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lunedì 28 agosto 2017

Valentino ricordato anche sul Secolo XIX

Riprendiamo questo articolo su Valentino, pubblicato sul Secolo XIX. Ci è stato inviato da Angela Chirò, una sua amica

Valentina respira in modo autonomo e reagisce bene. Piccoli passi in avanti per la ragazzina colpita dall'elica del gommone

In tanti ci hanno chiesto nelle ultime ore notizia di Valentina, la ragazzina che il 16 agosto scorso, nel mare di Lipari, venne colpita dall'elica del gommone e trasferita, dopo i primi provvidenziali interventi all'ospedale liparese, al Garibaldi - Nesima di Catrania.
Come abbiamo potuto appurare - e come ci conferma Domenico Rosi che è in contatto con la famiglia - gli interventi ai quali è stata sottoposta sono riusciti. La piccola Valentina, questo il suo vero nome, sta rispondendo bene a tutto ciò a cui viene sottoposta, respira in modo autonomo, anche, se chiaramente, stante i danni riportati, i medici non hanno sciolto la prognosi.
In questo momento la "preoccupazione" maggiore è una infezione che gli è stata riscontrata e che si sta "aggredendo" con una intensa terapia.

Valentino, ricordato con affetto e stima anche a Savona. L'articolo pubblicato ieri su La Stampa, edizione Liguria

Un articolo che descrive più che chiaramente, se mai ve ne fosse stato bisogno, chi era Valentino e cosa abbiamo perso in quel maledetto 25 Agosto.

Colto da infarto. Liparese trasferito con l'elisoccorso

Un 34enne di Lipari, colto da infarto, è stato trasferito stamane, intorno alle 5:00, in una struttura ospedaliera attrezzata, con l'elicottero del 118. 

Il cordoglio di Filicudi ed Alicudi per la dipartita di Franco Giorgianni

Le comunità di Filicudi e Alicudi si stringono al loro Sindaco Marco Giorgianni ed ai suoi famigliari per la perdita del padre Sig. Franco Giorgianni

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Nunzio Formica, Gennaro Fiorenza, Massimo La Fauci, Agostina Tartaro Fonti, Isabella Pittari, Denise Finocchiaro, Federico Riganò, Maria Casiero, Elena Lusuardi, Domenico Giuffrè, Alessandra Nobili, Giulia Frulio

Incidente domestico a Lipari per Mons. Giovanni Marra

Incidente domestico la notte scorsa, intorno alle 4:00, per Monsignor Giovanni Marra, già Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, che si trova da qualche giorno a Lipari, ospite nei locali attigui alla Cattedrale all'interno del castello. 
Monsignor Marra, a seguito di un malore, è caduto e per lui è stato richiesto l'intervento del 118. Nell'incidente ha riportato un trauma cranico minore con ferita lacera contusa alla regione occipitale. 
Il presule è stato immobilizzato sulla spinale e dopo la stabilizzazione è stato trasferito all'ospedale di Lipari per ulteriori accertamenti.
Non essendo possibile l'ingresso dell'ambulanza tra le mura del castello, per le ridotte dimensioni della stradella, è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco che, unitamente al personale del 118, hanno trasportato la barella sino a piazza Mazzini. 
Monsignor Marra, che è rimasto sempre lucido ed orientato, in ospedale è stato sottoposto, in via precauzionale, a Tac al cranio con esito negativo. 
Le sue condizioni non destano preoccupazione ed è stato subito dimesso

Oggi è il 28 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Vulcano e Vulcanello 

SANTO DEL GIORNO


(LA) « Fecisti nos ad te et inquietum est cor nostrum, donec requiescat in te. » 

(IT) « Ci hai creati per Te, [Signore,] e inquieto è il nostro cuore fintantoché non trovi riposo in Te. »
Agostino nacque a Tagaste in Africa da famiglia benestante. Il padre, Patrizio, era pagano, ma sua madre Monica era un'ardente cristiana.
Verso la fine dell'anno 370 si portò a Cartagine per studiare rettorica. Trovava nello studio un'attrattiva sì grande, che era costretto a farsi violenza per lasciarlo; ma le cognizioni che acquistava non gli servivano che a nutrire l'orgoglio. 
I manichei, conosciuta la sua bramosia per gli studi, solleticarono la sua vanità e l'indussero ad abbracciare la loro dottrina. Nauseato però dalle loro ciance, li abbandonò e si recò a Roma. Da Roma andò a Milano, per insegnare eloquenza. 

