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mercoledì 6 gennaio 2010

Lipari: Incendio nel deposito Edilcisa. "Prova" sul campo di carabinieri e vigili del fuoco

Proseguono le indagini dei carabinieri di Lipari dopo l'incendio sviluppatosi domenica scorsa nel deposito Edilcisa di Cassarà sulla via Maggiore e dopo i danneggiamenti nel deposito di Canneto. Stamattina i carabinieri, al comando del luogotenente Francesco Villari, hanno effettuato un sopralluogo, con contestuali verifiche, nel deposito dove si sono sviluppate le fiamme. Presenti anche i titolari dell'impresa. Nell'operazione sono stati supportati dai vigili del fuoco poichè si è proceduto a fare esplodere un petardo simile a quelli che sarebbero stati ritrovati nell'area nell'immediatezza dell'evento incendiario. Non si esclude che a generare l'incendio possa essere stata l'esplosione di uno di questi petardi che avrebbe, in qualche modo, interessato un qualcosa dal quale poi si sono propagate le fiamme.
E' ovvio che questa è una delle ipotesi e che le indagini si svolgono a trecentosessanta gradi. E' chiaro che se dovesse essere confermata la suddetta ipotesi bisogna accertare se si è trattato di un atto doloso o di una casualità. Cambierebbe, ovviamente, anche la lettura di quanto accaduto nel deposito Edilcisa di Canneto dentro.
Nel video e nella foto una fase del sopralluogo di stamani:

Lipari: Scatta l'allarme all'ufficio postale. Ma è solo un falso contatto

Falso allarme stamattina, intorno alle dieci e trenta, all'ufficio postale di Lipari centro. Probabilmente per un falso contatto è scattato l'allarme.
Sul posto è immediatamente arrivata una pattuglia dei carabinieri che ha provveduto ad una perlustrazione(nella foto) dei luoghi non riscontrando nulla di anomalo.
L'allarme è quindi rientrato.

Calcio. Lascia Merlo

Lascia per motivi personali e di salute Nicola Merlo, l'allenatore che ha guidato la formazione del Canneto in questa prima parte del campionato di terza categoria.
Intanto oggi la formazione cannetara che doveva affrontare una trasferta non è partita. Non si sarebbe riuscito a raggiungere il minino di giocatori indispensabile per scendere in campo.

Privatizzazione di Tirrenia, si prepara una cordata (di Peppuccio Subba)

(Peppuccio Subba- Gazzetta del sud) Il 23 dicembre scorso è stato pubblicato il bando per la manifestazione d'interesse all'acquisto di n. 108.360 azioni, rappresentanti l'intero capitale sociale di Tirrenia spa. Si avvia così, concretamente, il processo di privatizzazione di Tirrenia che dovrà essere concluso entro il 30 settembre 2010.
Nella proceduta rientra anche la Siremar il cui pacchetto azionario è detenuto dalla società madre Tirrenia.Restano escluse le altre tre società minori del gruppo: Caremar, Saremar, Toremar, perché il loro capitale è stato trasferito, gratuitamente, dalla Tirrenia alle regioni interessate (Campania, Sardegna e Toscana), con effetto dal 21 novembre 2009. La Siremar è rimasta nelle maglie della privatizzazione per una decisione assunta dalla regione Sicilia che punta a partecipare al bando per l'acquisto di Tirrenia e della stessa Siremar.
A spiegare la posizione della Sicilia è stato l'assessore regionale ai trasporti, Nino Strano, dopo la decisione della giunta regionale (opposta a quelle delle altre regioni interessate) di rifiutare l'acquisizione gratuita di Siremar. Il rappresentante del governo regionale in un'intervista al Sole 24 Ore, ha dichiarato: «L'acquisizione gratuita è stata respinta perché a fronte della richiesta di assicurare alla Siremar una dotazione di 75 milioni di euro l'anno, ce ne hanno offerti 50. Non avremmo neanche potuto coprire i costi». Ha poi puntualizzato: «Con il governatore Lombardo, abbiamo pensato di essere in grado di competere per Tirrenia e Siremar insieme. Forti anche della disponibilità finanziaria tratta dai fondi Fesr e Fas». L'obiettivo, prosegue, «è partecipare a un'ipotesi in cui la regione diventi anche un elemento di gestione. Saremo noi a determinare le linee: non le subiremo ma le inventeremo, le organizzeremo, saremo noi a integrare il traffico sociale sovvenzionato col traffico turistico».
La regione per manifestare l'interesse all'acquisizione del pacchetto azionario Tirrenia deve optare tra due possibili soluzioni: costituire una società con privati o concorrere da sola. I probabili partners privati siciliani sono: Ustica Lines, Caronte & Tourist (del gruppo Franza) e Traghetti delle Isole.
Per garantire il livello dei servizi, svolti dalle società del gruppo Tirrenia, il governo italiano erogherà, annualmente, risorse finanziarie per complessivi 184,94 milioni di euro per un periodo fino a 8 anni per Tirrenia e fino a 12 per le quattro società regionali, così ripartiti: Tirrenia 72,685 milioni, Siremar 55,695 milioni, Saremar 13,686 milioni, Toremar 13 milioni e Caremar 29,869 milioni (ramo Campania 19,839 e ramo Lazio 10,030). La Regione siciliana deve affrettare i tempi in quanto la manifestazione di interesse deve essere presentata entro le ore 12 del 19 febbraio.
La commissione trasporti della Ue ha dato l'ok al riassetto del gruppo Tirrenia, progettato dal governo italiano, ma detta numerose condizioni e non lesina critiche all'impianto, tanto da annunciare già la richiesta della messa in mora dell'Italia. In particolare, tra le varie condizioni, Bruxelles stabilisce che le autorità italiane non devono imporre ai potenziali acquirenti condizioni di "natura pubblica", come il mantenimento dei livelli occupazionali, e che le società dovranno essere vendute a condizioni di mercato.
Il vicepresidente della Commissione trasporti della Ue, Antonio Tajani, in merito alla procedura, ha dichiarato: «Si è riusciti a raggiungere un accordo tra Roma e Bruxelles perché la privatizzazione proposta dall'Italia è in sintonia con le regole europee».La Regione siciliana deve stabilire le modalità di partecipazione. La via più sicura è quella di presentarsi con una "cordata" o di costituire una "new co" con armatori aventi sede sociale in Sicilia. E' molto probabile che parteciperanno, all'acquisto di Tirrenia e Siremar, anche armatori nazionali che già esercitano linee in concorrenza con quelle svolte da Tirrenia e che, a suo tempo, hanno sollecitato, presso l'Ue, la procedura di infrazione nei confronti della società di stato.
Intanto i lavoratori dipendenti di Tirrenia e Siremar e gli amministratori delle 14 piccole isole siciliane seguono con apprensione la vicenda delle due società. Gli operatori economici della Sicilia e, in particolare, quelli delle piccole isole sperano che la liberalizzazione delle linee Tirrenia e una migliore riorganizzazione di quelle Siremar, da parte di società miste o private, possano ridare nuovo impulso ai trasporti marittimi, per soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, nonché quelle dei servizi postali e commerciali e contribuire, così, a promuovere lo sviluppo socio-economico di ciascuna isola.

