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sabato 5 novembre 2011

Il “taglio” del finanziamento per il trasferimento dei rifiuti e una politica sbagliata.


Innanzitutto la domanda: la riduzione di 1.000.000 di euro al finanziamento regionale per il trasferimento dei rifiuti via nave giunge assolutamente inattesa? Di fronte alla reazione del sindaco di S. Marina e coordinatore di ANCIM Sicilia Lo Schiavo, verrebbe da crederci, ma il dimesso silenzio – almeno pubblico – della nostra amministrazione comunale e della maggioranza che la sostiene genera alcuni sospetti. Sarà l’abitudine al taglio, dato che durante gli ultimi quattro anni ci hanno tagliato quasi tutto (trasporti marittimi, forniture idriche, ospedale e, adesso, il comparto rifiuti)? Oppure era ampiamente prevedibile che la Regione, prima o poi, arrivasse a questa risoluzione?
Il sindaco Bruno, durante le elezioni amministrative del 2007, annunciò che i rifiuti sarebbero stati trasferiti via mare; tale soluzione – probabilmente – era inevitabile, poiché sulla discarica di Lami gravava da tempo un obbligo di chiusura e successiva bonifica (quest’ultima, mai attuata). L’intera operazione comportava però un costo annuo di circa 2.200.000 euro, destinati soltanto a coprire il servizio delle navi, ai quali si sommano quasi 800.000 euro per gli ingressi in discarica; solo uno stolto avrebbe potuto credere di avere eterne garanzie sul supporto regionale e, dunque, le uniche strade praticabili erano 1) preparare la cittadinanza a un aumento esorbitante della TARSU, oppure 2) pianificare una concreta razionalizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, secondo criteri di economicità e di rispetto verso gli obblighi di legge per i comuni in materia di differenziata. In un primo tempo, è sembrato che si fosse intrapresa la seconda, ma la sensazione di smarrimento che accompagna – oggi – la notizia del taglio (se confermato, si trasformerà in un’autentica sciagura economica per la nostra comunità), dimostra come ci si sia “persi per strada”, e anche abbastanza in fretta.
Come consigliere comunale, devo rilevare la perenne – e imbarazzante – assenza di un confronto su un tema di cruciale importanza, come quello della gestione della differenziata e, in generale, del servizio. In un’interrogazione del 29/11/2010 (che non ha mai ricevuto risposta) ho lamentato il fatto che l’ATO avrebbe dovuto presentare una relazione trimestrale sulla raccolta differenziata, e che il consiglio comunale questi dati non li ha mai visti, né tantomeno discussi. Non si è mai potuto sapere quante compostiere siano state distribuite nel territorio comunale, per abbattere il “peso” dell’organico, né per quale paradossale ragione non siano mai state distribuite a tutti gli esercizi commerciali, per esempio quelli di ristorazione, certamente i principali produttori di questo tipo di rifiuti. Non si è potuto sapere quanto sia effettivamente diminuito il conferimento di rifiuti in discarica, grazie alle (poche? molte?) compostiere distribuite. Non si è mai saputo nulla sul destino, certamente infausto, della “riduzione sul tributo annuale” promesso nel modulo di richiesta dei composter fornito dall’ATO ai privati volenterosi, né sul perché l’ATO e il Comune non abbiano mai concordato tale riduzione e preferito prendere per i fondelli i cittadini (su tale argomento, ricordo un’altra mia interrogazione dell’8/7/2010, anche questa senza concreta risposta). Non si è mai saputo quale fosse la percentuale di “impurità” dei materiali differenziati: aspetto non trascurabile, se pensiamo che in base a questa vengono corrisposti maggiori o minori pagamenti al conferimento, e che la stessa rappresenta il migliore indicatore dell’eventuale riscontro della famosa campagna di comunicazione sviluppata nel 2007 dall’ATO, il cui costo assomma alla non modica cifra di circa 300.000 euro. Non si è mai saputo a quanto ammontasse la raccolta dei R.A.E., la cui normativa entrata in vigore nel gennaio 2010 prevede per le isole minori un corrispettivo versato dal Consorzio Obbligato di 180 euro a tonnellata, né se esiste – e chi lo effettua – un controllo presso i rivenditori, anche allo scopo di diminuire l’annoso problema dell’abbandono di elettrodomestici nel territorio. Si potrebbe continuare a lungo, con le cose che non si sanno sulle modalità e sui risultati di questa differenziata. A questo si aggiunga che non è stata intrapresa nessuna iniziativa, anche se sollecitata da chi scrive con un’interrogazione del 30/7/2011, per la creazione di “isole ecologiche” sul territorio comunale o per l’acquisto di bio-trituratori, che rappresentano soluzioni con le quali risolvere il disagio di chi – e sono tanti – non sa oggi come smaltire i residui vegetali e rischia di vedersi applicata una sanzione penale; secondo la circolare 16924 del 13/5/2011 dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, questi residui sono rifiuti a tutti gli effetti, e vanno dunque a impinguare il volume di quelli da trasferire via mare, a fronte di una contestuale riduzione del finanziamento.
Il problema può apparire fuorviante, ma non lo è. Non lo è affatto, perché differenziare e smaltire in modo più o meno efficace permette – o non permette – di abbattere i costi e di non trovarsi completamente impreparati di fronte a tagli assolutamente prevedibili, contro i quali protesteremo tutti in coro senza – probabilmente – ottenere granché. Un sistema di compostaggio diffuso avrebbe consentito di trattenere sul territorio percentuali elevate (certamente oltre il 50%) di rifiuti organici, e non è poco; il riciclaggio in loco di materiali differenziati come plastica, vetro, carta, trasferibili con i normali mezzi di trasporto, avrebbe ridotto sensibilmente i costi di una nave dedicata. Non si è poi ritenuto di differenziare l’alluminio: questa è un’anomalia nel panorama nazionale, perché si tratta di un materiale di pregio che consentirebbe di recuperare risorse anche minime, ma oggi irrinunciabili. Ma la cosa peggiore è il fatto che la cittadinanza, in larga parte, abbia perso la fiducia nei risultati e, addirittura, nelle stesse modalità con le quali viene gestita la differenziata; non ha ricavato alcun beneficio economico, e spesso nutre il sospetto che “tanto cummogghiano tutte cose”. Ciò significa che un rapporto mutualistico tra cittadino che usufruisce del servizio e istituzione che lo fornisce è totalmente da ricostruire, ma – oggi – su quali basi si dovrebbe ricominciare? Da zero?
In sintesi, credo di avere argomentato – anche abusando della pazienza di chi legge – i motivi per i quali giudico assolutamente fallimentare l’esperienza dell’amministrazione comunale di Lipari e dell’ATO (attualmente in liquidazione) nella gestione degli RSU e nella pianificazione dell’utilizzo delle risorse disponibili. Questa esperienza fallimentare, purtroppo, la pagheremo tutti. La pagherà un’economia locale già penalizzata da una crisi che non vede facili sbocchi all’orizzonte. Ma la pagherà anche un territorio dove, di fronte alla mancanza di risposte da parte dell’amministrazione, il problema delle discariche abusive di rifiuti – che non è mai stato risolto – rischia di aggravarsi ulteriormente.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Marittimi su aliscafi hsc, contratto scaduto

