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giovedì 7 agosto 2008

Vulcano: La tragedia della famiglia Vento

Come anticipato una tragedia si è consumata nel pomeriggio attorno alle 14.30 a Vulcano Gelso, dove un bambino di 8 anni è morto folgorato da una scarica elettrica. A perdere la vita Vittorio Vento che si trovava in vacanza con la mamma e la sorella, di qualche anno più grande, nella casa vulcanara dei nonni (nella foto), ubicata accanto alla chiesetta. Da quello che trapela, dopo essere tornato dal mare, il bimbo ha inserito la spina del telefonino nella presa elettrica. Una frazione di secondo e sarebbe stato sbalzato a qualche metro di distanza. Questo è quello che trapela ma, ovviamente, a fare piena luce sul tragico episodio ci penseranno gli inquirenti, in questo caso la guardia di finanza a cui sono state affidate le indagini. Immediato l’intervento della madre, del nonno materno e di alcuni vicini di casa che hanno subito tentato di rianimare il bambino. Il nonno lo ha caricato in auto precipitandosi alla Guardia Medica. Qui i sanitari hanno tentato di rianimarlo mentre giungeva sull’isola anche l’elicottero del 118. Purtroppo, nonostante i tentativi fatti, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso fra la disperazione dei parenti. Vittorio Vento era il secondogenito del finanziere Stefano Vento e di Daniela Errico. Stefano, raggiunto a Milazzo mentre era in servizio, ha prestato servizio per diversi anni presso la Tenenza della Fiamme Gialle di Lipari. E nell'isola ha conosciuto la moglie che,, in seguito ha sposato. Poi il trasferimento a Spadafora e successivamente a Milazzo, sua città natia. Le indagini, come anticipato, sono state affidate dal dott. Olindo Canali alla guardia di finanza che ha posto sotto sequestro l'immobile e l'impianto elettrico. Le fiamme gialle hanno operato in stretta collaborazione con i carabinieri dell'isola. La salma di Vittorio è stata trasferita a Milazzo e lo stesso magistrato ha autorizzato i genitori a riportare il loro piccolo a casa.