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mercoledì 13 settembre 2017

Madonna della Catena 2017: Momenti (3° gruppo di foto)

Foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Melania Imbruglia, Vittoria Zavagli Grillini, Bartolo Li Donni, Rita Lopes, Bartolina Favaloro

Le nostre strutture scolastiche sono abbastanza sicure? (di Svetlana Roussak)

Riceviamo e pubblichiamo: 
E’ arrivato settembre ed è arrivato il momento per i ragazzi di tornare a scuola. Questa settimana si aprono ufficialmente le porte di tutti i plessi scolastici eoliani per dare il benvenuto ai nostri figli – a qualcuno per la prima volta, l’ultima invece per qualcuno un po’ più cresciuto. Da oggi in poi a noi genitori come tutti gli anni tocca svegliare, fare premura, accompagnare, aspettare all’uscita etc., etc., etc. Dovrebbe essere ormai tutto questo una routine e non creare nessuna preoccupazione … invece me ne accorgo che mandando i miei figli a scuola quest’anno non sono proprio tranquilla. E da metà di agosto che si apprendono notizie su scosse di terremoto di varia intensità in posti non così lontani da noi: uno sciame sismico sull’Etna, una scossa di terremoto a Malta, le due scosse proprio l’altro giorno al centro e al nord d’Italia, la forte scossa in Grecia ieri, per non dimenticare il recentissimo terremoto a Ischia, le cui immagini desolanti girano ancora sui social. Questo, e la considerazione che il nostro territorio è da sempre tra quelli soggetti ad alto rischio sismico mi fanno porre una domanda: LE NOSTRE STRUTTURE SCOLASTICHE SONO ABBASTANZA SICURE? Trattandosi di edifici non di recentissima costruzione e che hanno presentato nel tempo alcuni problemi anche in assenza dei terremoti come il distacco degli intonaci, il crollo di un cornicione, pavimenti sconnessi, infiltrazioni dell’acqua etc. mi fa pensare alla necessità di interventi urgenti, confermata anche dalla dirigente scolastica dell’Istituto Superiore durante l’ultimo Consiglio d’Istituto.
E’ possibile avere una risposta da questa Amministrazione o di chi è la competenza e responsabilità sull’accertata sicurezza degli edifici scolastici? Possiamo avere noi genitori la tranquillità di mandare i nostri figli a frequentare le lezioni in questi luoghi sicuri anche in caso di un’eventuale scossa? Non è opportuno per non avere dubbi fare degli accertamenti e indagini antisismici sugli edifici scolastici del nostro Comune usufruendo anche dei fondi Europei FESR messi a disposizione dalla Regione Sicilia per cui si possono presentare le istanze entro il 13 ottobre? In caso ci sia necessità confermata degli interventi si può accedere anche ai fondi stanziati per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici in tutte le regioni d’Italia, in particolare per la Sicilia sono previsti 3.952.713,53 euro, come si evince nel Decreto firmato il 20 Luglio dal Ministro dell’Istruzione. Mi auguro che la nostra Amministrazione si stia già attivando in questo senso non sottovalutando il problema della sicurezza dei ragazzi, nostri figli, il nostro futuro, e a breve darà a noi genitori notizie rassicuranti a riguardo. Prevenire è sempre meglio! Non vorremo sicuramente vivere qui le tragedie che hanno sofferto i genitori della scuola di San Giugliano. Non voglio sembrare catastrofica, la mia intenzione e sollecitare gli amministratori di essere prudenti e approfittare degli strumenti disponibili per garantire la sicurezza dovuta alle scuole e a chi le frequenta.
Svetlana Roussak

martedì 12 settembre 2017

Palazzo dei Leoni, lettera del Sindaco Metropolitano al Consorzio Autostrade Siciliane e all’Assessorato regionale alle Infrastrutture

Lettera del Sindaco Metropolitano Renato Accorinti al Presidente del Consorzio Autostrade Siciliane e all'Assessore regionale alle Infrastrutture sulla “situazione delle autostrade siciliane A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo, rappresentata da forti criticità e mancanza di sicurezza”, ulteriormente accentuata dalla impossibilità di comunicare per totale assenza, in molti tratti, della connessione con le reti di telecomunicazione mobile.
“E' amaro constatare - afferma Accorinti - che solamente in occasione del G7 di Taormina il CAS abbia provveduto alla manutenzione del tratto autostradale Catania-Taormina. lasciando insolute tutte le problematiche e i disagi degli altri tratti, nonostante il pagamento dei relativi pedaggi, come dimostra la frana di Letojanni che, da oltre due, interrompe la carreggiata Messina-Catania”.
Nel ribadire che la situazione attuale non può trovare alcuna tolleranza, facendosi anche interprete del disagio delle comunità locali, il sindaco Metropolitano invita il Presidente del Consorzio a porre rimedio alla violazione delle norme poste a garanzia della sicurezza e della fluidità della circolazione.

