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martedì 18 settembre 2012

Lipari: "Nessun dorme". Continuano gli interventi post-nubifragio

Lipari, già nell'immediatezza dello "stop" al nubifragio si è rimboccata le maniche per fare si che il paese potesse tornare nel più breve tempo possibile. Molte strade tra sabato e domenica sono state ripulite ed oggi, di buon'ora, di nuovo tutti al lavoro. Nelle foto scattate stamani forestali, ex pumex, vigili urbani e uomini della Provincia regionale al lavoro a Torrente Aurora (Canneto) e sulla strada provinciale per Pianoconte

Canneto allagata (foto 6 su 10 di Agostina Natoli)


Alluvione. Forestale al lavoro e il "foro" nella scuola media di Lipari (foto Isabella Libro)



Auguri a.....

Gli auguri di oggi sono per Catia Toni, Giuseppe Sgroi, Matteo Sarpi
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

lunedì 17 settembre 2012

La via S. Lucia (prof. Carnevale) come un torrente in piena (video Marina Addamo)



Lo stesso video è visualizzabile a questo indirizzo http://youtu.be/_eDXby8FQds

Alluvione a Lipari (foto 4 su 10 di Silvia Sarpi)



Alluvione a Lipari (foto 6 su 7 di Gaetano Di Giovanni)

Alluvione a Lipari (foto 5 su 7 di Gaetano Di Giovanni)


Dare a Cesare...quel che è di Cesare

Il titolo "Dare a Cesare..quel che è di Cesare" può apparire un titolo a caso ma - secondo questo direttore- ben si addice a ciò che ci apprestiamo a scrivere.
In questi giorni d'emergenza...di grande mobilitazione...di foto..di comunicati...di annunci...di plausi (giusti) a questo o a quello....abbiamo un mea culpa da recitare.
Non avere mai elencato (anche se abbiamo scritto poco e fatto parlare foto e filmati) gli uomini della Provincia regionale di Messina.
Anche loro sul campo...anzi sulle strade provinciali... sin dai primi momenti e tutt'ora.
Ce ne scusiamo e rendiamo loro la giusta riconoscenza. E non ci consola certo il fatto che a dimenticarli siamo stati tutti....pubblica amministrazione compresa

