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giovedì 22 gennaio 2015

Demanio marittimo di Milazzo. Il Sindaco Lo Schiavo scrive all'Assessore Regionale Croce

COMUNICATO

Nuova presa di posizione del Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo contro le inadempienze degli uffici regionali. Il primo cittadino eoliano, anche a seguito di numerose segnalazioni provenienti da altre isole dell'Arcipelago, in una nota rivolta all'Assessore Regionale al Territorio e all'Ambiente Croce, al Dirigente Generale dell'Assessorato Lupo ed al Direttore del Sevizio 5 Demanio Marittimo De Martino, ha richiesto un approfondimento in merito alle problematiche che sembrano affliggere l'Ufficio periferico del Demanio Marittimo di Milazzo.
La sede mamertina dell'Ente, stando anche come detto alle lamentele manifestate da molti cittadini e puntualmente riportate sugli organi di stampa locali, faticherebbe ad evadere con tempestività le pratiche trattate. Alcune di queste, sottolinea il Sindaco Lo Schiavo nella nota, riguardano certamente il Comune di Santa Marina Salina. Si tratta nello specifico della richiesta di concessione di uno specchio acqueo da adibire a campo boe comunale, che si é inspiegabilmente arenata e della concessione di un'area sottostante la via Simone Neri da adibire al ricovero dei tradizionali gozzi eoliani, oggi esposti inesorabilmente all'azione del mare. Entrambe le pratiche sono bloccate a Milazzo da circa tre anni.
Il Sindaco Lo Schiavo ha pertanto sollecitato tanto l'Assessore Croce quanto i Dirigenti competenti a verificare l'esistenza di eventuali problematiche che limitano l'operativitá dell'Ufficio periferico del Demanio Marittimo della Cittá del Capo ed a disporre ogni atto che si rendesse necessario per superare tempestivamente le stesse. Ci sono in gioco, come si evince dalle conclusioni della nota del Sindaco, le aspettative di tanti utenti, sia pubblici che privati, i quali subiscono un inopportuno e forzato stop alle proprie iniziative, molte delle quali aventi rilevate interesse sia pubblico che economico. Non va sottovalutata inoltre l'esigenza, che dovrebbe essere fatta propria da ogni Pubblica Amministrazione, di lanciare un messaggio di efficienza nei confronti degli utenti, pubblici o privati che siano, partendo dal rispetto delle tempistiche imperativamente previste dalla vigente normativa per evadere le pratiche trattate.

Rinviato l'atteso convegno: "FOCUS SUI COLLEGAMENTI MARITTIMI CON LE ISOLE MINORI DELLA SICILIA"

Ironia della sorte, il convegno “Focus sui collegamenti sui collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia - impegni e obiettivi a breve e medio termine” salta a causa delle condizioni meteo avverse. All’atteso convegno, organizzato da Federalberghi Isole Minori della Sicilia col patrocinio del Comune di Lipari, avevano aderito oltre all’Assessore Regionale ai trasporti, Giovanni Pizzo, il Presidente della IV Commissione all’ARS Giampiero Trizzino, i Sindaci delle isole minori e tutti i rappresentanti delle compagnie di navigazione che in atto garantiscono i collegamenti con le isole siciliane.
Vista la delicatezza dell’argomento in questione e l’interesse manifestato in questi giorni dagli amministratori pubblici, dalle comunità locali e dagli operatori turistici, il convegno sarà riproposto nei prossimi giorni.

Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Invito alla riflessione: lettera aperta di una mamma agli studenti del Conti

