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giovedì 3 maggio 2012

L’operazione contro gli ambulanti in corso a Vulcano ed i malpensanti (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) E’ in corso in queste ore una decisa azione di polizia municipale a Vulcano nei confronti dei venditori ambulanti che stazionano nei pressi dei fanghi. I venditori ambulanti, soprattutto nelle nostre isole, sono una categoria disagiata con grossi problemi ad esercitare il proprio lavoro perché gli spazi a loro dedicati sono insufficienti o non esistono affatto. Un certo equilibrio si è raggiunto a Lipari ma nelle altre isole ed in particolare a Vulcano la situazione è stata sempre precaria. Solitamente si finisce col chiudere un occhio perché in genere è povera gente che cerca di mettere insieme quel poco necessario per sopravvivere. Certo in periodi di vacche magre, come è quello che stiamo traversando, con un turismo che soprattutto a Vulcano stenta a partire vi sono anche le lamentele e le pressioni degli esercenti dei negozi che certo non vedono di buon occhio la concorrenza di chi, con l’ambulantato, risparmia sui costi e sui tributi. Una situazione difficile che richiede equilibrio e buon senso.
Ma qual’è l’equilibrio ed il buon senso in un’operazione scatenata alla vigilia delle elezioni? Probabilmente non ci sarà nessun collegamento anche se qualche dubbio viene quando si pensa che per cinque anni, su questo problema, si sono chiusi spesso non uno ma due occhi. E siccome a pensar male , come si sa, si fa peccato ma qualche volta si indovina qualche malpensante potrebbe vedere in questa operazione una logica elettorale. Il Sindaco potrebbe averla ordinato convinto di non avere il favore degli ambulanti mentre con una prova di forza in difesa della legalità e dell’ordine, anche se in zona Cesarini, a due giorni dal voto qualche consenso potrebbe recuperarlo fra i commercianti a posto fisso. Oh questi malpensanti….

AMMINISTRATIVE: SICILIA, ISTRUZIONI PER IL VOTO

La scheda per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale e' di colore grigio. Ogni scheda elettorale reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, al cui fianco sono riportati i contrassegni delle liste ai quali il candidato e' collegato. Si puo' votare un candidato alla carica di sindaco e una lista a lui collegata tracciando un segno sul rettangolo contenente il nome e cognome, prestampato, del candidato sindaco e un segno sul contrassegno di una lista a esso collegata. Si puo' votare un candidato alla carica di sindaco e una lista collegata a diverso candidato sindaco tracciando un segno sul rettangolo del candidato sindaco prescelto e uno sul contrassegno della lista prescelta, anche se collegata a diverso candidato sindaco.
Il solo segno sul contrassegno della lista, a differenza del passato, non estende il voto al candidato sindaco collegato, al quale pertanto bisogna attribuire un voto espresso. L'elettore non deve riscrivere il nome e cognome del candidato sindaco, pena l'annullamento della scheda. Si puo' esprimere un solo voto di preferenza per il consiglio, scrivendo nell'apposita riga, tracciata a fianco del contrassegno della lista prescelta, il cognome del candidato consigliere. In caso di due candidati con lo stesso cognome occorre aggiungere anche il nome.
Nei 125 comuni fino a 15mila abitanti, le elezioni si svolgono a turno unico: e' eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Negli altri 22 comuni, invece, sara' eletto sindaco chi avra' riportato almeno la meta' piu' uno dei voti. In caso contrario, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio, il 20 e 21 maggio, per scegliere tra i due candidati piu' votati al primo turno e sara' eletto colui che avra' ottenuto il maggior numero di voti.
Per le circoscrizioni si vota con una scheda rosa e per la prima volta il presidente e' eletto direttamente dai cittadini.
Per votare, e' necessario presentarsi al seggio con un documento di identita' e la tessera elettorale. Chi non avesse la tessera puo' richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.