Riflessioni di Giovanni Giardina


Gentile Direttore, 
preferirei continuare con il mio passatempo preferito, ma non mi posso esimere di fare qualche mia umile considerazione.
Seguo attentamente  attraverso i massmedia il susseguirsi di immagini che si commentano da sole, ricche di sfoghi , di danni, di rabbia e di elogi, che certamente merita questa amministrazione e quanti si sono prodigati per aver fronteggiato  con immediatezza gli interventi,ma nonostanta ciò, non mi posso sottrarre di fare  alcune  considerazioni. Per non occupare molto spazio, dico soltanto che condivido appieno quanto scrive l’amico Lino Natoli , La sua è una attenta e acuta disamina e realtà dei fatti. Noi viviamo giornalmente nella più completa contraddizione, da una parte chiediamo tutte le comodità irrinunciabili per la nostra vita moderna e dall’altra parte quando la natura si ribella, ce la prendiamo con l’ultimo di turno.In questi ultimi anni stiamo cominciando a pagare il conto che ci riserva la madre natura oltreggiata e offesa e nonostante ciò, l’uomo continua imperterrito a correre ciecamente per la sua srtada. Io posso accettare tutto, ma non quelle mortificanti immagini, Non voglio fare polemiche sui  contenuti di quanti commentano e  trovano sfogo attraverso il suo giornale ,dico soltanto che trovo  inaccettabile la visione di tutto quel materiale inerte che scorreva insieme al fango, che l’uomo nasconde indegnamente ovunque, senza avere pudore e rispetto verso la natura e verso il prossimo che lo circonda. E la natura, alla prima occasione, ci restituisce tutto. Non posso ancora tollerare quelle orrende immagini della scuola media trasformata in una grande piscina, grazie a quei grandi professionisti e mastri che hanno eseguito l’opera senza prevedere (essendo disdivellata dalla strada ) degli sbocchi idonei o magari eseguiti con piccolissimi fori, che si otturano con poche cicche di sigarette.
Mi rifiuto d’accettare che per anni, con tutta l’ingegneria moderna, non siamo ancora riusciti a risolvere le piscine che si formano sulla banchina sotto monastero, facilissimo da risolvere e sempre grazie a quei professionisti  che l’hanno realizzata, non tenendo conto ne di pendenze ne di sfoghi a mare sottostante.Non voglio neanche parlare della discarica realizzata molti anni fa ad Annunziata, che per fortuna a distanza di tempo ha retto grazie a degli alberi già grossi che hanno avuto la forza di trattenere buona parte della discarica,se no oggi avremmo pianto chissà quanti morti.Comunque resta sempre l’atto criminoso per aver chiuso un percorso naturale e vitale per le acque che defluisono dalle parti alte.Ogni anno la stessa tiritèra! Fortunatamente senza gravi conseguenze, Tutti sapevamo che era in arrivo la perturbazione, tutti sappiamo che le prime piogge portano danni, ma nessuno si degna ad ispezionare, pulire,prevenire, educare, punire quegli ignobili cittadini,che magari senza pudore poi commentano o piangono i danni.Chissà chi ce l’ha sulla coscienza quel ripascimento naturale (tanto desiderato) coperto tutto di rifiuti, nella spiaggia di marina corta ? Sempre se coscienza ancora c’è ! Inoltre bisogna fare capire alla gente  distratta, che non è più tempo di lasciare nei periodi invernali le auto lungo i torrenti.Siamo inoltre in attesa, di sapere come e cosa dobbiamo fare per smaltire tutti i residui di steppaglie, accumulati da tempo nelle campagne ?
Prevenire e provvedere significa non piangere dopo !
Smetto ricordando sempre ; ” A  chi sputa in cielo ,gli ritorna in faccia
“ L’omu da natura ’n’unni teni cuntu, e a fini a natura nni pripara u cuntu “
 E per concludere ,“Ogni mali è veru c’annichilisci, ma  c’è  cu è chi s’arricchisci ! “
Coraggio e Auguri a tutti  e alla prossima !  Cordiali saluti
Giovanni  Giardina    Lipari -17-09-2012

Lezioni sospese per altri due giorni al plesso scolastico "S.Lucia" di Lipari centro

Il Sindaco di Lipari, con propria ordinanza n. 35/12 del 17/09/2012, ha ordinato di sospendere per ulteriori giorni due, più precisamente per il 18 e 19 settembre 2012, le lezioni nel plesso scolastico "S. Lucia" di Lipari Centro (scuola secondaria di primo grado), per consentire la necessaria disinfezione ed il relativo ripristino della idoneità igienico sanitaria dei locali scolastici allagati a causa dell'evento calamitoso del 15/09/2012.
Pertanto, si comunica che, in ottemperanza alla succitata ordinaza, è disposta la sospensione delle lezioni in tutte le classi di scuola secondaria di primo grado della sede di Lipari Centro per i giorni 18 e 19 settembre 2012.
In tutti gli altri plessi appartenenti a questo Istituto Comprensivo (Infanzia Lipari Centro, Sezione di Pianoconte, Quattropani e Vulcano) le lezioni, invece, si svolgeranno regolarmente.
F.to Il DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Renato Candia 

Vigili del fuoco, allertati da un collega fuori servizio, salvano cane da morte sicura

Un provvidenziale intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Giuseppe Dina) ha salvato da morte sicura un pastore tedesco che si trovava, impossibilitato ad uscire, in una "strettoia" circondata da muri in contrada San Leonardo a Lipari. 
Resta da capire come l'animale possa essere finito in quella situazione. Considerando lo stato dei luoghi si presume possa essere stato abbandonato. Una volta tirato fuori l'animale si è allontanato, presumibilmente, verso la casa del suo padrone.
Ad allertare i pompieri è stato Santi Cataliotti, un vigile fuori servizio, che ha sentito il latrare disperato dell'animale  nei pressi della sua abitazione.