Il consigliere Erika Pajno sul consiglio comunale di stamane: "Oggi non ci sono né vinti, né vincitori. Abbiamo perso tutti"

Riceviamo e pubblichiamo:
Stamattina, al mio risveglio, ero ansiosa di andare a svolgere il ruolo di neo eletto consigliere comunale.
Mentre percorrevo i gradini del Palazzo Comunale, che mi avrebbero condotta all’Aula consiliare, pensavo all’ordine del giorno, alle delibere che avremmo approvato, ai debiti che avremmo dovuto onorare e agli immobili abusivi di cui avremmo dovuto valutare la opportunità di dichiararli di prevalente interesse pubblico e quindi di destinarli alla pubblica utilità.
Ogni volta che entro in quella rispettabile Sala avverto in me una sensazione di entusiasmo mista a grande senso di responsabilità, perché quando io prendo il mio posto e mi siedo davanti al mio microfono so che sto rappresentando i miei cittadini e che sono tenuta a fare il meglio per il mio Comune.
Proprio oggi le mie aspettative sono state disattese ed io porgo le mie più sentite scuse alla cittadinanza tutta che ha dovuto assistere, inerme e delusa, al triste spettacolo che noi tutti, maggioranza e opposizione, abbiamo messo in scena nel corso della odierna seduta consiliare.
In aula erano presenti solo 8 dei 16 consiglieri, 6 della maggioranza e 2 della opposizione.
Il numero legale c’è (7 consiglieri), si dà il via ai lavori, anzi no…il consigliere Fonti propone di aggiornare il Consiglio al pomeriggio o, tutt’al più, al giorno successivo per dare la possibilità ai componenti assenti, causa condizioni meteo marine avverse, di presenziare.
Il presidente sospende la seduta per 5 minuti, il gruppo di maggioranza valuta la proposta.
Personalmente, seppure solidale agli assenti per forza maggiore o per altre motivazioni, non sono d’accordo al rinvio della seduta, il numero legale c’è e dobbiamo iniziare i lavori.
L’urgenza che caratterizza alcune delle tematiche all’ordine del giorno (in primis i debiti fuori bilancio) e la consapevolezza che il giorno successivo anche altri componenti, per i più disparati motivi, sarebbero stati probabilmente assenti, mi induce a non avallare la richiesta presentata.
Il Consiglio inizia l’esame dei punti all’ordine del giorno, primo debito fuori bilancio, somme dovute per lavori svolti sul gommone della Protezione Civile.
Si potrebbe pensare ad una proposta lineare, facilmente condivisibile ed invece no.
La minoranza si abbandona alla sue, di certo legittime, considerazioni che sono, a modesto avviso della scrivente, un po’ troppo spesso ripetitive e di conseguenze poco proficue ai fini di una discussione costruttiva.
La foga di alcuni è tale che non si riesce nemmeno a dare la parola al tecnico istruttore della proposta, se non per solo pochi minuti.
Ma ormai è tutto inutile, si grida allo scandalo, alla inadeguatezza dell’amministrazione, si vogliono i colpevoli (non ho ben capito di cosa).
Si va alla votazione e…..sorprese delle sorprese la minoranza esce dall’aula (invero non esce neppure dalla porta) e con ghigno soddisfatto guarda il Consiglio Comunale sciogliersi per sopravvenuta mancanza del numero legale.
Evviva la democrazia Signori, ben vengano le uscite di scena ad arte, i sorrisi di soddisfazione perché la maggioranza oggi è stata debole e non è riuscita a fare a meno della minoranza.
Ed io, povera stolta, che pensavo che il Consiglio Comunale fosse un organo unico, che il consigliere fosse portavoce degli interessi di tutti e non schiavo di una dinamica dualista di conflitto tra maggioranza e opposizione che paralizza, che immobilizza e che non costruisce nulla.
Mi hanno risposto che “loro”, perché ci deve essere per forza e sempre e comunque un “noi” ed un “loro”, hanno svolto il ruolo che gli compete, sono l’opposizione e che il fallimento del Consiglio Comunale di oggi è stato colpa di una maggioranza assenteista.
No, non credo proprio, il fallimento è stato di un intero organo, il fallimento è stato di una istituzione che ha deluso i cittadini.
Ognuno si prenda le proprie responsabilità.
Mi hanno parlato di ruolo della minoranza, ma quale è questo ruolo? Essere sempre contro ogni proposta dell’amministrazione in carica? Anzi no, perché in realtà non c’è nemmeno il coraggio di dire “no”, si preferisce l’astensione, il voto di chi non vota, o si esce dall’aula indignati.
Io credo ancora che la funzione di una minoranza sana sia quella di stimolare il dialogo, di farsi portavoce delle idee del proprio elettorato, di cooperare con l’amministrazione per raggiungere un fine comune, di controllare in modo propositivo e non con il solo scopo di denigrare e di fare delle sterili e facili strumentalizzazioni.
Il Consiglio, unitariamente inteso, non ha fatto il suo dovere.
Oggi non ci sono né vinti, né vincitori.
Abbiamo perso tutti.
Il consigliere comunale
Dott.ssa Erika Pajno