Monica, addolorata della partenza del figlio, lo raggiunse. Una sera il giovane si sentiva afflitto nello spirito e provava un grande bisogno di spargere lacrime. Si ritirò nel giardino, sotto la chioma di un ombroso fico, e diede libero sfogo al pianto. Sentiva la sua anima coperta di peccati e se ne rammaricava. Ad un certo momento gli parve di sentire nel giardino una cantilena come di fanciullo che diceva: Prendi e leggi, prendi e leggi! Aprì il libro delle lettere di S. Paolo e lesse: Non nei condii e nelle ubriachezze, non nelle morbidezze e nelle disonestà si trova la pace... Bastò questo perchè scosso dalla grazia divina si risolvesse a darsi senza riserva al servizio di Dio. 
Ritornato in Africa, ad Ippona, si diede a vita ascetica. Qualche tempo dopo fu consacrato prete e poi vescovo. 
Allora ebbe inizio la sua grande attività contro gli eretici. Ario, Nestorio, Donato, Pelagio tentavano di sfaldare la chiesa.
Contro di essi combatterono i grandi Padri della Chiesa: Atanasio, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Gerusalemme, Cirillo di Alessandria, Giovanni Crisostomo, Ambrogio, Gregorio Magno, ma sopra tutti il grande Agostino. Ben duecentotrentadue sono le sue opere. Nell'anno 400 scrisse il De libero arbitrio per confutare le dottrine manichee. Nel 411 e 412 diresse un'epistola ai cattolici sull'Unità della Chiesa contro i Donatisti. Contro Pelagio scrisse il trattato Della natura e della grazia nel quale dimostra la necessità della grazia divina per sostenere la volontà indebolita dal peccato originale. A quest'opera si riannoda l'altra De gratia et libero arbitrio. Quando poi finalmente il Pelagianesimo veniva condannato da Papa Zosimo, S. Girolamo ormai vecchio, entusiasta per la grande vittoria riportata dai cattolici, per merito specialmente di S. Agostino, non esitò a scrivergli: Salve! Ti onora l'universo! I cattolici ti venerano e ti ammirano come il nuovo fondatore dell'antica fede! 

Non vanno poi dimenticate le opere colossali: La Città di Dio e l'altro libro De Trinitate contro Ario. 
Nell'anno 430, allorchè i Vandali invasa l'Africa assediavano Ippona, Agostino esalò l'ultimo respiro: era il 28 agosto. 
Fu pure il fondatore degli Agostiniani e la sua è una delle quattro regole fondamentali dello stato religioso. 
PRATICA. Leggiamo un tratto delle Lettere di San Paolo.
PREGHIERA. Sii propizio, Dío onnipotente, alle nostre suppliche, e poiché ci infondi la speranza, concedici benigno per intercessione del tuo beato confessore e vescovo Agostino, l'abbondanza della tua misericordia. 

Lettera di Sant'Agostino all'uomo per amare una donna in pienezza e per sempre


Lettera di Sant'Agostino

Giovane amico, se ami questo è il miracolo della vita.

Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo.
Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo.
Ama la tua donna senza chiedere altro all'infuori dell'eterna domanda che fa vivere di nostalgia i vecchi cuori.
Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire.
Guardala negli occhi affinché le dita si vincolino con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le sicure promesse del vostro domani. Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime si vedono nelle sventure.
Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi.
Non crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura.
Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l'esempio.
Questa sposa, tua compagna di quell'ignoto cammino che è la vita, amala e difendila, poiché domani ti potrà essere di rifugio.
E sii sincero giovane amico, se l'amore sarà forte ogni destino vi farà sorridere.
Amala come il sole che invochi al mattino.
Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell'amore.
Sii questo per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi ha concesso la grazia più luminosa della vita!

domenica 27 agosto 2017

Incidente mortale e Incendio vicino alle case. Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Sarà presentato domani a Salina il documentario sui pescatori artigianali delle Eolie

di Ambra Mirabito
Vorremmo far girare questo evento di presentazione del documentario sui pescatori artigianali delle Isole Eolie, promosso dell'Aeolian Islands Preservation Fund e Bluemarine Foundation. Lo riproporremo presto anche a Lipari.
"La piccola pesca rischia di scomparire, così rapidamente come il pesce da cui dipende per guadagnarsi da vivere. Questi sono i ricordi, i desideri, le frustrazioni e i pensieri di una categoria che sta svanendo: i pescatori artigianali delle Isole Eolie."
Lunedì 28 agosto presso la Libreria Amaneï Salina, prima visione del documentario "Come ti vedono i miei occhi - Memorie di pescatori delle Eolie". Interverranno alcuni dei pescatori intervistati.


I volontari della CRI alla processione del 24 Agosto


Riceviamo da Maria Elena Cutelli e pubblichiamo:
 Il 24 Agosto è il giorno in cui Lipari (Eolie) si illumina a festa in onore di San Bartolomeo, Patrono delle Eolie.
In una gioisa atmosfera di festa e condivisione i volontari del Comitato della Croce Rossa di Milazzo - Isole Eolie hanno voluto camminare a fianco dell'amministrazione comunale e delle autorità tutte, a testimonianza di una presenza preziosa e costante. 
Numerosi sono stati gli apprezzamenti ricevuti dalla popolazione isolana verso i volontari della Croce Rossa che, a fine serata, sono stati onorati anche dall'abbraccio del Vescovo, Sua Eccellenza Mons. Giovanni Accolla

Il cordoglio per la dipartita di Franco Giorgianni

Il Presidente del Consiglio, gli Assessori e i Consiglieri comunali di Lipari esprimono profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza al Sindaco Marco Giorgianni e a tutti i familiari per la scomparsa del padre Franco, persona garbata e galantuomo di immense qualità

Cordoglio Avis per la dipartita di Franco Giorgianni


Un pensiero da una madre ad un'altra madre, con in comune un figlio strappato alla vita, al cuore

