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lunedì 9 luglio 2012

AMBIENTE: DA REGIONE 12 MLN PER RIQUALIFICARE AREE RURALI

Con una dotazione di 12 milioni di euro, l'assessorato alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana, attraverso il dipartimento per gli Interventi infrastrutturali, finanziera' progetti di riqualificazione ambientale per realizzare aree verdi e attrezzature che consentiranno la fruizione gratuita delle aree rurali, dal bird watching ai luoghi di sosta fino all'impianto di vegetazione locale. A bando le azioni B e C della misura 216 del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013 per rilanciare la tutela e la valorizzazione degli habitat di maggior pregio naturalistico. L'assessore all'agricoltura, Francesco Aiello spiega che "le risorse di questo nuovo bando si aggiungono ai 15 milioni di investimenti gia' messi in moto. Il bando precedente ha riscosso un interesse tale tra gli operatori del settore che si e' deciso di venire incontro alle numerose richieste giunte all'amministrazione, mettendo in campo altre risorse. Per avere un maggiore impatto culturale e sociale, abbiamo inserito una grande novita': potranno beneficiare del sostegno anche le associazioni temporanee di scopo (Ats) costituite insieme a enti locali o associazioni ambientaliste riconosciute"

Per il primo bando sono stati presentati oltre 150 progetti, di cui 97 hanno superato la fase dell'ammissibilita' con un'esigenza finanziaria di circa 47 milioni di euro.

"L'Europa - aggiunge l'Autorita' di gestione del Psr Sicilia, Rosaria Barresi - ci chiede di coniugare l'interesse imprenditoriale delle aziende agricole di realizzare investimenti utili con il miglioramento dell'ambiente. Per riuscirci puntiamo all'impegno agroambientale dei sistemi agricoli ad alto valore paesaggistico per la conservazione della biodiversita', di aree agricole pregiate e naturali.

  Beneficiari dei nuovi aiuti sono i produttori agricoli, singoli o associati, e le Ats. Il bando e' stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il 22 giugno scorso. I termini per la presentazione dei progetti scatteranno il 16 luglio prossimo e scadranno il 16 ottobre 2012.

Le aziende ammesse al finanziamento dovranno avere almeno un ettaro di superficie utilizzata, anche non accorpata: la localizzazione degli interventi e' prevista nelle aziende agricole che si trovano nelle aree "Natura 2000", in parchi e riserve regionali e corridoi ecologici. Un requisito importante richiesto e' la pubblica utilita' delle opere, che dovra' essere garantita gratuitamente per almeno sei mesi l'anno.

Gli interventi della misura 216/B riguardano "Investimenti aziendali di valorizzazione delle aree di pubblica utilita' per la pubblica fruizione". Saranno finanziati: la creazione e il ripristino della viabilita' d'accesso ai siti con valenza naturale e paesaggistica, come sentieri, piste ciclabili, percorsi naturalistici; punti di approvvigionamento d'acqua, luoghi di sosta e aree attrezzate; punti di informazione e di osservazione per il bird watching. La misura 216/C e' legata invece a "Investimenti per le priorita' ambientali". Prevede la creazione e il ripristino di: biotopi, habitat naturali, zone di sosta e nidificazione della fauna; interventi di ingegneria naturalistica.

Saranno finanziati anche progetti per la riqualificazione di zone degradate e la realizzazione, il ripristino o la conservazione di muretti a secco, boschetti, fasce di vegetazione non produttive, alberi isolati, laghetti e stagni