Alluvione a Canneto-Calandra (foto 3 di 5 di Corrado Marmora)

Canneto allagata (5 su 10 di Agostina Natoli)

Alluvione a Lipari (foto 3 su 10 di Silvia Sarpi)

Alluvione a Lipari (foto 4 su 7 di Gaetano Di Giovanni)






La Greca presenta a Giardini Naxos i suoi due ultimi lavori

COMUNICATO
Cari mici, vi informo che sabato 22 settembre sarà a Giardini Naxos, all’intero della Rassegna “Naxoslegge”,  ex Extramoenia, edizione 2012, per presentare i miei ultimi due volumi “Curzio Malaparte alle Isole Eolie” e “Le giornate di Filicudi”.
Vi allego il programma della serata:
Sabato 22 settembre
Lido di Naxos.
ore 17.00 – Isole che si raccontano – Eolie. Presentazione del libro Curzio Malaparte alle isole Eolie. Vita al confino, amori e opere (Centro Studi Eoliano) di Giuseppe La Greca. Con l’autore interverrà Rocco Giudice e Federica Masìn, assessore alla cultura del Comune di Lipari.
Dalle ore 24.00 – Extramoenia 2012. II Notte della lettura.
Interverranno: Giuseppe Condorelli, Paolo Lisi, Angelo Scandurra, Angela Bonanno, Umberto Piersanti, Giuseppe La Greca, Flavia Grita, Gian Franco Anastasio, Marcello Saja, Rocco Giudice, Carmelo Causale, Mauro Curcuruto e tanti altri.
Nel corso della serata saranno presentati, con gli autori, i libri:
L’isola O-scena. Un’idea di Sicilia nella poesia contemporanea (Leo S. Olschki editore) di Dario Tomasello; Dal futurismo all’assurdo. L’arte totale di Beniamino Joppolo (Le Lettere) di Katia Trifirò;  Il maggio di Filicudi. Storie di mafia e turismo nelle Eolie degli anni ’70 (Centro Studi Eoliano) di Giuseppe La Greca.

Piano di azione per l'energia sostenibile. Incontri a Palermo per l'esperta del comune di Lipari, dott.ssa Mazziotta

La dottoressa Mazziotta ha incontrato presso l’Assessorato alla Energia della Regione Siciliana i responsabili dei rapporti della Regione Siciliana con la Comunità Europea relativamente agli obiettivi fissati in materia di energia sostenibile dalla normativa della Comunità Europea e recepiti dalla  Regione Siciliana.In questo ampio ambito si pone il “ Piano di Azione Europeo per l’ Efficienza Energetica “che prevede ed impone la riduzione delle emissioni di   CO2 sul territorio almeno del 20% entro il 2020, ed al quale la Regione Siciliana partecipa riservando particolare attenzione alle Isole minori sottoscrivendo specificamente il “ Patto delle Isole” presso la Commissione a Bruxelles. “Il quadro normativo comunitario e gli accordi sottoscritti –dice la dottoressa Mazziotta –consentono al nostro territorio di inserirsi nel contesto virtuoso di promozione e di tutela attraverso il godimento delle opportunità anche di carattere economico che la Comunità Europea promuove e finanzia. Per questo,-prosegue la dottoressaMazziotta – la nostra Amministrazione darà immediato inizio alla concreta attività di programmazione e di pianificazione per la fattiva partecipazione entro quest’anno 2012 alle diverse fasi del progetto attuativo PAES ( Piano di Azione per l’Energia Sostenibile), inserendo –conclude- anche la previsione non più rinviabile della maggiore utilizzazione possibile sul  nostro territorio di fonti alternative di energia rinnovabile,imprescindibili per l’ottimale sviluppo non solo ambientale ma anche socio-economico di ogni contesto territoriale.”

