Cerca nel blog

sabato 15 novembre 2014

Debutto vincente per la squadra femminile dello Snoopy Tennis

Debutto vincente per la squadra femminile di tennis dello Snoopy club che, all' esordio nel campionato di serie C, ottiene una grande vittoria a Fiumefreddo contro la locale formazione. 
Le ragazze allenate dal coach Emilio La Rosa non hanno risentito dell'emozione del debutto e si sono comportate come delle veterane imponendosi con un netto 3-0. 
Il primo punto porta la firma di Assuntina Russo che in tre set, con il punteggio di 2/6 -7/6 - 6/0 ha battuto un'avversaria di categoria superiore. 
Davvero palpitante il tie-break del secondo set che ha visto l'atleta eoliana imporsi per 7/6 sfruttando il primo set point avuto a disposizione. Senza storia il terzo set conclusosi con un eloquente 6-0. Debutto vincente anche per l'esordiente Martina Villanti che alla sua prima partita assoluta in una competizione ufficiale ha sconfitto sempre in 3 set l'avversaria con il punteggio di 6/2 - 5/7 - 6/3. Da sottolineare che Martina calca i campi da tennis da un solo anno! 
Il terzo punto arriva dal doppio, vinto con autorita' con il punteggio di 7/5 - 6/1. Grande soddisfazione per il coach La Rosa che ha visto concretizzarsi il duro lavoro di preparazione fatto negli ultimi mesi. Il prossimo impegno per le ragazze sara' sabato 29 novembre in casa contro la formazione del Mascalucia. 
Buon tennis a tutti!

Calcio. Terza Categoria. Il calendario della 4° giornata in programma domani

JUVENILIA 1958 - SAN GIOVANNESE A.S.D.
POLISPORTIVA SAMPIETRESE - MALFA
REAL FILICUDI - ARCI GRAZIA
SC SICILIA - POL.FC CONTESSE
SOCCERCLUB D.MESSINAUDACE - CALCIO SAPONARESE
SPADAFORESE - STROMBOLI SCIROCCO

Campionato di C2 di calcio a 5. Salina e Ludica Lipari vittoriose

Prosegue la marcia del Salina che oggi pomeriggio, nella nona giornata del campionato di C2 di calcio a 5, si è imposto per 9 a 5 sul campo del Montalbano.
Contro una diretta concorrente nella lotta per i play-off i ragazzi del presidente Ruggera hanno chiuso il primo tempo in vantaggio per 4 a 0.  Poi un momentaneo "black-out" dei salinari ha permesso al Montalbano di recuperare e portarsi addirittura in vantaggio. 
Superato il "black out", Davide Osvaldo e company hanno messo a segno altre quattro reti, aggiudicandosi meritatamente l'incontro.
Vittoria casalinga per la Ludica Lipari che, trascinata da  Tripi (autore di 4 gol), si è imposta per 6 a 4 al Castroreale. Le altre reti eoliane sono state messe a segno da Giunta e Del Monaco.

Eolie. Le "problematiche sanitarie" (dalla G. del sud di oggi)

LIPARI
SALVATORE SARPI
L’elencazione delle problematiche che investono la sanità alle Eolie e nello specifico l’ospedale di Lipari, l’unico dell’arcipelago, non può che partire dalla mancata riattivazione (nonostante le mille promesse, non ultima quella del presidente della Regione, Rosario Crocetta) del “punto nascite”. 
Una situazione che pesa oltremodo sulla popolazione eoliana costretta a ricorrere ai vari ospedali della provincia e a sopportare, oltre al disagio di dover partorire lontano da casa, anche spese economiche non indifferenti. La riattivazione del “punto nascite”, con tanto di annessi e connessi (personale medico e paramedico, attrezzature indispensabili) è sicuramente la priorità. 
Una delle richieste più pressanti è anche quella di una ortopedia che possa essere se non stabile quanto meno attiva un paio di giorni la settimana e tutto l’anno. Ciò eviterebbe il doversi spostare costantemente verso Milazzo anche per una semplice immobilizzazione di un arto o per altra tipologia di prestazioni che potrebbero essere prestate sul posto. 
Seguono, poi, tutta una serie di altre “disfunzioni” che in una realtà come quella eoliana non possono che saltare immediatamente all’occhio e ciò nonostante la competenza e la professionalità di chi nel nosocomio eoliano si trova ad operare. 
Dalla pianta organica dei medici del pronto soccorso “orfana” di un paio di unità a quella degli anestesisti anch’essa ben al di sotto di quanto previsto. 
Dalla cardiologia, che dal mese di Luglio, conta su una sola unità medica alla pediatria dove vi è una sola unità medica stabile. 
Tra le cose da rimarcare anche l’assenza a bordo dell’ambulanza del 118, servizio essenziale e che conta sulla grande professionalità degli operatori, di un medico.

