di interventi su strutture poste nei 4 comuni isolani. Al momento il prefetto-commissario sembra non essere intenzionato ad avvalersi di un sub-commissario e si appoggerà ai sindaci eoliani.

Comitato ordine pubblico e sicurezza: Il bilancio della riunione

Un'azione forte e sinergica sulle isole Eolie sia durante la stagione estiva che nei restanti mesi dell'anno per garantire la maggiore tranquillità possibile a residenti e turisti e per prevenire eventuali "infiltrazioni cancerogene" in un tessuto tutto sommato sano.
Azioni che passeranno attraverso un potenziamento sia delle forze dell'ordine che dei controlli. Sono le determinazioni assunte nel corso della riunione sull'ordine pubblico e la sicurezza tenutasi ieri a Lipari su convocazione del prefetto Francesco Alecci e alla quale hanno preso parte, oltre agli amministratori locali, il questore di Messina, Vincenzo Mauro, il presidente della Provincia, Salvatore Leonardi e i massimi rappresentanti provinciali e locali di Carabinieri, Capitaneria di porto, Guardia di finanza e Polizia.
«L'aver convocato questa riunione a Lipari – ha dichiarato il dott. Alecci – è il chiaro segno della grande attenzione che tutti abbiamo verso queste isole. Realtà particolari per la loro conformazione che meritano un'attenzione altrettanto particolare sia per quello che è il quieto vivere che per evitare infiltrazioni criminose. È chiaro che episodi verificatisi negli ultimi tempi e la stagione estiva, che di fatto può essere considerata già iniziata, ci portano ad attuare una serie di interventi mirati quali il potenziamento delle forze dell'ordine».
Un "appello" il prefetto lo rivolge anche ai cittadini e alle istituzioni affinchè costituiscano un punto di riferimento per coloro che sono impegnati nel controllo delle isole e siano, loro stessi, i primi avamposti per il controllo del proprio territorio.
«È fuor di dubbio – ha concluso il prefetto Alecci – che non consentiremo che si turbi oltremodo la tranquillità e la serenità di questi luoghi».
E un potenziamento del presidio liparese dei carabinieri non può che passare inevitabilmente attraverso la realizzazione di una struttura da mettere a disposizione dell'Arma. Lo ha lasciato chiaramente intendere il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Maurizio Stefanizzi. «Ci sarà – ha evidenziato – il potenziamento estivo (che fra l'altro è già iniziato) ma per poter affiancare altri uomini a quelli che già brillantemente operano sul territorio, occorre fare il salto di qualità a livello strutturale».
Stefanizzi, citando il recente sequestro di 35 kg. di hashish da parte dei suoi uomini, ha sottolineato come «pur non essendoci riscontri investigativi concreti, che facciano pensare ad una evoluzione della microcriminalità locale, i recenti fatti di cronaca devono costituire un campanello d'allarme che tutti abbiamo il dovere, ognuno per le proprie competenze, di attenzionare».
Maggiori controlli sia in terra che in mare sono stati annunciati sia dalla Polizia di Stato (si insedierà a breve la squadra navale estiva) che dalla Guardia di finanza. Gli amministratori locali hanno auspicato, oltre ad un potenziamento delle forze dell'ordine, tutta una serie di iniziative a supporto.
Ad esempio alla Capitaneria di porto di Milazzo è stato richiesto un esplicito ed attento servizio estivo mirato a far rispettare il decreto ministeriale che vieta lo sbarco nelle isole di automobili i cui proprietari non sono in possesso dei requisiti richiesti per poter far passare il proprio mezzo.
Una ordinanza spesso disattesa a partire dalle agenzie di navigazione che emettono "a vista" il biglietto. Il "filtro" a Milazzo eviterà sovraffollamenti in area portuale. Controlli più serrati sono stati richiesti a proposito dei tanti ambulanti che sbarcano nelle isole. Infine, su richiesta del sindaco di Leni, Antonio Podetti che ha messo a disposizione i locali, il colonnello Maurizio Stefanizzi dei carabinieri ha dato il suo benestare all'apertura di un presidio estivo a Rinella che conferma la grande attenzione delle forze dell'ordine nei confronti delle isole Eolie che nell'ultimo periodo troppe volte sono state alla raibalta della cronaca nera.

