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martedì 23 agosto 2011

Circolo Sinistra Ecologia Libertà Isole Eolie. COMUNICATO STAMPA: CONCLUSA LA RACCOLTA FIRME PER LA RIAPERTURA DEI SERVIZI IGIENICI PUBBLICI A MARINA CORTA.


Il 25 luglio scorso, con una interrogazione, il consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà Pietro Lo Cascio chiedeva al sindaco Bruno di valutare la possibilità di una riapertura dei servizi igienici pubblici a Marina Corta – dove sbarcano ogni giorno migliaia di visitatori provenienti dai “barconi” e dalle navi crociera – utilizzando quelli presenti all’interno dei locali in concessione alla Lipari Porto S.p.A., ovvero l’ex-biglietteria. La società, nella quale il Comune di Lipari partecipa con il 30% del capitale rappresentato da beni immobili, ha completato già da un anno lavori di adeguamento e di risistemazione dei locali, che di fatto sono però chiusi e assolutamente improduttivi. L’interrogazione del consigliere Lo Cascio non ha ricevuto, ad oggi, alcuna risposta; tuttavia, è partita la sottoscrizione di una petizione che recita testualmente “Si chiede al Comune di Lipari di attivare temporaneamente servizi igienici pubblici a Marina Corta, utilizzando quelli esistenti nei locali della ex-biglietteria del Molo Sud, conferiti alla società Lipari Porto S.p.A., della quale il Comune è socio. Tali locali, recentemente ristrutturati, sono di fatto inutilizzati e improduttivi; il loro parziale utilizzo a tale scopo potrebbe invece garantire un servizio essenziale per le migliaia di visitatori che sbarcano quotidianamente a Marina Corta, ma anche un’occupazione dignitosa per personale addetto alla sorveglianza e alla pulizia, che potrebbe essere pagato mediante la riscossione di un “gettone” simbolico (per esempio, 50 centesimi di euro) da versare per l’uso dei servizi igienici”. Grazie all’iniziativa promossa del “Circolo Sinistra Ecologia Libertà delle Isole Eolie” e, ovviamente, al buon senso di operatori commerciali e turistici, pescatori, abitanti e frequentatori di Marina Corta, che ne hanno condiviso e sostenuto le finalità, sono state raccolte centinaia di firme, che domani mattina saranno consegnate dal consigliere Lo Cascio al sindaco Bruno. Desideriamo sottolineare come l’iniziativa sia quella di avanzare una proposta assolutamente costruttiva e pratica, il cui scopo è quello di rendere utilizzabili, senza con ciò ledere in alcun modo l’immagine della società concessionaria, una parte dei locali – almeno durante i mesi di affluenza dei visitatori – per migliorare gli standard di civiltà di una delle principali località turistiche di Lipari e offrire un servizio di accoglienza e di igiene che – ad avviso dei firmatari – è assolutamente indispensabile per il decoro di un sito riconosciuto Patrimonio dell’Umanità. Desideriamo inoltre sottolineare che tale servizio, a fronte di un “gettone di ingresso” simbolico, potrebbe garantire una dignitosa occupazione al personale addetto alla vigilanza e alla pulizia dei servizi. Confidiamo in una considerazione altrettanto costruttiva dell’iniziativa da parte del primo cittadino, e nell’immediato accoglimento della proposta.

lunedì 22 agosto 2011

Federalberghi contro i tagli ai trasporti alle isole Eolie. Lettera al ministro Matteoli e al governatore Lombardo

Dopo il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, anche gli albergatori insorgono contro la Regione per i tagli ai collegamenti marittimi integrativi. Il primo cittadino dell'isola di Lipari aveva lanciato provocatoriamente, la proposta di uno sciopero di residenti e turisti. Adesso insorge anche Christian Del Bono, presidente di Federalberghi delle isole minori siciliane con una lettera inviata al ministro dei Trasporti, Altiero Matteoli, al presidente della Regione, Raffaele Lombardo ed all'assessore regionale Daniele Tranchida.
"Assistiamo da mesi inascoltati, nell'indifferenza - scrive Del Bono - al taglio illegittimo e programmato delle corse di navi e aliscafi della Siremar, tanto da essere ridotti a litigare tra isolani per contenderci la nave meno vecchia o per l'ultimo aliscafo rimasto, tolti quelli puntualmente in avaria di quel che rimane della mal manutenzionata flotta Siremar" ."Apprendiamo - prosegue - di un ulteriore taglio ai collegamenti marittimi integrativi. È bene ricordare che la legge sancisce il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale, ma anche allo sviluppo socio-economico. Le convenzioni in essere, oltre ad avere lo scopo di regolamentare i servizi di collegamento, hanno anche l'obiettivo di garantire e tutelare questo diritto, in linea con quanto per altro promesso dal ministro Matteoli e con quanto concordato tra i sindaci, l'assessorato regionale ai Trasporti e il ministero".
"Soltanto una politica miope e suicida - conclude - può pensare di non investire per sviluppare queste presenze anche nei mesi che vanno da ottobre a marzo e ritenere addirittura di dover ridurre ulteriormente il grado di accessibilità in questi territori. Si faccia chiarezza sui tagli paventati e sui tempi di ripristino dei collegamenti marittimi".

