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domenica 22 dicembre 2013

Federalbergi: Stop ai tentennamenti sui collegamenti marittimi delle isole siciliane. La Regione dipani subito ogni dubbio

Federalberghi isole minori della Sicilia esprime forti perplessità circa l’ipotesi di una procedura portata avanti dalla Regione Sicilia in revoca della convenzione che regola i collegamenti marittimi con le piccole isole siciliane, attualmente operati da Siremar Compagnia delle Isole. In data 19 dicembre, dichiara il presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia, Christian Del Bono, abbiamo scritto al presidente della IV Commissione dell’ARS, Trizzino, per ottenere un’audizione per discutere delle problematiche relative ai trasporti marittimi con le isole minori anche in ragione dell’imminente paventata revoca del contratto di servizio in essere.
Tre giorni prima, mossi da analoghe preoccupazioni, avevamo scritto all’Assessore Regionale ai Trasporti, Bartolotta, per chiedere di istituire un tavolo tecnico per la verifica e la modulazione condivisa di itinerari orari organici ed integrati tra i servizi a contributo regionale e quelli a sovvenzione statale che coinvolgesse direttamente i territori insulari. Avevamo altresì richiesto garanzie relativamente al servizio Eolie-Napoli a mezzo motonave Laurana (o altro mezzo con caratteristiche similari o migliorative). Con riferimento, inoltre, al paventato taglio di risorse da parte della Regione sui servizi attualmente gestiti da Usticalines ed NGI, si chiedevano rassicurazioni circa il mantenimento del livello dei servizi. Ed, in particolare, si chiedeva di non penalizzare come troppo spesso fatto in passato le tratte che collegano le Eolie a Reggio Calabria e Palermo.
Condividiamo, pertanto, conclude Del Bono, le preoccupazioni e le richieste di chiarezza, espresse dai Sindaci Lo Schiavo, Pagoto e Giorgianni.
“La Regione dipani immediatamente ogni dubbio circa il mantenimento dei servizi in essere; non possiamo certo permetterci ulteriori tentennamenti che verrebbero sicuramente letti come pericolosi segnali di incertezza da parte degli operatori turistici ancora in piena fase di programmazione dei loro tour per la stagione turistica 2014”.

Canneto ha l'occasione oggi di contribuire ad un'azione concreta di solidarietà

Oggi, domenica 22 dicembre, noi dell'Associazione Borgata Lami, saremo a Canneto, sulla Marina Garibaldi, per condividere con tutti voi, per questo Natale, un'azione concreta di solidarietà per sostenere due progetti  dell'Associazione Salus: la “Navetta del sorriso”,  che trasporta gratuitamente pazienti eoliani chemioterapici  all'ospedale di Taormina e "un bell'aspetto ti fa sentire meglio", un programma completamente gratuito dedicato alle donne sottoposte a trattamenti chemioterapici con lo scopo di aiutarle a migliorare il proprio aspetto fisico durante e dopo le cure e con la donazione di parrucche a tali pazienti. 
La generosità dimostrata la domenica scorsa è stata un segno tangibile di verà solidarietà di tutta Lipari per chi soffre.
L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo.
Saverio Merlino (Presidente Associazione Borgata Lami)

