E' arrivata stamani a Lipari l'ennesima nave da crociera. Per disciplinare il traffico nella piazza ma anche, e principalmente, per evitare l'assalto al turista erano presenti due vigilesse della polizia municipale di Lipari.
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giovedì 3 maggio 2012
Blitz anti-bancarelle della polizia municipale a Vulcano
Un folto numero di vigili urbani è barcato stamani a Vulcano per far sloggiare i venditori
ambulanti posizionati limitrofamente all'area della pozza dei fanghi. L'intervento della Polizia
Municipale sarebbe messo in pratica- secondo l'assessore all'annona Ziino- "in attuazione- di una
delibera di giunta municipale e per evitare i rischi che corrono quotidianamente in quella
strada i pedoni". In tal senso sarebbero state revocate anche delle concessioni. Ad operare insieme ai vigili urbani i Carabinieri.
EOLIE, Turismo ed elezioni di Aldo Natoli
Con grande piacere rilevo che tutti i cinque
candidati che si sfidano per ricoprire la carica di Sindaco del Comune di
Lipari annoverano nel loro programma amministrativo, anche se con qualche
sfumatura diversa, lo sviluppo del settore turistico. Spero che questo non
resti un “proponimento elettorale” ma diventi un punto di forza del prossimo
Primo Cittadino, tenuto conto che questo segmento è l’asse portante dell’economia
delle nostre isole. Se mi posso
permettere di dare alcuni suggerimenti, considerata l’esperienza accumulata in
tanti anni che seguo il settore, ritengo che la prima cosa da fare è quella di
dotare il Comune di un “Piano di sviluppo turistico”. E’ necessario conoscere
le potenzialità delle isole e la strada da seguire in modo univoco. Uno
strumento che doveva essere propedeutico per la redazione del Piano Regolatore
Generale e per il Piano Territoriale Paesistico e che, in mancanza, ha generato
confusione tra lo strumento di pianificazione ambientale e quello di
pianificazione urbanistica che causando la costante perdita della nostra
“originalità locale”, e quindi dell’identità turistica costruita in tanti anni
di promozione in Italia ed all’Estero. E’ tempo che lo sviluppo turistico nelle
nostre isole non avvenga come sfruttamento estraneo alle popolazioni, ma si
ponga in una nuova dimensione che tenga conto della comunità locale, dei suoi
diritti ad una migliore qualità di vita
e dei suoi doveri di salvaguardia di tutto il patrimonio di natura e di storia
cui è depositaria.
Oggi si stanno
affermando velocissimamente nuovi stili
di vita in un mondo che cambia con altrettanta velocità. Quindi nuove forme di
domanda del prodotto turistico stanno prendendo forma, creando nuove
opportunità e coinvolgendo protagonisti
che fino ad oggi erano esclusi
dal mercato. Diventa pertanto necessario approntare nuove forme di offerta, sia
nel contenuto che nella promozione, per soddisfare esigenze sempre più
diversificate ed articolate.
Per rispondere in modo concreto a questa sfida è
opportuno affrontarla in tutta la sua complessità con una strategia che dovrà
essere attuata da tutti coloro che in essa avranno un ruolo, volgendo lo
sguardo ai nuovi mercati, alle nuove sfide competitive, ai nuovi trend di un settore
in grande espansione a livello mondiale, e che contribuisce in modo rilevante
alla ricchezza economica e culturale del nostro
Paese.
Diversi sono gli aspetti che dovranno essere considerati, da quelli
relativi alle infrastrutture pubbliche fino alla strutture ricettive, da quelli
legati alla qualità dell’esperienza che i nostri ospiti faranno fino alla
formazione a tutti i livelli dei nostri addetti, dal ruolo dei marittimi ed
aerei a diversi livelli di costo, a quello dei Tour Operators di ogni dimensione,
dall’utilizzo efficace delle nuove tecnologie.
L’industria del turismo, che è scienza ed arte
insieme, che è fatta di passione e di tecnologia, che ha spazi per le grandi
organizzazioni e per i piccoli imprenditori, oggi è soprattutto organizzazione del
territorio. Questa consapevolezza è il presupposto necessario per la
valorizzazione delle risorse turistiche locali e per la crescita del nostro
Paese.
