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venerdì 30 maggio 2014

Bagno anche a Sottomomastero! di Aldo Natoli

E' proprio il caso di ricordare il proverbio di Vincenzo Monti : "se Atene piange Sparta non ride". 
Infatti al diluvio di acqua che ad ogni pioggia si viene a creare nell'incrocio tra la via Maggiore, e la Strada Provinciale, per i motivi già segnalati, e probabilmente anche per la mancata pulitura delle griglie che scaricano l'acqua sulla via Roma, si aggiunge quello che si verifica tra la via Vittorio Emanuele e la via Francesco Crispi, in prossimità dell'ingresso al Porto di Sottomonastero, rendendo difficoltoso il transito a quanti debbono necessariamente attraversarlo. 
Anche per questa situazione disagevole ed incresciosa domando all'Amministrazione Comunale: Perchè sono state murate le griglie poste sulla via Torrente Cappuccini che consentivano lo scolo delle acque nel sottostante torrente? Non sarebbe il caso di riattivarle?
Aldo Natoli

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Nella giornata di venerdi 30, maggiori ore con tempo soleggiato. I venti continueranno a spirare moderatamente dai quadranti occidentali con raffiche tese e il mare sarà localmente molto mosso,specie al mattino.
Nella giornata di sabato 31 cielo poco-parzialmente nuvoloso con nuvolosità in aumento dal pomeriggio-sera con piogge moderate in arrivo nella notte seguente accompagnati da temporali. Venti tra il debole e il moderato e mare poco mosso.
La mattinata di Domenica 1 Giugno sarà caratterizzata da piogge moderate e locali temporali. Il vento sarà moderato e il mare mosso.

Per i geometri del Conti. Opportunità tirocinio al comune di Lipari

COMUNICATO STAMPA
Martedì 27 Maggio 2014 il presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Messina Dott. Geom. Carmelo Ardito con una delegazione del consiglio direttivo, rappresentata dal Geom. Mario Volpe e dal Dott. Geom. Francesco Repici, coadiuvati dal direttore Dott. Carmelo Citraro, hanno tenuto un incontro presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari per la sottoscrizione di convenzioni di tirocinio di formazione ed orientamento con l’Istituto, rappresentato dal dirigente scolastico Prof.ssa Tommasa Basile ed il comune di Lipari, rappresentato dal Sindaco Dott. Marco Giorgianni.
Le convenzioni riguardano l’inserimento di giovani tirocinanti presso l’Istituzione comunale al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi. Durante lo svolgimento del tirocinio l’attività ed orientamento sarà seguita e verificata da un tutor designato dal Collegio dei Geometri (soggetto promotore) in veste di responsabile didattico.
Il (soggetto ospitante) Comune di Lipari, al termine del periodo dell’attività rilascerà al geometra praticante l’attestato di frequenza, valido al fine di computare il periodo di tirocinio nei diciotto mesi di praticantato necessari per l’ammissione all’esame di abilitazione alla libera professione di geometra.
All’incontro hanno partecipato gli studenti che frequentano il quarto e quinto anno e i geometri che operano nelle isole Eolie.
Questa del tirocinio presso gli uffici comunali sarà un’ occasione professionale formativa importante che permetterà ai giovani praticanti di capire come funziona la professione anche dall’altra parte della barricata.
Durante l’incontro gli interventi della prof.ssa Basile, del sindaco Giorgianni, del presidente del Collegio Ardito e del dott. Carmelo Citraro hanno consentito un approfondimento sul profilo professionale e tecnico che il geometra assumerà nel contesto lavorativo dei prossimi anni evidenziando che il ruolo del geometra oggi è centrale, a prescindere dalla pesante crisi economico-produttiva del momento. Il geometra è la sfida per superare anche la crisi, operando con sistemi innovativi, collaudati e sperimentali, capaci di affrontare le sfide ambientali e metereologiche. Il presidente Ardito ha anche sottolineato che oggi il geometra deve confrontarsi con importanti scelte nel campo energetico, del risparmio e della sostenibilità; è chiamato ad operare per la protezione dell´ambiente, prevedendo e calcolando anche gli esiti e le conseguenze della nuova progettazione, a capire e rispettare il passato, a proiettare le testimonianze della storia nel presente e nel futuro, abbinando antichità e restauro a modernità ed innovazione.
IL CONSIGLIERE
F.to Dott. Geom. Francesco Repici

Cassazione: "Sì alla riduzione delle pene per piccolo spaccio". Fuori da carcere migliaia di detenuti

