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giovedì 13 novembre 2014

L'ospedale delle Eolie si deve potenziare. Il coordinatore di Cittadinanzattiva - Assemblea Territoriale di Lipari-Isole Eolie scrive al direttore dell'ASP5 e al Prefetto

AL SIG. DIRETTORE GENERALE ASP 5
DR. GAETANO SIRNA
AL SIG. PREFETTO DI MESSINA
DR. STEFANO TROTTA
E p.c. AL “TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO”
SEDE MESSINA
AL “TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO”
SEDE ROMA

OGGETTO: Presidio Ospedaliero di Lipari .
Con crescente preoccupazione registriamo (tanto per cambiare) una costante e progressiva smobilitazione di servizi sanitari presso il nostro presidio ospedaliero di Lipari.
Altresì rileviamo, che la programmazione sanitaria provinciale continua a non tenere conto dei livelli essenziali di assistenza, i quali vengono sempre più disattesi, oltretutto non vengono sostituite figure professionali fondamentali per l’essenziale minimale operatività del presidio ospedaliero, quasi si voglia prefigurare una lenta progressiva morte (non vogliamo pensare che ci sia un piano nella mente contorta di alcuni personaggi).
La pianta organica dei medici del pronto soccorso continua ad essere carente, ai limiti della legalità, in atto costituita da soli cinque medici su sette previsti in pianta organica minimale, gli anestesisti incomprensibilmente (e forse anche irresponsabilmente) continuano ad essere due su quattro previsti sulla stessa pianta organica minimale, con l’impossibilità di garantire legale turnazione ed un elevato rischio clinico per i pazienti e gli stessi operatori.
E che dire della cardiologia, dal mese di Luglio costituita da una sola unità medica, con significative ripercussioni sulla qualità dell’assistenza ai pazienti, anche la radiologia ha i suoi problemi, che incomprensibilmente (e forse anche irresponsabilmente) è garantita da soli due medici con la difficoltà di usufruire financo del congedo di rischio radiologico, peraltro previsto dalla legge.
Parliamo anche della pediatria costituita incomprensibilmente (e ribadiamo irresponsabilmente) da una sola unità medica stabile, o da un punto nascita sempre più presente solo sulla carta.
Tali rappresentazioni di vistose carenze organiche, che obbligano i medici a turni che indiscutibilmente determinano elevato rischio clinico e dubbia osservanza di norme che regolano la sicurezza negli ambienti di lavoro, costituiscono incerta osservanza delle garanzie del diritto alla salute, costituzionalmente protetto 
Si fa appello alla Dirigenza dell’Azieda Sanitaria affinchè provveda a garantire l’assistenza in questo lembo di terra dimenticato.
Si prega il Sig. Prefetto di vigilare sulla legittima garanzia dei livelli essenziali di assistenza in questa comunità disagiata oltre che con elevato rischio idrogeologico e vulcanico pertanto necessitante di particolara attenzione.
CITTADINANZATTIVA Assemblea Territoriale di Lipari, con il “Tribunale per i Diritti del Malato”seguirà (come sempre) con attenzione l’evolversi delle problematiche riguardanti il presidio ospedaliero di Lipari e soprattutto dei pazienti, che non è solo di Lipari ma di sette isole, con un bacino di utenza non indifferente. 
Sperando che dietro tutto ciò, non ci sia la volontà di sfiancare, moralmente e fisicamente, il personale medico e paramedico, nonché i cittadini Eoliani, levando man mano con il tempo piccoli tasselli per poi arrivare a farlo divenire un semplice pronto soccorso, noi insieme alla popolazione Eoliana non lo permetteremo, non permetteremo che da comode poltrone di sontuosi uffici qualcuno con poca, per non dire alcuna conoscenza della nostra realtà, con chi sa quali altri fini e progetti, decida delle sorti di un’intera popolazione già penalizzata per la propria insularità.
L’OSPEDALE DELLE EOLIE NON SI TOCCA !!! ANZI SI DEVE POTENZIARE
Il Coordinatore
B.M. Tedros

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