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lunedì 11 settembre 2017

Si è chiusa "Eolie in classico". Il bilancio


Comunicato

E’ nel magico scenario di una Lipari che saluta il caos agostano, dove il suggestivo palcoscenico naturale isolano sembra fondersi quasi fisiologicamente con l’arte espressa in musica, che si svolge ogni anno “Eolie in classico”, manifestazione organizzata dalla ProLoco Isole Eolie - Lipari, a cavallo fra la fine di Agosto ed i primi giorni di Settembre, che ha festeggiato la sua 12esima edizione con entusiasmo memorabile di pubblico e di esecuzioni.
Un susseguirsi di serate indimenticabili che, sin dal primo accordo, hanno permesso ad un numerosissimo pubblico la possibilità di apprezzare le sapienti e giovani dita del pianista Alessandro Praticò. In un misto di arte, passione, tecnica e sensibilità, il giovane Alessandro ha dato vita ad un recital sognante ed appassionato, nel quale ha voluto raccontarci il suo prossimo futuro parigino.
Il pianoforte, assoluto protagonista insieme alle “donne “ del melodramma. Hanno suonato il preludio, hanno rappresentato l'incipit di una produzione lirica (obiettivo prossimo fortemente voluto dal Direttore Artistico M° Carlo Palleschi), con l’esecuzione in forma concertata di “Tosca” e “Bohème”di Giacomo Puccini, e “Traviata” di Giuseppe Verdi.
Tutto si realizza grazie alla stima e alla amicizia che ci lega a grandi professionisti del mondo lirico Coreano. “Innamorati” della nostra terra, hanno voluto far dono di tecnica e voci, di drammatizzazione entusiasmante, di presenza sorridente, di eleganza discreta, di semplice affetto fino a diventare cassa di risonanza per quella percezione artistica, che solo alle Eolie si può cogliere.
Di rimando, il richiamo verso il pubblico è stato forte, convincente. Numeroso ed inconsueto per un periodo che si colloca fuori dal caotico rumore della movida estiva. Eccezionale presenza di spettatori, molti i giovani, che hanno letteralmente invaso la magnifica cornice della Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari.
Importante e quanto mai apprezzata la presenza, ormai collaudata e vincente, del Quartetto “Cilea” di Reggio Calabria, protagonista di un recital fuori dal comune per la varietà dei pezzi eseguiti e l'ottima interpretazione degli stessi.
Insieme al maestro Carlo Palleschi, in eccezionale veste di pianista accompagnatore, ai cantanti ospiti e a tutti coloro che si sono adoperati “dietro le quinte” con spontanea abnegazione per la riuscita delle serate, hanno tradotto in un vero e proprio Galà finale l'esecuzione della “Traviata”
L’appuntamento con la magia sognante è per il prossimo anno. E il sogno realtà diverrà..
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