Ci invia questa foto la signora Rosita D'Amico, mamma di Gaetano Giambò, tragicamente deceduto sulla Falcone - Borsellino a Lipari il 25 Agosto del 2015. 
Una donna che, nell'ultimo maledetto 25 Agosto, ha pregato, ha sperato, chiedendo costantemente notizie a questo direttore, che non si ripetesse la tragedia che l'ha colpita, che un altro figlio fosse strappato ad una madre
La signora ci invia la foto per dedicarla, in particolare, alla mamma di Valentino e anche a tutte le madri che hanno perso un figlio 

Il cordoglio di Don Antonino Costa per la dipartita di Franco Giorgianni

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni:
Apprendo ora della morte del suo amato papà.
Sono vicino a tutta la vostra famiglia col mio cuore di amico e con la preghiera.
Don Antonino Costa


La testimonianza. "Io, tredici anni fa, investita da "nessuno" chiedo giustizia per Vale"

Riceviamo e pubblichiamo:
Questa è la prima volta che scrivo su una testata giornalistica, e sicuramente fino a ieri non avrei mai pensato di farlo,ma leggo troppe cose ingiuste e scorrette e mi sento in dovere di raccontare una mia testimonianza.
Tredici anni fa presi il mio scooter ad Acquacalda per recarmi a lavoro a Canneto, ma quel giorno al lavoro non ci sono mai arrivata. Sapete perché? Mi hanno investita, travolta con una grossa auto sbattendomi nello spigolo della piccola galleria di Capo Rosso. Anche in questo caso nessuno vide nulla , chiamarono i soccorsi, chiamarono mio padre dicendogli che ero morta e quello che restava di quel triste pomeriggio di Giugno e su quell'asfalto caldo era il corpo di una ragazza rivolta con il viso a terra, su un lago di sangue, con il corpo pieno di fratture, con il cranio rotto nonostante il casco indossato, con il viso aperto in due, senza denti e con poche speranze di vita, investita da " nessuno " !
Quel corpo era il mio, che nonostante tutto a differenza di anni, ho la grande fortuna di essere qui, seduta sul letto di casa mia, con i miei figli accanto, con questo telefono in mano, a raccontarvi di me.
Ero piccola, la prima volta che mi guardai allo specchio vidi un mostro irriconoscibile , il viso pieno di punti e sdentata! Gettai lo specchio in aria e desideravo morire piuttosto che farmi vedere in quello stato. Passavo le mie giornate con la testa sotto alle lenzuola per vergogna che il personale medico mi guardasse!
C'è voluto molto tempo, sicuramente anni per riprendermi moralmente e fisicamente e capire che Dio mi aveva fatto il regalo più grande che si poteva desiderare , mi aveva lasciata in vita! Purtroppo per molti non è andato così!
Quando quella mattina ho saputo di te, Vale , il mio cuore si e' fermato, ho pregato per te ed ho sperato che anche tu , sedendoti in quel tavolo a discutere con Dio ti venisse data un' altra possibilità di vita.Ne sento dire tante cose in questi giorni, forse ho letto più cattiverie in due giorni di quante se ne potessero leggere in un mese.
Si chiede giustizia, non ci riporterà il nostro Valentino in vita, ma si potrà evitare che in futuro ciò che e' successo a lui possa accadere ad altri.È giusto che siamo arrabbiati , siamo pieni di dolore, vogliamo la verità, e son certa che se la macchina andasse entro un certo limite di velocità , sicuramente Vale oggi sarebbe qui...tra qualche mese anche lui avrebbe gettato in aria quello specchio, ma successivamente avrebbe apprezzato anche lui quel patto fatto al tavolo con Dio.Da quando ho perso entrambi i genitori non vivo in un buon stato morale, spesso piango e sono triste.
A te, Vale, devo dire grazie mille volte, riuscivi sempre a strapparmi una risata anche quando ridere era l'ultima Delle cose che mi andava di fare. Trasmettevi una positivita' che non è da tutti, eri una persona stupenda come poche ce ne sono, solare e dolcissima. Perdonaci se con le nostre lacrime ti teniamo su questa Terra ritardando l'arrivo della tua anima alla pace eterna, ma in questo momento la lucidità è scomparsa e siamo distrutti dal dolore.Grazie per tutti i momenti passati insieme in questi anni, resteranno indelebili nel cuore di tutti noi.
Vogliamo giustizia per Vale , affinché se c'è qualcuno che deve pagare lo faccia, e tu ,amico mio , non resti come me una semplice vittima della strada travolta da NESSUNO!----Colgo l'attimo per rivolgere a tutti i parenti le più sentite condoglianze e dirvi che tutti noi amici siamo accanto a voi uniti al dolore.
Ciao Vale, per sempre nei nostri cuori!
Con affetto...Nicoletta Biviano ( Niky)....