Ed
allora creiamo una destinazione che, non solo nei sogni e nei desideri, ma
nella realtà, possa offrire ai nostri visitatori, per vacanze o per affari,
un’esperienza memorabile che vorranno ripetere e, raccontandola e
promuovendola, far godere anche ai loro amici e colleghi.
Oggi,
nonostante una crisi generalizzata che si riflette nel Mondo, nonostante la
competizione globale, possiamo conseguire ottimi risultati in virtù di tre
fattori: giusto rapporto qualità-prezzo, ambiente sostenibile, ospitalità
impeccabile. Dobbiamo avere la capacità di proporci in modo imprenditoriale
effettuando necessariamente una scelta sul tipo di turismo che vogliamo attuare
per essere competitivi sui mercati nazionali ed internazionali. Il turismo
eoliano ha bisogno di una maggiore attenzione e di una più responsabile
pianificazione istituzionale, anche per contrastare la politica di
impoverimento della nostra immagine e della nostra economia posta in essere da
forze esterne all’isola per ridurci al ruolo di cenerentola nella costellazione
del turismo siciliano. La Regione Sicilia
non a caso, ci sta spogliando progressivamente di tutto. Bisogna quindi reagire
urgentemente ed energicamente. E’ tempo che l’Amministrazione Comunale faccia
un salto di qualità per ridiventare protagonista, come tutti auspichiamo Le
Eolie, a mio giudizio, sono fatte per un turismo raccolto, attento, capace di
silenzio; sono fatte per un’esperienza interiore profonda di incomparabili
incontri con la natura, la storia, l’arte. La loro dimensione fisica non
consente i grandi numeri, non è compatibile con le grandi masse. Il migliore
utilizzo della “risorsa turismo” nelle isole consiste nella riqualificazione
dello stesso e della tutela del territorio. Una terra così bella come la nostra
deve contare su un turismo di qualità per tutto l’anno. E’ invece deve
accontentarsi di una stagionalità turistica breve che non è in grado di
generare sviluppo, crescita ed occupazione.
Ma la riqualificazione del turismo si sviluppa
parallelamente alla riqualificazione del territorio e alla elevazione sociale
dei suoi cittadini. Diventa pertanto necessario promuovere il territorio in
chiave turistica, presentando i punti di forza e le attrazioni del comprensorio
che ha grande possibilità sul mercato. Il territorio quindi deve diventare
sistema, deve diventare un pacchetto appetibile da offrire agli operatori
turistici. Tutelare adeguatamente il territorio significa prestare attenzione
alla pulizia delle strade, delle spiagge e dei sentieri; regolamentare
l’ambulantato, l’uso del suolo pubblico, il traffico veicolare sempre più
caotico, l’arredo urbano, i colori delle
facciate sempre più variopinte; la dotazione di servizi igienici. La destagionalizzazione, tanto invocata, può
attivarsi concretamente restituendo al proprio uso il Palazzo della Cultura; con
il termalismo; con la sentieristica; con eventi di grande portata. Si potrebbe
decidere di assegnare alle Eolie una specie di ruolo superiore. Esse possono
rappresentare ottime “basi” per studi di tipo scientifico, archeologico-storico
o antropologico.
Particolare attenzione
deve essere data alla promozione del comparto turistico sia attraverso
redazionali su riviste specializzate, sia mediante la partecipazione alle Borse del Turismo che rappresentano uno
dei dispositivi di marketing più utilizzati in ambito turistico. La
partecipazione a tali eventi, infatti, costituisce uno degli elementi portanti
delle strategie di promozione e di public
relation, sia nella pianificazione dei soggetti pubblici che in quella
degli operatori privati.
E’ tempo di fare di
più e di impegnarsi in modo sinergico, pubblico e privato, per obiettivi più
qualificati e di crescita turistica ed economica. Solo in questo modo è
possibile ridare al Paese serenità, voglia di lavorare ed investire per essere
competitivi sul mercato del turismo. E, credetemi, in questo particolare
momento tutti ne abbiamo bisogno.