PESCA, CATANIA FIRMA DECRETO PER IL FERMO BIOLOGICO 2012

ROMA (ITALPRESS) – Firmato il decreto per il fermo biologico 2012 per la pesca. “Tutelare le risorse del mare e’ fondamentale – spiega il ministro per le Politiche agricole, Mario Catania, e in quest’ottica assume grande importanza la misura dell’arresto temporaneo per le attivita’ di pesca anche per il 2012”.
Il fermo biologico viene considerato da Catania “uno strumento decisivo per la conservazione degli stock ittici e, con l’intesa raggiunta nelle scorse settimane in sede di Consiglio europeo sulla riforma della Politica comune della pesca, abbiamo anche gettato le basi affinche’ questa misura venga mantenuta anche in futuro”.
In base al decreto, spiega una nota del Mipaaf, l’interruzione temporanea obbligatoria delle attivita’ di pesca con il sistema strascico e/o volante sara’ da Trieste a Rimini dal 16 luglio al 27 agosto, da Pesaro a Bari dal 6 agosto al 17 settembre, da Brindisi a Imperia 3 settembre al 2 ottobre; in Sardegna e Sicilia invece lo stop avra’ una durata di almeno trenta giorni consecutivi con la decorrenza disposta da un provvedimento regionale.
(ITALPRESS).

DOPO LOMBARDO, UDC RIUNISCE I VERTICI REGIONALI

Venerdì 13 luglio, dalle 16 all'Hotel Federico II di Enna, si svolgera' il comitato regionale dell'Udc che riunisce i suoi vertici per discutere della situazione politica siciliana e prospettive future, in vista delle prossime elezioni regionali.
All'assise dei centristi parteciperanno il segretario nazionale del partito, Lorenzo Cesa e il capogruppo al Senato e segretario regionale Udc, Gianpiero D'Alia.
I lavori dell'Unione di Centro, inoltre, proseguiranno nel week end, sabato e domenica, con la conferenza programmatica del partito, l'assemblea del dipartimento Pari opportunità e la seconda Summer School del giovani, che vedra' la partecipazione del presidente del partito, l'onorevole Rocco Buttiglione. Domenica mattina concludera' i lavori il senatore D'Alia.

Eolie, San Bartolomeo (festa del Patrono) e comitati!

Non l’avessi mai fatto a dire: Come mai Marina Corta su iniziativa del Vice Presidente del Consiglio Comunale Daniele Orifici e il Fratello Nino, fanno o vorrebbero fare  un comitato riservato ai commercianti di Marina Corta e strade limitrofi e nel caso chi vuole partecipi. Mi son preso un bel Vaf.! Sei un Cogl.. scriv solo cazz…
Partiamo da una premessa e lo dico ai due fratelli Orifici che spesso vedo in un noto locale di Marina Corta: La festa del Patrono e le sue eventuali manifestazioni o le paga il Comune o servono sponsor, cosi mi è stato detto. Ci sono sponsor? Paga il Comune? No?
 
Se mancano queste due cose e serve fare un comitato per far si che la festa del Patrono ci sia e sia di successo: basta che il Comune dica: non abbiamo soldi, non sappiamo dove trovarli quindi non sappiamo come fare, pertanto Popolo pensaci tu!
 
A quel punto anziché far disconoscere le cose, diventa notizia di dominio pubblico, allora ben venga un Comitato ma che lo stesso non sia etichettato di Marna corta, ma che sia Eoliano. Penso che se gli amici in Australia o sparsi nel mondo se sanno che siamo ridotti cosi male, la festa in parte la pagano loro, come del resto i cittadini delle varie frazioni compreso le altre isole contribuirebbero.
 
Non disconosco le altre tre feste di San Bartolomeo, ma quelle hanno una loro storia e tradizione. Ma fateci la cortesia, La festa del Patrono del 24 Agosto è degli Eoliani e la stessa se serve richiede la partecipazione di tutti, che và dalla discussione e programmazione ivi compreso comitati e danari. Sottolineo a quello che mi ha detto tu disconosci i problemi del Comune che magari sono quelli riportati sopra: Ma prima dov’eri?
 
Perché non lo avete fatto negli altri anni? E magari ora che sai perché anziché informare vorresti organizzare e essere il promotore?
Ebbene, che gli Eoliani approfondiscano questa mia nota e che il Comune ci informi di come intende procedere per la festa del Patrono! I comitati li vediamo dopo! Poi se agli eoliani piace cosi e nasce questo comitato, dico ai miei paesani, NON DOVETE RINGRAZIARE NESSUNO E’ NESSUNO HA MERITI! Anzi servirebbero spiegazioni.
Non pensavo che pure per la Festa del Patrono servissero volontari se cosi li posso definire.
Aggiungo, che l’assessore Masini dia chiare spiegazioni a chi spetta organizzare la festa: Al Comune o a un comitato ristretto a un rione?

