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sabato 14 febbraio 2015

Praticamente in diretta da Acireale.. noi con i SOUNDSGOOD al più bel Carnevale di Sicilia.

E' in corso ad Acireale, nel contesto del "più bel Carnevale di Sicilia", l'esibizione della band liparese dei Soundsgood (Francesco Megna, Dorino Profilio, Giovanni Mollica ed Enzo Maimone). 
Noi di Eolienews... praticamente... grazie all'amico Gianfranco Corrieri e ad Alessandro Merlino..."siamo lì" e vi proponiamo, quasi in tempo reale, due foto della band in concerto e uno "stralcio" video di uno dei brani eseguiti

Manifestazione per previsto ridimensionamento del trasporto ferroviario sullo Stretto. S.M. Salina presente con il sindaco Lo Schiavo

COMUNICATO
Il Comune di Santa Marina Salina condivide la protesta di Associazioni, cittadini e lavoratori che questa mattina hanno affollato le vie di Messina per protestare contro il previsto ridimensionamento del trasporto ferroviario sullo Stretto. Presente il Sindaco Massimo Lo Schiavo che, insieme ad altri Primi Cittadini provenienti dal comprensorio tirrenico ed anche dalla vicina Calabria, ha scelto di far sentire la sua voce contro un provvedimento che rischia seriamente di mettere in discussione il giá problematico rilancio dell'economia siciliana e che potrebbe costare la perdita di svariati posti di lavoro. 
"Stamattina in piazza c'era l'orgoglio di un'intera Regione - spiega il Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo - e di un'area, quella dello Stretto, a cui le Isole Eolie sono legate non solo geograficamente. La riforma delle Province siciliane, che sancirà la definitiva nascita della Città Metropolitana di Messina, nella cui area è ricompreso anche l'Arcipelago eoliano, ci impone di prestare grande attenzione alle problematiche che investono l'intero comprensorio e che, giocoforza, finiranno per incidere anche sul nostro modello di sviluppo. 
Siamo stufi - continua il Sindaco Massimo Lo Schiavo - di essere umiliati e continuamente penalizzati dai tagli imposti dallo Stato, anche perchè troppo spesso gli stessi sembrano motivati più da cieche logiche di risparmio che non dalla volontà di intervenire concretamente sugli sprechi. Chi è sceso in piazza questa mattina non lo ha fatto per gridare un no a qualcosa ma per mettere all'ordine del giorno l'annoso problema della mancanza di strategie di crescita
Occuparsi di come favorire lo sviluppo dell'economia e di come migliorare anche il carente sistema di trasporti in Sicilia è obbligatorio. Sono questi alcuni dei temi da approfondire se si vuol puntare, non solo a parole, a far crescere il movimento turistico, a favorire il traffico delle merci e delle persone ed a garantire così il sacrosanto diritto alla continuitá territoriale. Tagliando i treni a lunga percorrenza, ad esempio, si taglia di fatto l'Italia in due e si impone alla Sicilia di viaggiare troppo lentamente rispetto alle altre Regioni italiane, un pò come i treni che oggi la percorrono. Per cominciare chiediamo quindi investimenti sui servizi da offrire ai viaggiatori, sulla rete ferroviaria e sulla rete di trasporti in generale - conclude il Sindaco Massimo Lo Schiavo - perchè non è accettabile, ad esempio, che ancora oggi, per coprire la distanza tra due capoluoghi, ci si impieghi lo stesso tempo che ci si impiegava quarant'anni fa. 
Gli interventi da mettere in campo dovrebbero affrontare in prima battuta i problemi già esistenti ed atavici, senza pensare di crearsene degli altri tagliando quel poco che c'è in termini di servizi. Partendo da qui si potrebbe dunque discutere di come intervenire per rendere più efficiente il sistema nel suo complesso. Chi arriva e parte dalla Sicilia e chi si muove in essa per lavoro o per vacanza, lo deve poter fare comodamente e rapidamente: anche così la nostra Regione potrà essere messa in condizione di competere ad armi pari sul mercato e creare dei presupposti accettabili per uscire dalla crisi che la attanaglia. "Isolani si, isolati no", lo slogan che nasce alle Eolie e che oggi i manifestanti hanno voluto fare proprio per urlare il loro disagio, descrive bene, dal mio punto di vista, l'orgoglio,le paure ed anche le speranze di tutti i siciliani".