Lettera aperta a...
Anno scolastico 2014-2015 ennesima autogestione dei ragazzi della scuola superiore di Lipari: invito alla riflessione.
Cari ragazzi,
premetto che scrivo perchè mi state molto a cuore e quindi per amore, con molta umiltà e senza alcuna intenzione di giudicarvi.
Sono madre di tre adolescenti di cui due frequentanti l'Istituto Comprensivo di Istruzione Superiore Isabella Conti. Il mio terzo figlio studia a Milano dove abbiamo deciso di mandarlo, a costo di grandi sacrifici, principalmente perchè possa essere preparato meglio dal punto di vista della sua istruzione ad affrontare il futuro e inseguire il suo sogno di diventare calciatore.
Anch'io ho frequentato la scuola superiore di Lipari, in particolare il Liceo Scientifico, che allora era sezione staccata di quello di Milazzo. Quando iniziai, alcuni genitori lottarono perchè si potesse formare la classe e assicurare la continuità dell'indirizzo e sono loro molto grata. Non avevamo una sede fissa, il primo anno iniziammo in un appartamento, successivamente vagammo di edificio in edificio. La classe era composta da pochissimi ragazzi e negli ultimi anni del triennio si assestò su cinque elementi. La mia giornata tipo da studente si svolgeva nel seguente modo: scuola al mattino, pausa pranzo, studio tutti i giorni fino alle 19,00, pausa, cena, studio spesso anche fino a tarda sera. Questa era la vita che conducevo non solo io, ma anche altri ragazzi che come me sono ora genitori di alcuni studenti della scuola superiore di questa città. Ero interrogata tutti i giorni in tutte le materie e dovevo essere sempre preparata. Studiavo non solo perchè, vista la situazione, non potevo farne al meno, e perchè i miei genitori mi incoraggiavano a farlo, insegnandomi che siamo noi responsabili del nostro futuro con il nostro impegno in prima persona, ma studiavo anche, e forse ad alcuni di voi potrà sembrare strano, perchè mi piaceva. Ebbi insegnanti sia meravigliosi che terribilmente inadeguati (impreparati, incapaci e persino mentalmente disturbati). Cercavo di colmare le lacune create da quest'ultimi chiedendo aiuto a mio padre per alcune materie e studiando da autodidatta, per altre. Leggevo tantissimo. Quando si organizzavano scioperi con l'unico scopo di non fare lezione, io e le mie sorelle eravamo sempre presenti perchè i miei genitori non ci permettevano di essere assenti, motivando la loro decisione con il fatto che frequentare la scuola era nostro diritto e dovere. Voi penserete che io ero la classica "secchiona", tuttavia, nonostante tutto, trovavo il tempo per fare dello sport e coltivare delle amicizie. Lo studio era per me però la massima priorità, tutto il resto passava in secondo piano. Ho proseguito i miei studi al Nord dove ho riscontrato un livello molto più alto al quale ho cercato di adeguarmi il più possibile. Anche nella mia esperienza di vita all'estero mi sono resa conto che il sistema di istruzione italiano presenta molti difetti.
Mi piace essere franca e diretta, così vi dico apertamente che ritengo che per alcuni di voi l'autogestione sia "un periodo di pausa" che pensiate "vi spetti" ogni anno, tanto un motivo fondato per protestare si trova sempre. Innanzitutto mi chiedo come un soggetto, che per legge è considerato minorenne, possa decidere di aderire ad una autogestione scolastica. Inoltre, per quanto ho appreso, la gestione delle lezioni è stata deludente; d'altronde se la preparazione delle lezioni è complessa per un insegnante preparato e con anni di esperienza, figuriamoci per dei ragazzi che non hanno neppure completato il ciclo di istruzione superiore. Ciò che mi amareggia di più in questi giorni di autogestione è la grave mancanza di rispetto, espressa, a detta di alcuni ragazzi e genitori, come vera e propria aggressività verbale e bullismo, nei confronti della cosidetta minoranza che la pensa diversamente e vorrebbe fare lezione in modo regolare, ma che ne viene impedita. Mi pare che a questo proposito si leda il diritto di questi studenti ricevere un'istruzione adeguata. Non posso quindi che esprimere tutta la mia solidarietà e elogiare questi ragazzi che non hanno avuto paura di andare controcorrente e sono stati anche pesantemente attaccati, offesi, calunniati. Il mio elogio va pure a chi ha votato contro e a chi sta facendo regolarmente lezione. Tutti questi studenti, a mio avviso, hanno mostrato grande coscienziosità e maturità. Ma coloro che sono a capo della protesta perchè hanno preso tale decisione? Desiderio di far nulla, promesse elettorali tra studenti, tradizione, voglia di protagonismo e di potere? O, se agiscono in buonafede, sono davvero convinti che con qualche giorno di autogestione potranno cambiare la loro scuola, Lipari, l'Italia e addirittura il mondo? Si rendono conto che stanno giocando con le loro vite e quelle degli