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venerdì 8 maggio 2015

Scossa di terremoto poco prima delle 12 nel mare eoliano

Un terremoto di magnitudo 3 si è verificato alle ore 11:57, in mare, ad una profondità di 317,5 km. 
Il sisma è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico delle Isole Lipari/Eolie

COMUNICATO STAMPA PDR. USTICA LINES. VICENDA PARADOSSALE DOPO BUONA FINANZIARIA CHE HA ALLONTANATO LO SPETTRO DEL FALLIMENTO DELLA SICILIA. PRESIDENTE CROCETTA ANCORA UNA VOLTA TIRATO PER LA GIACCHETTA DA “FATTI INSPIEGABILI”.

COMUNICATO STAMPA PDR DEL 08.05.2015
USTICA LINES; UNA VICENDA PARADOSSALE DOPO LA BUONA FINANZIARIA CHE HA ALLONTANATO LO SPETTRO DEL FALLIMENTO DELLA SICILIA; IL PRESIDENTE CROCETTA ANCORA UNA VOLTA E’ TIRATO PER LA GIACCHETTA DA “FATTI INSPIEGABILI”, CHE MINANO LA CREDIBILITA’ DELL’AZIONE DI GOVERNO. IL CAPOGRUPPO ALL’ARS DEL PDR, ON. BEPPE PICCIOLO: “SI DIA SUBITO UNA RISPOSTA CHIARA ALLA SOCIETA’ DI NAVIGAZIONE CHE VANTA UN CORPOSO CREDITO CON LA REGIONE E CONTESTUALMENTE SI INDIVIDUINO I RESPONSABILI DI QUESTA ENNESIMA PENOSA FIGURA, CHE VANIFICA QUANTO DI BUONO FATTO PER RIDARE CREDIBILITA’ ALLA NOSTRA TERRA; SI TAGLINO I RAMI SECCHI ANCHE ALL’INTERNO DELLA COMPAGINE GOVERNATIVA PERCHE’ NOI DEL PDR - HA CONCLUSO PICCIOLO - NON CI STIAMO A SCARICARE LE COLPE SUL GOVERNATORE CHE, ASSEGNANDO LE DELEGHE ASSESSORIALI, IMMAGINAVA DI VEDERE MESSA IN PRATICA UN’IDEA DI SICILIA BEN DIVERSA DA QUELLA CHE GIORNALMENTE CI VIENE PROPOSTA”. COME UN CAVALLO DI TROIA, CHI REMA CONTRO QUESTO GOVERNO CHE TENTA DI FAR RIPARTIRE LA SICILIA?

PALERMO – “I conti non tornano – ha precisato il capogruppo all’Ars on. Beppe Picciolo – perché è sotto gli occhi di tutti che a qualcuno, all’interno della compagine di Governo, non va bene che la Sicilia possa tornare a correre con le proprie gambe. Prima la figuraccia all’Expo di Milano adesso l’offesa grandissima al buon senso ed alla dignità di oltre 400 lavoratori e ad un gruppo imprenditoriale che vede, da oltre un anno, eluse le proprie spettanze ovvero la firma di un contratto per una gara regolarmente vinta ed il cui servizio è stato pienamente svolto nonostante la Regione non abbia fatto la propria parte, regolando contrattualmente il servizio stesso. Fare impresa in Sicilia diventa allora una vera odissea e, kafkianamente, al momento di arrivare ad un soluzione per regolare gli oneri pregressi di un servizio già svolto (con una decurtazione di un’ulteriore 15% rispetto al costo del servizio della gara regolarmente vinta) si continua a perdere tempo per imprecisati e forse pretestuosi motivi. Questi “annacamenti” devono finire - ha sottolineato Picciolo – perché la Sicilia non è questa ed a vanificare quanto di buono si fa ogni giorno basta il semplice “non fare” di coloro che, all’interno della stessa compagine di Governo o della burocrazia regionale, credono si possa sempre servire “Dio e Mammona” e non hanno capito che è arrivato il momento di voltare pagina, pensando “sinceramente” ad un bene comune, rinunciando alle posizioni acquisite: chi non può o non è in grado di farlo si faccia da parte perché diversamente saranno i cittadini a dare loro il ben servito, e non ci saranno sconti per nessuno”.
On. Beppe Picciolo

DIVIETO ASSOLUTO di introdurre ed impiantare su tutto il territorio del Comune di Lipari nuovi alberi d'ulivo. Ordinanza del sindaco Giorgianni

Divieto assoluto di introdurre e impiantare su tutto il territorio del Comune di Lipari nuovi alberi di ulivo. Lo ha stabilito il sindaco Marco Giorgianni con ordinanza n°30 del 7 maggio 2015. La disposizione si è resa necessaria per l’emergenza ” Xylella fastidiosa”ORDINANZA N° 30 DEL 07 MAG. 2015
Oggetto: Emergenza "Xylella fastidiosa". Divieto di introdurre e impiantare alberi di ulivo nel territorio del Comune di Lipari.


