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giovedì 20 ottobre 2011

Punto nascite. Non abbassare la guardia (di Saverio Merlino)

Amici del Gruppo e Amici tutti, vi chiedo di non abbassare la guardia.
Ieri il passaggio dell'audizione con la Commissione Regionale alla Salute è stato utile ed importante.
Una giornata importante per le rivendicazioni che stiamo portando avanti per difendere il Centro Nascite, il Reparto di Pediatria e la rimodulazione dell'Ospedale di Lipari ma, di concreto,  ancora non abbiamo nulla se non la solidarietà, la disponibilità ad arrivare da una soluzione, le buoni intenzioni della stessa commissione e dei tanti deputati presenti ieri a Palermo.
In questi 10 giorni che la Commissione si è riservato per decidere e deliberare un impegno vincolante per l'Assessore Russo (loro dicono favorevolmente per la deroga alle isole Eolie), la nostra voce non si deve abbassare;  deve continuare ad essere forte come quella che civilmente i tanti eoliani hanno fatto sentire ieri a Palermo, in piazza Indipendenza.
Questa convinzione nasce anche dalle ultime dichiarazione dell'Ass. Regionale alla Salute dott. Russo che continuano a non lasciarmi tranquillo.
Comunque resto sempre convinto che un'azione legale (ricorso al Tar e un'azione di classe, così come disciplinata dall’art. 140-bis del Codice del consumo e dal d.lgs. 206 del 2005) e un'azione politica (una Legge speciale per le isole minori, che comprenda anche la gestione della sanità, votata dall'Assemblea Regionale Siciliana) per mettere completamente la parola fine a questa e ad altre situazioni che mortificano la gente eoliana.

Saverio Merlino

CLUB MELIGUNIS AL LAVORO PER LA NUOVA STAGIONE 2011-2012

Terminata la pausa estiva, il Club Meligunis, ha riunito il gruppo delle atlete per incominciare la prima fase di preparazione in vista della prossima stagione agonistica.
Inizialmente la dirigenza aveva rifiutato per motivi economici l’iscrizione al campionato di prima divisione. Successivamente, su esplicita richiesta delle ragazze in considerazione alla conquista “sudata” sul campo lo scorso anno, la società ha accettato di iscrivere la squadra al campionato maggiore.
Al palazzetto dello sport, dunque, prosegue l’impegno delle giovani eoliane che torneranno in campo verso la fine del mese di novembre.
Per i più piccoli invece, ricordiamo che la “scuola-pallavolo” ha ripreso nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 15:30 alle 17:00.

Terremoto nel mare eoliano

Terremoto nel mare eoliano. I sismografi dell'Ingv lo hanno registrato stamani alle 11.27.05
La scossa è stata di magnitudo 2.9 e si è verificata ad una profondità di 151.8 km. (lat. 38.386 long. 14.97)
L'evento sismico non è stato avvertito dagli abitanti  e non si sono registrati danni.

Dalla trasferta di Palermo: Lauria e Carnevale "in confessione"

Durante la trasferta a Palermo, dopo i "contrasti" dei giorni scorsi, il consigliere Bartolo Lauria e l'ingegnere Emanuele Carnevale hanno provato a chiarire.
L'obiettivo li ha beccati durante la "confessione".
Da quanto abbiamo preso Lauria, da buon cristiano praticante, ha concesso il perdono

Splendida giornata: 20 Ottobre in riva al mare a Canneto (video)

Problematica smaltimento potature e sfalci. Il sindaco Lo Schiavo scrive alla Prestigiacomo