La cerimonia per la cittadinanza onoraria di Santa Marina Salina agli ex reali del Belgio nelle foto di Francesca Falconieri

Primo gruppo di foto

Campionato Europeo Under 20 di Beach Volley a Vulcano. Sceso il siparo...ed è stato un successo. Bel ritorno d'immagine anche per Vulcano e le Eolie


Il successo della coppia azzurra Orsi Thot-They, sfumato a un passo dalla gloria, avrebbe completato l’opera nel migliore dei modi. Poco male, Vulcano e il comitato provinciale di Messina portano comunque a casa la medaglia d’oro per l’organizzazione del Campionato Europeo Under 20 di Beach Volley. E lo fanno, al termine di mesi di fatica, senza l’appoggio della Fipav nazionale che solo per screzi politici di bassa bottega ha preferito lasciare solo il comitato peloritano presieduto da Alessandro Zurro. Alla fine, però, Messina ha vinto da sola e così è ancora più bello (circa mille persone sono arrivate sull’isola per la manifestazione).
Un successo straordinario, avvalorato dalle parole dei rappresentanti delle delegazioni straniere e firmato dalle dichiarazioni del presidente Cev, Aleksander Boricic, e dal vicepresidente esecutivo Renato Arena. «È stato fatto un lavoro straordinario – sottolinea il n. 2 della Cev, siciliano di origine e da qualche anno residente a Letojanni – che dà ragione alla nostra scelta. Era una scommessa ma l’abbiamo vinta tutti assieme. Organizzare un evento del genere è già difficile – continua – ma farlo su un’isola lo è ancora di più perché vanno triplicati gli sforzi visti i problemi di logistica che ti si presentano. Ed invece tutto è stato affrontato con il massimo della professionalità. Organizzazione semplice ma concreta, davvero complimenti al comitato di Messina».
La manifestazione di grande rilievo internazionale è stata seguita dai maggiori media nazionali e stranieri. Per Vulcano e le Eolie un bel ritorno d'immagine

Madonna della Catena 2017: Momenti (2° gruppo di foto)

Le foto sono del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero


Festeggiamenti a Pirrera in onore del SS. Nome di Maria. Modifica al programma ricreativo. Invariato quello religioso.


Resta invariato il programma religioso che prevede oggi, alle 18 e 30, la Processione del Simulacro della Madonna, al rientro la Solenne celebrazione Eucaristica e la tralaslazione del Simulacro all'altare maggiore.
Modifiche al programma ricreativo, stante le avverse condizioni meteo di ieri. Dopo la traslazione del Simulacro della Madonna all'altare maggiore, vi sarà la Sagra del dolce che ieri, a causa del tempo, si è potuta fare.
Animerà la serata il gruppo dei Pomidia.
Alle 24 i fuochi chiuderanno la festa

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Marcello Alessi, Consuelo Zaia, Adilson Sarpi, Katia Caruselli, Francesco Marino, Luana Casamento, Maria Taranto, Mimmo Merlino, Liliana Valentino, Soufian Omar, Daniela Lo Schiavo

Apericena di beneficenza, prima iniziativa del Rotaract club di Lipari. Appuntamento il 14 Settembre all’ Hotel Villa Enrica