Calcio a 5 - Serie C2: Bene il Salina. "Cade" la Ludica e mercoledì c'è il derby

Sconfitta in trasferta per la Ludica Lipari superata sul campo del Merì per 12 a 9. 
Il Salina, da parte sua, ha superato il Real Aci per 9 a 2 
Mercoledì prossimo a Salina si recupererà il derby

Sfilata dei bambini delle scuole. I quesiti di Lo Cascio al sindaco e la replica del presidente della Consulta giovanile comunale

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
e p.c. agli organi di stampa locali
Oggetto: interrogazione urgente.
Gentile Sindaco,
la presente per conoscere le modalità e i criteri secondo i quali una manifestazione pubblica che prevede la chiusura del centro storico al traffico veicolare, l’organizzazione da parte di un organismo comunale quale si configura la Consulta Giovanile, la sospensione delle attività scolastiche, il patrocinio del Comune di Lipari e – probabilmente, ma questo lo accerteremo in un secondo momento – anche il sostegno economico da parte dell’Ente, può essere finalizzata alla promozione di iniziative private a pagamento.
In attesa di ricevere opportuni e indispensabili chiarimenti, che invito a farmi pervenire entro e non oltre i tempi stabiliti dalle normative vigenti, porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra) 

La risposta della Consulta Giovanile alla nota del consigliere Lo Cascio
Con riferimento alla nota del Consigliere comunale Pietro Lo Cascio, apparsa sui notiziari online, relativa alla manifestazione “Il Carnevale del Circo”, la Consulta Giovanile - co-organizzatore dell’evento -  intende precisare quanto segue, senza entrare nel merito delle opportune delucidazioni che saranno fornite qualora l’interrogazione verrà ufficialmente protocollata dall’Amministrazione comunale.
La sospensione delle attività didattiche delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado -concordata con i dirigenti dei diversi Istituti scolastici -  era finalizzata a consentire a tutti gli alunni di partecipare, gratuitamente, ad una sfilata in maschera a loro interamente dedicata.
Se durante la sfilata, alcune attività commerciali private hanno avuto una qualche forma di visibilità, si fa notare che le stesse si sono fatte promotrici dell’evento, senza aver ricevuto alcun beneficio economico e senza recepire alcun finanziamento pubblico da parte del Comune di Lipari.
Grazie a questa organizzazione e all’esborso finanziario privato da parte delle suddette attività, è stato possibile far trascorrere una mattinata di sano divertimento a bambini (e adulti), tra balli, musiche, animatori, giocolieri e buffet di pizza e dolci tipici eoliani.
Concludiamo precisando che non è nel nostro stile polemizzare ma siamo stanchi di ricevere critiche non costruttive per futili motivi e speriamo di non dover più rispondere ad inutili “CHIACCHIERE”.
Buon Carnevale!                                                                                  Consulta Giovanile del Comune di Lipari

Soundcheck completato per i SOUNDSGOOD al Carnevale di Acireale

Forza ragazzi: Pronti e carichi per lo spettacolo!!!
L'appuntamento è per stasera, alle ore 21 in Piazza Duomo, al termine della sfilata dei sontuosi carri allegorici in cartapesta e dei coloratissimi carri infiorati!

Foto della sfilata dei bimbi delle scuole organizzata da Partylandia e i Tre Delfini in collaborazione con la Consulta giovanile comunale ( parte 5 di 20 )





"Eroi di solidarietà e altruismo: storie di donne e di uomini del Ministero dell'Interno"