Eolie in classico. Il programma della XII edizione. Il via domani 28 Agosto


L'appuntamento con il Festival Eolie in Classico, giunto alla XII edizione, si rinnova e si tinge di toni decisamente romantici. Con le donne protagoniste della tradizione lirica.
La trama che lega le serate, che si susseguiranno dal 28 agosto al 2 settembre, presso la Chiesa dell'Immacolata al Castello di Lipari, intreccia una fantasia di melodie dai toni drammaticamente intrisi, quasi a voler richiamare l'attenzione sui valori e sui sentimenti fondanti dell'esistenza.
Un ritorno alle origini, alla natura stessa e alle motivazioni iniziali del Festival: puntare l'attenzione su un modo "diversamente caotico" di vivere le Eolie d'estate.
E quale modo migliore potrebbe esserci se non quello di lasciarsi trasportare da una Fantasia di Schubert, da una sonata di Beethoven, o ancora dall'esecuzione concertata di tre pietre miliari del repertorio operistico? Emozioni che solo Puccini e Verdi possono donare, ancora intatte e sempre intense dopo secoli. L'estremo gesto di Tosca, la dolce consapevolezza di Mimì e la lucida rinuncia di Violetta. Un inno all'amore, che tutto spera e nulla teme. Che non alza le mani neanche davanti alla dama nera, ma che si eterna nella musica e nel ricordo. Ancora un viaggio tra le pieghe misteriose e affascinanti di uno spartito, nella poesia di uno strumento a corde, che scavano, talvolta impietosamente, nelle menti e nei pensieri dei quotidiani affanni. In...canto.
A cementare il tutto ci pensano il nostro Direttore artistico, il Maestro Carlo Palleschi, quest'anno in eccezionale veste di pianista accompagnatore, il quartetto d'archi del Cilea, con Pasquale Faucitano, Paola Russo, Cristina Battaglia e la giovanissima Ludovica Cordova, e, dulcis in fundo, il Maestro pianista Alessandro Praticò, ormai sulla via per l'Opera di Parigi.
Ma sopratutto tornano, felici di esserci e portando nelle isole altri amici, i maestri coreani: il soprano, madame Park Sang Hee e il tenore monsieur Park Hyun Joon. Accanto a loro il soprano madame Yang Durum e il baritono monsieur Han Myung Won, ai quali auguriamo di trascorrere ore liete in compagnia dei fantastici panorami e dei luoghi che avranno modo di visitare.
La ProLoco Isole Eolie - Lipari, con tutti coloro che ne fanno parte, a cominciare dal Presidente Giusi Lorizio, è ben lieta di accogliere quanti vorranno onorare la manifestazione con la loro gradita presenza.
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che consentono, con il loro generoso e puntuale apporto, il successo del Festival.
Ci vediamo lunedì 28 alle 21.30. Noi vi aspettiamo, impazienti di regalarvi emozioni.

E' deceduto Ernesto Acquaro

 Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari

Sono Gabriele...un cugino qualunque... di un qualunque ragazzo morto...!!!

Riceviamo da Gabriele Maiorana questa "lettera aperta" e pubblichiamo: 
Sono Gabriele...un cugino qualunque, di un qualunque ragazzo morto...
Due mattine fa mi sono svegliato con la notizia terribile di un grave incidente...il pomeriggio è arrivata la sentenza...sono anche un nipote qualunque di una zia qualunque,una mamma qualunque "orfana di un figlio"...è così che si dice...di una mamma con una vita distrutta che piange per una vita finita...il resto sono solo pettegolezzi da bar,da corso,da piazza...si da Lipari...in tutta questa storia di caro c'è solo il prezzo ke ha dovuto pagare un ragazzo qualunque...VALENTINO...
Tu Francesco non hai distrutto neanche la Smart...tu che oggi hai paura è giusto, tu che sei solo,confuso e spaventato è giusto, tu che sei minacciato è giusto...che poi figurati e figuriamoci mamme e colleghe qualsiasi se mai ti toccheranno...
La legge farà il suo percorso, darà i suoi responsi ed avrai ancora più paura...è giusto...questo è solo il minimo che puoi provare...ma non mi parlare di vita distrutta...hai il telefono che ti squilla col nome della ragazza, puoi piangere con tua mamma, figurati hai anche il coraggio di uscire dentro la macchina bianca del tuo collega... hai una vita e tua madre ha ancora un figlio...non hai niente di distrutto...il rimorso e gli incubi che ti perseguiteranno sono solo il prezzo più basso...
lo so che sarai anche un bravo ragazzo, per certo so che in tutto questo c'è stata tanta sfortuna...ma non mi dite più che la colpa non è tua... io non so e non ho la certezza della tua situazione psico-fisica quella mattina...ma più di alcol e droghe le vittime le fa l'incoscienza...tu non hai una vita distrutta...stai solo pagando per la tua incoscienza...!!!
Sai Francesco non fare neanche troppo caso alle dimostrazioni di affetto che ti arrivano sporadiche da mamme qualunque e colleghi qualunque...pensa se fossi extracomunitario le stesse persone cosa avrebbero detto?! 
Pensa se VALENTINO fosse stato loro figlio,cosa ti avrebbero fatto?!
Pensa se tu fossi stato un amico di VALENTINO,come avresti reagito?! 
Nella vita siamo tutti dottori con i problemi degli altri...ma guardiamoci allo specchio Francesco...perché anche lui pensa prima di riflettere...!!!
Nonostante tutto ti vorrei solo insultare...ti do un consiglio...torna da tua mamma,torna a casa...e non per le minacce che ricevi...a Lipari non ti tocchera' nessuno... ma vai ad abbracciare tua madre,che di sicuro lei avrà pensato che tutto questo poteva essere al contrario...corri ad abbracciarla...tu hai la mamma e lei ha ancora suo figlio...e la vita ti ha insegnato che è un brivido che vola via...!!!
Vi chiedo scusa se sono stato duro e crudo...ma sono Gabriele...un cugino qualunque di un ragazzo morto qualunque...!!! 
Buona Vita...a tutti...
Gabriele Maiorana