Grazie dell'affetto, della stima e dell'amicizia e .....pronto per ripartire...

L'Editoriale di Salvatore Sarpi
Una nuova battaglia da affrontare, l'ennesimo ostacolo da superare....provo a considerarlo così questo ulteriore incidente di percorso che, anche in questo momento che provo a scrivere questo breve editoriale, mi tiene lontano dai miei affetti, dalle persone a me più care, da voi lettori delle news di Eolnet.
Ancora lontano fisicamente da Lipari e dalle persone a me più care, da una ripresa delle pubblicazioni giornaliere che non potrà che avvenire (in modo completo) ancora tra un po di tempo, se consideriamo che, se tutto va per il verso giusto, domani pomeriggio sarò sottoposto a questo intervento chirurgico, figlio dell'ennesimo maledetto giorno d'agosto.
Ma questa sera ho voluto trovare la forza di "dare un calcio" al dolore, di tornare ad utilizzare la (per fortuna) funzionale mano destra, per dire grazie a tutti coloro che si sono stretti attorno a me, e ai miei due gioielli, in un momento delicato.
Grazie a coloro che mi hanno sommerso di telefonate e di messaggi sia su fb che sul telefonino,di grande affetto, solidarietà e stima.
Grazie a chi è stato vicino alla mia Silvia e al mio Christian.
Grazie a chi, pur di fronte a difficoltà oggettive, ha fatto il possibile e l'impossibile per esserci, facendosi sentire anche, qualche volta, con un semplice messaggio: "io ci sono. notte".
Grazie a tutti per questo continuo contatto che mi aiuta a sentirmi meno solo, che mi aiuta a superare i momenti di sconforto, che mi da la forza, l'input per ripartire al più presto....nella vita di ogni giorno...così come dal punto di vista informativo.
Salvatore Sarpi


sabato 20 agosto 2011

Come erano le Eolie...e gli eoliani. (I° anno - IX puntata) (Riproposizione)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi..come non si è più
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
Se dovesse avere problemi di scannerizzazione può affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235 Le foto cartacee saranno restituite. Grazie
Nelle foto:
1) Una formazione del Canneto
2) Famiglia Pavone
3) Il geom. Aldo Natoli e il com.te Stefano Mazza
4) Nunzia Ziino, Salvatore Sarpi, Maria Catena Arena, Marilena Merlino
5) La Torre di Mendolita e l'area circostante



NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE

Confermata anche la validità del Prg di Lipari

Gazzetta del Sud -  Comuni con piani regolatori già approvati seppure senza Vas (Valutazione ambientale strategica): non dovrebbe esserci pericolo di invalidità. A pochi giorni dalla circolare di Ferragosto diramata ai comuni dall'Assessorato regionale al Territorio e Ambiente, per i circa 80 piani regolatori generali, approvati fra il 2007 e l'inizio dell'estate, arrivano le rassicurazioni dell'assessore Gianmaria Sparma e del direttore generale Sergio Gelardi, i quali confermano la validità degli strumenti adottati.
L'Ue, com'è noto, ha aperto una procedura d'infrazione contro la Regione, ritenendo non valida la deroga per evitare proprio la Vas, concessa fino a poco tempo fa dalla Regione a tutti i piani adottati dai consigli comunali entro luglio 2007. La Regione, lo scorso febbraio, ha difeso la procedura seguita ma a quanto pare Bruxelles preannuncia provvedimenti. La norma sulla Vas è stata introdotta dall'Ue nel 2001 ma recepita dalla Regione nel 2009 solo in via amministrativa senza alcuna riforma legislativa. Ora, alla Regione, si intende rimediare per il futuro. La Vas - dice il dirigente del dipartimento urbanistica - sarà obbligatoria per tutti, tranne nei piccoli comuni, isole comprese, a meno che non si tratti di territori che presentano particolare valenza dal punto di vista ambientale perché in tal caso scatterà l'obbligo a prescindere dalle dimensioni del territorio. Sarebbe tuttavia salvo il Prg di Lipari, l'ultimo in ordine di tempo approvato dalla Regione: il consiglio lo ha adottato nel maggio 2007.
A breve lo stesso Gelardi insedierà al Dipartimento un gruppo di lavoro per valutare caso per caso le varie situazioni. L'Ue avrebbe chiesto espressamente l'annullamento del Prg di Agrigento, Siracusa e Termini Imerese.
Intanto sempre in tema di Prg, proprio ieri l'assessore Sparma ha firmato la proroga di altri tre mesi all'ing. Pietro Coniglio quale commissario per i tre comuni dell'Isola di Salina. Coniglio è al lavoro da giugno e sta già definendo le procedure per Santa Marina Salina, Malfa e Leni che dovranno adesso essere corredate dalla Vas. (p. p.)

venerdì 19 agosto 2011

Una cartolina da Stromboli (di Aimée Carmoz)

Questo il testo di una "cartolina" che la signora Carmoz ha inviato a Pietro Lo Cascio, ad altri amici e agli organi di stampa
Caro Pietro, cari tutti,  
da due giorni stiamo godendoci passaggi a bassa quota di grossi elicotteri verdi (militari?) che,  con un baccano infernale,  pare depositino chissà che cosa sull'isolotto "Riserva naturale integrale" di Strombolichio.  
Turisti allarmati, schiacciati al suolo dal vento delle pale, si sarebbero informati, e dicono che si tratterebbe di installare un'antenna Telecom.
Potreste voi informarvi (e informarci)  meglio , su che cosa sia, e se è permesso, senza danneggiare il povero falco che ha il suo nido là,  le povere lucertole e la povera brassica, tutte specie  "protette" che non possono nemmeno scappare?
Sai con il baccano di elicotteri, motorini, motoapi,musica notturna ecc, la sporcizia, le migliaiadi turisti usa e getta che salgono sbuffando la via Roma e tornano indietro, il mare pieno di natanti abusivi amarrati a venti metri che svuotano le latrine (i due della guarda costiera stanno controllando la Sciara del fuoco.......), le spiagge ingombre di lettini, ombrelloni, cicche, bottiglie rotte, cacche di cani  e vecchi turisti barconari afflosciati  a terra che si mangiano il panino, credo poter prevedere che nessuno di coloro che sono venuti in vacanza sull'Isola quest'anno, ci tornerà  in vita sua fino alla terza generazione.
Dimenticavo che ieri sono passate almeno due di queste mostruose navi gigantesche, più alte dello Strombolicchio, che non trovano di meglio per fare sognare i loro romantici passeggeri che fare buuh buuh buuh ripetutamente con il fallacce pretesto di salutare !  (Il loro saluto se lo potrebbero benissimo portare altrove, educatamente...)..
Buone vacanze, laddove siete,  Aimée.

Nuovo libro del professor Iacolino dedicato a Salina. Sarà presentato domani a Valdichiesa

Domani sera alle 19 presso il Santuario della Madonna del Terzito a Valdichiesa (Leni) sarà presentato un nuovo volume del professor  del professore Giuseppe Iacolino. E'  l'ennesimo libro che il professore dedica a Salina. Oltre all'autore sarà anche presente il sindaco di Leni Riccardo Gullo.

Le proposte costruttive e “quelli del no" (di Pietro Lo Cascio)