Via libera, dalle sezioni unite penali della Cassazione, al diritto dei condannati in via definitiva per spaccio lieve di droga, con la recidiva, alla rideterminazione della pena al ribasso, per effetto di due verdetti, del 2012 e quello recente del 2014, della Consulta sulla legge Fini-Giovanardi.
Sì riduzione pene piccolo spaccio - I supremi giudici - presieduti dal primo presidente Giorgio Santacroce - hanno preso questa decisione, accogliendo un ricorso della procura di Napoli contro la decisione del tribunale, che aveva negato ad un condannato recidivo per piccolo spaccio di ottenere il ricalcolo della pena a seguito della sentenza della Consulta che nel 2012 aveva dichiarato incostituzionale la norma della Fini-Giovanardi che vietava la concessione delle circostanze attenuanti prevalenti nel caso di recidivi. La Cassazione, inoltre, ha stabilito - comprendendo nella sua decisione anche gli effetti del recente verdetto della Consulta che ha ripristinato la distinzione tra droghe pesanti e leggere - che i giudici dell'esecuzione, chiamati al ricalcolo delle pene dei condannati definitivi, dovranno anche tenere conto del fatto che è stato ripristinato il testo della Iervolino-Vassalli, per effetto dell'ultima decisione della Consulta sulla Fini-Giovanardi.
Fuori da carcere migliaia di detenuti - Per effetto della decisione delle sezioni unite penali della Cassazione "potranno uscire dal carcere migliaia di detenuti condannati per piccolo spaccio, qualora venisse accolta la loro richiesta di revisione del trattamento sanzionatorio". Le stesse fonti della Suprema corte, preannunciano anche come, in questo modo, "aumenterà di molto il lavoro dei magistrati dell'esecuzione della pena" che nella maggior parte dei casi sono i tribunali e in misura minore le corti d'appello.
3-4 mila possibili beneficiari - Sono tra i tremila e i quattromila i detenuti che potenzialmente potrebbero beneficiare della sentenza odierna della Cassazione connessa alla Fini-Giovanardi. E' quanto emerge da prime stime indicative provenienti da fonti dell'amministrazione penitenziaria.
Verdetto non riguarda grossi trafficanti - Del verdetto della Cassazione, "non si possono avvantaggiare i detenuti condannati in via definitiva per spaccio di droghe pesanti commesso con l'associazione a delinquere". In base alle ultime stime, in carcere ci sono circa cinque mila detenuti per spaccio di droghe pesanti in associazione, e circa nove mila per spaccio di lieve entità. E' quest'ultima 'platea' che potrà chiedere il ricalcolo della pena ai giudici dell'esecuzione.

Da Partylandia auguri ad Adrian Licari, Anna Lo Coco e a Tiziano

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Adrian Licari che compie 6 anni, ad Anna Lo Coco che ne compie 2 e a Tiziano che ne compie 18

Dislessia. Oggi Seminario all'hotel Gattopardo. L'organizzazione è del Soroptimist International Club di Lipari- Isole Eolie e l’AID

Comunicato
Il Soroptimist International Club di Lipari- Isole Eolie e l’AID ( Associazione Italiana Dislessia) di Messina sono lieti di invitarvi a partecipare al seminario informativo dal titolo “Ora so leggere, scrivere e far di conto…” che si terrà oggi, venerdì 30 Maggio, presso il Gattopardo Park Hotel alle ore 17.30.
Interverranno la Dott.ssa Tiziana Calarese (NPI_Formatore AID), il Dott. Pasquale Mandalari (NPI centro di riabilitazione Canneto_Lipari), la Dott.ssa Rosa Grosso (Psicopedagogista_Formatore AID) il Prof. Antonino Casto ( Esperto P.N. di formazione docenti_Tutor DIDATEC_Socio AID) e la Prof.ssa Grazia Restuccia (Presidente AID sez. di Messina)
La presidente del S.I. di Lipari
Mimma Sparacino

Cartoline di degrado e inciviltà da Mendolita

Vi proponiamo due foto postate da Enrico Nulli a proposito dello "smaltimento" dei rifiuti a Mendolita. Latte d'olio e scaldabagno all'esterno e bidoncini per l'olio all'interno del cassonetto per la  plastica.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
Il retro e il davanti di due cartoline d'epoca inerenti la Croce di Monte Rosa.
Nella prima foto (1936) il canonico Caravella lancia un appello per la costruzione della chiesetta
Nella seconda foto lo stesso canonico ringrazia coloro che hanno contribuito per la nascente chiesa (si notano le prime mura) e ripropone l'appello.
Un grazie per queste foto all'eolo-australiano Angelo Manfrè


Leni. Attribuite le deleghe agli assessori della giunta Gullo

Il dottor Riccardo Gullo, eletto lunedì scorso, per la seconda volta, sindaco di Leni,  ha  attribuito le deleghe ai suoi quattro assessori: 
Agata Pollicino: Servizi sociali e assistenziali – Personale – Cultura e Beni Culturali – Servizi Educativi
Consuelo Donato, Pubbliche relazioni – Turismo – Spettacoli – Pari opportunità – Politiche giovanili.
Aldo Galletta, Viabilità – Illuminazione pubblica Trasporti - Commercio Artigianato Agricoltura e Pesca
Michele Pittorino,  Sport e tempo libero – Ambiente –– Rete idrica e fognante – Patrimonio.

