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mercoledì 28 gennaio 2009

Ascensore e moli: Le interrogazioni di Sabatini

Questo il testo delle due interrogazioni presentate dal consigliere Adolfo Sabatini
Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno, all’assessore al patrimonio Sig. Giulio China, all’assessore ai LL.PP. Rag. Corrado Gianno’
Oggetto: INTERROGAZIONE
Qualche giorno fa mi sono recato negli uffici dell’urbanistica, ed ho assistito ad una situazione sconcertante in quanto un nostro concittadino (non dico l’isola per rispetto della privacy) gravemente malato e costretto a portarsi dietro una macchina per farlo respirare, si è dovuto recare al secondo piano del palazzo Comunale attraverso le scale non potendo usufruire dell’ascensore.Alla scena hanno assistito il dott. Angelo Natoli ed il geometra Mario Di Maggio, i quali come me, hanno provato vergogna e frustrazione a vedere quell’uomo malato, affaticato e mortificato, salire le scale per recarsi negli uffici Comunali. Ritengo tale episodio assolutamente deprecabile ed è per questo che
INTERROGO le SS.LL.
per sapere:come mai sono stati attivati gli uffici senza prima procedere alla messa in funzione dell’ascensore che per altro oltre a consentire ad anziani ed ammalati di recarsi negli uffici, anche come abbattimento delle barriere architettoniche;come con gli uffici trasferiti da tempo, l’ascensore non è stato ancora messo in funzione;chi ha dato l’autorizzazione ad utilizzare quegli uffici senza prima attivare l’ascensore;se sono state attivate le necessarie determinazione per procedere all’attivazione di tale necessario mezzo e copia delle stesse.Si richiede risposta scritta.-

Al Sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno, all’assessore ai trasporti marittimi Avv. Giovanni Maggiore
Oggetto: INTERROGAZIONE
Mio malgrado, ho rilevato che per quanto riguarda gli attracchi delle isole del nostro Comune, gli stessi sono sempre poco attenzionati o ancor di più (spero di sbagliarmi) abbandonati a se stessi, ed è per questo che
INTERROGO le SS.VV. per sapere: come mai il molo di Lipari, danneggiato dalla nave molti mesi fa, non è stato ancora sistemato con la conseguenza che la nave non potendosi addossare spesso deve levare gli ormeggi per mettersi in sicurezza nel porto di Milazzo, con grave danno alla già disastrosa situazione marittima;come mai sul molo di Panarea sono depositati 5 grandi serbatoi che da giorni non consentono un agevole attracco della nave, che non può utilizzare le bitta all’interno del molo;come mai il molo lato nord dell’isola di Stromboli da oltre un anno non è utilizzabile, costringendo gli aliscafi ad ormeggiare solo a dritta e spesso non fare operazione visto che il lato nord sarebbe al riparo dello scirocco;come mai la griglia del molo lato nord sempre di Stromboli è stata danneggiata dai marosi ed ancora non è stata sistemata.-Si richiede risposta scritta
Il Consigliere Comunale di Nuovo GiornoAdolfo Sabatini

Manutenzione strade, comune sempre responsabile

(Gazzetta del Sud/Luigi Pastrocchi) (L'amministrazione comunale è sempre responsabile della manutenzione delle strade anche se appalta a una società esterna la cura di queste. Se, quindi, un cittadino scivola per strada su una buca o su una macchia di olio è il comune a doverne rispondere in giudizio. Lo si evince dalla sentenza n. 1691 della Terza sezione civile della Cassazione. Il caso riguarda un cittadino caduto col motorino per una macchia d'olio su una strada di Roma. L'incidente gli aveva causato lesioni gravi e per questo l'uomo aveva fatto causa al Comune. L'amministrazione capitolina aveva tentato di ricorrere sostenendo di non essere responsabile della manutenzione di quella strada perché il servizio era appaltato a una società esterna. La Cassazione non ha accolto le tesi del Comune: «Il principio che la presunzione di responsabilità per il danno cagionato delle cose che hanno in custodia è applicabile nei confronti dei comuni quali proprietari delle strade del demanio comunale pur se tali beni siano oggetto di uso generale e diretto da parte dei cittadini qualora la loro estensione sia tale da consentire l'esercizio di un continuo ed efficace controllo che sia idoneo ad impedire l'insorgenza di cause di pericolo per i terzi». Anche se il comune delega a un'altra società questo non sottrae l'amministrazione da una sua responsabilità, perché il contratto è uno strumento «tecnico-giuridico per la realizzazione in concreto del compito istituzionale proprio dell'ente territoriale».