“6th INTERNATIONAL CONFERENCE ON INTEGRATED THERAPIES IN ONCOLOGY ” Esperti di tutto il mondo a confronto sul “pianeta donna”. Confermata l’importanza della biologia molecolare

COMUNICATO
Con un bilancio altamente positivo e uno straordinario numero di partecipanti, si è conclusa oggi, presso l’Hotel Hilton di Giardini Naxos, la “6th International Conference on Integrated Therapies in Oncology: Women's Project in Oncology: looking toward the Future”. 
Presieduta dal Prof. Vincenzo Adamo, Ordinario di Oncologia Medica dell’Università di Messina e Direttore dell’UOC Oncologia Medica dell’AOOR Papardo – Piemonte, la tre giorni ha offerto un’analisi ad ampio spettro di tutte le patologie oncologiche che coinvolgono il “pianeta donna”: le cosiddette neoplasie “di genere”, esclusive della donna, come il carcinoma della mammella e dell’ovaio, e tutte quelle altre, su tutte il tumore del polmone e del colon – retto, che presentano oggi, anche a causa dei grandi cambiamenti dello stile di vita delle donne moderne, un’elevata incidenza anche nel sesso femminile.
Al convegno hanno preso parte numerosi esperti di fama internazionale, rappresentanti di tutte quelle specializzazioni la cui interazione risulta fondamentale per un trattamento efficace della malattia tumorale: oncologi e chirurghi, radioterapisti e anatomopatologi, psicologi. Solo un approccio multidisciplinare può infatti garantire un percorso completo dalla diagnosi alle terapie più corrette.
Ognuna delle otto sessioni del convegno, organizzato secondo il modello del talk show, ha dato spazio a una lettura dedicata ad una specifica patologia oncologica e alla presentazione di un caso clinico su cui si sono confrontati i diversi esperti.
Due sessioni sono state dedicate inoltre all’“essere donna”, con al centro le problematiche delle qualità della vita, della fertilità e del supporto psicologico.
«Il format del convegno – sottolinea il Prof. Adamo – si è confermato ancora una volta vincente. Caratteristica principale, infatti, della conferenza, di cui si è appena conclusa la sesta edizione, è il suo mettere al centro, così come deve essere nella pratica clinica, il paziente – persona. Non a caso, i momenti più importanti all’interno delle singole sessioni sono stati senz’altro le presentazioni dei casi clinici e le “open qiestions” che hanno visto protagonisti tutti gli attori che ricoprono un ruolo essenziale nella fase diagnostica e terapeutica della malattia tumorale, nell’ambito – conclude Adamo – di una vera e integrata multidisciplinarietà».

Dal punto di vista strettamente scientifico, nel corso dell’iniziativa si sono avute importanti conferme circa il ruolo della biologia molecolare nei tumori, fondamentale per le terapie a bersaglio molecolare personalizzate: di particolare rilievo, i dati preliminari emersi durante il convegno, che a breve saranno ufficialmente presentati in occasione di conferenze internazionali negli Stati Uniti e nel Nord Europa.

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Convegno a Messina

In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
“DONNE CHE AMANO TROPPO”
A Messina un convegno sul femminicidio diventato fenomeno sociale
Martedì 25 novembre e mercoledì 26 nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Messina.

Alla famiglia Basile. In ricordo di Andrea (di Caterina Conti)

Alla famiglia Basile,
Sentitissime condoglianze, alla gentile Sig.ra, a  Lorenzo e Giammarco.
Sembra impossibile come a non più di cento metri di distanza non abbiamo saputo della dipartita del caro Andrea, se non ieri sera, anzi, Edoardo addirittura stamattina.
Andrea è stato un grande combattente che con grinta e con coraggio ha portato avanti per oltre 35 anni la sua infermità. Il suo calvario è iniziato a Milazzo  e solo dopo qualche anno è riuscito a far realizzare all’ospedale di Lipari il centro dializzati, che ha sempre trovato in Lui si un fruitore ma anche un attento ed oculato osservatore e garantista del buon funzionamento del reparto.
Tutti i dializzati delle Eolie devono dire un grazie anche a te.
Sembravi un eroi immortale ed il tuo decesso è stato veramente un grande, grande dispiacere.
Ancora sentite condoglianze e un fortissimo abbraccio.

