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venerdì 8 agosto 2008

Lipari: Incendio in prossimità della provinciale per Canneto e Acquacalda

Incendio intorno alle dodici a Lipari sul costone che si trova dirimpetto al porto rifugio di Pignataro e limitrofo alla rampa della strada provinciale che immette nel tunnel di Canneto. L'incendio si sarebbe sviluppato per cause accidentali durante una fase del posizionamento di una ringhiera in un'area limitrofa. Non sono mancati i momenti di apprensione. A quell'ora la provinciale è molto trafficata e per disciplinare il traffico, senza creare situazioni di pericolo agli automobilisti, sono intervenuti i carabinieri e i vigili urbani. Per fronteggiare le fiamme è intervenuta in un primo momento la squadra antincendio della Forestale. Ma a risolvere in via definitiva la situazione ci hanno pensato i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari che, al ritorno da un intervento di soccorso effettuato ad Acquacalda, hanno con l'ausilio dell'autobotte spento il rogo. Evitando, fra l'altro, che si potessero allargare alla parte superiore del costone dove in uno spazio, appositamente ricavato, era parcheggiate delle auto.

Un assessorato per le isole minori

''Dopo il provvedimento legislativo dell'Ars a favore della riqualificazione delle isole minori e la proposta di legge per la concessione di un fondo speciale di 45 milioni di euro al comune di Lampedusa e Linosa, depositata nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati e controfirmata da decine di parlamentari, e' giunto il momento di creare a livello regionale una figura che funga da centro di coordinamento per la risoluzione di tutte le problematiche inerenti le isole minori''. Lo afferma Pippo Fallica, segretario di Presidenza della Camera dei Deputati e dirigente siciliano del Pdl, che facendosi portavoce di numerosi amministratori locali, cittadini, operatori turistici delle isole minori e parlamentari nazionalie regionali chiede al Presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo, l'istituzione di un assessorato alle Isole Minori.''Quella di un unico referente istituzionale - sottolinea Fallica - e' un'esigenza concreta avvertita da molti amministratori locali delle nostre isole minori, nonche' dai cittadini resdiente e dagli operatori economici, che attraverso questa figura potranno meglio relazionarsi con il governo regionale, ovvero sottoporre ad esso tutte le istanze e tutte le problematiche di cui soffre il territorio. Le risposte - ricorda Fallica - piu' giuste alle esigenze di chi vive e lavora nelle isole minori della nostra regione possono essere date solo da chi, oltre ad avere una visione globale della situazione, possiede i mezzi per decidere concretamente le politiche da attuare''. ''Cosi' come nei giorni scorsi il Presidente Lombardo - aggiunge Fallica - ha avvertito, giustamente, la necessita' di un assessore che segua a tempo pieno l'attivita' della politica e delle istituzioni a Roma, sarebbe opportuno e utile creare una nuova figura istituzionale che coordini tutti i settori dell'amministrazione pubblica relativi alle isole minori. Solo facendo confluire - continua - sotto un unico assessore ad hoc tutte le responsabilita' sara' possibile ottimizzare e dare la giusta rilevanza alle politiche di intervento a favore di questi territori. I tempi - conclude Fallica - sono piu' che maturi''.

Lipari: Rifornimento idrico a mezzo autobotte, raddoppia la tariffa. Megna e Fonti scrivono al sindaco per il ripristino delle precedenti tariffe

