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sabato 2 agosto 2008

UN’AMBULANZA A PANAREA E’ FORSE UN SOGNO IMPOSSIBILE? (DA AMAPANAREA)

(Pina Cincotta-Amapanarea) Ho saputo che le Istituzioni non hanno i soldi per dotare di un’ambulanza la Guardia medica di Panarea. Come ricorderete, nei giorni scorsi Amapanarea aveva denunciato il fatto che gli ammalati a Panarea (e purtroppo anche i morti) non vengono trasportati da un’ambulanza come nei paesi civili ma, peggio che nel terzo mondo, vengono gettati sul pianale di un motocarro con motore a scoppio, lo stesso usato per trasportare il cemento e materiale vario. Il nostro grido di allarme è stato riportato da tutte le agenzie (Ansa, AdnKronos, Agi ecc.) e dalla stampa nazionale e locale.Amapanarea si è mossa per cercare di ridare l’assistenza e la dignità che la popolazione e i turisti di Panarea meritano. Ma come ho detto prima, ci hanno risposto che non ci sono i soldi, neanche per riparare quella che la Protezione Civile ci aveva donato.Allora, lancio un appello a tutte le Istituzioni, agli Enti e anche ai privati affinché si adoperino a far sì che Panarea sia fornita di una piccola ambulanza elettrica.Se nessuno ci dovesse fornire questo indispensabile mezzo, noi di Amapanarea abbiamo già pensato ad un’alternativa: faremo una colletta per acquistare un caratteristico carretto siciliano trainato dal suo asinello.

Valentino..uno di noi

Nel terzo anniversario della tragica e prematura scomparsa di Valentino Abbate, il giovane liparese deceduto all'alba del primo agosto del 2005 a seguito di un incidente stradale, genitori, parenti, amici, amministratori locali, i vertici dell'istituto comprensivo Lipari 1 e di Sviluppo Eolie, si sono ritrovati ieri sera al Centro parrocchiale di Canneto per tenere forte e vivo il ricordo di Valentino e per continuare in un percorso intrapreso e che si sviluppa attraverso il “Centro risorse “Valentino uno di noi”. Un punto di riferimento contro la dispersione scolastica e il disagio giovanile che si cerca di contrastare coinvolgendo i giovani nella frequentazione dei vari laboratori. Il terzo anniversario della tragica scomparsa di Valentino ha rappresentato anche l'occasione per la consegna al dirigente scolastico del Lipari 1 Renato Candia della targa che da ieri in poi consentirà di individuare in modo chiaro ed inequivocabile la sede del “Centro risorse-Valentino uno di noi” ubicata nel plesso scolastico Galileo Galilei di Canneto. La targa è stata donata dalla Società Sviluppo Eolie rappresentata nell'occasione dal suo presidente Alessandro Seminara.