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Rita Ziino

sabato 21 dicembre 2013

Natale 2013 alle Eolie. Basilica di S. Cristoforo a Canneto



D’ALIA DRIBBLA CROCETTA E FA UN ASSIST A ORLANDO. LUPO C’È, PERÒ…

D’Alia dribbla Crocetta e regala un assist a Orlando, che raccoglie, aggiusta il tiro e “chiude” la partita del precariato municipale, intricata antica. La visita del ministro alla Pubblica amministrazione si è trasformata, com’era prevedibile, in un “trionfo” per il sindaco di Palermo. Gianpiero D’Alia ha dato una sonora lezione al suo ex compagno di cordata, Crocetta, rifilandogli una ramanzina a cielo aperto: “Ora la Regione non ha più alibi”, ha detto il ministro, che aveva già accusato il governatore di fare le due parti in commedia sulla vicenda dei precari. Roma, insomma, ha fatto la sua parte, se così non fosse, il caso Palermo non sarebbe stato risolto, Crocetta dimostri coerenza e tutto andrà come deve.
Se la visita di D’Alia ad Orlando, preparata in pompa magna, e apparecchiata con grande cura, ufficializzata in un clima delle grandi occasioni, non fosse stata preceduta da un patto di sindacato fra il sindaco e il segretario regionale del Pd, Lupo, l’episodio potrebbe stare nel contesto di una alleanza inquieta e piena di diffidenze e malacreanze fra il leader dell’Udc e il presidente della Regione, ma c’è il terzo in campo, ed i triangoli sono più difficili da decifrare.
D’Alia privilegia la mobilità, non ama essere messo da parte, a prescindere dalla rilevanza delle questioni sul tappeto. E così, basta uno sgarbo, anche il più lieve, per provocare una ritorsione. E quando qualcuno, in questo caso Crocetta, non capisce, allora lui va in bestia. Che significa, per un moderato, il gioco di sponda, che può essere talvolta più dannoso dell’assalto alla baionetta.
Usare Orlando per dare una lezione a Crocetta è come scegliere un’arma letale. Fra il sindaco e il governatore c’è una antica insofferenza, che ha avuto in occasione della campagne elettorale delle amministrative, il suo zenith, quando il presidente della Regione si buttò nella mischia a favore di Fabrizio Ferrandelli, gettando il cuore contro l’ostacolo. Disse che Orlando era sinonimo dei vecchi salotti palermitani e che l’avvento di Ferrandelli avrebbe consentito la fine della vecchia signoria. La borghesia che aveva fatto il bello ed il cattivo tempo con le bandiere del centro, della destra e della sinistra, sarebbe stata mandata finalmente in pensione. Invece, non andò così.
D’Alia a quel tempo stava dall’altra parte della barricata, nientemeno con il centro destra berlusconiano, a riprova della sua vocazione alla mobilità. Ma se si dovesse ripercorrere le alternanze, non basterebbe la Treccani, e lo stesso D’Alia verrebbe “ridimensionato” insieme con la sua attitudine alle geometrie variabili.
Il presente è denso di incognite. L’Udc non vuole affondare il governo – sarebbe un salto nel buio anche per il centro – ma “lavora” ai fianchi Crocetta, che vive le sue giornate più difficili.
Il Pd, tra l’altro, non ha rinunciato al rimpasto, e il segretario Lupo, che è fra i papabili per l’eventuale ingresso al governo, dialoga con Orlando, avvantaggiato dalla sua collocazione neo-renziana, che il sindaco privilegia (ma senza strafare). Ora sui precari, Crocetta deve mettere la parola fine, con dignità. E se va bene, non potrà vantare alcuna primogenitura.

Campionato di C2 di calcio a 5. Ludica "rullo compressore". K.o. il Salina

Non conosce soste e procede spedita la marcia della Ludica Lipari nei quartieri nobili del campionato di C2 di calcio a 5. 
Gli eoliani oggi hanno violato il campo di Viagrande imponendosi alla formazione di casa per 6 a 5. Le reti sono state messe a segno da Pellegrino Daniele (3), Lo Schiavo Giuseppe (2) e Puglisi
Meno fortunata la trasferta dei ragazzi del Salina battuti per 7 a 5 dal Merì.
La Ludica sale a 27 punti. Il Salina resta ancorato a 13. Entrambe le formazioni eoliane devono recuperare una gara.

