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venerdì 24 gennaio 2014

Lo Cascio interroga il sindaco Giorgianni sui lavori della condotta fognaria a Canneto

Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari
  
Oggetto: interrogazione consiliare su lavori condotta fognaria a Canneto
Gentile Signor Sindaco,
sul lungomare di Canneto (Unci-Boccetta) e sulla adiacente bretella sono in corso di svolgimento degli scavi che, come risulta dall’ordinanza n. 6 del 22/1/2014 a firma del Dirigente del IV Settore, sono effettuati dalla ditta Fa.Go per la posa delle condotte fognarie ad uso del realizzando impianto di depurazione.
Alla luce della notizia dell’arresto del Commissario delegato avv. Pelaggi e di quella relativa alla curiosa circostanza che i lavori del depuratore sono stati avviati mentre il progetto esecutivo è ancora in fase istruttoria (nota del Genio Civile del 13/1/2014 che lei certamente conosce),
le chiedo
se durante i lavori di realizzazione del depuratore è previsto o meno uno scarico provvisorio della fogna non trattata direttamente nel mare e nella spiaggia di Canneto;
se verrà effettuato o meno uno scarico di fogna permanente nella spiaggia di Canneto così come era già previsto dal progetto definitivo;
se ritiene opportuno o meno informare sul punto gli abitanti di Canneto e pubblicare online il progetto esecutivo che dovrebbe essere in possesso del Comune di Lipari, così da renderlo accessibile a tutti i cittadini;
se, alla luce della richiamata nota del Genio Civile, il Comune di Lipari abbia provveduto o meno a effettuate le indispensabili verifiche sui titoli abilitativi, ed eventualmente a fare sospendere i lavori.
In attesa di una sua cortese ma urgente risposta, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

Per la sezione distaccata del Tribunale di Lipari arriva proroga di tre anni

E' andata in porto la "battaglia" portata avanti, in prima persona, dal sindaco di Lipari Marco Giorgianni e dal suo vice Gaetano Orto.
Oggi il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto che apporta correttivi alla riforma della geografia giudiziaria ovvero alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie e al taglio dei tribunali.
Per la sezione distaccata del tribunale di Lipari, che era stato accorpato al tribunale di Barcellona, è arrivata una proroga di tre anni.
Grande soddisfazione, ovviamente, per il risultato ottenuto da parte di Giorgianni e Orto.
E dire, beffa delle beffe,che proprio oggi, alla volta di Barcellona, era partito un consistente numero di fascicoli e di atti. Considerando che si era in attesa delle determinazioni del CDM forse c'è stata troppa precipitazione. Adesso i fascicoli, si spera al più presto, dovranno fare il viaggio inverso.

Mafia. Sequestri tra Gela e Lipari

g.delsud.it - La Dia di Caltanissetta ha sequestrato a Gela una cava (in contrada Bulala) per la produzione di inerti, società, immobili e conti correnti, riconducibili ad Antonio Cammarata, 54 anni di Gela, risultato vicino alla famiglia di Cosa nostra gelese legata al noto boss Giuseppe Piddu Madonia, per un valore di tre milioni di euro. Cammarata, titolare a Gela di una cava di estrazione di materiali inerti e di un’impresa per il trasporto e la posa, secondo gli inquirenti, sarebbe stato in affari con l’organizzazione mafiosa di Gela, trasferendo a Cosa nostra ingenti disponibilità finanziarie attraverso sovra fatturazioni di forniture e trasporti.
In cambio, sarebbe stato garantito a Cammarata di acquisire una posizione dominante e di esclusivo controllo nel settore nevralgico delle forniture e del trasporto dei materiali inerti impiegati per la realizzazione di opere pubbliche e private anche al di fuori della provincia nissena. In particolare, sono stati sequestrati, a Gela (Caltanissetta): una società, con annessa cava di estrazione, quote di maggioranza di due società operanti nella lavorazione e trasporto di materiali inerti, quote di maggioranza di un’altra società, titolare di un istituto di bellezza, due fabbricati e 45 terrenti. Sequestrati anche una quota parte della multiproprietà di quattro fabbricati di un complesso turistico situati nell’isola di Lipari (Messina) e 6 rapporti bancari

Legambiente Sicilia chiede al Ministro di verificare compatibilità di Pelaggi con incarichi fiduciari ministeriali. Tra questi quello per l'emergenza idrica nelle Eolie.

COMUNICATO STAMPA

Arresto Pelaggi. Legambiente Sicilia chiede al Ministro Orlando di verificare compatibilità del funzionario al vertice della Commissione di Riserva delle Isole Egadi e come Commissario all’emergenza idrica alle Eolie.

Dopo l’arresto di Luigi Pelaggi, già capo della segreteria tecnica dell’ex Ministro Prestigiacomo, a seguito dell’inchiesta sulla bonifica dell’ex area Sisas di Pioltello per una presunta tangente di 700mila euro, Legambiente chiede al Ministro Orlando di valutare la compatibilità del funzionario con altri incarichi ministeriali. In particolare l’associazione fa riferimento alle funzioni che Pelaggi svolge in Sicilia dove presiede la Commissione di Riserva dell’area marina protetta delle Isole Egadi e ricopre il ruolo di commissario delegato per l’emergenza idrica nelle Isole Eolie. “Chiediamo al Ministro Orlando – ha dichiarato Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente Sicilia – di verificare, alla luce della nuova indagine che lo vede pesantemente coinvolto, la compatibilità del funzionario con incarichi fiduciari da parte del Ministero come quelli per i quali è stato nominato a suo tempo in Sicilia”.

I lavoratori ex Pumex scivolano nel baratro. Allarme della FP CGIL

I lavoratori della ex Pumex scivolano nel baratro  A lanciare l'allarme la Segretaria Generale della FPCGIL e Francesco Fucile  responsabile territoriale Enti Locali FPCGIL . 
L'impugnativa del Commissario di Stato dell'art.47, comma 15 della Legge Finanziaria fa cadere nel dramma decine di lavoratori e le loro famiglie. per questo motivo la FPCGIL ha inviato una richiesta di incontro al Presidente Rosario Crocetta e agli Assessori  al Lavoro e alle Autonomie Locali  Ester Bonafede e Patrizia Valenti  . 
I lavoratori risultano sospesi dal mese di gennaio 2014 dal rapporto lavorativo con il Comune di Lipari.
La FP CGIL ritiene non più procrastinabile una decisione chiara ed inequivocabile sulla vertenza e diffida  il Presidente Crocetta e i suoi Assessori a porre le condizioni per ripristinare il predetto rapporto di lavoro nei confronti di soggetti che hanno già ampiamente pagato per una situazione addebitale unicamente alla leggerezza e poca consapevolezza delle Istituzioni regionali e nazionali.
 Per le motivazione sopra esposte e per la gravità della situazione determinatasi la FP CGIL chiede di essere convocata tempestivamente per affrontare l'intera vicenda e per concordare le immediate iniziative che la Regione Siciliana intende intraprendere per far fronte alla vertenza.
 In caso di mancato tempestivo confronto la FP CGIL si attiverà per la proclamazione dello stato di agitazione dei predetti lavoratori, per la denuncia nelle sedi opportune degli inadempimenti dello Stato Italiano sugli accordi internazionali UNESCO e per ogni utile azione di lotta  che possa far addivenire alla definitiva soluzione 

Nelle foto: La cava di Porticello e gli ex Pumex durante lo sciopero del 2008 a colloquio con l'allora sindaco Mariano Bruno