IL SINDACO 

- Preso atto che la malattia dell'ulivo denominata "Xylella fastidiosa" è un batterio Gram negativo della classe Gammaproteobacteria, famiglia delle Xanthomonadaceae, che vive e si riproduce all'interno dell'apparato conduttore della linfa grezza degli alberi.
- Preso atto che la sintomatologia colpisce con particolare gravità gli esemplari più vetusti, con totale disseccamento degli ulivi secolari, mentre su piante più giovani l'alterazione si limita.
- Considerato che focolai puntiformi molto virulenti del complesso del disseccamento rapido dell'ulivo sono segnalati in tutto il Salento e nella Provincia di Lecce con centinaia di impianti già appassiti e morti continuando ad espandersi fino alla Provincia di Brindisi, già individuato qualche caso.
- Visto che nel nostro territorio vi sono presenti numerosissimi e secolari alberi di ulivo e le conseguenze di una eventuale infestazione anche di una sola pianta, per le ridotte dimensioni dei nostri territori, sarebbero devastanti.
- Ritenuto, pertanto, che è urgente e necessario intraprendere iniziative atte a fronteggiare il grosso rischio di infestazione su tutto il territorio comunale.
- Visto l'Ordinamento Amministrativo degli Enti Locali vigenti nella Regione Siciliana.

ORDINA 

Con effetto immediato e per tutto il periodo che si terrà necessario, il DIVIETO ASSOLUTO di introdurre ed impiantare su tutto il territorio del Comune di Lipari nuovi alberi d'ulivo.
Le violazioni alla presente Ordinanza saranno puniti a norma di legge.
La Polizia Municipale e gli agenti della Forza Pubblica in servizio nelle ns. isole sono incaricati dell'esecuzione della presente Ordinanza.

DISPONE

La notifica di copia al Comando di Polizia Municipale, a tutti gli altri Comandi di Forze Pubblica inesistenti nel territorio Comunale e agli organi di stampa.
La presente Ordinanza è immediatamente esecutiva.
Dalla Residenza Municipale, il 07 MAG. 2015 
IL SINDACO
Marco Giorgianni

"Adesso basta. Ma ci vogliamo svegliare?" Appello dell'avvocato La Cava sulla pagina fb di Associazione consumatori eoliani

Adesso basta !!! È' vergognoso assistere passivamente a questo scempio, siamo tornati all' età del Medioevo !! Mi viene da chiedermi come farà una donna partoriente in caso di urgenza a partire o i familiari a raggiungerla in altra sede? 
Come faranno i pendolari a recarsi alle Eolie o partire dalle Eolie? . 
Quante ore occorrerà stare sulle pedane del porto in fila ad attendere un mezzo di trasporto. Ma ci vogliamo svegliare ???
Come associazione dobbiamo farci sentire anche preparando un esposto per i danni che ci stanno arrecando . Chi intende aderire lo inizi a dire da subito. Il tempo per qualcuno è finito diversamente dovremmo ritenerci tutti complici con chi ha consentito tutto ciò !
Avvocato Vincenzo La Cava

USTICA LINES - INTERROGAZIONE DI FORZA ITALIA

GIBIINO, COMPAGNONE, SCAVONE, SCILIPOTI, GIOVANNI MAURO, D´ALI´, ALICATA - Interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
Premesso che:
i collegamenti tra la Sicilia e le isole minori come le Egadi e le Eolie rappresentano un nodo fondamentale per l´economia del territorio siciliano tanto per la vocazione turistica quanto per lo svolgimento di servizi essenziali;
la società Ustica Lines copre i collegamenti con le Isole Egadi, Eolie e Pelagie e Reggio Calabria dalla Sicilia;
a causa di un contenzioso con la Regione Siciliana, dovuto al mancato pagamento delle somme che le spettano per i servizi resi nell’ultimo anno, la medesima società minaccia, dal prossimo 7 maggio, di interrompere il collegamento con le isole Egadi ed Eolie, con conseguente licenziamento degli oltre 400 dipendenti;
secondo il sindacato Federmar, la procedura di licenziamento è già stata avviata;
tale situazione, oltre a rappresentare un grave allarme sociale a causa dei numerosi licenziamenti, rappresenta un danno economico, in quanto il mancato collegamento con le predette isole a ridosso della stagione estiva, creerebbe un crollo delle presenze turistiche. I collegamenti marittimi sono vitali, indispensabili e indifferibili per chi vive sulle isole non solo dal punto di vista turistico/imprenditoriale ma anche per la qualità di vita degli abitanti;
si chiede di sapere:
quali iniziative, ciascuno per le proprie competenze, ritengano di assumere affinché, per i motivi esposti in premessa, non si verifichi l´interruzione del servizio di collegamento marittimo tra la Sicilia e le isole Egadi e le isole Eolie.

