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mercoledì 13 febbraio 2013

PARLAMENTO, VITA DA PEONES UN DDL SU 100 È LEGGE

Larga parte dell’attività legislativa ed ispettiva dei deputati non viene utilizzata, i disegni di legge finiscono a binario morto, mentre interrogazioni e interpellanze non vengono discusse. I deputati ed i senatori non sono affatto ignari della difficoltà di portare all’approdo la loro iniziativa ma questa difficoltà non li irrita affatto. La forza d’animo non proviene da una volontà indomita né dalla fiducia che ripongono nel lavoro che fanno, ma dalla necessità di corrispondere alle richieste del territorio, delle lobby e dei gruppi di pressione.
Fino a qualche anno fa la disponibilità dei parlamentari rimaneva nell’ambito dell’attività ispettiva. Bastava presentare un’interrogazione o una interpellanza per testimoniare la sensibilità al problema ed ottenere fiducia e consenso, ma ora ci vuole il disegno di legge per dimostrare la volontà di corrispondere ai bisogni degli elettori. Il carisma dell’iniziativa legislativa è maggiore di quella che regala l’attività ispettiva.
La quantità enorme di disegni di legge che non iniziano nemmeno l’iter parlamentare o restano a metà strada non ha ancora intaccata tale carisma, sicché il flop del disegno di legge non viene addebitato ai firmatari ma alle strettoie che le regole parlamentari propongono. Quindi i presentatori dei disegni di legge non traggono nocumento dalla fine ingloriosa dell’iniziativa legislativa. Ma non ne trae certo vantaggio la loro immagine, restano peones.
Qualche cifra per dare un’idea dello spreco di risorse, così come ci viene regalata dall’indagine di Openpolis.
Otto leggi su dieci sono di iniziativa del Governo, sono Decreti Legge o Disegni di legge presentati da un Ministro. Se è il governo a prendere l’iniziativa di fare una legge, ha una probabilità di successo del 34%: più di 3 proposte su dieci ottengono l’approvazione e diventano leggi. Se invece sono i Deputati e Senatori a presentare i Progetti di legge la probabilità scende all’1%. Di conseguenza il 99 per cento dei disegni di legge finiscono a binario morto
“Dei 115 decreti presentati nei 5 anni di Legislatura – larga parte dei quali nell’anno del governo Monti – 97 sono stati convertiti (84,35%), mentre dei 9.572 disegni di legge solo 387 sono stati approvati (“appena” il 4,4%). Anche le risposte alle interrogazioni parlamentari, ovvero lo strumento di cui i partiti dispongono per chiedere al governo delucidazioni su una determinata questione, sono poche rispetto alle domande: 42.903 quella presentate, 16.694 quelle concluse (il 38,91%). Ne emerge che il Parlamento è sempre più “espropriato” del suo ruolo rispetto all’esecutivo.
“La tendenza già evidentemente troppo elevata nella fase del governo Berlusconi – con 16 leggi su 100 approvate con la fiducia – diventa del tutto patologica durante il governo Monti con un rapporto di quasi una legge su due per la quale si è fatto ricorso alla fiducia».
“Fra i provvedimenti votati in questi anni 3 voti di fiducia sono stati necessari per l’approvazione della Legge di sviluppo 2008, per il decreto Mille proroghe 2012 e per quello sulle semplificazioni fiscali; 4 per il Decreto sviluppo e la Riforma fiscale; 5 per la legge Anti-corruzione e per quella di Stabilità 2013 e addirittura 8 per la Riforma del mercato del lavoro”.

Il governo Crocetta alla prova dei numeri. BIANCHI AVVERTE: “ROTAZIONE PER TUTTE LE RAGIONERIE”