Fondi del ticket. Marevivo " Nessun centesimo speso a Ginostra"

Una lettera è stata inviata dal prof. Riccardo Lo Schiavo (Delegato Generale Associazione Ambientalista MAREVIVO - Sezione di Ginostra-Sromboli) al sindaco del comune di Lipari
e p.c. al dott. Guido Bertolaso (Capo Dip. Protezione Civile - Commissario Emergenza Stromboli ) e a S.E. il Prefetto di Messina.
Oggetto: lavori messa in sicurezza stradina Timpone del fuoco a Ginostra con fondi Ticket.
Egregio signor Sindaco,
in riferimento alla nostra intercorsa corrispondenza in riferimento alla problematica di cui in oggetto, ed in particolare alla sua nota prot. 33695, del 31/08/2009, nonché alla Sua successiva del 14/10/2009 prot. 39842, inviata per conoscenza anche alle Istituzioni in indirizzo, in cui viene ribadita la volontà dell’Amministrazione di “ porre in essere idonei interventi per i lavori in oggetto”, mi spiace ribadire che:
1. I lavori certamente non sono iniziati;
2. l’appalto probabilmente non è stato affidato – a differenza di molteplici analoghi interventi sulle isole “maggiori”;
3. non risulta addirittura che alcun tecnico del Comune di Lipari abbia svolto alcun sopralluogo e pertanto si suppone alcuna perizia;
Nella speranza di essere smentito da fatti concreti, non posso esimermi dall’esprimere profondo rammarico nel constatare, signor Sindaco, che in tutti questi anni dei svariarti milioni di euro introitati dal Comune con i ticket nessun centesimo sia stato speso a Ginostra.
Cordiali saluti.
Riccardo Lo Schiavo

Pontile di Ginostra: "Solo lievi danni ma...". Lo Schiavo (Marevivo) scrive a Bertolaso