Corso autosoccorso a Lipari.Intervista all'istruttore Rino Alaimo

Corso di autosoccorso a Lipari. Prova pratica con ambulanza (2/2)

Corso di autosoccorso a Lipari. Prova pratica con ambulanza (1/2)

Come erano le Eolie...e gli eoliani. Omaggio a Nicola Biviano .wmv

Sui depuratori di Lipari e Vulcano lettera di Legambiente Eolie al Ministro dell'ambiente

Da Legambiente-Circolo Isole Eolie 
A Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
  
Oggetto: Lavori realizzazione depuratori di Vulcano e Lipari 
Onorevole Ministro,
lo scorso 19 dicembre ci siamo rivolti a Lei per comunicarLe che stavamo “assistendo all’avvio dei lavori per la realizzazione degli impianti di depurazione delle isole di Lipari e di Vulcano; numerose sono le segnalazioni in merito al forte impatto provocato dal movimento terra relativo agli scavi.”
Proseguivamo affermando che: “Il progetto de quo è una pesante eredità dei suoi predecessori sia in termini di indirizzo politico, sia per la localizzazione ed il mancato coinvolgimento delle comunità locali, responsabilità condivise tra il commissario straordinario Pelaggi ed il precedente Sindaco protempore di Lipari, Dott. Mariano Bruno.
Ci rivolgiamo, infine, a Lei che chiederLe  “il controllo e la verifica della perfetta rispondenza tra quanto previsto dal progetto e quanto posto in essere dalla ditta esecutrice dei lavori, anche alla luce del fatto che le isole Eolie sono inserite nella Lista dei beni Patrimonio dell’Umanità.
I lavori di scavo, in atto eseguiti a Lipari ed a Vulcano, sono fortemente impattanti e non tutti sono dell’opinione che gli stessi siano eseguiti secondo quanto previsto dal progetto approvato dagli organi competenti.
La invitiamo, pertanto, a voler dare indicazioni ai tecnici del Ministero affinché vigilino sulla corretta realizzazione dei lavori avendo cura di tutelare il nostro territorio da ulteriore danni provocati nel corso dei lavori, soprattutto, per quanto riguarda il contenimenti delle acque meteoriche che, se non controllare, possono provocare danni incalcolabili.”
L’urgenza di un Suo autorevole intervento è, oggi, resa cogente dai recenti fatti che hanno visto coinvolto il commissario Pelaggi e dalle accuse mosse dalla Magistratura.
Restiamo in attesa di un Suo autorevole intervento e Le inviamo Distinti Ossequi.
Il presidente del Circolo
Dott. Giuseppe La Greca

Battute finali a Lipari per il corso di autosoccorso rientrante nel "Progetto Ustica". Da oggi il via alle prove pratiche

Ultime battute a Lipari per il corso di Autosoccorso organizzato dal comune di Lipari, con la collaborazione della Regione siciliana (Assessorato alla Salute) e del Servizio S.U.E.S. 118 di Messina e Caltanissetta,  nell' ambito del Progetto “Ustica” (Formazione della cittadinanza alle attività di soccorso sanitario) pianificato dall’Assessorato Regionale alla Sanità per l’isola da cui il progetto prende il nome ed esteso, attraverso il coinvolgimento dell’ANCIM, anche alle altre isole minori della Sicilia e che si estenderà anche ai siti di montagna, disagiati per la loro posizione geografica.
Il progetto è nato dalla necessità di promuovere la partecipazione della cittadinanza alla gestione delle emergenze sanitarie, proprio perché la posizione geografica delle isole minori preclude il potenziamento dei servizi alla collettività, compresi quelli relativi alla salute. 
Dopo una serie di lezioni da quest'oggi(primo dei tre giorni previsti) si è passati alla parte pratica con i partecipanti al corso (componenti di associazioni e/o di strutture di interesse collettivo) impegnati a mettere in atto sul campo quanto appreso durante le lezioni tenute da tecnici ed esperti del settore.
La consegna dei relativi attestati dopo gli esami sarà effettuata al Palacongressi di Lipari il 26 gennaio.

Ricordiamo che il corso, in carico all'Ufficio di Protezione civile comunale, è stato programmato e organizzato nei minimi dettagli durante una serie di incontri avuti a Palermo, sin dal luglio scorso, dal dottor Pino La Greca (esperto di Protezione civile del sindaco di Lipari)
Stamani siamo stati con la nostra telecamera al Balestrieri ed abbiamo seguito le prove effettuate con l'ambulanza ed abbiamo intervistato il dott. Calogero (Rino) Alaimo, istruttore del corso e coordinatore infermieristico della centrale operativa del 118 di Caltanissetta. 
Per i due video delle prove e l'intervista con il dottor Alaimo (foto a sx) vi rinviamo al primo pomeriggio di oggi.

Il Movimento Vento Eoliano invita i cittadini alla V Assemblea Popolare del “Vento” che si terrà domani, alle ore 17.30, presso l’hotel La Filadelfia.

Verso il 31 gennaio - Festa dei giovani. Terza puntata di "Riflettiamo insieme" : “IL SORRISO DI UN RAGAZZO”

Si avvicina il 31 gennaio con la festa di San Giovanni Bosco e continua la nostra riflessione sul mondo giovanile. 
Quando circa 25 anni fa Mons. Francesco Miccichè, ultimo Vescovo di Lipari, mi chiamò per chiedermi di occuparmi della catechesi agli adolescenti che, a quel tempo, nell’isola era in crisi, mi disse di pregare prima di accettare, perché avrei avuto molte gratificazioni ma aggiunse queste testuali parole: “preparati alla solitudine, all’incomprensione e all’abbandono”. In tutti questi anni “bocconi amari” ne ho digeriti tanti ma quello che mi ha fatto andare avanti è incontrare gli occhi e il sorriso dei nostri ragazzi, è sentirmi utile per dare loro un luogo sano dove incontrarsi e trovare sempre qualcuno pronto ad ascoltarli. La forza della Parola di Dio che ho ricevuto anche nell’esperienza del cammino Neocatecumenale, oltre che tutta la formazione che nel tempo ho sentito il bisogno di avere, mi ha dato l’energia per risollevarmi da ogni frustata, da tanti pregiudizi, da tante girate di spalle… nella convinzione, tutt’ora viva, che Dio ama i giovani molto di più di quanto possiamo fare noi e che avrebbe portato avanti la Sua opera. 
La festa del 31 gennaio è un modo per ringraziare Dio per l’opera che ogni giorno compie, per la sua Provvidenza che sempre ci rinnova e spero che ci ritroviamo tutti uniti perché nel SORRISO DI OGNI RAGAZZO c’è la vera speranza di questo mondo.
Oggi è un giorno speciale: a Mons. Francesco Miccichè gli auguri più sentiti per il suo 25° anniversario di ordinazione episcopale che coincide anche con il 25° anno di attività del Centro Giovanile da Lui promosso e seguito con affetto paterno.
Alla prossima puntata dal titolo: LA BESTEMMIA…nessuna “controindicazione”?
Gianna e gli animatori del Centro Giovanile di Lipari

L'isola di Stromboli ai tempi di Luigi Salvatore D'Austria











Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi

Il direttore Salvatore Sarpi e lo staff di Eolienews augurano Buon Compleanno a Renato Cambria, Monica Puleo e Jessica Cipicchia