di Giuseppe Bianca -
Una prova importante. Sicuramente. La prova dell’Aula e dei numeri. La prova dei cambi di casacca nel momento della verità. Ancora un poco di tempo passerà. Bisognerà metabolizzare il risultato delle Politiche, ancora da celebrare e poi ancora le Amministrative. Ma il Governo Crocetta arriverà al dunque presto.
Infatti intende discutere di legge di stabilita’ e bilancio di previsione per il 2013 a partire da meta’ marzo, un mese e mezzo prima della scadenza dell’esercizio provvisorio.
Bianchi, che ha annunciato anche una rotazione fra le ragionerie dei varti dipartimenti, ha poi ribadito il lavoro del governo sulla finanziaria: “Stiamo lavorando a un testo asciutto, contiamo di avere tutto pronto per meta’ marzo, poi speriamo di poter portare avanti un confronto serio in Assemblea’, dice l’assessore all’Economia, Luca Bianchi, conversando con i cronisti a Palazzo dei Normanni. A parte i fondi per gli enti locali, col governo impegnato a dare una mano ai comuni a rischio dissesto, i nodi principali da sciogliere sono la compartecipazione alla spesa sanitaria e il cofinanziamento della spesa europea, vincolata dal patto di stabilità.
“Sulla sanità dobbiamo approfondire con lo Stato la quota di compartecipazione”, avverte Bianchi che conferma i nuovi ticket per i farmaci e sui ricoveri gia’ inseriti nel testo della legge di stabilita’ depositata in commissione Bilancio dell’Ars. Bianchi si dice ‘fiducioso’ sul confronto per allentare il patto di stabilita’. “Bersani ha gia’ dato la sua disponibilita’ in caso di sua elezione”, afferma Bianchi. “Quest’anno e’ previsto il picco per la spesa dei fondi, oltre un miliardo – conclude – Aspettiamo il nuovo governo”.
Bianchi è un tipo di poche parole. Di numeri e di sostanza. Bisognerà vedere quanto di questa filosofia di gestione saprà attutire l’impatto con le tante anime (nessun’anima) di una maggioranza variabile e sovraesposta alla luce dei riflettori.
 Bianchi, inoltre ha anche parlato di Termini Imerese: “’Ci sono due-tre ipotesi per Termini Imerese, si tratta di aziende italiane non del settore auto ma che potrebbero integrarsi con l’automotive. Stiamo verificando” .
Un po’ poco in effetti. Il tempo delle verifiche è scaduto a Termini. Da Di Risio (DR Motor) in poi.

Carnevale eoliano 2013: Carri e...non solo (8° gruppo di foto)

Prosegue con queste foto l'ampia pubblicazione di foto e video inerente il Carnevale eoliano 2013 Uno speciale che come dice il titolo NON E' SOLO CARRI. Gli amici di face book potranno vedere le foto pubblicate cliccando su questo link: 
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Carnevale eoliano 2013: Video del carro " La musica è... i ricordi di ieri e la vita di sempre

Dopo le nostre sollecitazioni tappate le "voragini". Non è il top ma è già qualcosa

Nei giorni scorsi avevamo segnalato tutta una serie di "voragini" lungo le strade. Eravamo poi ritornati sull'argomento auspicando che il pietrisco posizionato nelle "voragini" alle spalle del distributore Esso potesse essere sostituito dal bitume.
Ebbene, stamani di buon'ora, su disposizione del sindaco Marco Giorgianni, gli operai comunali sono al lavoro (vedi video) per "tamponare" bitumando a freddo molte di queste buche.
Condizioni meteo, permettendo, analogo intervento verrà fatto in giornata sulle criticità di Canneto. Fermo restando che le nostre strade necessitano di una "profonda messa a nuovo" non possiamo non apprezzare quanto si sta facendo.
Con un pizzico di soddisfazione, specie nei confronti di chi accusa la stampa di sapere solo criticare,  prendiamo atto che la nostra voce è stata ascoltata. IL VIDEO:

Carnevale eoliano 2013: Carri ...e non solo (7° gruppo di foto)

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Partorire nell'isola. La protesta di Lipari e Pantelleria "approda" a Roma

