Rispondo brevemente alla domanda posta da Daniele Corrieri nel suo intervento con il quale ha voluto tirarmi in causa, domandandosi, perchè snobbo il forum al quale partecipa e se ciò avviene perchè chi vi partecipa non è tesserato ad alcun partito.
Vorrei tranquillizzarlo, il mio carattere e la mia educazione non mi concede di snobbare nessuno, seguo con attenzione il dibattito in corso, che, senza nulla togliere al sito in argomento, non si esaurisce con esso, ma coinvolge tutto il paese. Credo, però, che in alcuni momenti, più che parlare ed intervenire, è utile saper ascoltare.
Credo pure, sia ingiusto, attribuirmi azioni ed comportamenti legati solo all’attività politica che io ho sempre svolto all’interno del partito nel quale milito. Basta un po’ di memoria per rammentare che, ad esempio, la scorsa volta, sono stato il candidato a sindaco non solo dell’UDC, ma anche di ben 4 liste civiche, che raccoglievano, imprenditori, professionisti e giovani non tesserati con alcun partito. Non era coinvolgimento della società civile pure quello, ancorchè non fatto attraverso la rete? La partecipazione di tutti è sempre una cosa positiva, alla quale ogni possibile futura amministrazione deve aspirare, a condizione che chi partecipa abbia l’umiltà di non pensare di detenere tutte le verità, e non si immagini come l’atteso messia unico dispensatore di magiche e inedite ricette risolutive.
A tal proposito, ho sempre sostenuto che il dibattito non può esaurirsi solo con l’intervento dei partiti, ma noto in alcuni interventi, che si tende, al contrario, alla discriminazione di essi, ad esempio con dei BASTA di grande effetto mediatico ma con un risibile senso della realtà.
A tal proposito, ho sempre sostenuto che il dibattito non può esaurirsi solo con l’intervento dei partiti, ma noto in alcuni interventi, che si tende, al contrario, alla discriminazione di essi, ad esempio con dei BASTA di grande effetto mediatico ma con un risibile senso della realtà.
I partiti, come le aggregazioni civiche, come i forum, non sono cose astratte, sono fatti di persone e come tutte le aggregazioni sono cose perbene se fatte di persone perbene altrimenti lo sono un po’ meno. Generalizzare, scegliere il facile clichè, della condanna di tutta la classe politica senza analizzare le responsabilità che sono soggettive e non generiche non contribuisce a analizzare quali sono stati gli errori e quindi rende più facile ripeterli. Quando si parla di politici(eoliani) si deve rammentare che non si sta parlando di marziani venuti chissà da dove nel passato, ma di una parte della nostra comunità, e che tra questi vi è chi si è dimostrato (secondo le nostre personali opinioni) inadeguato e chi invece per anni con dedizione impegno e sacrificio e senso dello stato ha fatto quanto è stato capace per il proprio paese.
Per concludere,io ho, credo, umilmente, di avere una certa esperienza politica ed amministrativa, credo di conoscere la comunità nella quale vivo, di comprenderne le esigenze ed di immaginare possibili risposte, ma ora più che a parlare sono interessato ad ascoltare, se ciò che penso sia ciò che i miei concittadini pensano, ciò che si augurano, proprio per non recitare il ruolo dello stupido saccente. Ci saranno certamente occasioni di confronto nei luoghi che ognuno di noi ritiene i più idonei, io a ciò, come iscritto ad un partito, ma soprattutto come cittadino sono interessato.
Questo non è snobismo, scusate se così è stato inteso, ma è solo il tentativo di ascoltare per meglio capire, volendo anche io contribuire, nel modo migliore, al benessere del mio paese.
Marco Giorgianni
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