Rapina all'Antonveneta di Lipari: Condanne e patteggiamenti per tre

Condanne e patteggiamenti per i tre imputati principali, tutti componenti della banda di palermitani, che nella prima mattinata del 13 luglio dello scorso anno, armati di una pistola e di un martello, hanno rapinato la filiale dell'Antonveneta di Lipari e in seguito smascherati e arrestati dal Gico della Guardia di finanza.
I tre, ancora rinchiusi nel carcere dell'Ucciardone, hanno ottenuto dal gip Anna Adamo di essere processati con riti alternativi, dal patteggiamento all'abbreviato. Nel procedimento che ha giudicato complessivamente tutti i sette imputati è stato rinviato a giudizio, con l'accusa di concorso in rapina, il cassiere della stessa banca, Giacomo Sparaco, 30 anni originario di Corleone. Il bancario, che nel frattempo è stato reintegrato nel posto di lavoro, secondo l'accusa avrebbe avuto il ruolo di complice e basista della banda. Arrestato per due volte e in entrambi i casi scarcerato è stato giudicato con il rito ordinario e, dopo l'ordinanza di rinvio a giudizio emessa ieri, dovrà comparire in tribunale nel processo che inizierà il prossimo 22 ottobre.
I tre imputati principali, accusati di aver compiuto materialmente la rapina, giudicati con riti alternativi, hanno avuto inflitte queste pene: Giovanni Battista Lo Nigro, 30 anni che durante il colpo faceva il palo, il cui telefono era intercettato a sua insaputa dalla Dda di Palermo, ha ottenuto il patteggiamento di 4 anni e 8 mesi di reclusione e il pagamento di una multa di 1.400 euro; Francesco Paolo Rubino, 31 anni che nell'azione impugnava la pistola, ritenuto la mente della banda, ha patteggiato 4 anni e 2 mesi di reclusione e una multa di 1.200 euro. A entrambi è stato riconosciuto il vincolo della continuazione e con la sentenza è stata dichiarata l'interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni ciascuno.
Diversa la posizione di Sergio Giannone, esperto in rapine armato di martello, il quale ha invece scelto di essere processato col rito abbreviato ed è stato condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 1.600 euro. Per Giannone è stata inoltre dichiarata l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Altre tre persone - parenti dei tre rapinatori - accusati di favoreggiamento personale, sono state rinviate a giudizio sempre per l'udienza del prossimo 22 ottobre. Si tratta di Ignazia Farina 45 anni e Silvana Giannone di 30 anni e un di terzo imputato, Benito Giannone 24 anni, tutti di Palermo. I tre accusati di favoreggiamento erano in vacanza a Lipari assieme ai tre congiunti che hanno compiuto l'assalto alla banca. Secondo gli inquirenti le due donne e il terzo giovane che alloggiavano assieme ai tre rapinatori in un appartamento del "Residence Tre Palme" di Lipari, erano a conoscenza della rapina. L'accusa invece per i tre entrati in azione e per il bancario, è di rapina aggravata in concorso. Per due dei rapinatori, inoltre, sono scattate ulteriori accuse di detenzione e porto illegale di arma da fuoco, una pistola non ritrovata. A coordinare le indagini e a chiedere condanne e rinvio a giudizio dei sette indagati è stato il sostituto della Procura della Repubblica di Barcellona Michele Martorelli. La banca Antonveneta che aveva presentato la richiesta di costituzione di parte civile è stata invece esclusa per le eccezioni avanzate dal collegio di difesa composito dagli avv. Marianna Viola, Paolo Seminara e Calogero Vella, tutti del foro di Palermo e Massimo Marchese di Messina.

Marina Corta: Si lavora per "sbloccare" il cantiere

Resta sottosequestro il cantiere di Marina Corta in attesa delle determinazioni e delle verifiche che saranno disposte dal dott. Domenico Musto della Procura della Repubblica. Ieri al comune si è tenuta una riunione fra il sindaco, la capitaneria di porto, i tecnici e gli esperti in materia. Si sarebbe, in qualche modo, "partorita" una lettera da inviare al magistrato per sollecitare gli accertamenti per poter proseguire con le opere.
Ciò ovviamente considerando i tempi necessari entro i quali si muove la giustizia che, in Italia, non sono certo molto rapidi. Speriamo che lo siano in questo caso.