Tre nuovi magistrati, uno a Lipari
Gazzetta del Sud
Barcellona- Si sono insediati ieri al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, con la cerimonia di immissione in possesso, tre nuovi magistrati del settore giudicante che contribuiranno a ricoprire i vuoti lasciati nell'organico della sede centrale e nelle due sezioni distaccate di Milazzo e Lipari.
Dinanzi al Tribunale di cui è presidente il giudice Michele Galluccio e componenti Maria Celi e Sara D'Addea, hanno firmato l'atto di immissione in possesso i nuovi magistrati Rossella Busacca, Simona Finocchiaro, entrambe provenienti da Messina, e Fabio Gugliotta da Roma. Da stamani i tre nuovi giudici saranno in servizio, secondo la tabella che sarà predisposta dal presidente del Tribunale.
Quasi sicuramente a Milazzo, con funzioni di giudice monocratico sarà assegnata la dott.ssa Simona Finocchiaro. L'assegnazione dei tre nuovi giudici riduce ad un solo posto i vuoti d'organico che rischiavano di paralizzare l'attività processuale, specie nel settore penale dove - dopo il recente trasferimento in Corte d'Appello del giudice Maria Rita Gregorio - i processi di fatto stanno iniziando daccapo in quanto le parti in causa non concedono quasi mai l'assenso per la rinnovazione degli atti. E così numerosi processi stanno subendo l'ennesima regressione allo stato iniziale e ciò a causa della semplice variazione del collegio giudicante che comporta come conseguenza la nuova convocazione di testimoni di accusa e difesa, con conseguente allungamento dei tempi di conclusione.
I nuovi magistrati affiancheranno nel difficile lavoro i colleghi già in servizio. Oltre al presidente del tribunale di Barcellona Michele Galluccio, dell'organico fanno parte il presidente della sezione penale, il giudice Maria Celi, assieme ai magistrati Sara D'Addea, Anna Adamo, Francesco Catanese, Assunta Cardamone, Danilo Maffa, Stefania Vietti Nebiolo, Maria Magrì, Bianca Maria Biondo, Valeria Totaro. Resta invece invariata la composizione dei magistrati impegnati alla Procura della Repubblica. Oltre al procuratore Salvatore De Luca, ci sono i sostituti Francesco Massara, Giorgio Nicola, Mirko Piloni e Fabio Sozio. (l.o.)
Barcellona- Si sono insediati ieri al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, con la cerimonia di immissione in possesso, tre nuovi magistrati del settore giudicante che contribuiranno a ricoprire i vuoti lasciati nell'organico della sede centrale e nelle due sezioni distaccate di Milazzo e Lipari.
Dinanzi al Tribunale di cui è presidente il giudice Michele Galluccio e componenti Maria Celi e Sara D'Addea, hanno firmato l'atto di immissione in possesso i nuovi magistrati Rossella Busacca, Simona Finocchiaro, entrambe provenienti da Messina, e Fabio Gugliotta da Roma. Da stamani i tre nuovi giudici saranno in servizio, secondo la tabella che sarà predisposta dal presidente del Tribunale.
Quasi sicuramente a Milazzo, con funzioni di giudice monocratico sarà assegnata la dott.ssa Simona Finocchiaro. L'assegnazione dei tre nuovi giudici riduce ad un solo posto i vuoti d'organico che rischiavano di paralizzare l'attività processuale, specie nel settore penale dove - dopo il recente trasferimento in Corte d'Appello del giudice Maria Rita Gregorio - i processi di fatto stanno iniziando daccapo in quanto le parti in causa non concedono quasi mai l'assenso per la rinnovazione degli atti. E così numerosi processi stanno subendo l'ennesima regressione allo stato iniziale e ciò a causa della semplice variazione del collegio giudicante che comporta come conseguenza la nuova convocazione di testimoni di accusa e difesa, con conseguente allungamento dei tempi di conclusione.