Ginostra. Il "Pertuso" da sito di valore storico-territoriale-etnografico ad area di stoccaggio rifiuti

Scalo “Pertuso”, il porto naturale più piccolo del mondo, vincolato dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, con nota del 19\11\91 per il suo “valore storico-territoriale ed etnografico “.... area di stoccaggio di rifiuti? 
Ma ... come dare torto ha chi ha avuto questa idea... ?
L'alternativa è depositare i sacchi neri sotto il muraglione.. dove periodicamente il MARE provvede allo smaltimento...!!! un "piccolo" SCEMPIO!
Riccardo Lo Schiavo

Auguri Mons. Miccichè per il 25° della sua ordinazione episcopale

Auguri dal direttore di Eolienews e dallo staff a S.E. Mons. Francesco Miccichè per il 25° anniversario della sua ordinazione episcopale. 
Il 24 gennaio 1989 Mons. Francesco Miccichè veniva ordinato Vescovo dal Cardinale Salvatore Pappalardo nella Cattedrale di Monreale dove per tanti anni aveva esercitato il ministero presbiterale. 
Mons. Miccichè è stato anche vescovo di Lipari dal 16 Marzo 1989 al 24 Gennaio 1998

E' nata a Lipari..vive all'Elba..è bellissima: E' l'ideatrice su facebook del gruppo ""Sei dell'Elba se..". Oltre 2.000 accessi in 2 giorni

(Da quinewselba.it ) Sapete dire chi è questa ragazza ?  
In molti la conoscono già, ma i più resteranno stupiti nello scoprire che è l'ideatrice del gruppo che ha fatto impazzire facebook negli ultimi due giorni. Lei è Giulia Ristuccia. 
Giovanissima e bellissima, ha lanciato la provocazione sul social network più cliccato del momento, e ha fatto centro! Giulia, isolana più che mai, è nata a Lipari e ama l'Elba, come si può vedere dalla fotografia che la immortala sulla popolarissima spiaggia di Cavoli. Qui vive da quando aveva 12 anni e nella sua vita impegnatissima si divide fra Elba, Isole Eolie e Roma.  
L'abbiamo contattata e così ci ha risposto."Grazie dell'attenzione riservata al Gruppo e per gli articoli che gli avete dedicato. L'idea è venuta da sè. Ma questo non è l'unico progetto che ho, anzi stò già lavorando ad un'altra idea che coinvolga le strutture turistiche locali. 
Ti aspettavi questo risultato?
Avevo visto di gruppi legati al territorio e ho pensato che sarebbe stato interessante provarci. Da subito è' stato un grande successo e ho pensato immediatamente che sarebbe stato opportuno crearne un libro. Per questo ho provveduto a registrare il dominio di "Sei dell'Elba se...su Internet e registrato il marchio. Penso che partendo da qui siano tante le cose che si possono realizzare. 
L'idea di realizzare un libro è venuta anche ad altri, cosa ne pensi?
Fra i tanti post ho letto anch'io che l'idea è venuta, come era ovvio anche ad altri. Chiunque può avere l'idea e realizzarla, ma di sicuro una pubblicazione fatta da altri non si potrà chiamare "Sei dell'Elba se..". Altrimenti a che serve la registrazione?
NDD di Eolienews- Ricordiamo che anche nelle Eolie sta andando alla grande il gruppo di fb "Sei di Lipari se.." creato dal collega Peppe Paino
Ed ancora-come ci suggerisce l'amico Domenico Arabia- Giulia è nata a Lipari ma i suoi sono di Salina.

L'assessore regionale alla Salute disponibile a partecipare alla tavola rotonda "La Sanità nelle isole minori" che sarà organizzata da Vento Eoliano

L'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino ha dato la sua disponibilità a prendere parte alla tavola rotonda sulla "Sanità nelle isole minori" alla quale era stata invitata da  Vento Eoliano.
Questo il comunicato fattoci pervenire dal movimento:
In seguito all'invito inoltrato all’Assessore Regionale della salute dott.ssa Lucia Borsellino, si comunica la piena disponibilità manifestata dalla predetta a partecipare alla tavola rotonda sulla sanità nelle Isole Minori, manifestata con missiva sottoscritta dal Dirigente del Dipartimento dott. Sebastiano Lio.
Il movimento Vento Eoliano esprime soddisfazione per l’attenzione mostrata dall’Assessorato.
Ci riserviamo di comunicare a breve data e luogo dell’incontro.

giovedì 23 gennaio 2014

Rubrica: Previsioni meteomarine Isole Eolie a cura di Giuseppe La Cava (numero 0)

Le previsioni meteomarine presenti in questa rubrica sono tratte dalle elaborazioni dei principali modelli matematici ad area limitata con focus Isole Eolie.
Questo spazio, che verrà aggiornato con cadenza bisettimanale ogni Lunedi e Giovedi,,nasce dall'esigenza di conoscere lecondizioni meteomarine ed è indirizzato a coloro che vivono nelle isole o devono quotidianamente raggiungere la terraferma per lavoro o semplicemente per vacanza.
In caso di particolari eventi e/o di importanti mutamenti delle condizioni meteomarine realizzeremo interventi speciali

Previsioni diffuse Giovedì 23 Gennaio 2014
Dal pomeriggio di Venerdi 24 rinforzo dei venti di ponente fino a burrasca forza 7 con tendenza in nottata a F 8 e raffiche che potranno arrivare ai 40 nodi .
Il mare da molto mosso diventerà agitato in serata con rinforzo del moto ondoso ad ovest dell'arcipelago in nottata con altezza onde fino a 5 m. Possibili deboli temporali nella notte tra Venerdi e Sabato. Prevedibile blocco nei collegamenti marittimi specie tra Salina-Alicudi e Filicudi nella giornata di Sabato a causa delle mareggiate che colpiranno le coste occidentali delle Eolie.
Il moto ondoso del mare, che nella mattinata di Sabato sarà localmente molto agitato a causa dei forti di venti che nella notte hanno flagellato le Isole, tenderà ad attenuarsi diventando molto mosso dal pomeriggio mentre i venti si disporranno da maestrale spirando moderatamente con residui rinforzi in attenuazione nella nottata tra Sabato e Domenica

Ad Acquacalda..Chi li ha visti...sindaco...assessori..consiglieri. Lettera aperta del presidente del C.A.S.T.A. che rassicura "ad Acquacalda siamo paicifici e civili...non temete, dunque!"

