Cerca nel blog

mercoledì 28 maggio 2014

A conclusione del convegno sul Parco Marino si organizzi, alla presenza del sottosegretario Velo, una tavola rotonda sul progetto del depuratore di Vulcano. La richiesta di Christine Berart

Alla Sottosegretaria Ministero dell'Ambiente Silvia Velo
Al Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni
Al Sindaco dell'Isola di Santa Marina Massimo Lo Schiavo
Al Segretario del PD Lipari Saverio Merlino
Al Dirigente della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia Aurelio Angelini.
A tutti cittadini residenti nelle Isole Eolie e in particolare nell'isola di Vulcano

Ho letto con grande interesse che nel corso del convegno “Un Parco marino per le Eolie del mito” che si terrà nella Chiesa dell'Immacolata , il 30 maggio prossimo alle ore 16.30 sarà presente l'Onorevole Silvia Velo, sottosegretaria nel Ministero dell'Ambiente. La presenza nel Comune di Lipari di una responsabile di alto livello del Ministero dell'Ambiente , tanto discusso in questi giorni, rappresentà per la cittadinanza un'opportunità unica di potere esporre direttamente le perplessità sorte in seguito al progetto del depuratore nell'isola di Vulcano. Le perplessità legittime sia dell'amministrazione espresse circa un mese fa e le perplessità espresse dalla stessa cittadinanza. Tale costruzione è anche l'oggetto di eventuale cancellazione delle isole Eolie dalla lista Patrimonio Mondiale Unesco .
Vorrei pubblicamente proporre una tavola rotonda straordinaria subito dopo la fine del convegno a tutti gli attori che fortunatamente saranno riuniti il 30 maggio.
Questo momento servirebbe a presentare alla Sottosegretaria tutti elementi a noi apparsi incongruenti (Ve li ricordo brevemente in seguito), servirebbe a potere allertare il Ministero e a mandare apposti controlli sul posto.
Io sono anche volontaria per accompagnare tutti i presenti direttamente sul cantiere prima o dopo il convegno.
ELEMENTI relativi al DEPURATORE dell'isola di Vulcano da presentare alla Sottosegretaria On. Silvia Velo
1/ Costruzione facendo riferimente tecnico unico sul mese di presenze massima : 13000 persone. La popolazione stabile dell'isola di Vulcano è di circa 800 persone per piu di 9 mesi all'anno . In data odierna quasi tutte le strutture turistiche sono ancora chiuse . .
2/ Inesistenza TOTALE di FONTI OFFICIALE per le TABELLE della popolazione presa in conto per la portata massima. Da quale ente sono state stabilite?alcune rilevano della fantasia la piu pura (per esempio 1100 presenze gionaliere a Vulcano Piano quando l'unico mezzo per portare la gente a Vulcano Piano è un piccolo bus di 20 posti che ci va tre volte al giorno da giugno a settembre).
3/ Volumi d'acqua consumati pro capite valore ISTAT 2013 :172 litri pro capite. Per il progetto di Vulcano il valore pro capite utilizzato è di 250 l/pro capite, ben al di sopra di quello nazionale ed europeo. Volume d'acqua utilizzato per le presenze gionaliere pro capite 60 l/giorno ....
4/ scelta del sito di costruzione sopra l'abitato di Vulcano Porto, "in alto" . Costruzione Sulle falde del cratere attivo del vulcano La Fossa, Patrimonio Mondiale Unesco, in zona di protezione UNESCO . Questa scelta illogica implica la costruzione di ben 2 pompe di sollevamento, una delle quali proprio su una zona Natura 2000 , sito di protezione ZPS , ultima zona umida delle isole Eolie necessaria agli uccelli migratori.
5/ La costruzione di questo depuratore sta mettendo a rischio cancellazione della Lista Patrimonio Mondiale Unesco le Isole Eolie nel loro insieme.
6/ Esiste una direttiva europea Direttiva 91/271/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane (Gazzetta ufficiale n. L 135 del 30/05/1991)
Vi invito a leggere attentamente due articoli :
Articolo 3 
1. Gli Stati membri provvedono affinché tutti gli agglomerati siano provvisti di reti fognarie per le acque reflue urbane, entro il 31 dicembre 2000 per quelli con un numero di abitanti equivalenti (a.e.) superiore a 15 000 e  entro il 31 dicembre 2005 per quelli con numero di a.e. compreso tra 2 000 e 15 000. 
Per le acque reflue urbane che si immettono in acque recipienti considerate « aree sensibili » ai sensi della definizione di cui all'articolo 5, gli Stati membri garantiscono che gli agglomerati con oltre 10 000 a.e. siano provvisti di reti fognarie al più tardi entro il 31 dicembre 1998. 
Laddove la realizzazione di una rete fognaria non sia giustificata o perché non presenterebbe vantaggi dal punto di vista ambientale o perché comporterebbe costi eccessivi, occorrerà avvalersi di sistemi individuali o di altri sistemi adeguati che raggiungano lo stesso livello di protezione ambientale. 

Credo che alla luce di quest'articolo 3 la DEFINIZIONE PRECISA ACCURATA ed EFFETTUATA DA FUNZIONARI DELLO STATO ITALIANO con relativa documentazione officiale sia di vitale importanza nel caso di Vulcano.... perchè è proprio la definizione della popolazione dell'isola che DEVE DEFINIRE IL SISTEMA DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE , sistema individuale o collettivo....
Sicura del Vostro interesse per la mia proposta, del Vostro interesse per il Nostro meraviglioso territorio Vi porgo i miei piu distinti saluti.
Aspetto la Vostra risposta.
Christine Berart

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.