lunedì 9 giugno 2008

Eolie: Colto da infarto, muore durante gita

Un turista giapponese di 82 anni ha perso la vita stamattina durante la gita in barca che stava effettuando a bordo dell'imbarcazione Aliante. L'uomo, colto da infarto, dopo un tuffo in mare, è deceduto, nonostante l'immediato soccorso. Il comandante dell’Aliante ha interpellato i carabinieri di Panarea e la Guardia medica che hanno, quindi, atteso l'arrivo del mezzo al porto panarellese. Gli altri passeggeri che si trovavano a bordo, una cinquantina circa, seppure scossi, hanno proseguito la gita a bordo di un'altro natante messo a disposizione dall’armatore. Il cadavere dell'uomo è stato poi trasferito all'obitorio di Lipari.

Lipari: In corso riunione del Comitato ordine pubblico e sicurezza

E' in pieno svolgimento a Lipari la riunione del "Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza" convocato dal prefetto Francesco Alecci. Si sta tenendo presso il palazzo municipale. Sono presenti il presidente della Provincia Salvatore Leonardi, i quattro sindaci eoliani, Mariano Bruno, Antonio Podetti, Massimo Lo Schiavo e Salvatore Longhitano, il questore Vincenzo Mauro, i dirigenti della polizia di Messina e Milazzo Mauro Ceraolo e Rossella Iraci, il comandante provinciale Maurizio Stefanizzi, il capitano Francesco Coppola e il luogotenente Francesco Villari per i carabinieri , il comandante provinciale della guardia di finanza Decio Paparoni e il luogotenente Giuseppe Celi, il capitano di fregata della Capitaneria di porto Massimo Tomei e il tenente di vascello Luca Politi, il comandante della polizia municipale Nico Russo e i vice Giacomo Mariano e Franco Cataliotti. Presenti anche assessori e capigruppo consiliari. L'obiettivo è concordare una linea d'azione, che passa anche un potenziamento delle forze a disposizione e dei controlli, sia per quanto riguarda l'estate ma più in generale per tutto l'arco dell'anno".

Marina Corta: Apprensione e speranze. E' arrivato il secondo cassone per Sottomonastero

“Tiene banco” a Lipari il sequestro operato al cantiere per il prolungamento e la messa in sicurezza del porto di Marina Corta. Gli operatori della zona sono alquanto preoccupati e si interrogano su quello che potrà essere il futuro se l'opera dovesse restare bloccata per molto tempo. Ipotesi questa smentita da fonti interne all'amministrazione comunale di Lipari che si sono dichiarate convinte che il “blocco” imposto dalla Procura barcellonese dovrebbe essere tolto nel giro di quattro-cinque giorni al massimo. Una speranza se non una vera e propria certezza che gli operatori di Marina Corta si augurano si trasformi in atti concreti.
Intanto è arrivato il secondo dei cassoni che dovranno essere utilizzati a Sottomonastero. Il primo è semi-affondato da tempo a Marina Corta. Dove sarà posizionato?

Ritrovamenti di Sottomonastero: Tusa oggi incontra Antinoro. Mercoledì conferenza stampa a Palermo

Cosa si cela realmente e in che dimensione nei fondali del porto di Sottomonastero a Lipari, quali saranno i successivi passi e cosa c'è da attendersi per l'immediato futuro, anche in funzione delle previste opere di messa in sicurezza che sono state programmate in quella zona e che, al momento, dopo il ritrovamento degli importanti reperti archeologici, restano sospese?. A questi interrogativi arriveranno sicuramente concrete ed idonee risposte dalla conferenza stampa che si terrà dopodomani a Palermo nei locali dell'assessorato ai Beni Culturali. Un appuntamento importante che sarà preceduto oggi dall'incontro tra l'assessore regionale ai Beni Culturali, il direttore generale dello stesso assessorato e il dott. Sebastiano Tusa della Soprintendenza del mare di Palermo. Nel corso di questo incontro il sovrintendente, che si è immerso in prima persona nel mare di Sottomonastero e che in questi giorni ha avuto modo di visionare ed approfondire il prezioso lavoro portato a compimento dai sub della Sovrintendenza, relazionerà circa i ritrovamenti e l'importanza degli stessi