A Lipari il mercatino di Natale...pro animali

Da oggi a domani si terrà a Lipari sul Corso Vitt. Emanuele (nell'area soprannominata La Palma) il Mercatino di Natale...pro animali, organizzato ed allestito dai volontari ENPA delle isole Eolie. 
Nello stand sono disponibili una serie di piccoli gadget che si potranno avere tramite il versamento di un piccolo contributo che sarà utilizzato quale supporto alla lotta al randagismo e per fare fronte alle spese che i volontari sostengono per aiutare gatti e cani (cibo, medicine ecc.).
Una bella iniziativa alla quale vi invitiamo ad aderire

Pallavolo. Al via la seconda divisione femminile

Prende il via domani il campionato di Seconda Divisione femminile di pallavolo. Si disputerà al Nicola Biviano alle ore 15:00 la partita tra Hotel Cutimare - Mivida (r) volley

Il generale Giuseppe Siracusano è tornato a casa. L'ultimo viaggio. (due video)

L'arrivo a Sottomonastero e il saluto dell'Arma

Il passaggio del corteo lungo il Corso Vittorio Emanuele

Il generale Giuseppe Siracusano è tornato a casa. L'ultimo viaggio (Il secondo gruppo di foto)

L'arrivo del corteo funebre del generale Giuseppe Siracusano a Marina Corta, il trasferimento nella chiesa di San Giuseppe e gli attimi prima della Santa Messa esequiale.



Il generale Giuseppe Siracusano è tornato a casa. L'ultimo viaggio (Il primo gruppo di foto)

Sono ritornate stamani a Lipari, alle 11 circa, con il traghetto CdI proveniente da Milazzo, le spoglie mortali del generale dell'Arma dei carabinieri, Giuseppe Siracusano.
Il feretro del generale, originario di Lipari, isola alla quale è stato sempre legato e dove tornava non appena possibile, è stato accolto nel porto di Sottomonastero, oltre che dai rappresentanti dell'Arma (in servizio ed in congedo) anche da parenti, amici e concittadini.
Il corteo funebre si è snodato dal porto, lungo il Corso Vitt. Emanuele, la via Maurolico e la via Garibaldi, sino alla chiesa di San Giuseppe a Marina Corta dove è stata celebrata la Santa Messa esequiale. 
Subito dopo il corteo funebre si è mosso verso il cimitero di Lipari centro dove il generale Siracusano riposerà per sempre. 
Le onoranze funebri nel capoluogo dell'arcipelago sono state curate dalla ditta Alfa e Omega di Lipari.
Questo primo gruppo di foto va dall'attesa dell'arrivo della nave nel porto di Sottomonastero, allo sbarco del carro funebre, sino alla partenza del corteo . 
Nel secondo gruppo (che proporremo a breve) l'arrivo a Marina Corta e il momento che precede l'inizio della Messa esequiale

Rimodulazione rete ospedaliera. Prevista "riunione" degli ospedali di Milazzo, Barcellona e Lipari

Nella rimodulazione della rete ospedaliera presentata all’Ars, anche per il distretto Milazzo – Barcellona e Lipari è prevista la "riunione" delle strutture dei comuni di Milazzo, Barcellona e Lipari. 
Al "Fogliani" di Milazzo sono previsti 188 posti letto, 105 al "Cutroni Zodda" di Barcellona e 26 all'ospedale di Lipari.

Come eravamo: Sottomonastero (1950) foto di Oscar Caimano

Na vota c’era pani di jttàri ! di G. Giardina 18-12-2013

                                    Sta vota piddaveru simu a mari,
                                    e nni putìmu  tutti  rassignàri !
                                    Prima....  nni  livàru  u tribunali,
                                    ora, nni vonnu  puru chiudiri u spitàli !

                                    E bellu è, c’on sannu  cchiù chi fari ,
                                    e continuanu  a tagghiàri e a tassàri
                                    ammènu  era u  tribunàli sulu.....
                                    nni stannu  scippànnu  i pila puru du culu !

                                     E l’eoliani  continuanu  a vardàri.......
                                    mentri  i latrùni  si continuanu  a ‘ngrassàri.
                                    Na vota cumu  difesa avìamu cannùni e palli,
                                    e ora invesci ‘unni  ristàru  mancu   palli !!