Lettera aperta al Sig. Sindaco ed ai Sigg. Consiglieri Comunali

Sembra incredibile ma è la sconcertante realtà: il Comitato (cioè 150 persone che hanno a cuore le sorti di Acquacalda) non riesce ad avere la possibilità di dialogare con il Sindaco o con chiunque altro suo rappresentante.
Infatti è dal lontano settembre 2012 che attendiamo di essere ricevuti dal Primo Cittadino per essere messi al corrente di quanto l’Amministrazione intenda o possa fare per la nostra frazione, ovvero: un serio programma attuativo, compatibile con le risorse disponibili, di interventi destinati alla risoluzione degli annosi e sempre più incombenti problemi di sopravvivenza del paese.
A nulla sono valsi i numerosi appelli fin qui indirizzati direttamente o indirettamente (portavoce, stampa locale) a colui che si è dichiarato “Sindaco di tutti”.
Potrebbe essere umanamente comprensibile che una violenta forma di idiosincrasia, nei confronti di chi il Comitato rappresenta, vieti un incontro vis-à-vis.
Ma anche le cose spiacevoli fanno parte di quei “doveri istituzionali” ai quali non ci si può e non ci si deve sottrarre. Ancor più allorché tali incombenze istituzionali sono consequenziali a scelte per ambizione o prestigio personali e non già per prescrizione medica né tanto meno per irrefrenabili rigurgiti di impegno civico.
Ecco perché riteniamo non comprensibile né giustificabile che la Giunta ed il Consiglio Comunale (fatte alcune sporadiche eccezioni) ignorino totalmente le istanze di una parte, sia pur piccola, di cittadini da loro amministrati.
Istanze, a nostro sommesso parere, più che legittime poiché riguardano la sicurezza personale collettiva, la tutela del territorio, lo sviluppo economico e sociale della zona.
Ribadiamo che siamo fortemente contrari ad elemosinare un fugace approccio (magari interrotto dai vari cellulari) stazionando nei corridoi del palazzo comunale; ne’ tanto meno riteniamo decoroso discutere di argomenti di tale rilevanza, comodamente seduti al tavolino di un bar.
Abbiamo da tempo, in via ufficiale, richiesto un incontro e ci saremmo aspettati una risposta adeguata e conforme alla deontologia che tali cariche pubbliche impongono.
È nostra convinzione che stiamo legittimamente chiedendo che venga rispettato un precipuo diritto di essere ascoltati dai rappresentanti istituzionali, non già per ottenere un favore personale bensì per motivi di estrema serietà.
Continuare con la tattica, da parte dell’Amministrazione, dell’ignavia nei confronti di Acquacalda, i suoi abitanti, le sue necessità, ci induce ad una sempre maggiore diffidenza e sfiducia per chi ci amministra e ci porta alla considerazione, forse estremamente qualunquista, che finora, per noi, nulla è cambiato.
Rinnoviamo ancora una volta l’invito ad incontrarci, sottolineando che gli abitanti di questo paese, sia pur fortemente delusi ed incazzati, sono, tutto sommato, pacifici e certamente civili.
Non temete, dunque!
Enzo Mottola (Presidente comitato C.A.S.T.A.)

Il commissario impugna norma su coppie di fatto, Crocetta: "Valutiamo ricorso a Consulta e Ue"

(gds) Per il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, l'impugnativa del commissario dello Stato delle norme in finanziaria sulle coppie di fatto «è ideologica, conservatrice, discriminatoria e incoerente rispetto alla direttive europee». «Stiamo valutando di appellarci alla Consulta e alla Corte di giustizia europea», aggiunge Crocetta all'ANSA.
"FINANZIARIA REGGE IN PUNTI IMPORTANTI". Nonostante la pesante scure del commissario dello Stato sul 70% della manovra, secondo il governatore Rosario Crocetta «la finanziaria regge nelle cose che ci interessano, penso al taglio del numero di società partecipate e alla riforma dei consorzi di bonifica». Crocetta parla di risposte parziali sui precari.
"CON IMPUGNATIVA FINANZIARIA DEPRESSIVA". Per il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, l'impugnativa da parte del commissario dello Stato del 70% della finanziaria «riduce l'intervento a una manovra depressiva sul piano economico, che impedisce alla Regione di mettere in campo le azioni di sviluppo e di solidarietà nei confronti dei giovani e degli svantaggiati». Crocetta annuncia l'intenzione di «aprire una vertenza col governo Letta per varare leggi che consentano alla Sicilia di uscire dall'abisso in cui è stata trascinata in questi anni».
"COMMISSARIO STATO CRUDELE CON PIÙ DEBOLI". Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, parla di «crudeltà sociale» da parte del commissario dello Stato, Carmelo Aronica, riferendosi ad alcune norme della finanziaria regionale bocciate dal prefetto. Tra le 33 norme "cassate" ci sono il fondo per i disabili, l'accesso abitativo per le famiglie disagiate, il salario di solidarietà con un assegno previsto di 400 euro al mese per un anno, le agevolazioni per le giovani coppie per l'acquisto della prima casa.

Da una nostra lettrice, innamorata di Vulcano, un plauso all'impegno di Christine Berart contro la costruzione dell'ecomostro

Buonasera,
sono una lettrice giornaliera del Vostro notiziario web, grazie al quale quotidianamente - seppur per qualche minuto - mi sembra di essere sull’isola di Vulcano, ed alle Eolie in generale, ovvero nell’unico posto che realmente sento quale casa (pur essendo nata e vissuta altrove) e dove mi auguro di riuscire a mettere fissa dimora in tempi non troppo lontani.
Ho letto i numerosi interventi della Signora Christine  Bérart in riferimento al depuratore di Vulcano. Da ultimo quello pubblicato ieri "I dati alla base della costruzione del depuratore di Vulcano sono inesatti".
Non conoscendo la Signora Christine  Bérart di persona e non avendo modo di contattarLa direttamente, chiedo a Voi – se possibile – di portare alla stessa, anche solo in via privata, i miei più profondi ringraziamenti per l’impegno profuso nella battaglia contro la costruzione dell’ecomostro sull’isola di Vulcano.
Cordiali saluti
Cinzia Maio

Depuratore. A Santa Caterina "sparite" le "foto-rendering"

(di Christine Beràrt) Vorrei attirare l'attenzione su un fatto grave che interessa i lavori per il depuratore. Da ieri ad oggi sono spariti le " foto-rendering " sopra i cartelloni che indicano i progetti depuratori. Io sto vicino a Santa Caterina e ieri c'erano, oggi niente piu.. Un grande buco al posto delle foto.... Chi sa perchè? Chi ha un'idea?

Provinciale Pianoconte-Quattropani. La SLED bituma ampia parte dell'arteria e la pone in sicurezza

Sulla strada provinciale che da Pianoconte conduce a Quattropani (l'arteria della quale avevamo pubblicato nei giorni scorsi foto ed articolo) si sta procedendo a ripristinare la piena agibilità e la sicurezza della carreggiata. 
Quest'oggi la SLED (che ha effettuato i lavori per il posizionamento della condotta del dissalatore) ha  proceduto a bitumare un ampio tratto dell'arteria. Lavoro che sarà completato a breve.
Sempre sulla stessa arteria si è proceduta a richiudere l'intero scavo e a porre in sicurezza la strada 

Impugnativa. Di Mauro "Meno male che sono tecnici"

"Meno male che sono tecnici, altrimenti chissà cosa avremmo visto."
E' sarcastico il commento del capogruppo del Partito dei Siciliani MpA Roberto Di Mauro, che sottolinea come "nonostante i ripetuti avvisi di buona parte dell'opposizione sulla mancata copertura finanziaria di molte norme per circa 500 milioni, il Governo e la maggioranza, a volte con toni anche offensivi dell'Aula, hanno scelto di andare avanti, portandoci oggi ad una situazione di una gravità mai vissuta prima nella Regione Siciliana."
"La verità è che questa armata Brancaleone fatta da quattro amici di Crocetta che casualmente si ritrovano a fare gli Assessori ha mostrato di non avere né la stoffa dei tecnici né la stoffa della politica e oggi la Sicilia si trova come mai prossima al baratro. Basta pensare che certamente a fine mese saranno migliaia i lavoratori che non potranno prendere lo stipendio, per esempio all'ESA e all'EAS."
"Della finanziaria restano in piedi poche norme, comunque importanti come quella sui precari, ma il dato vero è che il Governo e la pseudo maggioranza escono con le ossa rotte.
E' necessario che l'ARS torni subito a riunirsi per affrontare questa situazione non solo per lo specifico delle norme della Finanziaria, ma anche e e soprattutto per affrontare il nodo politico sulla esistenza o meno di un Governo e di una maggioranza che possano portare avanti questa legislatura."