"Servizio Idrico Integrato – Rifornimento a mezzo autobotte" è l'oggetto della nota inviata dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro) al sindaco di Lipari. Il testo:
Con nota prot. 29648 del 30 Luglio 2008 il Dirigente del IV settore Dott. Nico Russo, ha chiarito le modalità di gestione del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte; contestualmente ha disposto che l’ufficio competente applicasse le tariffe previste dal Capitolato d’appalto, giusta trattativa espletata in data 10-02-2007.
In conseguenza di tale disposizione interna, con decorrenza 4 Agosto 2008, le tariffe per il rifornimento a mezzo autobotte venivano così rideterminate:
€ 45,961 per le sole spese di trasporto e distribuzione di 8000 litri di acqua potabile per tutte le zone dell’isola, ivi comprese quelle sprovviste di rete idrica;
€ 38,777 per le zone di Lipari e Canneto.
A tali importi, chiarisce il Dirigente, va aggiunto il costo dell’acqua previsto in € 1,01 al mc. escluso IVA, cosicché il costo di un viaggio con autobotte da 8 tonnellate, dal 4 Agosto 2008 grava sull’utenza per € 54,85 a viaggio, contro i 25,42 Euro pagati dall’utenza fino alla fine del mese di Luglio .
Di fatto, con la nuova disposizione dirigenziale, si è concretizzato un RADDOPPIO della tariffa pagata dall’utenza, e per di più nel periodo di massima richiesta e necessità
Quali le cause di tale aumento e quali le possibili immediate soluzioni??
Con Decreto del 14 Giugno 2002 (G.U. n. 143 del 20-6-2002) il Presidente del Consiglio Dei Ministri, nel dichiarare lo stato d’emergenza nel Comune di Lipari, in premessa chiariva che “si rendeva assolutamente necessaria l'adozione di provvedimenti urgenti finalizzati a fronteggiare l'emergenza idrica”.
Tale concetto fu ribadito con l’Ordinanza di protezione civile n. 3225 del 02-07-2002 (G.U. n.162 del 12-07-2002), la quale nominava il Sindaco del Comune di Lipari Commissario delegato, “allo scopo di fronteggiare la situazione di emergenza causata alle infrastrutture ed all’approvvigionamento idrico del comune di Lipari”
Sulla scorta di tali argomentazioni e sino all’anno 2007, il Sindaco, quale Commissario Delegato per l’emergenza, ha utilizzato una parte dei proventi del ticket d’ingresso, per sgravare le numerose utenze non servite dalla rete idrica comunale, facendosi carico dei maggiori oneri sostenuti.
Da quest’anno, tuttavia, non vi è più alcuna agevolazione tariffaria a copertura dei costi del trasporto per gli utenti non serviti dalla rete idrica comunale, in quanto la gestione Commissariale del Prefetto, non ha evidentemente ritenuto prioritario alcun intervento in tale direzione, quindi si è giunti al raddoppio della tariffa che grava esclusivamente sull’utente.
Pertanto, i Consiglieri scriventi, invitano il Sindaco ad investire con urgenza del problema la gestione commissariale prefettizia.
Nelle more di una risposta che certamente prevedrà dei tempi tecnici non sostenibili dall’utenza, si fanno voti all’Amministrazione Comunale di reperire nel Bilancio approvato pochi giorni addietro, le risorse necessarie a calmierare e ridurre la tariffa del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotti, per gli utenti non serviti dalla rete comunale, riportando la tariffa all’importo originario.
.Il gruppo scrivente chiede altresì copia della vigente Delibera di Giunta Municipale (ai sensi dell’art 3 del Regolamento Comunale) di determinazione delle tariffe del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte, o di eventuali Determine Sindacali con analogo dispositivo.
In conclusione un’ultima considerazione: la disposizione del Dirigente del IV settore, impone all’ufficio di aggiungere al costo del servizio di trasporto e distribuzione, così come risultante dalla gara espletata nel Febbraio 2007, anche i metri cubi di acqua alla tariffa unica (€ 1,01) prevista per tutte le utenze comunali.
Tale tariffa tuttavia, include tutti i costi di gestione, manutenzione e funzionamento relativi al servizio idrico integrato, le spese di elettricità per il pompaggio dell’acqua nelle reti etc, ed ha natura di corrispettivo di un servizio che gli utenti sprovvisti di rete idrica non possono IN NESSUN CASO ricevere. Pertanto, ai costi di trasporto, andrebbe aggiunto, a parere degli scriventi, il prezzo d’acquisto che il Comune paga ai fornitori (Dissalatore e Ministero della Difesa) senza ulteriori integrazioni che non potranno mai avere natura di corrispettivo di un servizio reso.
Si resta in attesa di urgente riscontro, stante l’urgenza di ripristinare le tariffe applicate fino al mese di Luglio che, con tutta evidenza, non possono essere modificate da una disposizione dirigenziale interna, ma necessitano di apposita determina o atto monocratico ai sensi della vigente normativa, tuttavia, si riservano di tornare successivamente sull’argomento nelle more di una auspicata e necessaria revisione di tutte le procedure inerenti il servizio idrico integrato nel comune di Lipari.

Domani a Milazzo i funerali del piccolo Vittorio

Si terranno domani pomeriggio alle 16,00, nella chiesa del Sacro Cuore a Milazzo, i funerali del piccolo Vittorio Vento tragicamente deceduto ieri pomeriggio a Vulcano Gelso, dopo essere stato colpito nella casa dei nonni materni da una scarica elettrica proveniente, sembrerebbe, da una presa dove il piccolo stava agganciando il carica batterie del telefonino. Il drammatico accadimento, come è logico, anche oggi continua ad essere al centro dell'attenzione e destare grande dolore e commozione nell'arcipelago. I genitori del piccolo, il finanziere Stefano Vento, che ha svolto servizio nella Tenenza di Lipari per molti anni, e la mamma Daniela nativa di Lipari, così come i nonni materni Gino e Velia sono molto conosciuti e stimati.
Intanto proseguono le indagini. Stamattina a Lipari è tornato Gino Errico, il nonno materno del piccolo. Sembrerebbe per consegnare agli inquirenti della documentazione inerente l'abitazione.