Caterina Conti, Edoardo e famiglia tutta.

Nona giornata del campionato di C2 di calcio a 5. Gli impegni delle eoliane

Tornano oggi in campo, dopo la sosta forzata di sabato scorso, dovuta alle condizioni meteo-marine, le formazioni eoliane di calcio a 5. 
In programma:
Montalbano - Salina
Ludica Lipari - Castroreale

Vasco Rossi a Messina l'8 luglio


Attraversa l'Italia da nord a sud il nuovo tour di Vasco. Otto i concerti del Live Kom '015 ufficializzati oggi. Il primo al San Nicola di Bari il 7 giugno.
Le altre esibizioni al Franchi (Firenze 12 giugno), a San Siro (Milano 17 giugno), al Dall'Ara (Bologna 22 giugno), all'Olimpico (Torino 27 giugno), al San Paolo (Napoli 3 luglio), al San Filippo (Messina 8 luglio) e all'Euganeo (Padova 12 luglio). 

Il tour segue l'album Sono innocente; il singolo, Come vorrei, è il più ascoltato in radio.(ANSA)

Oggi a Pianoconte piccola missione popolare con la Fraternità Amici di Gesù Buon Pastore di Romettta

venerdì 14 novembre 2014

Trasferimento in altri uffici, a Palermo in bilico ottocento dipendenti regionali

A Palermo sono 800 i regionali che rispettano i requisiti per il trasferimento in altri uffici. Non hanno figli piccoli con meno di tre anni, non beneficiano della 104, non sono dirigenti sindacali: per loro si prospetta la possibilità a breve di essere spostati presso un’altra sede. Il Bilancio, gli uffici di ragioneria, la Funzione pubblica sono alcuni dei settori con maggiori criticità. Funzionari e istruttori sono i profili più richiesti. È quanto hanno verificato i tecnici del dipartimento della Funzione pubblica guidato da Luciana Giammanco, che stanno passando ai raggi x i profili di altri 50 regionali circa che a breve saranno spostati alla Formazione.
Ma è in periferia, sostengono dalla Regione, dove si annidano le maggiori criticità, con centinaia di dipendenti che affollano sedi periferiche per poter lavorare praticamente vicino casa.
Intanto i sindacati si sono opposti all’Aran alla firma dell’accordo che stabilisce le nuove regole per i trasferimenti. Autonomi e confederali hanno ribadito che i 50 chilometri di distanza tra la sede originaria e quella di destinazione sono troppi. I sindacati hanno poi lamentato la scelta del titolo di studio come discriminante nei trasferimenti: in sostanza chi è in possesso della laurea al momento sarebbe “penalizzato” perché trasferito in via prioritaria rispetto ai diplomati. Senza accordo, comunque, la Regione proseguirà sulla linea dura, forte di una delibera di giunta e di una circolare del capo del personale che fissano i criteri per gli spostamenti.
I sindacati hanno chiesto comunque di condividere queste scelte e nella proposta dell’Aran, organismo che per conto del governo regionale segue la concertazione, si tiene conto, oltre che del titolo di studio, della specializzazione e abilitazione professionale, dell’anzianità di permanenza di aree a rischio, dell’anzianità di sede e dell’anzianità di servizio. Nella proposta di Claudio Alongi, al vertice dell’Aran, vengono anche inserite tutele per i dipendenti che risultano affetti da patologie oncologiche oltre che per i beneficiari della 104, per chi ha bimbi piccoli o è dirigente sindacale.
Intanto sul sito internet della Regione sono stati pubblicati i primi decreti sui trasferimenti d’ufficio. I decreti sono stati firmati ieri e da quel momento i lavoratori hanno tre giorni di tempo per prendere servizio.

LA PROPOSTA DI SAMUELE AMENDOLA E DELL'APEI AL PRIMO POSTO SU "LA BUONA SCUOLA"

La proposta "UN PEDAGOGISTA E UN EDUCATORE IN OGNI SCUOLA" partita dall'educatore di Lipari Samuele Amendola, sostenuta dall'APEI - Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani e condivisa da oltre 2000 persone è al primo posto sul sito del Governo "LA BUONA SCUOLA" e fino a domani, 15 novembre 2014, può essere votata: https://labuonascuola.gov.it/area/m/1106/ .  
Di oggi, anche un articolo sul giornale "AVVENIRE". 