Stromboli particolarmente "fumante"

A molti non sarà sfuggita stamani una intensa attività "fumogena" dello Stromboli. Attività ben visibile in particolare da Panarea e dalla frazione liparese di Canneto.
Ciò ha creato un certo interesse è perchè no anche una certa apprensione. In diversi ci hanno contattato per sapere se vi era in atto qualche evento particolare.
Abbiamo fatto i nostri riscontri sia in loco (tra gli abitanti di Stromboli e tra quelli di Ginostra) che presso l'INGV.
Tutti ci hanno rassicurato. La situazione è nella normalità e si tratta, semplicemente, di una attività che rientra in quelle che sono le "abitudini" dello Stromboli.
In particolare gli abitanti ci hanno evidenziato che l'intensificarsi dei "pennacchi di fumo" è legato a determinate condizioni meteo.

Commissario dello Stato impugna anche articolo relativi ai fondi per ex Pumex. Fermento a Lipari

Tutti gli articoli della legge di stabilità regionale 2014 che prevedevano spese (tra i quali anche quello che riguardava direttamente gli ex Pumex di Lipari) sono stati impugnati dal Commissario dello Stato presso la Regione siciliana, prefetto Carmelo Aronica. 
Ce lo ha confermato l'on. Filippo Panarello che abbiamo contattato qualche minuto fa.
La notizia ha, ovviamente, creato fermento tra gli ex dipendenti della società pomicifera i quali temono che, dopo aver sacrificato il loro lavoro sull'altare del "Patrimonio dell'Umanità, possano ritrovarsi disoccupati e senza fonte di reddito per il sostentamento delle famiglie.
Vi gli articoli impugnati vi è anche l’articolo relativo ai benefici destinati alle “coppie di fatto” , quello che prevedeva la proroga degli ex lavoratori Pip.
Ecco tutti gli articoli della Legge di stabilità per il 2014 impugnati dal prefetto Aronica dinanzi alla Corte Costituzionale: 3, commi 3, 8 e 9; 5 commi 2, 3, 5, e 6; 6, commi 8 e 9; 8, comma 2; 9, comma 3; 10; 11, comma 8; 12 commi 5 e 6; 13, commi 5, 6, 7 e 8; 14; 17; 19; 22, commi 2 e 4; 23, comma 2; 24; 25; 26; 27; 28; 29; 30, comma 13; 32, commi 1, 2, 3, 6 e 7; 33; 34, commi 2 e 6; 36; 37; 38; 39; 40; 41; 42; 43; 47, commi 5, 6, 7, 8, 9, 10, 13, 14, 15, 16 e 19.
Non hanno costituito oggetto di impugnativa le disposizioni relative alla proroga per i lavoratori precari e i trasferimenti a Comuni e Province e per il settore del trasporto pubblico.
Che succede adesso - A questo punto il governo si trova di fronte a due soluzioni, promulgazione della finanziaria senza le parti impugnate con un ordine del giorno da votare in aula o andare allo scontro di fronte alla Corte costituzionale, pubblicando la legge in Gazzetta con le parti cassate dall'ufficio del commissario dello Stato. 
La conferenza dei capigruppo aveva già fissato per domattina, alle 11, una apposita seduta parlamentare, con all'ordine del giorno ''comunicazioni in ordine all'eventuale impugnativa del commissario dello Stato sui disegni di legge di bilancio e di stabilità della Regione''.

Verso il 31 gennaio - Festa dei giovani. 2° puntata: Riflettiamo insieme su questa realtà: SOGNI DI GLORIA?!

A proposito del "MONDO FINTO” che ci circonda, non pensate che Lipari si è trasformata nel set vivente del “Grande Fratello”?
Una volta si diceva che “i panni sporchi si lavano a casa” adesso invece ogni cosa viene pubblicata su facebook.
Certo, da una parte questo manifesta il grande bisogno di comunicare ma dall’altro vuol dire che c’è una grande solitudine oltre che l’incapacità di rapportarsi agli altri se non attraverso un monitor.
I nostri giovani usano molto questo mezzo e vivono nel culto dell’immagine personale e di gruppo. Per l’immagine siamo disposti a dimagrire ma per l’immagine siamo anche pronti ad emarginare dal gruppo chi è uno sfigato, chi in qualche modo può danneggiare l’immagine collettiva. Mettiamo in vetrina la foto della bella ragazza che ci aiuta a vendere ed anche la foto del bel ragazzo che attira le fanciulle.
Adesso in ogni discoteca c’è un fotografo e un grafico per i manifesti. Siamo diventati promotori di noi stessi, della nostra immagine, divulgatori del privato… ti senti “figo” se hai la bella foto su facebook ma ti senti un cesso se nessuno ti clicca “mi piace” o quando nessuno chatta con te. Quanto dell’autostima di un adolescente può dipendere da questo uso dello strumento informatico?
Forse sarebbe meglio ricordarci che come scrisse Khalil Gibran "se vedi ciò che la luce rivela e odi solo ciò che il suono annuncia, allora in realtà non vedi e non senti".
Alla prossima puntata che avrà per titolo: IL SORRISO DI UN RAGAZZO
Gli animatori del Centro Giovanile di Lipari

LUPO: “VE LO RIPETO, IL PD NON È PIÙ IN MAGGIORANZA”

“Noi abbiamo già detto, nei mesi scorsi, che il Pd non è più  in maggioranza”. A ribadirlo è il segretario del Pd Sicilia, Giuseppe Lupo, a margine della direzione regionale del Pd, in corso presso il centro giovanile Don Orione di Palermo, a proposito della situazione politica all’Assemblea Regionale Siciliana. “E’ un concetto – ha aggiunto Lupo – che ho già ribadito dopo la finanziaria e che non vuole essere una provocazione, mi dispiace che venga inteso così. Ciò non esclude, ripeto, che su singoli provvedimenti utili per la Sicilia, che proporremo noi o che proporrà  il Governo, potrà  esserci un punto di incontro per portarli avanti, così com’è stato per la finanziaria. Senza l’apporto e l’impegno concreto del Pd – ha concluso il segretario – la finanziaria regionale non avrebbe visto la luce”.
Ancora Lupo a proposito di una sua nuova candidatura alla segreteria regionale del partito. ”Sto riflettendo se ricandidarmi o meno alla segretaria regionale – ha detto -. Oggi approviamo in direzione il regolamento per il congresso regionale. Andiamo per gradi, prima approviamo il regolamento e poi scioglierò la riserva”. “Non so da chi sia composta la rosa dei candidati – ha aggiunto -. Dovete chiederlo ai diretti interessati. Io stesso sto ancora riflettendo se farlo o meno”.
In merito alla possibilità che il suo partito presenti una mozione di sfiducia nei confronti del governatore Crocetta, Lupo è stato chiaro: ”Non presenteremo una mozione di sfiducia, il nostro desiderio è quello di aiutare Rosario Crocetta a governare meglio e a rispondere ai problemi della Sicilia. Abbiamo vinto le elezioni con lui e abbiamo il dovere di governare bene con lui. Certamente se dovessero saltare le riforme sulle Province e sull’acqua pubblica – ha aggiunto il segretario – la gente si comincerebbe a chiedere che cosa stiamo facendo di concreto per loro. Sarebbe questo il dato più triste. Dobbiamo invece portare avanti delle buone riforme. Sicuramente, quella sull’acqua pubblica serve per abbassare le bollette che sono troppo care e la gente non riesce a pagarle. E dobbiamo rilanciare i provvedimenti per la crescita economica, per le imprese e per il lavoro”.
Il segretario insiste: “Il governo nazionale qualche giorno fa ha finanziato le zone franche urbane di altre regioni del Mezzogiorno, tranne che la Sicilia. Questo non va bene e mi sarei aspettato una presa di posizione più forte da parte del presidente della Regione nei confronti del Governo nazionale, cosa che noi sicuramente faremo come partito. Chiedo al Governo della Regione di condividere con i partiti dell’Assemblea Regionale Siciliana e alle commissioni competenti i provvedimenti che in queste ore pare siano stati annunciati o adottati. Mi riferisco alla riduzione delle ore dei lavoratori del pronto soccorso sanitario 118 Seus senza che la commissione sanitaria ne sia stata informata. Mi sembra il modo peggiore di portare avanti provvedimenti di questo tipo. Noi crediamo che stiano svolgendo un servizio davvero utile e vanno ascoltate le organizzazioni sindacali