                                     Vidi so sapìanu i nostri cumu  fari  ?.......
                                     Si pi casu cacchi d’unu   vulìa  pruvàri,
                                     a livàricci  da vucca  un ticchiu i pani......
                                     u ssicutavanu  chi furcùni  e i fauscigghiùni e mani .

                                     Quannu  mai, a iddi ci mancò manciàri ?
                                     I nuostri, avìanu  pani di jttàri
                                     ( scalìddi,mucciddàti, vastieddi,catanèdda, filùna fatti a trizza)
                                     E ora: dopu anni di  sacrifisci  e di ricchizza ,

                                     nni tuccò ....di  iri  a ruvistàri ‘nta munnizza ! 

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Tania Zaia, Maria Grazia Bonica e Angela La Torre

venerdì 20 dicembre 2013

Domenica a Vulcano festa di Natale in allegria con i Liparayon

Gentile Direttore,
Il Comune di Lipari e la Circoscrizione di Vulcano, sono lieti di presentare: Festa di Natale in allegria con i Liparayon, spettacolo offerto dal Comune di Lipari. Si terrà Domenica 22 Dicembre alle ore 20:30 nella palestra della scuola di Vulcano.
I cittadini di Vulcano sono invitati a partecipare.

Revoca concessione Ex Siremar. Assessore Bartolotta: “Falso e tendenzioso”

Confcommercio Palermo esprime, in una nota, “grande preoccupazione per il futuro della Compagnia delle Isole (ex Siremar), alla luce di insistenti voci che vedrebbero revocata la concessione che la compagnia di navigazione ha con la Regione Sicilia. Ma l’assessore regionale ai Trasporti, Nino Bartolotta,smentisce: “Si tratta di voci false e tendenziose. Al momento non non risulta alcuna revoca”.
Confcommercio Palermo nella nota esprime ”preoccupazione, che aumenta inevitabilmente se si pensa alle ripercussioni non solo sui collegamenti marittimi, e quindi sui flussi turistici, ma anche sui livelli occupazionali. Pertanto, Confcommercio Palermo chiede di essere invitata all’audizione con le Commissioni parlamentari regionali competenti per avere chiarimenti e rassicurazioni sul futuro della ex Siremar e dei suoi dipendenti”.
Una preoccupazione ribadita anche dal segretario Generale Uil Trasporti, Claudio Tarlazzi, che ha dichiarato in una nota: “Se la volontà della Regione Sicilia fosse quella di revocare alla Compagnia delle Isole la concessione dei servizi di collegamento con le isole minori, sarebbe un grave atto che rappresenterebbe un grave danno per i lavoratori dipendenti della Compagnia e ancor più per la Regione stessa da un punto di vista turistico e più complessivamente sul piano socioeconomico”.

PARLA MARIA BRUCALE, AVVOCATO DI CUFFARO: “INGIUSTO E INSPIEGABILE”. AMAREZZA PER IL “NO” DEL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA

Pareva che fossero tutte le condizioni perché l’ex presidente della Regione Siciliana, Totò Cuffaro, ottenesse l’affidamento ai servizi sociali dopo il parere favorevole della Procura della Repubblica di Roma, invece il Tribunale di sorveglianza della Capitale ha espresso una decisione negativa. E sono stati spiazzati tutti, a cominciare dal mondo dell’informazione che aveva preparato “l’accoglienza” fuori dalle mura di Rebibbia.
Anche per il detenuto, naturalmente, è stato un fulmine a ciel sereno, perché aveva assaporato la possibilità di lasciare il carcere. E con lui, l’avvocato, Maria Brucale, studio legale a Roma, che l’ha assistita da un anno a questa parte, lungo il percorso che avrebbe dovuto accompagnarlo all’Istituto dei Ciechi di Roma, dove la Procura aveva deciso di mandarlo una volta che avrebbe lasciato Rebibbia.
“Siamo basiti, abbiamo accolto la decisione con amarezza, con autentico dispiacere”.
Avete in animo di accettare il “verdetto” o ricorrere?
“La prospettiva possibile è un ricorso in cassazione, ma possiamo reiterare la richiesta di affidamento ai servizi civili. Occorre che vi siano nuovi presupposti per farlo…”.
Vi aspettavate una decisione diversa, questo è chiaro. Perché confidavate nell’esito positivo?
“Cuffaro si è costituito in carcere, ha accolto la detenzione come una occasione di formazione personale, ha condiviso le sofferenze degli altri detenuti”.
Nient’altro?
“Cuffaro ha ottenuto una valutazione favorevole da parte dell’èquipe che lo ha seguito durante questi tre anni di carcerazione, convincendosi del percorso di cambiamento compiuto dal detenuto. Il giudizio di rieducazione, insomma, è abbondantemente intervenuto”.
E allora, che cosa ha pesato negativamente?
“Il tribunale ha ritenuto che non ci siano stati spazi di collaborazione con la giustizia. E questo non lo capiamo, i fatti risalgono al 2001, non comprendiamo che cosa avrebbe dovuto o potuto dire che già non si sapesse. La decisione del tribunale nega il percorso di rieducazione, Cuffaro ha pagato”.
Avete il sospetto che elementi estranei ai fatti ed alla road map rieducativa abbiano inciso sulla decisione?
“Mi limito a ricordare che i giudici che processarono Cuffaro e lo condannarono non hanno mai ritenuto sussistenti elementi di pericolosità soggettiva, che cioè fosse un rischio per la società concedere la libertà a Cuffaro. Per questa ragione il regime di carcerazione è iniziato dopo la condanna in Cassazione”.
Lei ha manifestato amarezza e dispiacere per la decisione del tribunale. Ritiene ingiusto che si tenga in carcere Cuffaro per motivi che non hanno nulla a che vedere con i codici, pare di capire.
“Non c’è chi non sia a conoscenza della situazione delle carceri italiane, il sovraffollamento, le terribili condizioni dei detenuti. Il governo, e non solo, è intervenuto per alleggerire la situazione carceraria, la decisione del tribunale è contro corrente anche per questa ragione. So bene che è sempre difficile per un magistrato assumere decisioni favorevoli al detenuto quando c’è di mezzo la mafia. Il giudice avrebbe dovuto superare questo elemento, che richiedeva un pizzico di coraggio e non c’è riuscito. Forse ha inciso anche la notorietà del personaggio”.
E quel permesso premio dato al mostro di Genova, il siciliano Gagliano.
“Non lo so, talvolta il contesto è determinante. C’è stata cattiva informazione su questo episodio. Chi ha concesso il permesso non sapeva niente del vissuto del detenuto, per lui si trovava in carcere per rapina ed invece aveva ammazzato della gente”.
A dire “no” non si rischia niente, è questo che vuole dire?
“Sono casi completamente diversi. Di Cuffaro il magistrato del tribunale di sorveglianza sapeva tutto”.

“NO” AI SERVIZI SOCIALI: “CUFFARO NON HA COLLABORATO CON LA GIUSTIZIA”. IL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA RIGETTA LA RICHIESTA