altri? Guardatevi ragazzi per favore dagli adulti che in malafede vogliono sfruttare la vostra protesta e strumentalizzarvi! Le soluzioni ai nostri problemi non cadono dal cielo e nulla ci è dovuto ma bisogna che ce lo conquistiamo ogni giorno con fatica e sacrifici. Una volta individuati i problemi, va considerato il fatto che i risultati si ottengono con un lungo e costante impegno in prima persona e quasi sempre bisogna appoggiarsi a chi (nel vostro caso gli adulti) ha più esperienza, più potere di voi, anche se magari meno energia, entusiasmo e tempo. Più si uniscono gli sforzi, più si può sperare di raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati. A proposito di obiettivi, non dovreste forse lottare per ricevere la più alta istruzione possibile per vivere meglio, assicurarvi un futuro felice ed essere liberi? Si, perchè, come ben sapete, l'ignoranza è schiavitù. La prima vera protesta per cui per voi varebbe la pena di lottare è ricevere un'istruzione adeguata. Ciò non significa forse impegnarsi il più possibile nello studio, rispettare le norme scolastiche, adoperarsi perchè la vostra scuola funzioni al massimo delle sue possibilità e delle sue risorse umane e materiali, lavorando per migliorarle, segnalando le inefficienze e le incompetenze, anche esponendovi in prima persona, ma dando il proprio contributo concreto alla soluzione dei problemi. Chi, tra i maggiorenni, volesse partecipare attivamente alla gestione della scuola perchè non propone un piano di "un'autogestione di emergenza" per sopperire al numero insufficiente di insegnanti nei giorni di maltempo ed evitare quindi di tornare a casa? L'obiettivo principale: non perdere neppure un minuto di vera scuola e adeguarsi ai livelli dei Paesi leader a livello mondiale! Com'è noto l'Italia e ancor più la Sicilia occupano posizioni molto basse rispettivamente in ambito mondiale e nazionale. Smettete di considerare l'Italia l'ombelico del mondo! Se non vi rimboccate le maniche seriamente non avrete alcuna chance rispetto ai giovani di altri Paesi. Certo gli edifici scolastici più o meno in tutta Italia sono ormai fatiscenti o c'è carenza di strutture. Vi ricordo però che i vostri nonni e anche alcuni dei vostri genitori sono stati istruiti in condizioni molto peggiori delle vostre con risultati talvolta anche migliori. Sono tempi di grave crisi economica mondiale in cui bisogna far tesoro di quello che si ha, esserne grati, conservarlo, utilizzarlo al meglio ed essere solidali. Amate, apprezzate, ringraziate e siate riconoscenti nei confronti di tutti coloro che nella vostra scuola, soprattutto degli insegnanti che, oltre a svolgere con professionalità il proprio lavoro, anche a costo di grandi sacrifici, non si accontentano di ricevere uno stipendio, sono consci della loro grande missione e cioè di formare gli uomini e le donne del domani e hanno a cuore voi e il vostro futuro. E a guardarci meglio questi insegnanti sono proprio quelli più esigenti e che voi bistrattate di più. O forse la cultura, l'istruzione, la conoscenza non vi interessano? E se è questo il caso, ma allora perchè voi ragazzi del triennio continuate ad andare a scuola per perdere solo tempo e con il vostro disinteresse per lo studio impedite a chi vuole veramente studiare di farlo? Uscite per un attimo col pensiero dai confini del nostro Paese, guardate cosa succede nel mondo, dove bambini e ragazzi della vostra età, non vanno a scuola perchè semplicemente non ce l'hanno, non ce l'hanno mai avuta o è stata distrutta dalla guerra o pensate a quelli che percorrono a piedi parecchi chilometri al giorno per andarci e fanno lezione in condizioni molto disagiate. (Vi consiglio a questo proposito di guardare il film "Sur le chemin de l'école".) Pensate a coloro i quali devono pagare per studiare o a quelli che invece di ricevere un'istruzione viene messo in mano un fucile per combattere. Riflettete, infine, sul caso di Malala, vostra coetanea, che all'età di 11 anni ricevette un proiettile in testa dai Talebani perchè si batteva per il diritto delle bambine di ricevere un'istruzione nel suo paese in Pakistan e che per il suo impegno è stata insignita nel 2014 del premio Nobel per la Pace.
Rivolgendomi a tutti i genitori e adulti di questa comunità voglio ricordare a me e a tutti voi che noi siamo responsabili di questi ragazzi, di come sono e saranno, e abbiamo il dovere morale di guidarli con il nostro buon esempio e esorto me e voi a farlo; loro sono il futuro, dobbiamo impedire che commettano i nostri stessi errori e incoraggiarli a migliorare il mondo in cui viviamo.
Concludendo vorrei che noi tutti, ragazzi e adulti, riflettessimo sulle celebri parole del grande filosofo Socrate: "Esiste un unico bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza".
Buona scuola ragazzi!
Marcella Di Marca