Riceviamo da Renato Cacciapuoti e pubblichiamo:
La mattina di mercoledì 11 febbraio, presso il Salone delle Conferenze del Palazzo Viminale, si è svolto il convegno “Eroi di solidarietà ed altruismo: storie di donne e di uomini del Ministero dell'Interno”, organizzato dall’A.D.M.I. - Associazione Dipendenti Ministero dell'Interno and partners - in gemellaggio con il SIULP.
All'evento hanno partecipato, oltre alle rappresentanze sindacali dell'Amministrazione Civile, della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, il Viceministro, senatore Filippo Bubbico; il prefetto Bruno Frattasi, Direttore dell'Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari dell'ANFACI; il prefetto Riccardo Compagnucci, Capo Dipartimento per le Politiche del Personale dell’Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie; il prof. Antonio Agosta, docente presso l'Università Uni Roma Tre. In occasione dell'incontro, sono stati consegnati attestati di stime e targhe anche ad alcuni appartenenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
I premiati e le motivazioni
- Ing. Ennio Aquilino attuale comandante di Viterbo, all'epoca dei fatti comandante di Grosseto, premiato poiché ha diretto, con grande capacità organizzativa, coraggio ed abilità non comuni, tutte le operazioni di soccorso nell'ambito del naufragio della nave Concordia.
- Ing. Fabio Leandro Cuzzocrea, Direttore del Centro Operativo Nazionale del Viminale, all'epoca dei fatti Comandante di Nuoro, perché ha coordinato, con grande professionalità, i sommozzatori VV.F. nelle operazioni relative all'emergenza della Costa Concordia. Ha ritirato il premio per lui l'ing. Aquilino.
- Ing. Tarquinia Mastroianni, in servizio presso gli Uffici Centrali, premiata per l'encomiabile attività di studio, pianificazione, coordinamento e raccordo tra i vari settori finalizzata al miglioramento dell'organizzazione delle strutture territoriali dei Vigili del Fuoco.
- Il Vigile del Fuoco Paolo Pizzocaro, in servizio presso il comando di Venezia, meritevole di encomio per essere intervenuto a Vigonovo il 2 aprile 2012, quando, incurante della propria incolumità, entrava in un condominio dopo un'esplosione causata da una fuga di gas, per verificare la presenza o meno di persone.

Filicudi, arrestato un 34enne dell’isola responsabile di “stalking” e dell’incendio di una macchina e di un lido.

COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Filicudi agli ordini del Maresciallo aiutante Christian La Placa, nella giornata di ieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su proposta della Procura della stessa sede, hanno tratto in arresto SARPI Vincenzo, cl. 1980, di Filicudi, già noto alle forze dell’ordine, sottoponendolo al regime degli arresti domiciliari.
L’arresto su ordinanza è il risultato di una lunga e accurata attività di indagine condotta dai Carabinieri di Filicudi, che con pazienza e professionalità hanno ricollegato diversi episodi avvenuti sull’isola tra il novembre 2010 e il settembre 2013, che avevano destato grande allarme sociale e che si è dimostrato essere tutti riconducibili all’arrestato. In particolare i militari dell’Arma hanno dimostrato che il SARPI fu l’autore di due incendi verificatisi a Filicudi nell’agosto del 2013 a distanza di soli due giorni. In quella circostanza SARPI diede fuoco prima a una vettura, una Opel Astra e due giorni dopo, in un’area destinata a deposito in località “spiaggia delle punte”, provocò l’incendio di circa 50 lettini da spiaggia e 30 ombrelloni. I due incendi all’epoca destarono grande allarme nella piccola comunità eoliana, lasciando emergere lo spettro di dinamiche estorsive o di criminalità organizzata.
In realtà dietro a questi gravi episodi c’era solo una triste storia di “stalking”, di persecuzione da parte del SARPI ai danni della sua ex convivente e il suo nuovo compagno.
Questi ultimi infatti, entrambi di Filicudi, hanno denunciato in più circostanze una vera e propria persecuzione da parte del SARPI, che non avrebbe mai accettato già nel 2010 la fine della sua relazione amorosa con la donna, dalla quale sono nati 3 bambini, né tanto meno il fatto che nella vita della sua ex ci fosse un altro uomo. Nei numerosi episodi denunciati, il SARPI avrebbe più volte minacciato di morte il nuovo compagno della sua ex, lo avrebbe insultato pubblicamente, lo avrebbe seguito con la macchina tentando di tamponarlo, insomma lo avrebbe letteralmente perseguitato. All’apice di vari e documentati, momenti di ira, come già detto, il SARPI si spingeva fino a incendiare la macchina e le attrezzature di un lido, tutte cose di proprietà del nuovo compagno della sua ex. Finisce così un incubo per la coppia di denuncianti. Nella serata di ieri i Carabinieri di Filicudi hanno tratto in arresto, su disposizione dell’A.G. il SARPI, sottoponendolo alla misura cautelare degli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di numerosi episodi di minacce, danneggiamenti, appropriazione indebita, ingiurie, violenza privata, costituenti il reato di “stalking” o atti persecutori, nonché di danneggiamento seguito da incendio, per aver incendiato un auto e le attrezzature di un lido