AMMINISTRATIVE: SICILIA, DOMENICA E LUNEDI' 147 COMUNI AL VOTO

Sono 147 i comuni siciliani che il 6 e 7 maggio andranno alle urne per il rinnovo degli organi amministrativi. Nei 22 comuni dove si votera' con il sistema elettorale proporzionale, l'eventuale turno di ballottaggio si terra' il 20 e 21 maggio. I seggi resteranno aperti domenica, dalle ore 8 alle 22, e lunedi', dalle ore 7 alle 15. Lo scrutinio iniziera' subito dopo la chiusura dei seggi. Gli abitanti interessati sono 2.041.721, ma gli aventi diritto al voto sono 1.871.422 (di cui 969.204 donne). Tre i capoluoghi di provincia coinvolti: Palermo, Trapani e Agrigento. Gli altri centri piu' grossi sono Marsala, Paterno', Misterbianco, Alcamo, Barcellona Pozzo di Gotto, Sciacca e Caltagirone. Gallodoro, in provincia di Messina, e' invece il comune piu' piccolo con 409 abitanti.
Oltre che negli enti il cui rinnovo era gia' fissato per scadenza naturale, si votera' anche a Campobello di Licata, Sciacca, Aci Catena, Militello in val di Catania, Palagonia, Tremestieri Etneo, Fiumedinisi, Altavilla Milicia, Scicli e Torrenova, dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati. Cittadini chiamati al voto anche in 14 circoscrizioni comunali di 4 centri: Nicosia (Villadoro), Villarosa (Villapriolo), Lipari (Vulcano, Panarea, Stromboli e Filicudi-Alicudi) e Palermo (tutte e 8).
Non si votera', invece, a Racalmuto e Salemi, originariamente inseriti nell'elenco, perche' il Consiglio dei ministri ha deliberato, il 23 marzo, lo scioglimento dei consigli comunali per avere riscontrato forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalita' organizzata. A garantire la gestione dei due enti, per 18 mesi, saranno due commissioni straordinarie prefettizie, nominate con decreto del presidente della Repubblica, che si sono gia' insediate da qualche settimana.
Nei 147 comuni coinvolti, i candidati a sindaco sono 459, tra cui 52 donne e 59 uscenti. I consiglieri comunali da eleggere sono 2.387 con 14.749 candidati (divisi in 741 liste), di cui 4.600 donne. Le sezioni elettorali che saranno costituite sono 2.071


Questi i comuni nei quali si votera': Provincia di Agrigento (13): Agrigento (sistema maggioritario), Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Montallegro, Raffadali, Santa Margherita Belice, Sciacca (maggioritario)e Villafranca Sicula.
Provincia di Caltanissetta (9): Acquaviva Platani, Butera, Campofranco, Marianopoli, Niscemi (maggioritario), Resuttano, San Cataldo (maggioritario), Santa Caterina Villarmosa e Sommatino.
Provincia di Catania (21): Aci Bonaccorsi, Aci Catena (maggioritario), Calatabiano, Caltagirone (maggioritario), Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Licodia Eubea, Linguaglossa, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mirabella Imbaccari, Misterbianco (maggioritario), Nicolosi, Palagonia (maggioritario), Paterno' (maggioritario), Raddusa, San Michele di Ganzaria, Sant'Agata Li Battiati, Santa Maria di Licodia, Tremestieri Etneo (maggioritario) e Vizzini.
Provincia di Enna (7): Barrafranca, Centuripe, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga e Villarosa.
Provincia di Messina (44): Acquedolci, Alcara Li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto (maggioritario), Brolo, Capri Leone, Castelmola, Castroreale, Cesaro', Fiumedinisi, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gallodoro, Gioiosa Marea, Itala, Letojanni, Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Mazzarra' Sant'Andrea, Meri', Mirto, Montalbano Elicona, Motta d'Affermo, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pagliara, Pettineo, Piraino, Roccavaldina, Roccella Valdemone, Rodi' Milici, San Pier Niceto, San Piero Patti, Sant'Alessio Siculo, Santa Marina Salina, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Savoca, Sinagra, Torrenova, Venetico e Villafranca Tirrena.
Provincia di Palermo (34): Alia, Altavilla Milicia, Altofonte, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Blufi, Bolognetta, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Camporeale, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalu', Chiusa Sclafani, Ciminna, Corleone, Ficarazzi, Gangi, Giardinello, Isnello, Mezzojuso, Palazzo Adriano, Palermo (maggioritario), Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana degli Albanesi, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Flavia, Trappeto, Valledolmo e Villabate (maggioritario).
Provincia di Ragusa (6): Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Pozzallo (maggioritario), Santa Croce Camerina e Scicli (maggioritario).
Provincia di Siracusa (6): Avola (maggioritario), Canicattini Bagni, Cassaro, Floridia (maggioritario), Melilli e Solarino.
Provincia di Trapani (7): Alcamo (maggioritario), Calatafimi-Segesta, Castelvetrano (maggioritario), Erice (maggioritario), Marsala (maggioritario), Petrosino e Trapani (maggioritario).(Fine).