Niente da fare, per Totò Cuffaro. Il Tribunale di sorveglianza ha rigettato la richiesta dell’ex governatore-  che sconta una condanna a 7 anni per favoreggiamento aggravato di Cosa nostra – per l’affidamento ai servizi sociali.
Giorni fa la Procura generale aveva espresso parere favorevole alla scarcerazione, ma per andare a lavorare presso un istituto dei ciechi di Roma e non alla missione “Speranza e carita’” di Palermo come richiesto dai legali di Cuffaro.
La decisione è stata presa per la mancata collaborazione di Cuffaro con la giustizia. Mancata collaborazione, nemmeno sotto forma di ammissioni di responsabilità.
Per i reati aggravati da fatti di mafia la collaborazione è infatti una delle condizioni previste dalla legge per concedere l’affidamento in prova ai servizi sociali.
Secondo gli avvocati Maria Brucale e Giovanni Vaccaro il loro assistito “non è stato condannato per associazione mafiosa o per concorso esterno, ma per favoreggiamento aggravato”, e in questi casi ipaletti avrebbero potuto essere “meno rigorosi”.
Il tribunale, tuttavia, presieduto da Alberto Bellet, è stato di avviso opposto. Da parte di Cuffaro, infatti, “esisterebbero ancora”, i margini per una collaborazione.

UDC, ALL’ARS VENTI DI GUERRA O TREGUA ARMATA? PREVISTO UN GENNAIO "CALDO"

Non sarà facile. La finanziaria che arriva sotto l’albero, porta con sé all’Assemblea regionale siciliana un ginepraio di problemi, in parte legati al non semplice raccordo tra esecutivo e Parlamento, ed in parte frutto di compromessi difficilmente negoziabili, dettati dall’esigenza primaria di dovere tirare la cinghia.
Crocetta non tralascia nessuno dei suoi sistemi per metter pressione su direttori e dirigenti, chiamati a fare quadrare i numeri, sulla certificazione della spesa, sono ore febbrili, ma anche sul raggiungimento dei target.
Oggi una rotazione anche parziale è da escludere, ma a partire da gennaio, quando il clima su temi come il rimpasto di governo, la rimodulazione del programma e gli obiettivi di medio periodo, si farà rovente, qualche avvicendamento sarà persino ipotizzabile. Chi continuerà a fare la voce grossa è ancora l’Udc.
Dina nei corridoi dell’Ars mostra un broncio inusuale. Il governo ha fatto arrivare con largo ritardo la legge che adesso, in tempi stretti, metterà tutti alla prova. D’Alia ha in mente una precisa strategia di pressione, e mal digerisce, ancora una volta, lo spazio crescente di interlocuzione riservato, dal governatore a Lino Lenza. Il politico catanese riempie con esperienza lo spazio lasciato dagli altri, ed è riuscito sinora a sviluppare con Crocetta, un’intesa che ha ottimizzato.
Non è una semplice gelosia. È proprio la crescente agibilità che il politico catanese di lungo corso vede ogni giorno aumentare dinanzi a sé, che infastidisce il ministro siciliano. D’Alia domani mattina andrà a Palazzo delle Aquile ad incontrare Leoluca Orlando per fare il punto su Comune ed emergenze locali.
Il congresso nazionale dell’Udc invece slitta a gennaio, data utile per capire anche a che punto il dialogo a distanza con Ncd di Alfano. La sensazione di un avvicinamento che nessuno dei due sceglierebbe, ma che nessuno dei due alla fine potrà evitare, è latente. Le Europee non sono poi così lontane.

La Pro Loco Isole Eolie Lipari organizza il "Presepe eoliano" e la "Nacatola DOC"

COMUNICATO STAMPA
Anche quest’anno, nell’ambito delle festività natalizie, la Pro Loco Isole Eolie Lipari, organizza le consuetudinarie Premiazioni per “Il Presepe Eoliano” e la “Nacatola DOC”, giunti ormai alla VII edizione. Per potersi iscrivere si invita a scaricare l’apposito modello dal sito www.eolieproloco.it e dal profilo Facebook ProLoco-Isole Eolie-Lipari.
Per qualsiasi informazione e per trasmettere la propria candidatura, potete inviare una email ad info@eolieproloco.it o tramite lo stesso Facebook .
Le iscrizioni sono aperte fino al 31 Dicembre 2013.
L’occasione è gradita per augurare a tutti Buone Feste!!!
Il Presidente,
Giusi Lorizio