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Cristina Poltero, Gloria Ciminato, Flaminia Zaia, Paola Lorizio, Agostino Mandarano, Rossella Scilipoti, Letizia Trovato e Michele Puglisi

Ciao Presidente! . Il saluto a Franco Giorgianni e il cordoglio di Maurizio Turcarelli

Ti ho da sempre chiamato così
da quando giocavo nel Canneto
da quando mi dasti quella maglia che conservo a casa con maniacale cura.
Ti incontravo per strada e ti ho sempre salutato dicendoti "ciao presidente".
Ai figli alle nuore e generi, ai nipoti, e ai familiari tutti volgo le mie più vere e sentite condoglianze.
Buon viaggio Franco
CIAO PRESIDENTE

Oggi è il 27 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

GINOSTRA

IL SANTO  DEL GIORNO
S. Monica, sempre grandemente venerata dalla Chiesa e posta a modello delle madri cristiane, nacque a Tagaste, in Africa nel 331, da famiglia cristiana, nella quale fin dall'infanzia imparò a conoscere e ad amare Iddio. Ebbe anch'essa, come tutti i fanciulli, certi difetti propri dell'età giovanile, come la golosità, che si manifestava in lei con una spiccata tendenza verso il vino, ma ammonita in tempo dai parenti e aiutata dalla grazia ben presto si corresse. 
Fatta giovanetta, i suoi genitori la sposarono ad un legionario romano di nome Patrizio, galantuomo, ma pagano di religione. Non si smarrì la Santa, anzi, suo primo pensiero, unendosi al compagno della sua vita, fu di guadagnarlo a Gesù Cristo mediante una vita sottomessa, fatta di rispetto e di amore. 

Per questo ella mantenne sempre una condotta irreprensibile, soffrendo pazientemente senza permettersi mai alcun rimprovero. Tanti sacrifici nascosti agli occhi degli uomini, ma manifesti a Dio, Padre di tutti gli uomini, non potevano non essere esauditi e ripagati. 

Ed ecco che Monica ebbe la consolazione di vedere il marito, un anno prima della sua morte, abbracciare la fede cattolica, rinunziando ai suoi vizi e passando nella pratica delle virtù il rimanente della vita. 

Intanto ella era divenuta madre di tre figli: Agostino, Novigio e una figlia, di cui ignoriamo il nome. 

Le cure che la santa madre profuse per la buona educazione dei figli furono certamente grandi; pur tuttavia, Agostino, attirato più dagli amici che lo invitavano al male che dalle raccomandazioni materne, deviò, ponendo così a durissima prova la virtù della sua povera mamma. Ella infatti vedendo il figlio adescato dall'errore e dal vizio, non faceva che elevare al cielo fervorose preghiere, unite a calde lacrime, per impetrarne la conversione. Le sue abbondanti lacrime e fervorose preghiere ottennero la conversione del figlio. 
Nel 375 Agostino si trasferì a Cartagine per insegnarvi eloquenza. Nel 383 si imbarcò nottetempo per Roma dove, dopo aver superato una lunga malattia, cominciò ad insegnare eloquenza e retorica. Finché ottenne un posto, tramite il prefetto di Roma Simmaco, a Milano.
A Milano, venne raggiunto dalla mamma, la quale, non considerando le fatiche del viaggio ma solo il bene del figlio, era partita, sola, alla ricerca di lui. Quivi finalmente sarebbero stati appagati i suoi desideri ed esaudite le sue suppliche. Infatti unitasi nel suo apostolato col grande arcivescovo S. Ambrogio che la incoraggiava dicendole: « Non puó andar perduto un figlio di tante lacrime », riuscì con la grazia di Dio a trarre alla fede cattolica Agostino alla fine del 386, che l’anno seguente, ricevette il Battesimo per mano di Ambrogio nella Pasqua del 387 e cominciò una vita santa e feconda di apostolato. 
Ringraziato Iddio per tanto favore, Monica e Agostino decisero di prendere la via del ritorno; ma la pia madre, che ormai aveva compiuta la sua missione su questa terra, ad Ostia si ammalò gravemente ed in pochi giorni, felice per la conversione del figlio ottenuta, rese la bell'anima a Dio. Era il 27 agosto dello stesso anno 387.

PRATICA. Imparino i genitori a vigilare sull'educazione cristiana dei figli e a prodigare ad essi le loro maggiori cure. 