"Vogliamo nascere sulle nostre isole". Con questo slogan saranno in piazza davanti al ministero della Salute a Roma, lunedì 18 febbraio alle 11.00, i residenti di Pantelleria e Lipari, supportati dalle amministrazioni e da varie associazioni, per protestare contro la chiusura dei punti nascita di queste due isole. Lo stesso giorno si terranno altre due manifestazioni: una a Palermo all'assessorato della Salute, durante cui sarà̀ consegnata una petizione con 1.500 firme, e un'altra a Pantelleria davanti all’ospedale. Da metà̀ dicembre - spiega il Comitato spontaneo 'Vogliamo nascere sulle nostre isole', che si fa sentire nel giorno dello sciopero di ginecologi e ostetrici - le donne sono 'costrette' a partire alcune settimane prima della data presunta del parto e a far nascere i loro bambini sulla terraferma. Questo comporta ovviamente grandissimi disagi, sia dal punto di vista economico (viaggi, albergo, vitto, auto per gli spostamenti) che psicologico: le donne, in un momento delicatissimo com'è̀ quello della nascita di un figlio, si ritrovano spesso sole, lontane dalla cerchia familiare e dagli amici, senza il conforto che potrebbero ricevere dal personale medico e paramedico che le ha seguite nel percorso della gravidanza.
Molto spesso vengono fatte partire in elicottero - e ogni viaggio costa alla Regione Sicilia circa 16mila euro - ma i collegamenti d’inverno sono molto difficoltosi: in particolare Pantelleria dista 6 ore di navigazione da Trapani, spesso il traghetto non viaggia per le avverse condizioni meteo e gli spostamenti in aereo possono essere pericolosi per le partorienti. La razionalizzazione dei punti nascita del 2010 prevede una soglia minima di 500 parti l'anno, per garantire la massima sicurezza alla mamma e al nascituro. Sull’applicazione di questa riforma insistono molto anche ginecologi e ostetrici e gli isolani non contestano l'impianto generale della legge, anche perché il Piano regionale della salute del 2011 non toccava Lipari e Pantelleria. Inspiegabilmente - contesta il Comitato - un successivo decreto assessoriale ne ha programmato la chiusura.
Perché non è̀ ancora stato redatto al ministero il promesso Piano per le Isole minori che prevede a sua volta deroghe per Lipari e Pantelleria? A questa battaglia, che riguarda oltre il diritto di nascere nella propria terra, più̀ in generale il diritto alla salute degli abitanti delle isole minori, hanno aderito personaggi noti, frequentatori di queste isole d'estate, come Paolo,Vittorio e Giovanna Taviani e Isabella Ferrari.

"Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano" e Acquacalda potrebbe chiedere la secessione


"Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano" titolava il noto libro di Gino & Michele.
Ebbene anche noi  Acquacaudari (abitanti di Acquacalda) nel nostro piccolo siamo incazzati. Anzi molto incazzati.
E' notizia del 7 corrente che sono stati stanziati circa 150mila euro per la messa in sicurezza della galleria lato Canneto.
Premettiamo, per l'ennesima volta e per chi non vuole capirlo, che non è l'invidia o qualsiasi altra meschinità nei confronti di nostri concittadini a suscitare in noi questo profondo risentimento. Sarebbe una stupida ed inefficace guerra tra poveri!
Siamo fortemente indignati perché registriamo continuamente l'assoluto oblio, la totale mancanza di interessamento, nessun cenno di interventi per Acquacalda, da parte di tutte le Autorità, ciascuna per la propria competenza.
Tant'è che siamo giunti a metà febbraio e nulla, nulla, nulla ci risulta sia stato programmato per risolvere almeno in parte i problemi della zona Porticello-Acquacalda.
Vorremmo ricordare a tutti i componenti delle diverse amministrazioni (impiegati, funzionari, dirigenti, consiglieri, assessori, grandi capi) che gli abitanti di Acquacalda, come tutti i cittadini e contribuenti onesti,  partecipano, ancorché in misura minima, alla loro remunerazione. Da ciò deriva il sacrosanto diritto di essere degnamente rappresentati, tutelati ed informati.
Per contro dallo scorso ottobre attendiamo invano di essere convocati del Sindaco e dai suoi collaboratori perché ci dia risposta ai quesiti indicati nel pro-memoria consegnatogli il 7 settembre. Le nostre lettere, le nostre richieste, i nostri comunicati sono stati bellamente ignorati da tutti e a tutti i livelli.
Non vorremmo che questo silenzio fosse una subdola  tattica per evitare il giusto riconoscimento del Comitato e quanto il Comitato evidenzia e denuncia da circa 5 anni. Salvo poi chiederci, in tempi di elezione, eventuali appoggi...........
Continuiamo invece a leggere di milionate che compaiono e scompaiono, progetti ed interventi salvifici, incontri ad alti livelli e chiacchiere, chiacchiere e solo chiacchiere.
Per quello che ci riguarda siamo sempre pronti a confrontarci con chiunque voglia seriamente  illustrarci un fattivo programma di interventi per Acquacalda, magari prima che venga un'altra estate.
Qualora, infine, si dovesse giungere alla determinazione che il territorio di Acquacalda ed i suoi malcapitati abitanti non dovessero rientrare nel novero delle competenze anche dell'attuale Amministrazione Comunale, ci vedremo costretti, extrema ratio, a muovere i passi necessari per chiedere la secessione (ovviamente pacifica) dal Comune di Lipari e l'annessione ad un  Comune limitrofo, forse più attento alle nostre vicissitudini.
E. Mottola
Presidente Comitato C.A.S.T.A