Le opere grafiche di Davide Cortese in mostra a Roma

Le opere grafice dell’eoliano Davide Cortese parteciperanno alla mostra collettiva “ DIRE…VEDERE…ESSERE… ” ideata e curata dal Movimento d’Arte Fantasista, che si terrà dal 28 gennaio all’11 febbraio 2014 presso il Caffè Letterario Mangiaparole, sito in via Manlio Capitolino 10, a Roma. Il vernissage si terrà il 2 febbraio alle ore 20.45 alla presenza di tutti gli artisti.

MESSINA: Corsi d'oro, in sette tornano in libertà

Sono rimasti rinchiusi agli arresti domiciliari per sei mesi. Ora tornano in libertà dopo la decisione della seconda sezione penale del Tribunale che ha accolto le istanze dei loro difensori.  Sono cessate le esigenze di custodia cautelare per Daniela D’urso, moglie dell’on Giuseppe Buzzanca, Chiara Schirò, moglie dell’on Francantonio Genovese, per  Elio Sauta, per la moglie Graziella Feliciotto, per Natale Lo Presti, per Nicola Bartolone e per l’ex assessore Melino Capone. 
Erano stati arrestati il 17 luglio scorso nell’inchiesta “Corsi d’oro”, la clamorosa indagine della Procura sulla gestione di alcuni enti di formazione professionale in Sicilia e a Messina. 
Gli indagati avevano già fatto ricorso al gip ed al Tribunale della Libertà che però fino all’ottobre scorso avevano sempre confermato l’esigenza che gli indagati restassero ai domiciliari. 
C’è poi da sottolineare che per Elio Sauta e Melino Capone la Procura ha presentato appello contro il mancato arresto in carcere ed il Riesame ha accolto la richiesta ma ora si attende il responso della Corte di Cassazione alla quale i due indagati si sono appellati. Il mese scorso inoltre il Riesame ha restituito i beni sequestrati a Natale Capone e Giuseppe Caliri. 

Come eravamo: "4 amici al Bar" e "Matrimonio Basile-Biviano"

 Prima foto- Da sx a dx: Peppuccio Monteleone, Leonardo Merlino, Livio D'Ambra e Fabrizio Monteleone
Seconda foto - Da sx a dx - Alfonsino Aiello, Katia Aiello, Angela Biviano / In piedi: Ermelinda Biviano e Bartolo Basile

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi

Lo staff di Eolienews augura Buon Compleanno a Carmen Giunta, Elvi Raffa, Drissa Aymen e a Monika Hanimann Iacono

A Carmen vanno anche gli auguri più affettuosi da Silvia e Salvatore Sarpi e dal figlioccio Christian

Stato di pericolo della provinciale Acquacalda-Quattropani. Gennarino Saltalamacchia scrive alla Provincia, al sindaco di Lipari e al Dipartimento di Protezione civile

Alla Provincia Regionale di Messina 
Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni 
Dipartimento della Protezione Civile
OGGETTO: Stato di Pericolo Strada Provinciale Acquacalda-Quattropani
 Considerato che  nel mese di ottobre 2013 lungo la strada provinciale Acquacalda-Quattropani si è verificata  una  piccola frana. A ciò ha avuto seguito, la chiusura della predetta strada, causando non pochi disagi agli abitanti di Lipari, in modo specifico alle frazioni di Acquacalda e Quattropani.
Visto  che in seguito ai sopralluoghi dei tecnici della provincia, dei Vigili del fuoco di Lipari e della squadra comunale di Protezione civile, si è provveduto a posizionare massi e sabbia chiudendo al traffico  la strada anzidetta, ed altresì secondo dai calcoli effettuati, si è stimato che ai fini della sistemazione dell’arteria stradale occorrono all’incirca trentamila euro.
Ritenuto che ad oggi, a distanza di ben 3 mesi dall’accaduto nessuna opera di messa in sicurezza è stata posta in essere continuando a tenere la strada chiusa al traffico, non avendo altresì alcuna alternativa.
Considerata la presenza nel territorio eoliano dei Funzionari provinciali, Corpo dei Vigili del Fuoco, Squadra di Protezione Civile, Tutela Ambiente Comune di Lipari e Corpo Forestali dello Stato
Si chiede
-   di conoscere la somma  stanziata ai fini della messa in sicurezza della strada provinciale Acquacalda-Quattropani, quando avranno inizio i lavori di sistemazione;
-    di conoscere la funzione e ruolo degli organi succitati.
Saltalamacchia Gennarino (Resp. “Vento Eoliano” Fraz. Acquacalda)

mercoledì 22 gennaio 2014

"I dati alla base della costruzione del depuratore di Vulcano sono inesatti". Lo evidenzia in una lettera aperta la signora Bérart