E'una Apericena di beneficenza, prima iniziativa del Rotaract club di Lipari
L'appuntamento all’ Hotel Villa Enrica, il prossimo 14 settembre alle ore 20,00. Quota di partecipazione di 30 euro.
I fondi raccolti saranno devoluti in favore dell’associazione “Amici della Zizzi” che si occupa di minori svantaggiati

Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Veduta da Monte S. Angelo di una parte delle colline liparesi e Vulcano (Foto Katia Merlino)
Dopo il nome di Gesù non v'è nome più dolce, più potente, più consolante che quello di Maria; nome dinanzi a cui s'inchinano riverenti gli Angeli, la terra si allieta, l'inferno trema.
Tre sono i principali significati di questo nome:
Mare: dall'ebraico Maryam, nome adatto ad esprimere la sovrabbondanza delle grazie sparse sopra di lei. Come invero tutti i fiumi sboccano nell'oceano, così tutti i tesori delle grazie celesti, tutte le eccelse prerogative e carismi furono versati sopra l'anima della Vergine, la quale è chiamata: « Madre di grazie ».
Amarezza: anche questo conviene moltissimo alla Vergine il cui cuore nuotò in un mare di angoscia, precisamente come aveva predetto il Profeta: « Immenso come il mare è il tuo cordoglio ». Come la Vergine era stata colmata più di tutti i Santi di grazia, così più di tutti loro doveva bere il calice amaro della passione del suo Figliuolo Gesù.
Stella: con questo appellativo la Chiesa invoca la Vergine nel bellissimo inno « Ave, Maris Stella ». S. Bernardo intreccia sapientemente a questo significato le più belle pagine di eloquenza e le più consolanti considerazioni: « Ella è la pura e gloriosa stella che sorge da Giacobbe ed illumina tutto il mondo; la sua luce brilla nei cieli e penetra negli abissi, percorre la terra, infiamma d'amor divino ogni cuore, suscita le virtù e distrugge il vizio. Ella è la candida e dolce stella dalla Provvidenza innalzata sopra il profondo mare dell'universo, per illuminarlo con lo splendore del suo esempio ». Maria è ancora giubilo al cuore, melodia soave all'orecchio, balsamo salutare ad ogni sorta di miserie; come l'arcobaleno indica la fine della tempesta ed annunzia il ritorno della calma, così il nome di Maria entrato in un'anima ne allontana il peccato e la dispone alla pace col Signore.
Il culto del Santissimo Nome della beata Vergine Maria che il Martirologio Romano ricorda in questo giorno, rievoca l' amore della Madre di Dio verso il suo Figlio santissimo ed è proposta ai fedeli la figura della Madre del Redentore, perché sia invocata con profonda devozione. E’ un culto che si diffuse nel corso dei secoli in tutta la Chiesa, ed i Pontefici arricchirono d'indulgenze l'invocazione dei nomi di Gesù e di Maria.
Nel 1513 il Papa Giulio II da Roma concesse alla Spagna una festa in onore del nome di Maria. San Pio V la sopprese, Sisto V la ripristinò e si estese poi nel 1671 al Regno di Napoli fino a raggiungere Milano. Dopo la vittoria riportata nel nome di Maria contro i Turchi da Giovanni Sobieski, re di Polonia, il Beato Pontefice Innocenzo XI il 12 settembre 1683, in memoria e grato del prodigio, estese questa festa a tutta la Chiesa, fissandola alla domenica fra l’Ottava della Natività. Fu infine san Pio X a riportarla al 12 settembre.

PRATICA. S. Bernardo ci raccomanda: «Nei pericoli, nelle angustie, nelle perplessità, invoca Maria. Un sì bel nome non si parta dalla tua bocca, non si parta dal tuo cuore ».

PREGHIERA. Deh! concedi, Dio onnipotente, che tuoi fedeli, i quali si rallegrano del nome e della protezione della SS. Vergine Maria, siano liberati, per la sua amorevole intercessione, da tutti i mali in terra, e meritino di giungere ai gaudii eterni nel cielo.

lunedì 11 settembre 2017

Alberto II e Paola Ruffo di Calabria sono cittadini onorari di Santa Marina Salina.