I nuovi magistrati affiancheranno nel difficile lavoro i colleghi già in servizio. Oltre al presidente del tribunale di Barcellona Michele Galluccio, dell'organico fanno parte il presidente della sezione penale, il giudice Maria Celi, assieme ai magistrati Sara D'Addea, Anna Adamo, Francesco Catanese, Assunta Cardamone, Danilo Maffa, Stefania Vietti Nebiolo, Maria Magrì, Bianca Maria Biondo, Valeria Totaro. Resta invece invariata la composizione dei magistrati impegnati alla Procura della Repubblica. Oltre al procuratore Salvatore De Luca, ci sono i sostituti Francesco Massara, Giorgio Nicola, Mirko Piloni e Fabio Sozio. (l.o.)
Milazzo vuol diventare Authority autonoma
Gazzetta del Sud
Andrea Italiano
Milazzo
Mentre continua il balletto di candidature e nomine alla presidenza dell'Autorità Portuale di Messina e Milazzo, con firma di quasi tutti i consiglieri, è stata presentata una mozione che vuole "fuori Milazzo dall'Aurorità Portuale".
La Città del Capo, si sostiene nella richiesta, intende diventare Autorità Portuale autonoma per il suo traffico di merci ed in qualità di porto turistico, essendo anche di riferimento dei Circomare di Lipari e Sant'Agata Militello. A questa decisione i consiglieri sono pervenuti essendo state disattese le indicazioni date a suo tempo per l'individuazione del soggetto preposto all'incarico ed in possesso di specifiche competenze e professionalità.
Ed invece, il MInistro delle infrastrutture Passera ed il presidente della Regione Lombardo continuano a presentare personaggi che non conoscono neppure le problematiche e la realtà di un porto.
Si tratta di nominativi che fanno trasparire interessi di parte e personalistici ai soli fini dell'incarico – così si sostiene nella mozione – mentre il porto di Milazzo merita diversa e maggiore attenzione ed ha necessità di avere un presidente capace di risolvere i molti problemi insoluti nonostante le tante promesse fatte.
«Ma a noi non interessa alla presidenza un napoletano, né un catanese – ha detto il consigliere Francesco De Pasquale – ed in ogni caso contestiamo scelte e decisioni che possono penalizzare anche le prospettive turistiche della città. Perché di questo si tratta – ha concluso – nell'assistere a lotte di potere ed a denunce per avere la gestione del nostro porto che è determinante nel mantenere in vita l'Autorità portuale di Messina e Milazzo». Un affondo che ha ragioni concrete alla base vista la gestione della vicenda che riguarda l'Autorità portuale di Messina e tutto ciò che è collegato.
Andrea Italiano
Milazzo
Mentre continua il balletto di candidature e nomine alla presidenza dell'Autorità Portuale di Messina e Milazzo, con firma di quasi tutti i consiglieri, è stata presentata una mozione che vuole "fuori Milazzo dall'Aurorità Portuale".
La Città del Capo, si sostiene nella richiesta, intende diventare Autorità Portuale autonoma per il suo traffico di merci ed in qualità di porto turistico, essendo anche di riferimento dei Circomare di Lipari e Sant'Agata Militello. A questa decisione i consiglieri sono pervenuti essendo state disattese le indicazioni date a suo tempo per l'individuazione del soggetto preposto all'incarico ed in possesso di specifiche competenze e professionalità.
Ed invece, il MInistro delle infrastrutture Passera ed il presidente della Regione Lombardo continuano a presentare personaggi che non conoscono neppure le problematiche e la realtà di un porto.
Si tratta di nominativi che fanno trasparire interessi di parte e personalistici ai soli fini dell'incarico – così si sostiene nella mozione – mentre il porto di Milazzo merita diversa e maggiore attenzione ed ha necessità di avere un presidente capace di risolvere i molti problemi insoluti nonostante le tante promesse fatte.
«Ma a noi non interessa alla presidenza un napoletano, né un catanese – ha detto il consigliere Francesco De Pasquale – ed in ogni caso contestiamo scelte e decisioni che possono penalizzare anche le prospettive turistiche della città. Perché di questo si tratta – ha concluso – nell'assistere a lotte di potere ed a denunce per avere la gestione del nostro porto che è determinante nel mantenere in vita l'Autorità portuale di Messina e Milazzo». Un affondo che ha ragioni concrete alla base vista la gestione della vicenda che riguarda l'Autorità portuale di Messina e tutto ciò che è collegato.