Il prof. Riccardo Lo Schiavo (Delegato Generale Associazione Ambientalista MAREVIVO- Sezione di Ginostra-Sromboli) ha scritto al Dott. Guido Bertolaso (Capo Dip. Protezione Civile- Commissario Emergenza Stromboli) e p.c. a S.E. il Prefetto di Messina, al sindaco del comune di Lipari e al giornale La Repubblica (redazione di Palermo)
Oggetto: pontile di Ginostra, lievi danni.
Egregio dott. Bertolaso,
ritengo fortemente necessario “correggere” quanto pubblicato dal quotidiano la Repubblica la scorsa domenica 03 c.m.
Nell’articolo in questione difatti è affermato che “ il mare… ha letteralmente spezzato la stradella che congiunge il vecchio con il nuovo molo, entrambi crollati, enormi massi…”
Viceversa, forse per la bontà del progetto, forse per la perizia e la professionalità della ditta che ha eseguito parte dei lavori di messa in sicurezza, o forse ancora per un “miracolo”, nonostante le devastanti – gigantesche onde, montagne di mare, che per oltre quarantott’ore hanno letteralmente assediato e bombardato la vitale opera e la relativa stradina di accesso, entrambe le infrastrutture hanno perfettamente retto alla furia della natura riportando danni assolutamente lievi (che non è neppure necessario menzionare) e riparabili in poche ore e con la minima spesa.
Anche il vecchio scalo “Pertuso”, il porto naturale più piccolo del mondo, monumento storico della nostra frazione risulta assolutamente intatto.
Resta comunque assolutamente urgente e improcrastinabile che vengano ripresi ed ultimati al più presto i lavori di messa in sicurezza purtroppo interrotti lo scorso settembre.
Confidando come sempre nel Suo intervento, porgo cordiali saluti.
Ricccardo Lo Schiavo

martedì 5 gennaio 2010

DA EOLNET E EOLIENEWS
A U G U R I
P E R
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C O L O R I

Il punto sugli interventi al Faro di Lingua


Comunicato stampa
In data odierna, grazie alle condizioni meteo marine favorevoli, è stato possibile per l’equipaggio del pontone St. George della Adormar di Palermo, posizionare una parte dei massi previsti dal progetto realizzato dal Provveditorato Opere Marittime( per un totale di circa tremila tonnellate), per la messa in sicurezza del Faro di Punta Lingua.
Alcuni interventi preliminari erano stati posti in essere, nei due giorni precedenti, da alcune ditte edili dell’isola, che su richiesta del Sindaco Massimo Lo Schiavo, hanno attivamente partecipato per cercare di salvare il salvabile, nonostante le condizioni meteo marine non fossero delle migliori.
Gli interventi eseguiti dagli isolani sono stati di due tipi: con il primo si è provveduto ad effettuare delle infiltrazioni di cemento a presa rapida sotto la base della torre di illuminazione, le cui fondamenta erano state completamente erose dai marosi, lavorando per ben otto ore consecutive anche dopo il tramonto, evitando così che la torre rimanesse letteralmente “appesa”ad un sottile solaio di cemento; con il secondo intervento si è provveduto al posizionamento di massi naturali da terra, usufruendo di un accesso creato ad hoc da ruspe ed escavatori, impegnando uomini e mezzi per oltre 15 ore di lavoro.
Tangibile la soddisfazione del Sindaco di Santa Marina Salina: “Il giorno in cui mi sono reso conto che il crollo della torre del faro non era più solo un’ipotesi ma una dura realtà, e la situazione peggiorava di minuto in minuto, ho attivato tutti gli uffici e tutti i dipendenti comunali per arginare questa emergenza, predisponendo, tra le tante altre azioni, subito un’Ordinanza Sindacale( n° 1 del 02/01/2010) per far operare in loco le ditte edili dell’Isola, con propri mezzi e uomini.”
“Ciò che è stato fatto è solo un piccolissimo intervento” continua il Sindaco “ in attesa di azioni necessarie, indifferibili ed urgenti di più ampio respiro che proteggano tutta la costa del laghetto sul versante sud-occidentale, quello maggiormente esposto ai venti e che crea maggiori problemi all’abitato e alle strutture turistiche, alcune delle quali hanno subito danni notevoli. Tra qualche giorno l’Ufficio Tecnico Comunale predisporrà un sopralluogo definitivo e una dettagliata relazione che sarà inoltrata agli organi preposti alla salvaguardia di cose e persone”.
Sono previsti ulteriori due viaggi del pontone St George nei prossimi giorni, con altrettanti carichi di massi da posizionare a completamento del progetto, confidando nelle buone condizioni meteo marine, anche se le previsioni per il fine settimana non sono delle più rassicuranti.
Domenico Arabia
Ufficio Staff del Sindaco

Salina: Il pontone al lavoro al Faro di Lingua

Come già riportato nel pomeriggio in altra notizia sono iniziati oggi a Lingua i lavori di protezione
e messa in sicurezza del Faro.
Nelle foto di Domenico Arabia il Faro e il pontone al lavoro:

Uglscuola Sicilia chiede tavolo di concertazione

Una richiesta di convocazione è stata avanzata dal prof. Bartolo Pavone, segretario regionale dell'UGL scuola Sicilia, alla dott.ssa Patrizia Monterosso (Dir. Generale Dip.REg.Pubblica Istruzione).
Il testo:
Gent.ma Dott.ssa Monterosso,
La scrivente organizzazione sindacale " Ugl Scuola Sicilia", a seguito del varo di alcune disposizioni governative p.v. e che entreranno in vigore nel'2010, CHIEDE, cortesemente, l'istituzione di un tavolo di concertazione per discutere i seguenti punti:
Nuovi tagli agli organici stabiliti dalla legge finanziarie 2009 e di razionalizzazione della spesa;
Dimensionamento degli istituti al di sotto dei 500 alunni o 300 per le zone disagiate;
La spinosa questione che riguarda il personale precario;
L'utilizzo corretto del personale in esubero;
Quello, che la nostra scuola in Sicilia si appresta a vivere nel 2010,rappresenta per tutti noi un momento di grande riflessione e,colgo l'occasione nella qualita' di Segretario Regionale dell'Ugl Scuola di ribadire che l'Ugl scuola sara' a fianco di chi adottera' iniziative per rilanciare e migliorare il sistema scolastico in Sicilia apprezzando moltissimo tutto cio' che e'stato fatto fino adesso dalla sua Amministrazione e non solo, e' in linea su quanto emerso nella 1 conferenza regionale della scuola organizzata a Giardini Naxos.
Grazie, anticipatamente, per la cortese attenzione, porgo cordiali saluti.
Palermo 05-01-2010
Il Segretario Regionale Ugl Scuola Sicilia
prof. Bartolo Pavone

Sportello informativo al Gal Eolie per finanziamenti nel settore agricolo e rurale

COMUNICATO
Il Gal Leader II Eolie Società Consortile s.r.l. informa che, a partire dal05/01/2010, sarà disponibile uno sportello informativo a cui potrà accedere tutta la cittadinanza al fine di reperire informazioni sulle opportunità di finanziamento nel settore agricolo e dello sviluppo rurale a livello comunitario, nazionale e regionale.
Si porta a conoscenza, inoltre, che il Gal Leader II Eolie, nell’ambito della propria attività di formazione ed aiuto all’occupazione, istituirà dei Corsi di Formazione per aspiranti Imprenditori Agricoli.
Si invitano gli interessati a presentare la propria candidatura presso lo stesso sportello informativo.
Ubicazione dello Sportello: C/o Gal Leader II Eolie Società Consortile s.r.l., Via Madre F. Profilio, 3 – 98055 Lipari Recapito telefonico: 090.9813510 – 090.9813511 Indirizzo di posta elettronica: leadereolie@email.it
Giorni ed orari di apertura: martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle 19.00
Per particolari esigenze, Vi invitiamo a contattarci per concordare un appuntamento.
Il Presidente (Ing. Emanuele Carnevale)

Faro di Lingua. Pontone al lavoro per la messa in sicurezza

La ditta Adormar ha avviato da stamattina, con l'ausilio di un pontone, gli interventi urgenti di messa in sicurezza del faro di punta Lingua nel comune di Santa Marina Salina.
I lavori di posa di massi sono stati finanziati per 150 mila euro dal Provveditorato opere marittime dopo l'allarme lanciato dal sindaco Massimo Lo Schiavo e dalla sua giunta.
Sindaco, che in attesa dell'arrivo del pontone e per fronteggiare i danni causati dal fortunale dei giorni scorsi, ha anche chiesto l'intervento volontario delle ditte edili dell'isola.

PRG di Lipari: Fermo per la mancanza della "valutazione d'incidenza". L'assessorato lo comunica a Sabatini

Nella qualità di consigliere comunale ho chiesto all'Assessorato Territorio ed Ambiente di Palermo notizie sullo stato del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari.-
Ottenuta la compiuta risposta, ritengo importante inviarla ai notiziari on-line per darne la giusta divulgazione nell'interesse di tutta la cittadinanza.-
Il Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Adolfo Sabatini

Il consigliere Sabatini ci ha inviato il documento dell'assessorato che sintetizziamo così:
Il servizio IV del Dipartimento regionale Urbanistica chiarisce, con propria nota del 21.12.09, che le procedure di approvazione del Piano regolatore generale del Comune di Lipari (inviato dall'Ente il 18.09. 2008, dopo l'approvazione da parte del commissario ad acta avvenuta nel 2007) sono state interrotte in attesa della produzione da parte del comune della valutazione d’incidenza sullo strumento urbanistico.
Nella lettera si evidenzia, anche , che il comune ha richiesto al servizio 2 Via-Vas con nota prot. n° 31185 del 18/09/08 l’atto necessario per la definizione del procedimento.
A tutt'oggi la valutazione non è stata prodotta e l'iter del PRG bloccato


Pesca, entrano in vigore i nuovi controlli per ostacolare le attività illegali

Con il 2010 entra in vigore un sistema europeo di controllo della pesca più severo. Il regolamento mira in particolare a ostacolare l’attività illecita su scala mondiale, che ha un giro d’affari di circa 10 miliardi di euro.
Oltre a questo disciplina la pesca all’interno dell’Unione e stabilisce le norme sulle autorizzazioni alla pesca per le imbarcazioni europee che operano al di fuori delle acque territoriali dell’Unione.
In particolare viene rafforzata la sorveglianza satellitare e sui pescherecci vengono istallati sistemi elettronici per l’invio in tempo reale alle autorità di controllo delle informazioni sulle attività in corso. In questo modo si vuole garantire il rispetto delle zone dove la pesca è vietata.
Le nuove regole, che sostituiscono quelle stabilite quindici anni fa, armonizzano anche le sanzioni e introducono un sistema di penalità a punti per i pescatori che può portare al ritiro delle licenze.