Negli ultimi tempi si leggono con sempre maggiore frequenza inviti a esprimere proposte costruttive, inviti talvolta lanciati da autorevoli personaggi che appoggiano – o hanno appoggiato – la maggioranza politica che amministra il nostro comune. Quando il desiderio di pragmatismo agita persino l’orizzonte politico del centro-destra, del quale l’amministrazione Bruno è espressione da ormai dieci anni, bisogna prendere atto che le proposte avanzate in questo arco di tempo evidentemente non devono essere risultate soddisfacenti nemmeno per i suoi sostenitori. Ma questa singolare situazione impone un’ulteriore riflessione, che riguarda chi in questi anni si è distinto per evidenziare quanto poco congrue, poco realizzabili e dunque poco credibili siano state le proposte dell’attuale amministrazione. Questa schiera, della quale mi onoro di fare parte attiva, è stata sovente messa all’indice dal sindaco e dai suoi sodali come il “fronte del no”: nemici di qualsiasi progresso, affetti da una sindrome di impronunciabilità del “si”, e dunque estromessi da qualsiasi potenziale discussione costruttiva su qualcosa, poiché gli stessi soggetti la avverserebbe comunque per principio o, come si dice, per “partito preso”. Bisogna chiarire, preventivamente, che non sempre una proposta – in quanto tale – deve essere necessariamente costruttiva. Ci sono proposte che risultano, invece, dispersive: fanno perdere tempo, denaro, opportunità di crescita e di miglioramento della qualità della vita e, talvolta, mettono a rischio persino le proprietà immobiliari comunali. Facciamo alcuni esempi.
“Quelli del no” hanno negato la fattibilità dell’aeroporto di Poggio dei Funghi a Lipari, evidenziandone da un lato l’insostenibilità ambientale, dall’altro la scarsa incisività in termini di effettivo miglioramento dei trasporti. “Quelli del si”, ovvero l’attuale amministrazione, hanno cercato di aggirare quest’ultimo ostacolo, chiedendo l’inserimento dell’opera nel PRG per ragioni – un po’ fumose – di protezione civile; il risultato, ovvero lo stralcio definitivo dell’aeroporto di Lipari nello strumento urbanistico sulla base di una valutazione ambientale negativa da parte della Regione Siciliana, è sotto gli occhi di tutti, dando incontrovertibilmente ragione a chi era contrario a questa inutile follia.
Insieme ad altri colleghi dell’opposizione, abbiamo detto “no” anche al megaporto così come proposto dal sindaco Bruno e dalla società Condotte d’Acqua: un “no” puntualmente confermato dalla Regione Siciliana, che ha sospeso il pronunciamento di un proprio parere perché mancano i presupposti di legittimità dell’intera operazione, che consegnerebbe ai privati per 50 anni l’intera portualità di Lipari e non è supportata da un piano regolatore dei porti. Averlo avuto, questo piano, ci avrebbe consentito di accedere a finanziamenti pubblici per realizzare opere portuali necessarie per le esigenze degli abitanti e del turismo nautico da diporto, invece di perdere anni inseguendo chimere e – soprattutto – di esporre al rischio di aumenti di capitale da parte di una società partecipata e improduttiva ben due immobili di grande pregio e di proprietà comunale. Il nostro “no”, anche in questo caso, si è rivelato assolutamente lungimirante e sensato.
Da oltre un anno dichiaro la mia assoluta contrarietà a quella che si profila come la grande speculazione edilizia del XXI secolo alle Eolie, ovvero la vicenda dei 140 alloggi (originariamente 147) da realizzare in verde agricolo, in cambio di due caserme dei carabinieri. Continuo a dire “no” con la serena convinzione che, per avere strutture adeguate alle ovvie esigenze dell’Arma, il comune di Lipari può percorrere altre strade, piuttosto che avallare quello che sembra essere diventato una sorta di ricatto immorale. In questa battaglia di civiltà, oggi trovo conforto nelle dichiarazioni del prefetto di Messina, rilasciate alcuni giorni fa nel corso di una videointervista al giornalista Bartolino Leone, quando con autorevolezza sostiene che “l’Arma dei Carabinieri non si può prestare a questa strumentalizzazione” e giudica l’intera operazione “francamente disdicevole”. Il 25 agosto torneremo in consiglio comunale su questo argomento, ma – alla luce delle citate dichiarazioni del prefetto Alecci – vorrei sperare che la giunta Bruno riveda il proprio avallo a una proposta insostenibile e la ritiri, per ripensare una strategia condivisibile – e fattibile – se davvero vuole realizzare le necessarie caserme a Lipari e Panarea. Spero, ma non mi illudo, e dunque attendo l’ennesima dimostrazione del fatto che il “no”, a volte, è destinato a divenire la vera “proposta costruttiva” in questo strano Paese.
Ed è questa la conclusione – purtroppo, poco edificante – di queste personali riflessioni politiche sul pragmatismo vero e su quello presunto. La negazione di proposte assurde è l’unica difesa contro percorsi sbagliati che conducono, molto spesso, a vicoli ciechi. Di fronte alle puntuali conferme che le bollano come proposte falsamente costruttive, le facili accuse lanciate dai Soloni del “si” ad ogni costo fanno sorridere, perché la capacità di negare non è mai fine a sé stessa, ma scaturisce da una visione precisa e lucida di un diverso sviluppo esteso e accessibile a un’intera collettività, piuttosto che a pochi “amici” privati che trovano sempre più spesso campo libero per coltivare i propri interessi e appropriarsi di pezzi di queste isole, in cambio dei quali vorrebbero restituire ben poco alle comunità che le abitano. 
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Conferenza stampa all'Ingv di Catania su Etna e Stromboli. La situazione secondo il dott. Mauro Coltelli (video)