Marina Corta: Candidati, turisti e rifiuti. Ma che bella domenica

Credo che la trentina di turisti che sono appena passati da li abbiano preso buona visione dei candidati alle provinciali: potranno meglio esprimere il loro voto. Non so se hanno notato anche la spazzatura che affianca la mappa della "Citta di Lipari".
La penisoletta del Purgatorio, Marinacorta, Lipari, Eolie "Patrimonio dell'Umanità" Uno spettacolo indimenticabile!
A.IaculloNOTA DELLA REDAZIONE: COME DA NOI GIA' DOCUMENTATO, IN TEMA DI RIFIUTI A MARINA CORTA...NULLA DI NUOVO.... ERANO COME AL SOLITO LE DIECI CIRCA.
LE UNICHE DIFFERENZE...... ERA DOMENICA.... E NON ERANO GLI STESSI TURISTI DELL'ALTRO GIORNO.... TANTO PER VEICOLARE MEGLIO IL MESSAGGIO DEL DEGRADO.

domenica 8 giugno 2008

Cuffaro: Appello per i collegamenti con le isole minori. Ma....

"Invito i parlamentari siciliani, che negli anni scorsi hanno sostenuto la mia protesta contro Prodi per i tagli ai fondi necessari a garantire i collegamenti con isole minori, a continuare a tutelare gli interessi della Sicilia". Lo dice il senatore e vicesegretario dell'Udc, Totò Cuffaro."La stessa decisione e le stesse proteste - aggiunge - vanno oggi indirizzate a chi, nel Governo nazionale, ha pensato bene di stornare, per coprire il taglio dell'Ici, 27 milioni di euro destinati alla Tirrenia e quindi alle società collegate come la Siremar. Quelle somme - afferma Cuffaro - devono essere ripristinate perché sono indispensabili per garantire i collegamenti con le isole minori. Senza si rischia non solo di mettere in ginocchio l'economia turistica delle isole minori, ma addirittura di compromettere la fornitura di servizi essenziali".
Redazionale: Apprendiamo dell'iniziativa di Cuffaro. Ma se non ricordiamo male, al di là delle responsabilità del Governo nazionale, non è stato proprio il suo ultimo Governo regionale a "tagliare" in maniera drastica i fondi per i collegamenti marittimi integrativi?

Lavoratori Ex Pumex: Quando il lavoro e l'impegno si vedono(2°parte)

Seconda carrellata di alcuni degli interventi posti in essere dagli ex lavoratori della Pumex. Un com'era e come sono che serve a far comprendere il lavoro svolto e l'impegno profuso


Lingua Biforcuta: Italo Toni, l'Ato e.... il piano di comunicazione

Venerdi a Quattropani durante la manifestazione collegata al gemellaggio fra Lipari e Montalbano Elicona erano presenti in almeno 250
Venerdi al convegno sulla differenziata i presenti non erano più di 50….scolaresche comprese ed esclusi gli addetti ai lavori.
Quanto ad efficienza il “piano di comunicazione” di Italo Toni e della Real Quattropani (il vecchio metodo dell’invito ciclostilato con programma annesso) si è rivelato più efficace e….sicuramente meno costoso.
Meditate... gente...meditate

Saverio Merlino: "Proposta non voto davvero singolare"