lunedì 4 gennaio 2010

E la nave non va! (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) Anche oggi, giornata con modesto mare di scirocco, la motonave “Isola di Stromboli”, mentre gli aliscafi hanno effettuato regolarmente le corse programmate, è rimasta ormeggiata al molo di Milazzo.
Questo dimostra chiaramente che la nave non è idonea per essere utilizzata in questo quadrante durante il periodo invernale. Il suo mancato utilizzo non solo comporta una limitazione alla mobilità degli utenti, cosa non di poco conto, ma, essendo regolarmente armata, anche un notevole danno economico alla società e di conseguenza a noi cittadini. E’quindi auspicabile che l’Amministrazione Comunale chieda alla Siremar di mettere in disarmo l”Isola di Stromboli” durante il periodo invernale, o di utilizzarla in altro settore, e di noleggiare il “Luigi Rizzo” o la “Vulcanello”.
Così facendo potremmo disporre di un’alternativa agli aliscafi

Maltempo alle Eolie. Danni ovunque...anche a Ginostra

Non solo la frazione di Lingua. Danni causati dal mare in tempesta dei giorni scorsi vengono lamentati un po ovunque nell'arcipelago. Da Acquacalda a Vulcano (dove è irragiungibile il pontile di protezione civile), da Filicudi ad Alicudi, da Stromboli a Ginostra.
Ovunque si lamentano danni alle strutture portuali e/o insabbiamento di strade limitrofe ai litorali.
A Ginostra, si dice, che si sono creati danni al pontile di attracco degli aliscafi. L'approdo per le navi, si sa, è out da tempo.
Con tutto il rispetto per i ginostresi e per il loro diritto alla mobilità ribadiamo, però, un concetto già espresso altre volte da questa redazione: "Siamo certi che la zona dove è stato realizzato il pontile di protezione civile fosse quella giusta considerando l'impetuosità dei marosi che si abbattono su quella zona?".
Sappiamo che questa posizione non è gradita a qualcuno ma i fatti parlano chiaro. Dalla sua costruzione non si fa altro che registrare danni su danni, non si fa altro che continuare a gettare in mare migliaia e migliaia di euro per interventi che poi non risolvono nulla, si continua a non garantire la massima mobilità.
Ebbene se il problema non è l'area dell'approdo (ma nutriamo qualche dubbio) c'è qualcosa che non ha funzionato al momento della costruzione del pontile e/o durante i successivi interventi.

MILAZZO: APPROVATO IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO

L’amministrazione comunale ha approvato il piano di Protezione Civile per il Rischio Idrogeologico, redatto dall’Ufficio Comunale di Protezione Civile in data 24 dicembre 2009, e con esso gli elaborati allegati.Il Piano Comunale di Protezione Civile per il rischio idrogeologico costituisce il primo tassello di raccordo tra le funzioni di tutti gli Organi, costituenti un complesso articolato, qualificato ed abilitato ad intervenire per la salvaguardia delle persone, cose ed ambiente in caso di calamità, che contribuiscono a formare la Protezione Civile.
Si tratta in buona sostanza di una integrazione del Piano comunale di protezione civile approvato con la determinazione sindacale n.161 del 25.05.2006, e rappresenta una “pianificazione di tipo speditivo per il rischio idrogeologico in armonia con le direttive e indicazioni impartite dagli organi nazionali e regionali”.
“Un adempimento importante – afferma il sindaco Lorenzo Italiano - in quanto una visione armonica della qualità della vita urbana e della sicurezza dei cittadini la Pianificazione Comunale di emergenza va vista in modo complessivo. Il sistema delle conoscenze, corredato dei dati cartografici e delle informazioni tecnico-amministrative, consente – infatti - di porre in essere sul piano tecnico le proposte rivolte all’eliminazione o al contenimento dei fattori di rischio, oltre che organizzare le azioni relative all’approntamento dei mezzi e delle strutture operative necessarie agli interventi di Protezione Civile, con particolare riguardo alle misure di emergenza”.
Il Piano è stato trasmesso alla Prefettura, all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, alla Provincia Regionale, al Servizio Provinciale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, al Presidente della Regione siciliana Commissario Delegato, al Dipartimento Regionale di Protezione Civile, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Mareggiata a Salina (foto)

Vi proponiamo alcune foto della recente mareggiata che ha investito l'isola di Salina. Le foto sono di Matteo Taranto