Le Eolie "viste" su youtube. Nuova rubrica del nostro giornale. Oggi: Stromboli

Ultimi giorni di vacanza a Lipari per Veronica Maya.

Si gode gli ultimi giorni di vacanza a Lipari Veronica Maya che, come è risaputo, è incinta del compagno Marco Moraci. Un concepimento- come dichiarato tempo fa dalla conduttrice- made in Lipari. "Non dimenticherò mai- ebbe a dire la Maya- il giorno in cui l’abbiamo concepito: era il giorno di Pasqua, eravamo a casa mia alle Isole Eolie precisamente a Lipari. E dopo una gita in moto all’ora di pranzo si è creata la giusta magia”.
Veronica (nella foto con l'amica Serena Natoli) probabilmente partorirà a metà gennaio. Cosa accadrà a Verdetto finale che da settembre tornerà con le nuove puntate nell'insidiosa fascia delle 14 su Rai1? "Già alla fine di agosto - racconta a Di Più Tv - è previsto che vada in studio per registrare in modo da portarmi un pochino avanti con il lavoro".
"Avrò tutto il tempo di dedicarmi alla gravidanza anche durante quel periodo - aggiunge - poichè il piano di produzione prevede tre giorni di registrazione alla settimana, a volte uno di fila all'altro a volte separati. Di solito vengono registrate due puntate al giorno per un totale di sei alla settimana. Qualche volta anche qualche puntata in più, di scorta".
A gennaio, dunque, non lascerà la trasmissione: "Durante l'autunno, registrando di settimana in settimana qualche puntata in più, ce ne saranno di scorta abbastanza per coprire il periodo in cui a gennaio dovrò assentarmi per partorire. Poi conto di tornare a registrare quasi subito, già a febbraio".

"L’ospedale di Lipari costa quanto quello di una città". Tedros di CittadinanzAttiva interviene sulle dichiarazioni di Giuffrida

Come al solito, cari amici, il Dir. Giuffrida ha perso l’occasione per stare in silenzio.
Da qualche tempo a questa parte, il nostro direttore generale non perde l’occasione per farneticare, evidentemente ci prova gusto a scatenare l’ira di coloro, che non conoscendolo, prendono seriamente in considerazione ciò che egli dice.
Il Sindaco del Comune di Mistretta, (che non è come quello di Lipari) con tutta la sua giunta, ha un’immediata reazione, si che ha chiesto più volte la rimozione del Dir. Giuffrida, ma dovrebbe sapere con chi ha a che fare, noi Eoliani l’abbiamo conosciuto in tempi non sospetti, (quando prometteva e si faceva paladino della nostra causa, per poi disinteressarsi) per non parlare dell’ultima volta, in occasione del convegno organizzato a Lipari dal club UNESCO .
Addebita ai  pochi piccoli nosocomi il buco di oltre 26 milioni di euro, non alla sua poco attenta gestione dell’ ASP 5.
Cari amici diciamo che, con la perdita dell’incarico del Dir. Giuffrida, forse l’intera provincia tirerà finalmente un sospiro di sollievo,  vada a fare danni da qualche altra parte, sperando che trovi sempre gente per bene e alquanto tollerante, come noi lo siamo stati sin troppo……………………  è un augurio Sig. Direttore Generale.  
                                                                                                          
                                                                                                           Il Coordinatore
                                                                                                              B. M. Tedros