Arriva in città un po' di Sicilia con il libro di Italo Toni (articolo del giornale LA NAZIONE )

Arezzo, 14 novembre 2014 - Appuntamento venerdì 14 novembre alle 18 ad Arezzo alla Buca di San Francesco per la presentazione del libro di Italo Toni "Montalbano, un fiore nel cuore della Sicilia". Lo scrittore siciliano, accompagnato dall'amico Antonio Brundu, ormai è un grande amico di Arezzo e ogni nuova pubblicazione diventa l'occasione per l'incontro tra due terre, la Sicilia e la Toscana, che hanno in comune più di quanto si pensi. 
Il libro di Toni è un atto d'amore nei confronti di un paese, Montalbano, che ha tanto da offrire. Attraverso qualche ricordo personale, la storia d'amore tra due ragazzi il tutto condito da qualche ricetta speciale e accompagnata dai proverbi e modi di dire siciliani, le pagine del libro scorrono via veloci e si finisce con l'innamorarsi di quel paesino nel cuore della Siclia.

L'ultimo saluto alla "maestra Marisa"

Una vera e propria marea di gente ha voluto dare, stamane a Canneto, l'ultimo saluto alla signora Marisa Natoli in Giorgianni e stringersi in un lunghissimo interminabile abbraccio al marito, ai figli, al fratello, alla sorella e ai parenti tutti. 
Nella Basilica  minore di San Cristoforo, già stracolma di persone prima dell'arrivo del feretro, sia durante la cerimonia funebre, sia durante le condoglianze, si "respirava", "aleggiava" nell'aria tutto il rispetto, l'amore, l'affetto verso una donna, per molti la "maestra Marisa", che ha sicuramente lasciato un segno indelebile del suo passaggio terreno. 
A salutarla, per l'ultima volta, oltre ai "suoi" cannetari, vi era gente arrivata da tutta Lipari e dalle sue frazioni; dalle isole minori (con i tre comuni di Salina, rappresentati anche dagli amministratori) così come dalla costa sicula; dai politici locali, regionali e nazionali alle forze dell'ordine; dai suoi ex alunni ed ex colleghi ai tanti sacerdoti e presbiteri  che hanno concelebrato con Don Lillo. 
Una dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, di cosa la "maestra Marisa" ha dato e seminato. 
Una, dieci, cento, mille cose per le quali ha operato spesso in silenzio.
La partecipazione alla Santa Messa, la lunghissima fila per le condoglianze, il lungo, sentito applauso che l'ha accolta all'uscita della Basilica, dicono tutto di questa donna, di cosa ha rappresentato per la nostra comunità.
Una donna della quale, oggi come sempre, il marito, i figli, il fratello, la sorella e i parenti tutti, hanno di che essere orgogliosi. 

Accordo di ricerca INFN e INGV con l’Università di Tokyo per studiare i vulcani

Si è svolto ieri nella sede dell’Ambasciata italiana a Tokyo, il workshop Muographer 2014, organizzato dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e dall’Istituto di ricerca sui terremoti (Earthquake Research Institute, Eri) dell’Università di Tokyo, che hanno anche sottoscritto con l’occasione le lettere di intenti che formalizzano la collaborazione tra le tre istituzioni.
Vedi comunicato

STOP A COMMISSARIO STATO: MUSUMECI, NE' ENTUSIASMO, NE' PAURA, ORA ADEGUARE LO STATUTO.

"Nessun entusiasmo. I controlli, anche quelli successivi alla pubblicazione della legge, non dovrebbero far paura ad alcun legislatore. Anzi, quasi sempre sono una garanzia. Rimane ora aperta l'esigenza di riformare lo Statuto e adeguarlo al mutato contesto normativo". Lo afferma l'esponente di centrodestra Nello Musumeci, in seguito alla decisione della Corte Costituzionale di eliminare il controllo preventivo da parte del Commissario dello Stato sulle leggi approvate dall'Ars.

giovedì 13 novembre 2014

L'ospedale delle Eolie si deve potenziare. Il coordinatore di Cittadinanzattiva - Assemblea Territoriale di Lipari-Isole Eolie scrive al direttore dell'ASP5 e al Prefetto

AL SIG. DIRETTORE GENERALE ASP 5
DR. GAETANO SIRNA
AL SIG. PREFETTO DI MESSINA
DR. STEFANO TROTTA
E p.c. AL “TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO”
SEDE MESSINA
AL “TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO”
SEDE ROMA