I "bacchettoni" del Corso (anno 1991)

Dubbi di legittimità sul voto all’Ars per la Finanziaria. Denuncia del Cobas-Codir

I sindacalisti del Cobas/Codir a cui aderisce la maggior parte dei dipendenti regionali, contestano la finanziaria di Baccei e Crocetta. Ritengono, infatti, che durante le operazioni di voto per l’approvazione dei singoli articoli  siano state compiute irregolarità che avrebbero portato all’assunzione di provvedimenti illegittimi. Pertanto, intendono sottoporre al vaglio della magistratura ordinaria, oltre che a quella contabile, l’iter di approvazione anche del collegato bilancio preventivo. In particolare il ricorso prenderebbe le mosse dalla fotografia scattata e diffusa dai deputati del Movimento Cinquestelle nella notte tra giovedì e venerdì in cui si vede la deputata Luisa Lantieri mentre vota, oltre che per se stessa anche per il collega di banco assente dall’aula. Per cui si sta predisponendo un’articolata denuncia “al fine di accertare – si sottolinea in una nota – la sussistenza di eventuali illegittimità di natura civile e penale circa lo svolgimento delle votazioni all’Ars”.
Non è questa la prima volta che su votazioni effettuate a Sala d’Ercole si sollecita l’intervento della magistratura ordinaria. I più anziani ricordano, addirittura, un paio di casi di sequestri di persona per impedire a qualche deputato, il cui voto era determinante per mantenere in piedi o far cadere un governo, a cui sarebbe stato impedito di recarsi in aula per votare. Nel mirino, quando ancora non era stato istituito il voto elettronico, anche qualche franco tiratore di cui era stata intercettata la scheda “segnata”, in modo da farla riconoscere a chi gli aveva chiesto di votare in difformità rispetto alle decisioni del suo gruppo. Solo che ora la tecnologia consente di verificare talune accuse. E considerato che la votazione di questa Finanziaria è stata convalidata per la presenza in aula del numero minimo consentito di deputati, il ricorso dei sindacalisti potrebbe non rivelarsi peregrino.
E a proposito di Finanziaria, c’è da registrare la protesta del deputato di Forza Italia Vincenzo Figuccia che da ieri è in sciopero della fame, ritenendola ingiusta, senza anima e senza opportunità per la crescita: «Registro uno stato di irresponsabilità non più accettabile da parte del governo Crocetta - aggiunge Figuccia -, un abbandono sistematico dei lavoratori di comparti come la formazione professionale, forestali, lavoratori di Emergenza Palermo (ex Pip), cui si riconosce solo una semplice dote lavoro, operatori dell’antincendio boschivo, precari degli enti locali, dipendenti regionali cui si negano i diritti acquisiti, operatori del settore rifiuti e dell’acqua, lavoratori Coinres, operatori dei Consorzi di bonifica, Esa e istituti sperimentali posti sotto la vigilanza dell’assessorato regionale all’agricoltura, operatori della sanità, pmi, commercio, artigianato, pesca, e di settori strategici quali agricoltura, turismo, servizi. Nessuna prospettiva da parte delle istituzioni, solo fallimenti l’uno dietro l’altro»

VITALIZI: ARDIZZONE, PERCHE’ CODICE PENALE SI APPLICA SOLO IN SICILIA?

“Nonostante la buona volontà dei presidenti del Senato e della Camera, il Parlamento nazionale continua a tergiversare sullo stop dei vitalizi agli ex parlamentari condannati, cercando scorciatoie e confermando così che si vogliono mantenere riserve e privilegi”.
Lo afferma il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, commentando l’esito del Consiglio di presidenza di palazzo Madama e dell’Ufficio di presidenza di palazzo Montecitorio.
“Mi chiedo – prosegue Ardizzone - perché l’articolo 28 del codice penale, in tema di interdizione dai pubblici uffici, si applichi solo in Sicilia e non anche nel resto d’Italia”.