Un'altra seria vertenza si profila all'orizzonte, e riguarda il diritto al rinnovo del contratto rivendicato invano da lavoratori specializzati: i comandanti e i direttori di macchina dei mezzi marittimi veloci.
«Ormai da 8 anni – scrivono – il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore aliscafi (mezzi veloci) è scaduto, ed ancora oggi i sindacati e Confitarma non hanno trovato un'intesa per soddisfare le esigenze del personale marittimo imbarcato sui mezzi veloci Hsc. Precisiamo – sottolineano – che per imbarcare sui mezzi Hsc è necessario essere in possesso di requisiti che si ottengono frequentando corsi di formazione e specializzazione imposti da regole internazionali Imo. Queste regole rispettano norme di sicurezza ed attenzioni più rigide rispetto a quelle esercitate a bordo delle navi tradizionali. E in una società in cui si richiede sicurezza, professionalità, responsabilità, e doveri, bisognerebbe riconoscere anche i diritti». Indignazione e amarezza: «I marittimi si sentono presi in giro da quasi 8 anni, e più precisamente dall'entrata in vigore dei mezzi Hsc. Da qualche anno, il numero dei passeggeri trasportati è aumentato notevolmente: dai 70 sui mezzi "Pt 20" ai 400 a bordo dei catamarani. È arrivato il momento di sensibilizzare l'opinione pubblica in quanto i comandanti e i direttori di macchina, se non ci saranno novità a breve, metteranno in atto delle forme di protesta e passeranno alle vie legali».

venerdì 4 novembre 2011

Sabatini e i "buchi" nei programmi suggeriti al futuro sindaco di Lipari

Intervengo in “punta di piedi”  dopo aver letto i “programmi elettorali” che da più parti vengono suggeriti al futuro Sindaco di Lipari,  e prometto che non lo farò più, solo per esternare la mia grande delusione perché in nessun programma “suggerito” ho letto come linea guida la LEGALITA’, il SENSO CIVICO E DEL DOVERE ed il RISPETTO DELLE REGOLE.-
        Prima “questi 3 PUNTI”…….poi tutto il resto o meglio qualcosa di NUOVO (evito di fare l’elenco per non solleticare la suscettibilità di qualcuno), perché “tutto il resto” è posto e riproposto da 40 anni.-
Adolfo Sabatini  

Incontro al comune di Lipari con l'ambasciatore australiano Ritchie

Dobbiamo lavorare per intensificare e valorizzare i rapporti tra due terre così lontane ma anche molto vicine: sono davvero preziosi".
Così ha sostenuto l'ambasciatore australiano David Ritchie nell'incontro che ha avuto oggi pomeriggio al comune di Lipari  con il sindaco Mariano Bruno, con altre autorità civili e con rappresentanti delle associazioni locali.
E' intervenuto anche il prof. Marcello Saija, direttore del museo dell'emigrazione di Malfa che ha informato l'ambasciatore del viaggio e delle tappe australiane che la delegazione eoliana effettuerà dall'8 al 24 novembre per far conoscere la storia dell'emigrazione eoliana in Australia alle nuove generazioni.