Lipari: Operazione anti-abusivismo estivo dei vigili urbani. Interventi anche a Panarea

Operazione antiabusivismo "estivo" stamattina nel centro storico di Lipari da parte della polizia municipale. Cinque vigili urbani e il comandante Domenico Russo(nella foto), supportati da tre operai comunali, hanno rimosso una trentina di strutture precarie posizionate senza alcuna autorizzazione sul Corso V.E., sulla via Garibaldi e a Marina Corta. La rimozione ha interessato un chiosco, utilizzato per il procacciamento di clienti per gite organizzate, e una infinita tipologia di cartellonistica pubblicizzante varie attività(serate danzanti, gite ecc.).
Per denunciare l'invasione del centro dell'isola da tutte queste strutture precarie, che in qualche caso costituivano pericolo per la pubblica incolumità(specie di notte), nei giorni scorsi era stata prodotta una petizione con una cinquantina di firme. A Panarea gli ispettori Franco Cataliotti e Giacomo Marino hanno effettuato stamattina una fitta serie di controlli sul territorio atti, anche in questo caso, a prevenire eventuali abusi. Verifiche sono state effettuate anche per quanto riguarda l'occupazione del suolo pubblico. Nella caratteristica spiaggia degli Zimmari, a due passi dalla baia di Calajunco, sono state individuate e fatte smontare cinque tende da campeggio utilizzate da alcuni giovani turisti quale spazio dove trascorrere le vacanze nell'isola.

Lipari: La pulizia delle spiagge e l'estate di San Martino

Siamo "soltanto" all'otto agosto ma per l'amministrazione comunale di Lipari l'estate comincia solo oggi. Almeno per quella parte inerente la pulizia delle spiagge e dei litorali. Soltanto ieri infatti si è proceduto ad affidare l'incarico della pulizia giornaliera delle zone più frequentate dai bagnanti. Finalmente non vedremo più escrementi sulle spiagge, bottiglie, cartacce e così via. Ricevuta la "grazia" di un poco di pulizia, nell'attesa di sapere quale Santo ringraziare, non stiamo a cercare colpevoli e/o responsabili ma nello stesso tempo non accettiamo giustificazioni quali "Non c'erano i fondi"(c'erano e come se c'erano). Pensiamo soltanto che qualcuno si sia confuso scambiando i tempi di durata di questa stagione con quelli dell'estate di San Martino, quella si davvero breve.

Ato Me 5/Eolie per l'ambiente:"Su Stromboli critiche ingiuste, così come l'anno scorso per Panarea"

“Vicoli di Stromboli ‘invasi dalla spazzatura’ perché ‘il servizio di raccolta dei rifiuti lascia molto a desiderare’? Dalla lettura dei giornali, è questa l’immagine che rischia di fare da sfondo alla breve vacanza che il presidente della Repubblica trascorrerà nei prossimi giorni sull’isola siciliana. Il servizio di raccolta rifiuti in quanto tale, però, c’entra assai poco. La gestione del ciclo dei rifiuti nelle località turistiche, caratterizzate da picchi stagionali a volte elevatissimi rispetto alla media del resto dell’anno, è ovunque complessa e problematica. Ma nelle isole minori – come appunto Stromboli – lo è molto di più, per l’assenza d’impianti locali di trattamento e per gli alti costi del trasporto via mare dei rifiuti raccolti fino alle stazioni di smaltimento sulla terraferma”. Ad affermarlo in una nota è Federambiente (Federazione italiana servizi pubblici igiene ambientale), l’associazione che riunisce soggetti che gestiscono pubblici servizi di igiene e risanamento ambientale o che applicano il Ccnl di settore che ricorda come “per rendere efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale e da quello economico la gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani nelle isole minori” poco meno di un anno fa, “su iniziativa di Federambiente, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Federazione stessa, Confservizi, l’Ancim (l’associazione dei Comuni delle isole minori) e il Conai volto a ottenere la rapida approvazione del disegno di legge sulla tutela ambientale delle isole minori e a realizzare prevenzione e riduzione dell’impatto della gestione dei rifiuti sull'ambiente, ottimizzazione del servizio di raccolta e costruzione di piccoli impianti di smaltimento in loco”.
“È fra l’altro in corso proprio in queste settimane – prosegue la nota di Federambiente – un confronto sull’ipotesi della costituzione di un unico Ambito territoriale ottimale che riunisca tutte le isole minori siciliane, dotandole così di uno strumento ‘specializzato’ in grado di valorizzare e gestire al meglio le specificità di territori e comunità caratterizzati da problematiche uniche e in larghissima parte coincidenti fra loro. ‘Le istituzioni e gli operatori del settore – afferma il presidente di Federambiente, Daniele Fortini – sono pienamente consapevoli della necessità di progettare gli impianti e dimensionare i servizi tenendo conto dell’aumento esponenziale della produzione di rifiuti nel periodo estivo e si stanno attrezzando di conseguenza, a Stromboli come nelle altre isole minori’”.
Intanto, dopo l'articolo pubblicato ieri su repubblica.it dal titolo "Stromboli attende Napolitano e protesta contro i rifiuti in strada" registriamo una nota dell'ad dell'Ato Me 5 Eolie per l'ambiente, Mimmo Fonti. "Ho imparato a mie spese-ha scritto- che un qualsiasi ruolo pubblico è assoggettato alle più disparate critiche, quelle legittime e giuste (nessuno può sostenere che non sbaglia mai) quelle strumentali, specie dalla parte avversa politica, quelle ingiuste e quelle inutili.
Ho imparato che meno si risponde alle critiche, ovviamente tenendole in debita considerazione per meglio operare, meno peso viene data dalla pubblica opinione. Ma purtroppo non riesco a restare indifferente alle critiche ingiuste, specie se utilizzati per attivare scoop o per mettere in essere delle pure menzogne.
Chi presta il fianco a chi infanga il proprio territorio e la società a cui appartiene, evidentemente non si rende conto del danno che arreca a se stesso e alla collettività, è puro autolesionismo.
Mi ricordo la querelle su Panarea dello scorso anno, questa isola è passata nella stampa nazionale come l’isola della mondezza, ora è il turno di Stromboli, vedremo la prossima estate a quale isola toccherà.
Domenico Fonti