PREGHIERA. Dio, consolatore degli afflitti e salvezza di quelli che sperano in te, che misericordioso riguardasti alle pie lacrime della beata Monica per la conversione del figliuolo suo Agostino, donaci per l'intervento d'ambedue di deplorare i nostri peccati e di ottenere il favore della tua grazia.

sabato 26 agosto 2017

Ci lascia Franco Giorgianni

E' deceduto 
Franco Giorgianni, 
padre del sindaco di Lipari. 
Il direttore di Eolienews, tutte le sue componenti e la famiglia Sarpi partecipano commossi al dolore del primo cittadino e di tutta la famiglia del caro defunto

Minacce di morte...ma quando e da chi?. Solo richiesta di verità e se è il caso di giustizia!

Solo un piccolo intervento. Leggo in un post- articolo della dottoressa Mimma Sparacino (che mi spiace non ha ritenuto di doverlo inviare anche a questo giornale) di "minacce di morte" delle quali si lamenterebbe Francesco (questo, avallato da Mimma, il nome del conducente della Smart, coinvolta nel mortale incidente) . 
Credo, anzi ne sono convinto, Lipari e la famiglia di Valentino in primis (e quando parlo di famiglia inserisco tutte le ramificazioni di questa) non rientra tra chi profferisce o mette in atto tali minacce. Non è nel nostro e nel loro stile di vita e cultura.
Non mi sembra di avere letto da nessuna parte "frasi pesanti" e/o minacce nei confronti di alcuno. Poi è giusto, e deve essere così, che si pretenda di avere la verità su quanto accaduto e, se ci dovessero essere responsabilità di terzi, giustizia! Credo sia il minimo davanti alla perdita di un proprio caro!
Il direttore di Eolienews
Salvatore Sarpi

Sgomento e dolore per la tragica fine di Valentino Trovato. Ai carabinieri il compito di fare piena luce (Stralcio dell'articolo in edicola domani sulla Gazzetta del sud)

LIPARI
Salvatore Sarpi
Non accenna a placarsi lo sgomento ed il dolore a Lipari per la tragica fine di Valentino Trovato, il 37enne liparese d’adozione, che ha perso la vita a seguito dell’incidente verificatosi giovedì mattino sulla Falcone – Borsellino. Nei discorsi della gente nei bar, per le strade così come sui social, non si parla d’altro se non della drammatica fine di questo giovane, amato ed apprezzato da tutti per la sua giovialità e solarità. 
Una vita stroncata su una arteria che, per l’ennesima volta, al di la delle responsabilità che saranno accertate dagli inquirenti, si è dimostrata ad alto rischio e fatale. 
La “novità” del giorno è costituita dal fatto che non è un turista, così come ipotizzato in un primo tempo, il conducente della Smart, coinvolta nell’incidente mortale.  Si tratta, invece, di un giovane non eoliano, impiegato in una struttura ricettiva dell’isola. Dopo il decesso del 37enne toccherà ai carabinieri accertare eventuali responsabilità a suo carico. 
Certo tra la gente non mancano i “dubbi” e i” quesiti”. (segue sulla gazzetta del sud domani in edicola)

Festeggiato ieri San Bartolomeo nella località liparese di Monte (Foto Bartolo Ruggiero)

In tale occasione è stato ricordato - come avevamo anticipato  - il giovane Gaetano Giambò, deceduto il 25 Agosto del 2015. 
Essendo giunta nel corso della celebrazione la triste notizia del decesso di Valentino Trovato si è pregato anche per lui

L'editoriale del nostro direttore. Gli auto-complimenti e la dura realtà. Non è più la festività del Santo Patrono


Leggo, in giro per la rete, di auto-complimenti per il servizio di raccolta, spazzamento e pulizia effettuato nel giorno della festa del Santo Patrono, e non posso non commentare: "Vuoi vedere che quella che in un paese civile dovrebbe essere normalità (oltremodo pagata, mi verrebbe da dire profumatamente ma forse non è il caso) a Lipari è cosa da "medaglia?". Ed allora mi sorge il dubbio...di essere io quello sbagliato, che sbaglio a pensare che tutto debba essere fatto giornalmente e che il fetore, i cassonetti stracomi, il percolato debbano rappresentare l'eccezione e non la regola.
Ed allora mi guardo intorno...guardo le tante foto che mi arrivano, con i mezzi più disparati...e mi si "stringe il cuore", vengo messo davanti alla cruda realtà: La festa del Patrono è davvero finita!
Si è davvero finita se - come si evince dalle foto - la spazzatura "straborda" nel parcheggio di Sant'Anna (lì come in altri posti stamane), se stamane nel rimuovere il cartone, davanti ad una attività commerciale del centro, viene lasciato per terra questo "schifo".
Mi scuserà San Bartolo, che da buon eoliano porto sempre nel cuore, ma la sua festa è davvero finita, rassegniamoci! 
Salvatore Sarpi

Stromboli, "Ricata 2017"

Nelle foto, momenti e volti dell'edizione di quest'anno

Interventi in favore dei pazienti affetti da sla


Stromboli, partirà a Settembre progetto pilota "Compostiera di comunità". L'iniziativa è del Biodistretto Eolie