Lipari: Cambia sede la guardia medica

La Guardia medica di Lipari da oggi cambia sede. Si trasferisce, infatti, dai locali di via Garibaldi in uno dei nuovi padiglioni dell'ospedale, in località S.Anna.

Disabili e accesso all'area pedonale. L'avvocato Ziino scrive al sindaco Giorgianni

Egregio Signor Sindaco, La invito a leggere, lo troverà facilmente su Internet, la relazione al Convegno "A passo d'uomo", tenutosi a Firenze al  Palazzo Vecchio il 22 giugno 2011, sul tema "Pedonalizzazioni, disabili e legalità".
Segnatamente Le suggerisco di porre attenzione, e meditazione, al capitolo intestato "La brutalità" (perpetrata nei confronti dei disabili) il  quale sembra, per modalità, stato dei luoghi, tempi, tratto a piè pari dal provvedimento reso dalla Sua amministrazione in ordine alla istituita area pedonale urbana. Rileverà, traendo alla lettera dalla citata relazione e dalla normativa statale ed europea ivi citata, che  - ai sensi appunto delle direttive comunitarie - Lei viene qualificato BRUTALE per il solo fatto di impedire ad portatore di handicap di recarsi a cena al Ristorante Filippino o a Messa alla Chiesa di Sant' Antonio.
Non mi dilungo, certo come sono che la lettura di quanto segnalatoLe Le sarà ostica.
Detta relazione, ancora, richiamando sempre i prinicpi comunitari, legittima la civile disobbedienza dei portatori di handicap a provvedimenti del tipo di quelli resi a Lipari ed assicuro che mi farò carico di persona delle spese e delle prestazioni professionali richieste per i dovuti ricorsi a contravvenzioni elevate ai disabili per avere raggiunto in auto, o per esservi da altri condotto, la propria casa, la Chiesa preferita, il Ristorante desiderato: contravvenzioni tutte elevate in spregio alla normativa, anche solo statale, vigente.
Avvocato Alfio Ziino 

INGV: PDL, RIDIMENSIONARE ENTE PERCHE' NON SI POSSONO PREVEDERE TERREMOTI

(AGENPARL) – Roma, 09 lug - I terremoti non si possono prevedere e purtroppo a dimostrazione di ciò vi è la cronaca del nostro Paese, per cui è inutile mantenere un ente con più di mille impiegati come l'Ingv. In un'interrogazione al governo i deputati del Pdl, Gianni Mancuso, Carlo Ciccioli e Francesco Giro chiedono al Governo di “assumere iniziative per un sensibile ridimensionamento delle dimensioni organizzative dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia”.   
Scrivono i deputati “l'INGV è ente pubblico che conta 1.000 dipendenti, di cui 400 precari;  le tendenza mondiale è di enti scientifici con meno di 400 dipendenti; è scientificamente comprovato che non vi è alcuna possibilità di prevedere i terremoti o le eruzioni vulcaniche; i recenti eventi sismici nel nostro Paese hanno purtroppo dimostrato l'inutilità delle previsioni sui movimenti tellurici”. 

L'eoliana-milazzese Parisse sempre protagonista


La quattordicenne eoliana /milazzese Ramona Parisse, dopo un periodo di intenso studio del canto e dello strumento musicale (pianoforte), è tornata ad esibirsi in due concorsi canori tenutosi uno nella nostra regione e più precisamente a Barcellona P.G.,il giorno 29/06/2012 nel concorso canoro denominato Student Festival 2012 dove hanno partecipato ragazzi delle scuole di ogni grado compresi ragazzi universitari  dove la stessa Ramona si è classificata al terzo posto. 
Ieri sera Ramona si è spostata nella vicina Calabria, e più precisamente a Reggio Calabria, dove ha partecipato all’ottava edizione del concorso canoro “Giovani Voci” esibendosi nello spettacolare Teatro Antico del Parco della Mondialità di Gallico gremito di tantissimo pubblico dove la stessa si è classificata al secondo posto nella categoria ragazzi. In tutti e due i concorsi canori Ramona si è esibita cantando la canzone di Adele “ Rolling in the deep”

