Posto sottosequestro dai carabinieri di Lipari il porto di Marina Corta, nella parte in cui la ditta Scuttari sta eseguendo i lavori di prolungamento e messa in sicurezza. I cassoni sono stati riempiti con la sabbia proveniente dall'area portuale di Sottomonastero per cui all'interno degli stessi potrebbero essere finiti dei reperti archeologici. Come da noi anticipato, in tempi non sospetti, l'intervento dell'autorità giudiziaria era scontato considerando che, durante un controllo effettuato sul pontone della ditta Scuttari, fra i residui di sabbia erano stati trovati dei frammenti(nella foto all'interno di un secchio) . Ma la questione potrebbe allargarsi ancora e non limitarsi solo alla sabbia e a possibili reperti.