Avanzamento dei lavori di messa in sicurezza dei porti

Ci giunge una nota del comune di Lipari relativo allo stato dei lavori di messa in sicurezza dei porti nelle isole eoliane. La nota indica lo stato di avanzamento lavori di messa in sicurezza quantificandoli così: Vulcano Levante 70% Lavori in corso; Vulcano Ponente 90% Lavori in corso; Vulcano Gelso 40% Lavori in corso; Lipari Marina Corta 40% Lavori fermi per sequestro giudiziario; Lipari Sottomonastero 30% Lavori sospesi per indagini archeologiche; Lipari Canneto 90% Lavori sospesi per pausa estiva; Lipari Porticello 0% Fase di consegna lavori; Panarea 70% Lavori in corso; Alicudi 2% Lavori fermi per pausa estiva; Filicudi 0% Attesa esito ricorso TAR; Stromboli Ficogrande 2% Lavori sospesi per indagini geologiche; Stromboli Lazzaro 0% Fase di consegna lavori; Salina S.Marina 90% Lavori in corso
Ovviamente sull'esattezza dei dati ci basiamo su quanto fornitoci in maniera ufficiale dal comune.

giovedì 7 agosto 2008

Vulcano: La tragedia della famiglia Vento

Come anticipato una tragedia si è consumata nel pomeriggio attorno alle 14.30 a Vulcano Gelso, dove un bambino di 8 anni è morto folgorato da una scarica elettrica. A perdere la vita Vittorio Vento che si trovava in vacanza con la mamma e la sorella, di qualche anno più grande, nella casa vulcanara dei nonni (nella foto), ubicata accanto alla chiesetta. Da quello che trapela, dopo essere tornato dal mare, il bimbo ha inserito la spina del telefonino nella presa elettrica. Una frazione di secondo e sarebbe stato sbalzato a qualche metro di distanza. Questo è quello che trapela ma, ovviamente, a fare piena luce sul tragico episodio ci penseranno gli inquirenti, in questo caso la guardia di finanza a cui sono state affidate le indagini. Immediato l’intervento della madre, del nonno materno e di alcuni vicini di casa che hanno subito tentato di rianimare il bambino. Il nonno lo ha caricato in auto precipitandosi alla Guardia Medica. Qui i sanitari hanno tentato di rianimarlo mentre giungeva sull’isola anche l’elicottero del 118. Purtroppo, nonostante i tentativi fatti, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso fra la disperazione dei parenti. Vittorio Vento era il secondogenito del finanziere Stefano Vento e di Daniela Errico. Stefano, raggiunto a Milazzo mentre era in servizio, ha prestato servizio per diversi anni presso la Tenenza della Fiamme Gialle di Lipari. E nell'isola ha conosciuto la moglie che,, in seguito ha sposato. Poi il trasferimento a Spadafora e successivamente a Milazzo, sua città natia. Le indagini, come anticipato, sono state affidate dal dott. Olindo Canali alla guardia di finanza che ha posto sotto sequestro l'immobile e l'impianto elettrico. Le fiamme gialle hanno operato in stretta collaborazione con i carabinieri dell'isola. La salma di Vittorio è stata trasferita a Milazzo e lo stesso magistrato ha autorizzato i genitori a riportare il loro piccolo a casa.