Gentile Sig. Ministro, con la presente desidero rivolgermi ad Ella alfine di trovare una soluzione ad un nuovo problema che da qualche tempo attanaglia molti territori a vocazione agricola ma, ancor di più, i territori delle Isole Minori.
Infatti il D.Lgs. n. 205 / 2010 – “Disposizioni di attuazione della Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti che abroga alcune direttive”, pubblicato sul Supplemento  Ordinario  n. 269 della G.U. n. 288 del 10.12.2010, che ha modificato alcuni articoli del precedente D.Lgs. n. 152/ 2006, stravolge totalmente la vita degli abitanti sulle isole. Non sarebbe questa l’unica norma che danneggia le piccole Isole ed i suoi abitanti, ma preferiremmo evitare di abbandonare i nostri territori a causa di norme legislative!!
Inoltre la Circolare n. 16924, emanata dal Comando Forestale della Regione Siciliana – Servizio V – in applicazione dell’art.13 del D.Lgs. n. 203/2010, stabilisce che “paglia, sfalci e potature (…) devono essere considerati rifiuti e come tali devono essere trattati” configurando in tal modo come “SMALTIMENTO ILLECITO DI RIFIUTI” la combustione sul campo.
Pertanto la norma che vieta la combustione di paglia, sfalci e potature non può trovare nessuna applicazione sulle nostre piccole isole a vocazione anche agricola, ed a questo proposito vorrei ricordare alcune delle produzioni biologiche più importanti e significative – insignite di premi e diventate un vanto per l’Italia tutta - che provengono dalle Isole minori, non solo siciliane, quali: l’Aleatico all’Elba, il Moscato e lo Zibibbo a Pantelleria, le Lenticchie di Ustica, il Limoncello di Capri, la Malvasia ed i Capperi alle Isole Eolie e via dicendo.
Come si può immaginare che dagli impervi viottoli di montagna gli agricoltori trascinino a valle migliaia di metri cubi di potature provenienti dagli uliveti o dai cappereti? O diversamente come si può chiedere ai viticoltori di raccogliere le migliaia di metri cubi di potature delle viti e portarle nei cassonetti N.U.? E con quali possibilità da parte delle Amministrazioni Comunali di trasferire detti “rifiuti” a mezzo nave sulla terra ferma, considerato che ad oggi, mancano, per la copertura di detto servizio nelle Isole Minori siciliane, circa un milione di euro??
Evidenzio anche la pericolosa situazione igienico-sanitaria che deriva dal dover  ammucchiare ormai da diverso tempo, in giro per i nostri Comuni, montagne di scerbature provenienti dalle potature estive dei giardini delle abitazioni dei nostri ospiti, che sono diventati ricettacolo e tana per insetti e topi.
Last but not least è necessario riflettere che la mancata pulizia delle zone a tradizione agricola provocherà un danno economico non indifferente, - considerato anche che la cenere è il  fertilizzante meno costoso e più utile per le colture biologiche – e l’abbandono dell’agricoltura e quindi anche del patrimonio forestale a seguito delle problematiche descritte in precedenza, è diventata la strada maestra da seguire.
Tutto ciò a causa di una norma “spalmata” indifferentemente su tutto il territorio nazionale, e che non tiene conto della peculiarità delle Isole Minori, con presenza di antiche tradizioni agricole e con presenza di Parchi e Riserve naturali da mantenere e gestire con sempre minor personale.
Preso quindi atto delle esasperati lamentele dei cittadini tutti circa la situazione descritta;
Visti i verbali con i quali anche i Corpi di Polizia Municipale segnalano inconvenienti di natura igienico-sanitaria a causa dei topi e degli insetti vari nei centri abitati che hanno nidificato nelle sterpaglie abbandonate dopo la pulitura dei giardini da questa estate ed il pericolo del rischio d’incendio sia nei centri abitati sia in collina,
Ritenuto che in queste condizioni, ed in particolare qui a Salina, un incendio distruggerebbe totalmente la Riserva Naturale Orientata di Monte Fossa delle Felci e Monte dei Porri – bene caro all’umanità tutta-;
Con la presente chiedo un Suo immediato ed autorevole  intervento alfine di predisporre una norma interpretativa che deroghi dall’applicazione dell’art. 13 del D.Lgs n.203/2010 nelle Isole Minori ciò per la salvaguardia dei territori e di chi li abita.
Certo di un suo immediato riscontro, porgo distinti saluti
Il sindaco (Massimo Lo Schiavo)

Donazione della FIDAPA delle Eolie all'ospedale di Lipari

Egregio Signor Direttore,
la sezione FIDAPA delle Isole Eolie “Le Sette Sorelle”, sempre sensibile alle problematiche territoriali e alle esigenze della comunità eoliana, nell’intento di rendere un servizio utile alla comunità , ha avviato, in occasione della mostra fotografica dal titolo“Cento anni di scatti. Identità, appartenenze, presenze nelle Eolie del Novecento”, allestita nel mese di giugno nei giardini del Centro Studi a Lipari, una raccolta fondi per l’acquisto di un Monitor Gima vital sign, che monitorizza la pressione arteriosa non invasiva, la saturazione, l'elettrocardiogramma, la temperatura e la capnografia.
L’impegno delle socie e la generosità degli eoliani che hanno sostenuto l’iniziativa socio culturale ha reso possibile l’acquisto di un Monitor Vital-S - SpO2, di un Carrello Tris e di un Carrello Doctor , donati dalla locale sezione FIDAPA al reparto di Medicina Interna, Cardiologia, Pediatria e Nefrologia del nosocomio delle Isole Eolie.
L’acquisto dell’apparecchiatura sanitaria intende rispondere alle necessità immediate della comunità eoliana e sostenere attraverso l’iniziativa socio culturale la struttura ospedaliera delle Isole Eolie
Cordialmente                                                  
La Past- president Sezione FIDAP “Le Sette Sortelle" Dott.ssa Chiara Giorgianni
                                                                                  