Nuova nave da crociera a Lipari. Vigili urbani impegnati a contrastare l'assalto al turista.

E' arrivata stamani a Lipari l'ennesima nave da crociera. Per disciplinare il traffico nella piazza ma anche, e principalmente, per evitare l'assalto al turista erano presenti due vigilesse della polizia municipale di Lipari.
IL VIDEO:

Blitz anti-bancarelle della polizia municipale a Vulcano

Un folto numero di vigili urbani è barcato stamani a Vulcano per far sloggiare i venditori ambulanti posizionati limitrofamente all'area della pozza dei fanghi. L'intervento della Polizia Municipale sarebbe messo in pratica- secondo l'assessore all'annona Ziino-  "in attuazione- di una delibera di giunta municipale e per evitare i rischi che corrono quotidianamente in quella strada i pedoni". In tal senso  sarebbero state revocate anche delle concessioni. Ad operare insieme ai vigili urbani i Carabinieri. 

EOLIE, Turismo ed elezioni di Aldo Natoli


Con grande piacere rilevo che tutti i cinque candidati che si sfidano per ricoprire la carica di Sindaco del Comune di Lipari annoverano nel loro programma amministrativo, anche se con qualche sfumatura diversa, lo sviluppo del settore turistico. Spero che questo non resti un “proponimento elettorale” ma diventi un punto di forza del prossimo Primo Cittadino, tenuto conto che questo segmento è l’asse portante dell’economia delle  nostre isole. Se mi posso permettere di dare alcuni suggerimenti, considerata l’esperienza accumulata in tanti anni che seguo il settore, ritengo che la prima cosa da fare è quella di dotare il Comune di un “Piano di sviluppo turistico”. E’ necessario conoscere le potenzialità delle isole e la strada da seguire in modo univoco. Uno strumento che doveva essere propedeutico per la redazione del Piano Regolatore Generale e per il Piano Territoriale Paesistico e che, in mancanza, ha generato confusione tra lo strumento di pianificazione ambientale e quello di pianificazione urbanistica che causando la costante perdita della nostra “originalità locale”, e quindi dell’identità turistica costruita in tanti anni di promozione in Italia ed all’Estero. E’ tempo che lo sviluppo turistico nelle nostre isole non avvenga come sfruttamento estraneo alle popolazioni, ma si ponga in una nuova dimensione che tenga conto della comunità locale, dei suoi diritti ad una migliore qualità  di vita e dei suoi doveri di salvaguardia di tutto il patrimonio di natura e di storia cui è depositaria.
 Oggi si stanno affermando velocissimamente nuovi  stili di vita in un mondo che cambia con altrettanta velocità. Quindi nuove forme di domanda del prodotto turistico stanno prendendo forma, creando nuove opportunità e coinvolgendo protagonisti  che fino ad oggi erano   esclusi dal mercato. Diventa pertanto necessario approntare nuove forme di offerta, sia nel contenuto che nella promozione, per soddisfare esigenze sempre più diversificate ed articolate.
Per rispondere in modo concreto a questa sfida è opportuno affrontarla in tutta la sua complessità con una strategia che dovrà essere attuata da tutti coloro che in essa avranno un ruolo, volgendo lo sguardo ai nuovi mercati, alle nuove sfide competitive, ai nuovi trend di un settore in grande espansione a livello mondiale, e che contribuisce in modo rilevante alla ricchezza economica e culturale del nostro  Paese. Diversi sono gli aspetti che dovranno essere considerati, da quelli relativi alle infrastrutture pubbliche fino alla strutture ricettive, da quelli legati alla qualità dell’esperienza che i nostri ospiti faranno fino alla formazione a tutti i livelli dei nostri addetti, dal ruolo dei marittimi ed aerei a diversi livelli di costo, a quello dei Tour Operators di ogni dimensione, dall’utilizzo efficace delle nuove tecnologie.
L’industria del turismo, che è scienza ed arte insieme, che è fatta di passione e di tecnologia, che ha spazi per le grandi organizzazioni e per i piccoli imprenditori, oggi è soprattutto organizzazione del territorio. Questa consapevolezza è il presupposto necessario per la valorizzazione delle risorse turistiche locali e per la crescita del nostro Paese.