Differenziata (?) a Lipari

Direttore,
allego delle foto per rappresentare, come ancora una volta, si presentano strapieni i cassonetti della raccolta differenziata, in alcuni posti dell'isola. 
Dalle foto si capisce come, ultimamente, il servizio di raccolta differenziata non viene svolto con regolarità, visto che non è la prima volta che si segnalano episodi simili.
Ovviamente i commenti sono tanti ...
Luciano Mandarano



Presentrazione delle novità del Centro Studi nelle isole. Ultimo appuntamento domani

Si conclude domani, con la presentazione nei locali di Villa La Rosa, a Filicudi, il ciclo delle presentazioni delle novità del Centro Studi Eoliano nelle isole dell'arcipelago, saranno presenti Giuseppe La Greca e Flavia Grita.
La serata vedrà la presentazione delle novità editoriali del Centro Studi  a cura di Giuseppe La Greca, mentre il volume "Le Giornate di Filicudi" sarà illustrato dall'on.Le Giovanna Melandri.
Concluderà la serata la proiezione del film "Il maggio di Filicudi" di Flavia Grita e Pino La Greca.

Briguglio: abolire subito tutte le nove Province

«Il governo nazionale pensa di risolvere in Sicilia il problema dell'abolizione delle province cancellando solo Enna e Caltanissetta e con una furbata salvando quelle a guida leghista. Siamo seri o tutte o nessuna. Io sono per abolirle tutte e dare attuazione allo Statuto con i liberi consorzi e comunque partendo non dalle più piccole ma dalle più grandi, dalle città metropolitane che sono Palermo, Catania e Messina, dove le province sono veramente un non senso». Così Carmelo Briguglio, vice presidente vicario dei deputati di Fli e coordinatore regionale del partito in Sicilia, che esorta: «Il governo Lombardo proceda autonomamente con una legge che le abolisca tutte, riparando il grave errore del governo nazionale che di fatto da vita a province sommerse e province salvate, insomma territori di serie A e di serie B. Il problema dell'ente provincia non è la dimensione ma la scarsa utilità della spesa che anzi tanto è più grande l'ente tanto maggiore è la spesa che si può contenere e risparmiare. Questa è la nostra proposta al governo Lombardo sancita da un disegno di legge depositato dal nostro gruppo all'Ars».

Come erano le Eolie...e gli eoliani. (VIII puntata)

Continuiamo il nostro "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani" che propone ogni giorno una o più foto. Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi..come non si è più
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
Se dovesse avere problemi di scannerizzazione può affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235 Le foto cartacee saranno restituite. Grazie
Nelle foto
1) Il Corso Vittorio Emanuele e la Chiesa del Rosario
2) Ruccio Carbone
3) Una delle nostre(tante) squadrette di calcio (Chi si riconosce?)
4) Gaetano Giuffrè



NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE

giovedì 18 agosto 2011

Etna e Stromboli: domani a Catania una conferenza stampa dell’Ingv

Domani mattina alle ore 10:00 presso la sede dell’INGV Osservatorio Etneo – Sezione di Catania (piazza Roma n° 2, nel centro storico del capoluogo Etneo) l’Ingv terrà una conferenza stampa per aggiornare i giornalisti, e quindi la popolazione, sull’attuale situazione dell’attività dei vulcani Etna e Stromboli. Sarà illustrato lo “Stato di attività dell’Etna e dello Stromboli”. I relatori saranno il Direttore della Sezione di Catania dell’Ingv, Domenico Patanè, e gli esperti Sonia Calvari, Salvo Giammanco, Mauro Coltelli. Queste le loro relazioni:
  • D. Patanè (Direttore sez. di Catania) : Il sistema di monitoraggio dei vulcani siciliani e la sorveglianza vulcanica
  • S. Calvari (Dir. di ricerca) : La recente attività eruttiva dell’Etna
  • S. Giammanco (Primo ricercatore): Il ruolo della geochimica nel monitoraggio vulcanico
  • M. Coltelli (Primo ricercatore): Le problematiche connesse alle ceneri vulcaniche dell’Etna e l’attività eruttiva dello Stromboli