Appello da Ginostra isolata da sette giorni

Le forti raffiche di vento ed il mare in tempesta continuano a creare disagi alle Eolie. La situazione più drammatica è a Ginostra dove a causa delle violente onde da sette giorni nessun mezzo marittimo riesce ad attraccare. Nel piccolo villaggio strombolano cominciano a scarseggiare i viveri di prima necessità come pane, frutta, verdure, formaggi, latte, zucchero, farina ecc.. Gli abitanti hanno richiesto l'invio di un mezzo speciale per rifornire di derrate alimentari il borgo. A causa del maltempo anche l'ufficio postale è rimasto chiusa per una settimana intera ed il cambio alla guardia medica è stato effettuato con un gommone.(g.g.)

martedì 27 gennaio 2009

Farmacie rurali: Qualcosa si muove (Dott. LELIO FINOCCHIARO)

(dott. LELIO FINOCCHIARO) Recentemente anche alle isole Eolie le farmacie rurali hanno effettuato uno sciopero di protesta per il mancato pagamento delle competenze annuali loro spettanti. Altre azioni dimostrative erano già allo studio, ma in questo quadro si innesta un emendamento aggiuntivo al D.D.L. N.250, recentemente approvato all'Assemblea Regionale Siciliana, che qui di seguito riportiamo: "Per le finalità dell'art. 27 della l.r. 5 Gennaio 1999, n. 4 e successive modifiche ed integrazioni, è autorizzata per l'esercizio finanziario 2009, la spesa di 450.000 euro, al cui onere si provvede con l'impinguamento del capitolo 421303, rubrica sanità, istituito per "trasferimenti ai comuni per l'erogazione dell'indennità di residenza in favore dei titolari di farmacie rurali private e sussidiate aventi sede nelle isole minori" Per gli esercizi finanziari successivi si provvederà ai sensi dell'art. 3, comma 2, lettera g, della legge regionale 27 aprile 1999, n 10. Pur non essendo, con questo, risolti tutti i problemi che affliggono le farmacie rurali delle isole minori, si confida, per l'immediato, che possano essere scongiurati ulteriori disagi per l'utenza.
Finocchiaro Lelio

"Isolani si, isolati no! . Diventa slogan della finestra romana sul "SalinaDocFest"

Ogni giovedì dal 29 gennaio al 19 marzo 2009 ore 21.00 si terrà "Una finestra romana" sul “SalinaDocFest”, il festival dedicato al documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani, che da due anni è anima culturale dell’estate eoliana. Ogni giovedì, dal 29 gennaio sino al 19 marzo, ore 21, nella sede di Apollo 11, nell’ambito degli appuntamenti di “Racconti dal vero”, si terranno proiezioni, incontri, dibattiti e degustazioni dei prodotti delle isole.
La manifestazione è organizzata da Mazzino Montinari, Antonio Pezzuto e Giovanna Taviani, con il sostegno dell’Associazione Apollo 11. “Isolani sì, isolati no!” sarà il motto di apertura, in sintonia
con le proteste di questi giorni da parte degli abitanti delle isole contro la soppressione dei traghetti Siremar, che li condannerebbe all’isolamento. Una metafora valida anche per i temi trattati dai documentari in rassegna: dall’immigrazione alla scuola, dal lavoro alla guerra. Isole separate dal mondo, che denunciano la propria invisibilità e oppongono al silenzio, o alla mistificazione, il proprio grido di protesta. Ricordiamo che le isole Eolie, dichiarate dall’ Unesco
patrimonio dell’umanità, sono state illustri protagoniste della storia del cinema italiano, sin dalla fine degli anni Quaranta, quando Alliata, Maraini e Moncada fondavano la “Panaria Film”, casa storica di produzione dedicata principalmente al documentario.
Qui hanno girato alcuni fra i più grandi registi del nostro cinema, dando vita a film come Stromboli, l’Avventura, Vulcano, Kaos, Il Postino e Caro diario.
Una tradizione che conferma la grande vitalità culturale di questo angolo di mondo, carico di memoria.
Dopo il tavolo Tecnico previsto dal governo il 20 gennaio a Roma per discutere del futuro delle Eolie, Giovedì 29 gennaio, giorno dell’inaugurazione, il SalinaDocFest proporrà, nei locali dell’Apollo 11 un tavolino T-etnico con capperi, malvasia, sale e pomice: le sole cose di cui vivevano gli eoliani 100 anni fa. Il messaggio è semplice e chiaro: non fateci tornare al secolo scorso!
Interverranno:
Carmelo Albanese, Edoardo Albinati, Francesco Alliata, Marco Bellocchio, Mariano Bruno, Giuseppe Cardamone, Francesca Comencini, Alberto Crespi, Concita de Gregorio, Claudio Giovannesi, Nicola Giuliano, Dagmawi Ymer, Amara Lakous, Curzio Maltese, Pietro Marcello, Carlo Marrapodi, Wu Ming, Francesco Munzi, Roberto Nanni, Aldo Nove, Clara Rametta, Stefano Savona, Tiziano Scarpa, Andrea Segre, Roberto Silvestri, Vittorio Taviani, Emanuela Tomassetti, Dario Zonta