Anni '50. Lipari-Panorama da S. Nicola


Quando la natura dà spettacolo. Da Monte Gallina, arcobaleno su Lipari


Ustica Lines. Sindaci domani da Crocetta. Slitta a lunedì incontro del sindaco Giorgianni con la popolazione

STOP USTICA LINES, D’ALIA: “ CROCETTA ISTITUISCA TAVOLO CON SINDACI ISOLE MINORI”

“Non si può lasciare al caso e all’improvvisazione il collegamento con le Isole minori seriamente compromesso dalla decisione irresponsabile della Ustica Lines di sospendere il servizio e licenziare 400 lavoratori”. Lo afferma Gianpiero D’Alia, presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali.
“Siamo alla vigilia dell’estate – continua D’Alia – e il danno economico e d’immagine per la nostra regione e in particolare per le nostre Isole è di dimensioni insopportabili”.
“Auspico – conclude l’ex ministro – che il presidente della Regione istituisca un tavolo con i sindaci delle Isole coinvolte per porre immediatamente rimedio a questa situazione inquietante e scandalosa”.

Expo. Garofalo: "Crocetta non sapeva?E' un evento di portata internazionale non una sagra. Pessimo modo di tutelare gli imprenditori siciliani"

"I problemi del padiglione Bio-Med vanno risolti e vanno risolti in fretta. Sul padiglione Sicilia moltissimi imprenditori hanno creduto ed investito e a loro vanno date le giuste risposte. Crocetta non sapeva? Ha confuso l'Expo per una sagra di paese?". Così il deputato di Ap Vincenzo Garofalo. 
"E' incredibile la gestione di questa vicenda da parte della Regione. Troppo facile oggi per Crocetta lavarsi le mani e dire che non sapeva! O mente o non si rende conto dell'importanza mondiale dell'evento e di quello che rappresenta come vetrina per gli imprenditori siciliani che con fatica, tra mille difficoltà continuano a investire raggiungendo, in alcuni casi, livelli di eccellenza. Sarebbe dovuto andare di persona a verificare che la sua Sicilia che dice di amare tanto, fosse adeguatamente trattata. Ma evidentemente non comprende neppure quanto sia importante questa vetrina e dimostra ancora una volta di essere un pessimo Presidente. L'unica cosa da fare ora è salvare il salvabile e farlo in fretta perché gli imprenditori siciliani hanno diritto di essere tutelati".

Sentieri impraticabili a Ginostra. Giuffrè chiede pronto e deciso intervento

Spett.le Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni Lipari.
Spett.le Presidente Circoscrizione di Stromboli
e.p.c. Consiglio Comunale
Organi di Stampa
Oggetto: Pulizia e diserbamento sentieri di Ginostra.
Si segnala alle S.V. che essendo stato da alcuni anni trascurato il diserbamento dei sentieri che dal centro di Ginostra conducono a Lazzaro ed a Punta Corvi, gli stessi sono diventati impraticabili e pericolosi per turisti e residenti.
Considerata anche la valenza turistica della località, si chiede un sollecito intervento di pulizia e diserbamento atto a ripristinare la viabilità attualmente decisamente compromessa.
Confidando su un vostro pronto e deciso intervento si porgono Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè
Ginostra 08/05/2015