Consegnate le "5 vele" ai comuni di Salina

Consegnato ai tre comuni dell’isola di Salina (Leni, Malfa e S. Marina Salina) il riconoscimento delle “5 vele”. Mercoledì scorso, infatti, il veliero Delphin (ex peschereccio-spia tedesco, costruito nel 1940) di “Goletta Verde” è approdato nel porto di Rinella, frazione di Leni per "portare" ai tre sindaci l'ambito riconoscimento. “Goletta Verde”, ricordiamo, è la storica campagna di “Legambiente” per il monitoraggio, l’informazione e la sensibilizzazione sullo stato di salute del mare e delle coste, realizzata con la collaborazione, tra gli altri, del Ministero dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare. Le “5 Vele” vengono assegnate ogni anno da “Legambiente” alle località più belle che hanno saputo sviluppare una corretta gestione del territorio e un turismo attento alla tutela dell’ambiente. L’isola di Salina, nella graduatoria finale, che premia solo dieci località, si è classificata all’ottavo posto. “Dopo quattro anni – ci ha detto Antonio Podetti, sindaco di Leni – questa è davvero una grande soddisfazione. Se Salina ha ottenuto un riconoscimento tanto prestigioso, vuol dire che le tre amministrazioni comunali hanno lavorato davvero bene . Avere ottenuto le ‘5 Vele’ paga gli sforzi fatti dai sindaci per salvaguardare il territorio”. In serata ci si è spostati a Lingua, frazione di S. Marina, ed i rappresentanti della “Guida Blu di Legambiente” e “Touring Club Italiano”, è stato assegnato il massimo riconoscimento ai tre sindaci di Salina. Un premio guadagnato grazie alle politiche di attenzione all’ambiente, rappresentando un esempio emblematico di sviluppo e turismo sostenibili. Non a caso, infatti, Salina vanta acque cristalline e fondali particolarmente ricchi di vita. L’isola più verde delle Eolie, quindi, sembra davvero lontana dal subire l’onta della bandiera nera, “riconoscimento” che smaschera coloro i quali si sono contraddistinti per attacchi o danni all’ambiente marino e costiero. Un attestato di qualità per tutto l’ecosistema dell’isola davvero unico e importante. “I nostri centri minori – ha commentato Salvatore Granata, Segretario regionale Legambiente Sicilia – sono i luoghi in cui il globale si traduce in agire locale, dove è possibile mettere in pratica politiche di tutela dell’ambiente e sviluppo eco-compatibile. Che nel caso di Salina sono sostenute anche grazie alla presenza di una Riserva naturale orientata”. “Oltre al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute del mare – ha aggiunto Rina Guadagnini, portavoce di “Goletta Verde” –, è importante promuovere un equilibrio tra i due ecosistemi marino e costiero. Equilibrio che è stato brillantemente raggiunto dall’isola di Salina, anche grazie alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti. L’impegno delle tre amministrazioni viene oggi premiato con le ‘5 Vele’, a riconoscimento di politiche volte a tutelare e valorizzare un ambiente che si è cercato di rendere fruibile anche alle persone diversamente abili. Un impegno che dovrebbe essere di tutti ”.

Marina Corta e la messa in sicurezza: La Greca scrive al sindaco Bruno

Una missiva sui "lavori di messa in sicurezza di Marina Corta" è stata inviata dal dottor Pino La Greca al sindaco di Lipari.
Il testo:
"Signor sindaco,
mi rivolgo a Lei non avendo un assessore alla portualità nella sua amministrazione al quale rivolgere eventuali domande ed ottenere, in risposta, un qualche riscontro, per chiederLe alcune notizie in merito all'attuale stato dei lavori di messa in sicurezza di Porto di Marina Corta.
Prendendo atto dell'attuale situazione di conflitto aperto tra l'Amministrazione e l'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari in merito alla querelle barconi, numerosi operatori commerciali di Marina Corta mi hanno chiesto di sollecitarLa perchè al più presto si chiarisca la vicenda lavori di messa in sicurezza del lato sud della banchina per evitare, anche nel prossimo anno, di dover assistere allo spettacolo odierno.
Se Lei non è in grado di seguire tutte le problematiche che attualmente investono l'amministrazione forse è il caso di dare la delega ai porti ad un assessore poco impegnato, evitando di incaricare dei singoli consiglieri comunali che non hanno un ruolo amministrativo assicurato dalla normativa di legge, per tentare di risolvere i problemi legati al sequestro del cantiere e di riprendere subito dopo l'estate i lavori e concluderli entro in maggio 2009 per togliere ai comandante ed alle compagnie private che operano tra la Sicilia e la Calabria con le nostre isole ogni alibi legato alla sicurezza dell'accosto.
Dott. Giuseppe La Greca

Stromboli: Turista svizzero tenta suicidio, salvato dalla

(Peppe Paino) Un turista svizzero ha tentato il suicidio in una camera d’albergo nell’isola di Stromboli, ingerendo una massiccia quantità di farmaci ma l’arrivo della compagna gli ha salvato la vita. Protagonista della vicenda , T.W. 37 anni , trovato dalla fidanzata, rientrata in camera, in stato confusionale. Immediato l’intervento dei sanitari della Guardia Medica che hanno scongiurato possibili conseguenze per l’insano gesto.

