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mercoledì 13 settembre 2017

Le nostre strutture scolastiche sono abbastanza sicure? (di Svetlana Roussak)

Riceviamo e pubblichiamo: 
E’ arrivato settembre ed è arrivato il momento per i ragazzi di tornare a scuola. Questa settimana si aprono ufficialmente le porte di tutti i plessi scolastici eoliani per dare il benvenuto ai nostri figli – a qualcuno per la prima volta, l’ultima invece per qualcuno un po’ più cresciuto. Da oggi in poi a noi genitori come tutti gli anni tocca svegliare, fare premura, accompagnare, aspettare all’uscita etc., etc., etc. Dovrebbe essere ormai tutto questo una routine e non creare nessuna preoccupazione … invece me ne accorgo che mandando i miei figli a scuola quest’anno non sono proprio tranquilla. E da metà di agosto che si apprendono notizie su scosse di terremoto di varia intensità in posti non così lontani da noi: uno sciame sismico sull’Etna, una scossa di terremoto a Malta, le due scosse proprio l’altro giorno al centro e al nord d’Italia, la forte scossa in Grecia ieri, per non dimenticare il recentissimo terremoto a Ischia, le cui immagini desolanti girano ancora sui social. Questo, e la considerazione che il nostro territorio è da sempre tra quelli soggetti ad alto rischio sismico mi fanno porre una domanda: LE NOSTRE STRUTTURE SCOLASTICHE SONO ABBASTANZA SICURE? Trattandosi di edifici non di recentissima costruzione e che hanno presentato nel tempo alcuni problemi anche in assenza dei terremoti come il distacco degli intonaci, il crollo di un cornicione, pavimenti sconnessi, infiltrazioni dell’acqua etc. mi fa pensare alla necessità di interventi urgenti, confermata anche dalla dirigente scolastica dell’Istituto Superiore durante l’ultimo Consiglio d’Istituto.
E’ possibile avere una risposta da questa Amministrazione o di chi è la competenza e responsabilità sull’accertata sicurezza degli edifici scolastici? Possiamo avere noi genitori la tranquillità di mandare i nostri figli a frequentare le lezioni in questi luoghi sicuri anche in caso di un’eventuale scossa? Non è opportuno per non avere dubbi fare degli accertamenti e indagini antisismici sugli edifici scolastici del nostro Comune usufruendo anche dei fondi Europei FESR messi a disposizione dalla Regione Sicilia per cui si possono presentare le istanze entro il 13 ottobre? In caso ci sia necessità confermata degli interventi si può accedere anche ai fondi stanziati per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici in tutte le regioni d’Italia, in particolare per la Sicilia sono previsti 3.952.713,53 euro, come si evince nel Decreto firmato il 20 Luglio dal Ministro dell’Istruzione. Mi auguro che la nostra Amministrazione si stia già attivando in questo senso non sottovalutando il problema della sicurezza dei ragazzi, nostri figli, il nostro futuro, e a breve darà a noi genitori notizie rassicuranti a riguardo. Prevenire è sempre meglio! Non vorremo sicuramente vivere qui le tragedie che hanno sofferto i genitori della scuola di San Giugliano. Non voglio sembrare catastrofica, la mia intenzione e sollecitare gli amministratori di essere prudenti e approfittare degli strumenti disponibili per garantire la sicurezza dovuta alle scuole e a chi le frequenta.
Svetlana Roussak

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