martedì 12 febbraio 2013

Carnevale eoliano 2013: Carri ...e non solo (6° gruppo di foto)

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Carnevale eoliano 2013: Carri....e non solo (5°gruppo di foto)

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Novellame. Decreto regionale consente pesca professionale

PALERMO - "Alla luce del grave stato di crisi della pesca in Sicilia e della drammatica perdita di occupazione e di reddito avvenuta nel 2012, l’Assessorato Risorse Agricole ed Alimentari, guidato dall’Assessore Dario Cartabellotta, ha consentito la pesca professionale del novellame. Il decreto coniuga la salvaguardia dell’unico reddito dei piccoli pescatori e la tutela dell’ambiente di mare secondo le prescrizioni dell’Unione europea che nell’ultimo regolamento ha affermato il principio di regionalizzazione della pesca".
Lo afferma, attraverso una nota, l'assessorato alle Risorse agricole, che precisa: "L’attività è esercitata da un numero limitato di imbarcazioni, che non supera le 270 unità, che per dimensioni, abilitazione, oltre che tradizione, risultano essere l’anello più debole di una flotta regionale che supera, sia pure di poco, le n. 3.000 unità. Le unità coinvolte non superano per tonnellaggio le 10 TSL. La complessità dell’attrezzo, definito localmente “tartarune”, coincidente con circuizione senza chiusura, fa si che lo stesso possa essere utilizzato da maestranze particolarmente esperte e che hanno ereditato la conoscenza dei fondali, delle correnti e delle condizioni biologiche della specie.
Il tartarune deve avere un'altezza minore del fondo e quindi non toccare il fondale durante le operazioni di pesca: in tal modo si coniuga attività di pesca e sostenibilità ambientale.
All’attività di pesca si accompagna il progetto di ricerca “Studio e monitoraggio dello stato delle risorse di novellame di sardina, di rossetto e di cicerello”, con l’obiettivo di definire compiutamente lo stato degli stock di sardina allo stato adulto. I pescatori sono obbligati a fornire settimanalmente i dati riguardanti le catture giornaliere in termini di quantità, località, numero di cale svolte ed ore di pesca.
Prescindendo dalla condotta seguita nell’ultimo decennio, - prosegue la nota - che ha visto la Regione autorizzare il prelievo di novellame in tutti i Compartimenti Marittimi dell’Isola (fino all’anno 2010), sia pure con alterne limitazioni riguardanti l’areale prospiciente Sciacca, il provvedimento autorizzativo non può non tener conto dei dati ufficiali esistenti, già in possesso dell’Unione Europea, relativi allo Stretto di Sicilia e che denotano con certezza uno stato di sofferenza della specie adulta.
Pertanto la pesca è autorizzata sul Mar Tirreno e sullo Jonio per soli 40 gg (non 60 come in passato). Giova ricordare che un Regio Decreto 11 maggio 1835 regolamentava la pesca del novellame. Quanto precede a dimostrazione che il prelievo di novellame da consumo per la nostra Regione è sempre stato esercitato, sia pur con delle prescrizioni, essendo da un lato fonte di reddito e dall’altro abitudine alimentare. Di notevole importanza appare la considerazione che tale attività venisse svolta in prossimità della costa ed in periodo invernale, con ciò riguardando piccole imbarcazioni (pesca artigianale locale) che, viste le condizioni meteo-marine avverse tipiche del periodo non avrebbero potuto esercitare altra attività. Quindi non solo pesca “storica” ma riferita ad un target di imprese di minuscola dimensione". 