Foto della sfilata dei bimbi delle scuole organizzata da Partylandia e i Tre Delfini in collaborazione con la Consulta giovanile comunale ( parte 4 di 20 )



FORESTALI 151NISTI PRONTI ALL’AVVIAMENTO, MA MANCA IL DIRETTORE PROVINCIALE DELL’AZIENDA FORESTE. FAI CISL, FLAI CGIL E UILA UIL DENUNCIANO IL PARADOSSO DELLA BUROCRAZIA SICILIANA. “È IL MOMENTO PIÙ IMPORTANTE PER I LAVORI DI PREVENZIONE IDROGEOLOGICA. PERCHÉ ARRIVARE SEMPRE IN RITARDO?”

Potrebbero essere avviati immediatamente i lavoratori forestali cosiddetti 151nisti ma la beffa è dietro l’angolo. Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil denuncia l’assurdità della burocrazia siciliana che non permette a 600 forestali messinesi di entrare in servizio per la tutela dei boschi e delle foreste peloritane.
“Un paradosso – affermano Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando – del quale abbiamo saputo solo qualche giorno fa quando l’Azienda Foreste di Messina ci ha comunicato che il dirigente provinciale sarebbe andato in pensione”.

Insomma, senza il responsabile provinciale non si può avviare l’attività di lavoro. “Tutto questo – aggiungono – con i fondi già stanziati e disponibili e nel periodo dell’anno più importante, quello in cui si devono realizzare tutti i lavori di prevenzione al dissesto idrogeologico come la semina delle piante, la posa di alberi e le eventuali potature”.
I sindacati puntano il dito contro il dirigente regionale dell’Azienda Forestale. “Non può – spiegano Cipriano, Mastroeni e Orlando – affermare in un incontro che le provincie con i Progetti finanziati dai Fondi Pac possono partire e non provvedere, invece, all’avvicendamento alla direzione provinciale di Messina, anche eventualmente ricorrendo a una reggenza per tamponare l’emergenza e avviare i lavoratori. Abbiamo già chiesto con i nostri segretari regionale Colonna, Tripi e Pensabene alla direzione regionale un immediato intervento per la nomina del nuovo dirigente provinciale dell’Azienda Foreste, ma ancora non vi è stato alcun riscontro. Reiteriamo la richiesta, consapevoli che contemporaneamente per l’avvio dei lavoratori, dovrà essere nominato il medico competente il cui contratto è scaduto il 31 dicembre 2014”.
Inoltre, i sindacati lamentano il mancato pagamento delle spettanze di dicembre e gennaio per i lavoratori a tempo indeterminato e i circa 2000 lavoratori a tempo determinato dell’Azienda Foreste “pur avendo, per i primi, la disponibilità prevista dall’esercizio provvisorio della Regione”.
Delle due vicende, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil informeranno la Prefettura di Messina per chiedere un intervento del rappresentante del Governo presso l’Azienda Foreste Sicilia.

Ritrovato telefonino

Un nostro lettore ha ritrovato a Lipari centro un telefonino. Chi lo ha smarrito può contattare il 339.5798235

Foto della sfilata dei bimbi delle scuole organizzata da Partylandia e i Tre Delfini in collaborazione con la Consulta giovanile comunale ( parte 3 di 20 )

Prosegue la nostra pubblicazione delle foto della sfilata dei bimbi delle scuole organizzata da Partylandia e i Tre Delfini in collaborazione con la Consulta giovanile comunale.

Il presidente della Consulta, Fabrizio Giuffrè, Partylandia e i Tre Delfini ringraziano la ditta Urso per il trasporto gratuito in pulman dei bambini delle scuole e il comune di Lipari per il patrocinio dell'evento