Lipari: Acqua a "fiumi"...sulla strada

Una consistente perdita d'acqua ci viene segnalata, e documentata con le foto allegate, in prossimità della scuola elementare "Domenico Savio" di Lipari centro. La perdita del prezioso liquido sarebbe in corso da qualche giorno con una notevole accentuazione nella giornata odierna.
Oltre alla dispersione del "prezioso" bene la fuoriuscita causa, ovviamente, difficoltà sia ai piccoli studenti che ai genitori che si trovano a dover bypassare tutta una serie di "laghetti".
L'acqua finisce tra l'altro sulla sede stradale e le auto in transito, spesso, la "irrorano" sui passanti.
Intervenire per fronteggiare la situazione sarebbe il minimo.
La segnalazione di Roberto Piemonte:
Da parecchio tempo, di fronte alla scuola elementare di Lipari, ingresso da Via Madre Florenzia Profilio, dal marciapiede limitrofo al complesso scolastico fuoriesce dell'acqua che a fiotti scorre anche lungo la sede stradale, come si evince dalle fotografie scattate nella giornata di oggi con sole ed in assenza di pioggia. Ho ritenuto di attenzionare la questione in quanto, sicuramente, il fatto merita di essere approfondito e verificato, con apposito sopralluogo, da parte delle autorità competenti considerato, fra l'altro, che ci troviamo in prossimità di un fabbricato adibito a scuola la cui sicurezza potrebbe essere messa a rischio in relazione all'origine ed alla natura del fenomeno. Mi auguro che chi di competenza intervenga tempestivamente al fine di evitare possibili spiacevoli inconvenienti.
Roberto Piemonte

Eolie. Collegamenti a singhiozzo

Collegamenti marittimi a singhiozzo nelle Eolie a causa del vento che sta investendo l’arcipelago. Regolari le corse da Milazzo per Lipari-Vulcano Salina e viceversa, isolate Alicudi ed Alicudi. Panarea e Stromboli, sino a questo momento, hanno potuto contare solo sul collegamento mattutino Siremar.
A Lipari i vigili del fuoco stanno intervenendo sulla via Madre Florenzio Profilio per un albero di grosso fusto sradicato dal vento della notte scorsa.

Canneto in festa per Don Gennaro

Grande festa nella comunità parrocchiale di Canneto per la celebrazione dei 50 anni dell'insediamento del suo pastore, Mons. Gennaro Divola. Cinquant'anni spesi, è davvero il caso di dirlo, al servizio della collettività. Don Gennaro, originario di Leni, nonimato sacerdote il 15 agosto del 1953, è sbarcato a Canneto nel 1959, come ama ricordare lui per restarvi pochi mesi, e vi ha trascorso tutta una vita. I festeggiamenti per Don Gennaro, che si concluderanno con una maxi-manifestazione il 1° maggio, hanno vissuto un momento molto intenso in occasione della celebrazione sabato scorso della messa giubilare. Prima della Santa Messa, concelebrata con gli altri sacerdoti eoliani, Don Gennaro ha ricevuto l'omaggio della banda musicale “Città di Lipari” ed il saluto ed il ringraziamento per l'attività svolta in questi cinquant'anni dapprima dal rag. Aldo Natoli, in rappresentanza della comunità parrocchiale e della cittadinanza tutta, e successivamente dal rag. Corrado Giannò, intervenuto in rappresentanza dell'amministrazione municipale. Dopo la Santa Messa, fortemente partecipata, ci si è spostati nel limitrofo Centro giovanile dove un gruppetto di ragazzi delle elementari ha recitato delle poesie dedicate al sacerdote. A festeggiarlo sono intervenuti anche i Cantori popolari delle isole Eolie ed infine, a concludere questo primo appuntamento dei festeggiamenti per Don Gennaro Divola, il taglio della torta. Insomma un giorno speciale che la comunità di Canneto a voluto dedicare a Don Gennaro, grata per quanto ha saputo fare e dare in questi anni. Dall'innalzamento della chiesa di San Cristoforo sino al livello di Basilica minore ai tanti piccoli-grandi impegni quotidiani svolti, il più delle volte, silenziosamente, senza "squilli di tromba".Nelle foto dell'amico-fotografo Gaetano Di Giovanni i momenti più salienti. Per visionarle cliccare su play