Ama le Eolie porta la "questione Siremar" in Procura a Barcellona

Un esposto è stato presentato dall'ing. Emanuele Carnevale, presidente dell'Associazione Ama le Eolie, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona. Riguarda la delicatissima problematica dei trasporti Siremar.
Il testo:
Il sottoscritto Ing. Emanuele Carnevale, nella qualità di Presidente della Libera Associazione Imprenditori “Ama le Eolie”, a seguito delle innumerevoli difficoltà in cui versa il settore dei trasporti marittimi nelle isole Eolie, con la presente nota espone e chiede quanto segue:
Premesso
che la predetta Associazione è costituita da Imprenditori, che operano a vario titolo e da diversi anni, nell’Arcipelago Eoliano;
che lo svolgimento ed il frutto dell’attività da essi svolta è profondamente condizionato dai problemi che da sempre affliggono l’economia e lo sviluppo sociale e turistico dell’Arcipelago;
che tali problemi, non affrontati mai strutturalmente, si amplificano con l’avvento della stagione turistica, dal cui andamento dipende la sopravvivenza stessa di alcune realtà imprenditoriali;
che la delicata situazione economica, occupazionale e turistica delle Eolie è sempre più fortemente minacciata dalla inefficienza ed inadeguatezza del servizio pubblico di collegamento con la terraferma, svolto per decenni dalla Società “Siremar” (Gruppo Tirrenia) in virtù di convenzione stipulata nel 1991 con lo Stato italiano;
che, alla riduzione dalle sei alle due corse settimanali sulla rotta Napoli - Isole Eolie già disposta da qualche anno, si sono aggiunti, nel corso dell’attuale stagione estiva, tutta una serie di episodi che, oltre a dimostrare - ancora una volta - l’inadeguatezza della Società Siremar a mantenere l’impegno scaturente dalla convenzione statale, hanno influito in misura rilevante sulla continuità e regolarità del servizio pubblico;
che, in particolare, una non meglio precisata avaria sulla motonave Filippo Lippi in servizio nell’arcipelago delle Egadi, ha costretto lo stesso mezzo navale a lavori di cantiere che si protrarranno, quasi sicuramente, sino alla fine del mese di agosto.