         Ed allora creiamo una destinazione che, non solo nei sogni e nei desideri, ma nella realtà, possa offrire ai nostri visitatori, per vacanze o per affari, un’esperienza memorabile che vorranno ripetere e, raccontandola e promuovendola, far godere anche ai loro amici e colleghi.
         Oggi, nonostante una crisi generalizzata che si riflette nel Mondo, nonostante la competizione globale, possiamo conseguire ottimi risultati in virtù di tre fattori: giusto rapporto qualità-prezzo, ambiente sostenibile, ospitalità impeccabile. Dobbiamo avere la capacità di proporci in modo imprenditoriale effettuando necessariamente una scelta sul tipo di turismo che vogliamo attuare per essere competitivi sui mercati nazionali ed internazionali. Il turismo eoliano ha bisogno di una maggiore attenzione e di una più responsabile pianificazione istituzionale, anche per contrastare la politica di impoverimento della nostra immagine e della nostra economia posta in essere da forze esterne all’isola per ridurci al ruolo di cenerentola nella costellazione del turismo siciliano. La Regione Sicilia non a caso, ci sta spogliando progressivamente di tutto. Bisogna quindi reagire urgentemente ed energicamente. E’ tempo che l’Amministrazione Comunale faccia un salto di qualità per ridiventare protagonista, come tutti auspichiamo Le Eolie, a mio giudizio, sono fatte per un turismo raccolto, attento, capace di silenzio; sono fatte per un’esperienza interiore profonda di incomparabili incontri con la natura, la storia, l’arte. La loro dimensione fisica non consente i grandi numeri, non è compatibile con le grandi masse. Il migliore utilizzo della “risorsa turismo” nelle isole consiste nella riqualificazione dello stesso e della tutela del territorio. Una terra così bella come la nostra deve contare su un turismo di qualità per tutto l’anno. E’ invece deve accontentarsi di una stagionalità turistica breve che non è in grado di generare sviluppo, crescita ed occupazione.
Ma la riqualificazione del turismo si sviluppa parallelamente alla riqualificazione del territorio e alla elevazione sociale dei suoi cittadini. Diventa pertanto necessario promuovere il territorio in chiave turistica, presentando i punti di forza e le attrazioni del comprensorio che ha grande possibilità sul mercato. Il territorio quindi deve diventare sistema, deve diventare un pacchetto appetibile da offrire agli operatori turistici. Tutelare adeguatamente il territorio significa prestare attenzione alla pulizia delle strade, delle spiagge e dei sentieri; regolamentare l’ambulantato, l’uso del suolo pubblico, il traffico veicolare sempre più caotico, l’arredo urbano,  i colori delle facciate sempre più variopinte; la dotazione di servizi igienici.  La destagionalizzazione, tanto invocata, può attivarsi concretamente restituendo al proprio uso il Palazzo della Cultura; con il termalismo; con la sentieristica; con eventi di grande portata. Si potrebbe decidere di assegnare alle Eolie una specie di ruolo superiore. Esse possono rappresentare ottime “basi” per studi di tipo scientifico, archeologico-storico o antropologico.
Particolare attenzione deve essere data alla promozione del comparto turistico sia attraverso redazionali su riviste specializzate, sia mediante la partecipazione  alle Borse del Turismo che rappresentano uno dei dispositivi di marketing più utilizzati in ambito turistico. La partecipazione a tali eventi, infatti, costituisce uno degli elementi portanti delle strategie di promozione e di public relation, sia nella pianificazione dei soggetti pubblici che in quella degli operatori privati.
E’ tempo di fare di più e di impegnarsi in modo sinergico, pubblico e privato, per obiettivi più qualificati e di crescita turistica ed economica. Solo in questo modo è possibile ridare al Paese serenità, voglia di lavorare ed investire per essere competitivi sul mercato del turismo. E, credetemi, in questo particolare momento tutti ne abbiamo bisogno. 