La "tecnologia" dell'ITCG"Conti" sulla Gazzetta del sud di oggi

All' "Isa Conti" si vogliono tentare nuove strade informatiche
E a Lipari si pensa alla pagella telematica
Salvatore Sarpi
Assenze degli alunni e comunicazioni scolastiche ai genitori via sms: l'istituto superiore "Isa Conti" di Lipari è un precursore dell'iniziativa fortemente "sponsorizzata" in queste ore dal ministro dell'Istruzione, università e ricerca scientifica Mariastella Gelmini che ha annunciato come, insieme al ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta, è stato deciso di dare un'accellerata al progetto che vuole che voti, assenze o comportamenti degli alunni vengano comunicati via email o sms ai genitori.
Il "metodo di comunicazione", tramite sms, scuola-genitori è in vigore al "Conti" di Lipari da qualche anno. La scuola liparese, infatti, comunica ai genitori che hanno fornito il proprio numero di cellulare le assenze effettuate dai propri figli ed altre comunicazioni che li riguardano. In cantiere vi era già, per quest'anno, anche l'invio della "pagella telematica».
L'infortunio che ha colpito il rag. Rossano Giorgi, che avrebbe dovuto trasformare il progetto in realtà, ha fatto segnare il passo all'iniziativa. Se ne riparlerà, presumibilmente, per il prossimo anno scolastico. Insomma l'istituto d'istruzione superiore liparese è l'esempio di come, qualche volta, il bistrattato sud arrivi a determinati traguardi prima degli altri.

lunedì 26 gennaio 2009

Parchi: Corte Costituzionale dà torto a Regione siciliana. Al via anche il parco delle Eolie

La Corte Costituzionale dà torto a Regione siciliana: Al via i parchi nazionali delle Isole Eolie, degli Iblei, di Pantelleria e delle Egadi-litorale trapanese. Legambiente Sicilia: “Il ricorso è stato un errore e mostra che la Regione è prina di iniziativa politica e di una strategia coerente. Chiediamo la convocazione di tutti i soggetti interessati per una verifica dell’iter che istituisce i nuovi parchi nazionali”La Corte Costituzionale, con sentenza numero 12 del 23 gennaio, ha dichiarato inammissibile e non fondato il ricorso della Regione siciliana contro la legge 222 del 2007 con cui lo Stato ha avviato l’istituzione di quattro parchi nazionali : Iblei, Eolie, Pantelleria, Egadi-litorale trapanese.La sentenza della Corte Costituzionale è importante perché ribadisce quanto stabilito con la riforma della Costituzione e cioè che la disciplina unitaria del bene complessivo ambiente e la tutela dell’ecosistema (cui va riferita l’istituzione di parchi nazionali) sono di competenza esclusiva dello Stato. La normativa settoriale regionale e le regioni, anche quelle a statuto speciale, possono intervenire soltanto per adottare norme di tutela ambientale più restrittive rispetto a quelle statali. E’ rimessa invece all’intesa con la Regione la definizione dei singoli decreti istitutivi dei parchi nazionali. “Come Legambiente ci eravamo opposti nel 2007 a tale previsione normativa perché si interviene nell’ istituire parchi nazionali dove esistono riserve regionali ben funzionanti – ha dichiarato Angelo Dimarca, responsabile regionale del dipartimento Conservazione natura – Avevamo sollecitato una forte iniziativa sul piano politico della Regione affinché venissero modificate le previsioni di legge per favorire l’intervento dello Stato a tutela di aree non protette dalla Regione e per una gestione integrata terra-mare dove sono previste anche aree marine protette. La priorità quindi ai parchi nazionali di Egadi ed Eolie. L’iniziativa della Regione non c’è stata, si è preferita la via di un inutile e controproducente ricorso alla Corte Costituzionale”.“Attendiamo ora – ha spiegato Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente Sicilia - che l’assessore regionale al Territorio e ambiente convochi urgentemente tutti i soggetti interessati per un confronto sull’iter di istituzione dei nuovi parchi nazionali e per rivedere, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale, le recenti proposte della Regione di istituzione dei parchi regionali su Eolie ed Iblei”.