Inspiegabilmente è stata rimossa dalle Eolie la MT “ Simone Martini” per destinarla alla sostituzione della MT “ Filippo Lippi “;
la MT Simone martini è stata sostituita a sua volta con la MTV “Isola di Stromboli” annullando di fatto le tre corse giornaliere andata e ritorno Milazzo – Isole Eolie, il tutto all’insaputa degli utenti, con grave disagio e disorientamento per gli stessi;
per tali motivi,la frequenza dei collegamenti marittimi via nave nelle Eolie è rimasta quella del periodo invernale, con conseguenze economiche, sociali e d’immagine disastrose,
sempre su iniziativa della SIREMAR è praticamente impossibile prenotare o staccare biglietti per il trasferimento via nave, di autovetture o automezzi, nei giorni precedenti al viaggio, impedendo una preventiva pianificazione del viaggio necessaria per i viaggiatori con la diretta conseguenza che molti disdicono le proprie prenotazioni per l’incertezza dei collegamenti.
che di tali gravi disservizi non è stata data tempestiva informazione agli utenti, con grave pregiudizio per gli stessi e con gravi ricadute anche sulla programmazione del soggiorno alle Isole e conseguenti danni per gli operatori turistici;
che tali inadempienze e disservizi sono stati più volte denunciati, anche da questa Associazione, al Governo Nazionale e Regionale (come da note che si allegano);
che, nonostante ciò, fino ad oggi non è stato adottato alcun provvedimento per porre riparo alla grave situazione determinatasi e sono rimaste prive di riscontro anche le istanze dirette a conoscere i criteri seguiti nel predisporre la riduzione dei collegamenti e ad ottenere copia di tutta la relativa documentazione;
Ritenuto
che in virtù del vigente quadro normativo:
i servizi di collegamento marittimo con le isole maggiori e minori “debbono assicurare il soddisfacimento delle esigenze connesse con lo sviluppo economico e sociale delle aree interessate, ed in particolare del Mezzogiorno” (art.8 L.n.684/74);
“il numero delle linee, la periodicità dei collegamenti ed il tipo di naviglio debbono essere adeguati a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, contribuendo a promuovere lo sviluppo socio-economico di ciascuna isola” (art.3 L.n.169/75);
le Società operanti in regime di convenzione “hanno l’obbligo di assegnare alle linee le navi indicate per ciascuna linea nelle convenzioni” (art.18 D.P.R. n.501/79) e la modifica alle convenzioni o convenzioni aggiuntive sono ammesse solo quando “per esigenze economiche e sociali si ravvisi la necessità di migliorare il servizio” (art.4 L.n.169/75);
le variazioni non meramente temporanee di itinerari, periodicità e velocità di esercizio indicati nelle convenzioni devono essere autorizzate “con le stesse forme previste per la stipula delle convenzioni e con l’intervento delle stesse amministrazioni” (art.34, D.P.R. n.501/79) e, cioè, con il concerto dei Ministri dei Trasporti, del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, oggi Economia e Finanze, (art.8, co.2 L.n.684/74) e con Decreto Ministeriale da pubblicare sulla G.U.R.I. unitamente al testo delle convenzioni medesime (art.10 L.n.169/75);
eventuali modifiche all’assetto nautico possono avere effetto soltanto “dal 1° gennaio dell’anno successivo” (art.9, co.1, D.L. n.77/89, conv. in L.n.160/89);
i programmi quinquennali di esercizio e le variazioni degli stessi devono essere approvati con decreto del Ministro dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e Finanze, sentite le regioni territorialmente interessate (art.9, co.1, D.L. n.77/89, conv. in L.n.160/89);
che ai sensi degli orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato ai trasporti marittimi "un obbligo di servizio pubblico può essere imposto per garantire servizi regolari verso porti che collegano regioni periferiche della Comunità o rotte poco servite e considerate vitali per lo sviluppo economico delle regioni interessate, nei casi in cui il libero gioco delle forze di mercato non garantirebbe un sufficiente livello del servizio".
che mediante l'imposizione di questi obblighi si mira a garantire il rispetto del principio di continuità territoriale e un livello sufficiente di servizi regolari di trasporto marittimo da e verso le isole minori, in modo da soddisfare le esigenze di sviluppo economico e sociale di queste ultime;
che in ragione di ciò la Commissione della Comunità Europea ha chiaramente affermato che il sistema di sovvenzioni pubbliche ai vettori marittimi può giustificarsi soltanto con riferimento a quelle linee, come quella in questione, in cui il servizio non è adeguatamente svolto da altre imprese private;
che, in ogni caso, secondo la giurisprudenza comunitaria, per aver diritto alla compensazione, gli obblighi di servizio pubblico devono essere fissati in anticipo e con precisione dalle autorità pubbliche senza lasciare all’impresa incaricata del servizio la libertà di determinare il numero delle frequenze da operare ovvero di decidere autonomamente se le convenga o no prestare tale servizio in funzione del mercato.
* * * *
Per tutto quanto sopra premesso e ritenuto, il sottoscritto, nella sopra spiegata qualità,
chiede
che l’Autorità giudiziaria voglia accertare se nel comportamento tenuto dai responsabili della SIREMAR e dagli organi istituzionali preposti al controllo sull’adempimento degli obblighi assunti con la convenzione siano ravvisabili fattispecie penalmente rilevanti, anche sub specie di interruzione di pubblico servizio e, nel caso affermativo, che si proceda nei loro confronti a termini di legge.
Con richiesta di essere informato dell’esito delle indagini.
Lipari (ME), lì 31 luglio 2008
Il Presidente
Ing. Emanuele Carnevale

venerdì 1 agosto 2008

Sondaggio. Porti si, no o.........

Lanciamo un sondaggio fra coloro che ci seguono relativo al nuovo studio di fattibilità sulla portualità integrata dell'isola di Lipari. Potete partecipare al sondaggio scrivendoci alla nostra mail ssarpi@libero.it
Il nome e/o l'indirizzo email non saranno pubblicati e la vostra risposta sarà solo un numero che andrà ad aggiungersi agli altri. E consentito solo un voto per indirizzo email (inizio sondaggio 23/07/08)/ore 21,30) (conclusione 10/08/08)
Il quesito è: Siete favorevoli alla nuova portualità prospettata dalla "Porti di Lipari" per l'isola di Lipari?