Chiesa del Purgatorio a Lipari: Salviamola

La chiesa del Purgatorio di Marina Corta, tornata a "vivere" in questi giorni grazie all'Associazione SS. Cosma e Damiano, è un patrimonio della nostra collettività che non si può perdere. Purtroppo il rischio che ciò accada è alto.
Aldilà della chiesa in se stessa, e della sacrestia, che necessitano di una serie di interventi , piuttosto grave appare la situazione degli antichi magazzini delle decime (XVI-XVII secolo) che una volta rappresentavano il piano terreno della costruzione ed oggi invece , per via del bradisismo, sono diventati scantinati.
L'idea dell'associazione sarebbe quella di realizzare un museo del mare e, sfruttando la parte attraverso la quale dal mare si penetra nella struttura, un acquario.
Idee di notevole importanza ma per realizzare le quali bisogna intervenire per vincere lo stato precario (a dir poco) in cui si trovano i magazzini nonostante i lavori fatti effettuare negli anni 90 dalla Sovrintendenza di Messina (mai completati e forse mal eseguiti considerando le colate di cemento nelle nicchie e il mare che continua a penetrare).
L'incredibile è - come ha avuto modo di scrivere qualche tempo fa il dott. Michele Giacomantonio- che allora si disse che era stato fatto "un lavoro di recupero imponente perché si erano adoperate tecniche di impermeabilizzazioni all’avanguardia che erano state sperimentate in Giappone. Tecniche che avrebbero permesso di rendere abitabili e vivibili magazzini che ormai erano scesi sotto il livello del mare. Purtroppo, a vederli oggi, si capisce subito che queste tecniche hanno avuto una efficacia solo parziale".
Il video che vi proponiamo, e che mostra questi magazzini e l'area dalla quale si accedeva con le barche all'interno della struttura per il deposito delle decime, vuole essere una sollecitazione a chi di competenza ad intervenire al più presto per salvaguardare un patrimonio che non è solo di Marina Corta ma di tutte le Eolie.
IL VIDEO:

Lipari: Convocato il consiglio comunale. "Pioggia" di debiti fuori bilancio

Quarantatrè sono i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale che è stato convocato per giovedì sette gennaio ma che, con elevate probabilità, si celebrerà solo il giorno successivo.
Tra gli argomenti: Approvazione schema di convenzione con la Provincia Regionale di Messina ed il Comune di Lipari per la disciplina dei lavori che interessano sedi stradali provinciali e relative pertinenze";
Istituzione canoni per l'utilizzo in forma straordinaria dell’Anfiteatro al Castello o altra sala comunale di Piazza Mazzini per celebrazione matrimoni civili";
"Debito fuori bilancio per servizio videosorveglianza edifici comunali e Canneto Dentro, Periodo marzo ottobre 2009 Ditta Police Eoliana";
Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dal trasporto dei r.s.u. dalle isole minori del comune a mezzo navi di linea nave dedicata - servizio svolto per l'anno 2000 (Euro 150.819,50); Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dai servizi RSU gestione discariche pubbliche effettuato dalla Società Mista “Eolie Servizi SpA” nell'anno 1999 - € 80.368.32 relativa alla realizzazione del 1° e 2° modulo per lo smaltimento dei rifiuti nella discarica di Lami Malopasso; Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dai servizi RSU, gestione discariche pubbliche, effettuati dalla società mista "Eolie servizi SpA" nell'anno 2000 concernente la progettazione e l'esecuzione dei lavori di sistemazione della discarica di Lami-Malopasso e delle aree ecologiche delle altre isole amministrate dal comune di Lipari (€ 148.144,41);
Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dai servizi RSU gestione discariche pubbliche effettuati dalla Società mista "Eolie servizi SpA" nell'anno 2000 - € 9.799.24 relativi alla realizzazione della recinzione dell'area di trasferimento rifiuti di Vulcano;
Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dai servizi RSU - gestione discariche pubbliche – effettuati dalla Società Mista "Eolie Servizi SpA~ nell'anno 2000- € 7.846.83 relativi alla realizzazione della recinzione delle aree di trasferimento rifiuti di Stromboli;
Riconoscimento debito fuori bilancio derivato dal trasporto dei RSU dalle isole minori del comune a mezzo di navi di linea e nave dedìcata - servizio svolto per l'anno 2000. (€ 138.428,73)

Eolnet...corre...per voi

Gentile cliente,
intanto mi scuso per la breve interruzione del servizio che avete patito lo scorso 30 dicembre. E’ stato un “piccolo male” che però ha prodotto e produrrà un “grande bene”.
L’interruzione del servizio ha infatti permesso di collegare i nostri server (quelli che contengono la posta e i siti di Eolnet e dei clienti di Eolnet sono ormai 6) ad una linea internet interamente dedicata che ha permesso quasi di triplicare la velocità della loro connessione.
Questo significa una maggiore velocità per quanto riguarda la presentazione delle pagine agli utente, in qualsiasi parte del mondo si trovino, ed una migliore velocità di scarico e di invio delle email.
Chi ha i siti con Eolnet avrà quindi maggiore visibilità presso i propri potenziali clienti e potrà presentarsi on line immediatamente evitando quella lentezza che a volte porta il cliente ad andare subito da un’altra parte.
Sono convinto che lo sforzo, anche economico, che ha implicato questo trasferimento sarà compensato dalla migliore qualità del servizio e dalla conseguente pubblicità positiva che ne deriverà.
Nel ringraziarvi per la fiducia che continuate ad accordarci vi porgo i miei più cordiali saluti
Matteo Salin
Amministratore Unico Eolnet

Eolie: Collegamenti regolari ma avanza lo scirocco.