Tre nuovi magistrati, uno a Lipari

Gazzetta del Sud
Barcellona- Si sono insediati ieri al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, con la cerimonia di immissione in possesso, tre nuovi magistrati del settore giudicante che contribuiranno a ricoprire i vuoti lasciati nell'organico della sede centrale e nelle due sezioni distaccate di Milazzo e Lipari.
Dinanzi al Tribunale di cui è presidente il giudice Michele Galluccio e componenti Maria Celi e Sara D'Addea, hanno firmato l'atto di immissione in possesso i nuovi magistrati Rossella Busacca, Simona Finocchiaro, entrambe provenienti da Messina, e Fabio Gugliotta da Roma. Da stamani i tre nuovi giudici saranno in servizio, secondo la tabella che sarà predisposta dal presidente del Tribunale.
Quasi sicuramente a Milazzo, con funzioni di giudice monocratico sarà assegnata la dott.ssa Simona Finocchiaro. L'assegnazione dei tre nuovi giudici riduce ad un solo posto i vuoti d'organico che rischiavano di paralizzare l'attività processuale, specie nel settore penale dove - dopo il recente trasferimento in Corte d'Appello del giudice Maria Rita Gregorio - i processi di fatto stanno iniziando daccapo in quanto le parti in causa non concedono quasi mai l'assenso per la rinnovazione degli atti. E così numerosi processi stanno subendo l'ennesima regressione allo stato iniziale e ciò a causa della semplice variazione del collegio giudicante che comporta come conseguenza la nuova convocazione di testimoni di accusa e difesa, con conseguente allungamento dei tempi di conclusione.
I nuovi magistrati affiancheranno nel difficile lavoro i colleghi già in servizio. Oltre al presidente del tribunale di Barcellona Michele Galluccio, dell'organico fanno parte il presidente della sezione penale, il giudice Maria Celi, assieme ai magistrati Sara D'Addea, Anna Adamo, Francesco Catanese, Assunta Cardamone, Danilo Maffa, Stefania Vietti Nebiolo, Maria Magrì, Bianca Maria Biondo, Valeria Totaro. Resta invece invariata la composizione dei magistrati impegnati alla Procura della Repubblica. Oltre al procuratore Salvatore De Luca, ci sono i sostituti Francesco Massara, Giorgio Nicola, Mirko Piloni e Fabio Sozio. (l.o.)

Milazzo vuol diventare Authority autonoma

Gazzetta del Sud

Andrea Italiano
Milazzo
Mentre continua il balletto di candidature e nomine alla presidenza dell'Autorità Portuale di Messina e Milazzo, con firma di quasi tutti i consiglieri, è stata presentata una mozione che vuole "fuori Milazzo dall'Aurorità Portuale".
La Città del Capo, si sostiene nella richiesta, intende diventare Autorità Portuale autonoma per il suo traffico di merci ed in qualità di porto turistico, essendo anche di riferimento dei Circomare di Lipari e Sant'Agata Militello. A questa decisione i consiglieri sono pervenuti essendo state disattese le indicazioni date a suo tempo per l'individuazione del soggetto preposto all'incarico ed in possesso di specifiche competenze e professionalità.
Ed invece, il MInistro delle infrastrutture Passera ed il presidente della Regione Lombardo continuano a presentare personaggi che non conoscono neppure le problematiche e la realtà di un porto.
Si tratta di nominativi che fanno trasparire interessi di parte e personalistici ai soli fini dell'incarico – così si sostiene nella mozione – mentre il porto di Milazzo merita diversa e maggiore attenzione ed ha necessità di avere un presidente capace di risolvere i molti problemi insoluti nonostante le tante promesse fatte.
«Ma a noi non interessa alla presidenza un napoletano, né un catanese – ha detto il consigliere Francesco De Pasquale – ed in ogni caso contestiamo scelte e decisioni che possono penalizzare anche le prospettive turistiche della città. Perché di questo si tratta – ha concluso – nell'assistere a lotte di potere ed a denunce per avere la gestione del nostro porto che è determinante nel mantenere in vita l'Autorità portuale di Messina e Milazzo». Un affondo che ha ragioni concrete alla base vista la gestione della vicenda che riguarda l'Autorità portuale di Messina e tutto ciò che è collegato.