Cinque le risposte possibili:
1) Si
2) No
3) Non so
4) Va rivista in larga parte
5) Va rivista in minima parte



Risultati aggiornati alle 19.12 del 10.08.08 (Votanti 219)
Va rivista in larga parte= 126
No = 57
Si = 30
Va rivista in minima parte = 6
Non so = 0



LA BOMBA DEL GIORNO: Certificazione antimafia, problemi di carattere giudiziario e il nuovo servizio RSU integrato non parte

La notizia era nell'aria da almeno un paio di giorni e adesso si è concretizzata. Martedì prossimo non partirà il nuovo servizio per lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani integrati nelle Eolie che il 16 luglio scorso il CDA dell'ATO ME 5 aveva provveduto ad affidare provvisoriamente all’ATI Geo Ambiente srl ed Ecolandia di Paladino Maria.
Un "rinvio" a dopo la stagione estiva che non sarebbe da ricercare, comunque, nell'indisponibilità reale della somma che si doveva utilizzare per tale servizio (l'aumento della TARSU disposto dal sindaco non è efficace e quindi mancano buona parte dei fondi). A fronte del "rinvio", e questa è la notizia, vi sarebbero anche dei gravi "problemi" di carattere giudiziario che interesserebbero alcuni soggetti interessati nel servizio e che avrebbero comportato il mancato rilascio della certificazione antimafia.
Oggi l'Ato chiederà alle imprese locali di continuare il servizio che dovevano interrompere. Logico chiedersi a quali condizioni economiche. Sicuramente non è pensabile che le ditte locali accettino di farlo alle condizioni del passato.
Ma per il futuro cosa accadrà? E come paventa qualcuno c'è davvero il rischio che tutta questa situazione porti a crere un debito fuori bilancio?

Lipari: La commissione bilancio predispone emendamento al bilancio

Si è riunita a Lipari la commissione bilancio e finanze in vista del consiglio comunale del 5 agosto dove si tratterà, tra l'altro, il bilancio dell'Ente. La commissione ha approvato un emendamento che, di fatto, riporta la Tarsu a carico dei cittadini a quanto era prima della determina sindacale che aveva determinato un aumento di circa il 62%. Come si ricorderà, il dipartimento delle finanze del ministero dell'economia, chiarendo il quesito che era stato posto dal dirigente del settore ragioneria e finanze del comune di Lipari, dott. Francesco Subba a proposito della determina sindacale che aveva stabilito la modifica della tariffa relativa alla Tarsu, aveva evidenziato come la determinazione sindacale non potesse produrre effetti innanzitutto perchè la stessa non è stata adottata come richiesto dalla norma, prima dell'entrata in vigore del decreto legge in esame e cioè prima el 29 maggio 2008.
A sollevare i primi dubbi sulla compatibilità tra la determina del sindaco Mariano Bruno, che aveva previsto un aumento della TARSU del 62%, e il decreto legge del Governo Berlusconi erano stati i consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti.

Fabrizio Corona: Le nostre foto all'arrivo a Lipari e al Sealight

Fabrizio Corona è uno dei tanti vip finiti quest'estate nel nostro mirino. Vi proponiamo alcune foto realizzate al suo arrivo ieri a Lipari (quando lo abbiamo intervistato per Tirrenosat) e nel privè del Sealight, la sempre più trend discoteca di Canneto-Lipari che lo ha ospitato.

Brevi dalle Eolie

Ancora un arresto a Panarea. I carabinieri, durante la notte, hanno arrestato Andrea Arrigoni, 35 anni, nativo di Biella ma residente a Palermo. E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti. E' stato trovato in possesso di 20 gr. di marijuana. Nella sua barca sono stati ritrovati inoltre 4 gr. di hashisc in dosi. Trasferito con una motovedetta dell’arma a Milazzo sarà processato per direttissima.

Domani alle 20 lo scrittore e poeta eoliano Italo Toni presenterà, presso l'azienda agrituristica "Tivoli" a Quattropani, il suo ottavo libro dal titolo "Intreccio eoliano di ricordi, tradizioni e mestieri".