giovedì 29 maggio 2014

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Grazia Sciacchitano, Fulvio Caruso, Lucia Puglisi, Francesco Ingenito e Massimo Biviano

Lettere al direttore. "Mai avrei sognato di dover rimpiangere l'amministrazione Bruno"

Caro direttore,
poche righe per esprimere tutto il mio disappunto, la mia amarezza, nel dover constatare come la mia Lipari, così come le altre isole (Salina esclusa. Ma lì, per fortuna loro, ci sono altri amministratori) siano letteralmente abbandonate a se stesse.
Caos, disordine,abbandono di tutto ciò che è possibile, assenza di programmazione, mancanza di iniziative e di nerbo nell'amministrare la cosa pubblica, assoluta lontananza del "palazzo" dai cittadini e potrei continuare all'infinito.
Mi vien da ridere quando ci si auto-celebra per un marciapiede, per una bandiera blu, per cose che per una amministrazione efficace e viva dovrebbero essere routine.
Adesso la prossima auto-celebrazione sarà per il ritorno al lavoro (speriamo) degli ex Pumex. Sarà l'ennesimo "traguardo" per chi è povero di idee e risultati. Ma è davvero un successo quello per gli ex Pumex, costretti, ovviamente non solo da questa amministrazione, ad "elemosinare", di anno in anno, un posto di lavoro che gli spetterebbe di diritto ed in modo definitivo?
Non si ripete una storia già scritta, con la differenza che questa, rispetto alle altre, comincia a giugno ?
Potrei continuare a scrivere..scrivere...scrivere..ma voglio chiudere se me lo consente con una riflessione amara.
Mai e poi mai avrei immaginato, da elettore che ha dato fiducia a questo sindaco e quindi alla compagine che amministra, di dover rimpiangere il sindaco Mariano Bruno e la sua amministrazione.
Antonio Mandarano

NDD - Lo "sfogo" (vogliamo chiamarlo così?) del nostro lettore ci sembra sposi quella che è l'opinione di una larga parte della popolazione. Basta scendere in strada: a Lipari, come nelle altre 5 isole. 
Un "disamore" verso il "palazzo", e chi ci amministra, ben evidente nel nostro sondaggio (non molto gradito, sigh !) che si è chiuso la scorsa settimana e che ha dato questi risultati:
Giunta Giorgianni (Maggio 2012/ Maggio 2014): Due anni di amministrazione. Quale il vostro giudizio sul suo operato?
Questo il sondaggio che abbiamo lanciato sulla  nostra pagina di facebook dedicata per l'appunto ai sondaggi.
I RISULTATI TOTALI
Negativo : 56%
Scarso (voto da 4 a 5)      : 31%
Positivo (voto da 7 a 8)    :  6,55%
Positivo (voto da 9 a 10)  :  4,68%
Sufficiente                        :  1,56%
Come si legge l'87% è per un giudizio negativo-scarso
Peggio di così...non si può davvero. Ma siamo fiduciosi....ci sono ancora altri anni per poter ribaltare la situazione...almeno così speriamo

Strada comunale Pianogreca-Monte. Percorso di guerra...nella giungla. Cittadini lamentano grave pericolo per la pubblica incolumità

Al Sig. Sindaco
del COMUNE DI LIPARI
Rag. Marco GIORGIANNI
e.p.c.   All’Assessore al ramo
del COMUNE DI LIPARI
Sig. Giovanni SARDELLA

                 Al Comandante del Corpo di                                            Polizia Municipale
Dott. Stefano BLASCO