Rceviamo da Christine  Bérart e pubblichiamo:
Lettera aperta al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio Signore Orlando, al Segretario di Gabinetto e tutti i responsabile del Ministero dell'AMBIENTE e DELLA TUTELA del TERRITORIO, all' Avv. Luigi Pelaggi resp. emergenza idrica Lipari-Vulcano, ai responsabili SOGESID , ai progettististi Studio Altieri  spa, Omniservice Engineering srl, RGM srl, alla SIBA spa, IMPRECOGE srl, FAGO srl, all'ing. CIRAFISI Provv. grandi opere, Mini. Infrastrutture Palermo e per conoscenza al Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, All'Assessore con specifica delega Gaetano Orto , ai tecnici del Comune di LIpari in carico del progetto depuratore Vulcano, alla stazione dei carabinieri di Lipari e Vulcano, alla Guardia di Finanza di Lipari .
 Nella relazione descrittiva generale relativa al depuratore di Vulcano
1) i quantitativi pro capite di acqua presi in conto sono di 290 litri/giorno per i residenti, 250 litri/gg per gli abitanti in seconda casa e turisti in strutture alberghiere e 190 litri/giorno per i turisti giornalieri. 
Bene l'Istat ha pubblicato uno studio in cui si legge che il consumo medio pro capite in Italia per il 2013 è di 172  litri al giorno.
Tengo a sottolineare come il consumo pro capite "preso in considerazione" per il progetto di Vulcano sia stato sopravalutato di quasi 60% , ridicolo  prevedere 190 litri/giorno per i turisti giornalieri che rimangono nell'isola tre o quattro ore massimo. 
Vi ricordo che sull'isola di Vulcano non esiste un bagno pubblico e che generalmente le guide che accompagnano i visitatori consigliano a questi di "fare pipi " nelle barche che li portano sull'isola. Posso mandarVi le testimonianze se ne avete bisogno.
I dati pro capite sono dunque sopravalutate in paragone con i standard europei.
 2) Le valutazioni di popolazione presente sull'isola sono FORTEMENTE sopravalutate . Per esempio a Vulcano Piano, sarebbero presenti 463 persone in strutture alberghiere ( strutture alberghiere inesistenti a Vulcano Piano), e ben 1154 turisti giornalieri. Questo è francamente ridicolo perchè chi conosce bene l'isola di Vulcano sa che in estate a Vulcano Piano ci sono i normali residenti e qualche abitante in seconda casa e che l'unica popolazione presente con numeri decisamente importanti è  quella delle zanzare e delle zecche. 
Il depuratore  sarebbe dunque costruito per trattare AL GIORNO la fogna di ben 2924 persone presenti a Vulcano Piano. Un dato facilmente contestabile. 
Per i turisti giornalieri, in strutture alberghiere e in seconda casa vi ricordo che è impossibile partire del presupposto che tutti siano presenti nello stesso momento, perchè c'è chi viene a luglio, chi viene ad agosto e che queste persone sono presenti sull'isola solo qualche settimana all' anno. Nei documenti della Regione Sicilia il dato relativo alle seconde case è di 1500 case che moltiplicato per 4 persone (la famiglia media italiana ) da un totale di 6000 persone e non come scritto di 8000, e comunque non tutte presenti contemporaneamente.
Il depuratore è progettato per più di 13000 persone quando l'isola ne conta la più grande parte dell'anno solo 900.
3) Un depuratore non si costruisce, come nel caso di quello di Vulcano sulla base del consumo del mese di massima punta (non esiste in nessun posto al mondo un depuratore progettato cosi ) ma bensì sul consumo mensile di tutto l'anno (tengo a vostra disposizione documenti relativi ai depuratori nelle isole francese della Bretania).
Posso contestare tutti numeri presentati nella vostra tabella con documenti amministrativi e provare che questo progetto è stato sovradimensionato sia perchè il numero di persone prese in considerazione è sopravalutato, sia perchè il consumo di acqua pro capite è stato anch'esso enormemente sopravalutato, sia perchè si è basato soltanto sul dato del mese di massima punta.
Per cui tre GRAVI ERRORI: consumo pro capite sopravalutato, popolazione sopravalutata e dimensionamento solo in base al mese di massima punta .
Chi ne pagherà le conseguenze sarà il nostro vulcano Patrimonio Mondiale Unesco per una localizzazione scelta senza tenere conto delle zone protette sia dall'Unesco che da Natura 2000.
Chi ne pagherà le conseguenze saranno le Isole Eolie che sono a rischio "uscita della lista del Patrimonio Mondiale Unesco".
Chi ne pagherà le conseguenze sarà la popolazione dell'isola di Vulcano che si troverà a dovere affrontare una spesa annua di circa 300 000 euro per il mantenimento dell'impianto, compreso il ritrattamento dei fanghi.
Vi chiedo di verificare con precisione i dati su quali è stato basato il progetto e anche da dove provengono questi dati. Se saranno accertati da voi che questi dati sono stati manipolati di prendere provvedimenti (io non sono ancora riuscita a capire chi ha fornito la tabella con relativa popolazione perchè tutti i responsabili si rimbalzano la responsabilità.
Vi chiedo da subito di FERMARE i lavori in corso sulle falde del cratere di Vulcano onde evitare problemi giuridici relativi all'impianto e alla sua localizzazione sul cratere Patrimonio Mondiale Unesco, a rielaborare un impianto corrispondente alle VERE NECESSITA' della popolazione e ai veri consumi di acqua pro capite e alle relative variazioni nel corso
 dell'anno, anche perchè il vostro progetto NON DEVE sorgere sulle falde di un Vulcano Patrimonio Mondiale Unesco.
 Io Vi chiedo con CORAGGIO di rivedere, ristudiare e correggere IMMEDIATAMENTE I PARAMETRI DI LOCALIZZAZIONE, DIMENSIONI e CONSUMI PRO CAPITE. 
Evitiamo un'opera sovradimensionata, non adatta alle vere necessità dell'isola, uno spreco di denaro enorme in un momento di crisi economica e, se questo verrà accertato un giorno, che la Corte dei Conti recuperi lo spreco chiedendoli a tutti quelli che dovevano intervenire e non hanno fatto nulla, cioè Voi tutti e in particolare modo i progettisti.
Vi invito a tutelare un territorio meraviglioso e unico al mondo.
Infine Vi ricordo che esiste una direttiva europea 91/271/CEE del 21/05/1991 che permette, se i costi sono troppo importanti, nelle piccole comunità come quella di Vulcano di ottenere una deroga all'obbligo di depurazione delle acque.
Confidando nel Vostro impegno, Vi porgo i miei più distinti saluti.
Christine Bérart (residente a Lipari)

Associazione Paideia di Lipari sposa la campagna per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza .

L'Associazione Paideia di Lipari sposa la campagna promossa dell'Autorità Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in tutela dei Diritti della fascia piú debole. 
I nostri giovani oggi non sono veramente ascoltati dal mondo degli adulti. I loro bisogni sociali ed educativi sono puntualmente disattesi. L'As. Paideia di Lipari da diversi anni ha attivato lo Sportello Ascolto Adolescenti per dare una risposta concreta in termini di attenzione ed ascolto dei bisogni. Molto ancora c'é da fare... Segue Spot. http://youtu.be/lY_MtkoeaSI

La notte del sorriso. Video con Luotto e alcuni eoliani (alcuni non ci sono più) e panorami da favola. Viaggio nel passato con.. Come eravamo

Questo video venne girato a Lipari e doveva essere una sigla di una trasmissione televisiva che poi non venne realizzata. Oltre ad Andy Luotto (che insieme a tutti coloro che progettarono e realizzarono questo video ne detengono i diritti) ci sono diversi personaggi eoliani, alcuni amici che hanno lavorato con me a Teleisole. Qualcuno dei personaggi ci ha anche lasciati per sempre. E questo video, recuperato quasi "miracolosamente", vuole essere un omaggio a loro.