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Sono un giovane che ha tanta voglia di fare per il bene delle nostre isole. Dammi la possibilità di provarci

mercoledì 2 maggio 2012

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CAMBIARE E' UN DOVERE OLTRE CHE UN NOSTRO SACROSANTO DIRITTO!!! di MARIA ASSUNTA LA GRECA

Quando vado a votare, lo faccio con l'estrema convinzione di difendere le mie opinioni, le mie aspettative e mi aspetto, quindi, che coloro da me scelti a rappresentarmi facciano lo stesso. Naturalmente, evito chi parte in quarta, si veste dell'armatura e poi dice: "ARMIAMOCI E PARTITE!!!" Scelgo chi ha deciso di dire basta alle lamentele e di scendere in campo, mettendo la propria faccia, la propria lealtà, la propria sincerità, a disposizione della propria gente e del proprio paese. Riconosco queste caratteristiche in ALESSANDRA FALANGA, candidata allle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Lipari, iscritta nella lista ART. 1 - AUTONOMIA E LIBERTA', con candidato a sindaco MARCO GIORGIANNI. Per una donna non è facile farsi spazio in un mondo dove la politica è fatta principalmente di uomini. Non è facile farsi spazio in un mondo dove fino ad ora si è pensato solo ad interessi propri  e non al bene comune! Alessandra ha sposato in pieno il progetto della lista che rappresenta perché crede fortemente nella necessità, nella voglia, nel bisogno di cambiare. Un cambiamento che si basi non su parole astratte bensì su un nuovo modo di amministrare cioè piu’ vicino alla gente, sentire, parlare, ascoltare i loro problemi, portarli in Cosiglio e, se necessario, perderci il sonno sino a trovare una possibile risoluzione. Si, lei vi stà parlando di un cambiamento nel modo di far politica cioè una politica basata sul bene comune e non solo su alcuni!! Una nuova sinergia tra comune e cittadini. Ma ciò che mi preme ribadire oggi è che UNA BUONA AMMINISTRAZIONE E L'ONESTA', NON SONO SOLO APPANNAGGIO DEI GIOVANI intesi come ragazzi. Al Consiglio Comunale ci vuole anche e soprattutto l'ESPERIENZA DI VITA di una persona che ama il paese dove ha deciso di far crescere suo figlio, con le sue singole strade, i suoi singoli vicoli e cortili, dove ogni singola pietra sembra raccontare la sua storia e le sue radici. Ci vuole la maturità di sapersi rapportare con umiltà con i propri cittadini. Non promette miracoli, ma un paese vivibile visto che da alcuni anni attraversa un declino che lo stà portando ad una morte lenta ed inesorabile, un paese che si vuol far chiamare civile. Lei cercherà non solo di aprire un varco tra le fitte maglie della politica, dando voce a coloro che condividono i suoi ideali, ma s'impegnerà anche affinchè le voci di quanti non la pensano come lei vengano ascoltate e questo, credetemi, è ancora più difficile. Tutti uniti possiamo rendere possibile un cambiamento e non ci vuole la bacchetta magica ma solo la concretezza del fare!!! Goccia dopo goccia si crea l'oceano, insieme coloriamolo d'azzurro, come il colore azzurro della sua lista.