Che torni l'arcobaleno ! (di Daniele Corrieri)

In questi giorni ho preferito il silenzio, ho preferito osservare. Nell’osservare annoto la pazienza degli Eoliani, la virtù degli Eoliani che quando si vuole si può fare. E’ triste vedere da lontano la nostra isola devastata dal fango, poi che sia dovuta a chissà cosa non ha importanza, il tutto diciamolo francamente è dovuto all’incapacità di prevenire, specie in quel di Canneto che da anni hanno lo stesso problema, sia per mareggiata sia per le piogge. Giornali radio, tv, quotidiani parlano di noi, che anziché sembrare un isola degna di elogi sembriamo un isola del terzo mondo. Probabilmente nelle sedi opportune non abbiamo addetti alla comunicazione, oppure se li abbiamo sono degli incapaci, lo dico e lo grido con tono alto essendo che non è la prima volta che i fatti vengono storpiati, vedi il caso bratte di quest’estate. I politici Regionali e Nazionali si sono recati dai media a chiedere lo stato di calamità, ma gli stessi dovevano esporre i fatti specie il fai da te e fatto bene degli Eoliani, gli stessi prima di parlare delle Eolie si devono pulire la bocca essendo che dal primo all’ultimo delle nostre isole se ne sono sempre fregati. Pertanto lor Signori che io definisco “Avvoltoi” dovrebbero stare alla larga e non cercare visibiità, gli stessi oggi parlano, blaterano ma sappiamo tutti che nulla accadrà. Da domani partirà il tormentone, bisogna fare questo, bisogna fare quest’altro, piuttosto che dire bisogna fare servono nomi e cognomi di coloro che sono responsabili sempre se responsabilità ve ne siano, di chi in questi anni ha trascurato e sottovalutato ogni particolare per evitare ciò che è accaduto. Lipari è in continua emergenza, sia per una cosa sia per un’altra, Lipari è senza soldi, Lipari è affondata con se stessa, ciò non vuol dire che non dobbiamo pulirci dal fango che ci tirano addosso e che ci è venuto addosso, ciò non vuol dire che i responsabili addetti al controllo del Territorio devono andare a casa e nelle ore libere fargli pulire i cesti dell’immondizia, ciò non vuol dire che bisogna elogiare tizio o caio dell’amministrazione se oggi ci siamo ripuliti, tizio o caio sono li a fare il loro dovere di tutelare, appunto che gli stessi iniziano a prevenire su Canneto perché alla prima mareggiata saremo qui a riparlare delle stesse cose, gli stessi anziché fare commissioni per i trasporti prendano gli addetti al territorio e setacciano l’isola e le altre isole per prevenire. Finiamola di perdere tempo, finiamola di raccogliere i cocci giorno dopo giorno, Lipari ha bisogno di tranquillità, Lipari ha bisogno di persone capaci di gestire il territorio, prevenire sul territorio, sviluppare il territorio, comunicare per il territorio. Non abbiamo bisogno di coordinatori del gruppo volontari del Comune di Lipari.
Saluto tutte le famiglie e aziende che hanno subito dei danni, la mia lontananza non vuol dire che non sono vicino. Forza ragazzi, la tempesta è passata, facciamo uscire un bel Arcobaleno.
Daniele Corrieri

L'ultimo saluto a Gilberto. Grande commozione ad Alicudi

Una cornice di folla commossa e attonita di fronte a tale tragedia ha preso parte stamani ai funerali del povero Gilberto Virgona, deceduto nel mare della sua Alicudi durante una battuta di pesca in apnea.
Tanti gli amici di Gilberto e della famiglia giunti da Lipari a bordo del mezzo  della Taranto navigazione, a bordo del quale vi era anche la bara con il corpo dello sfortunato.
Dal mezzo, non appena giunto  in prossimità del tratto di mare dove è stato ritrovato il corpo, sono stati lanciati in mare dei fiori e fatti "salire al cielo" decine di palloncini bianchi e rossi a forma di cuore.
Palloncini lanciati anche all'approdo nell'isola. Prima della Santa Messa la salma è stata trasportata sino all'elipista di Alicudi: "il campetto di calcetto dell'isola" dove tante volte il povero giovane si è attardato a giocare.
Poi la Santa Messa....applausi ed ennesimo lancio di palloncini all'uscita della chiesa. Nel contempo ha fatto la comparsa uno striscione che annunciava, in poche parole, come "Gilbo" (così era sopranominato) resterà per sempre nel cuore, oltre che dei suoi cari, di tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Infine il triste rito della sepoltura nel cimitero.... in vetta all'isola