Pianoconte: L'assessore Maggiore scrive al consigliere Biviano "Individuiamo insieme per la frazione uno sport diverso da quelli esistenti

Questo il testo integrale della lettera che l'assessore Giovanni Maggiore ha inviato al consigliere comunale Giacomo Biviano in risposta alla interrogazione del 9.7.2008
"Come Lei ha giustamente sottolineato l’Amministrazione Comunale ed io nella qualità di Assessore allo Sport in un anno di attività ci siamo ampiamente prodigati al fine di dare immediata risposta ai bisogni delle nostre popolazioni nel settore sportivo attraverso una serie di interventi strutturali posti in essere in varie parti del territorio comunale, da Lipari centro (Palazzetto dello sport) a Quattropani, Acquacalda, Vulcano, Stromboli.
Lei ben sa l’amore che io nutro per lo sport che considero la migliore palestra oltre che per il proprio benessere psico-fisico anche, per i più giovani, per una crescita sana ed equilibrata, improntata alla lealtà, alla determinazione, al rispetto dell’altro, alla socializzazione.
Considero altresì lo sport un veicolo di forte attrazione turistica tant’è che mi sto concretamente impegnando, con la spinta propulsiva e la collaborazione della Federazione Italiana di Triathlon, per l’organizzazione stabile nell’isola di Lipari a partire dal 2009, nella domenica successiva alla Pasqua, di una manifestazione sportiva denominata “Half Ironman” alla stregua di quella che si disputa alle Isole Hawaii.
Ciò posto devo dirLe, con onestà intellettuale, che non è possibile prevedere strutture sportive uguali o simili ogni quattro chilometri del territorio poiché ciò oltre a provocare una frammentazione del nostro tessuto sociale determinerebbe costi insostenibili per l’Ente.
Il mio obiettivo è quello di aggregare non quello di dividere.
Io ritengo che anche nel campo dello sport ogni parte del nostro territorio si deve caratterizzare con una propria specificità al fine di calamitare la partecipazione di coloro che sono interessati a quelle inedite discipline sportive e con ciò creando nuove forme di associazione.
Io voglio, anche con il Suo ausilio e la Sua piena collaborazione, individuare per la frazione di Pianoconte uno sport diverso da quelli già esistenti che possa concretamente valorizzare quella importante realtà sociale ed economica. Fatto ciò creeremo l’impianto adequandolo con le strutture più idonee.
Avv. Giovanni Maggiore (Assessore allo Sport)

Le bancarelle della festa di San Cristoforo: "Ma perchè non c'erano?"

Il testo della lettera inviata da Maurizio Zaja all'assessore Corrado Giannò nella quale si fa riferimento ad una precedente risposta del componente dell'amministrazione Bruno.
"Gentile sig. Giannò, la ringrazio per aver voluto rispondere alla mia mail, anche se noto con disappunto che non ha risposto all'unica domanda posta nella mail: chi ha deciso che non dovevano esserci le bancarelle alla festa di S.Cristoforo? Vorrei precisare che non ho dimenticato di menzionare la maggior pulizia trovata nella frazione, semplicemente non era questo l'oggetto della protesta, ma era un altro; comunque non credo che le spiagge resteranno pulite ancora per molto, visto che più nessuno passa a rimuovere gli scarti lasciati dai turisti che, si spera, aumenteranno sempre più nelle prossime settimane; sono ad attenderla a fine stagione, per vedere in che condizione saranno. Ribadisco che non sono al corrente di chi sia l'artefice della decisione, ma ho sentito solo una serie di voci di popolo, a cui non voglio dar credito finchè non avrò una risposta ufficiale; è comunque innegabile che per chi già occupa, certamente con regolare concessione, il suolo pubblico destinato negli anni scorsi al mercatino, lo stesso sarebbe stato dannoso. Ad ogni modo, nessuno ha parlato di "gravissimo misfatto", nè tanto meno di "pena di morte": la mia voleva solo essere un'osservazione di costume, relativa al graduale abbandono delle nostre tradizioni: per quale motivo ha recepito le mie osservazioni come se fossero un delitto di Stato? Infine, io non posso avere le idee chiare, visto che, come già più volte ripetuto, nessuno mi dice (a me e ovviamente a tutti i Cannetari) come stanno veramente le cose: può essere così gentile da farlo lei? Saluti.
Maurizio Zaja

Capistello: Proteste per un nuovo "pino marittimo...telefonico"