COMUNICATO STAMPA DEL VICE SEGRETARIO DEL PD EOLIE, SAVERIO MERLINO
Trovo davvero singolare l'iniziativa di invitare gli elettori delle Eolie a votare scheda bianca alle prossime elezioni provinciali per protestare contro i tagli ai collegamenti marittimi operati dalla Regione Siciliana.
Senza polemica, ma per corretta informazione, il Partito Democratico di Lipari, da tempo, su quest’argomento, aveva lanciato l'allarme e a nessuno può sfuggire che le responsabilità maggiori sono state del Governo Regionale uscente avendo ridotto di oltre 10 milioni di euro lo stanziamento dei collegamenti marittimi con le isole minori.
Oggi, la festa per le Eolie continua con il nuovo Governo Regionale che, dopo aver incassato, nell’ultima consultazione elettorale, tantissimi voti dagli eoliani, ritiene di abbandonarle al proprio destino confinandole, a causa di questi tagli sui servizi marittimi, ai margini della vita economica e sociale della Regione.
Mi sorprende, quindi, l’iniziativa portata avanti da parte di quei cari amici amministratori che, pur avendo sostenuto, con vigore, il precedente e l’attuale Governo Regionale, propongono ai cittadini, per protesta, di votare scheda bianca.
Mi lascia perplesso e dubbioso questa loro iniziativa di protesta (e me lo devono consentire) anche perché non vorrei che sfuggisse a qualcuno che votare scheda bianca o nulla, in realtà, vista la legge elettorale, potrebbe essere un espediente per favorire il Partito con più voti e quindi far diventare la loro iniziativa, un’inutile protesta che non interesse a nessuno e che, fra l’altro, fa venir meno il senso civico del cittadino che ha il diritto di scegliere, liberamente, chi lo deve rappresentare.
A parte questo considero che la proposta di votare, qui alle Eolie, scheda bianca per le imminenti elezioni provinciali, mentre è ininfluente, anzi, a mio avviso, favorisce chi raccoglie i propri voti fuori dell’Arcipelago, magari nei grossi centri dove ci sono i candidati a cui le sorte delle Eolie non stanno assolutamente a cuore, danneggia, enormemente, i candidati eoliani e le Eolie che, anche questa volta, rischiano di non avere un rappresentante proprio, che può dire la sua, nel prossimo Consiglio Provinciale.
Ritengo, invece, che se realmente, come ne sono convinto, gli amici sindaci delle Eolie vogliono far sentire la propria voce, altre e più incisive devono essere le forme di protesta democratica.
A tal proposito un suggerimento che mi sento di dare ai Sindaci: andate a Palermo ed occupate, ad oltranza, la stanza del Presidente Lombardo, e proponete un referendum per staccare Le Eolie dalla Sicilia ed aggregarle alla Sardegna che, sicuramente, tratta molto meglio le proprie isole.
Credo invece che gli elettori eoliani devono andare a votare e scegliere, autonomamente, con coscienza, i propri rappresentanti tra i candidati che hanno dimostrato, sino ad ora, di saper avanzare proposte serie e concrete per queste isole, in tutte le sede istituzionali, e che non si piegano al potere dominante.
Saverio Merlino

L'approfondimento sul sequestro di Valle

Fiamme gialle all'opera ieri pomeriggio a Lipari in località Valle. Su disposizione del dottor Massara della Procura della Repubblica di Barcellona i finanzieri della tenenza dell'arcipelago hanno posto sotto sequestro un'area di circa 60 metri quadri, compresa in quello che è il progetto complessivo di sistemazione idraulica dell'omonimo torrente.
La ditta esecutrice dei lavori, la Società Consortile Lipari, avrebbe realizzato delle opere a supporto dell'intervento principale senza avere prima ottenuto la necessaria autorizzazione per la variante.
In particolare sarebbe stato costruito un muro di contenimento che, al momento in cui sono iniziati quei lavori era di fatto, in assenza di autorizzazioni, seppure richieste, abusivo. Per questo motivo ieri pomeriggio, come detto, sarebbe scattato il provvedimento eseguito dalla Guardia di Finanza. Fonti interne all'impresa, presenti sul luogo al momento del sequestro posto in essere dagli agenti delle Fiamme gialle, hanno affermato che una parte delle autorizzazioni richieste sono state comunque rilasciate in questi giorni.
Il sequestro dell'area di circa 60 metri quadri stato disposto a seguito di un sopralluogo voluto dal magistrato della procura di Barcellona Pozzo di Gotto.

Marina Corta: Dopo il sequestro ci si interroga. Nei cassoni sabbia o macrone?