SANITA': RUSSO, "PUNTI NASCITA, GARANTIREMO MASSIMA SICUREZZA"

"E' importante ascoltare le istanze del territorio ma e' anche necessario che i cittadini sappiano che i provvedimenti sono stati adottati per garantire la massima sicurezza delle mamme, dei loro bambini e degli operatori sanitari. La Commissione Sanita', dopo la sospensione della pubblicazione del decreto, sta svolgendo un lavoro prezioso e tocchera' al presidente Giuseppe Laccoto il difficile compito di trovare una sintesi che coniughi le esigenze dei territori con quelle della sicurezza previste tra l'altro da precise indicazioni ministeriali ed espressamente richieste dai ginecologi e dalle loro societa' scientifiche".
Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, al termine della riunione odierna della Commissione Sanita' dedicata al provvedimento di riconversione dei punti nascita in Sicilia.
"Ribadisco - ha aggiunto l'assessore - che non ho alcuna preclusione, seguendo un criterio trasparente e razionale, a modificare o cancellare quelle temporanee deroghe previste. Vorrei pero' chiedere a tutte le mamme: preferite partorire in una struttura sicura perche' in linea con gli standard organizzativi e professionali oppure partorire nella struttura piu' vicina a casa ma senza i necessari requisiti di sicurezza? A questa domanda non si puo' rispondere demagogicamente ma solo facendosi carico di scelte responsabili, volte a tutelare la salute dei cittadini. E' importante infatti comprendere che il mio compito e' quello di assumere decisioni fondate innanzitutto su evidenze scientifiche che impongono l'assoluta necessita' di ridisegnare la rete dei punti nascita e di migliorare la qualita' e la sicurezza dell'assistenza. Se la Sicilia ha avuto in passato il triste primato della mortalita' perinatale significa che qualcosa andava corretta e sono certo che la gente capi! sce che si sta lavorando proprio nella direzione della sicurezza e della professionalita'"
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha anche ricordato che il Ministero della Salute la settimana scorsa ha assunto il preciso impegno di destinare risorse vincolate del Fondo sanitario nazionale per 20 milioni di euro con l'obiettivo di dare vita a un progetto "isole minori" del quale la Sicilia sara' capofila. "Stiamo gia' lavorando ai contenuti di questo progetto - ha spiegato Russo - che ha il fine di rafforzare l'attivita' ambulatoriale e consultoriale nelle strutture dell'isola, di consentire l'espletamento in emergenza dei parti fisiologici non procrastinabili e di potenziare il servizio di trasporto materno assistito che colleghera' l'isola all'ospedale di riferimento.
Vogliamo infine prevedere un congruo rimborso alle famiglie delle partorienti a titolo di risarcimento per i disagi subiti".
Alla riunione di oggi era presente il direttore generale del Dipartimento pianificazione strategica, Maurizio Guizzardi.
"Queste audizioni sono utili per tutti - ha detto Guizzardi - a patto che non siano condite da evidenti strumentalizzazioni.
Stupisce, ad esempio, che una professionista come Rita Borsellino, farmacista, e dunque da tanti anni inserita nel sistema delle professioni sanitarie, possa fare affermazioni non suffragate da alcuna evidenza scientifica. Il decreto e' il frutto di un lungo, meditato e responsabile lavoro condotto insieme ai migliori professionisti siciliani ed e' coerente con il quadro normativo nazionale e regionale. E' completamente fuorviante parlare di scelte motivate da esigenze di risparmio, dire che il decreto mette a repentaglio la vita di mamme e bambine e' fuori dalla realta'".

Rita Borsellino: "La chiusura del punto nascite dell'ospedale di Lipari e' una misura iniqua"