I sottoscritti residenti e/o proprietari di immobili nelle località Pianogreca e Montegallina di Lipari, con la presente vogliono manifestare il proprio disappunto circa le condizioni in cui versa la Strada Comunale Pianogreca – Monte: la sede stradale, infatti, è costellata di una enorme quantità di pericolosissime buche e sconnessioni che, soprattutto durante la notte, essendo alcuni tratti del percorso scarsamente illuminati, creano una situazione di grave pericolo per la pubblica incolumità.
Risulta davvero inspiegabile, il disinteresse delle varie amministrazioni comunali che negli anni si sono succedute, nei confronti delle suddette località che, soprattutto nell’ultimo decennio, sono divenute particolarmente popolate, e sono state interessate da diverse progettazioni private, con conseguente versamento di oneri di urbanizzazione che, ipoteticamente, sarebbero dovuti servire al miglioramento della viabilità, della pubblica illuminazione e del decoro in genere della zona; di tutto questo, però, non si è visto proprio nulla.
Chi percorre giornalmente la strada in questione, si trova a dover spendere parecchi soldi per la manutenzione dei propri veicoli, messi a dura prova a causa di quel percorso di guerra… sospensioni, pneumatici e forcelle, sono destinate inesorabilmente a sfracellarsi…
Inoltre, la vegetazione che rigogliosa e indisturbata, cresce ai margini della sede stradale, limitando la visuale (in particolar modo in prossimità delle curve), crea un’ulteriore condizione di pericolo che, sommata a quella derivante dalle voragini, pone in essere una condizione insostenibile che lede profondamente il diritto e/o la libertà di movimento, oltre ad una condizione di grave pericolo che, si spera, non debba essere presa in considerazione solo dopo il verificarsi di qualche grave incidente, con le derivanti responsabilità civili e penali.
Alla luce di quanto sopra, i firmatari
C H I E D O N O
che si intervenga rapidamente con un intervento RISOLUTIVO,  asfaltando l’intera sede stradale, e non rappezzando miseramente le sole buche con interventi tampone destinati a durare appena pochi giorni. Si chiede altresì che venga tempestivamente eseguito un intervento di diserbamento dei margini della strada, essendo diventati alcuni tratti della stessa quasi impercorribili, ribadendo che attualmente NON ESISTONO le indispensabili condizioni di sicurezza, con conseguente grave pericolo per la pubblica incolumità, sia per abitanti della zona che per i turisti che, sempre più numerosi, percorrono le località sia a piedi che con mezzi a motore.
-          Si allega documentazione fotografica.
I FIRMATARI (seguono le firme)

Domani a Canneto i funerali di Alexandru Covalciuc

Si terranno domani pomeriggio alle 16, nella Basilica minore di San Cristoforo a Canneto, i funerali di Alexandru Covalciuc, il rumeno di 38 anni, ritrovato privo di vita, lunedì scorso, nell'abitazione che occupava a Canneto.
La salma del bravo giovane, che in atto si trova presso l'obitorio del cimitero di Lipari, dovrebbe giungere in chiesa domani mattino.
Il 3 giugno le spoglie mortali di Alexandru lasceranno Lipari e proseguiranno per la Romania, dove giungerà il 4 e dove sarà seppellito.

Casilli: " Il comune non copra i buchi delle partecipate"

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Epc  Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale, Al  Sig. Segratario del Comune di Lipari, Ai Sig. Consiglieri Comunali e Al Revisore dei Conti
Interrogazione Urgente
Egr. Sig, sindaco
in data 28.05.2014 il dott. Luigi Amato ha rilasciato un'intervista video su di un giornale on line locale, nella qualità di Liquidatore delle due società partecipate dal comune di Lipari Sviluppo Eolie e GAL Leader 2 Eolie, che La invito a sentire con urgenza e a rettificare ove lo ritenga.
Innanzitutto, mi chiedo se il dott. Amato abbia mandato per poter veicolare all'esterno informazioni sensibili delle due società partecipate dal comune di Lipari.
Secondo il dott. Amato, infatti, siccome ci sarebbe una lontana possibilità (di cui non c'é certezza anzi condizionata all'essere in bonis...!) che le due sue società in liquidazione per debiti contratti da amministratori poco attenti, possano essere finanziate per realizzare delle opere pubbliche e di cui le due società dovrebbero però gestire la procedura tecnico e amministrativa prendendosi anche una percentuale per farlo, il comune di Lipari allora dovrebbe prima pagare €.600.000,00 di debiti e coprire €.40.000,00 di capitale delle due società da lui amministrate aumentando le tasse alla comunità eoliana.
Ma, nel merito, è grave quanto il dott. Amato dichiara che, oltre ad avere una gravissima valenza politica (se non peggio, oserei dire intimidatoria per i consiglieri comunali) è foriero di allarmismo ingiustificato o peggio di false aspettative positive, di utilità per il comune di Lipari.
Infatti, se un domani, il consiglio comunale non deciderà di fare ciò che lui dice e cioè di pagare i debiti delle società (a prevalente proprietà privata), che egli oggi amministra certamente, diciamo noi, per pure filantropia, la colpa di chi sarà??
 Del consiglio comunale?
Facile, dott. Amato, lei così dicendo, riportando in maniera artefatta la realtà, travisando i fatti, vorrebbe scaricare sul consiglio comunale le responsabilità di un presunto  buco di circa  5-6-700.000,00 di euro facendo credere che tale debito, oggi, sarebbe un'opportunità: ASSURDO!!
Sig. Sindaco  mi auguro è sono sicuro che non le verrà in testa  di raccontarci questa favola!
Le parole del dott. Amato sono fuori luogo e gravissime perché chiaramente indirizzate a condizionare la libertà di opinione del consiglio comunale. Ed inoltre, altra cosa gravissima che ci rende scettici sulla bontà di questa operazione è il fatto, come lo stesso Amato dichiara, che "nessuna opera pubblica precedente è stata collaudata e chiusa a saldo" dalle due società: solo questo dovrebbe farci dubitare della bontà di queste due società e della utilità di metterci altri soldini da prendere dalle tasche dei Liparesi, è inconcepibile che si possa avere la creanza di chiedere fiducia, credibilità, soldi dei cittadini su delle società che si sono dimostrate fallimentari. (E’ NON SOLO, SI VEDANO  INTERROGAZIONI FATTE IN PRECEDENZA) .
Speriamo che dietro a queste operazioni non si nasconda altro.
Al Sig. Presidente del Consiglio che legge per conoscenza , chiedo di intervenire ufficialmente , vista anche, la sua posizione responsabile , circa le partecipate più volte palesata, ovvero  quando lo scrivente sollevava dubbi sulla gestione di dette società nella precedente amministrazione , lei dai banchi di opposizione dava forza  è appoggiava  le criticità dimostrate.
Infine interrogo e chiedo di sapere:
E’  vero che nessuna opera è stata collaudata e chiusa a saldo?
Perché non si sono chiuse le opere del patto territoriale?
Quale è stato il motivo ostativo che non ha permesso la chiusura di detti progetti?
È vero che in passato vi è stata fatta una fatturazione per prestazione di servizi, dagli ammistratori della società ai fruitori e soci  del patto?
Se è vero come mai oggi, è solo oggi ci informano che non si sono chiusi e rendicontati i progetti?
Di  chi sono le responsabilità?
Le abbiamo in qualche modo perseguite?
I nostri uffici comunali hanno vigilato sulle opere in questione?
È stata  inviata alla Procura della Corte dei Conti  la mia richiesta avvenuta  in sede di approvazione del bilancio 2012, in merito alla questione partecipate specificatamente SVILUPPO EOLIE?
Con quale soldi pagheremo la messa in BONIS di società che non hanno ottemperato alle aspettative della cosa pubblica ?
Non pensa Signor Sindaco alla luce delle dichiarazioni fatte,  di Informare gli organi preposti al controllo, non solo quelli politici?
Dobbiamo fare pagare ai cittadini, aumentando di sicuro le tasse, gli atti di amministratori lautamente pagati??
Ringraziando per la celerità della risposta porgo saluti.
Lipari 29.05.2014                                                                                                      
Antonino Casilli (consigliere comunale)