Sono tornati alla normalità i collegamenti marittimi per Panarea, Stromboli, Ginostra, Filicudi e Alicudi. A pieno ritmo anche i collegamenti, dopo qualche corsa in traghetto effettuata ieri, tra Milazzo, Vulcano, Lipari, Salina e viceversa.
Hanno quindi potuto lasciare le Eolie i turisti che erano rimasti bloccati. Qualcuno aveva lasciato le isole con l'elicottero di Lorenzo Vielmo. E a tal proposito fa discutere, e bisognerebbe capire con quale autorizzazione ciò è avvenuto, l'utilizzo quale pista d'atterraggio del parcheggio del palacongressi di Lipari (vedi foto e filmato pubblicati ieri)
Come anticipato i collegamenti marittimi sono tornati regolari ma già si preannuncia qualche difficoltà a causa dell'imperversare dello scirocco che già a Lipari sta costringendo catamarani ed aliscafi (vedi foto in alto) ad operare a Punta Scaliddi.

Lipari: Ricordati i 136 anni dalla nascita di Madre Florenzia Profilio

L’Istituto delle Suore francescane dell’Immacolata concezione di Lipari ha ricordato, il 30 dicembre 2009, i 136 anni della nascita della loro fondatrice, la Serva di Dio Madre Florenzia Profilio, con una celebrazione eucaristica a Pirrera di Lipari nella chiesa annessa alla casa di preghiera.
La partecipazione delle autorità civili e militari, assieme a tanti cittadini liparesi, ha reso significativo il momento di lode e di ringraziamento nel ricordo di Florenzia che è stata indicata dagli storici eoliani come il personaggio più importante del ventesimo secolo per le Isole Eolie.
Il saggio biografico “Florenzia che ha svegliato l’aurora” di Michele Giacomantonio è stato il filo conduttore del ciclo di conferenze proposte dal 27 al 29 in preparazione al 30 dicembre: “Siate casa accogliente e amorosa” è stato l’argomento di riflessione proposto per cogliere il legame tra il carisma di Florenzia, i documenti della Chiesa e l’attuale dibattito sulla tematica dell’accogliere secondo le nuove trasformazioni sociali che stanno avvenendo in Italia e in Europa.
“Siate casa accogliente…” in queste parole di Madre Florenzia è racchiuso il significato profondo di ogni forma di accoglienza, di quella materiale e quella spirituale, è racchiuso il significato del Carisma che nell’Amore offerto e donato, esprime il messaggio centrale del Cristianesimo.
I relatori hanno approfondito la spiritualità francescana di Florenzia, hanno ricordato lo stile di vita umile, semplice, accogliente e caritatevole, hanno ricordato come abbia sempre scelto di soccorrere i più poveri ed emarginati nel quotidiano, attingendo forza nella parola di Dio, nella preghiera e nella contemplazione ri-scoprendo sempre la presenza del Signore in ogni situazione e in ogni fratello. Una particolare attenzione è stata data all’esperienza di Florenzia in America, quando giovane donna emigrata nel Nuovo mondo ha condiviso l’esperienza di tanti italiani e ha affrontato il lungo viaggio in piroscafo, l’inserimento nella caotica New York, il lavoro in fabbrica come operaia, la scelta di consacrarsi a Dio e di scegliere la famiglia francescana. Non ci sono documenti scritti su questo periodo della vita di Florenzia né dopo il 1905 Florenzia parla della sua vita in America, compie però in se stessa una crescita straordinaria e l’esperienza vissuta diventa impegno di accoglienza per tutti: non è una scelta casuale la metafora della casa, perché proprio la casa manca agli emigrati di ogni tempo, la casa fatta di mura, la casa rifugio dalle difficoltà esterne, la casa che accoglie sempre e ogni giorno.
Il dott. Michele Giacomantonio ha realizzato un interessante video su questo periodo della vita di Florenzia, riproponendo i luoghi in cui ha vissuto in New York, ponendoli a confronto come erano all’inizio del ‘900 e come sono oggi, ma soprattutto l’autore si sofferma sulla incidenza che l’esperienza di vita in America ha avuto su Florenzia e come abbia influito anche sulle sue scelte future, sulla capacità di avere sempre larghe vedute che hanno spesso anticipato i tempi.
La centralità dell’accoglienza nella vita e nelle opere di Madre Florenzia Profilio è stata testimoniata da uomini, donne e sacerdoti che hanno voluto raccontare episodi durante la vita della Fondatrice: è stato emozionante riascoltare attraverso un video i ricordi sempre legati a gesti di tenerezza e di attenzione, la Madre aveva per tutti un gesto o una parola così particolari da rimanere indimenticabili.
Le Suore francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari sono sicure che molte testimonianze possono essere date da uomini e donne che hanno incontrato e conosciuto Madre Florenzia e , per questo motivo, a conclusione delle iniziative realizzate per la conoscenza della fondatrice chiedono che chiunque abbia un ricordo o una esperienza da raccontare si rivolga alla Casa Generalizia a Roma in via delle Benedettine, 34 oppure al numero di telefono 06 30600228 o al 333.2485620 o per posta elettronica : florenzia.lipari@libero.it.