Spazio elettorale a pagamento
Sono un giovane che ha tanta voglia di fare per il bene delle nostre isole. Dammi la possibilità di provarci
mercoledì 2 maggio 2012
CAMBIARE E' UN DOVERE OLTRE CHE UN NOSTRO SACROSANTO DIRITTO!!! di MARIA ASSUNTA LA GRECA
Quando
vado a votare, lo faccio con l'estrema convinzione di difendere le mie
opinioni, le mie aspettative e mi aspetto, quindi, che coloro da me
scelti a rappresentarmi facciano lo stesso. Naturalmente, evito chi
parte in quarta, si veste dell'armatura e poi dice: "ARMIAMOCI E
PARTITE!!!" Scelgo chi ha deciso di dire basta alle lamentele e di
scendere in campo, mettendo la propria faccia, la propria lealtà, la
propria sincerità, a disposizione della propria gente e del proprio
paese. Riconosco queste caratteristiche in ALESSANDRA FALANGA, candidata
allle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Lipari,
iscritta nella lista ART. 1 - AUTONOMIA E LIBERTA', con candidato a
sindaco MARCO GIORGIANNI. Per una donna non è facile farsi spazio in un
mondo dove la politica è fatta principalmente di uomini. Non è facile
farsi spazio in un mondo dove fino ad ora si è pensato solo ad interessi
propri e non al bene comune! Alessandra ha sposato in pieno il
progetto della lista che rappresenta perché crede fortemente nella
necessità, nella voglia, nel bisogno di cambiare. Un cambiamento che si
basi non su parole astratte bensì su un nuovo modo di amministrare cioè
piu’ vicino alla gente, sentire, parlare, ascoltare i loro problemi,
portarli in Cosiglio e, se necessario, perderci il sonno sino a trovare
una possibile risoluzione. Si, lei vi stà parlando di un cambiamento nel
modo di far politica cioè una politica basata sul bene comune e non
solo su alcuni!! Una nuova sinergia tra comune e cittadini. Ma ciò che
mi preme ribadire oggi è che UNA BUONA AMMINISTRAZIONE E L'ONESTA', NON
SONO SOLO APPANNAGGIO DEI GIOVANI intesi come ragazzi. Al Consiglio
Comunale ci vuole anche e soprattutto l'ESPERIENZA DI VITA di una
persona che ama il paese dove ha deciso di far crescere suo figlio, con
le sue singole strade, i suoi singoli vicoli e cortili, dove ogni
singola pietra sembra raccontare la sua storia e le sue radici. Ci vuole
la maturità di sapersi rapportare con umiltà con i propri cittadini.
Non promette miracoli, ma un paese vivibile visto che da alcuni anni
attraversa un declino che lo stà portando ad una morte lenta ed
inesorabile, un paese che si vuol far chiamare civile. Lei cercherà non
solo di aprire un varco tra le fitte maglie della politica, dando voce a
coloro che condividono i suoi ideali, ma s'impegnerà anche affinchè le
voci di quanti non la pensano come lei vengano ascoltate e questo,
credetemi, è ancora più difficile. Tutti uniti possiamo rendere
possibile un cambiamento e non ci vuole la bacchetta magica ma solo la
concretezza del fare!!! Goccia dopo goccia si crea l'oceano, insieme
coloriamolo d'azzurro, come il colore azzurro della sua lista.
Spazio elettorale a pagamento
FRANCESCO RIZZO (Vento Eoliano)
Al consiglio comunale scrivi il nome di uno dei componenti della lista "Vento eoliano" che supporta il candidato a sindaco Francesco Rizzo.