Pallavolo. Le ragazze del Meligunis-Cutimare a gonfie vele

COMUNICATO
Le ragazze giallo-blu del Meligunis-Cutimare sono sempre più lanciate verso la conquista della vittoria per la finale dei play-off, importanti per aggiudicarsi il passaggio nel campionato maggiore di prima divisione.
Tra le mura del Nicola Biviano hanno battuto, nella partita del ritorno, le ragazze messinesi della Semper Volley; mentre sabato scorso, si sono imposte con un secco 3 a 0 sulle ospiti di Avis-Castell' Umberto. Il risultato non deve ingannare, in quanto la partita è stata molto combattuta e le avversarie sono scese in campo agguerrite e con un'ottima preparazione tecnica. 
Ultima e decisiva partita di ritorno, domenica sul campo di Castell' Umberto alle ore 15:00. 

Lipari. Arrestate due presunte pusher per possesso ai fini di spaccio di marijuana

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa di giorno 29 maggio 2014
Compagnia di Milazzo
Lipari, arrestate due pusher per possesso ai fini di spaccio di marijuana

I Carabinieri della Stazione di Lipari, agli ordini del Luogotenente Francesco Villari, stavano monitorando da molto tempo i movimenti di due donne di Lipari, che si sospettava vendessero droga sull’isola. Ad insospettire i militari, nei giorni precedenti, era stato un continuo andirivieni di persone da un’abitazione su Marina corta, soprattutto durante la notte. Così i militari della Stazione, al termine di una serrata attività info investigativa, nella notte di ieri, decidevano di fare irruzione in quell’appartamento su Marina corta. Allertata dai rumori, una delle due sospette pusher, nello strenuo tentativo di darsi alla fuga, raccoglieva parte dello stupefacente e occultandolo in un sacco dell’immondizia già pieno di rifiuti, tentava di uscire di casa fingendo di dover buttare la spazzatura. I Carabinieri, però, che avevano circondato l’edificio la bloccavano prontamente. Al termine della perquisizione domiciliare i Carabinieri rinvenivano e sequestravano circa 100 grammi di marijuana in parte già divisa in dosi, due bilancini di precisioni e diverso materiale per il confezionamento e il taglio dello stupefacente. Le due pusher, madre e figlia, entrambe di Lipari, di cui la più giovane è già nota alle forze dell’ordine, si identificano in :
  • SAPORITA IMMACOLATA, classe 1959,
  • CINCOTTA CATERINA, classe 1992.
Lo stupefacente e il materiale da confezionamento e spaccio venivano sottoposti a sequestro, mentre le due Pusher venivano tratte in arresto in flagranza di reato per possesso di stupefacente ai fini di spaccio e ristrette presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari

Due presunti spacciatori liparesi arrestati a Catania dalla polizia

COMUNICATO STAMPA
Due presunti spacciatori di anfetamine, residenti a Lipari, sono stati arrestati da agenti della squadra mobile della Questura di Catania. 
Sono S.M., di 24 anni, e A.P. di 26. Agli agenti è arrivata una segnalazione anonima. Nell'auto sulla quale viaggiavano, durante un controllo al casello di Catania della A18, sono stati trovati e sequestrati 20 grammi di anfetamine Mdma. 
I due, che hanno cercato di disfarsi della droga una volta che sono stati intercettati, sono stati condotti in carcere.

Da Partylandia auguri a Patrizia Berzi

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Patrizia Berzi

Anche oggi gli alunni tutti a scuola bagnati. di Aldo Natoli

Questa mattina abbiamo assistito all'ennesimo "bagno" degli alunni per entrare nell'Istituto Comprensivo Lipari I di via Maggiore. 
Nonostante le ripetute segnalazioni il sottoscritto deve registrare il totale disinteresse del Comune, della Scuola e del Consiglio dei Genitori. Ma malcapitati bambini, e genitori che li accompagnano, prima di varcare il cancello d'ingresso ed attraversare l'atrio e la scalinata, oltre all'acqua che arriva dal cielo debbono inzupparsi abbondantemente le scarpe, e non solo, perchè in prossimità dell'ingresso vi è collocato un pozzetto, che probabilmente raccoglie l'acqua del retrostante piazzale, dal quale fuoriesce abbondante acqua. In poche parole è un disastro.
Ma domando: costa tanto coprire l'ingresso della Scuola? Costa tanto canalizzare il pozzetto di scarico dell'acqua? Durante le giornate di pioggia non sarebbe logico consentire l'ingresso anche dal piazzale interno con accesso dalla via Provinciale o dalla via Marconi? L'utilizzo del piazzale non eviterebbe il caos di veicoli che si crea durante l'entrata e l'uscita degli alunni dalla Scuola?
Aldo Natoli