ROTARY CLUB DI LIPARI ORGANIZZA DOMANI TAVOLA ROTONDA SU “FONDI EUROPEI DESTINATI ALLE EOLIE. PROSPETTIVE PRESENTI E FUTURE”

Il Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano  presenta un argomento di interesse pubblico ad ampio raggio, che è quello dei Fondi Europei  destinati alle isole Eolie.
Ed in particolare intende  far conoscere, o quanto meno ricordare alla popolazione e soprattutto agli operatori interessati che c’è la possibilità di svolgere  programmi e progetti supportati, almeno in parte dalla Comunità Europea.
Conoscere tale disponibilità, migliora sicuramente l’attività creativa del lavoro e della cultura, facendo crescere l’esperienza personale che metterà in campo operatori formati e preparati.
La grave crisi economica mondiale, ha già dato segnali preoccupanti anche nel nostro territorio:
1)      stagnazione economica
2)      Scarse prospettive di occupazione per i giovani
3)      Messa a rischio di risorse naturali.
Proprio per questo il Convegno è stato concentrato su argomenti volti a dare linee guida sullo “sviluppo sostenibile” e quindi sulla loro attuazione, tramite progetti da concordare per:
1)      Investimenti nei servizi a livello d’area
2)      Iniziative consorziali di rilancio dei prodotti di nicchia
3)      Raccordo stretto tra imprese, istituzioni e scuole.

Pertanto il nostro Rotary, essendo un club service, intende dare luce alle varie condizioni che la Comunità Europea offre,  per valutare  possibili sbocchi per il futuro verso cui  i giovani, attraverso la formazione, con la loro  fantasia ed energia, possono venire proiettati  sicuramente più preparati ed indirizzati.
Alla Tavola Rotonda parteciperanno illustri personaggi del mondo Universitario Internazionale e della nostra Regione Siciliana.
Infatti i relatori saranno:
I professori :
Bob Leonardi della LUISS di Roma e Direttore dell’Istituto di Economia dell’Ateneo di Londra;
Raffaella Nanetti  docente all’Università dell’Illinois Chigago;
L’Assessore Regionale al Bilancio  Gaetano Armao docente all’Università di Palermo;
L’Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione Mario Centorrino docente all’Università di Messina.
Interverranno tutti i Sindaci dell’Arcipelago e alla fine ci sarà un dibattito con interventi dal Pubblico.
Patrizia Girone
Presidente Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano

Marco Giorgianni "Non snobbo nessuno"

Riceviamo da Marco Giorgianni una nota che pubblichiamo seppure questo giornale on line non ha pubblicato la domanda posta da Daniele Corrieri e alla quale Giorgianni risponde. La decisione di pubblicare la nota di Marco è stata presa poichè i chiarimenti che egli da sono di interesse generale :
Rispondo brevemente alla domanda posta da Daniele Corrieri nel suo intervento con il quale ha voluto tirarmi in causa, domandandosi, perchè snobbo il forum al quale partecipa e se ciò avviene perchè chi vi partecipa non è tesserato ad alcun partito.
Vorrei tranquillizzarlo, il mio carattere e la mia educazione non mi concede di snobbare nessuno, seguo con attenzione il dibattito in corso, che, senza nulla togliere al sito in argomento, non si esaurisce con esso, ma coinvolge tutto il paese. Credo, però, che in alcuni momenti, più che parlare ed intervenire, è utile saper ascoltare.
Credo pure, sia ingiusto, attribuirmi azioni ed comportamenti legati solo all’attività politica che io ho sempre svolto all’interno del partito nel quale milito. Basta un po’ di memoria per rammentare che, ad esempio, la scorsa volta, sono stato il candidato a sindaco non solo dell’UDC, ma anche di ben 4 liste civiche, che raccoglievano, imprenditori, professionisti e giovani non tesserati con alcun partito. Non era coinvolgimento della società civile pure quello, ancorchè non fatto attraverso la rete? La partecipazione di tutti è sempre una cosa positiva, alla quale ogni possibile futura amministrazione deve aspirare, a condizione che chi partecipa abbia l’umiltà di non pensare di detenere tutte le verità, e non si immagini come l’atteso messia unico dispensatore di magiche e inedite ricette risolutive.
A tal proposito, ho sempre sostenuto che il dibattito non può esaurirsi solo con l’intervento dei partiti, ma noto in alcuni interventi, che si tende, al contrario, alla discriminazione di essi, ad esempio con dei BASTA di grande effetto mediatico ma con un risibile senso della realtà.
I partiti, come le aggregazioni civiche, come i forum, non sono cose astratte, sono fatti di persone e come tutte le aggregazioni sono cose perbene se fatte di persone perbene altrimenti lo sono un po’ meno. Generalizzare, scegliere il facile clichè, della condanna di tutta la classe politica senza analizzare le responsabilità che sono soggettive e non generiche non contribuisce a analizzare quali sono stati gli errori e quindi rende più facile ripeterli. Quando si parla di politici(eoliani) si deve rammentare che non si sta parlando di marziani venuti chissà da dove nel passato, ma di una parte della nostra comunità, e che tra questi vi è chi si è dimostrato (secondo le nostre personali opinioni) inadeguato e chi invece per anni con dedizione impegno e sacrificio e senso dello stato ha fatto quanto è stato capace per il proprio paese.
Per concludere,io ho, credo, umilmente, di avere  una certa esperienza politica ed amministrativa, credo di conoscere la comunità nella quale vivo, di comprenderne le esigenze ed di immaginare possibili risposte, ma ora più che a parlare sono interessato ad ascoltare, se ciò che penso sia ciò che i miei concittadini pensano, ciò che si augurano, proprio per non  recitare il ruolo dello stupido saccente. Ci saranno certamente occasioni di confronto nei luoghi che ognuno di noi ritiene i più idonei, io a ciò, come iscritto ad un partito, ma soprattutto come cittadino sono interessato.
Questo non è snobismo, scusate se così è stato inteso, ma è solo il tentativo di ascoltare per meglio capire, volendo anche io contribuire, nel modo migliore, al benessere del mio paese. 
Marco Giorgianni      