Il messinese Francesco Montenegro oggi diventa cardinale

“Dovremmo metterci tutti in ossequioso silenzio e pensare che questi erano uomini come noi e sono morti in una maniera indegna per un essere umano. Qui ci sono esseri umani che continuano a bussare alle porte perché continuano a chiedere di vivere e un’operazione europea che si limiti soltanto a salvaguardare i confini credo che non otterrà grandi risultati. Occorre fare delle scelte politiche coraggiose che rispettino la gente e che siano in sintonia con le necessità del mondo d’oggi”. Sono le parole di don Franco lunedì scorso, dopo l’ennesima strage di migranti morti nel braccio di mare tra la Sicilia e l’Africa, anzi, questa volta morti beffardamente quando già erano stati soccorsi.
Una contabilità di morti che rinnova il dolore, i sensi di colpa, lo scarico di responsabilità tra Italia e Europa. Don Franco, come lo chiamano tutti a Lampedusa, è mons. Francesco Montenegro, – nato a Messina nel ’46 – arcivescovo di Agrigento, e oggi, consegnandogli la berretta cardinalizia papa Francesco ha voluto sia premiare il suo impegno personale, che tenere desta l’attenzione sulla situazione degli immigrati. E’ una indicazione di priorità per la Chiesa italiana, e non solo. Indicazione chiara nel primo viaggio del pontificato, nel luglio 2013 a Lampedusa, e confermata anche dal secondo italiano che riceve la porpora oggi, nel secondo concistoro di papa Bergoglio: Edoardo Menichelli, vescovo di Ancona, che, in una bella intervista al Sir si racconta come pastore per i poveri che da ragazzo, rimasto orfano, ha fatto anche il pastore delle pecore a quattro zampe. Montenegro e Menichelli saranno elettori in un eventuale conclave, ma tra le berrette “italiane” ci sarà oggi anche quella a mons. Luigi De Magistris, tra i pochi curiali a non ottenere la porpora a conclusione del suo servizio come pro penitenziere maggiore. Mons. Franco Montenegro è prete dal 1969, subito parroco in periferia.
Dal 1988 e’ stato anche delegato della Caritas di Messina e delegato regionale e nazionale della Caritas. Intanto insegnava religione e faceva il padre spirituale del seminario minore di Messina. Dal 2003 al 2008 è stato presidente della Caritas italiana. Nella Cei, dal 2013 è presidente della Commissione per le migrazioni, e della Fondazione Migrantes.

Lettere al direttore - La signora Iacono plaude ai medici dell'ospedale ma evidenzia la mancanza di posti letto

Gent.mo Direttore, 
colgo l’occasione attraverso il suo giornale per esprimere il dissenso circa l’assistenza precaria che l’ospedale di Lipari offre in taluni casi ai pazienti, mentre voglio fare un plauso al Dott. Felice Galavotti per la sua professionalità e cortesia.
In data 11 Febbraio 2015 recandomi presso il presidio della Guardia Medica di Lipari con sintomi di broncopatia, il medico di turno Felice Galavotti all’esame fisico sospettò una Broncopolmonite, che accertò dopo lettura della radiografia toracica. Pertanto ritenne opportuno richiedere il ricovero presso il reparto di Medicina Generale del medesimo presidio, ma dopo numerose telefonate lo informarono dell’assenza del posto letto. Il medico a quel punto non ha potuto far altro che prescrivermi la terapia farmacologica e mandarmi a casa, sebbene riconoscesse la condizione di salute precaria e che fosse necessaria un’adeguata assistenza sanitaria poiché sono una paziente recidivante per broncopolmonite, con un quadro clinico compromesso dal punto di vista immunitario, respiratorio con asma bronchiale cronica e allergica, e con un passato decorso neoplastico. Grazie al Dottore Galavotti, alla sua competenza, professionalità e serietà nell’espletare la sua professione, ed alla collaborazione odierna del Pronto Soccorso presieduta dal Dott. Albano il mio quadro sembra migliorare; ma per il servizio degenza che l’ospedale offre avrei potuto perire qualora ci fossero state complicanze ulteriori!!! Il mio pensiero è che non mi sento tutelata come cittadino dal punto di vista sanitario dall’ospedale di Lipari, per l’assistenza precaria che in questo momento offre ai pazienti. Inviterei inoltre i dirigenti di prendere provvedimento per garantire un servizio efficiente e sicuro ai cittadini, aumentando le unità qualora fossero poche…Non credo sia un problema di spazio, visto che di recente abbiamo avuto la ristrutturazione del presidio, ma è chiaro che non basta far le grandi opere quando manca l’essenza. Maggiormente noi che viviamo in un territorio peculiare e dove dovremmo avere una struttura all’avanguardia ed efficiente. Grazie per la cortese attenzione.
Distinti Saluti
Anna Iacono

Ex Siremar, Il Tar azzera tutto. Accolto il ricorso di "Società Navigazione siciliana spa"

Come avrete modo di leggere nell'articolo il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dalla "Società Navigazione siciliana spa", azzerando, di fatto, l'aggiudicazione avvenuta  alla fine del 2011 alla Compagnia delle Isole.  
Adesso la palla  dell'aggiudicazione della gara per il servizio con le isole torna al Ministero.