Politica a Lipari. E' ancora tempo di giochi d'artificio! Art.1 invita Bertè a dimettersi dal movimento. Lancia una frecciatina al PD, attacca anche Russo e chiede visibilità a Giorgianni

COMUNICATO
Si è tenuta ieri la riunione del movimento “Art.1 Autonomia e Libertà” per discutere sulle ultime vicende che hanno interessato l’amministrazione di cui facciamo parte, per relazionare sulle attività svolta dai consiglieri comunali eletti sotto il simbolo del nostro movimento e per eleggere il nuovo coordinatore cittadino.
Si è arrivati alla determinazione di non entrare nel merito delle scelte politiche fatte ad oggi da questa amministrazione.
Di non sindacare sulle dichiarazione fatte dal coordinatore cittadino del PD perché non ci serve sapere se interessi personali o professionali costringano quel movimento a condividere ancora un percorso pur dichiarando apertamente di non essere soddisfatti.
Di non verificare quale ragione politica o personale abbia spinto il consigliere Bertè, al quale chiediamo di dimettersi dal movimento , ed il consigliere Russo (già espulso dal movimento dallo stesso Bertè che all’epoca dei fatti era vice coordinatore cittadino) ad adoperarsi per la scelta di un rappresentante, da nominare in giunta, che nulla aveva condiviso rispetto ad un percorso politico che gli stessi avevano promesso al nostro elettorato in campagna elettorale.
Certamente ci interessa sottolineare,che il consenso in politica si ottiene con il buon operato nell’interesse della collettività o con le piccole “cortesie “ che soddisfano il bisogno di alcuni, spesso a danno di altri.
Non ci risulta che in termini di attività prodotta i nostri consiglieri si siano distinti.
Non ci risulta che il consigliere Bertè, pur presiedendo la commissione più importante del consiglio comunale (lavori pubblici) abbia mai indetto una convocazione per discutere di argomenti importanti quali,ad esempio, la realizzazione del depuratore a Canneto dentro ed a Vulcano.
Non ci risulta che il consigliere Russo,oltre a qualche intervento in aula,peraltro sgrammaticato,sia tra i promotori di delibere o iniziative volte a migliorare la situazione economica ed occupazionale di un paese già alla deriva.
In politica non sempre valgono le regole dei numeri ma competenza,formazione, riconoscenza, lealtà e rispetto che fanno la differenza tra un rapporto di convenienza ed un rapporto di interesse condiviso per il bene comune.
A noi interessa parlare di cose concrete, di temi ed argomenti sollevati in campagna elettorale ai quali abbiamo il dovere di dare delle risposte serie in tempi certi.
A noi interessa parlare di :
  • impianti sportivi da realizzare nelle isole minori (Panarea a Filicudi su tutte)
  • piscina comunale a Lipari (per la quale esiste già una idea di progetto proposta da liberi cittadini che si adoperano volontariamente per il bene comune) e manutenzione straordinaria della attuale pista di atletica (unico sfogo per gli appassionati degli sport all’aria aperta)
  • green economy che consente a questa amministrazione di fare investimenti, dotando ad esempio gli edifici pubblici di autonomia energetica,abolire o ridurre dal bilancio una voce tra i costi e gravare meno sulle tasche dei contribuenti
  • campo da golf ed avio pista
  • crocierismo
  • valorizzazione di percorsi naturalistici
  • riduzione del 50% dei compensi degli amministratori per creare un fondo di garanzia a tutela degli artigiani e dei piccoli imprenditori che non riescono ad avere accesso al credito
  • taxi del mare
  • Implementazione delle attività volte ad aumentare la percentuale della Raccolta Differenziata oggi ferma al 10%
  • Rimodulazione dell’ufficio legale e costituzione di un collegio di difesa formato da avvocati che operano esclusivamente nel territorio eoliano con imposizione di parcelle ai minimi tariffari, nonché costituzione del Comune di Lipari quale parte civile in tutti i processi penali con particolare riferimento a quelli aventi ad oggetto reati per abusivismo edilizio e cio’ al fine di utilizzare una forte azione deterrente nei confronti del cittadino; responsabilità del dipendente comunale in caso di mancata e/o ritardata registrazione di atti giudiziari( sentenze, decreti ingiuntivi) che di fatto comportano ingenti costi per l’amministrazione.
Per tali motivi con forza e fuori da ogni ambiguità,chiediamo a lei sig. Sindaco, di determinarsi nel ritagliarci un ruolo di visibilità che ci consenta di continuare un percorso politico fatto di coerenza e lealtà ,di portare avanti questi ed altri temi nel suo interesse,nell’interesse degli elettori che hanno condiviso il nostro programma e nell’interesse del paese.
Martedi 24 dicembre presenteremo ufficialmente il nuovo coordinatore cittadino
Il presidente
Alessandro La Cava   

