"Anche le formiche nel loro
piccolo s'incazzano" titolava il noto libro di Gino & Michele.
Ebbene anche noi Acquacaudari (abitanti di Acquacalda) nel
nostro piccolo siamo incazzati. Anzi molto incazzati.
E' notizia del 7 corrente che
sono stati stanziati circa 150mila euro per la messa in sicurezza della
galleria lato Canneto.
Premettiamo, per l'ennesima volta
e per chi non vuole capirlo, che non è l'invidia o qualsiasi altra meschinità
nei confronti di nostri concittadini a suscitare in noi questo profondo
risentimento. Sarebbe una stupida ed inefficace guerra tra poveri!
Siamo fortemente indignati perché
registriamo continuamente l'assoluto oblio, la totale mancanza di
interessamento, nessun cenno di interventi per Acquacalda, da parte di tutte le
Autorità, ciascuna per la propria competenza.
Tant'è che siamo giunti a metà
febbraio e nulla, nulla, nulla ci risulta sia stato programmato per risolvere
almeno in parte i problemi della zona Porticello-Acquacalda.
Vorremmo ricordare a tutti i
componenti delle diverse amministrazioni (impiegati, funzionari, dirigenti,
consiglieri, assessori, grandi capi) che gli abitanti di Acquacalda, come tutti
i cittadini e contribuenti onesti,
partecipano, ancorché in misura minima, alla loro remunerazione. Da ciò
deriva il sacrosanto diritto di essere degnamente rappresentati, tutelati ed
informati.
Per contro dallo scorso ottobre
attendiamo invano di essere convocati del Sindaco e dai suoi collaboratori perché
ci dia risposta ai quesiti indicati nel pro-memoria consegnatogli il 7
settembre. Le nostre lettere, le nostre richieste, i nostri comunicati sono
stati bellamente ignorati da tutti e a tutti i livelli.
Non vorremmo che questo silenzio
fosse una subdola tattica per evitare il
giusto riconoscimento del Comitato e quanto il Comitato evidenzia e denuncia da
circa 5 anni. Salvo poi chiederci, in tempi di elezione, eventuali
appoggi...........
Continuiamo invece a leggere di
milionate che compaiono e scompaiono, progetti ed interventi salvifici,
incontri ad alti livelli e chiacchiere, chiacchiere e solo chiacchiere.
Per quello che ci riguarda siamo
sempre pronti a confrontarci con chiunque voglia seriamente illustrarci un fattivo programma di
interventi per Acquacalda, magari prima che venga un'altra estate.
Qualora, infine, si dovesse
giungere alla determinazione che il territorio di Acquacalda ed i suoi
malcapitati abitanti non dovessero rientrare nel novero delle competenze anche
dell'attuale Amministrazione Comunale, ci vedremo costretti, extrema ratio, a
muovere i passi necessari per chiedere la secessione (ovviamente pacifica) dal
Comune di Lipari e l'annessione ad un
Comune limitrofo, forse più attento alle nostre vicissitudini.
E.
Mottola
Presidente Comitato C.A.S.T.A
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