(Peppe Paino- Gazzetta del sud) Doppio grave atto intimidatorio ieri ai danni di una ditta con vendita all'ingrosso di prodotti edili. Mentre i titolari accertavano con i carabinieri i danni subiti in un capannone, sconosciuti davano fuoco ad un deposito della stessa ditta nel centro cittadino.
A fare le spese di quello che per le forze dell'ordine ha i connotati di una intimidazione la Edilcisa di Angelo Cassarà e figli.
I titolari dell'azienda si erano accorti che parecchio materiale era stato distrutto da sconosciuti all'interno del capannone principale dell'impresa e si erano premurati di informare le forze dell'ordine. Proprio mentre i carabinieri effettuavano il sopralluogo per quantificare i danni e cercare di capire le modalità del grave atto, giungeva notizia che nel centro dell'isola, nel deposito di elettrodomestici della stessa famiglia Cassarà, in via avvocato Maggiore, si erano sprigionate delle fiamme che presto avvolgevano il locale.
L'incendio, sviluppatosi in pieno giorno, ha destato panico e preoccupazione tra gli abitanti della zona. Una palazzina adiacente il negozio è stata precauzionalmente evacuata.
Sul posto si è recata immediatamente una squadra dei locali vigili del fuoco che riusciva a circoscrivere il rogo. Ingenti i danni.
Da accertare l'origine dell'incendio che a prima vista appare doloso.