...e il sindaco di Mistretta difende anche l'ospedale di Lipari

Enzo Lo Iacono (Gazzetta del sud)
Un pesante giudizio critico, affidato ad un comunicato stampa a firma del sindaco, amministratori e consiglieri comunali, viene rivolto al direttore generale dell'Asp 5 Messina, Salvatore Giuffrida, «del quale abbiamo chiesto – si legge testualmente – più volte la rimozione».
Il manager della Sanità provinciale, «non nuovo a simili incredibili esternazioni», a seguito di dichiarazioni rese alla stampa, non ha esitato ad affermare che «una struttura come quella di Lipari o di Mistretta costa quanto un grande ospedale». Una levata di scudi da tutte le forze politiche «che hanno trovato sordo Giuffrida».
Infatti, a seguito di precise indicazioni assessoriali non ha completato le dotazioni organiche (vedi pronto soccorso) e strutturali (esempio la strada di accesso al nuovo pronto soccorso e completamento dei lavori di presidio) dell'ospedale cittadino. Nelle dichiarazioni Giuffrida faceva intuire che «il notevole buco creato nei conti dell'Azienda sanitaria (oltre 26 milioni di euro)» siano da addebitarsi esclusivamente alle due strutture ospedaliere, le più piccole dell'intera provincia.
Il sindaco Iano Antoci, unitamente alla sua giunta e con il supporto del Consiglio comunale, senza forzare la polemica, utilizzando dati e cifre ormai pubblici, ricorda allo stesso dott. Giuffrida che «le fortissime spese» di certo non sono riconducibili per "mantenere" in vita strutture come Mistretta e Lipari. Potrebbero essere tutto al più l'inevitabile preludio «della perdita dell'incarico».
I firmatari ricordano, fra l'altro, «che il dott. Giuffrida non è nuovo a simili incredibili esternazioni» e vogliono far notare anche «a quanti la pensano come lui» che l'ospedale "SS. Salvatore" di Mistretta «rappresenta l'unico presidio ospedaliero a servizio di un vasto territorio che per orografia si presenta molto difficile».
Inoltre, la popolazione del Distretto sanitario D29 è caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di persone anziane che rappresentano oltre il 30 per cento del'intera popolazione residente.
Nel comunicato stampa viene ancora una volta ribadito che «per realtà come quella di Mistretta (o di Lipari), particolarmente disagiate, devono valere criteri di valutazione di numeri diversi perché diverse sono le condizioni del contesto». Un dato che vale per tutti: «La gestione acuti dell'ospedale di Mistretta costa appena 7,5 mln di euro, molto meno dell'onere di una struttura convenzionata che spesso offre un'assistenza sanitaria insufficiente e qualche volta altro non è che un fatturificio».
Così facendo si continua a non volere fare chiarezza su un aspetto che è stato dibattuto e sul quale si sono prese delle decisioni che inevitabilmente si continua a non volerle applicare.
Ricordiamo che per difendere l'ospedale di Mistretta, ci sono state fino a oggi diverse manifestazioni di protesta

Gommone di oltre 7 metri, del valore di circa 80 milioni, trafugato dal porto rifugio di Pignataro.

Un  gommone bianco "Sacs" di circa 7 metri e mezzo, con due motori Mercury da 200 cavalli cadauno, è letteralmente "scomparso" nella notte di Ferragosto dal porto rifugio di Pignataro a Lipari. Il natante del valore di circa 80 mila euro è di proprietà di un noto imprenditore catanese che ha provveduto a denunciare il furto ai carabinieri e alla guardia di finanza.
Da quanto abbiamo appreso le telecamere di sorveglianza non hanno consentito di focalizzare gli autori del furto che si sarebbe verificato un paio di ore dopo la mezzanotte.
Si tratta di un "furto bis". Già nei caldi giorni dell'agosto scorso un altro gommone aveva "preso il largo".
Che sia diventata una tradizione ferragostana ?

Lipari. Il consiglio comunale approva rendiconto 2010

Il consiglio comunale di Lipari riunitosi questa mattina ha proceduto ad approvare il rendiconto di gestione 2010. La Regione aveva già provveduto a nominare il commissario.
Il consiglio comunale liparese è stato riconvocato per giorno 25 agosto con all'ordine del giorno gli alloggi di edilizia convenzionata a Lipari e Vulcano e le collegate caserme dei carabinieri di Lipari e Panarea

Cernie sotto taglia. Pescatori sportivi deferiti all'Autorità Giudiziaria, pesce sequestrato