Lipari: Alla Edilcisa deposito in fiamme, capannone danneggiato

(Peppe Paino- Gazzetta del sud) Doppio grave atto intimidatorio ieri ai danni di una ditta con vendita all'ingrosso di prodotti edili. Mentre i titolari accertavano con i carabinieri i danni subiti in un capannone, sconosciuti davano fuoco ad un deposito della stessa ditta nel centro cittadino.
A fare le spese di quello che per le forze dell'ordine ha i connotati di una intimidazione la Edilcisa di Angelo Cassarà e figli.
I titolari dell'azienda si erano accorti che parecchio materiale era stato distrutto da sconosciuti all'interno del capannone principale dell'impresa e si erano premurati di informare le forze dell'ordine. Proprio mentre i carabinieri effettuavano il sopralluogo per quantificare i danni e cercare di capire le modalità del grave atto, giungeva notizia che nel centro dell'isola, nel deposito di elettrodomestici della stessa famiglia Cassarà, in via avvocato Maggiore, si erano sprigionate delle fiamme che presto avvolgevano il locale.
L'incendio, sviluppatosi in pieno giorno, ha destato panico e preoccupazione tra gli abitanti della zona. Una palazzina adiacente il negozio è stata precauzionalmente evacuata.
Sul posto si è recata immediatamente una squadra dei locali vigili del fuoco che riusciva a circoscrivere il rogo. Ingenti i danni.
Da accertare l'origine dell'incendio che a prima vista appare doloso.

domenica 3 gennaio 2010

Il "Laurana" rompe l'isolamento di Salina, Lipari e Vulcano

Il traghetto Laurana, come da noi anticipato, è il primo mezzo a rompere l'isolamento dell'arcipelago che risaliva alle sette del primo gennaio. A bordo del traghetto che collegherà Milazzo con Salina-Lipari e Vulcano per fare poi ritorno nella città del capo vi sono circa 200 persone e una ottantina di mezzi.
Il "Laurana" ha lasciato Milazzo alle quindici ed è presumibile che nelle tre isole che toccherà imbarcherà oltre due centinaia di persone e una cinquantina di mezzi.
Rimangono ancora isolate Stromboli e la frazione di Ginostra, e anche Panarea, Alicudi e Filicudi.

Lingua: Grandi manovre per evitare il crollo della torre del faro

COMUNICATO STAMPA
A Santa Marina Salina, e soprattutto nella frazione di Lingua, si vivono ore di forte preoccupazione: da un sopraluogo effettuato in mattinata dal Sindaco e dalle Guardie Provinciali nella zona del Faro di Punta Lingua e del laghetto, si è rilevato il tanto temuto distacco della torre di segnalazione del faro dal corpo di fabbrica dei vecchi alloggi. Le mareggiate della notte inesorabilmente, hanno scavato la base della torre provocandone il distacco e il definitivo crollo della struttura in mare.
Il Sindaco, nella qualità di Responsabile di Protezione Civile in loco ha immediatamente richiesto l’intervento delle ditte locali operanti nell’ edilizia, che hanno messo a disposizione mezzi e maestranze, e dopo essersi confrontato con il Responsabile di Marifari Sicilia, Cap. Le Grottaglie, e con la Protezione Civile di Messina si è stabilito di attuare una procedura per scongiurare il crollo della torre e per metterla in sicurezza. "Non abbiamo più tempo da perdere" ha dichiarato lo stesso Sindaco "cercheremo di fare ogni utile azione per salvare il nostro importantissimo Faro di Punta Lingua, e per evitare che queste mareggiate devastino ulteriormente tutta la zona”.
Tra non molto, approfittando del miglioramento relativo delle condizioni meteo marine, inizieranno le attività per la messa in sicurezza della torre del faro ad opera di ditte edili locali: operazioni che saranno coordinate dal Sindaco e dal Cap. Le Grottaglie in costante collegamento telefonico, in quella che è stata già definita una corsa contro il tempo, sperando di riuscire ad arginare il crollo con mezzi e uomini a disposizione sull’isola.
Domenico Arabia
Ufficio Staff del Sindaco