Vulcano: Tragica fine per un bimbo di otto anni(aggiornamento delle 17. 57)

Sarebbe stata una scarica elettrica la causa del decesso, avvenuto a Vulcano Gelso, intorno alle 14 e 30 di oggi, del piccolo Vittorio Vento, otto anni. Per il bimbo, figlio del finanziere Stefano Vento(in servizio a Milazzo) e di Daniela Errico e nipote di Gino Errico di Lipari, purtroppo non c'è stato niente da fare. A nulla è servito l'aver allertato la guardia medica e l'elisoccorso. Il bimbo è deceduto nel giro di pochi minuti nonostante il tentativo disperato dei genitori di strapparlo alla morte. Da quel che trapela, ma le notizie sono alquanto frammentarie, l'episodio mortale, verificatosi tra le mura domestiche dell'abitazione dei nonni materni, sarebbe da addebitare all'inserimento in una presa elettrica del carica batterie(a quanto pare bagnato) del telefonino. Immediatamente sono scattate le indagini dei carabinieri per fare luce sulla dinamica dell'accaduto. Il corpo del bimbo dovrebbe essere trasferito, su disposizione del magistrato di turno, a Lipari a disposizione dell'autorità giudiziaria per i necessari accertamenti medico-legali.
La tragica notizia ha immediatamente fatto il giro dell'arcipelago generando costernazione e dolore.

mercoledì 6 agosto 2008

Lipari: Il consiglio comunale da il via libera al bilancio

Via libera al bilancio da parte del consiglio comunale di Lipari. E' stato approvato con i tredici voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza presenti. Hanno votato contro i tre consiglieri d'opposizione presenti in aula.
Per quanto riguarda i due emendamenti presentati. Con sedici voti su sedici è passato quello proposto dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro). L'altro emendamento è stato approvato con i soli tredici voti del gruppo consiliare di maggioranza.
Con questo importante atto dovrebbe essere sceso il sipario sull'attività politica di primo piano. Se ne riparlerà a settembre quando, fra l'altro, dovrebbe tenersi la verifica di maggioranza richiesta dai consiglieri comunali del gruppo "Il Faro".

Collegamenti isole minori, approvato l'articolato del ddl

(Gazzetta del Sud) Approvati dall'Ars gli articoli di due dei tre disegni di legge all'ordine del giorno: quello inerente le iniziative per garantire i collegamenti con le isole minori e quello per il recupero e la valorizzazione dei mercati storici. Un terzo disegno di legge concernenti le autorizzazioni per le attività estrattive nelle cave siciliane è stato rinviato a settembre su richiesta dell'assessore al Territorio e Ambiente Giuseppe Sorbello. Degli altri disegni di legge relativi all'assestamento di bilancio e alle modifiche alla Finanziaria se ne parlerà, forse, oggi. Ieri, infatti, la commissione Finanze è saltata. Considerato, però, che per il passaggio di un disegno di legge dalle commissioni all'aula occorrono 48 ore, è molto probabile che se ne riparli alla ripresa dei lavori parlamentari, dopo le ferie estive, il cui inizio è previsto per venerdì. Ma se la commissione Finanze ha dato forfait, s'è invece riunita la commissione Affari Istituzionali, presieduta dall'on. Riccardo Minardo, che ha bocciato il disegno di legge a firma degli onorevoli Francesco Cascio e Santi Formica, rispettivamente presidente ne vicepresidente vicario dell'Ars, con cui si intendeva modificare la legge istitutiva della Fondazione Federico II. Con la modifica presidenziale si proponeva l'attribuzione di tutti gli introiti provenienti dalla fruizione pubblica del complesso monumentale "Palazzo Reale di Palermo" all'Ars, si interveniva sulla composizione del consiglio di amministrazione della Fondazione e si consentiva l'impiego dei finanziamenti regionali «anche per il ripiano dei disavanzi accumulati nella gestione dei due esercizi precedenti». Il disegno di legge è stato respinto con 10 voti contrari e tre a favore. Conclusa la votazione, il presidente della commissione Minardo ha rilevato che «i problemi reali della Sicilia non sono certo rappresentati dalla situazione debitoria della Fondazione Federico II, ma risiedono nell'elevato tasso di disoccupazione e nell'insufficiente sviluppo delle attività produttive. E' necessario prioritariamente eliminare il precariato ed alleviare la disperazione che c'è nelle famiglie siciliane». Per il capogruppo dell'Udc Rudy Maira, però, «la bocciatura del passaggio agli articoli del Ddl che riforma la Fondazione Federico II, non mette la pietra tombale su un intervento normativo che, alla luce del deficit consolidato della stessa Fondazione e delle competenze affidatele in materia di fruizione turistica del complesso monumentale di Palazzo dei Normanni, si rende impellente ed assolutamente necessario».(m.c.)