giovedì 7 maggio 2015

SalinaDocFest si dissocia da Expo Spostati gli eventi di domani

(da blogsicilia) Prevista pioggia nella giornata di domani e dunque è prevedibile una nuova giornata di inagibilità per il padiglione del cluster Biomediterraneo. Anche se la Regione ha deciso, alla fine, di restare gli eventi di domani non si potranno svolgere e gli organizzatori si dissociano dal programma siciliano ad Expo riguardante proprio il padiglione del cluster.
L’evento di presentazione del SalinaDocFest 2015 – previsto all’EXPO di Milano nello spazio del Cluster Biomediterraneo – sarà spostato al Carlyle Brera Hotel (corso Garibaldi 84 – Milano).
“Abbiamo deciso” – dichiara Giovanna Taviani – “insieme all’Hotel Signum e al Salina Festival, di portare il nostro evento in un luogo alternativo, a causa della disorganizzazione mostrata dalla Regione Siciliana, proprio nella gestione dello spazio che avrebbe dovuto dare voce e visibilità ad un Mediterraneo martoriato e abbandonato a se stesso”.
Nel centralissimo hotel milanese, la direttrice del festival del documentario narrativo illustrerà ai presenti le linee guida della prossima edizione, dedicata al tema “Conflitti e Periferie”, che si terrà nell’isola di Salina (Eolie) dal 16 al 20 settembre.
“Proprio in queste ore” – prosegue la Taviani – “Ustica Lines, impegnata in un braccio di ferro con la Regione, ha sospeso i collegamenti tra la terra ferma e le isole minori. Siamo presenti a Milano per sottolineare il nostro impegno in difesa del territorio eoliano, così gravemente penalizzato”.
In questa occasione – resa possibile grazie alla collaborazione di CIESSEFRIGO e BONDANI Packing Systems – sarà lanciato il MALVASIA CONTEST 2.0, un concorso dedicato ai cortometraggi offerto dal Consorzio Malvasia delle Lipari. L’iniziativa è rivolta a tutti i videomaker delle isole minori italiane: “Isolani sì, Isolati no! – Raccontare il Mediterraneo”, è il titolo del bando. Un appello per la difesa di un territorio di immenso valore, e per la tutela dei diritti degli uomini e delle donne che lo abitano, affinché la condizione di insularità possa essere vissuta, nel nostro tempo, come un privilegio e non come una disgrazia.
“Il documentario, soprattutto quello narrativo che racconta storie ed emozioni, può essere un vero e proprio defibrillatore sociale” – ha già scritto in passato Giovanna Taviani – “E’ una scarica elettrica capace di scuotere la realtà e le coscienze. Il nostro festival vuole essere un’antenna sempre attiva, e sempre a caccia di segnali. Prima di tutto quelli che ci manda il Mediterraneo, a cui è dedicata la manifestazione sin dalla prima edizione. Gli arcipelaghi del nostro mare costituiscono un patrimonio paesaggistico e culturale infinito. Carico di storia e di storie. Un mondo tutto da raccontare.”

"Caro direttore, chi sbaglia deve pagare tre volte". Ci scrive il prof.Bartolo Pavone

Riceviamo dal professor Bartolo Pavone e pubblichiamo:
Caro direttore,
Fino a quando si continuerà ad assegnare incarichi, ruoli, responsabilità, poteri a persone non professionalmente preparate, la nostra società avrà sempre problemi da risolvere. 
Secondo me, c’e’ un modo per ovviare al problema: “Chi sbaglia deve pagare tre volte tanto in euro il danno provocato “. 
Vediamo quanti accetteranno ruoli strategici in una comunità pur sapendo di non avere competenze in materia. Vediamo chi ha coraggio di rischiare centinaia di euro dalla propria tasca pur sapendo di essere un incapace. Finirebbero i falsi sapientoni, i mentitori, i fifoni che amano stare dietro ad atri per poi apparire quando devono chiedere incarichi politici sul lavoro fatto dagli altri.
Bartolo Pavone

Interruzione collegamenti Ustica Lines. Sindaco Giorgianni incontra i cittadini il 9 maggio all'hotel "La Filadelfia"

COMUNICATO STAMPA
A seguito della interruzione dei collegamenti marittimi effettuati fra la terraferma e le Isole Eolie da parte della Società Ustica Lines, causata dal mancato pagamento dei contributi dovuti alla stessa Società da parte della Regione Siciliana, l’Amministrazione Comunale desidera incontrare la cittadinanza eoliana giorno 9 maggio 2015, alle ore 10,30, presso l’Hotel La Filadelfia di Lipari, in modo da poter discutere in merito alla problematica legata ai servizi dei collegamenti marittimi.
Lipari 7 maggio 2015
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)


Collegamenti Ustica Lines con le isole minori. Garofalo "Regione irresponsabile"

"Come volevasi dimostrare. L'interruzione del servizio è frutto di un atteggiamento irresponsabile e strafottente da parte della Regione che ha continuato e continua a fare orecchie da mercante". 
Così il deputato Vincenzo Garofalo che già meno di un mese fa era intervenuto sul tema per scongiurare l'interruzione del servizio chiedendo alla Regione di fare chiarezza sulla querelle in corso.
"E' incredibile la superficialità con la quale questa giunta regionale sta trattando la vicenda dei collegamenti con le isole minori, senza tenere conto dell'effetto devastante che sarà determinato dalla interruzione del servizio. È irrispettoso nei confronti della collettività non fare chiarezza su quanto avvenuto e non onorare gli impegni presi dal momento che, stando alle carte, è stata proprio la Regione a chiedere ad Ustica (vincitrice della gara d'appalto) di gestirlo nelle more della stipula del contratto salvo, a distanza di un anno, riconoscere come corrispettivo la metà dell'importo pattuito.
In gioco- conclude Garofalo- ci sono posti di lavoro e un diritto costituzionalmente garantito, quello della continuità territoriale tanto cara a Crocetta solo quando dipende da altri e non da lui, evidentemente. Al posto di parlare per spot promettendo posti di lavoro che non riesce a garantire, il Presidente provi almeno a non far perdere per la sua superficialità l'occupazione a chi ce l'ha".