S. Bartolo è di tutti. (di Daniele Corrieri)

Oggi mi piacerebbe criticare, ma invece faccio delle considerazioni o provocazioni? Giudicate voi.
Siamo ormai in piena stagione turistica, tutto fermo e nessuna foglia si muove. Anzi no, i Consiglieri di turno si guardano il loro orticello, addirittura ci mettono di mezzo pure il Santo Patrono. Partiamo da una premessa: Il Patrono S. Bartolomeo è il Patrono di tutte e sette isole e non di determinate vie limitrofe a Marina Corta e della stessa Marina Corta, pertanto non capisco perché l’invito è stato rivolto a loro per formare un Comitato. Addirittura questo comitato si deve occupare della promozione di Marina Corta.
Partiamo da una premessa, che marina corta venga valorizzata è da mesi che lo scrivo, inutile mettere i dettagli di cosa ho suggerito, ma che si metta di mezzo Il nostro Patrono e in modo sbagliato lo trovo deleterio.
Invito l’Assessore allo Sport e i Fratelli Orifici a estendere l’invito a tutti gli isolani riferendomi al Comitato per la festa del Patrono, in quanto a creare posti di lavoro e valorizzare la stessa facciano altri tipi di iniziative.
Non ho altro da aggiungere.

Eolie-Napoli è guerra delle blatte (dalla Gazzetta del sud una notizia di fonte ANSA)

 I sindaci delle Eolie "Le blatte napoletane non sono nostre". La provenienza dei grossi insetti rossi, che nel capoluogo partenopeo stanno provocando un vero e proprio allarme sanitario, sarebbe stata attribuita ai traghetti provenienti dall'arcipelago eoliano. Gli isolani pronti a chiedere i danni
"Le blatte napoletane non sono nostre. E del resto con quali traghetti dovrebbero arrivare visto che i collegamenti sono così ridotti...". I sindaci delle Eolie non ci stanno e si dicono pronti a chiedere i danni per quella che ormai è stata definita la "guerra delle blatte". La provenienza dei grossi insetti rossi, che nel capoluogo partenopeo stanno provocando un vero e proprio allarme sanitario, sarebbe stata attribuita ai traghetti provenienti dall'arcipelago eoliano. E' stata ieri Maria Triassi,Direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell'Università Federico II di Napoli, a spiegare - per pura ricostruzione storica - che la blatta rossa non è endemica, ma sarebbe arrivata 4-5 anni fa dalle isole Eolie. Gli eoliani non hanno preso bene le affermazioni dell'esperta e difendono le loro terre. "L'amministrazione Comunale di Lipari - dice il sindaco, Marco Giorgianni - smentisce la notizia, circolata ieri, che attribuisce alle Eolie la diffusione di blatte rosse giganti che invadono Napoli. Chi l'ha diffusa si rende responsabile nei confronti delle Eolie di un ingiusto e gravissimo danno, per cui l'amministrazione annuncia che ricorrerà ad ogni azione legale necessaria per difendere l'immagine delle nostre isole, alle quali solo pochi giorni fa é stato attribuito il merito di 'isole piu' pulite d'Italià".
"Cogliamo comunque l'occasione, se ci fosse la voglia di riderci sopra - aggiunge il sindaco - per evidenziare che i collegamenti tra le Isole Eolie e Napoli sono diventati ormai talmente scarsi da rendere difficile la diffusione di qualsiasi cosa dalle Isole a Napoli o viceversa, compresi inesistenti insetti". A rincarare la dose il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo e il presidente della Federalberghi Christian Del Bono: "Rimaniamo allibiti e sconcertati - dicono -premesso che le Eolie sono pulite e qui non abbiamo riscontrato il fenomeno.
E' davvero inconcepibile che si possa decidere di danneggiare gratuitamente e mettere a repentaglio l'immagine di un arcipelago che è stato dichiarato dall'Unesco 'patrimonio dell'umanità".
Provenienti dalle Eolie o no, le blatte a Napoli sono diventate un problema e, complice il caldo che anche oggi in città ha toccato i 34 gradi, continuano a proliferare tanto che per domani è previsto un vertice con i responsabili delle Asl che potrebbe portare ad una accelerazione delle operazioni di disinfestazione.(ANSA).