Eolie ancora un incendio. Gesto encomiabile di un vigile del fuoco fuori servizio

Eolie ancora “sotto scacco” dei piromani e questa volta c'è voluto tutto lo spirito di abnegazione di un vigile del fuoco smontante del distaccamento di Lipari per scongiurare ieri mattino un incendio che, viste le condizioni meteo e la zona particolarmente “vegetata”, rischiava di provocare seri danni anche alle limitrofe civili abitazioni. Renato Cacciapuoti, vigile del fuoco di Lipari, stava per fare ritorno a casa quando lungo il tragitto ha notato del fumo provenire dalla località Valle Pera e, dopo aver allertato il distaccamento e in attesa che i colleghi da Lipari raggiungessero la località che dista dal centro circa 13 chilometri, non ci ha pensato più di una volta a precipitarsi nella zona. Con quanto a sua disposizione e con il supporto di un giovane del luogo ha praticamente bloccato l'avanzare delle fiamme. Sul posto poi, il più rapidamente possibile, considerate le distanze e la strada alquanto tortuosa, sono arrivati sia i vigili del fuoco che la squadra antincendio della forestale che hanno completato l'intervento con le necessarie operazioni di bonifica. Da evidenziare che in precedenza un altro incendio si era sviluppato in località Santa Margherita. Anche qui pochi danni grazie al tempestivo intervento degli organismi preposti. Ma il bilancio di questa parte della stagione estiva, sul fronte degli incendi, è davvero preoccupante. Il consigliere comunale Pietro Lo Cascio e l'ex segretario del PD Pino La Greca hanno sollecitato il comune a volersi attivare a predisporre, come previsto dalla legge, il “catasto delle aree percorse dal fuoco”. Lo Cascio in una lettera inviata al prefetto- commissario per l'emergenza Eolie Francesco Alecci ha evidenziato come ”il contingente anti-incendio in forza al Distaccamento di Lipari dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste risulta attualmente incompleto, in quanto la L.R. 16/96 e successive modificazioni non consente l’assunzione di personale non incluso nelle graduatorie. L’organico di tale contingente, ad oggi, è carente di 5 addetti alla guida autobotti e mezzi speciali e di 7 addetti alle squadre di pronto intervento.Le chiedo- ha scritto Lo Cascio- stante il carattere di emergenza che rischia di assumere la situazione nel territorio del nostro comune, di intervenire in qualità di commissario straordinario all’Emergenza Eolie autorizzando l’Ispettorato a procedere all’integrazione del personale anti-incendio tramite assunzione di personale non inserito nelle graduatorie”.

Eoliemultiservizi: "Per il bene del paese avanti sino al 10 agosto, ma non siamo la ruota di scorta di nessuno"

L'Ato Me5 Eolie per l'Ambiente non ha potuto affidare il servizio di spazzamento e raccolta rifiuti solidi urbani all' ATI Geo Ambiente srl ed Ecolandia di Paladino Maria, a seguito di vicissitudini di carattere giudiziario e di un’informativa inviatagli dal Prefetto di Catania, Giovanni Finazzo, ed allora cerca di correre urgentemente ai ripari chiedendo alle ditte eoliane che sino ad ora hanno espletato il servizio di non interromperlo sino a revoca(nota del 5/8/2008). Una "imposizione" che si scontra con gli interessi e con il bilancio delle ditte anche in considerazione del fatto che, una nota del dirigente del IV settore del comune di Lipari, comunica che le somme a disposizione per il servizio sono le stesse del 2007. Somme come si ricorderà già ritenute insufficienti dalle stesse ditte, che hanno lamentato per questo gravi perdite economiche. E che la somma del 2007 fosse insufficiente lo si evince chiaramente dal fatto che il bando di gara in atto in standy-by prevedesse somme ben più cospicue per l'effettuazione del servizio. In conseguenza di tutto ciò, pur non perdendo di vista il bene del paese in un momento così delicato, la Eoliemultiservizi srl ha inviato ieri una chiara ed eloquente missiva all'A.T.O. ME 5 Eolie per l’Ambiente S.r.l., al Sindaco del Comune di
Lipari e per conoscenza al Prefetto di Messina e al Direttore dell’A.R.R.A.
Vi proponiamo il testo integrale:
OGGETTO:servizio di spazzamento e raccolta rr.ss.uu. Rif. Vs. del 5/8/2008 prot. 1266.
Con riferimento a quanto in oggetto indicato e facendo seguito alla nota a riferimento si rassegna quanto appresso.
Riceviamo in data odierna nota da parte dell’A.T.O. ME 5 con la quale ci chiede di non interrompere il pubblico servizio da noi attualmente eseguito fino a revoca.
Tra le ragioni della richiesta di prosecuzione dei servizi sembrerebbe vi siano problemi procedurali che non consento l’avvio del servizio affidato con gara pubblica, nonché una nota del Dirigente del IV settore del Comune di Lipari con la quale comunica all’A.T.O. ME 5 che le somme previste dal Comune per l’esecuzione dei servizi sono le stesse a quelle dell’anno 2007.
Inoltre, nella nota si legge che codesta Società in data 4 agosto u.s. ha inoltrato alle autorità competenti richiesta di ordinanza contigibile ed urgente per l’esecuzione dei servizi.
Con nota prot. 126/2008 del 7 luglio 2008 e per i motivi nella stessa esposti abbiamo comunicato la cessazione del servizio a far data dal 5 agosto 2008.
Stante quanto sopra
Questa Società non è mai stata e non intende esserlo nemmeno in questa circostanza ruota di scorta di nessuno.
Ora, abbiamo da sempre evidenziato che il budget messo a disposizione da parte di codesta A.T.O. è assolutamente insufficiente e tale da causare perdite economiche certe alla nostra Società.
Va da sé che nel caso in cui non vi fossero stati problemi procedurali e di budget il servizio sarebbe stato affidato.
Detto ciò, questa Società per amore verso il proprio territorio messo a dura prova quest’anno da tutta una serie di problemi fra cui il calo di presenze di vacanzieri, i trasporti marittimi, pur ribadendo che non intende fare da ruota di scorta a nessuno, comunica che proseguirà il servizio attualmente eseguito fino al giorno 10 agosto p.v. in modo da consentire, così come sollecitato da S.E. il Signor Prefetto di Messina, di adottare i provvedimenti d’urgenza richiesti dall’A.T.O. ME 5.
L’AMMINISTRATORE DELEGATO
Tindaro Fonti
IL PRESIDENTE
Tindara Costanzo

