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sabato 5 novembre 2011

Marittimi su aliscafi hsc, contratto scaduto

Un'altra seria vertenza si profila all'orizzonte, e riguarda il diritto al rinnovo del contratto rivendicato invano da lavoratori specializzati: i comandanti e i direttori di macchina dei mezzi marittimi veloci.
«Ormai da 8 anni – scrivono – il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore aliscafi (mezzi veloci) è scaduto, ed ancora oggi i sindacati e Confitarma non hanno trovato un'intesa per soddisfare le esigenze del personale marittimo imbarcato sui mezzi veloci Hsc. Precisiamo – sottolineano – che per imbarcare sui mezzi Hsc è necessario essere in possesso di requisiti che si ottengono frequentando corsi di formazione e specializzazione imposti da regole internazionali Imo. Queste regole rispettano norme di sicurezza ed attenzioni più rigide rispetto a quelle esercitate a bordo delle navi tradizionali. E in una società in cui si richiede sicurezza, professionalità, responsabilità, e doveri, bisognerebbe riconoscere anche i diritti». Indignazione e amarezza: «I marittimi si sentono presi in giro da quasi 8 anni, e più precisamente dall'entrata in vigore dei mezzi Hsc. Da qualche anno, il numero dei passeggeri trasportati è aumentato notevolmente: dai 70 sui mezzi "Pt 20" ai 400 a bordo dei catamarani. È arrivato il momento di sensibilizzare l'opinione pubblica in quanto i comandanti e i direttori di macchina, se non ci saranno novità a breve, metteranno in atto delle forme di protesta e passeranno alle vie legali».

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