La chiusura del punto nascite dell'ospedale di Lipari e' una misura iniqua, che rischia di causare disagi e pericoli alla popolazione eoliana. Il riordino della sanita' passi per altri canali dove si annidano i veri sprechi''. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, in merito alla protesta dei cittadini e degli amministratori delle isole Eolie, che oggi sono scesi in piazza contro la chiusura del punto nascite di Lipari disposta dall'assessorato regionale alla Sanita'.
''Come ho gia' ribadito in occasione della mia visita al nosocomio di Petralia - continua - il riordino del servizio sanitario regionale non puo' essere compiuto sulla pelle dei cittadini. Non si possono seguire dei criteri strettamente numerici, senza tenere conto delle caratteristiche del territorio. Un conto e' tenere in considerazione i suggerimenti dell'Oms, un altro e' mettere a repentaglio la vita delle donne e dei loro bambini''.
“Lo smantellamento del punto nascite è solo l’inizio: poi taglieranno il personale degli altri reparti, da medicina a diagnostica, e così via fino a ridurre l’ospedale di Lipari a un pronto soccorso. A questo scenario ci opponiamo con tutte le nostre forze”. Lo dice Mariano Bruno, sindaco di Lipari, poco prima di partecipare in commissione Sanità all’Ars a un’audizione sul decreto, voluto dall’assessore alla Salute Massimo Russo, che prevede la riorganizzazione dei punti nascita. “Fino ad ora l’unico spiraglio ci è dato dalle dichiarazioni del ministro Fazio – aggiunge Bruno – perché nonostante l’assessore Russo abbia sospeso il decreto per un mese lo smantellamento del punto nascita di Lipari è già in atto. Di questo passo non si rispettano nemmeno i livelli essenziali di assistenza (Lea), e non si garantisce la sicurezza dei cittadini, tanto è vero che aumenta il numero di eoliani che lasciano le isole per trasferirsi altrove. Oltretutto l’ospedale di Lipari è il riferimento per le altre sei isole delle Eolie, è una struttura fondamentale”.
Presente all’audizione anche il sindaco di Pantelleria, Alberto Di Marzo. “La nostra situazione è molto simile a quella di Lipari – afferma – ma a Pantelleria ci sono due problemi in più: la distanza dalla terraferma è tre volte superiore rispetto alle Eolie, e da noi il fattore climatico è determinante. Ci sono giorni che il vento non permette all’elisoccorso neppure di alzarsi in volo. Insomma, il maltempo rischia di isolare Pantelleria, per questo l’assistenza sanitaria deve essere garantita nell’isola: a meno che – conclude il sindaco sorridendo – l’assessore Russo non ci garantisca una convenzione col Padreterno, che assicuri bel tempo tutto l’anno…”

Laccoto, "fermo no alla chiusura del punto nascita nelle Isole minori"

La Commissione Sanità dell’Ars è tornata a riunirsi ieri mattina e al centro dei lavori ancora una volta la questione dei punti-nascita. L’argomento è stato introdotto dal presidente on. Giuseppe Laccoto che ha subito opposto un fermo no alla chiusura dei presìdi ostetrici nelle isole minori: <Come già evidenziato anche in sede romana con il ministro della salute, va salvaguardata la possibilità per le puerpere di Lipari di aver assistenza al parto in loco e non essere ulteriormente penalizzate dalla marginalità territoriale. Un diritto – ha detto Laccoto - che non possiamo disconoscere anche se incide sui costi perché socialmente e culturalmente importante e anche giusto nei confronti di una Comunità che lo reclama in modo corale. L’assessore Russo deve rivedere il suo Piano e tenere conto delle istanze del territorio che hanno oggi hanno trovato espressione in manifestazioni di protesta soprattutto da parte della popolazione eoliana.>

Documento del comitato pro chiusura pro chiusura ospedale civile di Lipari. Non lo pubblichiamo e vi spieghiamo perchè

Abbiamo ricevuto dalla dottoressa Mimma Sparacino un documento indirizzato anche al Ministro della Salute che gli è stato girato dal "comitato pro chiusura pro chiusura ospedale civile di Lipari" . 
Nel girarcelo la dottoressa Sparacino scrive "ricevo e con piacere inoltro mail comitato chiarendo che la mia personale posizione rispetto ai fatti è assolutamente allineata alla loro!".
Questo direttore dopo avere letto con attenzione il documento ritiene di non dover pubblicare lo stesso in quanto a suo parere alcune affermazioni riportate, in particolare riguardanti l'ospedale e il 118, sono passibili di querela da parte dei diretti interessati. Si raffigura, sempre ad avviso di questo direttore, il reato di diffamazione a mezzo stampa, nel quale incorrerebbe non solo l'autore del documento (in questo caso il comitato per la chiusura dell'ospedale) ma anche il direttore responsabile di questa testata
Salvatore Sarpi