Oggetto: Progetto pilota Compostiera di Comunità su Stromboli, Decreto 266.
Giorno 8 Settembre 2017 una delegazione del Biodistretto Eolie si recherà a Stromboli per dare vita ad un gruppo di lavoro in collaborazione con Enea, alla presenza del responsabile siti Unesco, di un agronomo ed altre personalità, per far partire il progetto pilota sul compostaggio dell’organico.
Questa struttura verrà gestita indipendentemente dai servizi di nettezza urbana comunale e dovrebbe portare importanti sgravi fiscali per le strutture che la utilizzeranno e permetterà il riutilizzo in campo agricolo del compost come concime secondo le prescrizioni del decreto N° 266 del 29 Dicembre 2016.
L’evento avrà carattere strettamente organizzativo, per l’elaborazione precisa di un progetto pilota che dovendo in seguito essere presentato a tutto l’arcipelago, deve essere studiato nei minimi particolari. I lavori sono però in una fase molto avanzata ed in via di concretizzazione.
Si presume la partecipazione anche di un deputato europeo conoscitore delle Eolie, per lo studio delle possibilità di finanziamenti vari per l’acquisto di materiale necessario al raggiungimento dello scopo previsto e aiuto alla formazione di giovani chiamati a questo nuovo lavoro.
LIPARI 26/08/17 
Danilo Conti Presidente

Incendio nella notte in località Ponte a Lipari. Appiccate le fiamme ai materiali depositati sotto la copertura

Un incendio, di chiara natura dolosa, si è sviluppato ieri sera, intorno alle 23:00, in località Ponte a Lipari. Le fiamme sono state appiccate ai materiali (di ogni genere) che si trovano depositati, indiscriminatamente, in quello che è il letto dell'omonimo torrente e sopra il quale, nel contesto dell'urbanizzazione della zona, è stata realizzata una copertura. Sul posto per domare le fiamme sono intervenuti, tra non poche difficoltà, per via dell'intenso fumo e del difficile accesso alla struttura, i vigili del fuoco (caposquadra Leonardo D'Amico). Il denso fumo ha invaso tutte le abitazioni circostanti e l'area immediatamente limitrofa, costringendo i residenti a tapparsi in casa.
Più volte i residenti hanno richiesto al Comune un capillare intervento di bonifica dell'area ma, sino ad oggi, ogni richiesta è rimasta "lettera morta". L'accaduto di ieri è stato segnalato ai competenti uffici comunali affinchè, prendendone atto, predispongano i necessari interventi

Impotenza...sgomento..rabbia.. (di Francesco Coscione)

IMPOTENTE di fronte all' ineluttabilità misteriosa della morte.
SGOMENTO davanti a una notizia arrivata a estate quasi finita e, finora, priva di lutti.
ARRABBIATO verso chi tenta di mettere a tacere la coscienza credendo che qualche striscia di plastica eviti questi fatti e che butta, bruciandoli in cielo o negli strepiti su un palco, decine di migliaia di euro invece di assumere agenti di polizia municipale o pagando straordinari a quelli in servizio per istituire pattuglie notturne.
STANCO di scrivere sulla sabbia di una indifferenza altezzosa ascoltato e letto solo da chi, come me, non ha voce sociale.
INCAPACE di rassegnarmi, come uomo e padre, ad accettare l'omertà colpevole di tutti coloro che sappiamo e conosciamo il degrado di questa società locale e non muoviamo un dito per denunciare, anche solo verbalmente.
ABBATTUTO dal dolore, neanche immaginabile, della famiglia di questo "nostro figlio" che, all' alba della festa del Patrono, ripete inesorabile un copione atroce già vissuto non solo due anni fa.
CREDENTE in un Dio che, con le Sue imperscrutabili storie e strade, da consolazione e pace anche ai fatti peggiori che il vissuto umano possa attraversare.
"Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi." (2Cor. 4 8s).
Anche se non lo conoscevo personalmente faccio le mie più sentite condoglianze ed esprimo la vicinanza della mia famiglia ai parenti e agli amici di Valentino.
Francesco Coscione

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno ad Anna Vaccarino, Alessandro Lopes, Rosalinda Saltalamacchia, Demetrio De Salvatore,  Francesca Del Bono, Riccardo Lo Surdo, Mario Corungiu

Il decesso di Valentino cambia posizione del guidatore della Smart che, tra l'altro, non sarebbe un turista come ipotizzato in precedenza?

La tragica fine di Valentino Trovato - così come già scritto sull'articolo pubblicato sulla Gazzetta del sud in edicola oggi - potrebbe cambiare la posizione del guidatore della Smart (che non è eoliano ma che, contrariamente alle voci che circolavano, non sarebbe un turista) coinvolto nell'incidente della Falcone-Borsellino. Gli sarà contestato l'omicidio stradale o altro?
Certo tutto dipende dalle dichiarazioni che gli inquirenti hanno raccolto o raccoglieranno da Verena Losinno, la giovane rimasta ferita nello stesso incidente e che viaggiava con Valentino.
La sua testimonianza - è chiaro - acquisterà una valenza determinante per ricostruire le modalità e le reali dinamiche dell'incidente. Prima fra tutte: I due mezzi viaggiavano davvero, così come ipotizzato in un primo momento, su sensi opposti di marcia (Canneto - Lipari centro lo scooter, Lipari - Serra/ Canneto la Smart). Oppure viaggiavano nello stesso senso, in direzione Lipari Centro? E se fosse così, come sono entrati in contatto?
I carabinieri, chiaramente, stanno lavorando per dare una certezza al tragico incidente non tralasciando nulla.