Come anticipato ieri mattino è stata posta sottosequestro dai carabinieri di Lipari, su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona, una parte del porto liparese di Marina Corta.
Per la precisione l'area di cantiere dove la ditta Scuttari di Chioggia sta realizzando i lavori per il prolungamento e la messa in sicurezza della struttura portuale e dove sono stati posizionati tre cassoni modulari.
E proprio i cassoni modulari, per la precisione quanto travasato dalla ditta all'interno degli stessi per il riempimento e l'affondamento, sono finiti nel mirino della Procura. Come si ricorderà l'impresa, che ha in appalto anche i lavori di Sottomonastero (l'area in cui sono state trovate testimonianze dell'antico porto romano di Lipari), stava procedendo a riempire i cassoni di Marina Corta con la sabbia prelevata da Sottomonastero, rivelatosi di notevole interesse archeologico.
Un provvedimento (il n. 1220/08) della Procura che per certi versi era nell'aria (ed in questo all'indomani dei ritrovamenti eravamo stati facili profeti) in quanto una ispezione effettuata il 30 maggio da Philippe Tysseir della Sovrintendenza, a bordo del pontone della ditta Scuttari, aveva consentito il ritrovamento, tra i residui di sabbia, di diversi frammenti archeologici.
Ma la matassa rischia di imbrogliarsi più del previsto se è vero che la Procura ha deciso di "mettere il naso" anche su quanto previsto dal capitolato d'appalto.
Per la precisione sul materiale da utilizzare per il riempimento dei cassoni. Su sabbia o macrone potrebbe giocarsi l'ennesima partita che rischia di mettere a rischio il proseguimento in tempi brevi di questi lavori.
Uno stop prolungato come nel caso di Panarea, dove vennero riscontrate delle difformità rispetto a quanto previsto nel progetto originario (a livello di materiali), rischierebbe di mettere in ginocchio le varie attività della piazza e zone limitrofe e quanto si muove e vive nell'ambito del contesto turistico.
Per quanto riguarda l'area archeologica, venuta fuori durante il dragaggio dei fondali di Sottomonastero, si è in una fase di "studio". Dopo i rilevi e i prelievi, tecnici ed esperti della Sovrintendenza del mare stanno effettuando in "laboratorio" i necessari riscontri e verifiche

sabato 7 giugno 2008

Marina Corta: Tragedia sfiorata

Sfiorata la tragedia intorno alle 19 e 45 a Marina Corta(Lipari). Un bimbo di circa tre anni, a bordo di una bici, dopo essere sfuggito all'attenzione dei genitori, è finito in mare. L'immediato intervento di un pescatore, accortosi dell'accaduto, è servito ad evitare che potesse accadere qualcosa di grave.

Lipari: Lavori non autorizzati a Valle. Scatta il sequestro

Giornata di sequestri a Lipari. Fiamme gialle all'opera oggi pomeriggio, intorno alle 17.00, in località Valle. Su disposizione del dottor Massara della Procura della Repubblica di Barcellona i finanzieri della tenenza dell'arcipelago hanno posto sotto sequestro un'area di circa 60 metri quadri compresa in quello che è il progetto complessivo di sistemazione idraulica dell'omonimo torrente. La ditta esecutrice dei lavori, la Società Consortile Lipari, avrebbe realizzato delle opere a supporto(un muro delimitatorio) dell'intervento principale senza avere prima ottenuto la necessaria autorizzazione per la variante.

LAVORATORI EX PUMEX: Quando il lavoro e l'impegno si vedono(1°parte)

Nell’attesa che venga firmata la convenzione tra il Comune di Lipari ed il Museo Bernabò Brea (secondo quanto concordato il 28 Gennaio scorso nella sede delll’Assessorato Regionale al Lavoro di Palermo), gli ex lavoratori della Pumex stanno dando dimostrazione, anche se con notevoli problemi, accresciuti dalla grave carenza di mezzi ed attrezzature a loro disposizione, di grande forza di volontà e fisica, di spirito di sacrificio. Grazie a ciò hanno ridato decoro e dignità ad alcuni dei luoghi più caratteristici, di grande interesse storico, e ad altri punti focali delle nostre isole. Dalle Terme di San Calogero alle antiche strade comunali San Calogero – Pianoconte; Calandra – Lami; Zinzolo-Annunziata. Dalla rocca di Lipari ai cimiteri di Lipari e Canneto. Dalla scuola di Quattropani all'elisuperfiie di Filicudi. Dal parco giochi di Canneto a quello di Lipari.
Attraverso una sequenza di foto del prima e del dopo vi facciamo vedere quello che è stato il loro lavoro(PARTE PRIMA)

Marina Corta: Il molo sequestrato dai carabinieri

Posto sottosequestro dai carabinieri di Lipari il porto di Marina Corta, nella parte in cui la ditta Scuttari sta eseguendo i lavori di prolungamento e messa in sicurezza. I cassoni sono stati riempiti con la sabbia proveniente dall'area portuale di Sottomonastero per cui all'interno degli stessi potrebbero essere finiti dei reperti archeologici. Come da noi anticipato, in tempi non sospetti, l'intervento dell'autorità giudiziaria era scontato considerando che, durante un controllo effettuato sul pontone della ditta Scuttari, fra i residui di sabbia erano stati trovati dei frammenti(nella foto all'interno di un secchio) . Ma la questione potrebbe allargarsi ancora e non limitarsi solo alla sabbia e a possibili reperti.