(foto Peppe Paino) La Siemens starebbe per posizionare un nuovo impianto di diffusione per la telefonia mobile a Capistello. Dopo la precedenza esperienza dell'impanto mascherato da pino marittimo gli abitanti di Capistello insorgono. Le proteste affidate al Comunicato stampa "Protesta degli abitanti di contrada Capistello contro il nuovo impianto di telefonia mobile". Gli abitanti di Capistello nell’Isola di Lipari chiedono di fermare la diffusione selvaggia degli impianti di telefonia mobile nella contrada, alla luce della imminente realizzazione di una nuova antenna di trasmissione nella stessa contrada.
L’ordinanza sindacale 22/2006 ha previsto la sospensione delle autorizzazioni e/o concessioni per la realizzazione di impianti di radio base per la telefonia mobile nei centri storici di Lipari sino all’adozione del PRG che disciplinerà la materia. Ci si chiede, in considerazione del fatto che il PRG norma l’intero territorio comunale e non soltanto i centri storici, perché tale provvedimento sia stato limitato a questi ultimi e non esteso anche alle altre aree dell’isola, dove peraltro incidono cospicui insediamenti residenziali. In tal senso, si rammenta che questa nuova ordinanza è stata emessa a seguito dell’abrogazione di una precedente, la 85/2004, dove veniva invece sancito il divieto di collocazione di detti impianti a meno di 500 m di distanza dai fabbricati di civile abitazione, proprio nelle more della redazione e dell’adozione di un “Piano regolatore della Telefonia Mobile”.
Per tali ragioni, una rappresentanza di residenti della contrada domani chiederà di incontrare il Sindaco e avanzerà la proposta di reiterare la precedente ordinanza, o almeno di modificare quella attuale, per venire incontro a esigenze di tutela dell’aspetto del territorio dell’intera isola, e non soltanto dei centri storici.
Lo stesso comitato si riserva di interpellare la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina in merito alla leggitimità del nulla osta rilasciato alla società realizzatrice, che a nostro avviso viola sia le norme di salvaguardia connesse all’adozione del PRG e attualmente in vigore, sia la classificazione come TO1 nel PTP dell’area interessata dal nuovo impianto.
Per il “Comitato di Contrada Capistello”
Marcello Di Giorgi
Carlo Di Paola
Pietro Lo Cascio
Placido Sulfaro

giovedì 31 luglio 2008

Lipari: E' sbarcato Corona. Grande serata al Sealight

La "grande attesa" per i fan di Fabrizio Corona è finita. Quando mancavano 20 minuti alle 21 è sbarcato a Lipari-Porto Pignataro. Pantaloni di jeans a tre quarti, abbronzatissimo, e a torso rigorosissimamente nudo, è stato accolto al suo arrivo da Giovanni, uno dei titolari della discoteca Sealight di Canneto, e ovviamente dalla troupe di Tirreno Sat e Eolienews. Un Fabrizio Corona gasatissimo e in gran forma quello che è sbarcato a Lipari il che, ovviamente, lascia pensare che quella di stasera al Sealight(con inizio alle 23.00) sarà una serata "grandiosa".
L'intervista con Corona sarà trasmessa da Tirrenosat nel tg delle 20 e 30 di domani. Per le foto e altre notizie vi rinviamo a domani.

Ricevuto a Salina annuncia l'acquisto di un immobile da destinare a centro d'accoglienza all'interno della Riserva

Durante la giunta "itinerante", nell'isola di Salina, dopo la tappa di Lipari, il presidente della Provincia on. Nanni Ricevuto, nell'aula consiliare del Comune di Malfa, ha comunicato il definitivo finanziamento per l'acquisto dell'immobile (tipologia villetta) ubicato dentro la riserva naturale "Le Montagne delle Felci e dei Porri".
Il presidente Ricevuto ha ottenuto dall'assessore regionale all'Ambiente ed al Territorio on. Pippo Sorbello il decreto di finanziamento di 400.000 euro che consentirà di comprare lo stabile di 200 metri quadrati, collocato a Santa Marina Salina.
Il decreto è stato ufficialmente acquisito dall'assessore provinciale al Territorio, Gaetano Duca.
L'immobile, nelle prossime settimane, farà parte integrante della riserva naturale e consentirà con la riqualificazione di essere utilizzato come Centro-accoglienza dell'oasi naturalistica in uno dei siti più suggestivi ed importanti del Mediterraneo.
La struttura diverrà, pertanto, un centro-visite per i tanti ecologisti che, fino ad oggi, non avevano la possibilità di avere un posto-ristoro e nemmeno di poter ottenere la documentazione illustrativa dell'habitat eoliano.