“È fra l’altro in corso proprio in queste settimane – prosegue la nota di Federambiente – un confronto sull’ipotesi della costituzione di un unico Ambito territoriale ottimale che riunisca tutte le isole minori siciliane, dotandole così di uno strumento ‘specializzato’ in grado di valorizzare e gestire al meglio le specificità di territori e comunità caratterizzati da problematiche uniche e in larghissima parte coincidenti fra loro. ‘Le istituzioni e gli operatori del settore – afferma il presidente di Federambiente, Daniele Fortini – sono pienamente consapevoli della necessità di progettare gli impianti e dimensionare i servizi tenendo conto dell’aumento esponenziale della produzione di rifiuti nel periodo estivo e si stanno attrezzando di conseguenza, a Stromboli come nelle altre isole minori’”.
Intanto, dopo l'articolo pubblicato ieri su repubblica.it dal titolo "Stromboli attende Napolitano e protesta contro i rifiuti in strada" registriamo una nota dell'ad dell'Ato Me 5 Eolie per l'ambiente, Mimmo Fonti. "Ho imparato a mie spese-ha scritto- che un qualsiasi ruolo pubblico è assoggettato alle più disparate critiche, quelle legittime e giuste (nessuno può sostenere che non sbaglia mai) quelle strumentali, specie dalla parte avversa politica, quelle ingiuste e quelle inutili.
Ho imparato che meno si risponde alle critiche, ovviamente tenendole in debita considerazione per meglio operare, meno peso viene data dalla pubblica opinione. Ma purtroppo non riesco a restare indifferente alle critiche ingiuste, specie se utilizzati per attivare scoop o per mettere in essere delle pure menzogne.
Chi presta il fianco a chi infanga il proprio territorio e la società a cui appartiene, evidentemente non si rende conto del danno che arreca a se stesso e alla collettività, è puro autolesionismo.
Mi ricordo la querelle su Panarea dello scorso anno, questa isola è passata nella stampa nazionale come l’isola della mondezza, ora è il turno di Stromboli, vedremo la prossima estate a quale isola toccherà.
Domenico Fonti
Ho imparato che meno si risponde alle critiche, ovviamente tenendole in debita considerazione per meglio operare, meno peso viene data dalla pubblica opinione. Ma purtroppo non riesco a restare indifferente alle critiche ingiuste, specie se utilizzati per attivare scoop o per mettere in essere delle pure menzogne.
Chi presta il fianco a chi infanga il proprio territorio e la società a cui appartiene, evidentemente non si rende conto del danno che arreca a se stesso e alla collettività, è puro autolesionismo.
Mi ricordo la querelle su Panarea dello scorso anno, questa isola è passata nella stampa nazionale come l’isola della mondezza, ora è il turno di Stromboli, vedremo la prossima estate a quale isola toccherà.
Domenico Fonti