Smarrita carta d'identità

E' stata smarrita a Lipari una carta d'identità intestata a Carlotta Saporita. Chiunque ne fosse entrato in possesso può contattare il 339.81.46.690

"Più mi avvicino alla politica e più...." (di Angelo Sidoti)

Riceviamo e pubblichiamo:
Cari amici,
più mi avvicino alla politica e più mi rendo conto che alle Eolie c'e molto da fare. Infatti, chi più chi meno in questi anni e' stato al governo del nostro paese con risultati negativi ben evidenti. Eppure anni fa si era iniziato un percorso di "cambiamento" diciamo una inversione di rotta (vedi esperienza del gruppo una speranza per le Eolie) ma poi la mano e' passata di nuovo ai partiti.
Alleanze diverse ma con risultati pressoché uguali ovvero un continuo declino verso il baratro.
Mi viene da sorridere quando oggi emergono debiti fuori bilancio di euro 2,8 mln di cui nessuno, guarda caso, sa nulla. Condivido l'intervento di Guarino e di altri nel chiedere chiarezza. Ma se andiamo a ricercare i colpevoli chi secondo voi di questi politici si può esimere da tale responsabilità?
Pertanto, ritorniamo sulla strada maestra ovvero proviamo a risanare questo comune e perché no, convincere l'elettorato della bontà dei nostri propositi.
Leggo sempre sul web comunicati stampa dove i partiti invocano alleanze e condivisioni di progetti e programmi.
BASTA.
Mi sento dire invece cari amici che dobbiamo tentare di unire le nostre forze.
"Gente sana, gente pensante, gente lungimirante, gente saggia (i nostri vecchi sono una nostra forza utilizziamola), gente professionalmente valida, gente semplice (l'umilta e' sempre un punto di forza).
"Prima di tutto questa parte delle Eolie deve unirsi e condividere progetti e programmi". Poi viene tutto il resto.
Ritengo che il tempo per organizzarci non e' poco ma nemmeno molto.
Pensiamo a:
1. Individuare gli strumenti per riportare in equilibrio le casse del nostro comune
2. Riorganizzare la struttura dell'amministrazione pubblica
3. Riqualificare e valorizzare il patrimonio delle risorse umane che il comune dispone
4. Razionalizzare la spesa pubblica
5. Prestare molta attenzione al sociale (al momento le famiglie sono in forte difficoltà)
6. Rivedere gli investimenti in infrastrutture gia' programmati focalizzandosi su quelli più strategici prestando molta attenzione, al decoro urbano, alla portualita' turistica e commerciale, ai trasporti in genere.
7. Tracciare un piano di sviluppo che abbia come linee guida:
       A. Il turismo
       B. Il Parco
       C. La Pesca
       D. La cultura
       E. La sanità
       F. Lo sport e lo spettacolo
       G. Il sociale
Penso che queste poche ultime righe possano rappresentare il programma del nostro sindaco.
Un caro saluto a tutti
Angelo Sidoti

ASSESSORE GIANMARIA SPARMA SI E' DIMESSO

Con una lettera inviata al Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, si e' dimesso questa mattina l'assessore al Territorio Gianmaria Sparma. Nella nota inviata a Palazzo d'Orleans si chiarisce che le dimissioni sono motivate esclusivamente da ragioni di carattere personale. "Ringrazio Gianmaria Sparma - commenta Lombardo - per il costante e prezioso apporto professionale e umano che ha saputo esprimere e infondere, in ogni momento, in questa importante esperienza di governo

Sindaco e commissione speciale Sanità chiedono incontro al dottor Poli

Al Sig. COMMISSARIO AZIENDA PROVINCIALE SANITARIA Dott. Francesco Poli 
Oggetto: Punti nascita
Preso atto di quanto stabilito dalla VI Commissione Regionale che con proprio provvedimento ha sospeso la chiusura del centro nascite presso l’Ospedale di Lipari fino al mese di giugno 2012;
Considerata l’attuale situazione presente nello stesso Ospedale di Lipari che in atto rischia di vanificare ogni sforzo fin qui raggiunto anche con la nomina di nuovi professionisti;
Ritenuto che solo un Suo intervento possa risolvere alcune delle problematiche relative al nostro Ospedale,
SI CHIEDE
Alla S.S. di voler fissare un’incontro con il Sindaco e La Commissione Speciale sulla Sanità presso il Palazzo Comunale di Lipari sito in Piazza Mazzini al fine di conoscere le determinazioni che si intendono adottare a breve per eliminare i disagi a cui sono sottoposti i pazienti eoliani.
In attesa di un Suo cortese e favorevole riscontro alla nostra richiesta si porgono distinti saluti.
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE       
(Dott. Giacomo Biviano)                               
IL SINDACO                                                                                  
(Dott. Mariano Bruno)                                                                

Parole... seconda parte (di Pino La Greca)