Canneto: Regata ecologica

Si è tenuta oggi nel tratto di mare antistante il centro di Canneto la Regata ecologica organizzata dall'Istituto comprensivo Lipari1. Una regata un pò sottotono, considerate le condizioni meteo non certo favorevoli, ma che ha permesso di richiamare l'attenzione ancora una volta sugli inevitabili comportamenti da tenere per la salvaguardia ambientale.

Massimo Lo Schiavo, sindaco di S.Marina, "batte i pugni"

COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO MASSIMO LO SCHIAVO
"La disastrosa situazione che in breve tempo si è venuta ad abbattere sull’arcipelago Eoliano dovuta al:
- taglio di ben 20 mln di euro all’ANCIM, per cui le nostre isole dovranno rinunciare ad opere e infrastrutturali ed iniziative di vario genere;
- taglio alle risorse destinate al costituendo Parco delle Isole Eolie;
- taglio delle corse aliscafi e navi da e per le Isole Eolie;
E si potrebbe continuare oltre ma, cosa assurda, la politica in queste problematiche che risposte sta dando?
Purtroppo nessuna.
Non si ode alcuna voce a difesa di un “Patrimonio dell’Umanità” oggi segnato da tante difficoltà.
Cosa assai più assurda, la totale mancanza di rappresentanti della nostra Provincia nelle ormai delineate cariche assessoriali nella Giunta Regionale Siciliana.
A cosa sono serviti le migliaia di voti destinati a validi soggetti oggi non nominati nei ruoli regionali?
Come possono le varie espressioni politiche accettare la totale assenza della deputazione messinese?
Ritenendo che vengano gettati nel nulla i significativi risultati elettorali e considerando che sulle già segnalate problematiche nessuno dell’attuale panorama politico interviene:
per tutelare la perdita di posti di lavoro (vedi espletamento bando di gara relativo al servizio di collegamento marittimo);
per evitare danni economici alla già fragile economia delle isole Eolie;
per evitare danni all’immagine che con tanta fatica gli Amministratori, gli operatori economici tutti ed ogni singolo cittadino con il proprio duro lavoro hanno conquistato negli ultimi anni.
Tutto ciò esposto, ove non arrivassero impegni ufficiali per le problematiche sopra descritte, reputo che tutti gli eoliani dovrebbero dare - come segno di presa di coscienza – voto al “partito della scheda bianca” alle prossime consultazioni provinciali, accogliendo così la già annunciata presa di posizione del collega Sindaco di Leni".