Stasera, dopo la funzione religiosa, celebrata da Don Alessanfro Lo Nardo nella chiesa di Santa Marina, è stata conferita dal sindaco Domenico Arabia, la cittadinanza onoraria di Santa Marina Salina agli ex reali del Begio Alberto II e Paola Ruffo di Calbria.
Un giusto riconoscimento per i due ex sovrani da anni frequentatori di Salina e magnanimi donatori di beni alla chiesa di Santa Marina.
Tra i presenti il presidente del consiglio comunale Alessandro Lopes e l'ex sindaco Massimo Lo Schiavo, da sempre unito da affettuosità e reciproca stima con Alberto II e Paola.
Subito dopo il conferimento della cittadinanza onoraria ci si è trasferiti nel salone del Comune per festeggiare il compleanno dell'ex sovrana che ricorre quest'oggi.

E' stato anche un momento di incontro con la comunità che, attraverso le signore, ha anche preparato i tanti dolci per il rinfresco.


Maltempo. Il punto delle ultime 24 ore

 


Le avverse condizioni meteo che hanno interessato anche il territorio isolano e che hanno portato il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, a disporre la sospensione dell’attività scolastica, facendo slittare di un giorno l’inizio dell’anno scolastico nel Comune, non hanno lasciato gravi strascichi. Anche se la pioggia che ha ripreso a cadere nel pomeriggio qualche problema in più potrebbe crearlo
Le difficoltà maggiori si sono registrate nel campo dei collegamenti dove, a causa del mare alquanto agitato, sono saltate buona parte delle corse in aliscafo e nave, penalizzando in particolare le isole minori. 
Tre richieste di soccorso sono giunte alla sala operativa della Guardia Costiera di Lipari, nella notte tra domenica e ieri. Le hanno lanciate tre barche a vela straniere. 
Il caso più difficile da gestire è stato quella dell’imbarcazione che si è praticamente arenata a Vulcano Ponente (foto in basso di Bartolo Martello). L’equipaggio ha lanciato la richiesta di soccorso e su disposizione del comandante Paolo Margadonna sono intervenuti un mezzo della Guardia Costiera ed un privato. Nessun problema per i diportisti. 
A terra la pioggia impetuosa ha trascinato su alcune sedi stradali pietre e terriccio, comunque nulla di trascendentale. 
Il forte vento oggi pomeriggio ha, invece, spezzato alcuni alberi a Lipari e Quattropani (di entrambi abbiamo documentato con foto e video). 
Un ulteriore alberello è finito (come ci segnala Maria Francesca Saltamacchia che ci ha inviato la foto, in alto) sulla strada che da Canneto Dentro porta a Serra

Maltempo, sospesa corsa Milazzo - Eolie delle 18 e 30

Siremar rende noto che a causa delle avverse condizioni metereologiche la corsa della motonave Pietro Novelli prevista alle 18,30 sulla tratta Milazzo - Eolie è stata sospesa.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani


Nella foto di oggi:
Prima comunione a Pianoconte
Tra gli altri: Rosetta Biviano, Francesco Mandarano, Padre Peppe, Antonio Berinati, Filippo Famularo, Gaetano Favata, Giacomo Biviano, Concetta Cincotta, Gaetano Favaloro, Santino Mangano e Domenico Manfrè

Albero si spezza e cade sulla sede stradale a Quattropani: traffico bloccato. Foto e video di Gabriele Costanzo

Un albero si è spezzato ed è caduto sulla strada provinciale a Quattropani, all'altezza del campo sportivo, ostruendo il transito da e per la frazione.
Per rimuoverlo è intervenuto un privato con la pala meccanica
Il video

Le Eolie continuano ad essere "spazzate" dal vento. Palma si spezza e cade in piede centro a Lipari (foto Erika Sapienza)


Soffia ancora impetuoso e a raffiche il vento sulle Eolie.
Circa 5 minuti fa il vento, come è ben evidente dalle foto che ci invia Erika Sapienza, ha dapprima inclinato e poi spezzato una palma secolare nei pressi del Centro studi a Lipari. 
La pianta è ricaduta con un violento tonfo sugli alberi limitrofi