Riceviamo e pubblichiamo:
Rispondo direttamente all’amico Sergio La Cava che mi ha chiamato in causa: la parola confronto è quella a cui naturalmente devo fare riferimento per confermare che nessun può impedire a chi ha sostenuto l’attuale amministrazione “il diritto ad esprimersi e non possa avere una propria concezione della vita politica e dello sviluppo del paese” il confronto nasce proprio per questo.
Ben venga il confronto il campagna elettorale, ben venga il confronto anche dopo la campagna elettorale, ben venga il sistematico confronto tra posizioni politiche diverse, tra diversi modi e modelli di pensare e di vedere lo sviluppo delle Eolie, in tutte le sedi, soprattutto, in consiglio comunale.
 Aggiunto anche un’altra parola, caro Sergio, sempre presente nei nostri incontri, “rispetto”. Il rispetto di chi la pensa diversamente e non la demonizzazione dell’avversario, come ha fatto, negli ultimi cinque anni, questa amministrazione dividendo la nostra Comunità “tra chi è con me e chi contro di me!”.
Noi abbiamo in comune un’esperienza amministrativa, tu da consigliere comunale d’opposizione, io da assessore dell’amministrazione Giacomantonio; nonostante le interrogazioni, le interpellanze ed i solleciti che un consigliere deve fare, il nostro rapporto è stato sempre improntato al rispetto della persona. Ho sempre risposto alle interrogazioni sia per iscritto sia in aula nelle occasioni dei consigli comunali, dialogando sui problemi evidenziati da te in ogni occasione. Prova a chiedere agli attuali amministratori a quante interrogazioni hanno risposto per iscritto e in via orale? Il rispetto parte anche da qui! “Non rispondo, faccio finta di nulla, tanto vali niente!” Questo è il modo di amministrare al tempo dei marianismo.
Tu citi l’apparentamento nell’ultima tornata elettorale tra l’UDC i DS e la Margherita, io ti ricordo che l’apparentamento fu votato da un’assemblea popolare alla Filadelfia chiesto proprio da me, allora segretario politico dei DS, al nostro candidato sindaco ed al comitato delle forze che lo sostenevano. Un rapporto politico che è proseguito con un’attività politica in comune negli ultimi cinque anni che ha contributo a farci conoscere, approfondire le problematiche sul paese, portare ad un’attività politica sempre condivisa fra le varie componenti politiche presenti. Così si fa amministrazione, così si crea la nuova classe politica: confronto, condivisione, scelta, proposta unitaria.
 Un sindaco, un’amministrazione che ha rispetto delle posizioni politiche diverse dalle proprie cerca la pace e la concordia attraverso un rapporto chiaro e leale anche con chi la pensa diversamente; non ignora le personalità, i rappresentanti politici delle altre forze politiche, ma sui grandi problemi del Paese, per i quali serve la massima unità e condivisioni, le cerca e prova a trovare delle intese.
Ti faccio un esempio banale: nel corso del 2003/2004 dopo numerose note di sollecito nella qualità di segretario dei Democratici di Sinistra, siamo ricevuti dal sindaco di Lipari, il quale in merito alla portualità ci dice di non poter completare il piano dei porti per mancanza di fondi necessari al pagamento della parcella dei professionisti, circa 250 mila euro. Noi quale forza di opposizione, prendiamo atto della situazione, è presentiamo una interrogazione parlamentare regionale per chiedere all’allora presidente della Regione di assegnare i fondi al comune di Lipari per la definizione dello strumento programmatico. Non abbiamo parlato di quello che l’amministrazione voleva o non voleva fare per la portualità nelle nostre isole, abbiamo concordato che soltanto il Piano regolatore dei Porti poteva indicare la strada migliore per la partecipazione delle forze politiche, per la condivisione delle scelte, per un percorso trasparente. Sai benissimo com’è finita. Ad distanza di sette anni siamo senza piano regolatore dei Porti e senza una portualità chiara e condivisa da tutti.
 Io auspico che il nuovo sindaco, chiunque esso sia (naturalmente mi auguro che sia della mia parte politica) abbia la capacità di parlare, di dialogare anche con le forze di opposizione, per evitare quelle contrapposizioni che sicuramente non hanno fatto bene al Paese ma per le quali le forze di minoranza non hanno alcuna colpa, per quest’ultima bisogna guarda dall’altra parte. Soltanto se riusciamo a confrontarci serenamente sui problemi, senza fare delle crociate contro chi la pensa diversamente, possiamo sperare di costruire un futuro per le nostre isole.
 Giuseppe La Greca

Pianoconte: Domenica inaugurazione monumento ai caduti

Domenica 6 Novembre 2011 alle ore 16,30 nella frazione di Pianoconte sarà inaugurato un monumento ai caduti eretto, per iniziativa di alcuni privati, in località Due Vie. La cerimonia di inaugurazione sarà officiata dal Rev.do Mons. Bruno Maiorana, parroco di Pianoconte
Seguirà la cerimonia celebrativa in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, a ricordo della conclusione della Prima Guerra Mondiale e del completamento del processo di unificazione nazionale.
Durante la cerimonia verrà deposta una corona d’alloro per commemorare tutti i cittadini della frazione di Pianoconte caduti durante le guerre e si renderà onore al tricolore italiano.