Incidente con ambulanza 118. Ci scrive un'esercente attività di noleggio.

Riceviamo dalla ditta Stramandino Carmelo e pubblichiamo:
Oggi due nostri clienti, che hanno noleggiato uno scooter, mentre erano di ritorno a Canneto in via Fabio Filzi, intorno alle ore 13, sono stati tamponati dall'ambulanza del 118 in retromarcia.
Il guidatore è sceso dal mezzo, con l'altro collaboratore, per accertarsi che nessuno si fosse fatto male. Per fortuna per i noleggianti tutto ok, ma il nostro mezzo è stato  danneggiato.
Quelli del 118, in un primo tempo si sono presi la responsabilità  ma, dopo un'ora, quando ci siamo recati con il mio cliente nella loro postazione ci hanno aggrediti e cacciati 
Il nostro cliente si è' recato dalle autorità per svolgere regolare denuncia al 118 per non aver aperto il sinistro e per il comportamento da loro subito.

NDD - Riscontriamo la nota della ditta Stramandino che pubblichiamo. 
Al di là del fatto che saranno le autorità competenti, alle quali si è rivolto il turista, a risolvere la situazione, mettiamo a disposizione spazio per eventuale replica, 

Eseguiti i lavori di ripristino pavimentazione dell'impianto FO ''Lipari Centro - Quattropani''

Riceviamo dal consigliere Giacomo Biviano e pubblichiamo:
Invio di seguito la comunicazione inviatami dalla società SIRTI SPA sulla esecuzione dei lavori di asfaltatura della provinciale Pianoconte - Quattropani e della Via I. Conti.
Non posso non sottolineare la serietà della società, riguardo alla risposta data alla mia precedente nota di sollecito, sull'annunciata e mantenuta promessa di esecuzione dei lavori subito dopo il ponte del primo maggio.
Giacomo Biviano (consigliere comunale PD)

LA NOTA DELLA DITTA:
Con la presente Le volevo comunicare l'avvenuta esecuzione dei lavori di ripristino pavimentazione, dell'impianto FO ''Lipari Centro - Quattropani'', secondo le prescrizioni dettate dall' uff. Tecnico del Comune , e dal disciplinare dalla Provincia Regionale di Messina.
Distinti Saluti
Filippo Restuccia (Ass. tecnico Manutenzione)

Intervista al sindaco Giorgianni su attuale situazione trasporti, iniziative e prospettive. Il primo cittadino replica "pepatamente" ai "politici del sabato e della domenica"

Nell'intervista realizzata oggi, primo giorno dello stop dei collegamenti Ustica Lines, il sindaco Marco Giorgianni illustra come ci si è mossi e come ci si sta muovendo, non esclude interventi a tutela dell'immagine delle isole e del turismo e da "ragioniere" risponde "pepatamente" al comunicato di Art.1 del presidente laureato La Cava










L'INTERVISTA:

Senatrice Orrù porta in commissione lavori pubblici del Senato lo stop ai collegamenti Ustica Lines. Disposta audizione assessore Pizzo

Riceviamo dal segretario del Pd Saverio Merlino un comunicato stampa emesso dalla senatrice Orrù, alla quale lo stesso Merlino aveva caldeggiato, trovandovi "terreno fertile", un intervento sulla delicata questione Ustica Lines. 
COMUNICATO STAMPA
La vertenza trasporti delle isole minori siciliane approda a Palazzo Madama. In Commissione lavori pubblici del Senato si è discusso del fermo dei collegamenti gestiti dall’Ustica Lines nell’ambito del servizio affidato dalla Regione Sicilia lo scorso anno. Nel corso della seduta la senatrice Pamela Orrù ha formalmente sollecitato l’intervento della Commissione, chiamando in causa anche le condizioni, spesso assai carenti, in cui versano le infrastrutture siciliane. “Bisogna garantire la continuità territoriale, scongiurando l’interruzione dei collegamenti marittimi. Lo stop delle corse – ha dichiarato l’esponente del Pd - rischia di provocare seri disagi alle comunità isolane, oltre che danni incalcolabili per l’economia locale, considerato che siamo ormai in prossimità dell'avvio della stagione turistica”.
A seguito dell’intervento della senatrice Orrù, condiviso all'unanimità dai membri della Commissione lavori pubblici, è stato deciso di sentire in audizione i protagonisti della vicenda, a partire dall’assessore regionale ai trasporti Pizzo.
“Non voglio entrare nel merito della questione, non è mio compito accertare le responsabilità – ha aggiunto la parlamentare siciliana - anche se sono a rischio tanti posti di lavoro; ritengo invece che non sia accettabile permettere l'interruzione di un pubblico servizio come quello dei collegamenti con le isole minori. Se ci sono degli accertamenti da fare che si facciano, ma va trovato urgentemente il modo per non penalizzare gli abitanti e le attività economiche”.