I deputati Stagno D'Alcontres e Panarello sul punto nascite di Lipari

"Presenteremo un'interrogazione parlamentare al ministro della Salute sulla vicenda della soppressione dei punti nascita in Sicilia. E' impensabile chiudere un reparto in zone del territorio scarsamente collegate, senza sopperire con strutture parimenti valide''. Lo annuncia il parlamentare nazionale di Grande Sud, Francesco Stagno d'Alcontres, condividendo la protesta dei cittadini e degli amministratori delle isole Eolie, che oggi sono scesi in piazza contro la chiusura del punto nascite di Lipari disposta dall'assessorato regionale alla Sanita'. ''Riconvertire un punto nascita e sostituirlo con un punto di emergenza - spiega l'esponente del movimento arancione - necessita, comunque, la presenza di un'unita' di terapia intensiva, anestesia e rianimazione, con l'aggiunta di un centro sangue per sopperire alle emergenze. Il problema non si puo' considerare superato cosi', sic et simpliciter, bensi' bisogna verificare la validita' di strutture". "In caso di parto - aggiunge -, le cui complicanze possono richiedere interventi d'urgenza, come un trasporto in elicottero verso strutture dotate dei servizi adatti, non sarebbe una soluzione per via dei tempi ristretti. Serve garantire, quindi - conclude Stagno d'Alcontres -, non solo continuita' territoriale, ma anche continuita' sanitaria''.
“Gli argomenti esposti dagli amministratori di Lipari, Pantelleria e Mistretta confermano la necessita’ di comprendere queste realta’ nelle deroghe ipotizzate dall’assessore Russo”. Lo dice Filippo Panarello, deputato regionale del Pd, che oggi ha partecipato ai lavori della commissione Sanita’ dell’Ars dove si e’ discusso del decreto che riorganizza la rete dei punti-nascita in Sicilia. “La praticabilita’ di questo percorso -aggiunge Panarello- dipende anche dalle decisioni del ministero della Salute, che non puo’ recitare due parti in commedia dicendo agli amministratori delle isole minori di essere d’accordo sulla deroga, mentre al tempo stesso fa esitare un documento dalla conferenza Stato-Regioni che obbliga a chiudere i punti nascita dove si effettuano meno di 500 parti l’anno”.

Punto nascite e commissione Sanità. Intervista a Giacomo Biviano

Punto nascite e commissione Sanità. Intervista a Gianfranco Guarino

Punto nascite e commissione Sanità. Intervista a Saverio Merlino

Punto nascite. Panarello, Bruno e Carnevale relazionano alla fine dell'incontro

Punto nascite. Intervista a Silvia Carbone

Punto nascite. La protesta degli eoliani davanti all'ARS 4° filmato)

Punto nascite. La protesta degli eoliani davanti all'ARS 3° filmato)

Punto nascite. La protesta degli eoliani davanti all'ARS (2° filmato)

mercoledì 19 ottobre 2011

Punto nascite. La protesta degli eoliani davanti all'ARS (1° filmato)

Punto nascite. La protesta e lo sbarco a Milazzo (video)

Punto Nascite. La Protesta degli eoliani dalla partenza al ritorno (foto 5° parte)

Punto Nascite. La Protesta degli eoliani dalla partenza al ritorno (foto 4° parte)

Punto Nascite. La Protesta degli eoliani dalla partenza al ritorno (foto 3° parte)

Punto Nascite. La Protesta degli eoliani dalla partenza al ritorno (foto 2° parte)

Punto Nascite. La Protesta degli eoliani dalla partenza al ritorno (foto 1° parte)

Speciale "L'Ospedale non si tocca". Foto, video e servizi della trasferta palermitana

Come anticipato si è tenuto a Palermo davanti alla commissione Sanità dell'ARS l'audizione per quanto riguarda il punto nascite dell'ospedale di Lipari. All'audizione, mentre sotto le finestre dell'ARS facevano sentire la loro voce circa 150 eoliani, tra cui tanti giovani, hanno preso parte oltre ai componenti la commissione, i parlamentari regionali in rappresentanza dei vari partiti politici presenti a Lipari, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, il presidente della commissione speciale Sanità, Giacomo Biviano, il sindaco di Santa Marina, Riccardo Lo Schiavo (questi tre sono stati ascoltati),l'assessore Finocchiaro, i consiglieri comunali Megna, Guarino, Lauria, Mollica e il presidente del consiglio Longo, Merlino e Carnevale (in rappresentanza del gruppo fb e del comitato), il presidente di Federalberghi Del Bono. All'esterno tra la gente vi era il consigliere Lo Cascio.
Il risultato, come già da noi anticipato, è stato ritenuto soddisfacente dagli intervenuti e vi è la più ampia disponibilità della commissione per una deroga per Lipari.
In serata e domani vi proporremo ampi servizi video e fotografici in esclusiva essendo il nostro direttore l'unico giornalista presente.
Il tutto seguendo un ordine cronologico dalla partenza da Lipari sino all'annuncio del risultato della commissione, alle interviste ai presenti