Numerosi gli interventi degli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, al Comando del Tenente di Vascello (CP) Giuseppe DONATO, i quali hanno effettuato controlli in tutte le isole dell’arcipelago eoliano, di carattere preventivo e repressivo.
La sera del giorno 16 Agosto, in località Marina Corta dell’Isola di Lipari, la squadra della Guardia Costiera, impegnata nel liberare le banchine dai numerosi diportisti che occupavano posti barca destinati ad altro uso, effettuava visita ispettiva a bordo di un natante da diporto semicabinato occupato da tre pescatori subacquei sportivi.
Durante il controllo a bordo è stata rilevata la presenza di n°3 cernie brune la cui grandezza, a seguito di misurazione, è risultata inferiore al consentito dal Regolamento della Pesca nel Mediterraneo, Reg.CE 1967/06 del 01.12.2006, la cui taglia minima è di cm. 45.
I tre pescatori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria ai sensi della Legge 963/65, che prevede il sequestro dell’attrezzo da pesca e del pescato, entrambi lasciati a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La pesca indiscriminata di specie ittiche sotto la misura consentita è mal costume diffuso tra i praticanti della pesca sportiva.
A questi, visto l’approssimarsi della stagione della traina, si ricorda che:
-           La pesca della “cavagnola”, specie giovanile con cui si denomina la “ricciola”, non è consentita sino al 20 settembre e la taglia minima di questa specie è di 500 Gr.
-           La pesca del “tombarello”, localmente conosciuto come “pesantone”, e la pesca della “Calandra” o “Alleterato” non sono soggetti a restrizioni.
-           E’ soggetta a divieto assoluto la pesca del “Tonno Rosso”, soggetta ad autorizzazioni “ad hoc” che,in questo periodo sino ad ottobre si trova in stato giovanile.Le sanzioni sono amministrative (€ 4.000,00) e penale (denuncia per sotto misura) il cui limite per il Tonno Rosso (Thunnus Thinnus) è di Cm.115 o 30 Kg. di peso.
-           Per la pesca del totano non sono previste fonti luminose accessorie se non quelle contenute all’interno dell’attrezzo che deve avere limiti di peso (max. 400 gr.) altezza (max. 25 cm.) e luce “led” o con batteria di 1,5 volts.
-           Il limite di peso delle catture resta fissato su Kg.5 a componente dell’unità.
-           La sanzione prevista per le infrazioni amministrative, non inerenti il sotto misura delle catture per cui è prevista la denuncia, è di  € 1.000,00 –

Santa Marina Salina. Domani "Note d'Agosto". La serata dedicata a Davide Taranto


COMUNICATO STAMPA
“Note d’Agosto”. Questo è il titolo dell’evento culturale e musicale, giunto alla V edizione, organizzato dal Comune di Santa Marina Salina che si svolgerà domani sera in piazza S.Marina alle ore 22.00.
In uno scenario caratterizzato dall’assenza di mezzi motorizzati e con la luna alta nel cielo si potranno apprezzare le note e le voci del Coro Diocesano Laetare e della sua orchestra diretti dal Maestro Natale Femia.
Questa edizione dell’evento ha come leit motiv l’Unità d’Italia, ma è dedicata ad un uomo e  imprenditore  con cui è nata l’idea di portare la “Musica” a Salina e che ha collaborato per l’ottima riuscita di ogni edizione, scomparso prematuramente nell’agosto dello scorso anno: il Comandante Davide Taranto.
Grazie alla collaborazione e all’impegno di Davide, continuato dal fratello Anselmo e da tutta la famiglia Taranto, oggi come nelle scorse edizioni si riesce a far giungere a Santa Marina Salina un orchestra con coro composta da circa 90 elementi, e a trasformare per una sera la piazza principale del paese in un anfiteatro gremito da centinaia di persone intente ad ascoltare dell’ottima musica sinfonica e corale.
Grazie Davide, grazie Famiglia Taranto.
Cara Nonna,
Oggi sarebbe stato il tuo 92° compleanno...
Quanti preparativi, quante feste, quanti momenti stupendi passati insieme a te; gli zii venuti dall'Australia proprio per te.
Oggi invece non ci sei... non festeggeremo, ma, ti ricorderemo nel nostro cuore dove sei sempre presente. Sei stata tutto per la nostra famiglia... nonna, mamma ed infaticabile lavoratrice. Un esempio unico di una donna fantastica. Non esistono lacrime che possano colmare il vuoto infinito che hai lasciato in casa.
Ti vogliamo tutti un mondo di bene....  Auguri nonna.
Da Claudio, Patrizia, Pino, Mimma, Eleonora, Angelo e tutti quelli che ti hanno voluto bene e che te ne vogliono ancora.
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