Vicenda Ustica Lines. Federalberghi: "Regione trovi soluzione". Ed intanto si valuta possibilità risarcimento danni e interruzione pubblico servizio

COMUNICATO
Quest’insensato braccio di ferro tra la Usticalines e la Regione ha prodotto come risultato l’annunciata vergognosa interruzione dei collegamenti marittimi operati da Usticalines nei comparti Egadi ed Eolie. Un risultato che ci sta arrecando dei danni notevoli e che stiamo cercando di tamponare attraverso la richiesta di corse aggiuntive a Siremar Compagnia delle Isole per garantire i servizi essenziali ai turisti e alle comunità locali.
A questo punto, non ci interessa entrare nel merito di chi abbia torto o ragione in questa vicenda che ha dell’assurdo e che vede da una parte una Regione che, con le armi spuntate, paga una serie di “leggerezze” accumulate nel tempo e, probabilmente, in larga parte non ascrivibili al presente e dall’altra il cinico ragionamento di un imprenditore al quale evidentemente non conviene più rimanere in un territorio dove i parametri per l’affidamento dei servizi sono mutati rispetto a quelli decisamente favorevoli ai quali era abituato in passato. Questo nostro pensiero è confermato anche dal fatto che gli ultimi bandi – impostati applicando i nuovi parametri – per i settori Ustica, Pelagie e Pantelleria, sono andati deserti.
In ogni caso, il problema va risolto con estrema rapidità. Pertanto, la nostra richiesta al Presidente Crocetta e all’Assessore Pizzo è semplice: la Regione trovi una soluzione; se non vi sono altri strumenti per precettare la compagnia a proseguire il servizio, si paghino le somme dovute al netto di quelle oggetto di contenzioso per le quali – alla luce delle indagini in corso – saranno le autorità preposte a stabilirne la congruità.
Dal nostro canto, stiamo valutando con i nostri legali, oltre alla possibilità di procedere per il risarcimento dei danni procuratici, anche quella di chiedere l’intervento della Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie

Giorgianni. Come si siamo mossi e come ci muoveremo sulla questione Ustica Lines e trasporti marittimi. E replica ad Art.1

Amministrazioni isolane hanno chiesto a CdI (ex Siremr) attivazione itinerari orari estivi con correzioni per le isole di Panarea, Stromboli, Filicudi ed Alicudi e per consentire agli alunni di Salina di raggiungere Lipari 
Si attende convocazione a Palermo. 
Non si escludono interventi a tutela dell'immagine delle isola e del turismo. 
Questi gli argomenti trattati nell'intervista (che vi proporremo a breve) con il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.
Il sindaco replica anche ad Art.1 a proposito delle invocate dimissioni da "assessore ai trasporti".
Il link per l'intervista: 
http://eolienews.blogspot.it/2015/05/intervista-al-sindaco-giorgianni-su.html 
Vi proponiamo,inoltre: 
1)la lettera a firma degli amministratori dei 4 comuni eoliani con la quale si sollecita l'attivazione del piano orario estivo con correttivi
2) la lettera al Prefetto

Art. 1 chiede le dimissioni da Assessore ai trasporti del Sindaco "per manifesta incapacità politica nel gestire il problema"

Riceviamo e pubblichiamo:
Turisti che disdicono le prenotazioni,aliscafi obsoleti affollati all’inverosimile, disaggi e danni di immagine crescenti ogni giorno esponenzialmente.
In un paese civile, l’Assessore ai trasporti si sarebbe già dimesso ma a Lipari le cose non seguono le regole dei paesi civili soprattutto se consideriamo che tale importante delega è gestita dal Sindaco il quale certamente non ha mai preso in considerazione tale ipotesi.
Non saremo noi a sollevare il problema e ci auguriamo che lo faccia il consiglio comunale lunedi ma,responsabilmente, ci sentiamo in dovere di chiederle di fare un passo indietro.
Rimetta tale delega nelle mani di persone competenti e non di burattini in saldo, nessuno la accusa di “disinteresse o indifferenza” ma abbia l’umiltà di riconoscere la manifesta incapacità politica nel gestire il problema dei trasporti.