Quel che resta di una trasferta e di un "soggiorno obbligato" a Milazzo

COMUNICATO STAMPA
“AMAREGGIATE” davanti all’avviso della sospensione dei mezzi per Lipari, le ragazze dell’Amaro Eolie si sono prontamente organizzate per il pernottamento!
Nel tardo pomeriggio, le brave (o quasi) pallavoliste, hanno seguito una partita di serie C maschile a Milazzo.
In serata, la squadra si è riunita in una simpatica pizzeria fuori Milazzo e dopo il dessert a letto!
Domenica mattina, sveglia alle 6:00 e via al porto, dove la Siremar, come d’abitudine, rimanda di ora in ora la decisione se partire o meno!
Abbandonate le speranze di rientrare a casa, sotto la guida di mister Biviano, si fa la spesa e si prepara un pranzetto a casa del dirigente Sergio Natoli, il quale offre anche degli ottimi dolci!
Preso il quarto caffè della giornata, le giocatrici eoliane in “soggiorno obbligato” trascorrono il pomeriggio davanti alle partite di calcio ed al computer!
Essendo sempre fedeli al proprio sport, le ragazze si trasferiscono a Messina per assistere ad una partita femminile di serie B1; l’intento del mister è quello di far ricaricare le batterie alla sua squadra!
Lunedì mattina, ancora sveglia alle 6:00 e via al porto, questa volta l’aliscafo era pronto per partire!
Alle ore 8:00 le giovani giocatrici rientrano a casa, contente per il fine settimana trascorso fuori e per non aver potuto studiare!
A Massimo Biviano invece, questi giorni umidi e freddi hanno portato la febbre!
Chissà quindi che domani l’Amaro Eolie non faccia vacanza dagli allenamenti!
Ufficio Stampa
Lo Surdo Patrizia

Scuola interattiva: Il "Conti" di Lipari all'avanguardia

La scuola va al passo coi tempi: voti, assenze o il comportamento degli alunni saranno comunicati ai genitori via internet con e-mail o con i messaggini al cellulare ai genitori. Il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca scientifica Mariastella Gelmini ha annunciato infatti che, insieme al ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta, è stato deciso di dare un'accelerata al progetto che vuole che voti, assenze o comportamenti degli alunni vengano comunicati via email o sms ai genitori.
Come i nostri lettori sapranno il "metodo di comunicazione", tramite sms, scuola-genitori è in vigore all'istituto superiore"Isa Conti" di Lipari da qualche anno. La scuola liparese, infatti, comunica ai genitori che hanno fornito il proprio numero di cellulare le assenze effettuate dai propri figli ed altre comunicazioni che li riguardano.
In cantiere vi era già, per quest'anno, anche l'invio della "pagella telematica". L'infortunio che ha colpito il rag. Rossano Giorgi(nella foto), che avrebbe dovuto trasformare il progetto in realtà, ha fatto segnare il passo all'iniziativa. Se ne riparlerà, presumibilmente, per il prossimo anno scolastico.
Insomma l'istituto liparese è l'esempio di come, qualche volta, il bistrattato sud arrivi a determinati traguardi prima degli altri.

Progetti del ciclo dell’acqua e deliberazione dell’Autority sulla Sogesid. L'interrogazione di Biviano, Centorrino, Lo Cascio