venerdì 6 giugno 2008

Canneto: Dal Miramare a Calandra, viaggio nel degrado della spiaggia

Raccogliendo l'assist delle foto inviate dall'associazione per Canneto agli organismi competenti, per documentare il degrado di una ampia fascia dell'arenile, vi proponiamo un viaggio per immagini. Un viaggio da brividi se si pensa che questa è una parte dell'area balneare di Lipari e che è frequentata da adulti ma anche da tanti bambini. E l'area giochi è a due passi.
Solo una considerazione. Domani giovani liparesi si impegneranno nella "Regata ecologica", una iniziativa validissima e che spinge al rispetto per l'ambiente. Quell'ambiente di cui ci dimentichiamo(cittadini e amministratori)...favorendone il degrado e chiudendo gli occhi. Un degrado che, attenzione, in questo caso, non è a chilometri e chilometri di distanza, ma a non più di 20 metri da quella che è la linea ideale di traguardo della Regata sponsorizzata anche da chi di ambiente si riempie la bocca ma genera(vedi le foto) pochi fatti
La lettera dell'associazione "PER CANNETO" inviata al sindaco di Lipari, al dirigente del IV settore e per conoscenza al comandante del Circomare Lipari. Allegata una consistente documentazione fotografica che vi mostriamo.
Pulizia spiagge di Canneto
Per quanto in oggetto, facciamo seguito alla nostra lettera del 26 febbraio 2008, ad oggi senza alcun riscontro. Pescindendo sempre da ogni e qualsiasi considerazione in merito al fato che sono trascorsi circa tre mesi e di fronte ad una problematica di fondamentale importanza per l’economia della frazione, che è basata essenzialmente sul turismo, e perché no dell’intera isola di Lipari essendo le spiagge di Canneto le uniche facilmente fruibili, non ci è stata fornita alcuna risposta né, tantomeno, alcun intervento, da quello che ci risulta, è stato effettuato. Lo stato di degrado in cui versa, in modo particolare, il tratto di spiaggia che va dal molo al torrente Calandra richiede un intervento immediato considerato, fra l’altro, che siamo alle porte della stagione tuiristica e vi sono situazioni di pericolo create dai depositi e dai rifiuti abbandonati nella spiaggia, come rileverete dalla documentazione fotografica che qui alleghiamo. Presumiamo che l’intervento necessario per bonificare l’area richiederà la collaborazione dell’Autorità marittima, che legge per conoscenza, ragion per cui, al fine di agevolare ed accelerare l’iter previsto, ci permettiamo di suggerire la convocazione immediata di una conferenza di servizi, fra gli organismi competenti in materia, alla quale gradiremmo essere invitati. Nell’attesa porgiamo distinti saluti -
Associazione Per Canneto Il PresidenteAntonino Giardina

Parco giochi Diana: Nuova vita grazie agli ex lavoratori Pumex

Dopo le operazioni di manutenzione, rifacimento delle strutture e installazione di nuovi giochi riapre domani il parco giochi di Diana a Lipari. I lavori, compiuti in modo davvero efficiente e professionale, sono stati posti in essere da un gruppo di ex operai Pumex. A loro deve davvero andare il grazie dei genitori. Ma il parco giochi non è l'unico posto a cui hanno ridato dignità. Nei prossimi giorni un ampio servizio con foto

Lipari: Indetto concorso per comandante polizia municipale

E’ stato indetto il concorso per comandante del corpo di polizia municipale di Lipari. Gli interessati, entro 30 giorni dalla pubblicazione all’albo pretorio, dovranno presentare al comune la relativa e richiesta documentazione. Al concorso potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso di una laurea in giurisprudenza o equipollente ma anche coloro che dimostreranno di avere una esperienza lavorativa di almeno cinque nella pubblica amministrazione dimostrando di aver ricoperto incarichi di vertice. Comandante pro tempore della polizia municipale con contratto a tempo determinato è il dott. Domenico Russo.

giovedì 5 giugno 2008

Salina "sposa" la proposta Podetti

Sembra trovare molti consensi nell'isola di Salina la proposta del sindaco di Leni Antonio Podetti di votare scheda bianca alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale o di astenersi dal recarsi alle urne. Un "voto di protesta" per i tagli nei trasporti marittimi integrativi da e per le Eolie. "La mia proposta- ci ha informati telefonicamente il giovane sindaco del piccolo comune di Salina- sta riscontrando il favore dei cittadini".

Lipari: Turismo, buone maniere e degrado

Come ti accolgo i crocieristi. Le buone maniere e, purtroppo, l'immagine poco edificante.
Sono le 10.00 di stamani al largo della baia di Lipari staziona lo stupendo veliero "Star Clipper" con i crocieristi che si apprestano a sbarcare a Marina Corta....
Mentre un responsabile (il dott. Lino Natoli) di una agenzia marittima locale, impegnata a far crescere il turismo qualificato nelle nostre isole, sta per salire a bordo con un delicato omaggio floreale........
....a pochissimi metri di distanza da dove sbarcano i crocieristi, cassonetti ancora stracolmi di rifiuti, immondizia nei paraggi, con operai intenti al trasferimento nell'apposito mini-compattatore. Ma è possibile che tale operazione debba essere fatta a quell'ora.? Ma, siccome al peggio non c'è mai fine, il transito in piazza o la sosta al bar non è certo dei più piacevoli. Vista sulla fogna e relativo "profumo". Logico chiedersi se questo è modo di fare turismo. Allora meglio "tapparsi" il naso (in tutti i sensi) e sperare che questa indecenza finisca presto.