Navetta del sorriso. Raccolti a Lipari € 4.000 dalla Borgata Lami e dalla Caritas Interparrocchiale

Eseguito un bonifico di €4.000,00 a favore dell'Associazione Salus C. D'Agostino.
La somma è quella raccolta dall'Associazione Borgata Lami e dalla Caritas interparrocchiale di Lipari la scorsa domenica 18 gennaio, nelle parrocchie di San Pietro, San Giuseppe e Porto Salvo di Lipari, Canneto, Acquacalda, Quattropani, Pianoconte per l'acquisto di un pulmino per la Navetta del Sorriso.
Pregevole è stato l'appello e l'opera di sensibilizzazione da parte dei parroci don Gaetano Sardella, don Giuseppe Mirabito, don Lio Raffaele e don Lillo Maiorana.
Alla gente dell'isola di Lipari va la nostra gratitudine profonda, per la risposta eccezionale quanto inaspettata.
Saverio Merlino, Presidente Associazione Borgata Lami
Caritas Interparrocchiale di Lipari

Scuola primaria di Filicudi di nuovo senza insegnanti. I genitori si rivolgono ai Carabinieri

Oggi 22 Gennaio 2015, la scuola primaria di Filicudi è di nuovo senza insegnanti .
L 'unica titolare, assentatasi ancora per motivi di malattia, tempestivamente comunicata, non è stata sostituita da nessuna supplente come previsto dalla normativa vigente anche per assenze entro i dieci giorni.
Gli alunni delle quattro classi sono stati affidati all'unica insegnante di scuola media, attualmente presente sull'isola.
Permanendo quindi lo stato di disagio scolastico lamentato sin dall'inizio del mese di Settembre, i genitori si sono rivolti a questa Presidenza di Circoscrizione e ai Carabinieri. Soprattutto in considerazione del fatto che, pare sia stato loro riferito dalla Direzione Didattica, che i mezzi di collegamento marittimo oggi non sono disponibili per Filicudi.
Si coglie l 'occasione per ribadire pubblicamente all 'Assessore alla pubblica istruzione del Comune di Lipari e allo stesso Sindaco, di sollecitare il tavolo tecnico di confronto, già chiesto per il mese di Dicembre.
Di porre quindi attenzione ad una situazione che ormai è di continua interruzione di un pubblico servizio.
Il Presidente di Circoscrizione
Maria Grazia Bonica

mercoledì 21 gennaio 2015

Laccoto "necessita un aeroporto tra Milazzo e Barcellona"

