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sabato 2 agosto 2008
Consegnate le "5 vele" ai comuni di Salina
Consegnato ai tre comuni dell’isola di Salina (Leni, Malfa e S. Marina Salina) il riconoscimento delle “5 vele”. Mercoledì scorso, infatti, il veliero Delphin (ex peschereccio-spia tedesco, costruito nel 1940) di “Goletta Verde” è approdato nel porto di Rinella, frazione di Leni per "portare" ai tre sindaci l'ambito riconoscimento. “Goletta Verde”, ricordiamo, è la storica campagna di “Legambiente” per il monitoraggio, l’informazione e la sensibilizzazione sullo stato di salute del mare e delle coste, realizzata con la collaborazione, tra gli altri, del Ministero dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare. Le “5 Vele” vengono assegnate ogni anno da “Legambiente” alle località più belle che hanno saputo sviluppare una corretta gestione del territorio e un turismo attento alla tutela dell’ambiente. L’isola di Salina, nella graduatoria finale, che premia solo dieci località, si è classificata all’ottavo posto. “Dopo quattro anni – ci ha detto Antonio Podetti, sindaco di Leni – questa è davvero una grande soddisfazione. Se Salina ha ottenuto un riconoscimento tanto prestigioso, vuol dire che le tre amministrazioni comunali hanno lavorato davvero bene . Avere ottenuto le ‘5 Vele’ paga gli sforzi fatti dai sindaci per salvaguardare il territorio”. In serata ci si è spostati a Lingua, frazione di S. Marina, ed i rappresentanti della “Guida Blu di Legambiente” e “Touring Club Italiano”, è stato assegnato il massimo riconoscimento ai tre sindaci di Salina. Un premio guadagnato grazie alle politiche di attenzione all’ambiente, rappresentando un esempio emblematico di sviluppo e turismo sostenibili. Non a caso, infatti, Salina vanta acque cristalline e fondali particolarmente ricchi di vita. L’isola più verde delle Eolie, quindi, sembra davvero lontana dal subire l’onta della bandiera nera, “riconoscimento” che smaschera coloro i quali si sono contraddistinti per attacchi o danni all’ambiente marino e costiero. Un attestato di qualità per tutto l’ecosistema dell’isola davvero unico e importante. “I nostri centri minori – ha commentato Salvatore Granata, Segretario regionale Legambiente Sicilia – sono i luoghi in cui il globale si traduce in agire locale, dove è possibile mettere in pratica politiche di tutela dell’ambiente e sviluppo eco-compatibile. Che nel caso di Salina sono sostenute anche grazie alla presenza di una Riserva naturale orientata”. “Oltre al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute del mare – ha aggiunto Rina Guadagnini, portavoce di “Goletta Verde” –, è importante promuovere un equilibrio tra i due ecosistemi marino e costiero. Equilibrio che è stato brillantemente raggiunto dall’isola di Salina, anche grazie alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti. L’impegno delle tre amministrazioni viene oggi premiato con le ‘5 Vele’, a riconoscimento di politiche volte a tutelare e valorizzare un ambiente che si è cercato di rendere fruibile anche alle persone diversamente abili. Un impegno che dovrebbe essere di tutti ”.