Etna: Ingv studia radici vulcano, via a ricerca per tomografia 3D

Oltre 60 ricercatori provenienti da Italia, Spagna, Germania, Russia, Stati Uniti, Irlanda e Messico parteciperanno all'esperimento scientifico "Tomo-Etna" che l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha presentato ieri a Catania. 
La ricerca, che si svolgera' tra giugno e luglio ed e' realizzata nell'ambito dei due progetti europei "Mediterranean supersite volcanoes (Medsuv)" ed "Eurofleets 2" del settimo programma quadro, verra' supportata dalla Marina militare. 
L'obiettivo e' analizzare le strutture tettoniche e subvulcaniche della crosta su cui poggia il monte Etna, comprese le strutture crostali delle aree adiacenti sia a terra che a mare, attraverso tecniche di sismica attiva che sfruttano le onde generate in acqua con aria compressa, e di sismica passiva, mediante la registrazione degli eventi sismici naturali. Si tratta insomma di andare alle "radici" del vulcano, che sorge in una regione complessa dal punto di vista geodinamico, dove la distribuzione delle principali strutture tettoniche gioca un ruolo fondamentale nella dinamica eruttiva.
Lo studio si concentrera' dunque su una zona di convergenza, dove si hanno sia moti compressivi, dovuti alla subduzione della placca ionica al di sotto della Calabria, sia distensivi, dovuti al moto rotatorio di una porzione della placca africana in collisione con quella euroasiatica. Ancora oggi i maggiori limiti nella comprensione della dinamica di questo vulcano risiedono in parte nella mancata conoscenza delle caratteristiche strutturali del suo basamento e della crosta intermedia e profonda. Infatti, sebbene l'intera Sicilia sia stata oggetto di campagne pioneristiche di sismica crostale profonda tra il 1968 e il 1994 e successivamente solo di campagne a mare, che hanno raccolto buone informazioni sulle strutture tettoniche offshore, la conoscenza delle principali faglie presenti nella terraferma e' ancora insufficiente. Ad esempio, e' ancora poco nota la struttura tettonica che ha generato il terremoto del 1818 di magnitudo 6.1, ad oggi considerato un evento "anomalo" nel contesto dei terremoti etnei. Cosi' pure risultano ancora poco caratterizzate le grandi strutture tettoniche regionali che interagiscono con l'Etna, come la fascia strutturale della scarpata "Ibleo-Maltese" in prossimita' dell'Etna e la struttura denominata "Tindari-Letojanni" che si sviluppa a nord dell'Etna e prosegue attraversando il Golfo di Patti sino all'isola di Vulcano. In questo settore della Sicilia, estremamente complesso dal punto di vista geodinamico, esistono molte ipotesi ma manca ancora un modello definitivo, che spieghi in modo univoco come interagiscono le grandi strutture tettoniche con il vulcanismo etneo. Il progetto "Tomo-Etna" cerchera' di colmare queste lacune di conoscenza. La nave oceanografica spagnola "Sarmiento de Gamboa" e la nave greca "Aegea" contribuiranno alla sperimentazione unitamente alla nave idro-oceanografica "Galatea" della Marina militare italiana. Le attivita' a mare verranno condotte a distanza dalla costa da un minimo di 3-4 chilometro sino ad un massimo di circa 50 chilometri, e oltre alla parte ionica sara' interessata anche l'area del basso Tirreno tra il Golfo di Patti e le isole Eolie. Nel corso della crociera verra' anche utilizzato un cavo di 240 geofoni lungo 3 chilometri, che servira' per realizzare numerosi profili di sismica a riflessione (per circa 1400 chilometri), finalizzati a conoscere nel dettaglio le principali discontinuita' della crosta e ricostruire con precisione la topografia del mantello.
I segnali sismici saranno acquisiti a terra tramite le 70 stazioni della rete sismica permanente dell'Ingv, integrata da una rete temporanea di 100 stazioni dell'Istituto di ricerca Gfz (Germania) che verranno collocate sia sull'Etna sia nei territori circostanti, nelle provincie di Catania, Messina e Siracusa. Sul fondale marino, inoltre, sara' disposta una rete di 25 stazioni sismiche per la registrazione della sismicita' artificiale e naturale: coprira' una zona che si estende dall'area etnea fino all'arcipelago delle Eolie allo scopo di ottenere, per la prima volta, una tomografia 3D ad alta risoluzione nell'area marina antistante l'Etna e di indagare con grande dettaglio le strutture tettoniche regionali che si estendono dal Tirreno meridionale allo Ionio e che interagiscono con il sistema vulcanico etneo. Durante le crociere verranno anche utilizzati magnetometri e gravimetri al fine di realizzare mappe di anomalia magnetica e gravimetrica.
Inoltre, per rilevare gli elementi geologici superficiali delle aree sommerse, saranno effettuate indagini Multibeam e Side-scan Sonar in aree di particolare interesse e laddove i dati gia' esistenti non offrono una risoluzione adeguata.
L'insieme dei dati acquisiti durante l'esperimento permettera' di realizzare, quindi, un'accurata tomografia dell'Etna, capace di gettare nuova luce nella comprensione dei processi di risalita magmatici. Grazie a questo esperimento, che interessera' anche le aree circostanti il vulcano, inclusa la sua parte a mare prospiciente, sara' possibile anche investigare i meccanismi di "scivolamento" del fianco orientale del vulcano e, ancora, studiare le diverse faglie che sono presenti al di sotto della copertura vulcanica e nella parte a mare. Sara' anche possibile verificare la struttura di rigonfiamento che c'e' nella porzione dei fondali di fronte l'Etna, unitamente all'ipotesi di un vulcano sottomarino sostenuta da alcuni ricercatori anni orsono. I risultati potranno dare un contributo alla mitigazione del rischio vulcanico, a tutela delle popolazioni che vivono nella zona pedemontana etnea, la cui vulnerabilita' e' aumentata negli ultimi decenni, come dimostrato le recenti eruzioni benche' di piccola magnitudo. (AGI) .

Come erano le Eolie e gli eoliani

Chi volesse vedere pubblicate foto del passato in suo possesso può inviarle in formato jpg a ssarpi@libero.it o a s.sarpi@libero.it
Nelle foto di oggi: Alcune "formazioni" del gruppo musicale "Momenti eoliani"

Le foto di Bartolo Rago dell'arrivo del braccio-reliquia di San Bartolomeo a S.M. Salina (video fotografico)

mercoledì 28 maggio 2014

Navi da crociere in arrivo a Maggio a Lipari.

UN GRAZIE AL COMANDANTE ANDREA MAGAZZU'

A conclusione del convegno sul Parco Marino si organizzi, alla presenza del sottosegretario Velo, una tavola rotonda sul progetto del depuratore di Vulcano. La richiesta di Christine Berart

Alla Sottosegretaria Ministero dell'Ambiente Silvia Velo
Al Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni
Al Sindaco dell'Isola di Santa Marina Massimo Lo Schiavo
Al Segretario del PD Lipari Saverio Merlino
Al Dirigente della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia Aurelio Angelini.
A tutti cittadini residenti nelle Isole Eolie e in particolare nell'isola di Vulcano