LA LISTA:
1) Blandino Barbara
2) Cannistrà Daniele
3) Clesceri Silvana
4) Conti Ada
5) Costanzo Claudio
6) Giuffrida Graziano
7) Grasso Antonino
8) Gugliotta Annarita
9) La Rosa Emilio
10) Malgera Gabriele
11) Mandarano Antonio
12) Morganti Antonio
13) Oliveri Roberto
14) Pagano Maria Rosa
15) Panebianco Felice
16) Salpietro Giulio Lucio
17) Saltalamacchia Gennarino
8) Gugliotta Annarita
9) La Rosa Emilio
10) Malgera Gabriele
11) Mandarano Antonio
12) Morganti Antonio
13) Oliveri Roberto
14) Pagano Maria Rosa
15) Panebianco Felice
16) Salpietro Giulio Lucio
17) Saltalamacchia Gennarino
Attaccamientu a terra nati’a ! di Giovanni Giardina 02-05-2012
Puru ca si cchiu’ beddu di lu
suli.
O tri voti cchiu’ riccu di lu
mari,
a nenti vali, si nun pussedi
nenti intra lu cori !
Attaccamientu a terra nati’a ! di Giovanni Giardina 02-05-2012-
Chi mi rapprisintati davanti
a stu Paisi,
si siti di la destra oppuru
da sinistra?
A cu e’ chi stasci cca,’un
ci nni ‘mporta nenti,
si voli sulu godiri , a vita
e i mumenti !
Invesci d’ammazzarivi,
pinsati a stu Paisi,
v’arrifadati i manichi e
bandu a li prumissi.
Di setti perli d’isuli, pi
storia e puisia,
li fascistivu
divintari…..l’ultima purcaria.
Na vota c’era amuri, tantu
tantu interessi,
pi cunsirvari st’isuli, sti
scuogghi cu so mari,
no cumu oggi: “ nuova
generazioni “
c’havi sulu nu scopu, di
‘ntrallazzar dinari.
Unn’e’ cchiu’ dda bedda
giuvintu’,
china d’amuri e china di
virtu’ ?
Unn’e’ cchiu’ d’attaccamientu
a terra,
ch’ebbi dda genti, quannu i
cca partu’ ?
Sientu un gran duluri ‘nta
stu cori,
ca pi sta terra ‘un c’e’
cchiu’ rispiettu,
nun vidi puru u suli u fasci
apposta,
nun’e’ cumu na vota …..fa
dispiettu !
Scircamu d’unni perdiri ‘nte
chiacchiri,
pinsamu di sarvari stu paisi,
c’ancora simu ‘ntiempu
v’assicuru,
gudimuni sta terra cu so
mari,
e pi l’amuri d’idda, damuni
da fari.
Cu parla di politica e sempri
si curtigghia,
’un po’ pinsari ad autru,
trascura la famigghia;
“Sulu cu ama a terra , trova
gran tisoru ,
e nni po fari di st’isuli….Tanti perli d’oru !
“
Spazio elettorale a pagamento
Alle amministrative del comune di Lipari vota i candidati della lista Art.1 (Autononia e Libertà ) collegata al candidato a sindaco Marco Giorgianni
Ginostra....ancora senza seggio elettorale (di Riccardo Lo Schiavo)
(Riccardo Lo Schiavo) Cari amici, mancano ormai poche ore al "solenne" appuntamento elettorale
del 6/7 maggio; ciascuno di noi eoliani sarà difatti chiamato ad
esercitare il più fondamentale dei diritti di ogni paese democratico:il
voto! quel diritto di voto personale, libero e "non limitato"...(art. 48
della Costituzione) che per Ginostra da 20 anni non è tale per la
mancanza nella frazione di un seggio elettorale.
Domenica e lunedì noi gionostresi per recarci alle urne infatti dovremo raggiungere Stromboli, e almeno in questa occasione ciò sarà possibile solo grazie alle ottimali condizioni meteomarine previste...
Dispiace che in questa, fortunatamente serena, campagna elettorale tale problematica non abbia avuto il risalto che certo meritava, anzi è stata "boicottata" dai mezzi di informazione!
Ma in relatà..., ancora una volta, è stata Ginostra nel suo complesso ad essere dimenticata e discriminata: solo il candidato a Sindaco Marco Giorgianni ( di cui senza alcuna difficoltà paleso essere convinto sostenitore) ha incontrato in loco la popolazione presentando il suo programma con argomentazioni che mi hanno lasciato esterrefatto per la schiettezza e la sincerità: un discorso privo di retorica, di promesse irrealizzabili, e soprattutto di teatralità!