Lauria e il dibattito politico

Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Direttore, 
anche io seguo con attenzione il dibattito in corso sulla rete per l’identificazione del nuovo Sindaco e della nuova amministrazione e penso che sia un fatto assolutamente positivo, ma noto, che ci sono degli interventi che ho qualche difficoltà a comprendere.
Ad esempio citare “ le primarie” ed il continuo richiamo a candidati non espressi dai partiti.
Io non ho nulla in contrario a movimenti civici che avvicinano i cittadini alla politica, non può che essere positiva la partecipazione più ampia, anche di chi non si riconosce in una forza politica in particolare, però credo sia ingiusto non riconoscere la possibilità o il ruolo di chi decide di contribuire al bene del paese operando dall’interno di una forza politica in cui si riconosce.
Non accettare ciò, non mi pare ricercare la condivisione più ampia.
Inoltre mi chiedo se un eventuale candidato che ha il favore della cosiddetta società civile rifiuterebbe l’appoggio ed il sostegno delle più tradizionali forze politiche come i partiti, e quindi dei cittadini che si riconoscono in essi, potrebbe mai vincere una competizione elettorale? Perché, ricordo a tutti i novelli messia della rete che il candidato oltre che condiviso deve anche essere, abbastanza rappresentativo da vincere le elezioni, per poter poi governare con un programma condiviso.
Per quanto riguarda poi, il richiamo sempre più frequente a delle “primarie”, che a quanto pare qualcuno ha riscoperto non solo come patrimonio o abitudine della sinistra, ma necessarie a trovare un candidato “di tutti”, capace di proporre una amministrazione che sia pronta a favorire pace e unità di intenti.
Non ho un parere preconcetto contro le primarie, che un partito, una coalizione o anche dei movimenti cittadini apartitici, “ che hanno già verificato tra loro la condivisione di un programma o di un percorso comune”, possono proporre se devono scegliere tra più candidati disponibili, il migliore o più semplicemente il più idoneo a concretizzare un programma condiviso. Questo è certamente un metodo democratico.
Altrettanto democratico, dal mio punto  di vista, e come avviene nel partito in cui milito, è il caso in cui un partito o una coalizione o un movimento cittadino propone a tutto il corpo elettorale un programma, una amministrazione ed un candidato a Sindaco, confrontandosi democraticamente con tutti i cittadini che “ con il loro voto alle elezioni “, e non alle primarie, scelgono da chi farsi amministrare. In definitiva chi dovrà amministrare questo paese lo sceglieranno tutti gli elettori, con il loro voto, e con il massimo rispetto per tutti, non credo che basti verificare la popolarità di un nome con delle primarie, che restano una iniziativa di una parte più o meno numerosa della popolazione, per fornire allo stesso nome l’esclusiva patente a rappresentare tutti i cittadini.
In questo paese ci conosciamo tutti, quindi, primarie a parte, non è difficile valutare la credibilità, l’onestà, il sostegno popolare vantato e la coerenza di ogni singolo candidato che si proporrà alla guida del paese e ogni cittadino, che certamente deve essere coinvolto il più possibile, sin da ora, valuterà con il suo voto da chi farsi rappresentare.
Una ultima considerazione su queste fantomatiche primarie che dovremmo recitare.
Ma quale è l’aggregazione di persone che vi dovrebbero partecipare o eventualmente candidarsi? tutti insieme appassionatamente? Senza distinguere tra chi ha amministrato e ha ridotto il paese in queste condizioni e chi ha speso la propria azione a combattere questa terribile amministrazione? senza distinguere tra chi ha scelto di avvalersi del potere magari per ottenere benefici personali o chi ha scelto di non condividere niente con una classe amministrativa dimostratasi quanto meno inadeguata ed incapace ?.
La pace e la comunione di intenti sono necessari, ma la pace non è far finta di niente, non è rinunciare ad identificare responsabili e responsabilità nella gestione del paese.
Ognuno è responsabile delle proprie azioni, dei propri comportamenti,  delle scelte politiche che fa, e dei risultati che ottiene.
Ognuno di noi non può essere considerato solo per quello che ha in programma di fare e di condividere ma anche per quello che politicamente ha fatto e ha condiviso.
Per questo deve essere giudicato “politicamente” con il voto di tutti i cittadini e questo avviene nel modo più democratico possibile, con la partecipazione di tutti, alle elezioni, dove tutti si esprimono nel segreto dell’urna.
Rinunciare a chiarire chi ha amministrato bene e chi male non è pace è “qualunquismo”. 
 Lipari, 04.11.2011
                                                                                  Bartolo Lauria

Tremano le Eolie. Per quattro volte in meno di 24 ore

Tra ieri pomeriggio e questa notte il terreno dell'arcipelago ha tremato per ben quattro volte.
L' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato tre scosse ieri pomeriggio a partire dalle 15.32 fino alle 15.39 ( rispettivamente di magnitudo 3.6, 3.3 e 2.6). Una ulteriore scossa è stata poi registrata all'1.10 di stanotte con magnitudo 2.1. Tutte hanno avuto epicentro in mare
Le scosse non sarebbero state avvertite ne si registrano danni a persone o cose.