Ho letto con grande interesse che nel corso del convegno “Un Parco marino per le Eolie del mito” che si terrà nella Chiesa dell'Immacolata , il 30 maggio prossimo alle ore 16.30 sarà presente l'Onorevole Silvia Velo, sottosegretaria nel Ministero dell'Ambiente. La presenza nel Comune di Lipari di una responsabile di alto livello del Ministero dell'Ambiente , tanto discusso in questi giorni, rappresentà per la cittadinanza un'opportunità unica di potere esporre direttamente le perplessità sorte in seguito al progetto del depuratore nell'isola di Vulcano. Le perplessità legittime sia dell'amministrazione espresse circa un mese fa e le perplessità espresse dalla stessa cittadinanza. Tale costruzione è anche l'oggetto di eventuale cancellazione delle isole Eolie dalla lista Patrimonio Mondiale Unesco .
Vorrei pubblicamente proporre una tavola rotonda straordinaria subito dopo la fine del convegno a tutti gli attori che fortunatamente saranno riuniti il 30 maggio.
Questo momento servirebbe a presentare alla Sottosegretaria tutti elementi a noi apparsi incongruenti (Ve li ricordo brevemente in seguito), servirebbe a potere allertare il Ministero e a mandare apposti controlli sul posto.
Io sono anche volontaria per accompagnare tutti i presenti direttamente sul cantiere prima o dopo il convegno.
ELEMENTI relativi al DEPURATORE dell'isola di Vulcano da presentare alla Sottosegretaria On. Silvia Velo
1/ Costruzione facendo riferimente tecnico unico sul mese di presenze massima : 13000 persone. La popolazione stabile dell'isola di Vulcano è di circa 800 persone per piu di 9 mesi all'anno . In data odierna quasi tutte le strutture turistiche sono ancora chiuse . .
2/ Inesistenza TOTALE di FONTI OFFICIALE per le TABELLE della popolazione presa in conto per la portata massima. Da quale ente sono state stabilite?alcune rilevano della fantasia la piu pura (per esempio 1100 presenze gionaliere a Vulcano Piano quando l'unico mezzo per portare la gente a Vulcano Piano è un piccolo bus di 20 posti che ci va tre volte al giorno da giugno a settembre).
3/ Volumi d'acqua consumati pro capite valore ISTAT 2013 :172 litri pro capite. Per il progetto di Vulcano il valore pro capite utilizzato è di 250 l/pro capite, ben al di sopra di quello nazionale ed europeo. Volume d'acqua utilizzato per le presenze gionaliere pro capite 60 l/giorno ....
4/ scelta del sito di costruzione sopra l'abitato di Vulcano Porto, "in alto" . Costruzione Sulle falde del cratere attivo del vulcano La Fossa, Patrimonio Mondiale Unesco, in zona di protezione UNESCO . Questa scelta illogica implica la costruzione di ben 2 pompe di sollevamento, una delle quali proprio su una zona Natura 2000 , sito di protezione ZPS , ultima zona umida delle isole Eolie necessaria agli uccelli migratori.
5/ La costruzione di questo depuratore sta mettendo a rischio cancellazione della Lista Patrimonio Mondiale Unesco le Isole Eolie nel loro insieme.
6/ Esiste una direttiva europea Direttiva 91/271/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane (Gazzetta ufficiale n. L 135 del 30/05/1991)
Vi invito a leggere attentamente due articoli :
Articolo 3 
1. Gli Stati membri provvedono affinché tutti gli agglomerati siano provvisti di reti fognarie per le acque reflue urbane, entro il 31 dicembre 2000 per quelli con un numero di abitanti equivalenti (a.e.) superiore a 15 000 e  entro il 31 dicembre 2005 per quelli con numero di a.e. compreso tra 2 000 e 15 000. 
Per le acque reflue urbane che si immettono in acque recipienti considerate « aree sensibili » ai sensi della definizione di cui all'articolo 5, gli Stati membri garantiscono che gli agglomerati con oltre 10 000 a.e. siano provvisti di reti fognarie al più tardi entro il 31 dicembre 1998. 
Laddove la realizzazione di una rete fognaria non sia giustificata o perché non presenterebbe vantaggi dal punto di vista ambientale o perché comporterebbe costi eccessivi, occorrerà avvalersi di sistemi individuali o di altri sistemi adeguati che raggiungano lo stesso livello di protezione ambientale. 

Credo che alla luce di quest'articolo 3 la DEFINIZIONE PRECISA ACCURATA ed EFFETTUATA DA FUNZIONARI DELLO STATO ITALIANO con relativa documentazione officiale sia di vitale importanza nel caso di Vulcano.... perchè è proprio la definizione della popolazione dell'isola che DEVE DEFINIRE IL SISTEMA DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE , sistema individuale o collettivo....
Sicura del Vostro interesse per la mia proposta, del Vostro interesse per il Nostro meraviglioso territorio Vi porgo i miei piu distinti saluti.
Aspetto la Vostra risposta.
Christine Berart