Ovunque si lamentano danni alle strutture portuali e/o insabbiamento di strade limitrofe ai litorali.
A Ginostra, si dice, che si sono creati danni al pontile di attracco degli aliscafi. L'approdo per le navi, si sa, è out da tempo.
Con tutto il rispetto per i ginostresi e per il loro diritto alla mobilità ribadiamo, però, un concetto già espresso altre volte da questa redazione: "Siamo certi che la zona dove è stato realizzato il pontile di protezione civile fosse quella giusta considerando l'impetuosità dei marosi che si abbattono su quella zona?".
Sappiamo che questa posizione non è gradita a qualcuno ma i fatti parlano chiaro. Dalla sua costruzione non si fa altro che registrare danni su danni, non si fa altro che continuare a gettare in mare migliaia e migliaia di euro per interventi che poi non risolvono nulla, si continua a non garantire la massima mobilità.
Ebbene se il problema non è l'area dell'approdo (ma nutriamo qualche dubbio) c'è qualcosa che non ha funzionato al momento della costruzione del pontile e/o durante i successivi interventi.