"Interrogazione sui progetti del ciclo dell’acqua a seguito deliberazione dell’Autority sulla Sogesid" è l'oggetto dell'interrogazione presentata dai consiglieri Biviano, Centorrino e Lo Cascio.
IL TESTO:
I sottoscritti Consiglieri Comunali interrogano la S.V. sullo stato della progettazione del ciclo dell’acqua delle nostre isole a seguito della Deliberazione n. 65 dell”Autority per la vigilanza sui contratti pubblici dei lavori, servizi e forniture” del 23 dicembre 2008 e delle ragioni che hanno portato il Sindaco di Lipari, allora commissario per l’emergenza ad affidare questa progettazione alla Sogesid malgrado fosse in atto da anni un’altra iniziativa progettuale.
E’ ben noto che del problema del ciclo dell'acqua si parla da più di dieci anni. Esso dovrebbe risolvere, una volta per tutte, il dramma del rifornimento idrico nelle nostre isole oltre a regolamentare lo scarico dei reflui che oggi risultano avvenire in maniera irregolare. Per questo progetto esistono 32 milioni di euro stanziati dal governo ed esiste una associazione di imprese, facente capo alla Lotti spa, vincitrice nel 2000 di una gara regolare. Questa ditta ha iniziato la progettazione e, malgrado nel 2001 fosse cambiato Sindaco ed Amministrazione, tutto è proceduto regolarmente con l'approvazione di vari stadi dei lavori. Fra le altre cose questo progetto oltre a regolarizzare finalmente il problema degli scarichi fognari, prevede di recuperare i reflui creando una seconda rete per l'irrigazione dei campi e dei giardini, di abolire la dipendenza dalle navi che costano allo stato 14 milioni di euro l'anno. Tutto è proceduto regolarmente fino al 2007 quando improvvisamente ed inopinatamente, a progettazione conclusa e dovendosi procedere alla fase esecutiva, il Sindaco come Commissario di governo per l'emergenza affida un nuovo incarico - senza gara alcuna - per la stessa progettazione alla Sogesid società del Ministero dell'ambiente. E questo malgrado che, qualche mese prima, l'associazione incaricata della progettazione avesse provveduto ad adeguare il progetto secondo le prescrizioni del Ministero dell'Ambiente. Immediatamente da varie parti si è prospettato l’irregolarità della procedura, il rischio che si aprisse un contenzioso grave con possibili danni per il nostro Comune a cominciare dal procrastinarsi nel tempo di un’opera così indispensabile ed urgente. Ma il Sindaco-Commissario ha sempre mostrato di non avere dubbio alcuno ed a proceduto imperterrito guardando con sufficienza a tutte le osservazioni che venivano avanzate. Ora giunge la Deliberazione n.65 dell’Autority che è emessa con diretto riferimento alla vicenda riguardante il ciclo dell’acqua del Comune di Lipari come emerge fin dall’oggetto di questo documento. La Deliberazione afferma che la Sogesid può svolgere le proprie prestazioni “sostanzialmente in via esclusiva al Ministero dell’Ambiente” e censura pertanto l’operato della società che, come nel caso in questione, non si è attenuta a questa prescrizione.
Sulla base di queste informazioni i Consiglieri Comunali che sottoscrivono la presente interrogazione chiedono alla S.V. di conoscere:
quali furono le ragioni e le motivazioni che dopo sette anni di attività portarono il Sindaco-Commissario ad ignorare il lavoro progettuale dell’associazione di imprese facente parte alla Lotti ed affidare, lo stesso incarico alla Sogesid;
che sorte ha avuto il progetto dell'associazione di imprese adeguato nel 2007 secondo le prescrizioni del Ministero dell'Ambiente; se è stato comunicato al Ministero o è rimasto nel cassetto del Sindaco-Commissario e se è così, per quali ragioni;
quali rischi comporta ora questa Deliberazione per il nostro Comune a cominciare dalla procrastinazione di lavori così urgenti per arrivare ad eventuali oneri aggiuntivi per una doppia progettazione immotivata ed irregolare;
se è informato su quali saranno i passi ulteriori che a questo punto si faranno da parte del Commissario per l’emergenza che oggi è il Prefetto di Messina.
La presente interrogazione, per i motivi che si possono facilmente intuire, ha natura di urgenza e richiede risposta scritta.
Lipari, 26/01/2009
I Consiglieri comunali
Biviano Giacomo
Lo Cascio Pietro
Centorrino Rosario

Lipari: Notte "agitata"

Un tentativo di furto è stato perpetrato ai danni di una anziana in località Serra a Lipari. Proprio alle spalle della chiesa dell'Assunta interessata da un furto recentemente. Ignoti nottempo hanno forzato l'ingresso della casa di A.C. un' anziana sordomuta che vive da sola. Approfittando dello stato della donna i ladri hanno rovistato dappertutto ma non sono riusciti a trovare nulla di "appetibile". Non trova conferma, invece, la voce che siano stati asportati duemila euro. I carabinieri hanno avviato le indagini.
Sempre nella notte le fiamme hanno avvolto, seppure parzialmente, il furgone del venditore ambulante Guglielmo Battaglino. Il mezzo, del quale è andata semi-distrutta la cabina di guida, si trovava posteggiato sulla via F. Crispi(Marina Lunga) di Lipari. In corso le indagini per accertare la matrice dell'incendio.

Grande festa al Centro Giovanile di Lipari per la ricorrenza del 31 gennaio in onore di S.Giovanni Bosco!