Spazio elettorale. L'appello di Giuseppe Di Lillo

L'appello di Di LILLO agli elettori: per visualizzarlo cliccare sul simbolo del play)

Prima di votare....pensa . Primo spazio video a pagamento del candidato sindaco Giorgianni

Lino Natoli. Disamina pre e post-elettorale (Nostra intervista)

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Per le amministrative del 6/7 Maggio nel comune di Lipari sbarra il nome del candidato a sindaco 
FRANCESCO RIZZO (Vento Eoliano)
Al consiglio comunale scrivi il nome di uno dei componenti della lista "Vento eoliano" che supporta il candidato a sindaco Francesco Rizzo.
LA LISTA:
1) Blandino Barbara
2) Cannistrà Daniele
3) Clesceri Silvana
4) Conti Ada
5) Costanzo Claudio 
6) Giuffrida Graziano
7) Grasso Antonino
8) Gugliotta Annarita
9) La Rosa Emilio
10) Malgera Gabriele
11) Mandarano Antonio
12) Morganti Antonio
13) Oliveri Roberto
14) Pagano Maria Rosa
15) Panebianco Felice
16) Salpietro Giulio Lucio
17) Saltalamacchia Gennarino

Attaccamientu a terra nati’a ! di Giovanni Giardina 02-05-2012


Cito dei versi scritti dal poeta Franco  Gitto :
 Puru ca si cchiu’ beddu di lu suli.
O tri voti cchiu’ riccu di lu mari,
a nenti vali, si nun pussedi nenti intra lu cori !
 Attaccamientu a terra nati’a !     di  Giovanni Giardina  02-05-2012-
Chi mi rapprisintati davanti a stu Paisi,
si siti di la destra  oppuru  da sinistra?
A cu e’ chi stasci cca,’un ci  nni ‘mporta nenti,
si voli sulu godiri , a vita e i mumenti !
 Invesci d’ammazzarivi, pinsati a stu Paisi,
v’arrifadati i manichi e bandu a li prumissi.
Di setti perli d’isuli, pi storia e puisia,
li fascistivu divintari…..l’ultima purcaria.
Na vota c’era amuri, tantu tantu interessi,
pi cunsirvari st’isuli, sti scuogghi cu so mari,
no cumu oggi: “ nuova generazioni “
c’havi sulu nu scopu, di ‘ntrallazzar dinari.
Unn’e’ cchiu’ dda bedda giuvintu’,
china d’amuri e china di virtu’ ?
Unn’e’ cchiu’ d’attaccamientu a terra,
ch’ebbi dda genti, quannu i cca partu’ ?
Sientu un gran duluri ‘nta stu cori,
ca pi sta terra ‘un c’e’ cchiu’ rispiettu,
nun vidi puru u suli u fasci apposta,
nun’e’ cumu na vota …..fa dispiettu !
Scircamu d’unni perdiri ‘nte chiacchiri,
pinsamu di sarvari stu paisi,
c’ancora simu ‘ntiempu v’assicuru,
gudimuni sta terra cu so mari,
e pi l’amuri d’idda, damuni da fari.
Cu parla di politica e sempri si curtigghia,
’un po’ pinsari ad autru, trascura la famigghia;
“Sulu cu ama a terra , trova gran tisoru ,
e  nni po fari di st’isuli….Tanti perli d’oru ! “

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Appello finale avv. Francesco Rizzo (Vento Eoliano)

Appello finale dott. Pietro Lo Cascio (La Sinistra)

Appello finale del rag. Marco Giorgianni (UDC, Nuovo Giorno, PD, FLI, Art.1)

Appello finale del rag. Gianfranco Grasso (PDL-MPA- Punto Freccia)

L'appello finale della dott.ssa Ersilia Pajno (Il Faro)

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Alle amministrative del comune di Lipari vota i candidati della lista Art.1  (Autononia e Libertà ) collegata al candidato a sindaco Marco Giorgianni


1) Russo Antonino detto Nuccio
2) Aiello Giuseppe
3) Beninati Bartolo
4) Bertè Ugo
5) Boccuni Elisabetta
6) Calabrò Lucia
7) De Gregorio Felicia
8) Di Fede Pietro
9) Falanga Alessandra
10) Favaloro Davide
11) Germanà Antonino
12) Giovanni Gioachino Busacca 

 13) Mandarano Luciano
14) Moretto Maurizio
15) Oteri Placido
16) Palamara Mauro
17) Pavone Bartolo
18) Pellegrino Giuseppe detto Stecca
19) Pesco Alessia
20) Villani Domenico

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Ogni occasione è buona per studiare le ultime strategie


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