Soppressione tribunale di Lipari. Le iniziative

Caro direttore,
con la presente mi associo alla lettera dell’avv. Ziino chiedendo con forza  che i quattro comuni eoliani adottino i provvedimenti necessitati per opporci con forza alla soppressione della sezione distaccata del Tribunale di Lipari e  dell’Ufficio del Giudice di Pace.
Anche questa, come quella dell'ospedale, è una battaglia di civiltà a tutela  di tutti i cittadini eoliani.
Già domani con alcuni colleghi avvocati ci stiamo attivando per preparare un  documento da inviare al Ministro della Giustizia ed ai presidenti della  Commissione Giustizia di Camera e Senato, per far valere tutta la nostra  contrarietà alla soppressione della sezione distaccata del Tribunale di Lipari.
Stiamo pensando, inoltre, di convocare un’assemblea di tutti gli avvocati  eoliani, investendo anche della questione il consiglio dell'ordine degli  avvocati di Barcellona PG, per opporci con forza al provvedimento adottato dal  governo, affinché in sede di conversione del decreto si tenga conto della  specificità del nostro territorio e delle esigenze della popolazione.
E’ logico che la razionalizzazione della spese (c.d. spending review) non può  colpire in modo generalizzato le realtà locali senza tenere conto delle specificità territoriali.
Avv. Giuseppe Cincotta


                                                                                                                                                                                                                   Ps.: in qualità di segretario del Partito Democratico ho già investito della  questione i nostri Parlamentari affinchè si attivino per rappresentare in sede di  conversione la nostra problematica.
In tal senso mi arrivano ampie rassicurazioni sulla volontà del Ministro di  tenere in considerazione l’aspetto dell'insularità che dovrebbe giovare a  “salvare” la sezione del Tribunale di Lipari. In ogni caso non bisogna abbassare la guardia.
Saluti
Giuseppe Cincotta

Accadde lo scorso anno

Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno

Vulcano. Un morto in piscina e un grave incidente stradale. Una ragazza rischia la vita

Giornata "incredibile" quella di ieri a Vulcano. Un uomo di 56 anni, Maurizio Bedin, originario di Bergamo, ma residente a Cavarzere (Venezia), è deceduto mentre era immerso nell'acqua della piscina della struttura dove era impiegato con la qualifica di cuoco. Il corpo è stato trasferito a Lipari, presso l'obitorio, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Sempre sull'isola si è verificato un terribile incidente. Ad avere la peggio due ragazze non residenti sull'isola ma, da quanto abbiamo appreso, habituè di Vulcano.  Lo scontro si è verificato tra due motorini, lungo la strada provinciale.
Le due ragazze viaggiavano insieme su un motorino. Sull'altro motorino vi era un giovane vulcanaro. Lo scontro violentissimo si è verificato in prossimità della centrale Enel.
Alla guardia medica sono stati portati i primi soccorsi ma, da subito, si è capito che le più gravi erano le due ragazze alle quali è stato riscontrato un trauma cranico. Una delle due T.C., 18 anni, di Catania, ha anche ematomi interni e fratture multiple. E' catanese anche l'altra ragazza, P.G. di 18 anni. Al ragazzo, S.S., 18 anni, è stato riscontrato un trauma alla spalla e alle gambe.
Le due ragazze sono state trasferite in elicottero al "Papardo" di Messina.  T.C. sarebbe in grave pericolo di vita. Sulle cause e modalità dell'incidente sono in corso le indagini degli inquirenti.