Altri forse hanno preferito "non perdere tempo" per una inutile manciata di voti...
Colgo inoltre l'occasione per manifestare il mio incondizionato sostegno al candidato al consiglio comunale, l'amico Gianluca Giuffrè compagno di mille battaglie per tutelare la vivibilità della nostra amata terra; battaglie impari, che apparivano al di sopra delle nostre modeste forze e che invece abbiamo vinto grazie a determinazione, coraggio, consapevolezza dei nostri DIRITTI e, consentitemelo, un pizzico di genialità del giovane Gianluca capace di "irrompere" a più riprese nientemeno che al festival di Sanremo per portare alla ribalta dell'Italia intera le nostre annose problematiche.
Un sincero augurio infine all'altra candidata di Stromboli Antonella Caccetta, giovane, preparata, "pulita", bella... un sicuro investimento per il futuro della nostra isola.
Sono certo che gli strombolani - ben memori degli avvenimentio degli ultimi anni... -capiranno la "fatale" importanza di queste elezioni e porteremo insieme, Stromboli e Ginostra, in consiglio comunale i nostri due rappresentanti. AUGURI!!!
Domenica e lunedì noi gionostresi per recarci alle urne infatti dovremo raggiungere Stromboli, e almeno in questa occasione ciò sarà possibile solo grazie alle ottimali condizioni meteomarine previste...
Dispiace che in questa, fortunatamente serena, campagna elettorale tale problematica non abbia avuto il risalto che certo meritava, anzi è stata "boicottata" dai mezzi di informazione!
Ma in relatà..., ancora una volta, è stata Ginostra nel suo complesso ad essere dimenticata e discriminata: solo il candidato a Sindaco Marco Giorgianni ( di cui senza alcuna difficoltà paleso essere convinto sostenitore) ha incontrato in loco la popolazione presentando il suo programma con argomentazioni che mi hanno lasciato esterrefatto per la schiettezza e la sincerità: un discorso privo di retorica, di promesse irrealizzabili, e soprattutto di teatralità!
Altri forse hanno preferito "non perdere tempo" per una inutile manciata di voti...
Colgo inoltre l'occasione per manifestare il mio incondizionato sostegno al candidato al consiglio comunale, l'amico Gianluca Giuffrè compagno di mille battaglie per tutelare la vivibilità della nostra amata terra; battaglie impari, che apparivano al di sopra delle nostre modeste forze e che invece abbiamo vinto grazie a determinazione, coraggio, consapevolezza dei nostri DIRITTI e, consentitemelo, un pizzico di genialità del giovane Gianluca capace di "irrompere" a più riprese nientemeno che al festival di Sanremo per portare alla ribalta dell'Italia intera le nostre annose problematiche.
Un sincero augurio infine all'altra candidata di Stromboli Antonella Caccetta, giovane, preparata, "pulita", bella... un sicuro investimento per il futuro della nostra isola.
Sono certo che gli strombolani - ben memori degli avvenimentio degli ultimi anni... -capiranno la "fatale" importanza di queste elezioni e porteremo insieme, Stromboli e Ginostra, in consiglio comunale i nostri due rappresentanti. AUGURI!!!
Oggi su Eolienews l'appello finale dei cinque candidati a sindaco di Lipari
Si chiude oggi la campagna elettorale in vista del voto di domenica e lunedì che porterà i residenti nel comune di Lipari a votare per il rinnovo del consiglio comunale e del sindaco. Il nostro giornale alle ore 18.30 e sino alle 24.00 pubblicherà l'appello-video finale dei cinque candidati.
L'ordine di pubblicazione (che non è quello delle foto di cui sotto) è stato stabilito in base ad un sorteggio pubblico cheabbiamo effettuato stamani. L'operazione è riportata nel video:
L'ordine di pubblicazione (che non è quello delle foto di cui sotto) è stato stabilito in base ad un sorteggio pubblico cheabbiamo effettuato stamani. L'operazione è riportata nel video:
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