PUNTO NASCITE: RACCOLTE CIRCA 3500 FIRME E ORGANIZZAZIONE DELLO SCIOPERO GENERALE


di Dimitri Greco*
 Il Comitato “Giù le mani dal Nostro Ospedale” insieme alla popolazione tutta continua la sua protesta da circa 1 mese.
Sono state raccolte in pochi giorni circa 3500 firme che allegate al documento ufficiale dello stesso comitato saranno presentate all’Assessore Regionale alla Sanità, Dott. Massimo      RUSSO, al Presidente della VI Commissione Regionale alla Sanità, On. Giuseppe LACCOTO e al Commissario Straordinario dell’ASP5, Dott. Francesco POLI.
La volontà forte e decisa è quella di proseguire la protesta, in fase di organizzazione è lo SCIOPERO GENERALE che coinvolgerà tutta la popolazione Eoliana, per dire ancora una volta NO ai provvedimenti adottati.
La partecipazione è FONDAMENTALE, la gente Eoliana griderà a queste insensibili istituzioni la sua totale indignazione e dissenso di una politica che continua a negare giorno dopo giorno i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione.
 *dalla Segreteria del Comitato

giovedì 3 novembre 2011

Commissione speciale sanità richiede incontro con il dottor Poli

COMUNICATO
LA COMMISSIONE SANITA’, RIUNITASI IN DATA ODIERNA, HA DISCUSSO SULLA SOSPENSIONE FINO A GIUGNO  2012 DEL  DECRETO ASSESSORIALE CHE PREVEDE  LA CHIUSURA DEL PUNTO NASCITA NELL’OSPEDALE DI LIPARI.
LA COMMISSIONE HA ANCHE APPRESO DELL’INVIO DI TRE NUOVI GINECOLOGI CHE, DATA LA LORO INDISCUSSA PROFESSIONALITA’, FANNO BEN SPERARE PER IL FUTURO DEL NOSTRO REPARTO.
TUTTAVIA, PERMANGONO FORTI DUBBI E PERPLESSITA’ PER LA MANCANZA DI QUELLE FIGURE PARAMEDICHE  INDISPENSABILI PER LA RIAPERTURA E IL FUNZIONAMENTO DELLO STESSO REPARTO.
GLI STESSI GINECOLOGI, GIUNTI NEI GIORNI SCORSI E ARMATI DELLE MIGLIORI INTENZIONI,  SEMBREREBBERO MOSTRARE FORTI PREOCCUPAZIONI PER L’ASSENZA DEL SUDDETTO PERSONALE.
LA COMMISSIONE, FACENDO SUO L’ULTIMO DOCUMENTO ELABORATO NEI GIORNI SCORSI DAL COMITATO “GIU’ LE MANI DAL NOSTRO OSPEDALE” HA DECISO DI RICHIEDERE, INSIEME AL SINDACO DI LIPARI, UN INCONTRO URGERNTE CON IL COMMISSARIO DELL’ASP DI MESSINA, DOTT. FRANCESCO POLI, PER CAPIRE QUALI SIANO LE INTENZIONI FUTURE DELL’AZIENDA PER  LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DEL NOSTRO OSPEDALE E IN PARTICOLAR MODO PER LA RIAPERTURA DEL REPARTO DI GINECOLOGIA.
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SPECIALE SANITA'
DOTT. GIACOMO BIVIANO

Canneto. Da fuoco ad una bombola di gas e poi si barrica in casa. Stanato da carabinieri e vigili del fuoco

Ore di tensione e preoccupazione a partire dalle primissime ore di oggi in località S. Vincenzo a Canneto. Un uomo, dopo aver dato fuoco ad una bombola di gas, si è barricato in casa minacciando di compiere gesti eclatanti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno provveduto a spegnere le fiamme che fuoriuscivano dalla bombola di gas, e i carabinieri della stazione di Lipari.
Questi ultimi, dopo aver provato, con le buone maniere, a convincere l'uomo a desistere dal suo atteggiamento, unitamente ai vigili del fuoco hanno provveduto a sfondare la porta dell'abitazione dove si era barricato. Nell'operazione è rimasto infortunato un vigile del fuoco.
L'uomo, poi, è stato accompagnato in ospedale. Lo psichiatra ha ritenuto, stante la disponibilità dell'uomo a curarsi, di non dover ricorrere al TSO (Trattamento sanitario obbligatorio)

A Lipari e Canneto il 6 novembre la commemorazione dei caduti

L'amministrazione comunale di Lipari, in un comunicato, rende noto che, come da disposizioni della Prefettura, si terranno il 6 novembre le celebrazioni per la commemorazione dei gloriosi caduti per la vittoria.
Una messa sarà celebrata alle 8,30 alla chiesa di S.Pietro e l'altra alle 10,30 presso la Basilica Minore di San Cristoforo. Dopo le messe seguiranno le deposizioni di corone di alloro ai monumenti eretti a perenne memoria dei caduti

Agricoltura. Ci saranno agevolazioni anche per le isole minori

Forniremo al più presto il dossier dettagliato, necessario a dimostrare che le isole minori del Mezzogiorno d’Italia possono beneficiare delle stesse agevolazioni che sono previste per le isole minori del Mar Egeo. Si tratta di un regime specifico per il settore dell’agricoltura che, a nostro avviso, non può non coinvolgere anche le isole minori italiane. Ho già dato mandato agli uffici del Mipaaf di produrre celermente il relativo fascicolo che il Commissario Ciolos ci ha richiesto". Così il Ministro delle politiche agricole alimentari forestali Saverio Romano risponde alla lettera inviatagli dal Commissario Europeo all’agricoltura e alla Pesca Dacian Ciolos che fa seguito a una precedente missiva in cui il Ministro poneva all’attenzione del Commissario la possibilità di instaurare un regime identico per le isole minori dell'Italia meridionale da integrare nel progetto di rifusione del regolamento (CE) n. 1405/2006 del Consiglio, attualmente all'esame dei legislatori. Il Commissario Ciolos nella Sua lettera, pur sostenendo che “alla luce di una prima analisi la situazione di queste isole sembra differenziarsi sostanzialmente da quella delle isole del Mare Egeo”, chiede al Ministro Saverio Romano “un fascicolo dettagliato su questo problema nella certezza che la collaborazione tra i nostri servizi su questo dossier sarà fruttuosa".