La realizzazione di un aeroporto in Provincia di Messina e la riduzione delle tariffe aeree da e per la Sicilia sono argomento di due mozioni presentate dal deputato regionale del Partito Democratico Giuseppe Laccoto.
Nella prima, si impegna il governo regionale “a porre in essere tutte le iniziative necessarie a sostenere attivamente la realizzazione di un aeroporto di 3° livello nella Provincia di Messina, tra i Comuni di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto e favorire così il suo rilancio turistico, economico ed occupazionale”. Laccoto ricorda che Il Piano Regionale Trasporti prevede “un aeroporto nell’area costiera del messinese collegato con l’autostrada Me-Pa” e le battaglie condotte in questi anni dai Comitati territoriali che hanno raccolto quasi 85mila firme a sostegno del progetto, oltre ai diversi ordini del giorno approvati dai comuni ricadenti nell’area interessata.
Secondo il deputato Pd, “la realizzazione di un aeroporto in Provincia di Messina costituirebbe uno straordinario volano per il turismo, con indubbie ricadute da un punto di vista economico ed occupazionale, diretto e indiretto”. Infatti “la Provincia di Messina è leader in Sicilia, sia come numero di posti letto sia come arrivi e presenze turistiche” e “la realizzazione di un aeroporto favorirebbe il processo di mobilità e trasporti in un’area da sempre marginalizzata, ma che possiede grandi potenzialità di sviluppo economico in considerazione della presenza sul territorio di aziende florovivaistiche e agroalimentari”. “Non si può tagliare fuori dalle grandi vie di comunicazione una realtà importante sotto il punto di vista turistico come la Provincia di Messina – afferma il deputato Pd – la Regione ha il dovere di sostenere in ogni forma la realizzazione dell’aeroporto, anche in considerazione del forte interesse mostrato da diversi gruppi privati”.
Nell’altra mozione, Laccoto affronta i temi del taglio di molte tratte aeree e dell’elevato costo dei biglietti e chiede al governo di impegnarsi per “convocare un tavolo tecnico tra il Ministero dei Trasporti e l’Enav che affronti in maniera definitiva la questione”. “La chiusura di alcune compagnie low cost e la soppressione delle tratte di altre compagnie aeree – spiega Laccoto – ha lasciato all’Alitalia la possibilità di agire quasi in regime di monopolio, con il conseguente aggravio delle tariffe.
E’ indispensabile attivare ogni iniziativa utile a risolvere il problema – continua – a cominciare dall’attuazione dell’atto di indirizzo approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana per assicurare alla Sicilia, così come avviene in Sardegna, la continuità territoriale, cioè l’istituto europeo che permette di fissare tariffe aeree agevolate e fisse per i residenti e non solo”.

Salina: durante controlli filiera pesca "sequestrate" 13 “mupe”

COMUNICATO
In data Mercoledì 21 Gennaio, il personale militare della Delegazione di Spiaggia di Salina, al Comando del Capo di 1ª Classe NP/MS Marco Miuccio, coadiuvato dal Dott. Veterinario Antonino Calabrò dell'ASP 5 di Messina e dal Tecnico Dr.sa Amelia Di Franco, unitamente all'intervento del Comando della Stazione dei Carabinieri di Salina, alla presenza del M.llo Gabriele Bianchi, hanno proceduto ad un'operazione di Polizia, in materia di contrasto alla commercializzazione di prodotto ittico proveniente da fonti diverse dalla pesca professionale, di tracciabilità ed etichettatura, di filiera commerciale e tutela del consumatore finale.
I controlli, effettuati sull'isola di Salina, nei Comuni di S.Marina Salina e Malfa, hanno portato, in due diversi accertamenti effettuati, al rilievo di altrettante infrazioni amministrative in materia di "Commercializzazione di prodotto ittico derivante da pesca ricreativa" e "Carenza di parte delle informazioni minime obbligatorie contenute nelle etichette del prodotto esposto alla vendita", comportando l'elevazione di PP.VV. di contestazione amministrativa per un totale di € 3.166,00.
Contestualmente sono stati posti sotto sequestro amministrativo, una bilancia di tipo "Stadèra" ed un quantitativo di prodotto ittico, consistente in n°13 esemplari della specie conosciuta localmente con il termine "Mupa" (Pagellus Bogaravèo); quest'ultimo, una volta effettuato l'accertamento sanitario, in merito alla possibilità di destinazione al consumo umano, è stato donato alla Casa di Riposo del Santuario della Madonna del Terzito di Valdichiesa del Comune di Leni.
I 24 (ventiquattro) ospiti della Casa di Riposo, riceveranno dalle mani del responsabile, Padre Alessandro Lo Nardo, il prodotto ittico per unirsi in un gradito momento conviviale!
L'operazione rientra nella programmazione dei controlli in materia di pesca marittima e controllo della filiera del prodotto ittico che il Comandante del Circondario Marittimo di Lipari, Tenente di Vascello (CP) Paolo Margadonna, ha coordinato e seguito in ogni fase del loro svolgimento e che continueranno nei prossimi giorni, con particolare attenzione ai divieti di cattura stagionali, come il divieto di cattura di Totani fino al 31 Gennaio, il divieto di cattura del Pesce Spada per l'intero mese di Marzo, nonchè il divieto di cattura di Aragosta ed Astice sino al 30 Aprile.