Sidoti, in attesa dell'incontro del sindaco Giorgianni con i cittadini prepara i quesiti da inviare per posta

(di Angelo Sidoti) In considerazione che il Sindaco di Lipari sino oggi non ha ritenuto opportuno fissare e tenere l’appuntamento con la cittadinanza, più volte anticipato a mezzo organi di stampa, per consentire un dibattito libero sull’operato della sua amministrazione al secondo anno del suo mandato, proveremo NOI, prendendo spunto dalle sue relazioni annuali, raccogliere una serie di riflessioni per poi notificarle a mezzo posta al primo cittadino.
Iniziamo dal primo punto Azioni di risanamento economico – Pareggio di bilancio e raggiungimento patto di stabilità:
Dichiarazione del Sindaco contenuta nella prima relazione annuale:
“Si è ottenuto nonostante i minori trasferimenti circa 2, 2 milioni sul bilancio corrente da Stato e Regione che hanno fatto registrare una riduzione dei trasferimenti in dimensioni mai verificatesi negli anni passati. Giova anche ricordare che per gli anni 2012-2014 una gran parte era già stata vincolata al soddisfacimento di debiti fuori bilancio acclarati e il suo soddisfacimento era stato trasferito per il 60% circa agli anni successivi ovvero a quella di nostra gestione in questi anni. Ciò nonostante il Comune di Lipari è uno dei pochissimi casi di comune turistico, forse unico in Sicilia, superiore ai 10.000 abitanti, che non sia in procinto di dissesto finanziario che rappresentava una probabile evenienza dagli effetti disastrosi (aumento indiscriminato per un quinquennio ai massimi di ogni tariffa e tassazione) scongiurata con il pareggio di bilancio”.
Su questa prima dichiarazione ci soffermiamo su due aspetti:
- Come vengono trattati i debiti fuori bilancio dall’ufficio contenzioso del Comune di Lipari? Quali settori li hanno determinati? Quali sono gli organi di governo comunale che verificano eventuali responsabilità in capo a soggetti politici o dirigenti/funzionari?
- Può essere considerato un vanto di una amministrazione “avere scongiurato una situazione di dissesto finanziario”? Oppure è il risultato minimo che poteva ottenere una amministrazione pubblica?
Dichiarazione del Sindaco contenuta nella seconda relazione annuale:
“Si è ottenuto il pareggio di bilancio, per l’esercizio finanziari 2013 e si sta predisponendo la proposta di bilancio per il 2014, nonostante i minori trasferimenti delle spese correnti. Giova nuovamente ricordare che una gran parte del corrente degli anni 2013 – 2014 era stata vincolata dalla precedente Amministrazione, al soddisfacimento di debiti fuori bilancio acclarati. Allo stesso modo e per lo stesso periodo è stato mantenuto quanto richiesto dal Patto di Stabilità. Il pareggio di bilancio è stato raggiunto non solo per il recupero dell’evasione ma con una forte riduzione della spesa”.
Su questa seconda dichiarazione ci soffermiamo su quattro aspetti:
- E’ corretto richiamare i minori trasferimenti delle spese correnti? Ma i trasferimenti non sono entrate per l’Ente?
- Come si vuole risolvere l’annoso problema dei debiti fuori bilancio “acclarati” che sono diventati una vera e propria emorragia continua per i conti del nostro Comune? (Vedi relazione anno precedente)
- Il mantenimento del Patto di Stabilità e del pareggio di bilancio può essere considerato un risultato positivo oppure il rispetto di un obiettivo minimo di questa amministrazione? (Vedi relazione anno precedente)
- Quale significato ha la frase “Il pareggio di bilancio è stato raggiunto non solo per il recupero dell’evasione ma con una forte riduzione della spesa”? Quale importo è stato recuperato dall’evasione, per quale categoria di tributo o tassa e per quali esercizi? Quali spese sono state ridotte, per quali servizi e per quale un importo?
Il prossimo punto in argomento Imposizione Fiscale e Tassazione. Analisi vincolata alla pubblicazione ed approvazione dei dati consuntivi del 2013 e preventivi del 2014, in elaborazione da mesi se non forse anni.