Cesare Battisti di Canneto: Il signor Zibetti protesta

Ha per oggetto: Via C. Battisti in Canneto-Lipari: regolamentazione della viabilità, pericolosità, rumorosità e sicurezza dei tombini" la lettera che il signor Enrico Zibetti ha inviato al sindaco di Lipari, al prefetto, all'assessore ai LL.PP., all'assessore alla viabilità e al comandante dei carabinieri di Lipari.
Il testo:
Egregio Signor Sindaco,
sull'argomento in oggetto Le ho scritto più volte per segnalare le diverse problematiche:
31 luglio 2007, 7 agosto 2007, 23 ottobre 2007, 1 luglio 2008, 21 luglio 2008.
Nessun intervento è strato fino ad ora effettuato, né alcuna risposta è stata data.
E' vergognoso!
Riassumo per l'ennesima volta le problematiche.
Regolamentazione e pericolosità del traffico in via C. Battisti
Anche quest'anno da metà luglio a fine agosto è stato ripristinato il senso unico sulla Marina Garibaldi con conseguente dirottamento di tutto il traffico (esclusi buss e mezzi pesanti) di ritorno verso Lipari sulla via C. Battisti dove i pedoni, essendo la strada sprovvista di marciapiedi, sono costretti a camminare sulla carreggiata.
Nella via-strada provinciale peraltro- non è indicato alcun limite di velocità e non esiste alcun controllo da parte del personale preposto.
Auto e moto sfrecciano a velocità elevata mettendo in serio pericolo l'incolumità dei pedoni (tra cui molti anziani e bambini) che sono sulla carreggiata o che si immettono sulla strada senza marciapiedi dai numerosi vicoli laterali.
Il Comune di Lipari ha responsabilità ben precise per la totale assenza di segnaletica e per la mancanza di controlli sistematici (Art. 2051 C.C.).
Sicurezza e rumorosità dei tombini di via C. Battisti
Dopo lo smantellamento ed il rifacimento completo della carreggiata effettuato da due anni fa per la sistemazione delle diverse condutture sottostanti, la cittadinanza si è trovata con 950 tombini su un tratto stradale di 1.5 km circa. Complimenti!
Parte di questi tombini non sono stati ben installati sin dall'origine e ad ogni passaggio di automezzo si muovono emettendo un rumore metallico, penetrante e fastidiosissimo, molto più accentuato nelle ore notturne in assenza di rumorosità di fondo.
Il Comune di Lipari ha il dovere di eliminare questo problema che da due anni costituisce un gravissimo disturbo per i residenti e turisti e contemporaneamente di verificare la sicurezza e la stabilità dei tombini stessi dato che i lavori non sono stata eseguiti a regola d'arte (Art.844 e 2051 C.C.).
Il sottoscritto ha ancora la pazienza e la costanza di scriverLe per segnalare questi problemi che molti – e sottolineo molti- residenti hanno già portato alla Sua attenzione in modo formale ed informale.
Con questa mia ultima, Le chiedo di intervenire presso gli enti competenti dell'Amministrazione Comunale affinchè provvedano a dare soluzione ai problemi su esposti in tempi rapidissimi.
In caso di ulteriore atteggiamento passivo ed inattività da parte del Comune, mi vedrò costretto ad adire le vie legali.
Distinti Saluti
Enrico Zibetti

martedì 5 agosto 2008

"La Caporetto degli uffici urbanistici di Lipari e il blocco delle sanatorie". Lo evidenziano i geometri in una lettera al sindaco