CAS - Insediati il Direttore Generale ed il Direttore Amministrativo

L’ing. Salvatore Pirrone è il nuovo Direttore Generale del Consorzio Autostradale.
Palermitano, laureato in ingegneria civile alla Università di Palermo ed abilitato all’esercizio della professione, l’ing. Pirrone è Dirigente della Regione con lunga e significativa esperienza in diversi rami della Amministrazione regionale. 
Ingegnere Capo del Genio Civile di Trapani fino allo scorso 31 dicembre, ora è al CAS per dirigere l’Ente sostenendo il piano di rilancio della rete autostradale programmato dall’Amministrazione presieduta dal Dott. Rosario Faraci e per coordinare, dirigere e sovrintendere i grandi lavori avviati e quelli recentemente appaltati (costruzione Lotti 6-7-8 della Siracusa-Gela, Viadotto Ritiro, Messa in sicurezza delle Gallerie Tindari e Capo d’Orlando). 
Nel suo excursus professionale si segnalano la responsabilità di diversi Servizi del Dipartimento Regionale Infrastrutture e dell’Ispettorato Regionale Tecnico per i controlli sulle opere di competenza della Regione nonché di congruità e vigilanza della spesa. 
Dal 1989 al 1990 è stato Dirigente Tecnico del Genio Civile di Palermo, dal 2002 al 2006 è stato Presidente della Commissione di Controllo Tecnico-Amministrativo per la verifica delle gestioni di tutti gli impianti di dissalazione di proprietà della Regione Siciliana (Gela, Porto Empedocle, Linosa, Lampedusa, Pantelleria, Lipari, Ustica). Tra il 2006 ed il 2009 è stato componente del Nucleo Ispettivo per il controllo della attività amministrativa del Comune di Palermo e per varie verifiche concernenti il Dipartimento Regionale Protezione Civile. Per più anni è stato Consulente della Procura della Corte dei Conti della Sicilia per accertamenti di danno all’erario di vari comuni ed in genere della pubblica amministrazione siciliana.

E’ già al lavoro pure il nuovo Direttore Amministrativo Dott. Antonino Caminiti 

proveniente in comando dal Comune di Taranto dove era Dirigente della Direzione Programmazione Economico Finanziaria e Responsabile del Servizio Finanziario.
Nato a Santa Teresa Riva, laureato in Economia e Commercio, abilitato all’esercizio della professione di Dottore Commercialista, Revisore Contabile, vincitore di concorso pubblico negli enti locali è in possesso di una notevole esperienza amministrativa-finanziaria acquisita in Comuni di media e grande dimensioni. 

Dichiarazioni del Presidente Dott. Rosario Faraci

Un anno importante per ulteriori e significativi obiettivi. Anche per questo sono state potenziate le professionalità esistenti, in applicazione della normativa vigente, con nuove qualificate presenze a cominciare dai Dirigenti di massimo livello. 

Come eravamo: Marina Corta


Divieto di utilizzo di acqua potabile in alcune zone di Lipari. Rizzo e Gugliotta (Vento Eoliano) chiedono chiarimenti al sindaco

Al Sindaco del Comune di Lipari 
Rag. Marco Giorgianni 
Oggetto: Ordinanza Sindacale n° 06 del 19.01.2015