Si è chiusa "Eolie in classico". Il bilancio


Comunicato

E’ nel magico scenario di una Lipari che saluta il caos agostano, dove il suggestivo palcoscenico naturale isolano sembra fondersi quasi fisiologicamente con l’arte espressa in musica, che si svolge ogni anno “Eolie in classico”, manifestazione organizzata dalla ProLoco Isole Eolie - Lipari, a cavallo fra la fine di Agosto ed i primi giorni di Settembre, che ha festeggiato la sua 12esima edizione con entusiasmo memorabile di pubblico e di esecuzioni.
Un susseguirsi di serate indimenticabili che, sin dal primo accordo, hanno permesso ad un numerosissimo pubblico la possibilità di apprezzare le sapienti e giovani dita del pianista Alessandro Praticò. In un misto di arte, passione, tecnica e sensibilità, il giovane Alessandro ha dato vita ad un recital sognante ed appassionato, nel quale ha voluto raccontarci il suo prossimo futuro parigino.
Il pianoforte, assoluto protagonista insieme alle “donne “ del melodramma. Hanno suonato il preludio, hanno rappresentato l'incipit di una produzione lirica (obiettivo prossimo fortemente voluto dal Direttore Artistico M° Carlo Palleschi), con l’esecuzione in forma concertata di “Tosca” e “Bohème”di Giacomo Puccini, e “Traviata” di Giuseppe Verdi.
Tutto si realizza grazie alla stima e alla amicizia che ci lega a grandi professionisti del mondo lirico Coreano. “Innamorati” della nostra terra, hanno voluto far dono di tecnica e voci, di drammatizzazione entusiasmante, di presenza sorridente, di eleganza discreta, di semplice affetto fino a diventare cassa di risonanza per quella percezione artistica, che solo alle Eolie si può cogliere.
Di rimando, il richiamo verso il pubblico è stato forte, convincente. Numeroso ed inconsueto per un periodo che si colloca fuori dal caotico rumore della movida estiva. Eccezionale presenza di spettatori, molti i giovani, che hanno letteralmente invaso la magnifica cornice della Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari.
Importante e quanto mai apprezzata la presenza, ormai collaudata e vincente, del Quartetto “Cilea” di Reggio Calabria, protagonista di un recital fuori dal comune per la varietà dei pezzi eseguiti e l'ottima interpretazione degli stessi.
Insieme al maestro Carlo Palleschi, in eccezionale veste di pianista accompagnatore, ai cantanti ospiti e a tutti coloro che si sono adoperati “dietro le quinte” con spontanea abnegazione per la riuscita delle serate, hanno tradotto in un vero e proprio Galà finale l'esecuzione della “Traviata”
L’appuntamento con la magia sognante è per il prossimo anno. E il sogno realtà diverrà..
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Manca numero legale. Non si tiene il consiglio comunale a Lipari

Solo 7 consiglieri in aula e, di conseguenza, per mancanza del numero legale, slitta a domani la seduta del consiglio comunale di Lipari, prevista per stamane

Oggi pomeriggio la cittadinanza onoraria di S.M. Salina agli ex reali del Belgio

Oggi, alle 18 ,dopo la funzione religiosa nella chiesetta di Santa Marina,sarà conferita la cittadinanza onoraria di Santa Marina Salina agli ex reali del Begio Alberto II e Paola Ruffo di Calbria

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Lorena Coluccio, Romina Bonino, Carmelo Manzo, Enzo Borelli, Bartolo Sarpi, Paola Quadara, Federica Ragosta, Sabrina Casali, Gregorio Lo Schiavo, Jessica Todaro, Angela Biviano, Santina Miraglia 

Prima della tempesta nuovo tentativo d'incendio a Valle Pera (Quattropani)

Alle 22 e 30, prima della tempesta, ennesimo tentativo d'incendio, in pochissimo tempo, a Valle Pera (Quattropani).
E' intervenuto un vigile del fuoco libero dal servizio che ha smorzato le fiamme e a seguire la squadra

Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Nome: Santi Proto e Giacinto
Titolo: Martiri di Roma
Ricorrenza: 11 settembre


Martiri, santi (epoca incerta). L'esistenza di questi due martiri romani è storicamente provata dal fatto che già nel IV secolo papa Damaso aveva composto una iscrizione per il loro sepolcro. 
Leggendario è invece il racconto della loro vita: sarebbero stati due fratelli eunuchi, schiavi della nobile Eugenia, figlia di Filippo il nobile prefetto di Alessandria di Egitto, che convertirono al cristianesimo.
Eugenia avrebbe ceduto i due giovani alla nobile Bassilla, convertitasi a sua volta grazie ai loro insegnamenti. Operarono altre conversioni, finché vennero arrestati e imprigionati costretti all'adorazione degli Dei. Furono infine bastonati a sangue e poi condannati alla decapitazione. 
Le ossa di Proto sono venerate nel Collegio di Propaganda Fide, quelle di Giacinto nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.




domenica 10 settembre 2017