Sant'Alessio: «Turismo, non tax per un anno». La proposta dell’associazione “ViviAmo Sant’Alessio” per salvare la stagione

Un anno di “no tax” a Sant’Alessio. Il turismo a picco per la spiaggia che non c’è più, imprenditori con l’acqua alla gola: chiesta la sospensione per un anno del pagamento di tasse e tributi. L’iniziativa è della Associazione “ViviAmo Sant’Alessio”, il cui presidente Franco Santoro ha scritto una lettera-appello al prefetto, Stefano Trotta, al presidente della Regione, Rosario Crocetta, ed al sindaco di Sant’Alessio, Rosa Anna Fichera, «affinché venga presa in considerazione la possibilità di una moratoria che sospenda per l’anno in corso il pagamento delle tasse nel Comune di Sant’Alessio Siculo, in quanto la definitiva scomparsa della spiaggia ha compromesso irrimediabilmente la stagione turistica della nostra cittadina, mettendo in ginocchio tutte le attività ad essa connesse ed il relativo indotto, con gravissime ripercussioni soprattutto dal punto di vista sociale ed occupazionale».
Se non dovessero arrivare questi “aiuti” in tempi ragionevolmente celeri, le attività che vivono di turismo, ormai allo stremo, sarebbero costrette alla chiusura «in maniera definitiva con grave ed irrimediabile danno all’economia e alla stabilità sociale dell’intero paese e di tutto il comprensorio della Valle d’Agrò».
L’Associazione invita le istituzioni ad un incontro «inderogabile ed urgente», al fine di prendere visione della drammatica situazione del paese «organizzando un tavolo tecnico unitamente agli operatori del settore, le associazioni locali, e tutti i cittadini di Sant’Alessio Siculo».
La scomparsa della spiaggia ed il mancato avvio dei lavori di ripascimento, mentre non sono ancora conclusi quelli per il completamento della barriera soffolta, hanno ridotto al collasso le attività del settore turistico, che hanno come prospettiva una stagione fallimentare visto che manca la materia prima: il turismo. Sant’Alessio basa la propria economia sull’industria delle vacanze, non solo per la presenza di alberghi e hotel, ma anche per le centinaia di mini appartamenti che rappresentano un’ottima valvola di sfogo ricettiva.
Purtroppo l’attrattiva principale era la spiaggia, senza di quella non arrivano villeggianti. La mancanza della spiaggia, la sua riduzione al lumicino a causa dell’erosione, non è che una delle cause che hanno portato alla crisi del settore il cui crollo va ricercato a monte, con la crisi del turismo interno a causa dell’attuale congiuntura. La spiaggia non è che una concausa e non è detto che se ci fosse non ci sarebbe crisi. L’appello di Franco Santoro e della sua Associazione, se accolto, servirà, comunque, a dare una boccata di ossigeno alle attività imprenditoriali, a farle sopravvivere per superare il momento critico e sperare in una ripresa. Ma un Comune che rinuncia per un anno alle entrate tributarie, come sopravvive?
Intanto l’anticipo d’estate di questo fine settimana con temperature superiori di dieci gradi alla media stagionale sembra volere dare una mano agli operatori turistici e già su quel che resta della spiaggia si sono visti i primi bagnanti. Buon segno.

UNESCO: ARDIZZONE, RICONOSCIMENTO VALORIZZERA' PALERMO

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, esprime grande soddisfazione per l’ulteriore valutazione positiva della candidatura di “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” a patrimonio dell’Unesco.
“Il parere dell’Icomos - afferma Ardizzone - rappresenta un altro fondamentale tassello per il riconoscimento del percorso che vede la Cappella Palatina e Palazzo dei Normanni al centro di un itinerario ogni anno meta di centinaia di migliaia di turisti. Adesso attendiamo fiduciosi la ratifica da parte del Comitato del Patrimonio Mondiale, che si riunirà a Bonn a fine giugno, per l’iscrizione definitiva nella World Heritage List. Abbiamo condiviso l’iniziativa, fin dall’avvio, superando, tutti insieme, le difficoltà e le incomprensioni di ordine burocratico e pratico, nella convinzione che mettere in rete il patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico unico di questo percorso rappresenti un volano per la valorizzazione e l’arricchimento dell’intera area. Inoltre, la riapertura al pubblico, tra non molto, dopo alcuni mesi di lavori di restauro, di alcune delle sale più belle (Pompeiana, ex Presidenti, etc) degli appartamenti reali del Palazzo, contribuirà a migliore l’offerta di spazi e di cultura a favore dei cittadini”.