- Letta l’ordinanza del Sindaco di Lipari n° 06 del 19.01.2015 relativa al divieto di utilizzo dell’acqua per scopi potabili ed alimentari nelle zone di: Pianogreca, Monte, Pianoconte, Quattropani, Acquacalda-Porticello, Serra, Monte Rosa, Pirrera e Lami; 
- Letta la motivazione giustificativa del provvedimento secondo la quale i risultati dei campionamenti hanno evidenziato una parziale non conformità delle acque destinate al consumo umano ai sensi del D. Lgs. 31/2001;
- Letto altresì che sempre a scopo precauzionale nelle zone suddette è stata sospesa lì erogazione dell’acqua; 
- Si chiede di conoscere
- Quando sono pervenuti i campionamenti di cui trattasi e quando è stato effettuato il prelievo dell’acqua soggetta agli esami, da chi è stato effettuato , se sono state rispettate le norme previste per il prelievo, le modalità del prelievo;
- se sono state predisposte delle controanalisi per ottenere un immediato esito a conferma o smentita di quanto rilevato, ed in caso di ulteriore prelievo si chiede di conoscere tempestivamente i successivi esiti delle analisi;
- se è stata disposta e quando verrà eseguita una disinfezione e pulitura della rete idrica e dei relativi serbatoi di accumulo;
In attesa di urgente ed improrogabile riscontro si porgono Distinti Saluti. 
Avv. Francesco Rizzo e Dott.ssa Gugliotta Annarita (Fondatore “Vento Eoliano" eCons. Com. “Vento Eoliano”) 

PARLIAMO DI LIBRI… Rubrica settimanale della Biblioteca Comunale di Malfa, isola Salina a cura di Antonio Brundu. OGGI EOLIE DI VENTO E DI FUOCO Natura, storia, arte, turismo

Il libro “EOLIE DI VENTO E DI FUOCO” di Gin Racheli è diviso in quattro parti.
Nella prima viene fornita al lettore una presentazione generale delle sette isole dell’arcipelago; di ciascuna sono indicate le caratteristiche essenziali, le attrezzature alberghiere, i ristoranti, gli enti di informazione turistica e di assistenza alla navigazione e così via.
Oltre a ciò l’Autrice, con il valido aiuto di amici  collaboratori, ha voluto fornire un quadro esauriente delle condizioni di vita sociali ed economiche delle Eolie, presentando anche una serie di flash sulla fauna e sulla flora, in modo da provocare la curiosità e stimolare l’interesse di chi legge.
La seconda parte, interamente dedicata alla splendida e prepotente natura vulcanica  delle sette isole dell’arcipelago eoliano, presenta cenni e riferimenti anche scientifici (corredati da varie tavole esplicative) sulla natura e formazione dei vulcani nel contesto della situazione vulcanologica italiana.
Per finire, nella terza  e quarta parte del volume, oltre all’esame dei periodi che vanno dalla comparsa dell’uomo nelle Eolie fino alla distruzione dei villaggi avvenuta al termine dell’Età del Bronzo, l’Autrice ha ritenuto utile far conoscere – sia pure in una ricostruzione veloce – la lunghissima traiettoria storica della vita nelle isole, fino ai giorni nostri.
Insomma, si tratta di un’opera veramente completa e utile per chi si appresta a conoscere più da vicino queste isole, e che adombra la segreta speranza di contribuire a mantenerle integre nella loro «qualità» e indenni, il più possibile, dall’assalto distruttore del turismo di massa.

ENTI LOCALI: ARDIZZONE, RIDUZIONE INDENNITA’ GIA’ PREVISTA

“Non si può pensare di risolvere i problemi della Sicilia tagliando le indennità degli amministratori pubblici locali, per altro non così alte come si vuol far credere. Quindi meglio evitare di confondere l’opinione pubblica, aumentando ancora di più la distanza tra cittadini e politica. Le vere riforme devono avere un più ampio respiro. Certamente il tema delle spese per sindaci e consiglieri, oggi più che mai, fa molta presa sulla gente, ma sposta l’attenzione dal nocciolo della questione: lo sviluppo e il rilancio. In particolare, la vera scommessa è rendere efficiente il sistema delle autonomie locali, che rappresentano il vero front office del cittadino rispetto alla pubblica amministrazione. In ogni caso, comunque, per evitare ulteriori infingimenti, a ottobre scorso, su mia iniziativa, nel disegno di legge predisposto dagli uffici della presidenza dell’Ars, in materia di liberi consorzi comunali e città metropolitane, l’articolo 22 ha già previsto l’equiparazione dello status degli amministratori locali siciliani a quello del resto d’Italia”.