Tra i personaggi: Vartuluzzu Ruggiero, Nino Sulfaro, Turi Alivu, Gianni Saccà (Sciupafemmine), Cappadona ( U' Pitracchiu), Rita Mandarano, Maria Mondello, Rosanna Stramandino, Lorenzo Scarfò, Andy Luotto, Gai Merlino, Nino "Felicione", Maria Giuffrè e Bartolo Bonfante

Merlino ricorda l'on. Siragusa attraverso una interrogazione parlamentare che presentò per gli ex lavoratori della pomice

Oggi consultando il mio archivio ho trovato questa interrogazione parlamentare che la compianta amica On. Alessandra Siragusa, scomparsa prematuramente da qualche settimana, presentò nel marzo del 2010 sul problema dei lavoratori della pomice.
La ricorderò anche per questo
Saverio Merlino
Il testo della lettera più l'interrogazione parlamentare che l'on. Siragusa fece pervenire a Saverio Merlino
Gentile Saverio,
l'On. Siragusa le fa sapere che, come da sua richiesta, ha presentato oggi una interrogazione parlamentare sulla vicenda degli ex lavoratori della Pomice (che le inoltro insieme al comunicato inviato alle agenzie) e le comunica che anche l'On. Lupo solleverà la questione in Regione.
 Cordialmente
 Giulia Loffredi – Segreteria On. Siragusa -

LAVORO, SIRAGUSA (PD): SOLIDARIETA' AGLI EX LAVORATORI DELLA POMICE DI LIPARI. PRESENTATA INTERROGAZIONE PER SOLLECITARE INTERVENTO DEL GOVERNO
 
Esprimo la mia solidarietà agli ex lavoratori della pomice di Lipari che da giorni protestano con un drammatico sciopero della fame per chiedere che le Istituzioni, a tutti i livelli, diano finalmente una risposta seria alla loro situazione” Lo dichiara in una nota la deputata palermitana del Pd, Alessandra Siragusa che oggi ha presentato una interrogazione alla Camera sulla vicenda. Dal 2007, anno in cui le cave di pomice sono state ufficialmente chiuse, poco o nulla è stato fatto per la riqualificazione delle maestranze licenziate, così come peraltro richiesto dall’Unesco per il mantenimento della dichiarazione di patrimonio dell'umanita' delle isole. Mi auguro –conclude Siragusa- che il Governo nazionale e quello Regionale, ciascuno per le sue competenze, diano le risposte necessarie, provvedendo al più presto alla definizione del parco e alla riutilizzazione dei lavoratori opportunamente riqualificati".

Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce: 
C.4/06587 [Tutela dell'Unesco sull'arcipelago delle Eolie]
  Atto Camera  
 Interrogazione a risposta scritta 4-06587 presentata da ALESSANDRA SIRAGUSA 
 giovedì 18 marzo 2010, seduta n.301   SIRAGUSA, DAMIANO e STRIZZOLO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i rapporti con le regioni, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: 
    l'iscrizione dell'arcipelago delle Eolie nella World Heritage List risale all'anno 2000; 
    sin da quel momento, l'Unesco si era espressa in maniera inequivocabile in merito al destino delle cave di pietra pomice di Lipari, prevedendone la graduale dismissione come necessaria condizione per il mantenimento dell'arcipelago nella Heritage List; 
    a fronte di una tale condizione, nel 2006 l'allora Governo Prodi avviava una trattativa con le amministrazioni locali, la municipalità di Lipari e gli assessorati competenti della regione siciliana, con l'obiettivo di poter ottemperare alla richiesta dell'organizzazione internazionale e nel tentativo di tutelare, al contempo, il futuro professionale di circa quaranta lavoratori delle cave di pomice e delle rispettive famiglie. Una misura che sembrò da subito necessaria per salvaguardare i livelli occupazionali già precari nell'isola, caratterizzati peraltro da uno scarso reimpiego, vista la stagionalità tipica della primaria occupazione, rappresentata dal turismo e dal suo indotto; 
    le cave di pomice sono state ufficialmente chiuse nel novembre 2007 con il conseguente licenziamento di tutte le maestranze impiegate; 
    nel rapporto della Missione Unesco presieduta dal professor Lawrence Hamilton, che nel marzo 2007 visitò Lipari, si legge al punto «3.2 La disoccupazione dovuta alla fine dell'attività mineraria nell'area di Lipari. Circa 40 persone sono impiegate, fra part-time e tempo pieno, alla miniera Pumex di Lipari, e sono preoccupate a causa della perdita di occupazione dovuta alla chiusura delle miniere. Siamo stati informati che nel corso degli anni diversi lavoratori delle miniere hanno sofferto di problemi di salute per aver lavorato a contatto con la pomice. La principale preoccupazione dei minatori è la mancanza di una chiara e immediata alternativa occupazionale. Le questioni legate al ricollocamento e alla relativa formazione professionale sono in discussione sia sul piano locale che a livello di autorità regionali. Un progetto di restoring dell'area mineraria potrebbe generare concreta occupazione di breve periodo. L'insediamento di una Riserva ben gestita potrebbe offrire un'occupazione più stabile. Vi sono crescenti opportunità nel campo dell'ecoturismo, che richiederebbero la creazione e il mantenimento di appositi sentieri, così come di guide della Riserva opportunamente addestrate. Una riabilitazione (riqualificazione/trasformazione) dell'area e la creazione di un geo-parco potrebbero stimolare un turismo svincolato da logiche stagionali, e dotare le comunità locali di concrete possibilità di impiego a lungo termine. La missione raccomanda che le autorità di Lipari implementino al più presto un vasto programma di ricollocamento e formazione professionale»; 
    nel punto di cui sopra, si fa preciso riferimento alla creazione di un geo-parco in grado di dare risposte occupazionali di lungo periodo; 
    le stesse argomentazioni venivano ribadite anche nel documento WHC-07/31. COM/7B.Add in occasione della 31a sessione della Commissione Unesco tenutasi in Nuova Zelanda dal 23 giugno 2007 al 2 luglio 2007; 
    la necessità di riqualificare il personale interessato è stata più volte ribadita anche attraverso precise deliberazioni della Giunta regionale siciliana, su precisa sollecitazione del Governo; 
    in molteplici passaggi, a partire proprio dal novembre 2007, tali lavoratori sono stati assunti con collaborazioni occasionali, a tempo determinato e in qualità di lavoratori socialmente utili (LSU), in carico a numerose amministrazioni regionali e comunali; 
    in data 23 gennaio 2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare trasmetteva a tutti gli enti interessati la relazione sull'attuazione delle condizioni poste dall'Unesco, per il mantenimento del sito isole Eolie nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità; 
    in tale documento veniva evidenziato come a partire dal 1o febbraio 2009, avendo già ottemperato al primo punto, la chiusura delle cave di pomice, le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione «31-COM-7B-24» dove, tra l'altro, alla lettera «f» si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati «Istituire un progetto scientifico di rinnovamento e valorizzazione della vegetazione locale, ed un solido e innovativo piano di conversione dell'infrastruttura mineraria per rispondere a bisogni culturali e di eco-turismo, in congiunzione con un programma di re-impiego e/o training professionale dei minatori ammalati»; 
    ad oggi poco o nulla è stato fatto per la piena reintegrazione lavorativa in attività professionalmente qualificanti degli ex lavoratori della pomice, che da qualche giorno hanno avviato uno sciopero della fame; 
    i lavoratori denunciano «che il comune e la regione restano immobili - l'Unesco non vigila e 39 lavoratori, con le loro famiglie, muoiono di fame»; 
   la reintegrazione dei rimane tuttora una condizione necessaria per la piena vigenza della tutela dell'Unesco sull'arcipelago delle Eolie; 
    il mancato adempimento di tale obbligo rischia di attivare, a norma di statuto, una procedura di istruttoria interna per la cancellazione del sito dalla World Heritage List -: 
   con quali tempi, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ritiene saranno definite le procedure per l'attivazione del geo-parco, in ottemperanza alle indicazioni contenute nei documenti dell'Unesco citati in premessa, e quindi reimpiegando i lavoratori ex Pumex, opportunamente riqualificati; 
   se i Ministri intendano, con la massima urgenza, promuovere una piena riqualificazione professionale per gli ex lavoratori delle cave di pomice.(4-06587)