Francesco d'Assisi rivive a Salina con una mostra cinematografica

Francesco d'Assisi rivive a Salina attraverso i film indimenticabili dedicati ad una delle figure religiose più amate di tutti i tempi, cui il cinema italiano e internazionale hanno riservato uno spazio privilegiato: da Roberto Rossellini a Franco Zeffirelli, da Liliana Cavani a Lina Wertmuller. Francesco è uno degli uomini più rivoluzionari della storia della Chiesa e della società, anticonformista già famiglia perché lascia "ozi e vizi" e si lancia nella meravigliosa avventura della sua vita, da qui il forte fascino suscitato nei registi del grande e piccolo schermo. Il percorso fotografico, corredato da video e pannelli illustrativi, sarà inaugurato domenica 27 agosto alle ore 18.00 nel Salone dei congressi del Comune di Malfa per rimanere aperto fino al 24 settembre, ogni giorno dalle 19.00 alle 23.00 con ingresso libero e una guida a disposizione. La mostra "Francesco nel Cinema" è stata curata dal Cineteca nazionale e del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, e per la prima volta approda nella provincia di Messina, dopo essere stata ospitata in altre prestigiose location. Il progetto, fortemente voluto dall'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana avv. Carlo Vermiglio, nasce su iniziativa della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina: "Il cinema, tra le diverse arti, - sottolinea il soprintendente arch. Orazio Micali - riesce meglio a raccontare al mondo la vita di un popolo e i cambiamenti di una nazione; diventa linguaggio visivo di incomparabile forza e di potente suggestione capace di veicolare, con la forza delle idee e delle immagini, valori legati alla spiritualità umana così come affiora nell’intimo delle persone, a qualsiasi religione e cultura esse appartengano. L’obiettivo di questa mostra è valorizzare il legame tra isola, beni culturali e Cinema". Infatti alcune di film e sceneggiati televisivi su San Francesco hanno avuto ambientazioni siciliane, a cominciare dal Santuario di Monreale. Al momento inaugurale di domenica, oltre a Micali, saranno presenti i sindaci di Malfa Clara Rametta e di Santa Marina Salina Domenico Arabia, il direttore del Centro sperimentale di cinematografia di Palermo Ivan Scinardo, il deputato regionale Nino Germanà, l'arch. Irene Ruggeridella Soprintendenza di Messina.
"Sono felice di accogliere a Salina una mostra celebrativa su San Francesco - sottolinea il sindaco Rametta - Salina è un'isola legata sia alle tradizioni religiose, sia al cinema, dunque il connubio che emerge da questa esposizione è assolutamente significativo per raccontare alla nostra comunità e ai turisti uno spaccato interessante cinematografico e televisivo, capace di ricordare il valore dei beni culturali come location e set di film, e un personaggio così bello come Francesco".
Immagini, documenti, foto di scena, fotogrammi, stralci di sceneggiature, partiture delle colonne sonore, corrispondenze private tra autori sono alcuni degli elementi dell'esposizione, perlopiù composta da materiale inedito, che parte dal primo film realizzato sul santo, “II poverello d’Assisi” di Enrico Guazzoni, del 1911 per proseguire con altre pellicole, l’epocale “Francesco, giullare di Dio” di Roberto Rossellini, del 1950, scritta dal regista stesso. Il film costituisce un’operazione sofisticata, che sin dall'uscita non mancò di scandalizzare i benpensanti. Franco Zeffirelli nel 1972 dedica a San Francesco “Fratello sole, sorella luna” la cui scena finale viene girata proprio nel duomo monrealese. Anche quest’opera viene ricordata sia con immagini che con pezzi della sceneggiatura, scritta dal regista insieme a Suso Cecchi d’Amico e Lina Wertmuller. Poi l'attenzione si focalizza sulla filmografia di Liliana Cavani, nella quale la figura di Assisi rappresenta un vero e proprio leitmotiv. La regista infatti si misura con la figura di Francesco nel 1966 in uno sceneggiato televisivo e nel 1989, con il film “Francesco”, impersonato dal celebre Mickey Rourke, e infine nel 2014, con una nuova miniserie televisiva. Buona parte della raccolta proviene dagli archivi della Cineteca Nazionale e della Biblioteca Luigi Chiarini del Centro Sperimentale di Cinematografia; l'allestimento è stato curato da Rino Cammarata. I dettagli saranno illustrati prima dell'inaugurazione alle ore 17.00 in un incontro con la stampa sempre nel Salone dei Congressi di Malfa.

Santa Margherita...che spreco e che danni

Acqua a perdere nella strada di Santa Margherita a Lipari. 
Uno spreco del "prezioso" liquido che va a fare coppia con danneggiamenti nella sede stradale e infiltrazioni nel sottosuolo