Carnevale eoliano 2013: Video del carro "Benvenuti a Rio"

Eolie. Scossa tellurica di magnitudo 2.7

Una scossa tellurica di magnitudo 2.7 è stata registrata alle 13:55 dagli strumenti dell’INGV di Roma. Il sisma ha avuto una profondità ipocentrale di 9.9 chilometri ed epicentro nei pressi dei comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina. La scossa non è stata avvertita dagli abitanti.

Carnevale...sul web. Inviaci le tue foto per vederle pubblicate su eolienews

Anche quest'anno Eolienews da ai propri lettori la possibilità di vedere  pubblicate su questo giornale on line alcune foto di Carnevale che li interessano direttamente(figli, familiari ect.) o del Carnevale in genere (feste,sfilate)
Per vederle pubblicate inviate le foto (non più di quattro per lettore), in formato jpg, a s.sarpi@libero.it o a ssarpi@libero.it .
Non dimenticate il nome del bambino/a o del soggetto in genere. Insieme al nome di chi invia le foto
Termine ultimo per l'invio delle foto il 14 febbraio. 

Carnevale eoliano 2013: Carri....e non solo (4°gruppo di foto)

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Carnevale eoliano 2013: Carri....e non solo 3°gruppo di foto)






Carnevale eoliano 2013: Video del carro " Vulissi tonna 'a nasciri a Lipari"

Senza parole. Per tappare una "voragine" utilizzato del pietrisco

Per "tappare" una delle tante "voragini" delle strade di Lipari, quella alle spalle dell'Esso, non si è trovato di meglio che riempirla di pietrisco. Ovvero il rimedio peggiore del male. Forse si salvano gli ammortizzatori e le sospensioni delle auto ma si crea ulteriore pericolo per chi guida mezzi a due ruote.
La voce che circola è che il tutto è stato fatto per consentire ai carri di Carnevale di passare senza danni. Alla fine potrebbe anche starci bene ma adesso sostituiamo i sassi con l'asfalto o aspettiamo che si riaprano le buche?

Carnevale dei bambini e sfilata a Canneto rinviate a data da destinarsi

COMUNICATO STAMPA
Si comunica che a causa di condizioni meteo avverse il Carnevale dei bambini e la sfilata carnevalesca prevista per oggi 12 febbraio 2013  e le successive vengono rinviate a data da destinarsi
Assessore Giacomo Biviano

Società d'ambito e future SRR (di Angelo Sidoti)

Faccio un breve inciso su un tema importante che riguarda in generale le società d'ambito (Ato) ed anche le future SRR.
Intanto, bisogna precisare che anche se l'Ato e' una società formalmente con natura giuridica ed autonomia privata svolge in realtà attività pubblica non dissimile da quella che svolgevano i comuni quali enti pubblici.
Quindi bisogna verificare se gli atti promossi dalla stessa in questi anni sono conformi alle leggi che regolano gli enti pubblici ad esempio:
1) in termini di affidamento dei servizi in appalto
2) in termini di pagamento delle forniture (durc, etc etc)
3) in termini di assunzione del personale dipendente
4) in termini di nomina di personale con qualifica dirigenziale (nel pubblico sono sempre ad esempio risorse con diploma di laurea)
5) in termini di nomina degli organi amministrativi con verifica di eventuali incompatibilità.
Stiamo molto attenti che la Corte Costituzionale ha affermato che persiste l'assoggettamento al Controllo della Corte dei Conti delle società d'ambito finche' esse continuano ad essere detenute in modo esclusivo dallo Stato.
Lascio al Ragioniere Capo del Comune di Lipari con l'assistenza del Collegio dei Revisori approfondire questo delicato passaggio.
Naturalmente ciò vale anche per le SRR in quanto controllate da Enti Pubblici.
Resta ancora da comprendere con molta attenzione la materia legata l'assoggettamento delle relative attività economiche ad IVA. Ma ne parleremo più avanti!!
La questione delle SRR come quelle di tutte le società partecipate o miste che detiene il Comune di Lipari non devono essere lasciate nelle mani degli amministratori o dei dirigenti che le amministrano. ll Comune "deve esercitare" il suo diritto di socio.