OGGETTO: Presidio Ospedaliero di Lipari .
Con crescente preoccupazione registriamo (tanto per cambiare) una costante e progressiva smobilitazione di servizi sanitari presso il nostro presidio ospedaliero di Lipari.
Altresì rileviamo, che la programmazione sanitaria provinciale continua a non tenere conto dei livelli essenziali di assistenza, i quali vengono sempre più disattesi, oltretutto non vengono sostituite figure professionali fondamentali per l’essenziale minimale operatività del presidio ospedaliero, quasi si voglia prefigurare una lenta progressiva morte (non vogliamo pensare che ci sia un piano nella mente contorta di alcuni personaggi).
La pianta organica dei medici del pronto soccorso continua ad essere carente, ai limiti della legalità, in atto costituita da soli cinque medici su sette previsti in pianta organica minimale, gli anestesisti incomprensibilmente (e forse anche irresponsabilmente) continuano ad essere due su quattro previsti sulla stessa pianta organica minimale, con l’impossibilità di garantire legale turnazione ed un elevato rischio clinico per i pazienti e gli stessi operatori.
E che dire della cardiologia, dal mese di Luglio costituita da una sola unità medica, con significative ripercussioni sulla qualità dell’assistenza ai pazienti, anche la radiologia ha i suoi problemi, che incomprensibilmente (e forse anche irresponsabilmente) è garantita da soli due medici con la difficoltà di usufruire financo del congedo di rischio radiologico, peraltro previsto dalla legge.
Parliamo anche della pediatria costituita incomprensibilmente (e ribadiamo irresponsabilmente) da una sola unità medica stabile, o da un punto nascita sempre più presente solo sulla carta.
Tali rappresentazioni di vistose carenze organiche, che obbligano i medici a turni che indiscutibilmente determinano elevato rischio clinico e dubbia osservanza di norme che regolano la sicurezza negli ambienti di lavoro, costituiscono incerta osservanza delle garanzie del diritto alla salute, costituzionalmente protetto 
Si fa appello alla Dirigenza dell’Azieda Sanitaria affinchè provveda a garantire l’assistenza in questo lembo di terra dimenticato.
Si prega il Sig. Prefetto di vigilare sulla legittima garanzia dei livelli essenziali di assistenza in questa comunità disagiata oltre che con elevato rischio idrogeologico e vulcanico pertanto necessitante di particolara attenzione.
CITTADINANZATTIVA Assemblea Territoriale di Lipari, con il “Tribunale per i Diritti del Malato”seguirà (come sempre) con attenzione l’evolversi delle problematiche riguardanti il presidio ospedaliero di Lipari e soprattutto dei pazienti, che non è solo di Lipari ma di sette isole, con un bacino di utenza non indifferente. 
Sperando che dietro tutto ciò, non ci sia la volontà di sfiancare, moralmente e fisicamente, il personale medico e paramedico, nonché i cittadini Eoliani, levando man mano con il tempo piccoli tasselli per poi arrivare a farlo divenire un semplice pronto soccorso, noi insieme alla popolazione Eoliana non lo permetteremo, non permetteremo che da comode poltrone di sontuosi uffici qualcuno con poca, per non dire alcuna conoscenza della nostra realtà, con chi sa quali altri fini e progetti, decida delle sorti di un’intera popolazione già penalizzata per la propria insularità.
L’OSPEDALE DELLE EOLIE NON SI TOCCA !!! ANZI SI DEVE POTENZIARE
Il Coordinatore
B.M. Tedros

Stop della Corte Costituzionale al Commissario dello Stato Non valuterà più le leggi regionali. Da ora in poi in Sicilia le leggi approvate dall’Ars entreranno subito in vigore e sarà il governo nazionale a giudicarle

La Corte Costituzionale ha sancito oggi che la leggi approvate dall’Ars non saranno più valutate preventivamente dal prefetto di piazza Principe di Camporeale ma verranno sottoposte allo stesso controllo in vigore per una qualunque regione a Statuto ordinario.La sentenza della Consulta, di cui è relatore il siciliano Sergio Mattarella, è la 255 e conclude un procedimento iniziato per la verità in estate quando fu sollevato il conflitto di costituzionalità con le norme che a livello nazionale hanno modificato l’articolo 127 della Costituzione. In estrema sintesi, secondo la Consulta, un controllo preventivo assicura un’autonomia meno ampia rispetto a quello successivo. E dunque dal punto di vista dell’entrata in vigore delle norme una Regione a statuto ordinario sarebbe favorita rispetto alla Sicilia.
Da questo momento in poi, dunque, in Sicilia le leggi approvate dall’Ars entreranno subito in vigore e sarà il governo nazionale, entro sessanta giorni, a impugnarle davanti alla Consulta se ritiene che travalicano le competenze statutarie.
Nel giudizio davanti alla Consulta, la Regione non si è costituita.