La festa del 31 gennaio è ormai da parecchi anni un appuntamento importante per i giovani di Lipari. Tutti sono stati coinvolti in questo avvenimento: i ragazzi della Scuola Media hanno preparato un recital “La Voce della Coscienza 2” ricco di canti, musiche e balli per lanciare il messaggio che anche nei piccoli problemi quotidiani è bene lasciarsi guidare dalla Voce della Coscienza.
L’iniziativa coordinata da Giovanna Sidoti, responsabile delle attività del Centro Giovanile di Lipari e sostenuta da Mons.Gaetano Sardella, Parroco di San Pietro, è stata realizzata dagli studenti che hanno aderito al Progetto Giovani “Aladino 2009” promosso dal Centro Giovanile e presentato all’Istituto di Istruzione Superiore Isa Conti E.Vainicher per stimolare i giovani ad intraprendere iniziative a sostegno dei ragazzi e degli adolescenti.
Il programma della Festa che si svolgerà nella Chiesa di S.Antonio prevede la Santa Messa alle ore 18 e a seguire il Recital dei Giovani. A conclusione un momento festa al Centro Giovanile organizzato dai “Magic Boys” coordinati dai Dj De Salvi e Mr Leone.
Con l’occasione i giovani di Lipari daranno il benvenuto a Don Giuseppe Mirabito ora Parroco di San Giuseppe.

Trasporti Eolie: L'articolo di women in the city, realizzato con la nostra collaborazione