L'Ambasciatore d'Australia in visita al Centro Studi


COMUNICATO STAMPA
Abbiamo il piacere di comunicare che venerdì 4 novembre alle ore 18,30 l’Ambasciatore d’Australia S.E. David Ritchie visiterà la sede del Centro Studi.
Il Centro Studi ospita da anni la sede dell’Associazione Eoliani nel mondo e dedica una sezione all’emigrazione eoliana.
La visita dell’Ambasciatore ci è quindi particolarmente gradita ed è significativa dei legami tra le nostre isole e la lontana Australia che ha sempre accolto le speranze dei nostri emigranti.
Lipari, 3 novembre 2011

Debiti fuori bilancio al comune di Lipari consiglieri richiedono autoconvocazione del consiglio. Proposta Commissione d'indagine

Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, Al segretario Comunale e p.c.   Al Vice Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, Al Vice Segretario del Comune di Lipari, Al Sindaco del Comune di Lipari 
Oggetto: Autoconvocazione  Consiglio  Comunale  sulle  problematiche  di bilancio  , e  l'istituzione  di una commissione consiliare di indagine per la verifica ed il controllo dei debiti fuori bilancio.
I sottoscritti Consiglieri Comunali ai sensi e per gli effetti delle vigenti disposizioni legislative statutarie e regolamentari e del vigente regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale:
Visto quanto annunciato dal Ragioniere Capo del Comune di Lipari e dall'Amministrazione Comunale  in sede di Commissione di Bilancio;
Viste le difficoltà, che ad oggi hanno portato l'Amministrazione Comunale a non produrre il bilancio di previsione per il 2011 ed il relativo piano pluriennale;
Considerato l'allarme generale diffusosi tra la popolazione, attraverso i mass media locali;
Ritenuto doveroso fornire chiarimenti all'intera popolazione e approfondire la natura e le responsabilità legate ai debiti fuori bilancio già annunciati in sede di commissione, per un importo di oltre  € 2.000.000,00;
Tutto quanto sopra detto e considerato:
Richiedono la convocazione (autoconvocazione) del Consiglio Comunale con il seguente ordine del  giorno e con la relativa proposta di delibera: “ISTITUZIONE COMMISSIONE SPECIALE D'INDAGINE PER LA VERIFICA ED IL CONTROLLO DEI DEBITI FUORI BILANCIO ED EVENTUALE ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITÀ”. 
Alla presente si allega proposta di delibera relativa all'oggetto. 
Il Presidente del Consiglio Comunale è invitato a dare seguito alla superiore richiesta ai sensi dell'art.5 del Regolamento Consiliare. 
I consiglieri comunali: Gianfranco Guarino - Adolfo Sabatini - Bartolo Lauria - Giacomo Biviano- Giovanni Sardella 
PROPOSTA DI DELIBERA
Viste le problematiche relative alla redazione del bilancio di previsione per l'anno 2011 e relativo piano triennale;
Visto quanto dichiarato dal Ragioniere Capo del Comune di Lipari e dall'Amministrazione Comunale,  in sede di Commissione di Bilancio, particolarmente allarmanti;
Viste   le   difficoltà,   prodotte    dai  debiti   fuori   bilancio, il  cui  importo  presunto  si   aggira  oltre i € 2.000.000,00 così come dichiarato dal Rag. Capo del Comune di Lipari in sede di Commissione Bilancio;
Considerato che le problematiche relative al bilancio possono portare al dissesto finanziario del Comune, o al non mantenimento del patto di stabilità, con pesanti conseguenze per l'intera popolazione;
Visto che ad oggi l'Amministrazione Comunale non ha ancora prodotto il bilancio di previsione per il 2011 ed il relativo piano pluriennale;
Considerato l'allarme generale diffusosi tra la popolazione, attraverso i mass media locali;
Ritenuto doveroso fornire chiarimenti all'intera popolazione e approfondire la natura e le responsabilità legate ai debiti fuori bilancio;
IL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in narrativa
DELIBERA
di istituire  ai sensi dell’art. 33 del Regolamento del Consiglio Comunale la seguente Commissione Consiliare Speciale:
COMMISSIONE SPECIALE D'INDAGINE PER LA VERIFICA ED IL CONTROLLO DEI DEBITI FUORI BILANCIO ED EVENTUALE ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITÀ
La Commissione è composta da nove Consiglieri Comunali o esperti/tecnici esterni, almeno uno per ogni gruppo consiliare, nominati dal Presidente del Consiglio Comunale, nel rispetto delle designazioni dei rispettivi Presidenti dei Gruppi Consiliari e in modo da rispecchiare la proporzione dei Gruppi medesimi.
Per il funzionamento della Commissione Consiliare Speciale si applicano le norme del Regolamento del Consiglio Comunale relative alle Commissioni Consiliari Permanenti.
PRIMO FIRMATARIO : Geom. Gianfranco Guarino