Salta il corteo di protesta degli studenti del Conti

COMUNICATO STAMPA

Si comunica che il corteo di protesta degli studenti dell'Isa Conti di Lipari che doveva svolgersi per le vie del centro domani giorno 21.12.2013, come già anticipato durante l'incontro tenutosi tra i rappresentanti d'Istituto e i genitori degli studenti, non avrà luogo per motivi di natura burocratica.
Si comunica, inoltre, che oggi gli studenti del Conti hanno attuato un'altra "protesta silenziosa" nel cortile limitrofo all'ingresso principale dell'Istituto.
I RAPPRESENTANTI D'ISTITUTO

Filt, Fit e Usclac-Uncdim-Smacd "contestazione avviata dal Ministero con Siremar-CdI non c’entra con vertenze e sciopero

“L’azienda non può oggi scaricare le proprie responsabilità, per non dare risposte ai lavoratori, con l’allarme della revoca della convenzione perché questa ipotesi , sicuramente da scongiurare , deriva da una procedura di contestazione avviata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di cui la Regione Sicilia ha avuto recentemente delega per la competenza, è stata avviata mesi orsono ed ha motivazioni relative a non conformità di gestione della flotta. Dire che dipende dalle vertenze e dallo sciopero non c’entra niente ed è pura diffamazione”. Così in una nota i segretari delle organizzazioni sindacali Franco Spanò ( Filt Cgil) , Franco Lo Bocchiaro ( Fit Cisl) e Pippo D’Anniballe ( Usclac-Uncdim- Smacd) i quali rivendicano la difesa dei diritti contrattuali dei lavoratori e annunciano, che se dovesse perdurare tale situazione, ulteriori iniziative di lotta nel rispetto della legge “ per impedire il taglio di parte consistente del loro contratto e delle loro competenze”. A Siremar-CdI si contesta di aver disatteso gli accordi nazionali sugli obiettivi da raggiungere relativamente a riorganizzazione , crescita della produttività e valorizzazione delle professionalità con benefici economici per l’azienda e per i lavoratori.

Riceviamo dalla signora Cristine Berart le foto dei rendering progettuali del realizzando depuratore di Vulcano

(E' possibile ingrandire il tutto cliccandoci sopra)

Per la Uiltrasporti eventuale revoca della concessione alla CdI sarebbe dannosa per lavoratori e turismo

“Se la volontà della Regione Sicilia fosse quella di revocare alla Compagnia delle Isole la concessione dei servizi di collegamento con le isole minori sarebbe un grave atto che rappresenterebbe un grave danno per i lavoratori dipendenti della Compagnia e ancor più per la Regione stessa da un punto di vista turistico e più complessivamente sul piano socioeconomico”. Lo ha dichiarato il segretario generale Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi il quale ha rimarcato che “ se ciò corrispondesse al vero la Uiltrasporti si attiverebbe con le opportune iniziative a tutela dell’occupazione dei cittadini”.  La segreteria regionale ha chiesto frattanto una audizione all’on. Giampiero Trizzino, presidente della IV Commissione Parlamentare Ambiente e territorio all’Ars.