In Sicilia, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio regionale dei Lavori pubblici Comuni, Province e Regione sono riusciti a portare in gara appena 610 opere. In pratica si e’ viaggiati alla media di appena 1,67 gare d’appalto bandite al giorno. Un dato che si riflette anche sull’occupazione. Sono circa 30 mila le mancate assunzioni per gli addetti al settore edilizio cui si aggiungono i 40 mila i posti di lavoro persi nell’Isola nei cantieri gia’ chiusi, passando quindi dai 160 mila occupati del settore agli attuali 120 mila.
In base alla mappa nel nuovo numero di ASud’Europa, settimanale del Centro Studi Pio La Torre il record dei paradossi va a Giarre, nel Catanese, 27mila abitanti e nove opere di ingegneria che sfidano l’arte dell’assurdo. Si va dal teatro comunale, costruito fuori asse, con quattro varianti di progetto dal 1968 al 1987 e un fiume di finanziamenti, al parcheggio multipiano, si’, ma senza uscita; dalla piscina olimpionica lunga 49 metri invece dei regolamentari 50, fino a un campo da polo da 20 mila posti (per una popolazione tanto scarsa quanto lontana dal polo) realizzato grazie ai primi fondi del Coni messi a disposizione per incentivare sport poco praticati.
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