"Non tagliate quelle corse. Qui tutto parte e arriva dal mare"...di Barbara Tummolo
Protestano dal 2004, anno in cui e’ stata ventilata per la prima volta la possibilita’ di taglio delle corse di trasporto marittimo quotidiano che collegano tra loro e con la terra ferma, la Sicilia, le isole dell’arcipelago delle Eolie. Sono gli abitanti di Lipari, Alicudi, Filicudi, Panarea, Salina, Stromboli e Vulcano, le vere vittime del piano che prevede la privatizzazione della Tirrenia, proprietaria della Sidemar, la societa’ che svolge quotidianamente i servizi di cabotaggio nelle isole minori siciliane. Temono, a ragione, di doverne subire le conseguenze, che qui significano isolamento in mezzo al mar Tirreno. La scorsa settimana hanno protestato in coro davanti al ministero alle Infrastrutture, guidato da Alvaro Matteoli. Il ministro ha assicurato che martedi 27 gennaio, data prevista dell’incontro con la Direzione generale dei Trasporti UE, sblocchera’ la situazione ottenendo il “diritto alla continuita’”previsto dal Trattato di Amsterdam… Ma la stampa isolana rivela retroscena inediti, e gli abitanti dell’arcipelago si sentono trattati da cittadini di serie B… "Diritto alla continuita'". Una voce nel coro degli Eoliani. E’ Silvia Carbone, la protagonista della nostra breve inchiesta, una donna che vent’anni fa ha fatto una scelta, abbandonare la città di Siena, dove era nata, per venire a vivere, e lavorare a Lipari, riscoprendo in un’ intenso percorso interiore, l’amore per quell’ isola, dove era nato il padre .Maestra di ruolo in un asilo a Siena, nel 1989 decide che la sua vita lì e‘ finita. Bisogna dare una svolta. Detto fatto, si trasferisce a Lipari dove incontra il suo attuale marito, investe nel 92’ il piccolo patrimonio ereditato per aprire un albergo, e si avvia alla carriera di imprenditrice nell’isola di Lipari, capoluogo delle Eolie. Sette isole, Lipari, Alicudi, Filicudi, Panarea, Salina, Stromboli e Vulcano, che vivono esclusivamente dell’economia turistica estiva.“La mia è stata una scelta di vita”, racconta adesso Silvia. “Ho scommesso fortemente su me stessa, e sullo Stato Italiano, ho fatto un ‘investimento non solo economico, ma di ideali e valori e ora mi sento truffata dalle istituzioni”, si sfoga amareggiata. “Dove sono andati a finire quei diritti che la Costituzione dovrebbe garantire a noi cittadini delle Isole minori, residenti nel territorio nazionale visto che noi isolani siamo italiani a tutti gli effetti? Dove sono le pari opportunità di sviluppo, di crescita garantite dalla legge? Il punto e’ che i collegamenti marittimi fondamentali, forniti fino ad oggi dalla Sidemar, e necessari agli abitanti delle isole Eolie per la vita quotidiana, potrebbero essere drasticamente tagliati. Con le consegienze che si possono immaginare. “Dagli alimenti, all’istruzione, fino alle cure mediche, tutto ci arriva tramite il mare”, aggiunge Silvia, e racconta ancora, “Ci sono bambini delle isole piu’ piccole, lontane da Lipari, che non possono seguire le lezioni e studiare con regolarità perché sono limitati negli spostamenti, a causa delle ridotte corse verso le isole più grandi delle Eolie. Ci sono insegnati costretti a rifutare gli incarichi nelle poche scuole presenti perché impossibilitati ad andare e venire in uno stesso giorno… Per non parlare delle conseguenze che una riduzione delle corse può portare sull’approvvigionamento alimentare, sulle cure mediche, sui pochi dottori disposti a spostarsi tra le isole, sull’aumento dei disagi dei residenti che gia’ per farsi visitare devono attendere nei porti i pochi aliscafi disposti a viaggiare…”. Silvia e’ dunque una voce nel coro degli Eoliani. Gli stessi, donne e uomini, che la scorsa settimana, riuniti in un Comitato popolare, hanno raggiunto Roma, e muniti di cartelli di denuncia, hanno sostato per ore davanti al ministero alle Infrastrutture, guidato dal ministro Altero Matteoli, per avere risposte sulla complicata faccenda che vede protagonista la Sidemar, la società del Gruppo Tirrenia che svolge quotidianamente servizi di cabotaggio marittimo nelle isole minori della Sicilia.Ma le manifestazioni popolari degli ultimi giorni, rappresentano in realtà solo l’ultimo tocco di coda del caso Sidemar, il cui inizio risalirebbe addirittura al 2004. Metti poi il lassimo delle nostre istituzioni, locali e nazionali, nel risolvere definitivamente i problemi, quando si creano, ed ecco che la questione “mobilità nelle piccole isole” si ripresenta tutta intatta, anzi peggiorata, con l’inizio del 2009.Che intanto registra una possibile ipotesi di privatizzazione della Tirrenia con scorporo della Sidemar. Quest'ultima dovrebbe essere trasformata in una compagnia a capitale regionale e/o statale, in grado di assicurare i servizi di trasporto marittimo quotidiani tra le isole minori della Sicilia. Sia in estate che in inverno. Ovvero anche in quel periodo dell'anno considerato poco remunerativo, ma ovviamente fondamentale come il resto per la gestione della vita di migliaia di cittadini che ci vivono e lavorano, e non possono vederle i servizi interrotti.Diciamo “dovrebbe” perché di certo al momento ci sono solo le ultime dichiarazioni del ministro. Matteoli si è detto fiducioso rispetto alla possibilita' di ottenere una proroga per Tirrenia, e quindi per Sidemar, in sede Unione europea (contraria come si sa ai prestiti statali), confermando che per il 2009 verranno trovati i 49 milioni di euro necessari per garantire i servizi verso le isole Eolie.Intanto, a Lipari e nelle altre isole tutti aspettano l’incontro del ministro, il prossimo martedì 27 gennaio, con la Direzione Generale UE per i Trasporti. Mattioli ha gia’ dichiarato che sosterrà per l’Italia la pertinenza del Trattato di Amsterdam del 2000 sul diritto alla “Continuità Territoriale”.Gia applicato a Malta e Grecia, il suddetto diritto “riconosce le sofferenze e gli svantaggi dell’insularità come ostacoli per lo sviluppo socio-economico delle relative popolazioni..” e aggiunge “la possibilità di adattare norme comunitarie specifiche a favore di queste regioni che per la loro insularità soffrono di svantaggi strutturali..”. Se concesso anche al nostro paese . ha sottolineato il ministro, permetterebbe una migliore gestione della mobilità marittima dei residenti dell’arcipelago delle Eolie, salvaguardandone il lecito diritto alla “normalità”.Ma indiscrezioni giornalistiche locali mormorano invece di un probabile passaggio della gestione dei servizi Sidemar a organismi privati, già deciso prima dell’incontro del 27 in sede europea. Il timore, per gli abitanti, è che la privatizzazione possa tradursi anche in un peggioramento per l’occupazione, per le tariffe di viaggio, oltre al taglio di tutte quelle tratte considerate poco remunerative, perché magari utilizzate nei mesi imvernali solo da poche centinaia di residenti. Una voce nel coro, dunque quella di Silvia, ma forte perché fatta delle sensazioni, delle speranze di vita di tanti cittadini e cittadine come lei, amati d’estate ma dimenticati d’inverno, che nutrono dubbi sulla possibilità di una soluzione a loro favorevole di una vicenda che li vede primi protagonisti. Non resta che aspettare e vedere che succede.
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