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mercoledì 6 agosto 2008
Collegamenti isole minori, approvato l'articolato del ddl
(Gazzetta del Sud) Approvati dall'Ars gli articoli di due dei tre disegni di legge all'ordine del giorno: quello inerente le iniziative per garantire i collegamenti con le isole minori e quello per il recupero e la valorizzazione dei mercati storici. Un terzo disegno di legge concernenti le autorizzazioni per le attività estrattive nelle cave siciliane è stato rinviato a settembre su richiesta dell'assessore al Territorio e Ambiente Giuseppe Sorbello. Degli altri disegni di legge relativi all'assestamento di bilancio e alle modifiche alla Finanziaria se ne parlerà, forse, oggi. Ieri, infatti, la commissione Finanze è saltata. Considerato, però, che per il passaggio di un disegno di legge dalle commissioni all'aula occorrono 48 ore, è molto probabile che se ne riparli alla ripresa dei lavori parlamentari, dopo le ferie estive, il cui inizio è previsto per venerdì. Ma se la commissione Finanze ha dato forfait, s'è invece riunita la commissione Affari Istituzionali, presieduta dall'on. Riccardo Minardo, che ha bocciato il disegno di legge a firma degli onorevoli Francesco Cascio e Santi Formica, rispettivamente presidente ne vicepresidente vicario dell'Ars, con cui si intendeva modificare la legge istitutiva della Fondazione Federico II. Con la modifica presidenziale si proponeva l'attribuzione di tutti gli introiti provenienti dalla fruizione pubblica del complesso monumentale "Palazzo Reale di Palermo" all'Ars, si interveniva sulla composizione del consiglio di amministrazione della Fondazione e si consentiva l'impiego dei finanziamenti regionali «anche per il ripiano dei disavanzi accumulati nella gestione dei due esercizi precedenti». Il disegno di legge è stato respinto con 10 voti contrari e tre a favore. Conclusa la votazione, il presidente della commissione Minardo ha rilevato che «i problemi reali della Sicilia non sono certo rappresentati dalla situazione debitoria della Fondazione Federico II, ma risiedono nell'elevato tasso di disoccupazione e nell'insufficiente sviluppo delle attività produttive. E' necessario prioritariamente eliminare il precariato ed alleviare la disperazione che c'è nelle famiglie siciliane». Per il capogruppo dell'Udc Rudy Maira, però, «la bocciatura del passaggio agli articoli del Ddl che riforma la Fondazione Federico II, non mette la pietra tombale su un intervento normativo che, alla luce del deficit consolidato della stessa Fondazione e delle competenze affidatele in materia di fruizione turistica del complesso monumentale di Palazzo dei Normanni, si rende impellente ed assolutamente necessario».(m.c.)