L' A.G.E. (ASSOCIAZIONE GEOMETRI DELLE ISOLE EOLIE) ha scritto al sindaco e per conoscenza al dirigente del 3° settore e al segretario generale del comune di Lipari.
Oggetto: Aumento dei disservizi dell'Ufficio urbanistico e blocco ufficio sanatorie
“Nèmo profhèta in pàtria.....” Ciò che avevamo previsto e preannunciatoLe è regolarmente accaduto. La situazione degli uffici urbanistici sta diventando una Caporetto. Dopo la chiusura dello sportello per il rilascio dei certificati di destinazione urbanistica, purtroppo abbiamo constatato che da oggi 4 agosto 2008 l'Ufficio sanatoria edilizia risulta chiuso, in giornata di ricevimento al pubblico e se le voci di corridoio sono confermate sembrerebbe che tale situazione perduri per tutto il mese di agosto. Non so cosa Lei intenda fare per sopperire a tale carenza, se intende provvedere o meno alla sostituzione dell'impiegata addetta, oppure intende chiudere per ferie l'Ufficio. Le rammento che proprio in questi giorni, i cittadini ricevono lettere A.R. spedite proprio da tale ufficio, che annunciano l'avvio del procedimento di rigetto della pratiche di sanatorie se non si controdeduce entro gg. 30. E' chiaro che in tali condizioni i termini non possono essere rispettati. Veda signor Sindaco avevo deciso di non rispondere alla sua nota ampiamente polemica del 2 luglio 2008, ma alla luce di questi accadimenti mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni. Mi spiace che le segnalazioni di disservizi, notificatoLe alcuni mesi fa proprio in un clima di collaborazione, sono state interpretate dalla S.S. come atti di conflittualità ed abbiano meritato da Lei, ahimè, una risposta (prot. 19964/2008) di attacco nei confronti della nostra categoria e del suo presidente e del suo direttivo che a Suo dire vogliono fare “politica”. Dobbiamo necessariamente precisare che il Presidente ed il Direttivo sono stati regolarmente eletti dall'Assemblea degli iscritti con la unanimità dei voti e pertanto hanno pieno titolo per rappresentare l'Associazione e non riteniamo sia compito del Sindaco esternare giudizi in merito. E' altresì importante ribadire che la nostra associazione è stata costituita per tutelare gli interessi della categoria ed è ben lungi da svolgere alcuna attività di natura politica. Per tali motivi non riteniamo opportuno di alimentare sterili polemiche che hanno solo lo scopo di distrarci dai reali problemi prospettati, che essendo tutti irrisolti, ci preoccupano enormemente. Purtroppo dei 9 punti sottoposti alla sua attenzione, nell'incontro del 27/05/08 presso il Palazzo Comunale in presenza dei tecnici dell'Ufficio urbanistico, alcuni dei quali riguardano il funzionamento degli Uffici in attuazione delle vigenti legislazioni e, non richiedono nuovi addetti, non abbiamo ad oggi avuto alcuna concreta risposta. Intendiamo precisare che non abbiamo niente di personale con Lei e con gli impiegati a cui va la nostra stima ed il nostro apprezzamento per il carico di lavoro che sopportano, ma crediamo che non bisogna confondere le legittime e sacrosante esigenze personali di tutti gli impiegati con le esigenze del cittadino. Proprio per questo, in qualsiasi campo, le regole e gli appuntamenti vanno rispettati in specie quando si tratta di cittadini e tecnici che provengono da altre isole o altre città e, sapendo che si è in giornate di ricevimento, affrontano anche viaggi molto impegnativi. All'utente va portato rispetto come va portato rispetto all'impiegato che fa il suo dovere. Gli Uffici comunali devono essere maggiormente funzionanti in specie nel periodo estivo in un territorio come il nostro in cui il Turismo è la maggiore attività economica, da cui tutti traiamo, chi direttamente chi indirettamente, il nostro sostentamento. Per cui va chiesto il massimo sacrificio sia agli impiegati che ai cittadini. In virtù di questo principio continueremo a segnalarLe le disfunzioni riscontrate, affinchè Lei quale massimo responsabile dell'Ente possa garantire gli interessi del Comune e degli utenti. Non intendendo entrare nel merito all'organizzazione degli Uffici, perchè non di nostra competenza, esprimo in nome e per conto dell'Associazione che rappresento, ma anche degli sventurati cittadini, le più sentite rimostranze in ordine ai disservizi riscontrati. L'associazione, per quanto possibile e di competenza, attraverso i propri iscritti, è sempre disponibile a dare la propria assistenza. Con la presente Le significo pertanto, che il pubblico servizio non può essere interrotto, ma gli impiegati che vanno in congedo per ferie, malattie od altro consentito dalla legge, devono essere sostituiti, garantendo il funzionamento dell'Ufficio. La invito pertanto a rispristinare l'attività degli Uffici sopra rappresentati.
Cordiali saluti. Lipari, lì 04/08/08
Il Presidente
(geom Bartolomeo Favaloro)