Angelo Sidoti

Carnevale eoliano 2013: Carri....e non solo (2°gruppo di foto)

Prosegue con queste foto l'ampia pubblicazione inerente il Carnevale eoliano 2013 (sono previsti anche video). Uno speciale che come dice il titolo NON E' SOLO CARRI.

Carnevale eoliano 2013: Carri....e non solo (1°gruppo di foto)

Prende il via con queste foto l'ampia pubblicazione inerente il Carnevale eoliano 2013 (sono previsti anche video). Uno speciale che come dice il titolo NON E' SOLO CARRI.

MILIONI BUTTATI E POSTI DI LAVORO PERSI: IN SICILIA RECORD DI INCOMPIUTE

In Sicilia si diffonde il “mal da incompiuta”. Se l’Italia e’ sempre piu’ il Belpaese delle opere lasciate a metà, l’Isola ha il primato assoluto delle regioni. Sono 395 le ‘grandi incompiute’ in tutta la Penisola e la Sicilia trionfa in questa speciale classifica con ben 156 opere mai ultimate. Dai lavori sulle strade come lo ‘scorrimento veloce Agrigento-Caltanissetta’ o l’A/19 tra Palermo e Catania alle dighe di Blufi, nelle Madonie e della diga di Pietrarossa, nell’Ennese, per le quali sono stati stanziati 150 milioni di euro nel pacchetto Cipe sono centinaia le opere opere iniziate e mai concluse in Italia e in Sicilia. Tutto questo mentre nell’Isola crollano gli appalti pubblici e si comprime l’occupazione nel settore edilizio.
In Sicilia, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio regionale dei Lavori pubblici Comuni, Province e Regione sono riusciti a portare in gara appena 610 opere. In pratica si e’ viaggiati alla media di appena 1,67 gare d’appalto bandite al giorno. Un dato che si riflette anche sull’occupazione. Sono circa 30 mila le mancate assunzioni per gli addetti al settore edilizio cui si aggiungono i 40 mila i posti di lavoro persi nell’Isola nei cantieri gia’ chiusi, passando quindi dai 160 mila occupati del settore agli attuali 120 mila.
In base alla mappa nel nuovo numero di ASud’Europa, settimanale del Centro Studi Pio La Torre il record dei paradossi va a Giarre, nel Catanese, 27mila abitanti e nove opere di ingegneria che sfidano l’arte dell’assurdo. Si va dal teatro comunale, costruito fuori asse, con quattro varianti di progetto dal 1968 al 1987 e un fiume di finanziamenti, al parcheggio multipiano, si’, ma senza uscita; dalla piscina olimpionica lunga 49 metri invece dei regolamentari 50, fino a un campo da polo da 20 mila posti (per una popolazione tanto scarsa quanto lontana dal polo) realizzato grazie ai primi fondi del Coni messi a disposizione per incentivare sport poco praticati.

Auguri a...Elena e Lorenzo

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Elena Orlando e Lorenzo Cortese
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

lunedì 11 febbraio 2013

Due interventi a Lipari dei vigili del fuoco

Sono stati effettuati dai Vigili del fuoco del Distaccamento Lipari (Capo Squadra Aurelio Coglitore) nella giornata odierna, due interventi che hanno riguardato rispettivamente un cornicione pericolante di un sottobalcone in Via Vittorio Emanuele ed un sopralluogo sempre sulla medesima via, che ha portato al transennamento di un breve tratto di marciapiede. Sul posto, nel secondo caso, sono intervenuti anche Vigili Urbani e operai comunali.  

Carnevale eoliano 2013: Finalmente si sfila

Ha preso il via (dopo tanti rinvii dovuti alle condimeteo), da qualche ora, il Carnevale eoliano 2013. Al Carnevale dedicheremo, a partire da domani, un ampissimo spazio fotografico (solo stasera possiamo contare su 200 foto) e un ampio spazio video. Ma non sarà solo uno spazio dedicato ai carri e ai partecipanti. Vi proporremo altre decine di foto scattate in giro per il centro a bambini, adulti, insomma a tutti coloro che "vivono" questo Carnevale. Stasera vi proponiamo, per non fare torto a nessuno, le foto dei quattro carri, allineati a Marina Lunga prima della partenza